Recensioni per
L'ultimo tarassaco dell'estate
di Hotaru_Tomoe

Questa storia ha ottenuto 146 recensioni.
Positive : 145
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
27/02/17, ore 16:37
Cap. 5:

Mi è piaciuto molto questo capitolo perchè si capisce qualcosa di più di questi misteriosi custodi, come vivono e quali sono le regole del gruppo e naturalmente Sherlock è insofferente ad ogni regola, in questo lo vedo proprio lui. Mycroft sembra onniscente, ha capito che John non ha molta volontà di vivere, ma spero che si sbagli!

Recensore Master
27/02/17, ore 15:28
Cap. 5:

Ciao! *W*

Uhhhhhhhh, bellissimo anche questo capitolo! *W*. E' bellissimo ma da magone di prima categoria ç_ç. Mycroft non può pensare davvero che John muoia vero? ç_ç. Che cose orribili che ha detto.. *sigh*. Sherlockkkkkkkk awhhhhhhh <3 lo adoroo <3 *-*. Prendere le sue difese e soprattutto curiosare fra le sue cose.. awhhhhh <3 *W*.Adorabile <3. Irene.. T_T..perché deve mettersi in mezzo? Per fortuna Holmes l'ha allontanata. T__T Non la sopporto, davvero. u.u. Ad ogni modo il capitolo mi piace! *E*. Adesso sono curiosa del prossimo e magari sapere anche se, finalmente, ci sarà questo incontro fra la creatura e John <3. Un abbraccio, un bacione grandissimo e complimenti <3.

Mutant_
<3 <3 <3

Recensore Master
27/02/17, ore 14:35
Cap. 5:

Ciao! Trovo questa storia molto intrigante!! Questo capitolo, poi, mi è piaciuto in modo particolare.. forse perché Sherlock ha difeso John con tutto se stesso.. Non vedo l'ora che si incontrino! Spero di non dover aspettare troppo!!
Alla prossima!! :)

Recensore Junior
21/02/17, ore 16:08
Cap. 4:

Ehilà ^-^
Non hai idea di quanto sia rimasta ugualmente sorpresa e soddisfatta da questo capitolo: ho potuto leggere della lenta e dolorosa ripresa di John in seguito agli avvenimenti della guerra - e, tal proposito, le descrizioni dell'ambiente circostante erano davvero curate e tessute in modo tale da coinvolgere completamente il lettore -, la comparsa di Mycroft e Sherlock (perfettamente distinguibili dal resto delle voci) e il quasi immediato interessamento di Sherlock allo strano individuo che ha preso possesso di un angolo della Foresta. Ho apprezzato particolarmente e trovato perfettamente fattibile il fatto che Sherlock fosse curioso nei riguardi degli esseri umani, così diversi dagli individui, suoi concittadini, che (molto probabilmente) l'hanno annoiato profondamente fin dal giorno in cui é venuto al mondo. Generalmente mi riuscirebbe difficile immaginarlo ricoperto di una strana peluria (che, probabilmente nel prossimo capitolo scoprirò essere tra la gradazione del marrone e del grigio) e, per citarti testualmente, "... il naso terminava con un tartufo nero..."; invece, il tuo stile di scrittura é riuscito a permettermi di visualizzare chiaramente quell'immagine. Inoltre - e qui non sono sicura se sia stata un'associazione intenzionale o meno - il fatto che Sherlock pensi nei recessi della sua mente a John come l'Uomo mi ha ricordato il fatto che nel canone Irene Adler venga definita "La Donna", associando a questo termine, a mio parere erroneamente dato che nei scritti di A. C. Doyle non avviene, un tipo di relazione romantica. Infine, sono davvero trepidante di scoprire come avverrà il primo vero e proprio incontro tra i due.
A presto *-*

Recensore Master
20/02/17, ore 23:41
Cap. 4:

Bel capitolo, molto “cinematografico”, in quanto possiamo veramente vedere soprattutto dov’è John e cosa fa per prepararsi una nuova vita. Infatti, dopo la desolazione della guerra e l’atroce sorpresa riguardante la sua promessa sposa, nella sua mente c’era solo la volontà di sopravvivere. Ma, in quel posto fatto di silenzi e di profonda armonia, rinasce in lui proprio il desiderio di vivere che si era spento. Hai una capacità che trovo molto valida di descrivere sia il paesaggio sia gli interni: quella baita che Watson ha trovato inaspettatamente mi ha trasmesso subito un senso di pace e di sicurezza. Hai rappresentato efficacemente quel suo desiderio di tranquillità facendo scorrere le immagini di ciò che lo circonda, un posto davvero stupendo. Se tutte le foreste fossero come quella in cui è entrato John, il mondo sarebbe migliore. Almeno certi luoghi meravigliosi saprebbero difendersi da soli dalla stupida follia degli uomini. “…Quanto a te, fratello, la tua lingua sarà la tua rovina…Me ne vado, siete noiosi e io non vi sopporto più…”: non ho avuto bisogno di presentazioni, non mi sono sentita tra estranei… In quanto ai “due occhi cerulei” che lo spiavano, mi è scappato un sorriso: eccolo, finalmente. La tua storia, giunta a ridosso della quarta, terribile Stagione, costituisce per me, davvero, una sosta rigenerante: descrivi dei posti in cui mi piacerebbe stare, delle occupazioni, quelle di John, invidiabili per vivere senza sprechi e di quello che offre la natura, ci regali uno Sh che sembra rinato sotto nuova forma e la storia ricomincia. Credimi, almeno io avevo bisogno di quest’atmosfera di silenzio e di luoghi incantati, dopo la tempesta di Sherrinford e la terribile luce blu dell’Acquario di Londra. Però, non è che, poi, mi ripiombi nell’angst, improvvisamente…A parte gli scherzi è una ff, la tua, che m’interessa, davvero.

Recensore Veterano
20/02/17, ore 17:00
Cap. 4:

Sai a cosa mi fa pensare Sherlock che chiama John L'Uomo? Alla volpe del Piccolo principe che chiede di essere addomesticata per avere un legame. Oh poi magari non sarà così nella tua storia, ma questo mi è venuto in mente.
Molto bello, finalmente si vede Sherlock e mi piace moltissimo il suo ruolo.

Recensore Master
20/02/17, ore 14:52
Cap. 4:

Un capitolo bellissimo, dico davvero. Forse uno di quelli che più mi è piaciuto fino ad ora, non solo perché Sherlock (e Mycroft) si son fatti vedere, ma perché la descrizione di questa foresta magica mi ha rapita completamente. Sono rimasta affascinata da John che va a raccogliere miele e funghi, che si prepara la carne essiccata o il sapone, dalla capra che fa più latte, alle galline che producono più uova. Avevo visto giusto, per la foresta intendo. Essendo un luogo magico, diciamo che legge le persone e che dà loro e fa vedere loro quello che meritano di vedere. C'è un significato ben più profondo dietro e che diventa una vera e propria morale, come in ogni fiaba che si rispetti. Ma a parte questo, non so vedere un John che fa cose semplici come riparare una vecchia casa abbandonata o che bada agli animali, dà un senso quasi di pace. Specie se si considera quello che ha passato.

In tutto questo anche Sherlock si è fatto vedere. Non mi aspettavo che ci fosse anche Mycroft, ma questo perché mi ero fatta un'idea forse sbagliata del ruolo di Sherlock nella storia. Nella realtà, qui, capiamo che Mycroft deve custodire la foresta, che ha un fratellino che parla troppo e a spesso a sproposito, che gli umani sono (ovviamente) detestati perché hanno le armi e vanno a caccia e che Sherlock sembra essere interessato a John. Che è già diventato "l'uomo" non è più un generico umano.

Molto interessante. Sul serio.
Koa

Recensore Master
20/02/17, ore 12:49
Cap. 4:

Ciao! *-*

Questo capitolo è bellissimo e meraviglioso! *W*. John mi fa tantissima tenerezza e finalmente può vivere in pace lontano da quegli psicopatici del villaggio T__T. (meglio soli a sto punto). Ad ogni modo si rileva qualcosa su Sherlock e sulla sua natura *W*. uuhuhu. E dato che sono stra curiosa di sapere del suo incontro con John aspetterò anche il prossimo capitolo! *E* Insomma quando sarà il momento avranno il colpo di fulmine..credo.. XD  ahah *chiedo venia per lo sclero*. Comuqnue il capitolo mi piace! *W*. Alla prossima, complimenti, un abbraccio, un bacione grandissimo <3


Mutant_
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Recensore Veterano
16/02/17, ore 18:14
Cap. 3:

Spero che John riesca a trovare pace nella Foresta, perché finora non è stato fortunato con i suoi simili, se non fosse per la signora hudson.
Sono molto curiosa di scoprire dove lo porterà il sentiero.

Recensore Master
14/02/17, ore 14:22
Cap. 3:

Mi piace molto questo John in versione Biancaneve, che è gentile con gli animali, parla con loro... Credo che la gentilezza, intesa come il volersi prendersi cura degli altri, sia una delle componenti principali del personaggio. Assieme ad altri aspetti come lo spirito di avventura e il cercare adrenalina, eccetera... In questo caso, John forse ne ha avuta anche troppa, di avventura. È un uomo stanco e amareggiato, che zoppica quando neanche sa il perché e che per questo viene ritenuto inadatto alla vita nel villaggio. Non importa che abbia conoscenze da speziale, c'è chi sa fare il dottore e che anche in quel campo è ritenuto migliore di lui. Capisco perché desideri spingersi fino alla foresta, quella pericolosa, il suo è una specie di ultima spiaggia. Se nemmeno lì lo vogliono, allora tanto vale vivere con una capra e un mulo in mezzo al bosco.

La foresta mi affascina. Se è magica come credo che sia, allora potrebbe essere vista dalle persone in maniera diversa e quindi Donovan, che è arida vede una terra morta. Ma Mrs Hudson ha dei bei ricordi invece... Sono proprio curiosa di capire se l'eremita scomparso era Sherlock come penso e come ha fatto a diventare in versione caprina.
Alla prossima.
Koa

Recensore Veterano
12/02/17, ore 17:23
Cap. 3:

Ciao, sorry se arrivo solo ora ma sono indietrissimo con le recensioni delle long.
Storia interessante, mi piace l'ambientazione storico/medievale di questa AU in cui, per il momento, tutto ruota attorno a John e alle sua sfortune (che però lo hanno già allontanato da Mary, cosa che ho apprezzato molto). Sono curiosa di vedere cosa accadrà.

Dopo tante ff sembra quasi scontato invece devo rinnovarti i complimenti per storie mai scontate, sempre ben scritte e scorrevoli.

Un abbraccio, alla prossima!

Recensore Master
12/02/17, ore 16:10
Cap. 3:

Ciao! *W*

Adoro anche questo capitolo! *W* Mi piace molto e adesso John si è inoltrato nella foresta...:D Chissà quando incontrerà Sherlock u.u. *W*. Non vedo l'ora <3. La Signora Hudson XD finalmente la sua comparsa <. E' un personaggio che mi piace e il fatto che abbia dato la mappa a John mi ha incuriosita molto <3. Anderson come Donovan li detesto T::T, sempre a mettere tarli dove non serve...T:T Ad ogni modo ora sono curiosa del seguito *W* Aspetterò con ansia <3. alla prossima, complimenti <3

Proud_
<3 <3

Recensore Master
12/02/17, ore 14:59
Cap. 3:

"...un luogo valeva l'altro per vivere...o per morire...": l'inizio di questo capitolo ci presenta un John svuotar dalla delusione di non aver trovato Mary ad aspettarlo, anzi, la sofferenza di averla persa è acuita anche dal tradimento di quei valori di onestà e di semplicità che avevano condiviso in passato e sui quali avevano progettato il futuro, prima che scoppiasse la guerra. Dunque è costretto a proseguire il suo viaggio, ora più doloroso e pesante perché non ha più una meta e qualcuno ad aspettarlo. "...Forte Barts...cima Baker...": qui e là, le tue originali pennellate di ironica creatività che "condiscono" la nostra lettura di attimi piacevoli. Complimenti, poi, per la descrizione del paesaggio che attornia Forte Barts e della foresta ("...questa foresta rigogliosa era un inno alla vita...). Ed ecco gli altri collegamenti: Martha Hudson, quell'odioso di Anderson, Mike Stamford, Donovan. A proposito di quest'ultima, mi è venuto spontaneo pensare al primo incontro che Watson ha avuto con lei in ASIP e l'associazione di ciò che lei raccomanda lì, a proposito di Sh, qui riguardo alla foresta, si è attivata autonomamente. Credo proprio che tu non abbia fatto parlare casualmente così Madonna Sally ma in te c'era l'intenzione di gettare un ponte tra gli universi di Sh e non è , e non sarà, l'unico, penso e ciò mi piace molto. Un'altra confidenza: a volte si desidera potersi allontanare da tutto e da tutti e tu, con quel paesaggio incantevole che descrivi ( amo la montagna) e la serenità con cui accompagni John, fai in modo da rendere tutto credibile e perfettamente riuscito dal punto di vista romanzesco. Inoltre la foresta con il suo fascino, il sentiero antico, quegli animali che ti spiano curiosi, io li ho visti: basta addentrarsi nei boschi ai piedi delle Dolomiti e tutto è uguale. Brava.
P.S. Non è che il corvo sia Sh sotto travestimento?! :))

Recensore Junior
12/02/17, ore 14:53
Cap. 3:

Ehilà ^-^
Questo capitolo é risultato, a mio parere, in uno stato di transizione: ho trovato molte similitudini con "A Study in Pink", dove viene presentato un John sfiancato, segnato e depresso a causa dalla guerra. La domanda sorge spontanea: Sherlock, così come nella serie tv, quando farà la sua comparsa (presumibilmente nel prossimo capitolo) troverà il modo di spingere i giusti punti nella psiche di John in modo tale da accenderlo e salvarlo da questo limbo? Mi é piaciuto molto il fatto che John si distinguesse dagli abitanti del villaggio sia per i modi di pensare (non ristretti nella mentalità dell'epoca e credendo a stupide superstizioni) sia per le conoscenze anticonformiste ma maggiormente efficaci. I riferimenti ai luoghi e i personaggi adattati a questo contesto sono geniali, e probabilmente penserò al primo incontro di John e Sherlock in questo contesto, sebbene con innumerevoli e diversi scenari, fino al prossimo aggiornamento.
A presto *-*

Recensore Veterano
12/02/17, ore 14:30
Cap. 3:

Riciao, appena recensito il capitolo precedente ecco l'aggiornamento,oltre a John anche altri devono riadattarsi alle nuove disposizioni dei vincitori della guerra malvisti dagli altri e offesi.x fortuna c'è mrs Hudson a fare la differenza e a dare qualche buon consiglio.spero che la capretta faccia del buon latte visto che il venditore se n'è approfittato solo xche aveva visto le monete. Nel prossimo aggiornamento ci sarà anke Sherlock o dovremo aspettare ancora un po'?alla prossima ciao ☺