Recensioni per
L'ultimo tarassaco dell'estate
di Hotaru_Tomoe

Questa storia ha ottenuto 146 recensioni.
Positive : 145
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
23/05/17, ore 17:10
Cap. 17:

Bellissimo tutto! Sherlock che si salva, l'angst di John e la reunion, tutto perfetto. Mi piace che la Foresta sottoponga a John delle prove per vedere se vuole davvero tornare con Sherlock o se si arrende alla prima difficoltà. E finalmente anche i Custodi stanno cambiando atteggiamento verso John. Non può essere un cambiamento radicale di colpo (non sarebbe credibile), però adesso lo accettano.

Recensore Veterano
21/05/17, ore 18:23
Cap. 17:

E' stato tortuoso ma sono di nuovo assieme. Finalmente i custodi e in particolare Mycroft hanno capito quanto John sia importante per Sherlock (non senza incoraggiamenti da parte degli animali "ambasciatori" e sospinti dalla coccutaggine di Sherlock).
JOhn non ha vacillato e finalmente si sono riuniti. Sherlock è tenerissimo, ha una caratterizzazine molto ingenua che amo tanto.
Rinnovo i complimenti per l'idea e per averci trascinato in questa magica avventura. Mancano pochi capitoli se non mi sbaglio, non vedo l'ora di leggere cosa accadrà :)

Nuovo recensore
20/05/17, ore 17:11
Cap. 17:

La mia recensione può facilmente essere riassunta in: feels, feels assurdi.

Recensore Master
20/05/17, ore 15:59
Cap. 17:

Bravo Mycroft!
Se non fosse stato per lui, John e Sherlock non sarebbero di nuovo insieme!! Quando si sono riabbracciati, mi sono commossa profondamente!
Al prossimo capitolo!! Bye!!!

Recensore Veterano
20/05/17, ore 15:14
Cap. 17:

Oh che bello lo sapevo che qst 2 non potevano rimanere da soli xche anke se in salute stavano troppo male . Mycroft come suo solito quando arriva non si fa sentire e x fortuna che chiarisce che ne lui ne gli altri custodi attente ranno alla vita di John,e quest'ultimo deve fare una scelta o rimanere o accertarsi se la foresta lo accetta oppure no.john che non si scoraggia e che x amore affronta il viaggio pieno di ostacoli x tornare a casa.come x sherlock casa significa John e viceversa xche anke se il luogo è lo stesso senza la persona amata a fianco il cuore soffre il freddo . l'unica pecca è che il prossimo sarà ultimo capitolo mi mancheranno.😢😢

Nuovo recensore
20/05/17, ore 15:12
Cap. 17:

OMIODDIO.
E' un capitolo bellissimo.
Ho sperato fin troppo che questi due piccioncini si riunissero il prima possibile *^*
Comunque, a parte il momentaneo sclero da fangirl, sono rimasta piacevolmente soddisfatta, non mi aspettavo altrimenti :3
Nonostante in un unico capitolo Sherlock e John rimangano divisi per lungo tempo e si incontrino di nuovo alla fine di questo, hai saputo descrivere alla perfezione la tristezza di John nell'essere separato dal suo compagno, quasi come se avessi descritto ogni singolo attimo della loro reciproca assenza.
Stile e linguaggio al top come sempre, perciò non posso far altro che farti i complimenti per saper scrivere così bene!
Sinceramente spero che questa storia non finisca mai, mi mancherebbero troppo John e Sherlock in queste vesti.
Al prossimo capitolo!
Un abbraccio <3

Recensore Veterano
19/05/17, ore 18:26
Cap. 16:

No, no, che cosa sarebbe questo finale di capitolo angosciante? Raus, via! Vogliamo il lieto fine!
Scherzi a parte, mi è piaciuto molto sia il duello tra John e Magnussen, ma soprattutto il loro dialogo, perchè fa vedere quanto sono diversi i due: un eroe e un uomo spietato e senza scrupoli, che fa la fine che merita.
Adesso non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.

Recensore Master
13/05/17, ore 20:04
Cap. 16:

Credo che questo sia il capitolo che preferisco, fino a questo momento. Ci sono sentimenti e azione e sono due elementi molto ben equilibrati e perfettamente calibrati all'interno del capitolo. Inizio a dare le mie impressioni sul finale, che ho trovato dolce e allo stessso tempo anche molto amaro. C'è un'evoluzione positiva, ovviamente perché Sherlock è stato salvato dalle grinfie di Magnussen e gli altri animali, liberati. La foresta è salva e il cattivo, Magnussen, è andato incontro a un triste destino. Tutti dovrebbero essere felici e contenti, ora della fine le cose sono andate per il meglio e credo che Sherlock potrebbe facilmente riprendersi grazie ai Custodi. Alla fine di questo capitolo ricco di colpi di scena e di trovate molto fantasy, a iniziare dalla lucertola mandata da Mycroft e che lungo il cammino incontra John, ma anche Rodrigo che si scopre molto più saggio e affezionato al proprio padrone di quanto non ci si aspetterebbe o acora la sirena che aspetta di "asciugarsi" per poter riavere le gambe e che nel frattempo si ritrova a dar dell'idiota a quell'umano che l'ha salvata... forse non con queste esatte parole, certo... Si percepisce una sorta di amarezza che accompagna la tensione narrativa che corre lungo lo snocciolarsi delle varie vicende. Ed è un'amarezza che cresce e probabilmente find dai capitoli precedenti, da alcuni discorsi, una decisione del genere, era un po' nell'aria in effetti. Ma comunque, John che assalta il castello praticamente da solo e che sa che potrebbe anche morire, perché è un'impresa impossibile, è un John che ho adorato. Nel frattempo è chiaro che sta maturando delle idee, che sta riflettendo forse persino troppo sul suo rapporto con Sherlock. La "mazzata" arriva alla fine. So che è angst puro e potrò sembrare masochista, ma io ho adorato quel pezzo. Senza retorica e puramente sincera, quello era amore puro. John ha rinunciato alla sola persona che abbia mai amato a quel modo e ha deciso di farlo unicamente per il suo bene. Come una sorta di Reichenbach, ma a situazioni rovesciate. John sacrifica se stesso e quello che prova per il bene di Sherlock. L'ho trovato a dir poco meraviglioso e anche molto toccante il pezzo alla fine.

Non so dire cosa succederà ora a livello di trama o che cosa capirà Sherlock una volta ripresosi, ma una cosa su tutto mi ha colpita ovvero Greg e ciò di cui si è reso conto. Penso che potrebbe essere una cosa importante per far sì che gli altri custodi si convincano di quanto John sia speciale e di quanto forte sia il sentimento che lo ha portato ad amare prima Sherlock e poi ad allontanarsene. Insomma, credo in Greg Lestrade! XD

Alla prossima.
Koa

Recensore Master
13/05/17, ore 16:17
Cap. 16:

Bellissimo capitolo questo, ricco di azione e di emozioni che tu ci racconti con efficacia, grazie alla tua capacità di descrivere con ricchezza di particolari luoghi, persone e stati d’animo ma, anche, al tuo modo di scrivere che ci rende spettatori partecipi di ciò che accade e di quello che provano i protagonisti. Una scena, in particolare mi ha colpito per l’intensità con cui ce l’hai rappresentata e cioè l’ultima, quella in cui John consegna ai Custodi, in un silenzio grave e reso pesante dalla sofferenza, dal rimpianto e dai sensi di colpa, il corpo di Sh: difficili da dimenticare quelle “tre figure immobili” che si stagliano, solenni ed accusatrici, contro la luce fredda della luna piena. Un’immagine, questa, intensa, significativa più di mille parole. È l’atto d’accusa contro l’ingerenza umana nelle faccende dei Custodi o, più precisamente, contro l’inadeguatezza degli uomini nel trattare con le leggi della Natura. Ci trasmetti così, direttamente, la suggestione del dolore di John in tutta la sua intensità, con tutta la forza di quell’amore che lo convince a rinunciare al sogno di una vita, sicuramente felice, accanto al suo Sh. Una sfumatura di comprensione, che attenua la durezza di questo conflitto, arriva dalla figura di Greg, caratterizzata dalla sua lealtà e dalla disponibilità a considerare il legame tra il giovane fauno ed il soldato come qualcosa degno di rispetto per la sua sincerità e profondità (“… aveva conosciuto meglio John…”). Tornando al capitolo in generale, tutto è descritto con efficacia, in modo da coinvolgerci davvero nell’ansia per la sorte di Sh, nella tensione del duello tra John e Magnussen, nell’atmosfera sinistra ma benefica di quella nebbia magica che scende dalla Foresta a confondere le malefatte degli uomini. Le aquile, la lucertola, la sirena, perfino l’umile Rodrigo, si meritano un posto di tutto rispetto nella categoria dei personaggi di questa bella storia. Ti prego, fai in modo che duri di più…

Recensore Master
13/05/17, ore 15:58
Cap. 16:

Finalmente anche Magnussen ha avuto quello che si meritava!!
John è stato coraggiosissimo.. mi spiace solo che abbia deciso di rinunciare a Sherlock.. me lo sentivo che avrebbe fatto questa scelta!
Chissà come reagirà Sherlock quando si riprenderà...
Alla prossima!!

Nuovo recensore
13/05/17, ore 15:24
Cap. 16:

Ommiodio, questo fa male, cazzo se fa male.
L'unica soddisfazione di questo capitolo è il fatto che Magnussen muoia come un vile, spregevole, nemmeno degno dello sguardo di un diavolo. Ero lì che facevo il tifo per le aquile urlando a mo' di ultras!
Il piccolo Sherlock che ha il suo "palazzo mentale" o comunque qualcosa di molto simile rimanda alla serie e questa cosa mi piace un sacco. John fa sfoggio del suo temperamento combattente e coraggioso, capace di scavalcare montagne solo per salvare Sherlock e portarlo a sicuro, nel frattempo emerge anche il suo animo gentile e altruista che non è per nulla da sottovalutare. Alla fine ho pianto di liberazione quando riesce a scappare con il fauno tra le braccia, nel frattempo mi sono ricreduta e le mie lacrime hanno iniziato ad essere di dolore mentre seguivo i ragionamenti (SBAGLIATI) di John. E' così ingenuo quell'uomo T_T non posso sopportarlo :'(
Coooomunque, aspetto con ansia il prossimo capitolo, non vedo l'ora di scoprire come va avanti, io DEVO sapere **
Come al solito sei fantastica e la tua scrittura è sublime! A presto!
Baci.
Kutzie

Recensore Veterano
13/05/17, ore 14:35
Cap. 16:

Oddio capitolo meraviglioso:John è riuscito a salvare il suo compagno e a liberare anche tutti gli altri animali . Magnussen ha avuto ciò che si meritava una morte violenta,i soldati se la sono data a gambe levate terrorizzati dagli eventi.molto bella la descrizione degli animali la lucertola la aquile e un urra x il nostro mulo che non sa cosa voglia dire economato ma conosce le monete d'oro che John userà x gli anni a venire e potrà continuare a vivere nella foresta. Ora passiamo alla scelta di John sofferta e sbagliata ma x amore si fa questo ed altro ora lui pensa di avere fatto la scelta giusta x sherlock ma il fauno appena ripreso gli farà cambiare idea. Spero solo che i custodi non gli impediscano con la magia di raggiungere il suo amore.alla prossima ☺

Recensore Veterano
13/05/17, ore 13:51
Cap. 16:

Ma... 😭😭😭 ok adesso mi riprendo. Ritmo incalzante, avventura, sentimenti questa ff è sempre un piacere. Sapevo che John sarebbe arrivato e immaginavo avrebbe fatto qualcosa di stupido come pensare di essere un male per Sherlock. Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento, sempre brava!

Recensore Veterano
10/05/17, ore 14:49
Cap. 15:

O my god il vero angst è arrivato Magnussen mi fa un tale ribrezzo oltre ad avere drogato Sherlock gli mette pure addosso le mani e penso abbia fatto la stessa cosa anche alla sirena. X fortuna John è lì sherlock ancora non lo sa ma c'e speranza . Mycroft mostra amore verso il fratello ed è solo contro tutti.Poveri animali immagino che siano li da tempo e altri addirittura sono morti xche hanno perso ogni speranza,spero tanto che quando tutto qst sarà finito possano tornare nel loro habitat.il capitolo mi è molto piaciuto le scene sono ben descritte ed è come essere lì ora spero vivamente che John riesca nell'impresa di salvataggio e non pensi troppo al futuro,la sola possibilità che possa lasciare Sherlock x il suo bene mi fa troppo male.alla prossima e scusa x recensione in ritardo.

Recensore Master
08/05/17, ore 22:52
Cap. 15:

Questo capitolo mi ha lasciato, angoscia a parte, delle immagini suggestive, quasi poetiche. Per esempio, un’impressione di maestosità e di libertà, mi hanno trasmesso quelle tre aquile, sospinte per magia da un vento inaspettato, che trasportano la lucertola che dovrà aiutare John nel tentativo di liberare Sh dalla prigionia. Poi mi hanno colpito, per la loro originale precisione, i tocchi ben definiti, che hanno l’efficacia di pennellate, con cui hai rappresentato tutta la cupa tristezza del luogo in cui è rinchiuso Sh, con il suo orgoglioso ma, temo, inutile tentativo di resistere alla volontà ed alla natura violenta e subdola del perfido signore del castello.
Hai rappresentato, con uno sguardo indagatore ma ricco di partecipazione, quella stanza, “priva di finestre illuminata da molte candele”, in cui sono percepibili subito varie emozioni, tutte radicate in una profonda e disperata malinconia che si alimenta nella sensazione di chiusura e prigionia derivata da quell’essere senza aperture al mondo esterno: paura, rassegnazione, sofferenza fisica, struggente nostalgia della libertà e degli affetti perduti. Siamo piombati, di colpo, in un mondo sinistro, colmo di dolore, in cui creature non violente sono sottoposte, senza scampo, ad una volontà malefica. Spicca, tra tutte, la sirena, un bel personaggio, denso di malinconia, che tu ritrai con accenni lievi quasi poetici: splendida quell’immagine in cui le sue lacrime “si confusero con l’acqua”. Il ritratto che ci presenti di Magnussen è molto IC, perché hai saputo conservarne e trasmettere, pur in una connotazione storica e personale diversa da quella di HLV, tutta la sua essenza viscida, caratterizzata da una violenza nascosta e diabolica, che suscita paura e repulsione, aggravata da quella condizione di onnipotenza derivatagli dal suo essere il signore del castello. Nella scena al giardino di Yggdrasil, hai reso bene l’atmosfera tesa di conflitto tra i fauni ed il Sommo Custode, quest’ultimo in equilibrio precario tra il suo ruolo nella Foresta e il legame fraterno. Ma propenderà per il tenere aperta una via di salvezza per Sh, nonostante tale decisione gli costi l’instaurazione di un clima di tensione nella comunità. E quel “…E Sherlock non è solo…”, mormorato a mezza voce, mi è piaciuto molto perché rivela che, nonostante l’aspetto solenne e burbero, nel cuore di Mycroft c’è la capacità di riconoscere il rivelarsi di un sentimento, come quello che si è acceso tra Sh e John. A proposito di Watson, precisamente durante l’attesa di poter entrare nel castello dov’è prigioniero il giovane fauno, ci fai capire come l’incertezza dilaghi nella sua mente, in cui frullano pensieri che mettono in crisi la sua serenità nel rapporto con Sh: alla luce di quello che sta succedendo, John considera pericoloso e nefasto per il suo compagno il loro stare insieme, che lo sottrae alla protezione del luogo magico a lui più adeguato. Da queste considerazioni alla rinuncia al suo amore, per proteggerlo, il passo sarebbe breve. In questo capitolo hai ben combinato vari elementi, tra cui la nostalgia e la grave minaccia per Sh, la difficile scelta di Mycroft, la figura veramente repellente di Magnussen, la determinazione e la generosa lealtà, disposta alla rinuncia, di John. Tutto molto, molto avvincente. E pensare che non mi attiravano le fawnlock…