Recensioni di Fuuma

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Impavidi come Grifondoro - 24/05/23, ore 19:58
Capitolo 4: Capitolo 4. La Seconda Prova
Wiii, come sempre io me la prendo con tutta calma, MA!, a differenza delle altre volte, essendo andata un po’ avanti con la serie di HOTD, finalmente ho le idee chiare su chi siano i tuoi campioni! E del perché Alicent per ora rimanga la mia preferita: perché è ho buon gusto, ecco perché! (?)
A parte gli scherzi, è stato un capitolo molto interessante, specialmente perché Larys ha deciso fin dall’inizio di voler fare tutto da solo contando soltanto sul proprio ingegno, quando, probabilmente non era proprio la prova più adatta per farlo e infatti mi piace come alla fine decida di contattare i suoi compagni e farsi dare il loro aiuto. Tra l’altro, proprio su questo particolare, mi ha fatta sghignazzare la chiamata ai compagni fatta solo per avere un po’ di compagnia e chiacchierare con Alicent. LOL. XD
La parte dei Maridi è in assoluto il mio ostacolo preferito, mi piace come tutte le cattiverie che gli vengono dentro e riescono ad abbattere la barriera lucida di Larys, finiscano per essere sconfitte dalla voce di Alicent che “ha ormai da tempo un modo segreto per penetrargli dietro e rubare la sua attenzione.” È un passaggio davvero bellissimo che mi è piaciuto molto e che racconta molto del rapporto tra i due e di quelli che il ragazzo prova per lei, nonostante non sia disposto ad ammettere ad alta voce che è stato anche grazie ai suoi compagni che ha vinto.
Un capitolo davvero carino, complimenti!

Ti riporto solo la frase: [..]Tyland si palesa all'improvviso nello specchio, sostituendo l'immagine (meno gradevole ma al momento più utile) di Alicent.
In cui penso tu volessi intendere il contrario XD
Recensione alla storia Di fiamme e alleanze inaspettate - 24/05/23, ore 15:20
Capitolo 7: Aegon Targaryen: l’intestino di Leviatano – Parte 2
Lol, il fatto che nessuno dei tre campioni abbia mai pensato in tre mesi di svitare un semplice tappo la dice lunga su quanto poco furbi siano XD però ammetto che questa cosa mi ha strappato una risata alla fine – che poi tutto è bene quel che finisce bene visto che alla fine Aegon se l’è cavata lo stesso!
Mi è piaciuto tra l’altro che nel capitolo precedente avesse deciso di farsi dire fin da subito tutta la strada da percorrere, così da avere più tempo per parlare con Jace e farsi rassicurare.
Ho apprezzato molto che in questa prova anche il fatto che Aegon avesse la pergamena con sé fosse un dettaglio utile per il superamento di un ostacolo. In generale sei stata molto brava ad aver dato un peso specifico ad ogni prova e averla resa importante, nonostante fin dall’inizio Aegon sembrasse convinto che sarebbe stato un gioco da ragazzi uscirne (E invece!).
Lui e Jace tra l’altro sono molto tenerelli – per quanto io son sempre in dietro con le puntate e ancora non abbia praticamente la più pallida idea di quale sia il loro rapporto nel canon. Non che importi qualcosa, in effetti le fic servono anche a questo v_v
Ultima cosa: ho apprezzato anche il titolo, molto ben pensato il riferimento ai Miserabili.
Recensione alla storia Every mother's prayer - 10/05/23, ore 16:18
Capitolo 1: Every mother's prayer
Io, come al solito quando si parla di HODT, metto le mani avanti per specificare che non solo non ho visto tutta la serie, ma nemmeno ho letto i libri ed è già tanto che mi ricordi il nome della protagonista. Quindi sì, lo dico perché ovviamente eventuali dettagli e rimandi io me li perderò ugualmente, ma anche così non si può negare che questa sia stata forse la fanfiction più bella che abbia mai letto in questo fandom – e ok, magari ne avrò lette sì e no solo una dozzina, ma rimane splendida e commovente e straordinariamente vicina al personaggio di Rhaenyra ch’eppure è una donna forte, ma che nemmeno lei è in grado di accettare la perdita di un figlio senza battere ciglio.
Inizio dal fondo, dalle note in cui dici che hai mescolato la serie al libro e trovo molto interessante il modo in cui lo hai fatto, usando i maestri come narratori inaffidabili nel raccontare di questo momento, senza capire quanto invece fosse profondo il dolore di Rhaenyra. E quindi veniamo alla costruzione della storia, che ha tutto il ritmo di una preghiera e non sai come mi abbia straziato il cuore che il destinatario di questa preghiera sia tanto la figlia persa, quanto la Madre – e anche il fatto che usi il maiuscolo mi è piaciuto, perché diventa quasi impossibile capire se la figura a cui si rivolga sia effettivamente sua madre o una Dea ed il fatto che le due si mescolino rende anzi il momento qualcosa di ancora più sacro e profondo.
Sarò onesta, a me non piace per niente la moda che sto notando ultimamente di mettere il titolo dopo una sorta di introduzione, in stile serie tv – magari è perché sono una vecchia bacucca tradizionalista (?), ma, vabbeh, gusti; nel tuo caso però l’ho trovata una scelta stilistica ad effetto e molto sensata, che non mi ha dato affatto fastidio. Vuoi anche perché nella parte iniziale le parole di Rhaenyra servono più ad illustrare quello che di lei verrà detto, le menzogne che verranno costruite, la misericordia che non le verrà mostrata così come non verrà mostrata alla sua bambina; è più un concentrarsi sulla “Storia” da raccontare, che non quella vera e vissuta, e alla fine con quel suo permesso di poter raccontare alla sua bambina quel che è successo veramente, può avere inizio una storia diversa, che ha la sua voce, la sua verità, il suo cuore. E quindi sì, in questo caso il titolo messo in quel punto è stato davvero un tocco di genio che invece di estraniarmi come spesso avviene, mi ha immerso ancora di più in questo flusso di emozioni.
E se vogliamo completare il toto-amenonpiacedisolito, rilancio addirittura con la prima persona che solitamente evito come la peste, for reasons, ma qui secondo me hai fatto davvero benissimo a cambiare la fic come l’avevi scritta all’inizio e metterle la prima persona invece che la terza. Li ho sentiti tutte le emozioni e il dolore di Rhaenyra, ho sentito la sua disperazion e la sua rabbia e il suo bisogno di rimanere ancora solo un secondo con la sua piccola e alla fine, quando le ha pure detto di non aver paura perché il fuoco non può uccidere un drago, ero ormai in un mare di lacrime. Di questa storia mi è piaciuto soprattutto il modo in cui sei riuscita comunque a mantenere in character un personaggio come Rhaenyra che, secondo me, è un personaggio tra i più difficili (Beh no, tutti in HODT lo sono per un motivo o per l’altro XD) e in questo caso era davvero tanto facile scadere in una sbrodolata di superficialità, ma tu sei riuscita a dare ad ogni frase un significato profondo, duro e che per tutta la lettura mi ha preso a pugni il cuore.
Poi vabbeh, kudos anche per la scelta della canzone di Celine Dion che è stato il colpo di grazia - dillo che volevi uccidermi.
A questo punto direi che i complimenti sono assolutamente dovuti!
Recensione alla storia Lyonel Strong: The Wedmaker - 18/02/23, ore 16:38
Capitolo 1: Lyonel Strong: The Wedmaker
Io continuo a ripromettermi di andare avanti con la serie e, invece, trovo mille scuse per non farlo, motivo per cui, ancora una volta, giungo ad una fic su HOTD nella quasi totale ignoranza sia degli avvenimenti che, in certi casi, dei personaggi… o meglio, alcuni li ricordo, di altri so che dovrei già averli incontrati, ma faccio schifo con i nomi e quindi niente, brancolo nel buio. Detto questo, almeno per quanto riguarda la scena iniziale posso esprimermi con un minimo di cognizione di causa visto che le puntate fino a lì le ho viste – halleluja!
E quindi cominciamo da lì.
Che il re fosse ingenuo nel non aver realizzato che dietro alla gentilezza di Alicent ci fosse lo zampino di suo padre è un dato di fatto – mi spiace per Viserys, ma dalla serie sembra davvero essere l’unico a non averlo capito e l’ho sempre trovato un po’ strano (sei il re e non ti passa nemmeno per la mente che il motivo per cui una ragazza tanto più giovane di te, per di più amica di tua figlia, abbia un secondo fine?). E il fatto che in questo caso Lyonel gli “apra gli occhi” almeno gli permette di guardare alla questione con maggiore lucidità e decidere con occhio critico. Se deve scegliere un matrimonio di convenienza, che sia conveniente anche a lui, ecco.
E per lo stesso motivo ho trovato interessante come anche le altre scene venissero ribaltate (o almeno lo suppongo leggendo le note, dato che a quelle puntate non sono mai arrivata) sempre grazie alle parole di Lyonel, che a quanto pare ha il carisma e l’affabilità adatta per riuscire sempre a farsi ascoltare ed è in grado di dire sempre la cosa giusta al momento giusto.
Non è un personaggio che a me abbia mai colpito più di tanto, perché nella serie quale che sia il suo vero intento non lo raggiunge e il peso che ha, almeno nelle prime puntate, non l’ho trovato poi così rilevante. Tu qui gli hai dato una voce in grado di essere udita, non sono molto convinta quanto un’insistenza da parte sua avrebbe davvero cambiato le carte in tavola, ma le fic sono belle anche per questo, perché ti permettono di vagliare diversi scenari e decidere su quello preferito. E in fondo questi scenari a me stanno più che bene, a partire dal fatto che la vita di tutti i personaggi sarebbe stata sicuramente meno incasinata e miserabile! XD
Tra l’altro, una cosa che mi è molto piaciuta è stata la costruzione delle frasi su Lyonel che hai ripreso in ogni paragrafo, l’ho trovato davvero d’effetto come elemento ridondante, perché tutta la fic si focalizza su quel particolare: in ogni scena sono le parole di Lyonel a far cambiare le sorti e terminano con quelle di Viserys che ne riconoscono la saggezza e la trasmettono quindi al resto del mondo. È carino quindi che la storia termini con Lyonel che si conquista quindi il “titolo” di Creatore di Nozze ed ho trovato quindi originale il modo in cui sei arrivata a spiegare il motivo del titolo della fic e a chiudere così il cerchio.
Complimenti davvero per l'idea e grazie per questa lettura!
Recensione alla storia Uno sguardo che zittiva il mondo - 02/02/23, ore 16:40
Capitolo 1: Uno sguardo che zittiva il mondo
Ed eccomi qui alla tua storia finalmente e sì, tra tutto quello che potevo scegliere mi sono buttata a pesce proprio su una fic di HOTD!
Allora, inizio con il dire che dopo averla letta, mi è tornata la voglia di proseguire la visione della serie, proprio per la curiosità di catturare i dettagli da te messi in evidenza: gli sguardi magnetici tra questi due personaggi, i non detti che aleggiano tra loro, il loro rapporto fatto di litigi, sottintesi e occhiate fugaci ma profonde.
La tua versione e rilettura degli eventi mi ha colpito particolarmente, è stato interessante vedere sotto un'altra luce i pensieri di Jace nelle diverse scene catturate dai vari episodi. Tra l'altro, sappi che ho avuto un aiuto da parte del pubblico (una mia amica) che avendo finito la serie, non ha avuto problema alcuno nel ritrovare gli eventi del telefilm trasposti nella tua fic, riuscendo perfettamente ad identificare le scene e a spiegarle anche me povera ignorante – quindi davvero complimenti perché si è proprio visto il tuo impegno e la tua attenzione ai dettagli.
Una cosa che mi è piaciuta molto è stata il titolo. L’ho trovato proprio bella come frase e d’impatto, e ho apprezzato che più o meno fosse una frase che viene ripresa nella fic, oltre al fatto che compare più volte il concetto in sé: lo sguardo rabbioso e di gelida indifferenza di Aemond che ha il potere di zittire e quasi fermare il mondo di Jace. Tra l'altro funge anche da ulteriore richiamo al tema degli sguardi/occhiate/occhi che è proprio quello portante della tua storia - così come il fatto che perfino quello che potrebbe esserci tra loro (l'affetto, qualcosa di più, ma poi anche l'odio e la rabbia) viene visto attraverso gli occhi di Jace.
Ho trovato anche ben pensata l'impaginazione che vuole le scene prese dal telefilm intervallate con i nuovi dialoghi ideati da te al centro, come fossero dei missing moment.
Per quanto invece riguarda gli altri personaggi, intanto ho apprezzato la menzione a Rhaenyra e al fatto che combattesse le battaglie per i figli, dimostrando quindi tutto il suo affetto per loro (secondo me, cosa nemmeno così scontata in quell'universo). Mi ha anche strappato un sorriso la menzione di Daemond.
Un'altra cosa che ho trovato interessante è stato il modo in cui sei riuscita a utilizzare le frasi del telefilm e unirle alla narrazione della tua storia, che penso sia anche ciò che ti ha aiutato a ricreare l'atmosfera delle telefilm e a ridare quindi vita alle scene descritte.
L'unica cosa che mi dispiace è che, non avendo ancora visto tutte le puntate del telefilm (e quindi di certo non la 1x08) non ho avuto la possibilità di apprezzare a pieno la caratterizzazione che fai tu dei due ragazzi e temo di essermi persa dei dettagli importanti che mi avrebbero fatto apprezzare di più la coppia, ma anche scevra di tutte queste informazioni ho comunque avuto un quadro chiaro di ciò che hai voluto trasmettere e ho apprezzato l'evoluzione del rapporto tra i due, che, anche se non ha mai avuto possibilità di essere qualcosa di più di un rapporto platonico, era profondo e significativo per Jace. Anche per questo posso solo immaginare il suo dolore quando alla fine lo ha visto sfaldarsi per sempre, per di più proprio davanti all'indifferenza di Aemond - che magari è solo apparente, ma dato il POV di Jace non ci è dato sapere di più su quelli che erano i veri sentimenti del più grande.
Detto questo, sono stata felice di aver scelto proprio questa fic come recensire, anche perché ho avuto modo di riscoprirti al di fuori del fandom di HP e dalla tua comfort zone <3