Recensioni di Nocturnia

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Il bicchiere della staffa - 10/01/18, ore 02:35
Capitolo 6: La sai l'ultima?
Ora, io voglio tanto bene a Bruce, questo lo sappiamo tutti. 
Il Pipistrello è musone, rompipalle, tetro e pure un bel po' pessimista, ma una serata del genere forse è troppo anche per lui. 
Già Jordan è il suo personale tallone d'Achille - in generale tutte le Lanterne gli fanno saltare i coglioni, per cui figurati poi Hal - ma con il Joker che cinguetta come un passerotto a primavera, beh... la pazienza ha un limite. 
Eppure Batsy ride. Si diverte, in fondo. Con i matti. Che come gli hanno sempre ripetuto a Gotham, Selina compresa, dovresti farti vedere da qualcuno, possibilmente molto bravo. (magari non Elliot e neppure Strange. Lasciamo proprio stare la Quinzel.)
Ho amato il modo e la bravura con la quale hai messo in scena questi tre personaggi - Joker che si segna il nome di Lampadina nel suo personalissimo libretto nero è una meraviglia, per non parlare delle interazioni Hal/Bruce e mi congratulo per come tu sia riuscita a far funzionare una coppia - pardon, un triangolo - del genere.

Bellissimo capitolo, complimenti! 

Cioccolata calda? 
Recensione alla storia Il bicchiere della staffa - 08/01/18, ore 02:48
Capitolo 5: Aggiungi un posto a tavola
Niente, basta, chiudete l'internet e tutto, perché questa perla merita un posto tutto suo - un premio gigante. 
Ma la bellezza di Oliver che piomba tra i piedi di Hal e con la stessa faccia di bronzo di Wayne (che anche lui non è mica da meno, eh: la sola differenza è che Bruce è un bel tenebroso pericoloso, Ollie no. Ollie è proprio un piacione nato)  si esibisce nel suo sorriso migliore e via, a far cadere mutande. 
Io lo capisco Hal, per la miseria: ti dai tanto da fare, prepari tutto, dai il meglio di te e niente: Oliver Queen sulla porta. I maroni ti cascano all'istante. 
Ma c'è il colpo di genio finale: Dinah. 
Dinah Laurel Lance, Black Canary. 
Una biondina tutta carina in calze a rete che ti stende con un rutto - urlo, pardon - e che ha lo stesso carattere di un tasso alla mattina affamato. 
Dinah, le cui sfuriate sono sì brevi, ma epiche. 
Dinah, che sta per piombare su Oliver come un falco, non come un grazioso canarino. 

Ho adorato TUTTO di questo capitolo, ogni cosa: la bellezza dei personaggi, la loro resa (perfetta) e la scena, assolutamente realistica. 

*cioccolatini allo zenzero?*
Recensione alla storia Il bicchiere della staffa - 31/12/17, ore 01:21
Capitolo 4: Periplo
Gotham chiama, e tu rispondi. 
Hai scelto una coppia particolare, che non vedevo da tanto - Maggie Sawyer, che io conoscevo da No Man's Land, e che nel New 52 ha una relazione con Batwoman. 
Mi è piaciuto tantissimo come hai reso la loro relazione fisica - vivida sotto le dita, palpabile. 
Sì, direi proprio che è stata una gradita sorpresa di fine anno! 

Ce lo facciamo un brindisi con un millefoglie? 
Recensione alla storia Il bicchiere della staffa - 14/12/17, ore 01:17
Capitolo 3: Dove nessuno è mai giunto prima
Bellissimo! *___*
Ho amato tutto di questo capitolo - nel particolare Oliver Queen perché è assolutamente IC, mi è parso proprio di vederlo uscire dalla pagina con i suoi modi un po' sbruffoni e da figo del villaggio. 
La rivalità con Bruce è un classico - una delle tematiche che preferisco perché è un po' come vedere due galli scontrarsi in un pollaio oppure due scimmie gonfiarsi il petto e battersi i pugni. 
Oliver ha un modo più estroverso e di pancia d'esprimersi e di mostrare le proprie emozioni, mentre Wayne sceglie la via del silenzio e delle occhiate minacciose, salvo poi planarti sul locale con un elicottero oppure sbatterti sotto al naso gnocche infinite - o Selina, che basta per cinque, di solito. 
Bellissimo, bellissimo, ne sono rimasta entusiasta - anche di Clark (che tenerezza!) e Diana (mica scema, lei.) 

*qui abbiamo dei biscotti aromatizzati al barolo: possono piacere?*
 
Recensione alla storia Il bicchiere della staffa - 12/12/17, ore 19:29
Capitolo 2: Che fai a Natale?
C'è una matrice chiaramente da comics nelle tue storie sulla Justice League - non sono una gran fan del movieverse recente, lo ammetto, ma questo stacco non si sente nelle tue parole e quando leggo di Bruce o di Clark oppure di Diana riesco solo a vedere quelli del fumetto, e per questo chapeau.

Bruce è un uomo solo che non vuole stare solo: la sua più grande contraddizione (e ipocrisia) è continuare a millantare una presunta solitudine (nonché intenzione di lavorare da solo) quando è ormai circondato da pettirossi e gatte - cosa che poi viene anche sottolineata da Grayson in persona. 
A Clark è andata bene, tutto sommato: certo, il suo pianeta è esploso, ma era troppo piccolo per ricordarlo (al contrario di Kara) e ha conosciuto l'amore e il sostegno di due genitori come i coniugi Kent. 
Mi è piaciuto il fatto che Wayne cogliesse la palla al balzo dietro le parole di Martha - furbo, lui, mica scemo: così è più facile mascherarsi dietro il chi, io? No, ma l'ho fatto solo perché me l'ha chiesto Martha. 

*ride*

Ce lo facciamo un grappino?