Recensioni di hsxnflower

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Controlled - 12/06/15, ore 13:21
Capitolo 8: Capitolo otto
Sono diventata pessima nel recensire, non ho mai tempo o mi dimentico direttamente e mi sento persino in colpa perché questa storia è stra bella, ora come ora.

Se aeroplani mi piaceva un sacco, questa mi piace ancora di più perché è il genere che io davvero amo.



Sono sempre più smaniosa di capire i vari dettagli e finalmente abbiamo svelato il nome di questo ragazzo dai capelli ricci e gli occhi verdi.

L'avresti mai detto che si chiamava Harry? Io no.



Questa cosa della Corte dei Miracoli mi ha ricordato tantissimo il Pozzo degli Intrepidi in Divergent, un luogo dove fanno casino e si divertono, rivelandosi per quello che davvero sono.

La cosa che più mi incuriosisce ora, senza farlo apposta ovviamente, è la storia di Harry.

Se non è possibile entrare o uscire dalla Francia, lui come diavolo ci è riuscito? Giuro che mi interessa un sacco.



Sono convinta che la relazione - non parlo di quella sentimentale - tra Harry e Aline sarà piuttosto difficile, anche se Louis questa volta secondo me creerà qualche problema non indifferente.

Non che Harry sia da meno, figuriamoci. Sarà uno dei problemi principali, sicuramente.

Soprattutto per via del suo accento, è troppo spiccato e se qualcuno della Centrale dovesse trovarlo, capirebbe subito che non appartiene a quel mondo ed è una minaccia vera e propria.



Non mi fido del fratello di Aline, per niente. Nonostante lei lo faccia ciecamente, qualcosa mi dice invece che farebbe bene a tenere per sé tutto quello che succede con Harry e Louis.

Anche perché ci andrebbe di mezzo lei direttamente, in quanto sarebbe vista come una Ribelle, quando invece al momento, non lo è. 



Davvero Andre, sono sempre più curiosa di sapere cosa succederà perché adoro questo tipo di trame, per cui non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.

Perdonami se le recensioni non saranno sempre costanti, ma mi manca proprio il tempo materiale per farlo.



Alla prossima fiorellino,

un bacio!





 
Recensione alla storia Controlled - 22/05/15, ore 13:51
Capitolo 5: Capitolo cinque
Ho letto solo cinque capitoli e già adoro questa storia. Fiorellino, ma io ti adoro sul serio, non è possibile.

Giuro che mi sta prendendo un sacco e okay, lo ammetto, io adoro leggere libri - in questo caso storie - che abbiano trame così.

Non lo so perché, ma sapere che può succedere sempre qualcosa di imprevedibile, mi fa impazzire. Nel senso, non è la solita storiella dove si conoscono, si innamorano, litigano, si lasciano e si rimettono insieme, NO! Io ho estremamente paura di quello che potresti scrivere, non scherzo.

Poi ci sono un sacco di personaggi e questa è la tipica storia in cui non puoi fidarti di nessuno e con nessuno, intendo nessuno.



Che Louis e questo ragazzo misterioso - ma misterioso cosa che saprei dirti persino il suo codice fiscale se voglio, non scherziamo - agiscano in coppia non mi sorprende per niente.

Sono solo curiosa di capire qualcosa di più, soprattutto dopo che Louis ha preso in giro Aline sul fatto che credesse che fossero ribelli. E, ovviamente perché Aline ha puntualizzato che nessuno possa entrare o uscire e visto che questo ragazzo ha un accento strano... 

Davvero, sono curiosissima di tutto, voglio sapere ogni minimo particolare perché più so, più la mia vita si rovinerà.

Non chiedermi perché, ma ho pensato a Zayn per il tipo che voleva uccidere il ragazzo misterioso (mi fa ridere questa cosa hahah).



Aggiorna prestissimissimo che sono impaziente. Prometto che le recensioni saranno anche più corpose man mano che si sviluppa tutto.

Alla prossima fiorellino,

looove you.

Recensione alla storia Controlled - 15/05/15, ore 16:10
Capitolo 4: Capitolo quattro
Fiorellino, ma cosa mi combini!

O meglio, cosa combino io che mi sono accorta solo oggi - in paura pranzo tra l'altro - che hai iniziato una nuova fanfiction! A parte che non so da quanto tempo non entravo su efp - no, okay, in realtà da quando "Aeroplani" è giunta alla sua fine, lo ammetto - ma giuro che ero bella tranquilla perché ero rimasta al "non pubblicherò più nulla fino a che non avrò qualcosa di concluso, ergo un possibile seguito di "Aeroplani". Invece oggi cosa succede? Trovo questa nuova fanfiction e sento che la mia esistenza su efp è tornata ad avere un minimo di senso.



Da cosa posso partire?

Ovviamente dal fattodi aver saltellato come una pazza quando, dopo il primo capitolo, ho trovato scritto "ho preso ispirazione da Divergent e Hunger Games".

Già dal titolo avevo intuito che non sarebbe stata la solita storia, poi lungo tutto il capitolo avevo un mente qualcosa come "Theo James. Theo James. T H E O  J A M E S". 

Cosa pressoché inutile visto che qui parliamo sempre di Harry - grazie Signore per avermi concesso questa nuova possibilità di vita.



Che tu sia brava a scrivere lo sapevo dal primo capitolo di "Aeroplani", ma qui sono curiosissima perché si tratta di qualcosa che non si basa sulla vita reale, ma qualcosa di fantastico e davvero non vedo l'ora di leggere mille e mille dettagli perché in questo tipo di storie, fanno davvero la differenza e sono curiosissima anche di vedere come te la caverai.



Il personaggio di Aline già mi piace perché, come hai specificato tu, non è la solita eroina che da timida e introversa passa ad essere quella che salva il mondo. 

Poi vabbé, Harry è Harry e anche se è apparso per mezzo secondo - compiendo già una buona azione - ha già il suo perché.

Louis, sono curiosissima questa volta su di lui. Il fatto che sia ricercato mi attira un sacco.

L'ambientazione in sé è fantastica, tutte queste regole, queste imposizioni, il fatto che siano davvero controllati è affascinante, ma anche opprimente perché se penso ad un'esistenza del genere, mi viene l'angoscia.



Non vedo davvero l'ora di vedere cosa diavolo combinerai, sono curiosissima!

Un bacio fiorellino, al prossimo capitolo!


 

Fiorellino, ma cosa mi combini!

O meglio, cosa combino io che mi sono accorta solo oggi - in paura pranzo tra l'altro - che hai iniziato una nuova fanfiction! A parte che non so da quanto tempo non entravo su efp - no, okay, in realtà da quando "Aeroplani" è giunta alla sua fine, lo ammetto - ma giuro che ero bella tranquilla perché ero rimasta al "non pubblicherò più nulla fino a che non avrò qualcosa di concluso, ergo un possibile seguito di "Aeroplani". Invece oggi cosa succede? Trovo questa nuova fanfiction e sento che la mia esistenza su efp è tornata ad avere un minimo di senso.



Da cosa posso partire?

Ovviamente dal fattodi aver saltellato come una pazza quando, dopo il primo capitolo, ho trovato scritto "ho preso ispirazione da Divergent e Hunger Games".

Già dal titolo avevo intuito che non sarebbe stata la solita storia, poi lungo tutto il capitolo avevo un mente qualcosa come "Theo James. Theo James. T H E O  J A M E S". 

Cosa pressoché inutile visto che qui parliamo sempre di Harry - grazie Signore per avermi concesso questa nuova possibilità di vita.



Che tu sia brava a scrivere lo sapevo dal primo capitolo di "Aeroplani", ma qui sono curiosissima perché si tratta di qualcosa che non si basa sulla vita reale, ma qualcosa di fantastico e davvero non vedo l'ora di leggere mille e mille dettagli perché in questo tipo di storie, fanno davvero la differenza e sono curiosissima anche di vedere come te la caverai.



Il personaggio di Aline già mi piace perché, come hai specificato tu, non è la solita eroina che da timida e introversa passa ad essere quella che salva il mondo. 

Poi vabbé, Harry è Harry e anche se è apparso per mezzo secondo - compiendo già una buona azione - ha già il suo perché.

Louis, sono curiosissima questa volta su di lui. Il fatto che sia ricercato mi attira un sacco.

L'ambientazione in sé è fantastica, tutte queste regole, queste imposizioni, il fatto che siano davvero controllati è affascinante, ma anche opprimente perché se penso ad un'esistenza del genere, mi viene l'angoscia.



Non vedo davvero l'ora di vedere cosa diavolo combinerai, sono curiosissima!

Un bacio fiorellino, al prossimo capitolo!


 

Recensione alla storia Bus stop. - 09/02/15, ore 11:58
Capitolo 1: Bus stop.
Io ancora ti giuro che non ci credo al fatto che tu abbia scritto una One Shot su Harry, così a caso. E che poi tu l'abbia fatto per me, mi scalda davvero il cuore e lo sai perfettamente. 

E ti dirò: ieri non è che fosse proprio una bellissima giornata, però poi te ne esci uscita con questa cosa e, decisamente ha migliorato tutto, nonostante fosse relativamente tardi per dire "mi hai migliorato la giornata".

Per cui, di nuovo, grazie mille per questo bellissimo pensiero.


 



Partiamo come sempre dalla dedica, visto che la metti sempre prima del titolo: 

E, come ogni cosa che riguarda Harry, la dedico alla mia amica Federica

che, anche se inconsciamente, me l'ha fatto apprezzare almeno un po' 


Se aver letto qualcosa di tuo su Harry, per la seconda volta, era stata una piacevolissima sorpresa, figurati alla parola "apprezzare". Ho fatto i salti di gioia perché lo so che sono esasperante da morire, lo so e mi odio per tirarti scema in questo modo, ma hey, è servito a qualcosa no? Chi va con lo zoppo impara a zoppicare, dice qualcuno. Mai proverbio fu più azzeccato in questo caso.



Prendo però anche la dedica su Wattpad:


Gliela dedico, come probabilmente gli dedicherei qualsiasi cosa riguardi Harry Styles.


Io veramente, volevo quasi piangere perché sai che io farei la stessa cosa con Ashton e Justin per te.





Passiamo al titolo: non so perché, ma io trovo le fermate degli autobus quasi affascinanti. Nel senso, la pensilina e tu sotto che aspetti che l'autobus arrivi, magari hai una giornata no e non parli con nessuno, anzi speri che nessuno parli con te. Però magari c'è quella giornata di sole e ti senti felice e hai proprio voglia di parlare con chi, come te, sta aspettando.

Scelta azzeccatissima per cui, mi piace un sacco.


 



Per quanto riguarda la trama: la adoro - come al solito.

È semplice e anche qui veritiera perché è uno scenario che potrebbe succedere a chiunque. Ovvio, magari non con Harry Styles che ti bagna dalla testa ai piedi con l'acqua della pozzanghera, scende e per di più ti offre un caffè. 

Il massimo che potrebbe capitare è una Range Rover che ti lava e il tizio dentro se ne va perché non si è nemmeno accorto di aver fatto ciò, ma insomma, è bello sognare, per cui aspetterò un Harry che mi bagni con dell'acqua sporchissima, si scusi e mi inviti a prendere un caffé.

Che poi, di nuovo, tu non lo fai apposta probabilmente, ma descrivi tratti di Harry che sono dannatamente reali perché lui è quella persona che è capacissima di fare una cosa del genere. Nel senso, ricordo che una volta uscirono foto in cui lui era tipo in mezzo alla strada e c'era un po' di gente attorno a lui. C'era anche una ragazza con un cagnolino e lui, nella ressa, non l'ha visto e probabilmente gli ha fatto male o che so io. Lui cos'ha fatto? È tornato indietro per vedere se il povero cagnolino stava bene. 

Quindi io penso, se torna indietro per un cane, vuoi che dopo aver lavato una povera ragazza, non ferma almeno la macchina per vedere quanti danni ha causato? 





Allora, partiamo con la vera e propria recensione.

Lo scenario iniziale era un po' il mio umore di ieri perché io volevo stare in casa al calduccio, invece mia madre mi ha costretta ad uscire e mi sono innervosita talmente tanto che veramente, ero intrattabile. Tra l'altro, goccia che ha fatto traboccare il vaso, avrò provato cinque paia di jeans diverse e morire se uno dei cinque fosse andato bene! 

Quindi diciamo che sono stata un po' la Camille - che bel nome che hai scelto - della situazione. Cercavo il mio Harry, ma probabilmente si era perso in qualche negozio dell'Iper.


 
Un'auto rossa fiammante mi sfrecciò accanto, attraversando in pieno la pozza d'acqua, a quanto pare notevolmente profonda, e mi bagnò. Serrai gli occhi e strinsi entrambi i pugni, maledicendo il guidatore nel modo più crudele che potei.


Allora, io probabilmente ad una scena come questa, sarei scoppiata a piangere perché ti immagini una cosa del genere? 

Cioè, essere schizzata con l'acqua sporca di una pozzanghera. Veramente, mi viene da piangere persino adesso se immagino tutti i vestiti rovinati. Quando poi ho letto "jeans chiari" il mio cuore si è rotto.


 


«Sono mortificato.»


Scusa banalissima, ti pare? Però oh, se lui dice che è mortificato, ci credo. Gli crederei persino se mi dicesse "sono appena stato su Marte a mangiare un gelato". 

A volte dimentico che sei Giulia e non Andrea per cui ti scrivo cose su Harry e tu probabilmente sei tipo "oooookay", mentre invece lei mi dà corda perché sta messa male quanto me hahaha non farci troppo caso.



Allora, devo dire che Cammile è parecchio testarda, ma Harry le tiene testa e alla fine lei cede. Oppure, è talmente stufa e bagnata fradicia che accetta solo perché così è sicura che lui prima o poi se ne va.

Io mi farei schizzare di nuovo a dire la verità, ma insomma. Ecco, altra tipica frase che scriverei in una recensione ad Andrea.

Però, alla fine quello che conta è che, volente o nolente, abbia accettato il caffè e, ovviamente, le sue scuse.


 


Sospirai e, per chissà quale ragione, mi sentii in dovere di accettare l'invito. Forse a causa del sorriso che gli increspava le labbra, forse per quei suoi occhi verdi che, nonostante il mio costante odio verso il prossimo, riuscivano a farmi vedere il lato positivo di quel fastidioso episodio. 


Ecco, qualcosa mi dice che è esattamente per quello che alla fine si è convinta.



Rido perché non mi sarei aspettata che ci andassero in macchina a bere questo caffè. 

Nel senso, okay che stiamo parlando di Harry Styles, ma insomma, infilarsi così in una macchina di uno sconosciuto non mi sembra la cosa più sana del mondo, poi fai tu. Nel senso, farlo così su due piedi senza esitare, intendo. Avrei combattuto almeno un po'. Però pensandoci bene piove, per cui sì dai, va bene accettare questo passaggio da uno sconosciuto.

Rido di nuovo perché leggere da te "non sopportavo quel posto" riferito a Starbuck's è davvero come se io dicessi "non andrei mai con Harry". Capisci che io non credo a te e tu non credi a me.


 


 Un sorriso gli increspò le labbra e non riuscii a distogliere lo sguardo dal suo. Mi persi a memorizzare ogni singola sfumatura di quel verde intenso che li caratterizzava. I suoi lineamenti erano così perfetti che dovetti quasi pentirmi di essermi comportata in maniera scontrosa con lui. Le maniche della camicia erano state arrotolate sono a metà braccio, lasciando scoperti i disegni permanenti sulla sua pelle. 


Okay Giulia, questo è stato davvero un colpo basso.

Ci sta che mi descrivi la sfumatura degli occhi, ma non le mANICHE ARROTOLATE CON I TATUAGGI. Dico io, ma oh attenta che io casco dalla sedia. Mezzo bagnato dalla pioggia poi, ma te ne vuoi andare?


 


«Niente zucchero?» domandò Harry, guardandomi con aria divertita.

«Non metto più lo zucchero nel caffè da tempo, mi piace berlo così.»

«Abbiamo una cosa in comune,» commentò, bevendo anch'esso un sorso. 

L'interno di quel locale era tranquillo, ma a smorzare il tutto fu la suoneria del mio cellulare. Un breve squillo e poi il silenzio tornò a regnare sovrano. 

«Non rispondi?»

«Se è importante, chiunque fosse richiamerà.»

Harry sorrise di nuovo.

«Ecco un'altra cosa che abbiamo in comune.»

Terminai di bere il caffè ed appoggiai la tazzina sul piattino. 

«Stai tenendo il conto per caso? Attento perché potresti non trovare altre cose che ci accomunano,» ribattei, questa volta davvero divertita. 

«Dipende,» mormorò, lasciandomi perplessa.

«Dipende da cosa?»

«Se mi concederai l'opportunità di vederci ancora.»


Oh madre divina, questo ragazzo non la smetterà mai di sorprendermi.

Di nuovo: ODIO LE ONE SHOT QUANDO LEGGO DIALOGHI DI QUESTO TIPO. Implica che ci sarà per forza un continuo e io non saprò mai come andrà a finire.


 


«Son da bambino ho avuto modo di apprendere che dopo la pioggia c'è sempre il sole, per cui, nel peggiore dei casi, ci ritroveremmo a prendere un altro caffè.»

*Sin


Secondo te, dopo una frase del genere, cosa dovrei fare? Improvvisare una danza della pioggia per l'eternità perché va bene che odio la pioggia, ma se ogni volta che piove posso bere un caffè con lui, aspetto il diluvio universale!



ALLORA GIULIA, MA LO STAI FACENDO APPOSTA?

Prima i messaggi, poi lei scende dall'autobus e se lo ritrova con un ombrello.

Harry, a parte che sei un cazzo di stalker, ma uno stalker con un cuoricino proprio bello perché mi sono sciolta!


 


«Sei assolutamente fastidioso, avresti potuto chiedermi l'indirizzo.»

«E lasciarti vagare sola sotto la pioggia? Giammai!»


Di nuovo: tipica cosa che potrebbe dire senza pensarci due volte; "giammai!" 

Non ho idea di come si dica una cosa simile in inglese, ma stai pur certa che lui è uno di quelli che usa questa parola.


 


«O, forse, sarebbe meglio dire che smetto di essere scontrosa se ho un valido motivo per non esserlo.»

Questa volta fu lui a sorridere e sentii la stretta attorno al mio braccio farsi leggermente più forte.

«Allora spero di essere il motivo per la quale sorriderai.»

È così feci, gli sorrisi.


Colpo di grazia finale: il mio cuore è esploso in mille pezzettini, compresi coriandoli e arcobaleni.

Cioè, ti pare che io stia bene dopo una frase simile? NO CHE NON STO BENE E LO SAI PERFETTAMENTE.

Quasi quasi che inizierei davvero ad apprezzare la pioggia se mi capitasse un incontro del genere. Tu no? Tu non vorresti che piovesse per l'eternità? Tanto lo so che la risposta è sì.


 



Di nuovo Jay, ti ringrazio tantissimo per questo piccolo pensiero e soprattutto perché è su Harry, il che la rende mille volte migliore.

Spero di leggere altre settordicimila cose su questo genere perché le adoro da morire e lo sai.



Ti voglio bene polla del mio cuore!


Recensione alla storia Letters and cigarettes. - 05/02/15, ore 11:21
Capitolo 1: Letters and cigarettes.
Aiuto.

Credo che questa recensione sia la cosa più complicata che abbia mai scritto perché ho mille cose da dire e tu sai cosa succede quando ho troppi pensieri: va a finire che viene fuori una lista della spesa e non voglio che questo accada. Non ora.

Per cui, piano piano, cerco di buttar giù tutto, sperando che abbia un senso compiuto e non venga fuori qualcosa come "ghsytw jsng kise xoqwi".


 




Innanzitutto: grazie mille per aver scritto questa One Shot.

Non lo dico tanto per dire, ma davvero ci tenevo tantissimo e non so nemmeno il perché sinceramente, però è così. 

E poi, vale tantissimo perché hai douto scrivere su qualcuno che non è tra le tue crush, ma nonostante tutto, è venuto fuori qualcosa di bellissimo.

Semplice, ma bellissimo. Te l'ho detto ieri sera e lo ripeto perché lo penso davvero: le cose semplici sono le più belle.



Vado in ordine cercando di toccare punto per punto.



La dedica: solo a leggerla mi batteva il cuore perché ti voglio benissimo, e lo sai.

Il titolo: quando me lo hai detto ero tipo "OH. MIO. DIO. CHE DIAVOLO HA IN MENTE?"

Perché ti confesso che credevo fosse esattamente il contrario, ovvero lei che scrive lettere a lui. Per cui, le letterere simboleggiavano lei e le sigarette lui.

Invece, sorpresa piacevolissima e ha reso tutto mille volte meglio.



Ora arriva la parte seriamente complicata e proverò a non copiare tutto.


 




Harry non era sparito senza motivo, però la sua assenza aveva provocato in me un vuoto non indifferente che a fatica stavo provando a colmare.


Mi era già venuta l'ansia, nonostante appunto avessi la mia teoria "lei che scrive lettere a lui".

Però l'ansia non era collegata alla sorpresa, perché alla fine, se qualcuno scrive delle lettere, signfica che si sta indirizzando a qualcuno che non è accanto a te e con cui puoi parlare di persona.

E davvero, avevo questa idea di lei che scrive a lui per svariati motivi: perché lui l'ha lasciata; perché lui è sparito senza un motivo o cose simili. Invece no.




 


Ogni due settimane ricevevo una sua lettera, in cui puntualmente mi raccontava qualunque cosa gli fosse successa, ed io non tardavo mai più di un paio di giorni per rispondergli.


Probabilmente qui ho iniziato a respirare di nuovo perché non era niente di quello che pensavo, ma appunto, l'esatto opposto.

La cosa davvero bellissima è che, senza saperlo, hai descritto un tratto reale di Harry: lui scrive sul serio. 


In realtà non si sa cosa scriva esattamente dentro quel suo libricino, ma mi piace pensare che siano canzoni o pensieri o semplicemente si diverte a giocare a battaglia navale da solo o magari insieme a Niall.

Però davvero, questa è la cosa che mi ha colpito di più perché so che comunque c'è una punta di realtà, senza nemmeno che tu lo sapessi. 




 


Non eravamo niente, o forse eravamo qualcosa, ma nessuno dei due aveva mai avuto il coraggio di approfondire. Era sempre stata una cosa campata in aria, ma vivevo di quel dubbio.

Era quasi appagante affrontare le giornate con il suo pensiero fisso nella mente, trascorrere le nottate a pormi decine di domande su cosa potesse legarci tanto, senza mai darmi la reale certezza che lui potesse rimanermi accanto.


Questa è un'altra cosa bellissima: il fatto che lei non sa bene cosa sia quel sentimento che li lega tanto, eppure si vede che ci sono sempre l'uno per l'altra, anche se attraverso delle lettere. 

Il brutto delle One Shot è proprio questo, non sai mai realmente come si sviluppano le cose o come sono cominciate, per cui non hai praticamente nulla a cui aggrapparti per capire realmente qualcosa. 

Che cosa sono Lilian ed Harry? Amici o qualcosa di più? 




 


Harry detestava scrivere con la penna nera, piuttosto non scriveva, era più forte di lui.


Mmh, qualcosa mi dice che due persone odiano la penna nera e si chiamano Giulia e Federica, altroché Harry.

Che poi, in teoria la penna nera serve in occasioni speciali o comunque per avere l'effetto elegante appunto nelle lettere, mentre noi, e a quanto pare anche Harry, ce ne freghiamo altamente.

Evviva le penne blu che sono molto più allegre.




 


Se c’era una cosa che apprezzavo delle lettere di Harry era la loro lunghezza. Non tralasciava mai i dettagli, amava descrivere per filo e per segno ogni cosa, il che rendeva quasi infinita la lettura delle sue righe. Ed io amavo leggere. L’amavo così tanto che non mi limitavo mai a leggerle soltanto una volta: leggevo e rileggevo le sue lettere fino a che non le imparavo a memoria.


Questa è una cosa che potrei seriamente fare io, soprattutto se fossero lettere sue. 

Che poi, io davvero non lo so, ma mi sembra così tutto reale che quasi mi immagino Harry, con una sigaretta tra le labbra, chino sul tavolo a scrivere fogli su fogli, raccontando di tutto e di più, solo per il semplice gusto di far sapere a Lilian tutto quello che gli è successo durante la settimana. 




 


Non era fisicamente accanto a me, ma nessuno poteva privarmi di addormentarmi con il suo pensiero fisso nella mente.


Sono del paere che le lettere siano una delle cose più belle e intime del mondo.

Nel senso, sono rigorosamente scritte a mano - non considero "lettera" niente di quello che viene scritto a computer, stampato e spedito - quindi bisogna perderci del tempo e se non tieni alla persona alla quale la stai mandando, allora non lo faresti nemmeno. Quindi, il solo fatto che Harry scriva a mano, mi fa capire tante cose e sorrido perché so che lui, nella realtà, è una di quelle poche persone che lo farebbe davvero. 





Arriviamo così alla prima lettera. 

Leggendola dal cellulare, tipo in modalità "libro", non avevo notato che avevi usato davvero il colore blu, l'ho scoperto solo ora e, non lo so, mi piace ancora di più perché rende davvero l'idea di lui che scrive a mano.




 


(non che io abbia altre persone con cui mantenere una corrispondenza, non essere gelosa, consumerei l’inchiostro della mia amata penna blu soltanto per te.)


Io la considero quasi una dichiarazione d'amore. 

Io non sprecherei la mia penna blu per nessuno, solo per chi è davvero degno.



Davvero, io mi sto immaginando Harry, nel suo appartamento pieno di fogli accartocciati o semplicemente buttati a terra, mentre cerca di scrivere canzoni e intanto pensa a lei e fuma le sue sigarette. 

Un piccolo tossico perché dieci pacchetti in quattro giorni, Harry sto per chiamare rinforzi. 

Comunque è un'immagine quasi idilliaca, non so. E' qualcosa che potrebbe davvero succedere e ritorniamo sempre al punto centrale: Harry scrive sul serio, canzoni e non, per cui è facilissimo visualizzare tutto.




 


Più e più volte il pensiero di            t           ha attraversato la mia mente, e non ho ancora cambiato idea.

Probabilmente       a     ò    New York a breve, credo sia giusto così.

So che mi hai ripetuto tante volte di non                   , ma sono       

T                     , non so quando, ma            

 


Sarai la prima a saperlo, te lo prometto.


Giuro che ho davvero pensato che efp avesse qualche problema o che fosse successo qualcosa.

Ero quasi tentata a dirti "Giulia, guarda che mancano dei pezzi, prova a controllare" e rido perché invece l'hai fatto apposta e potrei odiarti perché non saprò mai cosa diavolo c'è scritto. 

Posso azzardare qualcosa come:

"Più e più volte il pensiero di ritornare ha attraversato la mia mente, e non ho ancora cambiato idea. Probabilmente sarò a New York a breve, credo sia giusto così." 

Poi arriva la parte difficile perché potrebbe essere: "So che mi hai ripetuto tante volte di non mollare (?), ma sono - panico, non so cosa potrebbe essere. Tornerò, non so quando ma tornerò."

Potrebbe poi esserci un'altra parte, ma non mi viene in mente nulla, per cui mi piace pensare che si concluda con "Sarai la prima a saperlo, te lo prometto."





Avrei fatto la stessa cosa di Lilian, lo avrei appositamente ignorato solo per il fatto di sapere che si diverte a fare scherzi come questi.

Massì, bruciamo la carta così non si legge nulla, facendo uscire di testa chi poi deve interpretare.



La nuova lettera diciamo che non mi ha sorpresa molto. Nel senso, c'era quasi da aspettarselo che le avrebbe scritto, dopo non aver ricevuto risposta.

La cosa che però mi ha lasciato così, imbambolata a fissare lo schermo, è il fatto che lui sia tornato davvero. Così, di punto in bianco, è lì sul pianerottolo dopo mesi e mesi.




 


La luce era fioca a quell’ora del pomeriggio, eppure i suoi occhi erano d’un verde acceso, luminoso, quasi come se fossero stati colpiti dai raggi del sole. Scostò la sigaretta dalle labbra e mi rivolse il suo sorriso più bello.


Ho seriamente mancato un battito ad una descrizione come questa.

Non dice niente, potrebbe essere chiunque, eppure il mio cuore ha fatto un salto perché immaginarlo lì, con la sigaretta tra le labbra, mentre sorride poi a Lilian, mi fa sciogliere.

E lei poi sembra piacevolmente sorpresa e soprattutto contenta di rivederlo e la cosa non fa che migliorare tutto perché forse è vero che sono qualcosa di più. 




 


«Ne parliamo davanti ad un caffè?» proposi io e colsi all’istante un guizzo d’apprezzamento del suo sguardo.

«Ristretto, mi raccomando, sono stanco di bere caffè annacquato.»


Ma io adesso mi metto a piangere perché boh, veramente mi sembra la cosa più stupida, ma azzeccata da dire. E il fatto che lui accetta subito... Ma io li shippo e quasi odio che sia una one shot!



 


«Non hai idea di quanto mia mancato il profumo di caffè,» sentenziò.

«Ah, giusto, ti era mancato il caffè,» ribattei con una punta di falsa acidità nella voce.

Feci per voltarmi, ma le sue braccia mi cinsero i fianchi e sobbalzai.

«Non solo il caffè,» sussurrò poi, appoggiando il mento sulla mia spalla.


Mi sto sciogliendo. Giuro che mi sto sciogliendo come questa odiosa neve che cade al suolo e scompare.

Ma può mai fare una cosa simile e dire una cosa simile? No che non può! Non dopo essere stato a New York per sei mesi!

Io veramente, adesso mi metto a piangere perché ho mille domande e pagherei per leggere il continuo, ma so che mi devo accontentare di immaginarmi un seguito e- aaaah, odio le one shot!




 


«Hai intenzione di andartene di nuovo?» domandai, iniziando a versare il liquido scuro nella prima tazzina.

«Se avessi letto la mia ultima lettera, conosceresti la risposta.»


Panico!

Avevo quasi dimenticato che la lettera non era finita, ma non pensavo ad una cosa simile. 

Che ansia che avevo mentre leggevo poi. Mi sembrava davvero di stare sul pianerottolo, con il foglio in mano, invece che sul divano.




 


Avrei potuto tentare di nuovo, rischiare di perdere o sperare di vincere, ma ho preferito tornare. Mi dirai che ho commesso uno dei più grandi sbagli di una vita, ma io non la vedo così.

Sai, commettiamo atti che paiono errori, ma sono i più bei ricordi di tutta una vita ed io mi sento felice quando sono con te.


Preferisco non essere nessuno, ma quel nessuno desidera rimanere qui.


Se non è questa una dichiarazione d'amore, ti prego, dimmi tu che cos'è!

Il solo pensiero di lui che preferisce mollare tutto e non essere niente per stare qui con lei mi fa piangere, ma mi fa sorridere tantissimo perché lei è più importante del suo sogno di diventare qualcuno e ti giuro che mi sono completamente sciolta.



Odio che si sia conclusa così perché voglio sapere la reazione di Lilian e persino quella di Harry, invece no. Devo per forza immaginarlo e fare finta che lei torni in casa e lo abbracci ed entrambi si dimenticano del caffè, perché dopo una cosa simile, chi penserebbe mai al caffè!!


 



Davvero Jay, questo grazie è il più sincero di sempre perché mi ha fatto un sacco piacere leggere questa cosa. Ho penato un sacco nell'attesa, ma ne è valsa davvero la pena, per tutto: per la semplicità, ma soprattutto, per il carattere veritiero della trama.

Grazie mille, davvero.

Ti voglio bene Jay.