Recensioni per
Beyond Blue
di WhyTryToChangeMeNow

Questa storia ha ottenuto 110 recensioni.
Positive : 109
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Ehi ciao, capitolo decisamente intenso ed emozionante.
Ti devo fare i complimenti anche se l'argomento è delicato riesci a renderlo piacevole in ognii singola frase.
Mi piace le iterazioni di Lexa e Clarke, mi piace moltissimo il loro gioco, anche se mi rendo conto che sarà pericoloso per entrambe.
Mi raccomando continua così già non vedo l'ora di rileggerti.
Un saluto e alla prossima
Lory

Ok questa storia è già una droga...
Ho adorato il pov di Lexa. Da quel poco che si è potuto vedere in questi due capitoli lei è lì dentro solo per la sua omosessualità, perciò non stupisce il fatto che sia sempre vigile e pienamente riguardo a ciò che la circonda. Ma è comunque interessante vedere il lato esterno di Lexa, apatico e indifferente, e al contempo quello interno, ancora ricco di vitalità.
Poi ci sono le interazioni tra Clarke e Lexa che sono qualcosa di troppo prezioso. Non so davvero come descrive le emozione che ho provato nel vederle avvicinarsi così rapidamente, attraverso questo loro gioco "contro le regole".
In tutto questo c'è Finn che è un coglione. "Sono io l'uomo". Qui sono davvero morta dalle risate :'D A parte gli scherzi, mi piace il fatto che oltre a delineare il contesto psichiatrico dell'epoca tu lo faccia anche con quello sociale. E poi fa bene farsi qualche risata ogni tanto lol
Non ho altro da dire su questo capitolo, voglio solo continuare ad andare avanti perché le cose si stanno facendo troppo interessanti *-*
Alla prossima,
Alice

Ciao. Immaginavo che la reclusione di Lexa potesse riguardare il suo orientamento sessuale. All' epoca era una cosa impossibile da tollerare.
Questa ff mi intriga sempre più.
Non vedo l'ora di capire come si svilupperà il loro rapporto.
Un saluto Valenga

Amo la tua ff forse lo già detto ma non importa perchè è vero allora si finalmente sappiamo di più riguardo allo stare li di Lexa anche se era intuibile anche se non credo quello che ha detto finn cioè che è andata a casa di quella ragazza a fare casino perché Lexa e più il tipo che che vive appieno la sua sessualità e non se ne ne vergogna in un tempo in cui ancora era percepita come malattia anche se ancora adesso lo è in alcune parti dell' America ed esistono pure dei campi religiosi dove ti convertono a tornare eterosessuale mentre in altri parti vieni persino condannato a morte e in altri dovetti gettano le pietre addosso e cosi via anche se non dovrebbe nemmeno succedere certe cose nel 2016 apperte non credo di averlo scritto ma amo gli anni 50 anche se duri per molti aspetti soprattutto per la donna alla prossima

Questa fanficiotn è meravigliosa. Davvero, siamo solo al secondo capitolo e non dovrei dare un giudizio definitivo, ma non posso farne a meno. Apprezzo così tanto il tuo modo di scrivere, così preciso e studiato, ricco di citazioni esatte (letterarie e non.) Non è un segreto che fino a poco tempo fa l'omosessualità era considerata una malattia, ma tu sei stata immensamente precisa e hai fornito tutte le informazioni più utili alla ff. Come avevo immaginato, la permanenza di Lexa nell'istituto è legata al suo orientamento sessuale, ma come hai detto anche tu c'è dell'altro..e si nota dal comportamento di Lexa. E questo legame che le due sentono crescere sempre di più è bellissimo: la loro seconda seduta si è svolta come se fosse una semplice chiacchierata fra due persone che vogliono conoscersi, ed è fantastico. Ho apprezzato tantissimo anche il loro interesse condiviso per la lettura e la letteratura (e scommetto che è un interesse che condividi anche tu.) Questa Lexa che cerca di sfidarla, prima con il silenzio e poi con questo gioco delle domande, è fantastica..e Clarke, che non si lascia intimorire dall'istituto e dalle regole, ma che tratta i suoi pazienti come persone lo è ancora di più. Perdona la recensione chilometrica, ma davvero, questa fanficiotn mi ha presa tantissimo e siamo solo ai primi due capitoli. Sono davvero curiosa di vedere l'evolversi del loro rapporto, anche perché, già per come si stanno comportando ora, si stanno spingendo troppo oltre.. Ti mando un abbraccio e un grandissimo grazie per aver iniziato questa ff, e soprattutto per averla condivisa con noi; bicorn.

Un capitolo davvero sorprendente! mi piace molto questo rapporto che si sta creando tra medico e paziente, che in realtà non ha nulla di professionale ma sembra piuttosto amichevole. E' molto intrigante anche questo parlare con citazione di libri, complimenti per la ricerca e l'impegno nel doverlo fare.
Continua così, alla prossima
Pai

mado!!! e stupendo!! non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.. cmq il tema del'omosessualita e davvero oddiato specialmente nei paesi ex sovietici... Purtroppo io vivo in uno di questi e l'omofobia d troppa ho paura persino di vestirmi come mi e più comodo, solo per non dettare sospetti, e davvero difficile volere una cosa, ma aver paura di desiderare la cosa sbagliata.

Dio mio quanto scrivi bene, è un piacere leggere questa storia. Il capitolo è anche abbastanza lungo (dio grazie), ma non me ne sono nemmeno accorta. Ero praticamente immersa nella lettura, come Lexa coi suoi libri. Non vedo l'ora di scoprire come inizieranno a interpretare i loro silenzi e se li trasformeranno poi in parole. Sarò in attesa del prossimo aggiornamento senza ombra di dubbio. Complimenti ancora!

La amo già e sono veramente curiosa di sapere quali segreti si celano dietro la nostra paziente preferita ebla nostea dottoressa che é già piacevolmente rapita dai suoi occhi e anche la nostra paziente seppur con un po di diffidenza dai dottori e rimasta colpita dai suoi occhi comunque io mi immagino la Madre Superiora come Suor Jude di American Horror Story bb nella seconda stagione ambientata per l'appunto negli anni 50 alla prossima

Questo primo capitolo già mi ha tremendamente convinta. Prima di tutto non so perchè ma questa ambientazione mi fa pensare ad american horror story asylum (non so se hai mai visto questa serie tv) fatto sta che è rappresentata benissimo, ogni dettaglio lo hai descritto molto bene.
Ciò che dice il commesso a Clarke mi ha un pò..come dire incuriosita ma anche stupita perchè è riuscito a capire quale verde stesse cercando.
Aspetterò con impazienza il prossimo capitolo, ne voglio assolutamente sapere di più di questa storia
Ah sono una fan anche dell'altra ff quindi complimenti anche per quella ahah

Asylum versione Clexa... mi piace di già xD A parte quest'uscita abbastanza idiota, mi sento già inevitabilmente legata a questa storia e non lo dico tanto per dire. Innanzitutto studio psicologia di conseguenza i temi che tratti mi appassionano: in particolare sono sempre rimasta affascinata/turbata dalla storia della psichiatria al tempo dei manicomi, dove i pazienti erano ancora visti come problemi da contenere e non persone da curare. Inoltre non ho potuto che rispecchiarmi nel discorso iniziale di Clarke, perché l'ironia vuole che anch'io soffra di uno dei disturbi che hai citato perciò capisco come ci si senta ad essere ritenuti "colpevoli" e "responsabili" della propria malattia.
Venendo al capitolo, mi ha incuriosito molto, soprattutto la condizione di Lexa e la censura che aleggia intorno a lei. Mi piace anche questa tua Clarke anticonformista ma allo stesso tempo rispettosa della propria professione e dei propri pazienti. Questa Clarke è evidentemente nata nel periodo storico sbagliato e sono curiosa di vedere se e come approfondirai il contrasto tra la sua personalità libera e il rigido contesto in cui è stata catapultata.
Infine voglio ringraziarti per aver scritto ancora. Ho finito proprio oggi l'ultimo capitolo di Your Green e sentivo già la mancanza delle tue parole.
Non vedo l'ora di rileggerti al prossimo capitolo.
Alice

Ciao, mi sembra di non aver mai recensito nessun tuo lavoro, ma sappi che ti seguo con piacere. Questa ff mi piace e mi incuriosisce per una serie di motivi: il primo è perché è ambientato in un istituto psichiatrico, per chi mi conosce sa quanto sono affascinata dai cosiddetti manicomi e dalla mente dell'uomo, in particolar modo dalle malattie che la colpiscono; il secondo motivo è l'ambientazione storica, la fine degli anni '50..erano sicuramente altri tempi, e tutto era vissuto e visto diversamente, più di ogni cosa non c'era la libertà sessuale che esiste oggi, quindi è interessante vedere come (e se, soprattutto) nascerà una storia d'amore tra Clarke e Lexa. Hai chiarito subito la bisessualità di Clarke e come questa la vive, e questa cosa mi è piaciuta tantissimo. :) Ora mi chiedo, che la sessualità di Lexa sia legata al motivo della sua permanenza nell'istituto? Un'altra cosa che ho apprezzato particolarmente (a parte il colpo di fulmine, inaspettato quanto proibito tra un medico e un paziente) è l'alone di mistero che circonda l'istituto e la madre superiora..chissà quante cose dovrai rivelarci. ;) È sicuramente un primo capitolo promettente, scritto bene e con una trama avvincente. Sono impaziente di leggere il seguito. A presto, bicorn.

Mi hai incuriosita molto con questa storia voglio proprio vedere cosa accadrà... per il momento ottimo lavoro.
A presto
Pai

Cap 1 letto...storia intrigante.Mi piace l idea della ricerca storica per le tematiche trattate..si possono raffrontare con quelle dei giorni nostri..ora aspetto i cap 2..

Ehi ciao! L' idea é fantasticamente originale! Già questo primo capitolo mi intrigo e non vedo l'ora di capirci di più: ) Oh poi il fatto che siano già ossessionate dai loro occhi...ci piace ahaha
Attendo il primo incontro.
Saluti Valenga