Recensioni per
Le cose che so su di me
di Violet Sparks

Questa storia ha ottenuto 417 recensioni.
Positive : 417
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/01/22, ore 15:33

Buongiorno stellina, eccomi qui *^*! Anche stavolta chiudo gli scambi tenendomi la tua storia per ultima, come pezzo forte ♥
Sono sempre tanto felice quando aggiorni e ogni volta non mi deludi mai e mi lasci in super hype per gli sviluppi futuri **. 
Aaaaw, Sugamama is back!! Mamma mia, il suo soprannome è troppo azzeccato, quel ragazzo ha veramente un lato materno incredibile ♥ e non mi sorprende che sia riuscito a parlare con meno difficoltà di certi argomenti con Hinata rispetto ad esempio a Daichi, che è un papà straordinario ma in fondo più severo e meno incline a discutere di rapporti umani.
Ma andiamo con ordine: Noya e Tanaka sono fra le mie brotp preferitissime e mi fanno scassare dalle risate tutte le volte, però a sto giro un pochino mi hanno fatta arrabbiare -.-. So che non intendevano nulla di male, però hanno comunque tolto il sorriso a Shoyo, seppure momentaneamente. Per fortuna poi ci ha pensato il super premio a farlo tornare di buon umore **. E mi ha fatto venire una gran voglia di cioccolato, sappilo, voglio una barretta di cioccolato per colpa tuaaaa :P
La parte centrale con Mama Suga è meravigliosa: ha saputo far riflettere Hinata con grande delicatezza *^*, dicendo delle cose vere e giustissime a cui Hinata, vuoi per la giovane età, vuoi per il diverso carattere e l'irruenza, proprio non aveva pensato. In effetti Wakatoshi, grazie anche all'influenza di Tendou, si è comportato davvero pazientemente con lui e Hinata non può certo pretendere di diventare amicone con lui così di punto in bianco. Il percorso è lungo e in salita. Ma il nostro piccolo corvo lo sappiamo ha tanta perseveranza, e un cuore d'oro: saprà sicuramente fare tesoro delle parole di Suga. Che tenerezza mi ha fatto, ahahah, mi fa morire quando si accorge di aver fatto qualche cavolata ♥
Aaaaw, mi ricordo che mi avevi parlato della questione "andiamo a vedere la partita insieme" con Wakatoshi che ovviamente non capiva che si trattava di una sorta di appuntamento e voleva andarci per conto suo lololol. Di nuovo, povero Hinata, che doccia fredda! Quando si offre di regalare l'altro biglietto a Tendou e poi si gira per andarsene in lacrime mi stavo per mettere a piangere pure io, povero pulcino! Poi, aaaaw, entra in gioco la seconda parte dell'immagine degli spoiler decontestualizzati buahhaha, con Waka che lo blocca: è un'immagine che adoro tantissimo, mi eccita da morire nelle dinamiche di un rapporto, quando succede *^*.
Che dire? Spero davvero che Waka stia dicendo la verità e non abbia deciso di andare a vedere la partita con Hinata perché prova pena per lui...
Non vedo l'ora di leggere il seguito, tesoro! Ti mando un bacione!

Bennina tua

Recensore Master
18/01/22, ore 16:34

Ciao Violet,
a quanto pare la convivenza tra Wakatoshi e Hinata sta andando meglio del previsto. Cioè, pensavo che ad un certo punto Ushijima avrebbe commesso un efferato omicidio, invece no! Mi sta stupendo! XD
Scherzi a parte, è belle vedere come questa convivenza sta facendo bene ad entrambe le parti. Wakatoshi sta imparando che una persona ti può essere accanto senza volere nulla in cambio. Hinata non si è avvicinata a lui con l'intento di avere un po' della sua fama, del suo successo o di chissà che cosa. Si è avvicinato con l'intenzione di conoscerlo come persona, di avere con lui un rapporto diretto, sincero e genuino. Si è avvicinato a lui perché vuole diventare un suo amico.
è anche vero che anche Hinata sta imparando tantissimo, dalla cucina alle norme base della buona convivenza. è un mutuo aiutarsi, è un mutuo migliorarsi.
Quindi Wakatoshi non si concede uno "sgarro" dalla tenera età di nove/dieci anni! Io non resisterei una settimana senza pizza o gelato, i miei chili in più confermano questa mia affermazione.
Addirittura non ha un gusto del gelato preferito. Giustamente Hinata si sente in dovere di sopperire a questa mancanza. Ci avrei scommesso che il suo gusto preferito sarebbe stato uno che rispecchia pienamente il suo carattere: il limone. E dirò di più, è anche uno dei miei gusti preferiti, quindi caro Hinata non permetterti mai più di denigrarlo.
Sarà anche un gusto aspro, ma ha tante qualità nascoste, proprio come Ushijima!
E poi c'è quel sorriso finale da parte di Japan. Ebbene sì, il nostro androide si sta lentamente riumanizzando!
Grazie per la bella lettura.
A presto!
Mask.

Recensore Veterano
17/01/22, ore 22:41
Cap. 1:

Ciao Violet!
Ero davvero curiosissima di iniziare una long su Haikyuu!!, anche per capire come sarebbe stata impostata, come le descrizioni, i dialoghi, ancor più se i protagonisti sapevo essere uno col mutismo selettivo e l’altro, invece, un fiume in piena ahahah sono a metà della quarta stagione e ho letteralmente divorato quest’anime. Me ne sono innamorata in ogni piccolo dettaglio, in ogni possibile rapporto, nella quintalata di ship che possono sorgere ad ogni angolo quindi ero curiosissima del perché tu ti fossi affezionata a questa e come avessi deciso di svilupparla, vista l’antipatia che Ushijima nutre per Hinata durante la serie, nata dal suo essere fastidioso ostacolo, nonostante la sua piccola statura. Ok, scusami queste premesse chilometriche, arrivo alla storia. Non prima di aver fatto un saluto all’ex Presidente e alla tua cit ahahah
Bando alle ciance, veniamo a noi. M’è piaciuto molto l’espediente che hai usato per iniziare questo prologo, perché slega, per un momento, Hinata e Ushijima dalle logiche della pallavolo che li vede avversari – molto dentro e un po’ fuori dal campo – e quindi li fa essere semplicemente due persone, nelle loro fragilità, ampliate da quel momento di debolezza che non è solo quello di Hinata ma anche quello di Ushijima (sai già che sbaglierò a scriverlo prima della fine di questa recensione, vero?). Infatti, questo forse è l’aspetto che mi ha colpito di più dell’introspezione che ci hai regalato di questo personaggio: Hinata è la vittima di quest’aggressione, è lui quello colpito, è lui quello spaurito e spaventato. Ma non è l’unico ad esserlo: Ushijima lo è allo stesso modo. È spaventato non per la situazione – solo esistendo ha fatto scappare i ladruncoli – ma è spaventato di avere per le mani quell’uccellino ferito e spaurito che è Hinata. E lui sempre così stoico, compassato, fermo ed impassibile anche di fronte ai peggiori avversari, si trova attraversato da emozioni che lo stupiscono in prima persona e, per questo, lo rendono vulnerabile. Ecco, forse è questa la parola giusta: perché Hinata è la crepa nella corazza di Ushijima. Se n’è accorto in campo, quando quel piccoletto ha scardinato le difese della Shiratorizawa, ma non solo. Ha scardinato anche le sue di difese: gli ha fatto provare rabbia, e fastidio, e non solo quello per averlo sconfitto, per essere piccola mina vagante ed imprevedibile. Anche il fastidio di trovarlo così impaurito, di trovarsi i suoi occhi giganti di fronte, appannati, come se quella paura offuscasse ciò che è lo straripante entusiasmo del piccoletto e questo lo infastidisse. Penso che questo pensiero sia potentissimo! E mega rivelatore di che cosa affolli il petto grande e grosso dell’asso. Mi ha davvero colpito molto questo pensiero: perché Hinata è un suo avversario nel pieno delle forze ma così, ferito, piccolo, fragile ma ostinato fino all’esasperazione, non può considerarlo avversario e basta, non riesce. Non riesce a vederlo fragile. Che bello, che bello. Sono già commossa al prologo, come farò?
Ho trovato anche super IC questo suo sentirsi pesce fuor d’acqua, che non vede l’ora di scaricare la responsabilità di quello scheletro tremante a qualcun altro, quel suo risentirsi ad essere accostato ad un suo amico, quella titubanza nel doverlo accompagnare perché Ushijima è sempre così compassato, e forse così forte e (quasi) invincibile perché non permette alle emozioni di attraversarlo e di renderlo debole. E quindi si ritrova quasi a detestare quel piccolo corpo che di emozioni, in vari e tanti modi diversi, gliele ha fatte provate, gliele fa provare in quel momento. Bellissimo il momento in cui lui rabbrividisce nel vedere il candore della sua maglietta sporcato dal rosso del sangue di Hinata. È tutto un gioco di contrasti alla fine, tra la pelle chiarissima, i capelli di fiamme, il rosso del sangue sul viso e sulla maglia, il viso paonazzo di dolore e, forse, vergogna nel farsi vedere così conciato da lui. E poi ci sono i contrasti di atteggiamento: l’iperattività di Hinata, così ostinato anche nel dolore, testardo, infantile, e i ragionamenti logici dell’altro, la sua immobilità, il suo permettergli di muoversi fin quando lo decide lui, con il raggio d’azione che gli permettono le sue braccia e la sua volontà.
Mi è piaciuta tantissimo anche la scelta lessicale: lo stile è fluido, semplice, senza fronzoli ma con immagini molto poetiche e vivide. Ho amato, ad esempio, i suoi polsi come giunchi, le sensazioni che sibilano come un prurito, lui fermo come marmo o come uccello rapace, a imporsi di nuovo su di lui – fisicamente o con il suo volere, quel suo chiamare l’ambulanza a dispetto del volere di Hinata, per amor della logica e della cosa più giusta da fare.
Perdona la recensione forse sconclusionata e dimentica di tanti dettagli che ho adorato e sicuro mi sono persa per strada, ma continuerò sicuro la lettura e la storia vola tra le seguite! Sono veramente curiosa di come continuerà questo rapporto tra i due poli opposti della pallavolo e brava davvero, perché, come hai detto tu, credo sia un personaggio difficile da sondare, perché, a parte i rari momenti con Tendou e quelli con il padre, di lui sappiamo davvero poco (ancora penso allo stacchetto (? – oddio non ho idea di quale sia il nome) in cui lui batte e rimane con la faccia seria e immobile ahahah).
Nel frattempo, a presto! Ti abbraccio

Recensore Master
17/01/22, ore 13:23

Ciao :*
Ma che capitolo adorabile, dico sul serio. È troppo bello vedere Hinata parlare ai suoi amici della sua amicizia con Ushijima, amici che tra l'altro rimangono a bocca aperta nello scoprire che non è poi così terribile come sembra e che anzi riesce ad andare d'accordo con Hinata, nonostante la diversità. Noya e Tanaka poi sono due fanboy, io me li vedo a fare salotto come due pettegole. Comunque qui salta fuori un punto importante, ovvero che alla fin fine Hinata cosa conosce veramente di Ushijima? Poco, ma perché quest'ultimo non permette a nessuno di avvicinarsi troppo, alza dei muri a mo' di protezione. Ho adorato Sugawara, del tutto e in ogni modo. Ha detto a Shoyo proprio ci che doveva sentirsi dire, effettivamente è stato un po' invadente, e per una persona come Ushijima è un bello "sbatti" nel senso che deve aver provato disagio. Ma qui Sugwara palesemente ha sgamato Hinata, perché il ragazzo è cotto, solo che non se ne rende conto. Comunque bravo Suga, approvo i suoi consigli sull'invitare Ushijima alla partita. Per un momento ho temuto che andasse tutto a quel paese e ho temuto che Ushijima e Hinata litigassero, però per fortuna lui chiarisce subito che alla partita vuole andarci perché sì, di certo non perché è costretto. Che tenero Hinata, dentro di sé starà sclerando, come tutte noi che leggiamo.
Complimenti, alla prossima :*

Nao

Recensore Master
17/01/22, ore 08:55

Il punto di vista di Hinata è molto importante e tu hai fatto benissimo ad esternarlo mettendolo in evidenza in questo capitolo. Così come è importante questa sorta di confronto che lui ha avuto con i compagni di squadra. Qualche presa in giro è più che normale, e ci sta, serve anche per smorzare un po' la tensione. Ma quello che davvero serviva ad Hinata lui lo ha ricevuto da Sugawara. Perché è vero che rapportarsi con Ushijima non è facile, ma è anche vero che i due hanno caratteri completamente differenti e abituarsi l'uno all'altro non è semplice. Ognuno ha i suoi tempi, e non risultare invadente o pressante a volte è difficile, soprattutto quando si ha un carattere come quello di Shoyo, sempre molto allegro ed esuberante. Il colpo di fortuna avuto con questi due biglietti apre nuovi scenari, finalmente si presenta l'opportunità di confrontarsi al di fuori delle mura domestiche e della routine quotidiana. Comprendo perfettamente la difficoltà di Hinata nel fare tale richiesta a Ushijima, ci credo che stavano per cedergli i nervi. Sugawara però è stato davvero un buon amico e un ottimo consigliere. Lo ha fatto riflettere anche sul suo modo di comportarsi aiutandolo a smussare quei piccoli difetti che potrebbero infastidire Wakatoshi.
Adesso... io per certi versi, soprattutto nelle fanfiction, cerco sempre di vedere il lato positivo delle cose. Stavolta non mi sento di condannare l'iniziale comportamento di Ushijima. Hinata si è espresso male, e capire che quel biglietto fosse un semplice regalo da poter usare come meglio credeva era plausibile. Vedere Shoyo così deluso e amareggiato, con le lacrime agli occhi giuro che mi ha stretto il cuore. Credo di aver urlato dentro di me quando Wakatoshi lo ha fermato stringendogli il polso 😍
Solo lui poteva, con poche e semplici parole, raddrizzare una situazione che rischiava di precipitare nell'incomprensione totale. Ushijima finalmente si apre, ammettendo che ciò che fa non è una costrizione né un obbligo. Che momento bellissimo, secondo me avrebbero potuto rimanere lì a guardarsi negli occhi in eterno. Hinata si è buttato, ha rischiato ed ha vinto. Ormai è palese il suo sentimento per Ushijima, lo sa anche lui. Si vede da come ne parla, da come lo difende a spada tratta. Solo che credo non si ritenga alla sua altezza per sperare in qualcosa di più. Ma penso che presto arriverà il momento in cui Hinata si accorgerà che piccoli e significativi cambiamenti in Wakatoshi stanno già avvenendo, e il merito è tutto suo.
Io la parte finale del capitolo l'ho divorata, avevo gli occhi che correvano da una parte all'altra perché temevo qualche uscita infelice di Wakatoshi, lo ammetto. Però tra me mi sono detta "no... non può farlo, non vedendo Hinata come ci è rimasto male" e infatti così è stato. Insomma... tutto perfetto Violet, come sempre. Il mio cuore ha fatto mille capriole e spero che regga perché questi due sono una cosa troppo meravigliosa. A presto 😘

Nuovo recensore
16/01/22, ore 21:45

Aspettavo con ansia questo aggiornamento! Mi piace che la storia si sposti anche su Hinata, il suo POV è sempre molto interessante! Sono entusiasta che tu abbia affidato a Sugawara il ruolo di consigliere di Hinata perché lo trovo perfetto 👍🏼 La scena con Ushijima è stata la mia preferita, la parte in cui si guardano in silenzio fa venire i brividi. Bravissima, sono curiosa di conoscere come andrà questa pseudouscita

Recensore Junior
15/01/22, ore 19:12

Ciao! Mi sono accorta soltanto adesso di questo aggiornamento e ho voluto recuperare, anche perché hai anticipato che domani pubblicherai il prossimo capitolo! Sono davvero contenta, questa storia mi mancava!
Il capitolo, come sempre, è davvero ben fatto! Non mi aspettavo l’incontro fra Ushijima e la mamma di Hinata invece è stato perfetto, mi è piaciuto il modo schietto con cui hanno parlato e anche le interazioni tra Ushijima e Natsu che sono state molto tenere! Rimango sempre colpita da quanto possa essere delicato un ragazzo come Ushijima. Importante è stato anche il paragrafo finale! Quel “resta” mi ha fatto venire i brividi e non vedo l’ora di conoscere la storia della famiglia di Ushijima, perché sembra avere un rapporto burrascoso con loro! A domani!

Recensore Master
08/01/22, ore 18:54

ciaoooo cara,
buon anno se ancora non te l'ho detto!
è un piacere trovare questi due puccini e traspare da ogni paragrafo quanto tu li ami, secondo me non sapresti nemmeno scegliere fra i due quale di più ;)
ma... come hai litigato con questo capitolo? (sì,a mo leggere le note, anzi, grazie , che le metti, rispondono sempre a tutte le domande che mi faccio, specie se una cosa sia canon o meno)
io trovo che ti sia uscito impeccabilmente, forse è uno dei più lunghi e densi di cose che ho letto finora.
Ma io mamma Minako e la sorellina Natsu le amoooo ma proprio amo.
arrivano a casa di Waka e gli piombano come un uragano, fra bimbe da tener in groppa e magie importanti che si rammendano.
e il fulcro di tutto, mamma Hinata che gli racconta di come il figlio grazie a lui stia cambiando in meglio, assorbendo tutto ciò che di meglio c'è in lui awww
ma qui si può già convolare a nozze, anzi, al corvetto gli conviene ingranare la marcia, altrimenti sua sorella lo batte, la vedo molto ben determinata a vivere in quella casa da Re eheheh
ma prima di tutto questo, ho adorato ma proprio ADORATO tutto il primo pezzo, l'elenco delle cose a cui si è abituato Waka, a riguardo di Hinata, tranne che al suo sguardo.. e di come i suoi sono occhi che non ha mai avuto un pensiero cattivo nella propria esistenza... waaah poesia pura.
c'è un motivo se questa storia è nelle mie preferite.
continua così, a prestooo <3

Recensore Master
07/01/22, ore 18:49

Posso capire e comprendere le difficoltà che spesso si incontrano scrivendo un capitolo. Magari una persona ha un'idea in testa di partenza però poi salta fuori un avvenimento che fa in modo alle cose di prendere una piega del tutto diversa e inaspettata. L'arrivo della madre di Shoyo è stato sicuramente un fulmine a ciel sereno per Wakatoshi. E non dubito che inizialmente secondo me avrebbe proprio voluto scappare e mettere quanta più distanza possibile tra loro. Però è vero, con questo arrivo inatteso credo tu abbia aperto uno spiraglio importante che va ad allacciarsi al carattere e al modo di comportarsi di Wakatoshi, la totale assenza della sua famiglia nella sua vita. Una cosa non da poco che penso sia la causa maggiore della sua scarsa empatia verso le persone e della sua incapacità nel sostenere anche una semplice conversazione. Misaki Hinata mi è piaciuta tanto, ha tutte le caratteristiche di una madre attenta e premurosa, non invadente ed estremamente intuitiva. Ha colto subito l'imbarazzo e le difficoltà di Wakatoshi e non gliele ha fatte pesare mostrandosi cordiale e comprensiva. Ovviamente l'arrivo di Shoyo ha reso l'intera scena al limite dell'esilarante. Sapevo che lui avrebbe cominciato a straparlare temendo che la donna avesse raccontato qualche aneddoto di troppo. Ancora una volta Wakatoshi ha avuto la dimostrazione che ci sono persone capaci di compiere gesti gentili per il solo piacere di farlo. È stato così anche con Misaki che si è gentilmente offerta di rammendargli la maglia della divisa mentre lui faceva da babysitter inconsapevole ad un'estasiata Natsu. Sì, le cose stanno cambiando, Wakatoshi sta cambiando. Il rapportarsi con Hinata, è adesso anche con la sua famiglia, gli stanno facendo scoprire un mondo e un modo di vedere e vivere le cose e le stesse persone che lui ha ignorato per troppo tempo. È vero che Shoyo avrebbe tanto da imparare da lui riguardo la pallavolo ma secondo me tra i due è più Ushijima che sta imparando e scoprendo come vivere davvero una vita più a colori e meno monocromatica.
Quel "resta" nel finale di questo capitolo mi ha fatto sobbalzare il cuore. Sono super contenta di questo cambiamento, sono felice che si stiano avvicinando e scoprendo a vicenda. Credo che il loro sarà un percorso di vita emozionante e coinvolgente ogni giorno di più.
Inutile dirti che ho adorato anche questo capitolo. E in attesa dell'aggiornamento, la prossima volta, mi piacerebbe anche leggere le storie della tua raccolta natalizia. A presto allora, e ancora buon anno.

Recensore Master
04/01/22, ore 15:41

Meraviglioso... semplicemente meraviglioso. Hinata riesce a sorprendermi sempre di più ad ogni capitolo.
Ogni più piccolo gesto che compie, ogni parola che rivolge a Wakatoshi riesce a sgretolare un po' della sua proverbiale diffidenza. Ed è incredibile come tu sia riuscita in così pochi capitoli a farmi adorare due personaggi di cui fino a poco tempo fa non conoscevo niente.
Ogni volta conosciamo qualcosa in più su di loro, come se il piccolo pezzo di un puzzle trovasse la sua giusta collocazione. E loro imparano a capirsi e conoscersi meglio sempre di più, grazie a questa insospettata e inattesa convivenza, che poteva rivelarsi un autentico disastro (e inizialmente magari lo è anche stato) ma adesso sta assumendo connotati del tutto diversi.
Wakatoshi sorride! E noi con lui. Perché un ragazzo di appena diciannove anni dovrebbe ricordarsi come sorridere e qual è il suo gusto di gelato preferito. Invece lui si sorprende ogni volta, come se stesse esplorando e scoprendo esperienze nuove delle quali non ha memoria. C'è tanta diffidenza di fondo nel suo carattere, complice lo stile di vita al quale lo hanno abituato fin dalla più tenera età. Non esiste per lui il concetto di "affidarsi ad altri" forse pensa addirittura possa essere una debolezza. E pensare che lui creda che anche il più innocente gesto possa essere fatto per un tornaconto personale ammetto che è molto triste.
A Wakatoshi quindi piace il gelato al limone, e questa scelta suscita l'inaspettata sorpresa di Hinata. Ma caro il mio piccolo corvo devi sapere che il gelato al limone è davvero una squisitezza, te lo dice una che in pratica fa storcere il naso a tutti i gelatai del suo paese. Infatti io prendo sempre come gusti limone e cioccolato, suscitando l'indignazione di chi sta dietro al bancone per aver abbinato due sapori così diversi tra loro. E forse Wakatoshi è Hinata sono proprio come questi due gusti, dolce e amaro allo stesso tempo, però assaporati insieme risultano essere un mix perfetto.
Si respira un velato clima di complicità in questo capitolo, le premure di Hinata sono assolutamente dolcissime, e apprezzo davvero il fatto che lui stia mitigando il suo esuberante carattere per non creare fastidi al compagno. Lo ha notato anche Wakatoshi e diciamocelo... ne è rimasto davvero sorpreso. Ushijima non è abituato a gesti di cortesia nei suoi riguardi, quindi la sua reazione è del tutto genuina in un certo senso.
Come se tutto l'ambiente che lo ha sempre circondato, persino le persone che dovrebbero proteggerlo, stessero approfittando del suo talento vedendolo solo in funzione di ciò che può dare, e non come un semplice ragazzo della sua età.
Hinata sarà la sua salvezza, né sono convinta. E Wakatoshi capirà che quella sera non è stato lui a salvare Hinata ma è stato l'esatto contrario. Perché da lì in poi è cominciata la sua vera rinascita emotiva.
Sono davvero entusiasta di questo capitolo, sei bravissima Violet, continua sempre ad emozionarmi così mi raccomando. Ci risentiamo presto, e buon anno 😊

Recensore Veterano
27/12/21, ore 12:32

Ciao cara Violet <3
Finalmente riesco a passare!! AAAH capisco benissimo quando dici che questo capitolo lo hai odiato e che lo hai pubblicato per togliertelo di torno, è una cosa che capita spesso anche a me, ma lasciati rassicurare perchè hai fatto - anzi, stai continuando a fare - un ottimo lavoro. Ho adorato i temi che hai toccato in questa parte della storia e ancora di più quante sfumature e lati di Wakatoshi sta pian piano mettendo in luce, anzi, tirando fuori dall'ombra, per farceli ammirare e per aiutarci a comprendere ancora di più questo emblematico e affascinante personaggio. La cosa bella è che mentre noi lo scopriamo lo stesso processo di "scoprirsi" lo sta vivendo sulla propria pelle proprio lo stesso Ushijima! Mi piace come si ponga sempre più domande e sia sempre meno indifferente a ciò che lo circonda e che abbia smesso di lasciarsi scivolare molte cose di dosso e abbia iniziato a essere più reattivo.
AAAAAH la parte con la mamma di Shoyo e NATSU - lei la adoroooo - mi è piaciuta tantoooo, un piccolo tornado che ha scosso ancora di più la tranquillità di Wakatoshi: se un Hinata sembrava troppo pensa tre ahahaha XD
Natsu che decide già che sposerà Ushijima mi ha fatto proprio spanzare, lei è troppo dolcina awwww <3
E che bella la scena finale con un altro piccolo passo avanti compiuto da Ushijima! 
Sento che ne arriveranno sempre di più, e sempre più importanti!
Il piccolo riferimento agli Adlers mi ha scaldato il cuore aww <3
Un abbraccio forte e tanti auguri di Buone feste <3
Mel

Recensore Master
24/12/21, ore 18:32

Ciaooo carissima,
eccomi pronta a riprendere la storia dei tuoi puccini
ma arrghhhh mi sono messa quasi in pari *O*
come ci riesci ad aprire sempre con queste citazioni stupende?? *O*

Waka lo capisco, non è facile rivedere le proprie abitudini e i propri spazi quando sei stato solo così a lungo e hai pure un’educazione molto rigida.
Ma è sempre waka a dar quei consigli a Hinata o è Gordon Ramsey? ahah scherzo.
Diciamo che a suo modo si preoccupa.
no vabbèè Hinata che parla con le onomatopee e si esalta tutto mentre riguardano i video delle partite è tipo la vita XDDD
e Waka tutto stranito che si chiedono se parlino la stessa lingua ahaha.

Pesce alla griglia e infus anti mal di testa? Ma Hinata è da sposare!!
Quel Corvetto (momento stupido: sai che a Milano c’è una fermata del metrò che si chiama così? E ormai penso solo a lui quando ci passo ahaha) è l’amorreeee, non vuole metttere su i video per paura di infastidire Waka e quest’ultimo è ancora più amore perché non è abituato a premure del genere, ma io così mi sciolgo aawwww, li voglio adottare tutti e dueee

Waka è a dieta da quando aveva 9 o 10 anni? lo stupore sconvolto di Hinata è anche il mio, sappilo!
il particolare sul gusto di gelato che nemmeno ricorda è quasi drammatico, ma poverino sigh.
Waka che fa tutte quelle riflessioni sulle sensazioni che gli dà il corvetto e poi aawww la scena del gelato è stata quasi commovente, per poi diventare comica con la preferenza di Waka, il limoneee?? ma non andrebbe nemmeno considerato gelato, al massimo è un sorbetto ahahah, quello spilungone non si smentisce mai.

lettura stupenda e appassionante, come sempre, questo slow burn che stai creando fra i due è semplicemente perfetto.

Complimentissimi e Buon Nataleeeeeeeeeeeee!!!!!!

Recensore Master
23/12/21, ore 17:35

Quindi sono stata anch'io perspicace nel capire, già dagli scorsi capitoli, che Tendou avrebbe fatto la differenza. Ed è così infatti. Lui è piaciuto anche a me fin da subito, perché sa vedere oltre le apparenze e sa consigliare nel modo giusto senza risultare invadente nella vita delle persone. Satori Tendou consiglia, mette sulla giusta strada, sono gli altri che inconsapevolmente alla fine fanno esattamente ciò che dice lui. Il dialogo che ha avuto con Wakatoshi ne è la prova lampante. Ushijima era intenzionato e convinto ormai di voler mandare via Hinata, lui... pian piano ha saputo fargli cambiare idea mostrandogli i suoi limiti e le sue paure nascoste nei confronti di quel ragazzo. E Wakatoshi si vede che lo tiene particolarmente in considerazione, perché lo ascolta e le sue parole gli fanno un effetto dirompente andando a toccare esattamente i nervi scoperti che lui tenta strenuamente di nascondere.
Quando poi ha male interpretato il paragone fatto da Tendou "devi abbattere i muri" beh... lì mi ha fatto morire. Non è possibile che sia così chiuso nel suo mondo da non capire un semplice modo di dire, una similitudine. Confermo l'impressione che ormai da un po' ho di lui. È un ragazzo molto solo che si è chiuso nel suo amore smisurato per la pallavolo estraniandosi da tutto e tutti. E infatti qual è l'argomento con il quale riesce finalmente a dialogare e a capirsi con Hinata? La corretta alimentazione che dovrebbero fare dei giocatori di pallavolo come loro.
Sembra un discorso banale, quasi strano per imbastire un dialogo, però è servito a rompere il ghiaccio. A creare delle piccole crepe in quel muro dietro il quale continua ostinatamente a nascondersi. Hinata appare sorpreso, entusiasta e felice, neanche avesse toccato il cielo con un dito. Finalmente Wakatoshi lo considera come una persona con la quale imbastire un discorso creando un dialogo che non comprenda solo rimproveri o saluti di circostanza. Le sue scuse tra l'altro sono state sincere e sentire, gli sono costate tanto e anche Hinata se ne sicuramente accorto. È un punto di partenza questo importante è fondamentale. Condividere i pasti significa conoscersi, dialogare, confrontarsi e imparare ad aprirsi con un'altra persona.
Secondo me Hinata aveva quasi perso le speranze di riuscirci, ma una parte di sé deve aver senz'altro creduto che in fondo Wakatoshi non fosse così rigido come voleva ostinatamente apparire.
Mi è piaciuta tanto la scena finale con loro due. Devo dire che aspettavo con ansia il momento in cui Ushijima avesse finalmente deposto le armi facendosi contagiare dal sorriso sbarazzino e sincero di Hinata. Non vedo l'ora di scoprirne di più. Grazie ancora per questa splendida lettura e per le emozioni che mi fanno provare ogni volta i personaggi di cui racconti. Ti auguro un felice Natale e ti do appuntamento alla prossima. Ci conto mi raccomando 😉

Recensore Master
20/12/21, ore 11:43

Ciao Violet,
sì, qualcosa si sta incrinando nel meccanismo di Wakatoshi, qualcosa sta cambiando, ora bisogna capire se sarà in positivo o in negativo.
è sempre uno spasso vedere Tendou all'opera. Lui è capace di mettere in un angolo Japan e costringerlo a capitolare; neanche i più ostici avversari di Wakatoshi sono riusciti in questa impresa, quindi dovrebbe esserne davvero fiero. Nessuno riesce a capire gli stati d'animo o i pensieri di Ushijima come il suo compagno di squadra, nonostante si impegni nella migliore interpretazione della sfinge. Tendou è abile nel mettere a nudo i veri pensieri del suo amico. Lui non odia veramente Hinata, solo che odia fare qualcosa di diverso dal solito, uscire dagli schermi, dalla sua comfort zone. Ecco, Hinata fa proprio questo, rappresenta l'imprevisto, l'originalità, il pensare fuori dagli schemi, la vivacità della vita. Forse, ma proprio forse, a Wakatoshi potrebbe giovare essere a contatto con la persona che più la irrita al mondo, potrebbe migliorarlo, ad andare al livello successivo.
Tendou gli fa comprendere come sarebbe veramente sciocco cercare di scappare. D'altronde come ben gli ricorda ha solo diciotto anni e divertirsi un po' male non gli farebbe.
Ed ecco che quelle parole lentamente cominciano a scavare nella mente del pallavolista. Qualche capitolo addietro avrebbe reagito malamente alla visione di Hinata che mangia in casa sua, a tutto quel cibo presente sul tavolo. Ora, invece, ringrazia, da addirittura dei consigli. Fa notare al suo coinquilino come anche l'alimentazione sia una parte fondamentale dell'allenamento e non come un momento accessorio. Ma, soprattutto, decide di iniziare a condividere con lui alcuni momenti della giornata.
Un piccolo passo, ma molto significativo. Tutte le rivoluzioni iniziano con un piccolo cambiamento...
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.

Recensore Master
19/12/21, ore 16:03

Traspare tantissimo quanto ti piaccia Wakatoshi come personaggio, gli stai rendendo proprio giustizia. Le sue interazioni, ma soprattutto i suoi pensieri sono belli, realistici, ti coinvolgono e riescono a farti affezionare tantissimo a questo ragazzo. Il rapporto tra lui e Hinata sta mutando, a piccoli passi, com'è giusto che sia, specie con due caratteri così diversi ci vuole tempo. Stai affrontando il loro rapporto in maniera realistica, mantenendo un IC spaventoso, sul serio, certe battute di Hinata le trovo super azzeccate, come quando parla di Tsukki. Brava!
Wakatoshi è molto introverso e non è abituato a tutta quella dinamicità o proprio ad esternare i sentimenti, benché' meno a chiacchierare così tanto. Hinata è un fiume in piena, parla e vuole scoprire sempre più cose su di lui, lo ammira tantissimo e non la smette di fare una miriade di domande sulla sua vita, è davvero super adorabile. Però ecco, nonostante la sua esuberanza, capisce quando Wakatoshi ha bisogno di spazio e difatti mi è piaciuto molto il momento in cui viene invitato a vedere la partita, su richiesta proprio di Ushijima.
Potevo proprio immaginare l'espressione super gioiosa di Hinata, lui che si buttava tutto felice vicino al ragazzo e iniziava a parlare e indicare lo schermo come un bimbo alla visione della sua saga preferita al cinema.
Wakatoshi è un personaggio meraviglioso, ripeto che il lavoro che stai facendo su di lui è impressionante. Poi ho amato le sue interazioni con la madre di Hinata e la sorellina.
In effetti si sa pochissimo dei genitori in generale in Haikyuu, che alla fine ci sta pure visto che la serie è incentrata sui ragazzi e le partite, così qua hai dato libero sfogo alla tua immaginazione e il risultato inutile dirlo, l'ho trovato ottimo e ben gestito.
Il modo in cui Misaki si è rivolta a Wakatoshi mi ha proprio scaldato il cuore, è sensibile, generosa e attenta. Sai appena ho letto di lei e la sorellina, temevo che la scenetta con loro risultasse troppo demenziale, nel senso che a volte, in scene dove la persona conosce la famiglia dell'interesse amoroso si rischia di basarsi troppo sulla comicità, è un escamotage molto abusato anche nei film o serie tv, qui invece è tutto molto equilibrato.
La scena è divertente, ti fa sorridere, ed è interessante vedere Wakatoshi interagire con qualcuno che sia al di fuori del mondo della pallavolo, lui poi ha un comportamento molto maturo ed educato. Ho amato le loro interazioni e hai gestito Misaki in un modo che sembra realmente parte della serie.
Se non avessi letto che nelle note non si ha idea del suo carattere, avrei pensato che magari fosse presente in qualche punto del manga e invece è tutta farina del tuo sacco, complimenti! Anche sulla sorellina si è potuto vedere pochissimo e qua l'ho trovata letteralmente adorabile, ho amato come si sia "infatuata" di Wakatoshi, tenerissima!
Quando gli chiede di diventare il suo principe e la risposta che le da mi ha fatto morire.
Cioè, io potevo immaginarmi la faccia di Hinata li vicino ahaha
Ma ecco, poi parte anche un momento più profondo, malinconico quasi, e li ti fa riflettere su quanto Wakatoshi possa essersi sentito solo nel corso della vita.
Questo forse è stato uno dei capitoli più profondi, mi è davvero piaciuto un sacco.
Al prossimo aggiornamento (o fanfic in generale). Bravissima ❤