Mi sono accorta che la mia bio fa un po' pena, quindi l'eclissi solare mi ha portato l'ispirazione (o meglio, la voglia) per riscriverla. Il problema è che non saprei cosa scrivere. Non che mi aspetti che qualcuno legga una bio, probabilmente è solo una leggenda metropolitana. Ma comunque. Partiamo dalle cose essenziali: Il mio nome è Alice, ed è facilmente intuibile dal nick. A proposito, sono Alicecream quasi dappertutto, devo brevettarlo (i nomi si brevettano?) come marchio personale. Modestamente, è un gioco di parole geniale. Il fatto che poi qualcuno mi chiami "Ragazza Gelato" è solo un minimo particolare. La mia parola preferita è Monster, che dal latino significa "Ciò che vale la pena vedere". Non so perché, ma nei questionari tipo "colore preferito", "numero preferito" et simili non c'è quasi mai la parola. Io invece penso che sia molto importante, la tua parola diviene parte di te. La seconda in classifica è Whisky, perché come si fa a non amare un'accozzaglia di lettere straniere con un suono così sublime? Informazione numero tre: quando scrivo, di solito, non sono mentalmente "a posto". No, non mi sto inventando malattie a caso tipo ragazza Tumblr, solo che l'ispirazione divina mi raggiunge nei momenti più strani. Inoltre i soggetti sono quasi sempre personificazioni (lo so, è la figura retorica sbagliata, ma non mi entrano mai in testa) di persone che conosco. Quindi, se mi fai veramente incazzare hai il diritto ad una storia in cui la mia alter ego ti ammazza nei modi più carini e dolorosi possibili. Mentre se ho una cotta per te, scusa se ti metto in imbarazzo ma io dovrò pur farmi i miei filmini mentali. Finisco qui questa bio perché sono le 10:35 e fra quindici minuti è l'intervallo, e teoricamente in quest'ora avrei dovuto finire il compito di arte, non dicendo cose a caso su EFP. In qualsiasi caso complimenti se stai ancora leggendo, hai vinto una scarpetta di cristallo cinese. Saludos (qui ci sarebbe un cuore se scrivessi dal telefono, ma non so dove sta nel computer e lascio perdere va'). PS. Chiedo perdono, ora non ho tempo per far andare tutto a capo, quindi lo farò in seguito (ossia probabilmente mai).