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Recensione alla storia Fate - 15/11/11, ore 16:23
Capitolo 34: Una Famiglia Speciale
Ed eccoci qua..the finale!

Con molta sincerità, come sempre fatto, ti confesso che in questo periodo non avrei amato molto questo finale stile “famiglia e tanto amore”, se non fosse che anche stavolta sei riuscita a farmi sciogliere un poco e farmi piacere il miele. :)

Mi è piaciuto il salto temporale, anche se forse l’avrei allungato un po’, ma va bene comunque…in questo modo hai permesso di far capire tante cose.

Prima fra tutte quella di mostrare la serenità e la felicità di una nuova famiglia, composta da persone che hanno dovuto affrontare tante sofferenze, crudeltà e combattere alle volte contro un destino avverso, ma che alla fine ce l’hanno fatta, hanno raggiunto questa condizione grazie all’amore, alla complicità, alla forza d’animo..
E’ stato emozionante leggere di un Luke cresciuto che sta dando vita al suo sogno, e lo sta facendo con l’aiuto delle sue mamme e col ricordo sempre vivo della sorella. Sei riuscita benissimo ad inquadrare la situazione familiare..lui è tremendamente carino e tenero, e Naya ed HeMo sono una coppia di mamme esemplare, sono riuscite a far diventare quasi un uomo quel ragazzino spaurito e indifeso a cui la vita aveva regalato non poche tragicità, e l’emozione e l’orgoglio che provano rendendosene conto è bellissima.

Grande perché sei riuscita a spiegare, con l’inserimento del dialogo con Sandy, la carriera brillante che hanno compiuto a Brodway, e quindi in un certo senso il riscatto di HeMo, che ha avuto ragione a volersi buttare e affrontare la vita, e anche suo il merito di aver spronato Nay, e di non aver mai dubitato in lei, non ha mai sbagliato.

Avevi accennato qualcosa in qualche frase prima, ma ho veramente capito cosa aveva in serbo per noi la nostra adorata HeMo, solo quando Luke ha parlato di ”imprevisti che poi sarebbero previsti”! E ho avuto ragione nelle frasi seguenti..la scena sin dall’entrata in macchina fino al parto intero è bellissima! Esilarante e tragica allo stesso tempo, ma anche tanto emozionante. .. “vaffaculo anche tu Naya!!! La prossima volta ci sarai tu qui al mio posto e poi ne riparleremo, quando il tuo bellissimo fisico, sarà distrutto da questa cosa!!!! AAAARGGGGHHHHHH”..stavo proprio morendooo! X’D  ..e ovviamente non si poteva scegliere  nome migliore per il nuovo batuffolino arrivato. :)

Naya con in braccio la piccola è un immagine che mi sono proprio ideata nella mente, e la trovo di una dolcezza disarmante. Come d'altronde l’intera scenetta della proposta di matrimonio..geniale, stupenda!

Un’altra genialata: quella di inserire l’intervista del nuovo ragazzo di Lea (che sembra davvero simpatico), in modo da spiegare certe cose fondamentali, far riflettere ancora una volta su certi aspetti..
Mi piace tu abbia ripreso il fatto della canzone, Love Song è davvero stupenda e richiama quell’episodio fondamentale dell’intera storia. Carino anche il siparietto dei pregi e difetti, e mi è piaciuto tanto soprattutto il fatto che per bocca di Naya, tu abbia sottolineato il coraggio di HeMo per quanto riguarda l’affidamento di Luke. Poi il ricordo dei momenti difficili, della reazione delle famiglie, ma al fatto che comunque sono fortunate perché sono circondate da persone che le amano e che amano, ed è l’unica cosa che conta veramente.

Che poi Naya e Darren siano rispettivamente una sposa e un testimone bellissimi non ho mai avuto alcun dubbio neanche io!! I due amici per la vita che si ritrovano a parlare di matrimoni, case e pargoli in giro per il giardino..emozionante anche questo..ancora una volta Darren ci aveva visto giusto quando disse che tutto si sarebbe sistemato e un giorno si sarebbero trovati esattamente così, e soprattutto felici, insieme.

Bella scena d’amore carica di significato, amore e passione immutati, e un pizzico di comicità che non fa male. Da una parte HeMo che è tutta presa e vogliosa dopo il parto, e invece Nay che si preoccupa tantissimo di Cristina e del patto con Luke. Ripeto, Naya mammina è una dose infinita i dolcezza, e poi il fatto che parli in prima persona come se fosse la bambina è tenerissimo!

Stupenda scena finale col ritrovamento della famigliola sul lettone, emozionante come sempre, il lieto fine.

Per ora siamo giunti davvero alla fine…cosa rimarrà impresso, cosa ho apprezzato di più:
- Banale, forse, ma il primo incontro..quel qualcosa che scatta nei meccanismi del destino, a cui non puoi sottrarti..;
- Le prime fasi, quando ancora non era chiaro cosa fosse quello strano, fortissimo e struggente sentimento nuovo che spaventava a morte Naya, che ha continuato a soffrire e a logorarsi in silenzio, fino a che non ha compreso che doveva lasciarsi andare, anche se ha avuto sempre una spintarella;
- L’episodio del riappacificamento e il successivo sfogo dopo il primo appuntamento con Alex, quelle braccia di HeMo strette troppo dolcemente alla vita di Nay, che scappa a piangere perché non regge..;
- La canzone, quella splendida canzone, e quel momento, due sguardi che si intrecciano densissimi, accompagnati dal dolce suono del piano e quella voce meravigliosa;
- L’inseguimento sotto la pioggia, e il primo bacio, romantico;
- Natale..non c’era ancora tanta sicurezza, solo voglia di non lasciarsi più, di toccarsi continuamente, tanta dolcezza e pazzie d’amore;
- Ancora la presenza del pianoforte, la musica che non le lascia mai, è parte di loro, la prima volta..;
- Lo spettacolo “Anna dei Miracoli”..una trovata grandissima che ha permesso di inserire tante cose nella storia..i primi problemi con la gelosia, il talento di Naya, le insicurezze di HeMo, prontamente curate dall’amore sincero e….Cristina ovviamente;
- Cristina è sicuramente uno dei personaggi più interessanti e introspettivi di tutta la storia, stupenda nella sua drammaticità, ma non vorrei dilungarmi oltre, ho già detto tanto su di lei e spero di averti fatto capire l’importanza che ne ho percepito io..;
- Anche tutta la questione drammatica di Annie è costruita benissimo, porta a episodi stupendi come lo sfogo di HeMo all’ospedale e quell’amore quasi violento che sancisce l’unione ormai indistruttibile delle due..;
- I coming out di entrambe e le dettagliate descrizioni dei rapporti con i famigliari e in particolare i parallelismi, le convergenze e le divergenze con le mamme, sono scritti benissimo e sono emozionanti..come i discorsi di Anita, Naya e April, nel periodo di massima fragilità di HeMo;
- I capitoli di tensione, lacrime e logoramenti vari mi piacciono da morire, ma ancora di più la decisione di Nay di andare a riprendersi HeMo, il loro incontro dopo tanto tempo, l’urlo liberatorio verso il mare, l’amore al tramonto..;
- Come non arrivare poi a Darren, altro personaggio stupendo..anche di lui forse ho già detto tanto e non voglio annoiarti, dico solo che ricorderò in particolare l’episodio stupendo della prima rottura con Naya, quando sente il peso del malessere della sua migliore amica tutto sulle sue spalle, pensa che dovrebbe continuare ad isolarsi, e poi l’aneddoto della chitarra e il riappacificamento:"..se deciderai di farmi fuori dalla tua vita, non mi ferirai, ma mi distruggerai e, credimi, non c’è nessuna clinica che possa ripararmi, perché con una ferita io posso suonare ancora meglio ed il mio suono sarà sempre più forte, se tu mi spezzerai, invece, sarà finita!”..una delle frasi più belle!;
- Un’altra delle frasi più belle, come ti scrissi già: “Ogni bacio ed ogni carezza, era come sancire una promessa, come scrivere su un foglio un patto, Naya voleva imprimere, su quel corpo, la promessa che si sarebbero appartenute per sempre e voleva lasciare la sua firma su ogni centimetro di quel corpo..”..la tua capacità di descrivere le d’amore fondendo alla perfezione la passione che le caratterizza, ma soprattutto i sentimenti che smuove è davvero ammirevole!
- Concludo un po’ in generale, ripetendoti per l’ennesima volta quanto credo tu sia brava nella descrizione, in particolare dei piccoli gesti, piccoli aneddoti (che poi son quelli che fanno la differenza), delle emozioni più intime dei personaggi, in particolare Naya e Cristina, poi le scene drammatiche, hanno un ritmo perfetto, coinvolgente, palpabile, e poi l’intera storia è caratterizzata da un profondo realismo che apprezzo tantissimo, perché seppur in una storia fittizia, sottolinei il fatto che la vita non è tutta rosa e fiori, non sempre si ottiene ciò che si vuole e in ogni caso ci sono sempre tante difficoltà nel cammino..anche se allo stesso tempo affermi con forza il potere fondamentale dell’amore e della vita.

Oddio..questo si che è un papirone! Ma se avessi dato retta al mio cervello a quest’ora avrei sfornato già una piccola tesina! XD

Spero tanto di non averti annoiata, e di essere stata chiara. Grazie per l’emozioni che hai saputo regalarmi e scusa se a volte ho fatto riferimenti o parallelismi specifici con la mia persona e mi sono dilungata troppo. Mi piace vivere fino in fondo le storie che leggo, mi sono sempre chiesta il perché fino a un po’ di tempo fa, quando trovai la risposta in una frase di un pensiero formulato da un professore in un blog, riguardo la saga di Harry Potter, (dato che piace anche a te mi permetto di metterti il link se ti interessa leggerlo, è molto bello: http://www.profduepuntozero.it/2011/07/06/cosa-ho-capito-grazie-a-harry/) che mi emozionò e che ormai mi appartiene: “Noi leggiamo storie perché cerchiamo la nostra.”

Un abbraccio sincero,
Ila.
Recensione alla storia Fate - 11/11/11, ore 06:35
Capitolo 33: Riccioli
Di tutto mi sarei aspettata, ma questo no!

Ma andiamo prima all’inizio…
Esilarante lo sconcerto delle due alla vista di Darren tutto impomato..si sente tantissimo la sua mancanza, probabilmente se fosse stato vicino a Nay, sarebbe riuscito a farla ragionare prima e a non far  passare 3 mesi a nascondere l’”accaduto”…

La reazione di HeMo è giusta, la calma e la freddezza, se possibile, accentuano ancora più di una sfuriata il fatto che si sia incazzata soprattutto per la delusione di non averlo saputo prima, dato che non c’era proprio niente da nascondere. Ma l’immagine più forte è stata quando le ha slacciato le mani che la cingevano in vita. Non so perché, ma ho avvertito proprio il senso struggente e vuoto che deve aver provato Naya, è stato proprio palpabile, sarà che adoro questo gesto e la descrizione che tu ne fai, che hai usato tante volte, è come se avesse spezzato qualcosa…anche se fortunatamente mi hai fatto riprendere sulla porta di casa, quando Nay non demorde e la stringe con più forza, e fortunatamente HeMo ricambia leggermente..bello il fatto che voglia allontanarsi per evitare di farle del male a sua volta, fai capire così, che nel bene e nel male, il sentimento reciproco che caratterizza entrambe è il fatto che cerchino sempre di non ferirsi, arrivando in questo modo a farlo involontariamente.

Mi è piaciuto anche il rapporto tra HeMo e Brittany, lei l’ha fatta prima svagare un po’ e poi senza troppe parole le ha fatto capire che la cosa da fare era tornare subito da lei…e poi tutta la storiella su “è quella giusta”.. *.*

Bene, ho capito che ti piace la drammaticità, non posso dissociarmi, anche perché, come già detto, riesci molto bene a descrivere queste situazioni. Ma ora, credo tu abbia raggiunto il top.

Ci sono delle allusioni molto forti e crude, come quella alla pedofilia, fin dall’inizio della scena avevo inteso che poteva essere una cosa del genere, e mi si è raggelato il sangue. Il modo in cui hai tratteggiato il personaggio di Steve è subdolamente e schifosamente vero..un uomo, se così può definirsi, il cui unico interesse è fare soldi nei modi più meschini e disonesti, che ha voluto una donna al suo fianco solo per soddisfare ogni tanto i suoi bisogni e che prontamente ha tradito addirittura uccidendola. E’ tutto ancora più incasinato con l’arrivo di quelli che devono riscuotere il debito, aggiungono la nota violenza fisica e psicologica, con fucili e pistole puntati in bocca, in testa, colpi al cuore..
Ho trattenuto il respiro leggendo della pistola puntata alla testa di Naya e l’urlo disperato di HeMo, che fortunatamente è servito. La loro scena è carica di significato, in questo momento non trovo le parole, probabilmente perché hai già scritto tutto tu.

E in tutta la drammaticità possibile, ecco Cristina che dimostra tutto suo amore, prima per un fratello che ha sempre cercato di proteggere, affinché vivesse meno di lei lo schifo di tragicità a cui è stata destinata la loro vita; poi per una madre, vittima di una debolezza forte a cui non ha saputo reagire neppure per amore dei suoi figli, ma che comunque lei ha perdonato; e infine per Naya…un destino davvero tragico e tristemente cinico, con tutti i casini affrontati, ha amato una persona che mai avrebbe potuto ricambiarla, anche se è stata in grado di regalarle una grande amicizia, un sentimento e delle emozioni che comunque l’hanno resa una persona migliore, perché nonostante la rottura, credo che alla fine Cristina sia stata salvata da Naya, almeno in parte…

Come nelle migliori tragedie, però, coloro che sono vittime di un destino avverso e allo stesso tempo delle loro passioni troppo amplificate, raggiungono un limite oltre il quale le vie percorribili rimangono davvero molto poche..tu hai scelto la morte, scelta che ammiro dal punto di vista narrativo, perché devo dire che non mi ha lasciato l’amaro in bocca per i motivi sopra citati. La scena finale in cui chiede perdono, si rende conto dei suoi errori, anche se troppo tardi, e finalmente si dichiara ed esprime quell’ultimo semplice e puro desiderio, così intensamente bramato, è qualcosa di perfettamente struggente…stupenda!

L’ultima cosa che mi viene in mente dopo aver letto questo capitolo è proprio di formalizzarmi sulla questione adozioni!
L’ultimo atto d’amore che poteva fare Cristina è proprio quello di affidare l’adorato fratello ad una persona che, aveva capito perfettamente, tiene tantissimo a lui, e spero, anzi sono sicura, che HeMo insieme a Naya riusciranno benissimo a mantenere la parola e rendere felice Luke, per lui, per loro, e per la memoria della loro amica.

P.S.: non sconvolgerti per l’orario delle recensioni..il fatto è che, nonostante sia una grandissima dormigliona, sto trovando estremamente rilassante svegliarmi verso quest’ora, quando ancora tutti dormono, c’è una calma innaturale, nessuno mi rompe le scatole come nel resto della giornata e posso tranquillamente postarti la recensione :) spero di non essere stata troppo lunga oggi! :/

Non so se scriverti che attendo come sempre con trepidazione il seguito, poiché in questo caso coincide anche con la fine di tutto, ma pensandoci bene credo che vada bene..tutte le belle storie hanno una fine, altrimenti dopo un po’ non ci sarebbe più gusto.
So, aspetto con ansia, e ti mando un bacione!
Ila!
Recensione alla storia Fate - 08/11/11, ore 06:17
Capitolo 32: Scelte inevitabili
Bel riappacificamento! Adoro sempre più HeMo in questi capitoli..da testardona qual è rimane ferma sulle sue convinzioni e non ammette di aver sbagliato a dire quelle cose a Naya, se non per il modo. Quale migliore dichiarazione d’amore se non la promessa fedele di rimanere accanto e continuare ad amare una persona anche quando questa fa scelte che non condividiamo?

Sempre brava a inframmezzare il filo logico degli eventi con scene che smorzano la tensioneo servono per staccare un po’…la guida “sportiva” di HeMo è sempre divertente, soprattutto le reazioni dei passeggeri, e questo inserimento del poliziotto che si lascia corrompere dalla zoccolaggine interpretata alla grande dalla bionda, è una trovata non nuova, ma sempre efficace e spassosa!

Finalmente Cristina è esplosa e Naya si accorge solo ora che se fosse stata più accorta prima avrebbe potuto evitare questo…o forse no! Mai come prima si coglie l’estrema fragilità di Cristina, racchiusa con una bella dose di paure, infelicità e sensibilità, in una maschera di falsa forza d’animo e freddezza che degenera in egoismo e possessività..per anni ha continuato a tenersi tutto dentro, in particolare le cose negative, anche perché di positive ce ne son state ben poche, e ora che ha trovato qualcuno che è riuscito ad aprirle un po’ il cuore, per lei Naya è diventata quasi un’ossessione, una dipendenza…è vittima di quelle passioni tanto forti che cerca di rinnegare tramite la pacatezza e la freddezza, ma poi inevitabilmente scoppia, e quando succede è un guaio. Tutto questo è espresso benissimo quando dice: “non voglio che Luke si affezioni a persone che, poi, potrebbero deluderlo da un momento all’altro, anzi peggio, potrebbero illuderlo! Ha già avuto abbastanza esperienze in merito”..si rinchiude nuovamente nel suo guscio e non manca di lanciare frecciatine di amara delusione a Naya, che invece aveva iniziato a farla star bene, sebbene abbia frainteso i suoi veri sentimenti. E’ l’unica arma che le rimane, tornare alle origini, a quello stile che ha caratterizzato la sua intera esistenza, triste e solitaria, e sarebbe comprensibile se non fosse per il fatto che così facendo, esclude al fratello, la persona sicuramente più importante della sua vita, di trovare la sua felicità, che invece rincorre con più voglia e spensieratezza di lei, agevolato dall’età, certo.
Continuo a non odiare Cristina, come sempre affermato, ci voleva un po’ di pepe e gelosia in questa storia (anche se effettivamente non potrà mai esserci vera competizione con HeMo), ma tu sei andata oltre, creando un personaggio che sul piano psicologico è davvero interessantissimo, e che tu descrivi in modo eccellente!

Straziante e tristissima la scena di Luke che prega HeMo di non abbandonarlo, e splendidamente sottolineata la pietà che traspare dalle parole e dall’ultimo sguardo della ballerina..

Spero vivamente in una redenzione di Cris, che prima di tutto deve imparare a conoscere se stessa!

Ah, purtroppo non mi convince la decisione finale di Nay, come pensa HeMo.."si accorse che non era stata una scelta facile e forse nemmeno felice"..mmm vedremo!

Attendo trepidante il seguito,
come sempre, la tua fedele lettrice,
Ila!
Recensione alla storia Fate - 06/11/11, ore 10:29
Capitolo 31: Bivio
Sorry…ritardo imperdonabile!!! Ma è davvero un periodo di merda…

Passando alla storia, che fortunatamente riesce sempre a farmi distrarre e emozionare, di dico che ho sofferto come Nay per il distacco con l’amato Darren! :’(

La scena al telefono con John è spassosa, serve un po’ a smorzare la tensione e a sottolineare quanto sia comica HeMo..

Il seguito, al ritorno a casa a New York, è carico di emozioni che hai espresso benissimo, mi piace moltissimo quando utilizzi metafore e similitudini, tipo questa parte: “Ogni bacio ed ogni carezza, era come sancire una promessa, come scrivere su un foglio un patto, Naya voleva imprimere, su quel corpo, la promessa che si sarebbero appartenute per sempre e voleva lasciare la sua firma su ogni centimetro di quel corpo..” …stupenda, davvero!

In tutto ciò, continuo ad incazzarmi per la continua insicurezza di Nay, e so di prenderla male perché tanta di quella sua insicurezza, se non di più, la sento mia, è un po’ come prendermela con me stessa..da un lato la capisco, dall’altro penso che sia un’esagerazione irrazionale!

Tanto amore per la scenetta coccolosa della mattina :3 non c’è niente di meglio di un po’ di HeMo versione gelosona..

Non c’è dubbio, Cristina è proprio cotta a puntino, e la cosa brutta è che Naya non vuole vederlo, e non fa altro che alimentare le sue false speranze..

Oh, Jonathan Groff e le sue mitiche idee..il Moulin Rouge *.* non so se sia una tua idea quella della rivisitazione, in tal caso dovresti proporla a qualcuno!!
E poi eccola di nuovo, quella insicurezza, il pensare troppo a tutte le possibili conseguenze, il pensare troppo agli altri, la paura che non accettino le tue scelte, prima di tutto perché non sei sicura neanche tu, non sei sicura proprio di nulla..dio, è tutto così attuale..capisco benissimo Naya, a tratti si odia profondamente questo lato caratteriale….ho adorato HeMo: “ci abbiamo provato almeno, abbiamo fatto un’esperienza, non siamo state dietro un banco, a studiare cose che hanno fatto gli attori del passato e sognare, un giorno, di calcare un vero palcoscenico, perché se dici di si a John, avrai un vero palcoscenico, con un vero pubblico, che non viene solo perché invitato ad una serata di beneficienza, ma viene per veder te, per sentire la tua voce”..” devi viverla questa cazzo di vita! Devi prenderla di petto!” è qui che riassume il concetto fondamentale..lei è quella più istintiva e passionale, e tenta con tutte le forze di far capire alla persona che ama che non è solo lei a vederla così speciale, ma so benissimo quanto sia difficile convincere di questo chi è invece profondamente convinto del contrario, confuso e offuscato dalle paure, e non trova la chiave di lettura per vedere ciò che vedono gli altri..ha fatto bene a usare parole forti e decise, è l’unico modo per cercare di smuovere un po’ l’animo, anche se fa male..

Spero di riuscire entro stasera a recensire anche l’altro capitolo..

Per il momento ti mando un abbraccio e un ringraziamento per continuare ad emozionarmi <3
Ila!
Recensione alla storia Fate - 23/10/11, ore 20:30
Capitolo 30: Forgiveness
"ormai aspetto le tue bellissime recensioni come si aspetta la primavera in un giorno di nuvole (che poesiaaaaaaaa) XD"
Uahahah ma che dolcezzaaaa *.*

Andando al capitolo..
La prima parte è descritta molto bene...HeMo fa di tutto per cercare di far ragionare Naya con tutta la delicatezza possibile, e poi lei che sbotta con "tu non capisci Heater!"..povera!! (Qui Nay mi ha ricordato tanto una persona che legge con tanto interesse le tue storie...... :D)
"
Si odiava quando era così …. Ma non riusciva a lasciare, la parte della delusione profonda, che Darren le aveva procurato. Provò un senso di solitudine in quel momento, davanti a lei c’era il mare e si sentivano solo le onde che s’infrangevano, toccando terra, nel profondo silenzio della spiaggia deserta, a quell’ora della mattina. Le venne un’improvvisa paura, di perdere tutto quello che, in quei mesi, l’avevano resa felice, sentì un brivido in tutto il corpo e non riuscì a decifrare se fosse la lieve brezza fresca della mattina, o quella sensazione di paura, che le attraversava tutto il corpo." Questa parte, infatti, mi ha colpito tantissimo...sei riuscita alla perfezione a mostrare i sentimenti più profondi, a tratti irrazionali, di Naya..e l'hai fatto di nuovo, involontariamente, con l'immagine del mare, dell'acqua, sullo sfondo. Adoro questa cosa, ancora di più perché ti viene senza pensarci :) (o forse sono io che faccio sempre collegamenti dove chiaramente non ci sono!!) xD
La scena sulla spiaggia è dolcissima e serve a cementificare ancora l'importanza della loro relazione..HeMo soprattutto è fantastica perché coglie i punti salienti della questione: 
“non puoi pensare di avere sotto controllo la vita di tutte le persone che ami Naya!” oppure “non si è vantato delle sue imprese a letto con Dianna Agron! Ti rendi conto? Ha resistito! Se non è serio questo? Allora cos’è?” ...

Anche per la scena del divano, fino a quando aprono la porta di casa, non posso fare a meno di elogiare le tue doti narrative! Tipica scenetta familiare con tv e gelato al seguito, inframezzata dai dialoghi su Dana e poi sul ruolo di Darren..
“Darren Checca! Ti rendi contoooooo????” ho riso troppo!! E poi la battutina di HeMo sulla vicina, la gara fino alla porta....tutte cose di cui ti sei servita per alleggerire la situazione prima del gran colpo!!
Il rappacificamento è splenido..si coglie tutto il dolore, la pena, l'incazzo, ma soprattutto il grandissimo bene che Darren e Naya si vogliono!!
Poi lui che si lascia andare al racconto appassionato della sua relazione..non c'è dubbio, mi hai pienamente convinta della bellezza di questa accoppiata, pollici in su per la mitica Dianna <3

Ecco qui..finalmente son riuscita a mettermi alla pari con i capitoli! Ora non mi resta che leggere la one-shot Brittana *.* sono curiosissima!

Un bacione e a presto,
Ila!