Proseguimento/Finale alternativo de "Il ritratto ovale"
"Rimirai il suo volto cesellato, nella sua torbida vividezza, analizzai la perizia della tecnica, il gusto nell’apposizione delle ombre, il sognante sentimento che emanava, riflettendo sulle parole che, forse pronunciate con troppa foga, determinarono il suo epitaffio:“Questa è la Vita stessa!”
Contemplai ancora il ritratto ovale nelle sue tonalità, lo ammirai devotamente, religiosamente, nell’insieme dei suoi colori profondi e intensi, nell’espressione, disgraziatamente conforme alla vitalità della giovinezza, che mi scrutava con il mio stesso atteggiamento.
Fu questa frase proferita giustamente? Quella non era affatto la vita. Davanti a me non vedevo altro che lo specchio di Thanatos, colta nelle sue sembianze più attraenti, dotata di una sensualità che non avrebbe dovuto avere, che mi spingeva a varcare l’ormai illusorio confine della tela.
“ Non è possibile” mi ripetevo, affidando la responsabilità del delirio alla mia precaria salute.
“ Questo è un sogno e nulla più. Quando il sole tornerà a illuminare queste stanze, quando riavrà il suo dominio su questo maniero, ciò che provo sarà stato uno smarrimento, una momentanea mancanza di senno e nulla più.”
Autore:
MovereCrus |
Pubblicata: 25/07/18 | Aggiornata: 25/07/18 |
Rating: Giallo
Genere: Dark, Horror, Introspettivo | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Libri >
Edgar Allan Poe, Varie | Leggi le
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