E se Brian e Justin si fossero conosciuti al liceo ed avessero scoperto insieme la bollente attrazione l'uno per l'altro?

Crossover: QueerAsFolk / Merlin
Come promesso, finalmente anche questa storia sta per essere chiusa. Home sweet home 3 mette, infatti, la parola fine alla saga "Britin-Merthur" iniziata anni fa. Sperando di trovare qualcuno cui interessi, lascio due brevi citazioni:
CAPITOLO 01: Il giovane uomo, avvolto nel caldo cappotto per proteggersi dal freddo pungente, si chinò e appoggiò sul terreno una rosa blu. Il vento gli sferzava il volto, ma non sembrava accorgersene.
Sfilato un guanto sfiorò le lettere impresse sulla lapide bianca, quando un rumore alle sue spalle lo fece voltare e, incredulo, osservò la persona che lo stava fissando.
CAPITOLO 4: Seppure commossa, Molly si staccò da lui per rivolgere uno sguardo interessato all’interno della casa e alle persone radunate in soggiorno.
Portando una ciocca dei lunghi capelli rossi dietro l’orecchio valutò i presenti uno a uno e sfoggiò un sorriso birichino. «Io sono Molly», si presentò con voce forte e chiara. «Chi di voi è il mio futuro cognato?»
Altro non aggiungo. Se vorrete seguirmi nell'ultima avventura Britin/Merthur... mi farebbe piacere! Un bacio.

Brian Kinney era rimasto incantato da quello sguardo solo il tempo di due battiti di cuore accelerati, una breve titubanza mentre si chiedeva cosa ci facesse quel ragazzino impaurito dall’espressione eterea in un posto come quello. Ripensandoci quindi anni dopo sorrise, pensando che quell’attimo di insicurezza fosse stato in realtà un avvertimento della catastrofe imminente che si stava per abbattere su di lui, un raggio di sole troppo accecante per lui che voleva restare al buio.

Lui sorride “”certo che lo sono, ma non mi piace questa situazione Kristen!” farfuglia mentre indica noi due. Alzo un sopracciglio “”cosa vorresti dire?”
“”e…strano, sembriamo due perfetti sconosciuti che non riescono a rimanere nella stessa stanza
“”forse perché è ancora troppo presto!” suggerisco mentre fisso le mie mani strette a pugno. Come fa anon capire che la sua sola presenza mi destabilizza. Fa male vederlo così lontano da me. Mi manca.
“”hai ragione!” mormora affranto. Sento il suo respiro caldo invadermi il collo e rabbrividisco. Il mio corpo non è immune al suo.
“”mi…manchi!” mi lascio sfuggire senza pensarci. Accidenti. Arrossisco violentemente per la mia confessione.
Lui si immobilizza “”non qui..” afferma prima di prendere la mia mano e trascinarmi in una sala deserta
Lo seguo senza oppormi. Non ne ho la forza.

post 5x 13. Brian, si sa , non é geloso. Ma cosa otteniamo quando combiniamo la sua assoluta non gelosia con una serata di beneficenza non voluta, una Daphne totalmente incompetente in campo musicale e il nostro amato Sunshine? Storia scritta unicamente per strappare un sorriso :)

Le 03.40 cazzo! Pensa Justin, prima di tendere le orecchie in ascolto. Dopo il rumore della porta scorrevole e il tintinnare delle chiavi sul tavolino, sente dei passi che si avvicinano leggeri. Tenta di regolare il proprio respiro e di sembrare più naturale possibile, ma il letto sobbalza leggermente, il che vuol dire che Brian si sta avvicinando: sa che è una partita già persa in partenza.

Ora invece cammino da sola. Forse è un bene, o forse no. Non lo sò..
Quello che so e che sento la tua mancanza ogni istante.
In ogni cosa che faccio. Quando mangio, quando leggo o quando guardo un film.
Tutto mi ricorda te.
E mi viene da sorridere la tua valigia sempre pronta per seguirti in qualche set in giro per il mondo, mi dicevi la mia vita in una valigia; io ti rispondevo che la tua casa ero io. Bastava solo che ti ricordassi che dove c’eri tu c’era la mia casa e viceversa. Tu sorridevi e mi baciavi. Sai quanto ho amato ogni tuo bacio rubato sul set della saga di twilight? o di quanto mi regalavi un fiore per ogni ricorrenza?
Io si.

Una Flashfic venuta in mente dopo aver visto la 4x8 di Queer as Folk nel bel mezzo della notte.
Sono stata una fontana per tutto il tempo, mentre la scrivevo, anche se non è niente di ché.
Solo un mio piccolo pensiero su ciò che Brian possa provare in un momento così delicato della sua vita, dopo aver mandato via l'amore della sua vita: Justin.
Spero piaccia anche a voi. Tuttavia, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate a riguardo.
| Estratto. |
"Sono sempre stato dell'idea che avrei preferito morire giovane, per paura di dover convivere con qualche terribile malattia o peggio la vecchiaia.
Ma a quanto pare il cancro è arrivato molto prima di quanto mi aspettassi e ora non posso far nient'altro che fingere che tutto vada bene."

Brian si ritrova ad avere Justin accanto, qualche giorno dopo che il ragazzo dice a suo padre di non voler più tornare a casa dalla sua famiglia.
Dal testo: L'ho trattato di merda in più delle volte, l'ho spinto a lasciarmi stare quando mi ha detto di essersi innamorato di me, ho flirtato con altri davanti ai suoi occhi, mentre vedevo ogni singolo pezzo del suo cuore spezzarsi in briciole... Eppure non riesco a fare a meno di lui. Perché sento di doverlo proteggere? Perché vorrei solo prendermi cura di lui?
Ambientato dopo la 1x09

Il filo rosso del destino è una leggenda popolare di origine cinese diffusa in Giappone. Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo ha la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi e a sposarsi.
Questa FF prende spunto da questa leggenda e si articola liberamente partendo dalla fine del volume 49. Sono 17 capitoli.
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Brian ha mantenuto il suo stile di vita. Babylon, Woody, sesso, droga. Justin vive a New York, dove condivide un appartamento con un aitante artista, Matt. Le loro vite si incrocieranno ancora, proveranno ancora le solite emozioni. Justin prenderà una decisione? Brian metterà da parte, ancora, il suo orgoglio per il suo biondino?

Una normalissima banale mattinata condivisa:
Brian che deve andare a lavoro, Justin che non deve fare un cazzo di niente.
Brian che vuole scopare, Justin che vuole dormire.
Brian che non crede nell’amore mentre Justin sa che un giorno riuscirà a fargli cambiare idea.

TRATTO DAL PRIMO CAPITOLO:
E’ terribile la mancanza che ho di lui .
Lui l’unica persona che ho mai amato e che potrò mai amare in vita mia.
Lui che è riuscito a cambiarmi e stravolgermi la vita , dal primo momento in cui ho incrociato i suoi splendidi occhi azzurri , il solo che è riuscito a far crollare la facciata di cinico figlio puttana con cui incantavo tutti.
Lui che mi ha fatto sentire degno di essere amato come un qualunque essere vivente.
Lui , il mio “Raggio di Sole “, Justin che mi ha insegnato a gioire ,ridere, piangere ed amare.

Brian/Justin
Una Fan Fiction abbastanza dolciosa su Queer As Folk. E' la mia personale visione dell'ultima Puntata della 4a Stagione che si è conclusa (a parer mio) in maniera davvero discutibile!

Quale Twilighters, leggendo Breaking Dawn, non si è chiesta almeno una volta quali siano stati i pensieri di Edward durante il periodo della gravidanza di Bella. Cosa succedeva in casa Cullen mentre Jacob non era con loro.
Attraverso questo racconto sapremo tutto quello che non abbiamo mai letto. Sentiremo il dolore di Edward, la sua disperazione, la sua determinazione. Il suo amore per Bella. Dal ritorno a Forks, dopo la scoperta della gravidanza fino al risveglio di Bella. Tutto ciò che è stato originariamente raccontato dal punto di vista di Jacob sarà in questa storia raccontato dal punto di vista di Edward.
E finalmente sarete voi, per una volta, ad entrare nella sua mente e a condividere le sue emozioni.