DAL TESTO: "Lasci correre l'immaginazione cruenta e gioisci selvaggiamente fino a quando il corpo di Leah non è altro che una poltiglia rossastra e sanguinolenta, grumosa e traboccante di peccato e immonde oscenità, perché è questo che lei rappresenta. È il male del mondo conosciuto, l'ombra infida che nell'oscurità ti tenta, ti spaventa, ti inghiotte. È il mostro da sconfiggere, la strega da bruciare.
Quante volte hai pregato Dio, per questo; se non sarà Lui a toglierle la vita ci penserai tu, l'hai sempre giurato. Una volta accaduto, il padrone tornerà a reclamare e possedere il tuo corpo senza ritegno, e ne sarai lieta."

Attenzione: SPOILER TERZA STAGIONE
"Corri e ti senti pesante, molto pesante, ma non sono più gli sguardi di pietra.
Il dolore ti distrugge il respiro.
Tre frecce nella schiena."
[Allan POV] [Season 3 Episode 11] [824 parole]

{ One-Shot ambientata nella 2x03 }
I pensieri di Guy di Gisborne durante l'incontro con Marian nella sua dimora, mentre prova l'armatura.
Dal testo: «Marian è tardi» fai notare, invece, con tutto il tuo acume. Ma non sei ancora soddisfatto! Senti la necessità di aggiungere: «Come mai tale urgenza?», come se fosse un peso per te, come se l'armatura fosse più importante di lei, come se non ti stessi sentendo morire dentro e rinascere nello stesso istante.
Stai ragionando come lo sceriffo, mio caro. Sicuro che tu voglia continuare così?
Esita, la bella Lady, nel dire che vorrebbe affrontare una questione personale con te.
L'illusione, mio caro Guy, è stata la tua amica per tutta la vita, la tua più cara amica, tanto cara da averti sempre fatto visita quando meno ne avevi bisogno per ridere di te – non con te.
Questo, però, ancora non l'hai capito.

Un tributo ai caduti, che trae ispirazione da "42" dei Coldplay, visto attraverso gli occhi di Much.
"Those who are dead are not dead, they're just living in my head".

Guy di Gisborne e il suo giorno libero

Siamo nel pieno della terza stagione. Gisborne e Meg sono entrambi fatti prigionieri da Isabella e, costretti a condividere uno spazio angusto, le sofferenze di una reclusione forzata e l'aspettativa di una pubblica esecuzione, tutto ciò che possono fare è parlare, raccontarsi, innamorarsi.
Un'immersione nei pensieri della ragazza, accompagnati dalle note di "Undisclosed Desires" dei Muse.

La storia inizia dall'ultima puntata della seconda serie, dal punto in cui Carter è stato ucciso, ed il re colpito da una freccia...
Volete provare a cancellare una Marian che muore,un matrimonio celebrato fra le lacrime e un Robin Hood distrutto da un amore che non ha potuto donare all'unica Signora del suo Cuore?
Accecato dalla rabbia Gyle porta la spada indietro e fa per affondarla su Marian...
Ma lei viene spinta di lato da qualcuno... Robin.