[Ispirato al film Lords of Chaos - pre-slash Euronymous/Varg
Questa storia partecipa alla Fast Challenge: Estate indetta sul gruppo facebook Il Giardino di EFP]
"«Kristian.»
Esclama Euronymous, sibilando quel nome dannato tra i denti.
Appartiene ad una persona che non esiste più. Come tra le onde, come nel buio, Kristian si dissolve nelle pieghe del tempo, cancellando ogni traccia di sé.
«È Varg adesso.»"

I miei occhi glauchi si spalancarono al massimo della loro capacità ed i miei polmoni si riempirono d’aria per poter liberare l’urlo più glaciale della mia intera vita.
Prima ancora di poterlo fare, una mano mi venne messa sulla bocca da Øystein, al che mi aggrappai al suo polso con entrambe le mani per non rischiare di cadere a terra, mentre con l’altro braccio mi circondava i fianchi in modo tale da attaccarmi al suo corpo e non scappare.

Dead era forse il componente del gruppo più misterioso nella sua semplicità. Soffriva. Soffriva e basta e i suoi gesti non erano che un'acclamazione del suo stato d'animo e della sua tristezza.
Non si sentiva a casa e spesso, cercava di fuggire, almeno con la testa, lontano da quel mondo che lo faceva sentire uno straniero.
Per questo, Ingve, ci metteva tutta l'anima in quello che faceva, donando alla scena anche il suo sangue...
[...]
Spettacolo. Era questo che serviva alla gente. Spettacolo, anche su quel palco a Sarpsborg. I vetri rotti delle bottiglie infrante, di quelle bottiglie che avevano svuotato poco prima per sentire più calore, meno timore e per serpeggiare nella follia, erano perfetti per offrire l'orrore alla marmaglia di spettatori che adoravano i Mayhem.
[...]

È arrivato per me, ancora un volta, quel momento della giornata in cui necessariamente mi ritrovo faccia a faccia con "il mostro", e sono costretto a guardarlo negli occhi. E lui mi sorride, come ogni volta, ancora un volta, con quello sguardo diabolico e ombreggiante.
I ricordi di Varg Vikernes lo torturano durante la sua prigionia: Euronymous, lo Svarte Sirkel, le sue convinzioni e la sua fine.

E so che per te è lo stesso, lo so perché io e te siamo due nemesi, siamo due pezzi laceri della stessa anima, siamo lo Yin e lo Yang, enormemente diversi ma uguali nel profondo, costretti a stare sempre abbracciati, sempre in doloroso contrasto, per essere interi.
Questo in realtà dovrebbe essere solo un estratto di una storia molto più lunga e complessa che, beh...è solo nella mia testa.
Grazie a tutti se leggerete

[Mayhem]
[Personaggi: Varg Vikernes e Dead (entrambi ex Mahyem)]
Per Vikernes il corpo di Dead era una droga, e si odiava per questo. Era il suo punto debole, Dead sapeva farlo eccitare come e peggio di una donna.
Odiava Dead perché metteva in dubbio il suo essere uomo, e odiava se stesso ancora di più perché non sapeva resistergli.