Se siete qui per leggere una mielosa storia d’amore, girate i tacchi.
Questa storia non si tratterà che della autobiografia di Lucinda Francine Weasley, detta, per la gioia della sottoscritta, Lucy Weasley.
E Lucy Weasley è, come dire… l’antitesi dell’amore.
Ed è pazza, perché parla di sé in terza persona.
[...]
Sono di media statura, definibile “accettabile”, smilza, poche curve, terza normale (convinta tu…), capelli originalissimamente MARRONI - da mia madre - occhi azzurri, un migliaio di lentiggini e dita estremamente lunghe.
Non fatevi strane idee, non sono pazza. È solo che sono veramente lunghe.
Ah, mi ero dimenticata.
Io vedo il futuro.
***
Entro in fretta e mi accorgo di aver perso gli altri.
Ma dove diavo…?
“PIIIX!!” ruggisce Naomi, con una voce sorprendentemente potente per una persona così minuta. Sento il Poltergeist ridacchiare e so che ciò la farà infuriare ancora di più “COME DIAVOLO HAI OSATO TIRARMI ADDOSSO UNA CACCABOMBA?! HO APPENA PAGATO CENTOVENTI GALEONI UNA MESSA IN PIEGA DALLA MIGLIORE ACCONCIATRICE DI DIAGON ALLEY, PORCO SALAZAR!!”
Ecco, appunto.
“CENTO PUNTI IN MENO!!!” continua a strillare, isterica, e non è proprio il caso di ricordarle che non c’è alcuna Casa a cui sottrarre punti.
***
Stranamente però Nott mi sfidò con lo sguardo, impermeabile alle mie critiche.
“Parla quanto vuoi, Weasley, ma ricordati…non ce l’hai d’oro”
OH. MIO. DIO.
Aveva davvero detto quello che avevo sentito?!
Spalancai la bocca, mentre tutti i Serpeverde scoppiarono a ridere.
Lucy, riprenditi! O rispondi ora o mai più!
“Um, beh, magari non è d’oro, ma tu comunque non lo potrai mai verificare, è una certezza”
Si alzarono un paio di fischi e la tensione aumentò.
Merlino, era tanto figo quanto stronzo.
L’estate faceva male ai cervelloni.

"Vincere significa fama e ricchezza.
Perdere, invece, significa morte certa.
Niente di più.
Ma vincere, perdere, non cambia molto. Se perdi muori. Se vinci, vivi. Ma vivi senza speranza, assillato da incubi che ti tortureranno e ti faranno impazzire, togliendoti il sonno.
Quanto sei disposto a perdere?"
Quando Rose viene scelta per partecipare alla trentaquattresima edizione dei Giochi della Fame, sa benissimo di aver firmato la sua condanna a morte. Ognuna delle dieci scuole magiche europee deve sorteggiare, ogni anno, due studenti, una ragazza e un ragazzo, fino alla maggiore età; questi verranno gettati in un arena a combattere fino alla morte.
Rose sa benissimo che non riuscirà a farcela. Ma ha promesso che farà di tutto per tornare a casa, e non intende arrendersi.
In squadra con lei c'è anche Scorpius, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui vuole dimostrare di non essere una inutile pedina e fa una appassionata dichiarazione davanti alle telecamere di mezzo mondo. Ma nei Giochi della Fame non c'è spazio per l'amore, per l'amicizia e per i sentimenti.
Che i Giochi della fame abbiano inzio.
E possa la buona sorte essere sempre dalla vostra parte!

4 double drabbles per 4 frammenti di James Sirius Potter.
1. Il manico di scopa: Appena il segnale arrivò il giovane Potter seguì le istruzioni e, quando i suoi piedi iniziarono a ciondolare a mezz'aria, decise che avrebbe governato il cielo fino a quando avesse avuto vita.
[III classificata a "Lo scambio di coppia"]

Rose Weasley e Scorpius Malfoy si odiano. Che novità! Ma grazie a quel genio creativo di Albus Severus Potter - un nome, una garanzia - si ritroveranno coinvolti in una continua serie di scommesse che metterano a repentaglio la loro vita sociale nell'ultimo anno a Hogwarts.
Tra tuffi nel Lago Nero, baci mal interpretati, illegalissime partite di Strip Poker, amici ficcanaso, continui voli dalle scope e Strillettere a ogni ora del giorno, i "nostri eroi" scopriranno di provare qualcosa di inaspettato e... di essere veramente sadici.
Tratto dal primo capitolo:
«Quindi.. ho avuto un’idea: perché non fate un patto, un’alleanza, un lavoro di studio, qualsiasi cosa che incanali la vostra energia negativa e... vi unisca in qualcosa un progetto comune e positivo?» 'Positivo per me e il resto di Hogwarts', avrebbe voluto dire Albus, ma preferì tenerselo per sé e sorridere tanto da slogarsi la mandibola.
Scorpius, appoggiato a braccia conserte allo stipite della porta, sogghignò. «Una serie di scommesse, insomma.»
Albus impallidì e cominciò a gesticolare freneticamente, scuotendo la testa terrorizzato. «No, no! Io non intendevo... Non volevo, voi non–»
«Accetto.» sibilò Rose socchiudendo gli occhi turchesi.
Con la gentile collaborazione di: William Zabini, Christopher Nott, Dominique Weasley, Lorcan&Lysander Scamandro.
E la cortese presenza di: Hugo Weasley (e il resto della famiglia), Lily Luna Potter, Ted Remus Lupin, James Potter, Roxanne&Fred II Weasley, Chad McDonald, Amanda Finnigan, e Draco Lucius Malfoy e consorte.

I nostri Malandrini, beh, chi non li ama no ?
Lily, chi non la stima?
tutto ha inizio, o meglio tutto è già iniziato. Ma aiutiamo la nostra Zia Jo. a approfondire un passaggio da lei saltato. Ma tu, si TU dico proprio a te che stai leggendo, non ti è mai venuto in mente l'inizio della storia che ami? Non hai mai pensato alla nascita dell'Ordine Della Fenice, alla prima Fiamma della Fenice?
Io si, e la mia fantasia ha iniziato a fremere sui tasti del computer (Che cavolo si impalla ogni nanosecondo! Ma piccoli dettagli...)
Mi chiedo "Ciao mi chiamo James Potter e tu?" "Sirius Black, piacere" ti sono mai passati per la mente?
Se si, allora che aspetti ?Apri il link di questa mia storia e conosci tutto fin dall'inizio, per porre fine ai dubbi, ai misteri e alle domande che ti sono rimaste dentro. Perché qui sei sempre ben accetto.
-Levicorpus.

Quell'anno scolastico era stato così intenso, probabilmente Lily - come tutti gli altri - non lo avrebbe dimenticato facilmente.
Avevano conosciuto tutti l'amore, quello che fa mancare il fiato, quello che entra sotto pelle e non lascia più, rimanendo lividi indelebili; avevano conosciuto il dolore, mera conseguenza del cuore che pompa senza volersi fermare.
Avevano conosciuto l'amicizia, quella che resta, quella immortale. Hogwarts quell'anno aveva assistito a risate, lacrime, esaurimenti nervosi dati dallo studio, marachelle, il solito Quidditch e le solite dispute tra i dormitori. Hogwarts, ancora una volta, era stata partecipe di quella vita fatta di emozioni, sentimenti, dubbi e brividi.
Hogwarts li stava salutando, ma non stava dicendo addio, perché - come sempre - per chiunque avrebbe voluto tornare, casa loro sarebbe sempre stata lì a dare il "benvenuto".
- Storia scritta a quattro mani con sfiammella, mia eterna ispiratrice. -

Ciao a tutti :D noi siamo K e T, due fratelli che hanno la passione per la scrittura :D In questa storia abbiamo voluto pensare di come sarebbero andate le cose Gale fosse stato nell'arena con Katniss... Quali sarebbero stati i loro sentimenti (reciproci)? Siete curiosi? Allora date un'occhiata ;)
Ogni capitolo sarà scritto o da K o da T che si firmerà alla fine :D K_T_EVERDEEN

Wonder è divisa in sette regni governati dai sette duchi, ma in una notte di tempesta tutto può accadere.
La nascita di due principesse in un castello che è giunto alla fine.
Due torri, due gemelle, due principi, due poteri.
"Perchè ci hanno separate? Io voglio stare con mia sorella Fine"
"Ehi schiavo! Smettila di fare il cagnolino e scodinzolare davanti a tutte le ragazze"
"Ma come sei scontroso, eddai sorridi! Io sono sempre stata sola ma non mi lamento, ho imparato"
"Perchè sei così gentile con me? Eppure lo sai chi sono"
"Non ti avvicinare Fine! So bene cosa hai fatto!" "Tu mi hai tradita Rein. Perchè lo hai ucciso?!"
Il mistero è tentatore...
[RedJewel e BlueMoon]
Angolino mio:
Sono nuova siate clementi ^^

«Negli ultimi anni ho imparato a guardarmi le spalle».
«Non lo metto in dubbio: temo solo che tu ti possa distrarre guardando quelle di qualcun altro».
La storia si ripete.
Il mondo magico vive nell'ombra fredda e desolata dei Dissennatori da ormai tre anni: né il Ministro, né gli Auror sono riusciti a scongiurare l'inevitabile.
Viene riesumato l'Ordine della Fenice per organizzare l'ultima, strenua resistenza.
Siete pronti al tutto per tutto?
Vincitrice del premio "Rivelazione" e seconda classificata al LONG FICTION BATTLE.

E se la fortuna fosse stata in favore di Primrose? Se Effie Trinket avesse estratto il nome di Katniss da quella boccia di vetro? Se qualcuno si fosse offerto volontario al suo posto? Se la protagonista di questa storia non fosse la Ghiandaia Imitatrice?

Fan Fiction sul quinto anno di Dominique, Fred, James e Roxanne. Storia piena d'amore, avventura e sotterfugi.
< Non mi insegue nessuno James > disse sedendosi accanto a Fred sorridente.
< Neanche un certo Aaron Baston? > come facesse Fred a sapere sempre tutto era un mistero.
Dominique lo guardò rassegnata. < Okay, forse scappavo da Aaron, ma non si arrende mai? >
< E come potrebbe? Tu per lui sei il Sole > James più passavano gli anni più era divertito da questa storia.
< Non potete convincerlo voi a lasciar stare? Insomma, non so più in che lingua dirgli che non sono il suo tipo. >
< Domi, purtroppo lui è convinto di riuscire a conquistarti. >
< Fred ma dopo cinque anni dovrebbe essersi arreso no?! >
< Tu dimentichi che oltre a essere una delle ragazze più ambite della scuola>
< Dopo la mia ragazza si intende > James e le sue uscite di stile.
Fred continuò ignorando il commento poco attinente del cugino.
< sei anche la più difficile. Insomma in cinque anni gli unici ragazzi di cui ti sei circondata siamo io e James! >

[Storia dedicata a Hayley Cullen96 ]
Questa storia è l'inizio di una serie di storie. Questa storia parte dall'ultimo anno di scuola dei Malandrini e delle "Malandrine". L'ultimo anno in cui si vedrà sbocciare l'amore fra James e Lily. Nuovi personaggi, nuovi amici e nuove avventure. [ Prima era: Eclipse With Love ]

Il seguito di You&Me: nuovi personaggi, probabilmente peggio assortiti dei precedenti. Amicizie e amori contornati da una buona dose di comicità: troverete una Lisa prepotente, un James Sirius quasi sempre assennato, un Fred burlone e una Sam saggia; una Molly decisamente anticonformista, una Rose intelligente, ma adorabilmente imbranata, una Roxanne allegra ed esuberante e una Dominique superba e altezzosa. E poi i fratelli Scamander, i Longbottom, Albus e Lily, Hugo, Lucy e Louis e ancora Noah Nott, il Corvonero Scorpius Malfoy e i pochi che gironzoleranno intorno a loro.
[ Può tranquillamente essere letta da sola, senza che abbiate conosciuto il prequel ]
Dal terzo capitolo:
"… e li hai affatturati"
"Qualcuno devo averlo anche colpito con un calcio o due, ora non ricordo"
Il vicepreside Neville Longbottom, nonché direttore della casa Grifondoro da quando l’ormai stanca e anziana Minerva Mcgonagall era andata in pensione, era seduto alla sua scrivania, mani incrociate e sguardo rassegnato. Dinanzi a sé una recidiva Lisa Wood che aveva visitato l’ufficio del professore di Erbologia, più volte di quanto fosse umanamente accettabile. Si fissavano, uno apparentemente serio, l’altra annoiata e vagamente divertita.
"Lisa, la scuola è iniziata da circa tre settimane e già mi costringi a darti una punizione"
"Per niente meritata, aggiungerei!"
"Hai duellato nei corridoi con degli studenti"
"E’ stata legittima difesa, professor Longbottom!"
"Legittima difesa?"
"Esatto, mi difendevo dalla loro idiozia"