È dura tenere nascosta la propria natura alle persone care, persino per il più orgoglioso dei Serpeverde e il più coraggioso dei Grifondoro. Dopo un anno e più di incontri furtivi e carezze fugaci, Harry convince Draco ad uscire allo scoperto; con chi cominciare? Con i genitori, ovviamente!
---
Post guerra in cui il Prescelto è Neville e non Harry per garantire la vita di James e Lily - Gli eventi dei libri sono rimasti per lo più invariati con la sostanziale differenza che ad uccidere Voldemort è Neville.
-
DracoxHarry

Finita la Guerra Ninja. I nostri due eroi sono ancora all'ospedale, che si riprendono dopo il loro scontro che li ha quasi portati alla morte. Tra le rivelazioni, i problemi di cuore e gli ostacoli che busseranno alla porta dei nostri due begnamini, sboccerà un amore forte e passionale che nessuno potrà mai distruggere.

Una semplice idea: un matrimonio forzato e un mondo magico un po' vittoriano.

Harry era abbattuto all'idea di essere posseduto da Voldemort. E aveva paura: non per se stesso, ma per quelli che gli stavano accanto. Harry decide di scappare da Grimmauld Place senza dire niente a nessuno, ma proprio mentre vagava senza una meta precisa trovò qualcuno che gli ostacolò la strada. E quel qualcuno non era altri che Severus Piton.
* * *
"«Potter, alzati» gli ordinò.
Harry non si mosse. Rimase lì, fermo, fingendosi sordo.
«Obbedisci. Ora»
Non c’erano vie di scampo. Niente di niente. Socchiuse per un attimo gli occhi, cercando di riprendere la calma. Con le ginocchia tremanti staccò le mani dal pavimento di pietra e incominciò ad alzarsi. Fu proprio in quel momento che accadde. Lo colse del tutto alla sprovvista, talmente all’improvviso da togliergli il fiato in corpo."

DAL TESTO:
"Se adesso lo avesse lasciato andare, se gli avesse permesso di voltargli le spalle, non sarebbe più tornato indietro e non avrebbe avuto modo di scoprire cosa sarebbe successo se... se avesse preso un'altra decisione.”
Al primo anno, Harry decide di diventare amico di Draco. Una scelta all’apparenza senza importanza, ma in che realtà cambierà la vita di entrambi.
Con le loro diversità, litigi, incomprensioni e momenti difficili, i due ragazzi si troveranno a scoprire come l’amicizia può tramutarsi in altro, a scoprire se stessi, l’amore in tutte le sue forme, il dolore, la felicità, il desiderio, mentre lì fuori il Mondo Magico è sempre più in pericolo.
La bellezza di un giovane amore che nasce, cresce, diventa più forte, nonostante una guerra, nonostante il male che incombe sul mondo, nonostante tutto.
Mia versione di come sarebbero andate le cose se Draco ed Harry non fossero stati i semplici rivali che tutti conosciamo :)

Cosa sarebbe successo se la prima guerra magica non fosse stata violenta come la ricordiamo? Harry non è orfano, Sirius e Regulus sono sposati, i Lestrange non hanno ancora visto la prigone, e voi sapete chi non ha ancora scelto il suo rivale, i Varsani sono purosangue ma devono proteggere l' ordine degli Alchimisti e vogliono tenersi lontani dai drammi Europei. In tutto questo ci sono loro, la nuova generazione dei Black
Alphard: è, come suo padre, un fedele grifondoro, membro pestifero delle amicizie del giovane Potter che accompagnerà in tutte le sue avventure.
Nashira: ambiziosa e curiosa, sogna il mondo e nutre una strana ammirazione nei confronti della più squilibrata delle sue zie ed è l' orgoglio di suo padre.
Tarazed: mostra I primi sintomi di deviazione, adora passare il tempo col cugino Alphard ed è l'unico che abbia mai fatto ridere di gusto Regulus Black
Alcyone: non è bella ma è la più forte del gruppo, luce degli occhi di suo padre che la definisce la sua unica fortuna.
Ma l'ombra della guerra si sta avvicinando e per tutti arriverà il momento di scegliere da che parte stare.

storia scritta in collaborazione con LadyEloredane ( http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=119189 )
Walburga Black prende una decisione che cambierà tutto: si prenderà lei cura di Harry e Ninfodora.
tratto dal prologo:
È proprio in quel momento, mentre guardavo il punto in cui avrebbe dovuto esserci il nome della mia nipote Mezzosangue, presi una decisione.
Avrei adempiuto ai doveri di mio figlio, Sirius, nei riguardi del piccolo Potter. Avrei dovuto sborsare un’ingente somma di denaro per ottenere la sua custodia, corrompere diversi membri del Wizgamont e fare leva su vecchie leggi quasi in disuso per contrastare il potere di Dumbledore, che avrebbe fatto di tutto per impedirmi di prendere con me il bambino dovevo agire con cautela e valutare bene le mie mosse future.

Harry lavora come barista in un famoso locale gay di Londra, é sessualmente disinibito, e nessuno riesce a dirgli di no. Draco é un ragazzino alquanto femminile e alle prime armi col mondo gay,

"Harry Potter è un grandissimo bastardo vanesio, calcolatore, viziato e prepotente. Non ci sono dubbi su questo, così come non ci sono dubbi sul fatto che io sia viva e respiri."
Voldemort è stato sconfitto da anni e il mondo magico vive in pace, la sola magia oscura che esista risiede nel cuore e nella mente delle persone.
Harry Potter è un ragazzo fortunato. Draco Malfoy è il figlio di un uomo caduto in disgrazia.
Ginevra Weasley è la spettatrice di eventi troppo grandi.
Gli adulti attorno a loro sono macchiati indelebilmente dalla colpa...nessuno escluso.

Lily e James ancora vivi,hanno 2 gemelli Nicolas e Harry.
Il 31 Ottobre 1981 Voldemort è scomparso e Nicolas è acclamato come il bambino sopravvissuto, sarà davvero così?Che cos’è successo ad Harry?

Come sarebbero andate le vicende di Naruto se avesse avuto una sorella maggiore?
*
All'interno di quella grotta illuminata esclusivamente dal bagliore fioco di alcune candele, quei due giovani disincantati ma coraggiosi, il corvo e l'ambra come amavano definirli, si erano incontrati di nuovo, forse per l'ultima volta.
“Allora stai veramente andando? Hai deciso infine di mettere fine a te stesso, a noi e al mondo tutto?” chiese solenne l'ambra senza lasciare che alcun sentimento trasparisse dal suo tono di voce.
“Sì, è così. Il mio tempo è al limite”
Addio, addio, mia adorata ambra.

Harry deve arrendersi all'evidenza: il Signore Oscuro sta lentamente invadendo ogni suo pensiero. Per evitare di impazzire Harry accetta di venire letto in continuazione da un Legilimens che lo aiuterà a tenere al sicuro i propri pensieri.
Il difficile sarà accettare che questa persona sia Draco Malfoy. E che un legame che è stato concepito come puramente mentale nelle intenzioni iniziali diventi in breve tempo anche un sodalizio del corpo.

Minus ha tradito, ma lo ha fatto solo dopo quattro anni. Voldemort, per paura di un rivale che lui stesso aveva scelto, non ha ucciso Harry, ma ha fatto in modo che lo credessero morto.
Ora Harry ha diciassette anni, e da quando ne aveva cinque non vede altro che la sua cella di pietra a casa Riddle.
*
Appena James entrò, il ragazzo sembrò riscuotersi, alzò di scatto il capo e rivolse una perforante occhiata nella sua direzione. Al verde dei suoi occhi, James avvertì un brivido liquido percorrergli la schiena. Il ragazzo si alzò, e fece qualche passo in avanti, senza smettere di fissarlo, e solo per un breve momento il suo sguardo corse ai due Auror vicino al letto.
La voce di Harry era graffiata –Papà?–
A James si mozzò il respiro, dilatò le pupille ma non ebbe tempo di muoversi. Harry gli si era buttato addosso in un abbraccio feroce, che gli fece annodare la gola e fermare il cuore nel petto.

[Harry/Draco | Nuovo Personaggio/Sorpresa! | Longfic. Molto long. MOMENTANEAMENTE IN HIATUS.]
Sono tre anni che Draco è chiuso nel suo Maniero, da solo, e aspetta che la solitudine lo uccida prima che lo faccia la guerra. Non si sarebbe mai aspettato che qualcuno, bussando alla sua porta, con i suoi urli e con i suoi pianti, lo avrebbe salvato.
Un passo, e poi due, e altri cinque a seguire. Raggiunse la porta e la spalancò. La figura incappucciata sobbalzò, e il lungo mantello scuro e gonfio svolazzò intorno a lui.
«Non dovresti essere qui.»
Una mano sporca di sangue abbassò di poco il cappuccio, e il viso del suo ospite spuntò fuori. Gli occhi verdi, riconoscibili ovunque, erano nascosti ancora da quelle stesse lenti che usava quando andavano a scuola, ma adesso erano rotte e sporche di fango e pioggia. E qualche goccia di sangue.
«Ti prego, aiutala.»

La vita di Harry non è normale, non lo è mai stata, e teme che non lo sarà probabilmente mai. Dopo la nascita di sua figlia, Harry si ritrova a vivere, stavolta, nel Mondo Magico e non potrebbe essere più felice, perché c'è Draco con lui.
Però... forse le cose, in effetti, potrebbero andare ancora meglio, se solo la sua magia non fosse ancora spenta.
«Allora... il mio ultimo barlume di Magia l'ho usato per lei. Non che mi lamenti,» ridacchiò, stancamente, «rinuncerei altre mille volte alla mia Magia per lei. È solo che...»
«È solo che stai dicendo una stupidaggine, Potter. Non hai perso la tua Magia, fine della storia. Appena starai meglio vedrai, tornerai a lanciare maledizioni contro Signori Oscuri come hai sempre fatto.»