Recensioni di _Lady di inchiostro_

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Without your lights - 16/01/18, ore 12:31
Capitolo 1: Without your lights
AH AH, nonostante ci fosse scritto tanto di “break up” ho aperto la storia nella speranza che tornassero assieme, AH AH, sono una povera illusa.
Sarà che io vivo e respiro per questi due e vederli separati… dio, mi fa ancora male l’anima…
Ma bando alle ciance. Io non so se tu ti ricordi di me, ma io mi ricordo di te, ovviamente. E prima di fuggire, sappi che mi hai fatto quasi sputare il latte che stavo bevendo.
Il grande ritorno della Piratessa. Il grande ritorno della Piratessa che scrive nel fandom di Haikyuu. Il grande ritorno della Piratessa che scrive un’IwaOi.
Posso piangere? Voi tutti non state piangendo? *si soffia il naso*
Dopo essere stata cinque minuti buoni a fissare il nulla – ricordando il lontano 2015, le tue Alether e le mie recensioni T R E M E N D E –, ho preso un bel respiro e ho aperto la storia.
Allora, premessa numero uno e che, in realtà, è il perno su cui gira l’intera storia: Iwaizumi.
Scrivendo (troppo, purtroppo) su questi due, mi sono fatta una mia personalissima idea sui loro caratteri. Per quanto Iwaizumi, appunto, possa apparire un personaggio stoico e davvero poco incline a far trasparire i suoi sentimenti, è anche uno di quei personaggi su cui, psicologicamente parlando, puoi giocare tantissimo. Ora, in una situazione in cui lui non si aspettava di reagire in quel modo alla rottura con Oikawa, come credi che si comporterà? Ovviamente, nel modo in cui tu l’hai descritto.
Sarà che per me dove va Oikawa va anche Iwaizumi, e viceversa, ma ho ADORATO il modo con cui ti sei soffermata a descrivere i sentimenti del ragazzo, quell’oppressione che gli attanaglia il petto. E alla fine, dopo l’ennesimo rifiuto del castano, non può che accettare la dura realtà e rassegnarsi al fatto che Oikawa ama un’altra.
Sperare in un seguito mi sembra troppo eccessivo, vero? :’)
Per quanto riguarda Oikawa… in realtà non ho molto da dire, il fatto che lui stia male per Iwaizumi, per come lui possa sentirsi in quel casino che è diventata la loro amicizia, calza perfettamente con il personaggio. Anche se non sembra, Oikawa tiene tantissimo alle persona a lui care. Chiunque pensa il contrario può anche venirmi a dare fuoco, non ci sono problemi.
(lo ringrazierei anche, così salto la sessione invernale *si mena da sola*)
Il finale mi ha distrutto e ho dovuto ricercare quelle poche cose fluff che ci sono in giro su loro due per riprendermi. Perché sì, IwaOi=Angst. Sono il Re e la Regina dell’angst. C’è poco da fare.
Che dire, io ti ringrazio di aver salvato la mia mattinata di studio e di studio (??) con questa meravigliosa perla. E non è vero che non sei più capace di scrivere. Anzi, TI PREGO, riempi il mondo di cose belle sue questi due.
Hasta la vista
_Lady di inchiostro_ 
Recensione alla storia L'ultimo pezzo del puzzle - 19/10/17, ore 15:47
Capitolo 5: IV Capitolo
Come ho già accennato nella precedente recensione, questo è il capitolo che – fino ad adesso – mi è piaciuto di più, E LA COLPA NON E’ PER NIENTE DI DUE PERSONAGGI A ME TANTO CARI, CHE FA, SCHERZIAMO? *la imbavagliano*

Passando alla storia – e cercando di fare una recensione più decente delle mie registrazioni sclero, dove urlavo e leggevo a bassa voce –, la dedica mi ha fatto un piacere immenso, gioia, non c’era bisogno. E poi lo sai, per qualsiasi cosa, che sia un consiglio o anche solo perché vuoi chiacchierare e sfogarti con qualcuno, io sono sempre a disposizione ♥♥
Continuo a dire che mi fa male pensare a Tobio che rimane costantemente da solo in quella casa, al buio, con tremila cose sparse ovunque; e il fatto che sia stato dallo psicologo mi fa stare anche peggio, perché significa che quello che gli è successo è stato traumatico, forte, lo destabilizza, e non capisce perché, in fondo le cose che fanno più male sono facili da dimenticare. Però ho la sensazione che ci regalerai qualche sorpresa pregna d’angst, e sono pronta a ricevere la batosta dopo quella che ti ho dato io :’)
È vero, molto spesso chi subisce un trama troppo grande da sopportare, tende a dimenticare quello che è successo, ma il buon vecchio Freud diceva che noi abbiamo una parte nascosta, una parte chiamata subconscio, che ogni tanto salta fuori nei momenti meno opportuni, e all’improvviso tutto quello che era stato cancellato ti si riversa improvvisamente addosso.
Pardon, ho studiato psicologia per cinque anni, e quando uno scrittore lavora sulla psiche dei personaggi vado in estasi. Esattamente come adesso, sei stata bravissima a gestire la complessità del personaggio di Tobio, e conto che lo farai anche con gli altri due personaggi del mio cuore, e so che il dolore mi sta aspettando, assieme alle lacrime che verserò.
Meravigliosa la scena di Kageyama che si rilassa nel vedere il visino sorridente di Hinata. Non solo il mio heart da shipper ha urlato per sempre, ma quella semplice scena fa capire quanto basta poco, quanto la presenza di una persona possa davvero aiutare nei momenti più difficili.
Per non parlare della scena in cui Kags afferma di volergli dare le chiavi per poter entrare liberamente a casa sua. Devi sapere che per me, questo gesto, è sacro: quando ospiti una persona a casa, significa che gli stai dando la tua fiducia, gli stai mostrando quella parte più intima di te che rimane nascosta nelle quattro mura di quell’edificio solo tuo; di conseguenza, è come se Kageyama lo stesse invitando a far parte di quel suo mondo, e mi piace pensare che Hinata stia portando un po’ di sole nella sua grigia vita ♥
[perché mi è venuta in mente la doujinshi di Bubunhanten? *right in the kokoro*]

Tralasciando tutta la parte in cui vanno a suonare davanti a un pubblico per ben due volte – e in cui LA BAMBINA ha fatto distrarre Shouyou, e io non voglio sapere nulla sulla sua famiglia, sto male al solo pensiero –, tralasciando tutta la questione delle carte che mi fa pensare a COSE e il fatto che siano arrivati primi (i’m so pround of them), parliamo della famosa apparizione ♥
Devo ammetterlo, un po’ mi aspettavo che Oikawa fosse un giudice e non un vero e proprio musicista (quindi un possibile concorrente per i nostri due protagonisti), ma devo ammettere che mi ha destabilizzato la distanza d’età tra di loro, non so perché :’)
Ad ogni modo, oltre ad esserti superata nel descrivere perfettamente le movenze e il modo di parlare del mio setter del cuore (e indossava una maglietta azzurra, non dimentichiamoci di questi particolari), sai bene qual è stata la mia parte preferita:

Tooru aprì la bocca sottile per continuare a parlare, ma venne bloccato da un grido che non poteva essere altro che furioso. E conteneva il suo cognome. O almeno, una parte del suo cognome. Si pietrificò, gli occhi color nocciola sgranati e le spalle rigide.
Shittykawa.
Un altro uomo, poco più basso del giudice, comparve alle sue spalle, mentre gli sguardi dei due musicisti seguivano attenti e ancora attoniti la scena.
«Brutto idiota!» Con quell’esclamazione, lo prese per il retro del colletto della t-shirt azzurra. «È da mezz’ora che aspetto in quella merda di macchina e tu ti metti a molestare i ragazzini!»
All’ultima frase, se avessero potuto, le mascelle dei ragazzini avrebbero toccato il pavimento.
«Devo ancora chiudere il negozio per colpa tua!» sbraitò ancora, cominciando a trascinarlo verso l’uscio. «Ma secondo te che cazzo sono, un cameriere?»
«Ahia! Aspetta! Iwa-chan, mi fai male!» si lagnò Tooru con voce lamentosa e capricciosa.


Punto primo, ti sei focalizzata sul fatto che il suo cognome fosse storpiato, A M O; punto due, Iwaizumi è assolutamente lui, dalla serie di parolacce che inserisce in ogni frase, alla presa sulla collottola di Oikawa, e che razza di negozio ha, me lo spieghi?; punto tre, Oikawa che si lagna, SONO GRATA A TE PER TUTTO QUESTO, L’IWAOI NON MI STANCA MAI ♥♥ 

Sono curiosa di sapere cosa c’entra Iwaizumi nella questione della madre di Tobio, e ho seriamente paura di quello che mi aspetta, tu non mi vedi, ma mi pizzicano gli occhi al solo pensiero… [ma che problemi ho?]
Che dire, questo capitolo è una piccola perla sotto vari aspetti: dalle frasi stupende che hai scritto, alle coppie gay che mi fanno urlare ♥
Ora vado, ho delirato abbastanza. Spero di arrivare in tempo a recensire, la prossima volta :’)
Ti abbraccio forte, kohai ♥
_Lady di inchiostro_
Recensione alla storia L'ultimo pezzo del puzzle - 19/10/17, ore 15:39
Capitolo 4: III Capitolo
Te l’avevo detto che avrei fatto una doppia recensione, e mi riporti ai bei vecchi tempi in cui seguivo una Long che spesso – per causa di forza maggiore – non riuscivo a recensire sempre, per cui lasciavo due recensioni in una volta :’)
Per farti capire: io A D O R O quella storia, perché è ambientata nella Seconda Guerra Mondiale, e tu sai che ho dei problemi quando si tratta di queste cose. E con questo voglio dirti che questa storia potrebbe raggiungere quei livelli, ma penso che tu l’abbia già capito dalle mie registrazioni sclerotiche.
Eppure, tu non conosci ancora la mia reale opinione su questo capitolo, e allora perché non parlarne adesso?

So che ti sei fatta duemila complessi sul fatto che avresti voluto trattare la “famosa scena” molto prima, e che forse questo capitolo ti sembrava particolarmente inutile, ma invece posso dirti che lo trovato assolutamente perfetto, insieme con gli altri. Per esperienza personale, molto spesso danno più soddisfazione capitoli come questi, dove alla fine non succede nulla ai fini della trama vera e propria, ma ti permettono di scavare al meglio la psiche dei personaggi, di avvicinarti ancora di più a loro e al loro modo di pensare.
Certo, alcune cose ce le costruiamo noi, ma in fondo dovrebbero premiarci anche per questo, no? ;)
[a George RR Martin non piace questo elemento]
Tornado alla storia, posso dire che hai ritagliato dei piccoli spazi di vita tra i nostri due personaggi, ognuno diverso a seconda dei casi: dal fatto che Hinata non avesse mai “solfeggiato” (ma si può dire?), al regalo di compleanno di Shouyou, al test che – come nel canon – hanno fallito miseramente, cosa che ho apprezzato tantissimo, non solo perché hai rispettato l’idea canonica, ma perché hai inserito la particolarità di sti due che studiano assieme.
[perché mi hai fatto venire in mente la scena di Hinata che scrive per messaggi a Tobio di andare al tempio, e quello gli risponde di no? Io boh… Non so che problemi abbia la mia testa…]
E arriviamo alla nota dolente di questo capitolo. Mi ha fatto malissimo immaginare Tobio, tutto solo, in quell’enorme casa, completamente al buoi. Lo ripeterò fino allo sfinimento, questo ragazzo si vuole male come uno di quegli eremiti che passavano il resto della loro vita su uno stilo di pietra. E quelli lo facevano per pregare (??)
L’idea che possa essere successo qualcosa (e che possa c’entrare qualcuno di nostra conoscenza, ma ne parleremo dopo) che l’abbia ridotto così, mi fa stare seriamente male. QUALCUNO POTREGGA QUESTO SCRICCIOLO, MA GUARDATELO, MERITA SOLO AMORE COME UN CUCCIOLO DI CANE APPENA NATO (????)
Ma per fortuna, ringraziando iddio, ha Shouyou adesso dalla sua parte, e forse può finalmente riuscire a riempire quel vuoto che, da quando quella casa è diventata buia e silenziosa, lo opprime.
[ma mi senti parlare? Sembra che sto parlando della mia storia…]
Pendevo dalle tue labbra quando hai descritto il loro piccolo metodo per entrare definitivamente in sintonia, perché ho rivisto la scena del canon davanti ai miei occhi, ma colorata di una sfumatura diversa.
Meraviglioso, semplicemente meraviglioso ♥
Anche se il mio preferito rimane il successivo, ma per questioni particolari, lo sai :’)
Capitolo che vado a recensire immediatamente, quindi ci si vede lì, cara ♥
Recensione alla storia L'ultimo pezzo del puzzle - 30/09/17, ore 00:15
Capitolo 3: II Capitolo
Sono una persona orribile. Coraggio, dillo. Hai quasi finito il prossimo capitolo, e io arrivo a recensire soltanto adesso.
Sono orribile, non finirò mai di dirlo. Mi ero comunque ripromessa di lasciarti una recensione prima che ci vedessimo, anche se non so se ci farai caso o se questa accozzaglia di parole potrà essere chiamata con il degno nome di recensione. Ecco, arrivo in ritardo e scrivo pure recensioni pessime…

Posso essere sincera? Questo capitolo mi ha stupito. Era convinta che avrebbero fatto la loro bella apparizione i nostri cari membri della Karasuno, ma se nel precedente capitolo hai seguito il canone alla lettera, modificando solo qualche cosa, adesso l’hai completamente stravolto, rivisitandolo. E niente, sono molto, ma molto curiosa di sapere come gestirai questa cosa.
Fin ora, sei stata magistrale: la mancanza degli altri membri della Karasuno viene rimediata da queste scene quotidiane tra Kageyama e Hinata, che piano piano stanno costruendo il loro rapporto. Ovviamente non può mancare un po’ di sana competizione, altrimenti non sarebbero loro, e ti ringrazio infinitamente per aver inserito la Danza Macabra. Adoro quel pezzo sin da quando ero piccolina ♥
Ma il loro rapporto non è soltanto questo, si sta trasformando in qualcosa di più, qualcosa che neanche loro capiscono, qualcosa che spinge Kageyama ad insegnare a quello scapestrato le scale e a dargli la possibilità di suonare il piano. E IO NON MI SONO DIMENTICATA IL PROLOGO, CI SARANNO I FEELS, VERO? C’ENTRA LA MADRE DI KAGS?
[perdonami, essendo cresciuta a pane e One Piece, ho sempre il terrore che succeda qualcosa alle madri. LI’ LE MADRI NON SOPRAVVIVONO MAI!]
Kageyama ha visto qualcosa in Shoyo, non sa bene se sia talento o altro, e non vedo l’ora di sapere come procederà la trama, soprattutto visto che adesso l’aula sembra inagibile… 

Also, non vedo l’ora di vedere la mitica sorpresa, aspetterò un altro po’ ♥♥
Perdona questa recensione striminzita e in ritardo, per giunta *si flaggella*
Ci vediamo presto. Non vedo l’ora di abbracciarti ♥
_Lady di inchiostro_
Recensione alla storia Gli alieni non esistono - 21/09/17, ore 08:42
Capitolo 1: Gli alieni non esistono
Premetto che non mi aspettavo per niente un regalo del genere, mi sono pure messa a piangere. Voi ragazze siete le persone più carine che io abbia mai conosciuto, mi fate capire che i miei pomeriggi passati a scrivere, alla fine, non sono sprecati. Che è questo che voglio fare, scrivere, non solo per soddisfare le mie strambe fantasie, ma anche per rendere felici gli altri.
Grazie, sul serio, e non devi dire niente, sai che ci sono sempre se hai bisogno di una mano ♥

Passando alla storia, tralasciando che hai citato nelle note "Like an Astronaut", CIOÈ PERCHÉ, PERCHÉ TUTTI AMANO QUELLA STORIA, IO BOH, hai realizzato un mio headcanon, ossia che Oikawa creda nell'esistenza degli alieni. Per la cronaca, per me continua a crederci, anche da adulto. E poi, cosa c'è di più bello di un Oikawa amante dello spazio?
Protrei stare ore a parlare di come lui sappia a memoria la intro di Star Trek (tipo mio padre), di quante volte abbia visto i film di Star Wars e di come sia riuscito a far apprezzare a Iwaizimi X-Files. Ma sto divagando :')
Oikawa e Iwaizumi bambini sono la vita, io li adoro già di mio, me li rendi ancora più cutie, piango! <3
Ho apprezzato tantissimo l'introduzione iniziale sui loro caratteri, diametralmente opposti, ma che alla fine si completano. Adoro queste cose, sarà che è per questo che li amo <3
Alla fine, però, vediamo un altro lato di Iwaizumi, quello del bambino che, seppure all'inizio avesse detto all'amico di non credere negli alieni, si ritira, andandogli a dire che non ci credeva veramente.
E OIKAWA NASCOSTO NELL'ARMADIO, PULCINO MIO! <3
La parte finale mi ha letteralmente fatto sciogliere, perché anche io sostengo che Iwaizumi sarebbe capace di sorbirsi duemila discorsi sugli alieni pur di vedere Oikawa felice.
E niente, sono debole di cuore <3

Ti ringrazio dalla parte più profonda della mia anima, è un regalo stupendo e va benissimo così. Tranquilla per l'altra storia, non preoccuparti <3
Sei una persona meravigliosa e ti meriti il meglio <3
Ti abbraccio fortissimo ♥
La tua waifu ♥