Ah ah, avevano già cominciato a farsi confondere dalla mamma. "Io sono George... te l'ho fatta, io sono Fred!"
Il momento della partenza deve essere davvero duro per Molly. 
Sa che non rivedrà i suoi figli tanto presto, sa che si sentirà più sola, senza quei terremoti, però allo stesso tempo è orgogliosa di loro.
E deve trattenersi. Fred capisce come si sente e le regale quel pupazzetto, ah ah, perchè lei ha bisogno di stringerlo, ha capito benissimo come si sente la madre e gliela combina in modo dolce. E' unico, i due gemelli Weasley sono davvero unici!
La fa ridere persino al momento della partenza. Bellissima anche questa parte. Ma sono flashfic, ora me ne sono resa conto. Meglio tardi che mai.
Carinissimi gli accenni ai piccoli Ron e Ginny, gli unici che rimarranno a casa (sto cercando di immaginarmeli, sono così pucciosi) :)
Bene, ora faccio una pausa e... mi rimangono solo altri due capitoli!!! Sono troppo curiosa di sapere cos'altro descriverai, già sto per commuovermi ora, pensa tu!
Kiss ;)

La prima parolina di Fred è mamma! :) Nooo, tu mi vuoi far sciogliere oggi, vero?
E' magnifica!
Dai, che se già è scritta così bene e trasmette così tanto ora che Fred è piccolissimo, cosa mi aspetta dopo, quando avrai scritto (perchè sicuramente lo avrai scritto) dela sua morte?
E dai! Già mi viene da piangere ora perchè sto pensando al suo destino, pensa tu. Quindi la fic, da quanto ho capito, è incentrata su Molly e Fred. E' una cosa particolare, appunto perchè vengono pubblicate migliaia di fic basate sul rapporto di George e Fred. Qui invece c'è qualcosa di diverso. Già sarebbe bellissima se incentrata su George e Fred, ma così, su Fred e sua madre, è un puro spettacolo!
Non mi sarei mai aspettata di vedere Arthur Weasely che racconta le favole ai suoi cinque maschietti! Cioè, conoscendo il personaggio, so che avrebbe fatto esattamente così, però leggere adesso di lui in questa veste mi ha lasciato un bel sorriso stampato in faccia e mi sono ricordata una volta di più quanto siano meravigliosamente uniti i Weasley. Persino Molly, in mezzo alle sue faccende di casa, sbircia a quello che fanno. E' una cosa piacevolissima. Hai ricreato la giusta atmosfera in questa famiglia, ciò che sono sempre stati, l'ic è pazzesco e perfetto. bravissima. Fino a qua già ti sto facendo i migliori complimenti, cos'altro mi aspetta quando leggerò il seguito? Bella domanda. Proseguiamo con la lettura.

Bazzicare tra le scelte è sempre un piacere, c'è il meglio che si possa leggere e questa fic, anche solo dalla prima parte, meritava senza dubbio di finire tra le scelte.
Non mi perderò una parte della tua raccolta, sappilo. Già la lettura del primo capitolo mi è bastata per voler proseguire.
Ora, io non ho mai letto qualcosa sulla gravidanza di Molly. Molly che ha l'illuminazione, capisce che porta in grembo due gemelli ed è stata fantastica l'idea di fare scegliere a lei il nome del secondo gemello. Fred. Un nome che le è venuto in mente così, dal nulla.
Certo, per la femmina a me sarebbe piaciuto di più Morgana, ma Molly ha i suoi gusti! ;)
Tanti complimenti, non mi aspettavo che una raccolta su Fred potesse iniziare così. 
Spettacolare! Kiss ;)

Coinvolgente, emozionante, lacerante ...
Le lacrime sono inevitabili.
Complimenti!!!

Veramente una bella fic. Ogni capitolo uno squarcio nella vita dei Weasley, sembrava di far parte anche noi della loro quotidinianità. Bellissimo il capitolo della gravidanza.
Incredibile come, seppur con poche parole, sei sempre riuscita a entrare in profondità. Brevi e intense.
Alla fine non potevo far altro che dire anche io "oh Fred!"

Leggendo i capitoli mi è sembrato di stare prorpio accanto ai Weasley, durante la vita dei gemelli.
La storia mi è piaciuta moltissimo. Mi sono sentita particolarmente coinvolta, forse anche perchè è stato scritto tutto in seconda persona...come se qualcuno ti raccontasse la storia della tua vita.
Hai sintetizzato con poche, semplici parole l'amore che Molly prova nei confronti dei gemelli nonostante i guai che combinano in continuazione, come se non potessero farne a meno.
L'ultimo capitolo è quello che mi ha davvero lasciata senza parole. La morte di Fred dal punto di vista di Molly, una madre che ha perso un figlio... il dolore peggiore che possa esistere.
Complimenti, mi è piaciuta molto **

Questo capitolo è semplicemente meraviglioso.
Una madre che sopravvive a suo figlio è... terribile; non credo ci sia un amore più forte di quello di una madre per un figlio, e vedertelo strappato così, da un momento all'altro, per una stupida guerra che no, non doveva avere luogo, non è solo terribile, ma molto di più.
Credo di aver pianto come mai prima alla morte di Fred, e non voglio neanche immaginare come sia stato per Molly, perché davvero, mi sentirei... male.
Tu sei riuscita a cogliere le note più tristi in mezzo a tante, e a metterle su carta utilizzando le parole giuste: semplici e di uso comune, nessun termine altolocato né aulico, semplicemente parole crude come la morte stessa.
Perché la morte non ha classe sociale, la morte non se ne fa niente di termini ricercati, la morte è freddo, vuoto, disperazione e il nulla più assoluto.
È tutto e niente, semplicemente; il niente è quello che rimane tra le braccia di Molly, che stringe suo figlio, il suo bambino, senza tuttavia stringerlo davvero.
Perché Fred non è più Fred, è solo l'involucro: non si sveglierà più, e i suoi occhi non riavranno alcuna luce, e le sue braccia non si dimeneranno quando sua madre vorrà abbracciarlo, e purtroppo non si può fare niente per cambiare le cose, perché la morte quando arriva, lascia dietro di sé solo il fruscio del suo mantello.
Una storia che mi ha emozionato, davvero, che ha ripercorso la vita di Fred e Molly in cinque, brevi, ma piacevoli flashfic, capaci di toccare tutti i punti dei caratteri dei due personaggi, e di coglierne tutte le sfumature: dolcezza, dolore, simpatia, tristezza, tenerezza.
Uno stile semplice e scorrevole e un lessico vero: parole semplici, di uso comune, non ricercate, ma non per questo meno meritevoli.
Perché, ripeto, a volte non servono termini raffinati per dire qualcosa.
L'originalità non è tanta, ma chi dice che sia un difetto? Scegliere di prendere cinque momenti diversi non si vede troppo in giro, e sebbene si leggano di simili - soprattutto su quest'ultima storia - chi dice che sia un male?
Questa storia è capace di emozionare e toccare le corde più profonde degli animi, come poche possono fare.
Fermarsi davanti al «Un'altra storia su Fred e Molly?» è stupido e superficiale, perché ci si perde una storia che è una vera perla.
I miei complimenti, sei stata bravissima e spero di leggere qualcos'altro di tuo.
Alla prossima,
Mari ♥

Questo è il capitolo più esilarante della raccolta, senza dubbi.
Arrivati all'adolescenza, l'avranno fatta penare e di brutto, dato che, comunque, non ne facevano una giusta, si mettevano sempre nei guai e prendevano punizioni a dritta e a manca... con stile, s'intende u.u
Giunti al momento di rendere reale il loro grande progetto, si sono impegnati ed hanno mostrato una serietà nel mantenere l'impegno, diventando tra i negozi meglio riusciti. Con questo ci viene mostrato il lato serio di Gred e Forge, ma tu sottolinei comunque che, sebbene maturi, loro sono comunque divertenti, sorridono alla vita e vivono per far penare la loro madre.
Tu sei riuscita a racchiudere entrambi i lati del loro carattere in questa flash e di questo di sono grata: non tutti lo fanno, tendono a renderli solo "divertenti" e basta, quando loro sono molto, molto di più.
Ancora complimenti, completo il ciclo con l'ultima (D:) recensione!
Mari ♥

Credo che uno dei momenti più difficili per una madre sia quando questa si rende conto che i suoi figli sono cresciuti e che non hanno più bisogno di lei.
Dirgli arrivederci è doloroso; sanno che i loro bambini torneranno, ma ci sarà qualcuno che laverà i loro vestiti, cucinerà per loro, gl'insegnerà a vivere, da quel momento in poi, ed è difficile.
Quello che non sanno è che i loro figli avranno sempre bisogno di loro, perché un figlio non smette di aver bisogno della propria madre, neanche quand'è adulto, autosufficiente, sposato e con prole, checché ne dica.
Dopo quest'introduzione, dico la mia sul capitolo, che ho trovato molto, molto carino.
Il gesto di Fred è davvero meraviglioso, donare ad un altra persona la cosa a noi più cara può essere difficile, ma quel "adesso serve di più a te" dimostra una grande maturità in quel bambino di undici anni appena; possiamo solo immaginare quante volte quella donna abbia stretto quel pupazzo, sia durante la permanenza ad Hogwarts dei suoi figli, sia dopo la scomparsa di Fred, e possiamo solo sentirci morire dentro per quell'immagine meravigliosa che ci viene in mente.
Si trova comunque il carattere di Fred affiancato a questo piccola, grande gesto, nel suo solito scherzo di imbrogliare sua madre: un classico che non passa mai di moda, però.
Bravissima, passo al prossimo!
Mari ♥

Anche questa flash!fic è semplicemente tenerissima.
Arthur, sebbene sia di contorno, l'ho trovato perfetto: che s'impegna per tenere buoni i suoi bambini, da padre amorevole quale è, che si merita, assieme a Molly, la famiglia meravigliosa che ha costruito.
Secondo me ci sono delle persone che nascono per essere padri, ed Arthur è uno di queste.
Comunque... dicevo, la flash.
Un capitolo davvero dolce, mi è piaciuto immaginarmi quel bambino e le lacrime di gioia di Molly, che è sì severa, ma anche innamorata dei suoi figli, come tutte le madri (tutte quelle che possono essere definite tali, almeno!)
Passo a recensire il prossimo capitolo,
Mari ♥

Ho appena terminato di leggere la raccolta, ma ho scelto di recensire i capitoli uno per uno.
Stavo facendo un giro nelle "Scelte" per leggere qualche storia... particolare, ed ho importato la ricerca su "Raccolta".
Dall'introduzione sono stata incuriosita tantissimo: adoro Molly e Fred (io amo tutti i Weasley, quindi anche loro u.u) e sebbene il tema sia usato e abusato, non vedo cosa ci sia di male nello scrivere di loro.
Non sarà la situazione più originale del mondo, ma chi dice che poca originalità è pari a bassa qualità?
Sono contenta di pensarla in questo modo, in quanto mi sarei persa una storia che merita, davvero.
Lascerò i discorsi e le considerazioni nella recensione finale, o non riuscirò a commentare tutti i capitoli, quindi comincio col parlare di questo.
Ho trovato la scena davvero dolcissima, è divertente che lei non voglia dire ad Arthur che SA che i bambini sono due, in modo da poter decidere il nome... e non che Fred sia tanto meglio come nome, ma io non ho voce in capitolo u.u
È la Rowling che sceglie, alla fine xD
Quindi... la prima flash (è una flash, non una drabble, vero? Non avendo un contatore non ne sono sicura xD) esprime una tenerezza unica, come solo l'immagine di una madre con i suoi figli ed altri due in arrivo può dare.
Alla prossima,
Mari

Non ho parole.. O meglio, me ne viene in mente solo una: stupenda! Solo che non posso scrivere solo questo in una recensione ç__ç
Allora, prima di tutto complimenti per l'idea.. quante cose diverse possono racchiudere due semplici parole! Complimenti anche per il tuo modo di scrivere, chiaro, semplice e secondo me emozionante :)
Ancora bravissima, davvero :)

mi hai fatta piangere.. :') è bellissima. credo che tu sia stata semplicemente bravissima. in ogni capitolo è stato un susseguirsi di emozioni, di sensazioni espresse in modo breve ed essenziale, con poche parole, ma quelle giuste. complimenti. vorrei dire che la morte di fred è stata una piccola crudeltà della rowling ma, chissà perché, sono sicura che anche lei si sia commossa scrivendone. l'ultima frase è struggente. brava, brava davvero :)

Come posso non piangere dinnanzi a tanta dolcezza? Fred è il personaggio che ho amato di più in tutta la saga...sempre col sorriso sulle labbra! Bella questa storia,complimenti :)

Semplicemente bellissima. Scrivi divinamente il tuo stile è frescop e scorrevole. Dolcissima la prima parte in cui Molly si carezza la pancia T_T Poi l'orsetto... Awww... piango!! Brava Brava Brava!!!!!!