Recensioni per
What colour is the snow?
di Willow Gawain
Ciao Sely! Non ci credo che siamo davvero arrivati alla fine! Mi dispiace molto per Ann...spero che in qualche modo riesca a riprendersi, anche se posso capire il suo dolore. In un attimo, si è ritrovata ad essere un vampiro e sola. Nathan è un vero stronzo, non credevo che potesse essere davvero così, ma sono contenta che si rechi ancora ad Hidel, anche se in effetti non ne vedo il significato. Insomma, come potrebbe "proteggerla" andando là? Chi è poi questo misterioso demone? E il segreto? Sono curiosa! Apprezzo molto Sogno! Scriverai anche il seguito giusto? Inutile dirti che, come sempre, scrivi meravigliosamente! Un bacio, Milou |
Non c'è che dire, sei sempre fantastica e non smetterò mai di dirtelo. |
Ciao Sely! |
Ahhh l'ultimo capitolo! Mamma mia, di già! Per fortuna che hai in mente altri libri! Comunquee, che cosa ha fatto alla mia piccola Ann!! Sono davvero in pensiero per lei, anche se so che si risveglierà. Ma come sarà? Non ho ben capito una cosa, Nathan e gli altri vampiri provono o non provono sentimenti? |
Ciao! |
Un mese di ritardo T^T |
Questo è decisamente un capitolo interessante! Mi piace la dinamicità vitale con cui si passa a diverse scene, che, pur essendo quotidiane, rivelano tutte qualcosa, o comunque qualcosa in più. |
Oh mio Dio! Ma tu sei stata eccezionale! Non c'è stato un momento in cui ho dubitato che Nathan fosse un vampiro! E devo dire che sono rimasta davvero delusa(non dalla storia) dal fatto che Ann sia stata tradita così T.T ti prego fa che ha qualche potere,un paletto,fa che ritrovi la sua fottutissima croce,ma non trasformarla T.T la mia innocente Ann voglio proprio vedere adesso il vero Nathan! Se la ama davvero andrà contro gli ordini, il suo amico l'ha fatto...nonostante la povera Krissy sia morta(...voi vedere che mi hai trasformato anche lei in un vampro? O.O) Parlando seriamente..hai scritto una storia molto bella,anche se devo dire che a volte ti sei persa un pò nella narrazione e non hai descritto in modo appropiato delle situazioni rendendole un pò banali a volte..ma del resto la perfezione non esiste e devo comunque dire che ho apprezzato la lunghezza dei capitoli,le storie d'amore,la trama intricata e quel pizzico d'umorismo =) attendo con ansia i prossimi capitoli( che se non sbaglio dovrebbero essere gli ultimi due vero?) ;D |
Oh santo cielo. Mamma mia. Cioè, gli Angeli sono dei vampiri? Dei vampiri? Ma io ti giuro che non ci ho mai pensato al fatto che potessero essere dei vampiri!! Ma come è possibile? Io Nathan non lo vedo proprio come un vampiro... |
Ho letto la tua storia tutta d'un fiato e la trovo fantastica! Oltre che per l'ambientazione, sia spaziale che temporale, che personalmente amo molto, anche i personaggi mi piacciono tantissimo perché, Proprio come la storia, dicono tanto di loro senza peró svelarsi troppo. In ogni capitolo succede qualcosa che ci avvicina alla comprensione e alla risoluzione di tutti questi misteri, per esempio: chi e che cose sono Angeli e Demoni? Veramente complimenti per questa storia e per il tuo modo pulito e scorrevole di scrivere! Al prossimo aggiornamento. |
Semplicemente stupendo. |
...sto vergognosamente eludendo Hemingway per venire su EFP XD |
Oh cavoli Damon mi fa davvero troppa pena. Mi dispiace davvero tanto per lui.. non so come farei al suo posto.. |
Bene, mi c'è voluta giusto una mezza eternità causa ventimila cose da fare, ma eccomi qua a recensire! Partiamo dal fatto che l'inizio mi ha folgorato, mi è piaciuto moltissimo: è una descrizione intrigante e affascinante, con un aspetto oscuro (il buio, la minaccia dei lupi, la morsa del ghiaccio, il villaggio addormentato...) ed anche fiabesco; perlomeno, mi ha dato un po' quella sensazione da piacevole brivido, di camminare sul filo sottile delle cose che si sanno e quelle che non si possono nemmeno vedere che mi ricorda di fiabe classiche, un po' da "foresta&villaggio dei fratelli Grimm" insomma :) Ed è un aspetto perfettamente intonato con Hidel e l'atmosfera che vi regna dentro e intorno, a mio parere. E passiamo dunque a questa atmosfera, più casalinga, famigliare, persino spensierata e un po' ingenuamente energica: è Ann a introdurre in essa con quell'urlo che spezza l'ululato dei lupi, rivendicando il diritto a dormire dei paesani stanchi per il lavoro della giornata. Mi sa che anche Nathan si sta facendo sempre più catturare da questo aspetto sì limitato (come osservava nelle sue chiacchierate con Ann stessa) ma anche caldo e accogliente quale è Hidel. E se anche non si stava facendo catturare di suo, di certo ci pensa Ann a tirarlo dritto con i piedi in pasta! (l'espressione non è casuale, perché davvero le scene 'in cucina' sono così rocambolesche da darmi l'impressione di chi "cucina coi piedi", o perlomeno come se considerasse le difficoltà culinarie alla stregua di quelle che potrebbe affrontare chi fa il trapezista! potrebbe essere il punto di vista di Ann dopotutto). Così, anche se mi è mancata un po' la presenza di Krissy, capisco che in una situazione tale sarebbe potuto sfociare il tutto davvero nel caos comico più allucinante (e per quanto io adori la confusione dei film dei fratelli Marx... no, mi sa che la tua scelta è azzeccata, e, credo, molto appropriata: ci voleva spazio per Ann e Nathan in particolare). Pur essendo un capitolo dove in un certo senso 'non succede niente di decisivo'... beh, penso che tanto la tua abilità nella scrittura quanto il buon occhio di chi legga sappiano cogliere benissimo che non è affatto vero: succede molto invece in questo capitolo, e l'importanza dei momenti più distensivi non è affatto da sottovalutare, anzi! Io poi, che ho la mia personale fissa per una buona contestualizzazione e descrizione dei luoghi, in un capitolo come questo ci sguazzo, forse quasi lo aspettavo fin dal primo capitolo: sul serio, la parte iniziale è proprio poeticamente suggestiva, mentre i particolari più prosaici, quotidiani e domestici di Hidel - pur se di contorno ad un fatto eccezionale quale la gara di torte (ottimo espediente per non renderli troppo noiosi, mi complimento) - finalmente animano il volto (già prima descritto) di questo villaggio, che acquisisce vita vivace nonostante l'inverno e questo freddo e questa morsa di ghiaccio&lupi: da l'idea del calore di questo villaggio, proprio come un falò a cui stringersi vicino nelle notti fredde e incerte. Certo, rimangono molte cose irrisolte... dalla scomparsa delle persone a cosa stiano architettando esattamente Nathan&soci (e qui, la comparsa di Damon che come al solito mi sembra il 'simpatico ma a doppia lama' buffone della compagnia, elemento a cui si finisce per tenere per risollevare il brio estroverso di tutta la storia, semmai - cosa che qui non era - fosse per un po' venuta a mancare), e ora anche questa promessa di cui non si conosce ancora il contenuto (ma qualcosa mi dice che il vecchio Lazarus potrebbe avere qualcosa da ridire, e io adoro quando il vecchio ha qualcosa da ridire!)... ma ora posso dirlo pienamente che per quanto mi riguarda hai la mia fiducia come scrittrice e orchestratrice di questa storia, dunque, non vedo l'ora di continuare col prossimo capitolo! |
Finalmente riesco a leggere qualche altro capitolo! |