Recensioni di battle wound

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia A Night without a Day, a Day without a Night - 22/03/21, ore 00:49
Capitolo 38: Capitolo 37. Nella tana del nemico
Ciao, non so se ti ricordi di me, ma ero quella che commentava sempre i ogni capitolo scrivendo recensioni lunghissime e credo a volte anche noiose da leggere. Se penso che quando ho iniziato a leggere le tue storie ero una ragazzina e oggi sono un adulta, mi viene quasi la pelle d'oca... In questi anni in cui non ci sei stata io ho riletto tutta la saga più e più volte, un po' sperando che tu avessi ripreso, un po' perchè ogni volta che avevo il blocco del lettore questa saga era l'unica cosa che mi faceva tornare la voglia di leggere di nuovo... sono felice che tu sia tornata e che darai una conclusione a questa storia bellissima, che anche dopo anni non perde fascino... mi auguro tu non smetta più..
tua fidata lettrice
Recensione alla storia A Night without a Day, a Day without a Night - 08/07/14, ore 07:48
Capitolo 22: Capitolo 22: Un regalo per Susan
Ehi carissima! Lo so non ci sono scusanti, ho saltato la recensione del precednte capitolo di Night&Day e non ho recuperato i capitoli che mi mancavano :'( mi dispiace tantissimo! Ti prego perdonami. Mi risultava un po' "difficoltoso" recensire capitoli precendeti perchè man mano che la storia andava avanti era sempre piu difficile commentare capitoli di cui ero gia a conoscenza del seguito. Penso proprio che quei capitoli li recupereró quando si sará conclusa sia la trama di A Fragment of You sia di Night&Day. In ogni caso credo che tu non abbia bisogno di un mio commento per sapere che ogni capitolo é fantastico, avvincente ed é davvero un piacere poter leggere e gustare ogni singola sillaba di quello che scrivi! Prima di iniziare la recensione vorrei farti i complimenti per la dedizione che hai verso questa storia e per la tua enorme (e mi sembra un eufenismo) passione per Le cronache di Narnia: non solo ti impegni a scrivere due storie detttagliatamente e scrupolosamemte accurate facendo si che niente sia lasciato al caso, ma ultimamanete ti sei impegnata anche ad aggiornare costamtemente una pagine facebook (che comunque prende il suo tempo), un blog, video e immagini modificate e inoltre hai anche disegnato una mappa del percorso dei nostri Amici di Narnia e anche quello deve aver preso il suo tempo!Io, e come me credo anche tutte quelle che ti seguono, sono davvero entusiasta di tutto il lavoro e la passione che ci metti in quello che appunto ti appassiona E ti ringrazio anche per la la dedizione in cui lo fai! Dopo questa piccola premessaxD dire di iniziare con la recensione che sara discorsiva dato che sto utilizzando l ipad dato che il mio computer che credevo di aver salvato qualche mese fa invece ha lasciato pquesta Terra :'( in attesa di un altro mi arrangero xD: Non vedevo l ora di una scena Shanmund come si deve!Quei due ci hanno fatto aspettare parecchio ma alla fine e l'hanno fatta! Sono stati sorpesi a letto (nel modo piu letterale possibile xD) insieme e non mi sfugge l'ironicitá della cosa dato che di solito é Edmund a sorpendere le altre coppie in momemti "disdicevoli" (vedi susan e caspian e peter e miriel ;) ) invece questa volta è stato lui colto in flagrante, vuol dire che il karma esiste dopotutto xDxD In quanto a Shira, credo sia stata oltre modo ingiusta con la povera Shanna,ricordo bene che comunque per la mentalitá dell'epoca era disdicevole per una fanciulla giaccere nel letro di un uomo che non era sua marito, ma considerando che Susan ha co.cesso la sua virtu aCaspian prima del matrimonio, la notte prima che si lasciassero e che Miriel ha concesso la propria privandosi dalla sua parte eterea", credo che nella compagnia degl Amici di Narnia il concetto sia un po'superato, non che sia considerato come qualcosa di naturale ma credo che con il susseguirsi degli eventi Shira avrebbe potuto essere piu cortese e non considerare Shanna parole anche abbastanza pesati . in ogni cado grazie al cielo Edumnd ha preso tutto il suo coraggio e nonostante la timidezza della Stella ha fatto quello che tutti noi ci asttavamo da tempo! Questo bacio mi ricorda un po' il.primo bacil tra Peter e Miriel, anche loro hanno avuto una situazione simile e anche allora (se non ricordo male) è stato Peter a prendere le redini. In queste occasioni i due fratelli sono molto simili, infondo per quanto p ossano sembrare caratterialmente ai poli si rispecchiano in molte cose. E anche Shanna mi ricorda un.po' Miriel , sará perchè hanno lo stesso destino, o perchè essendo entrambe delle Guide non.hanno mai potuto vibere degli esseri umani quindi rimangono sempre un po timide e riservate. Per quanto riguarda la maledizione devo dire che il discorso tra Caspian e Peter mi ha appasionato molto e mi ha fatto riflettere,merito anche delle frasi cariche di parole forti e di significati di un certo spessore. se c é una cosa che ho sempre ammirato di uno scrittore é la sua capacitá in certe occasioni di uscirsene con delle frasi completamente spiazzanti. Il significato della frase é reso particolarmente incisivo dal modo in cui l autore sceglie di accostare le parole. Non so se hai presente quelle parti di un libro, quei semplicissimi spezzoni di dialogo o semplicemente quella frase detta dalla voce fuori campo che divemta leggenda, che é cosi particolare che diventa citazione stessa dell'autore. Per farti un esempio ecco la moa citazione preferita degli ulimi tempi tratta da un romanzo di John Green “Quando gli adulti, con lo stupido sorriso di chi crede di saperla lunga, dicono: <> non sanno quanto hanno ragione. La disperazione non fa per noi, perché niente può ferirci irreparabilmente. Ci crediamo invincibili perché lo siamo. Non possiamo nascere, e non possiamo morire. Come l’energia, possiamo solo cambiare forma, dimensioni, manifestazioni.” (mi piace cosi tanto questa citazione che l ho imparata aemoria xD Ecco la la penultima frase che dici Caspian a Peter mi sembra propio questo: una citazione, una di quelle frasi spiazzanti cariche di verita in semplici parole, che.non hanno bisogmo di papiri per essere efficaci.Per quanto riguarda il discorso tra Caspian e Peter penso che Peter abbia fatto oltremodo bene ad affrontare Caspian di petto, in situazioni disperate come qieste credo che solo sbattere contro un muro possa risvegliare una persona da un trauma del genere,metterla contro la dura verita e farle capire con parole ferme che l unica alternativa possibile è la fede e la forza di volontá nel.credere e nell affidarsi alle persone care. Per quanto capisca Caspian io non riuscirei a non lottare, credo sia meglio un illusione che invece avere rimorsi per qualcosa che non abbiamo avuto la forza di fare. Per ultimo ci tenevo dorti che è stato un colpo di genio far apparire Babbo Natale, effettivamente mancava solo lui come personaggio e trovo che non sarebbe potuto essere modo migliore di restituire a Susan il suo prezioso arco che farlo aggiustare da colui che glil'ha affidato. Inoltre come è accaduto nel tempo del regno della regina Bianca, l apparizione di Babbo Natale è un segno di speranza che le cose stanno davvero cambiando e di non demordere. Per finire la recensione volevo dirti che a breve vedro il nuovo film di Ben Big Wedding!! Sono emozionatissima e non vedo l ora di vederlo!! Tu lo hai gia visto?? Un.capitolo fantastico, stria fantastica, si lo so sono ripetitiva ma quando qualcosa è vera bosogna ripeterla v.v e inoltre volevo anche farti i complimenti perchè in molti tuoi capitoli (per non dire tutti) ci sono moltissime frasi "epiche" come quella descritta prima e le amo tantissimo e ti faccio davvero tanti complimenti perche io neanche in un milione.di anni sarei capace di scriverle xD alla prissima bacioni!!<3
Recensione alla storia A Night without a Day, a Day without a Night - 14/06/14, ore 15:12
Capitolo 20: Capitolo 20: Attraverso Ettins
Carissima!!! 
Scusa la mia imperdonabile assenza, il mio viaggio è durato molto più del previsto e non ho avuto modo nè tempo di pensare ad altro. Finalmente però le vacanze sono arrivate anche per me quindi spero di godermi la fine di questo mese con molto relax e in questi giorni prometto di impegnarmi a laciare le recensioni dei capitoli che mi sono persa (quindi controlla ogni tanto e vedrai ce da unn gorno all'altro arriveranno ;) ).
Ci tengo a farti sapere che pur non avendo potuto recensire i capitoli sia di Night&day sia di Fragment of you, o sempre avuto comunque il piacere di continuare a leggere gli ultimi risvolti delle due storie, e come sempre mi hanno affascinata! :') *___* E inoltre leggendo tutto ho potuto elaborare comunque un mio parere sui personaggi e le vicende avvenute, ma questo lo farò nella recensione degli altri capitoli.
Inizio subito : 







[Nel frattempo, Peter, Edmund e Emeth spellarono e pulirono le anguille, Lucy, Miriel e Shanna sfettarono le verdure da unire allo spezzatino, e Jill e Eustace apparecchiarono la tavola. “Dovremo tenere da parte un po’ di cena per Sua Maesta il Re” disse Pozzanghera. “Non credo gli piacera lo spezzatino” commento Edmund. “Forse preferirebbe delle anguille crude” Shanna emise un verso di disgusto. “Il Re mangera questa roba viscida?” “Un lupo, Shanna, sara un lupo!” le ricordo Eustace. “Io penso” disse Lucy, “che durante la trasformazione, Caspian pensi, senta, odori, e mangi da animale. Non credete?” “E’ vero” rispose Jill. “Sapete, quando ho conosciuto lui e Susan, ancora non sapevo che lei fosse il falco, ma ricordo che la mattina in cui abbiamo fatto colazione insieme, pesco un pece e se lo mangio in un boccone.” “Dici davvero?” chiese di nuovo Shanna, quasi incredula. Jill annui. “Anche Caspian fara cosi, vedrete: si divorera quelle anguille”“Allora…” fece Peter contandole, “quante ne devo tenere da parte?” “Un paio dovrebbero essere sufficienti” rispose Emeth. “Sono enormi” “E disgustosamente viscide” disse ancora Shanna. “Non ti piace il pesce?” chiese Edmund, avvicinandosi al lavabo per sciacquarsi le mani. La Stella lo raggiunse. “No, e che….”, lancio un’occhiata alle anguille sul tavolo e storse il naso. “Hanno un aspetto inquietate” ]









Allora, inizio subito facendoti i complimenti: il modo in cui stai gestendo il rapporto tra Susan e Caspian con le loro ripettive trasformazioni è davvero azzeccato. Credo anche che ciò che renda efficace la tua modalità di scrittura della maledizione integrata alla trama sia il rapporto non solo che loro hanno con la loro trasformazione ma anche il rapporto degli altri personaggi con essa. Come nel pezzo riportato, i Pevensie non sanno coe trattare la faccenda degli "animali" e quindi la prendono come, ipoteticamente parlando, la prenderebbero le persone normali. La maledizione li "sconvolge" come sconvolgerebbe un essere umano qualsiasi, li lascia comunque interdetti, non viene interpretata come una cosa "normale"solo perchè siamo in un reno fantastico. 
Credo che la buona riuscita di un buon fanatsy (di qualsiasi tipo si tratti) sta nel portare in una dimensione immaginaria la realtà dell'animo umano  inalterata, solo così il lettore si potrà immedesimare al meglio nella storia e esserne conivolto.













[ Lucy racconto alla sorella di Emeth e della sua proposta riguardante una futura partenza per Calormen, di come lei non fosse certa di dargli una risposta affermativa, del loro battibecco a proposito della gelosia del soldato verso Caspian, e della dichiarazione d’amore. Omise l’accenno al matrimonio, per il momento. Alla fine, Lucy tiro un grande sospiro, sentendosi alleggerita da un peso. “Ha recuperato in fretta gli anni trascorsi, il nostro Emeth” commento Susan, ridacchiando. 
......
“Verrai, vero Susan? Tu e Caspian partirete con noi per le Terre del Nord. Dimmi di si, ti prego!” Susan fece un mezzo sospiro senza guardarla. “Forse…” ] (scusami non mi fa riportare tutto il pezzo :'( )











Direi di essere completamente d'accordo con l'opinione di Susan : la piccola Lucy ormai non  più così piccola. Sta attraversando tutte le fasi di una giovane donna della sua età (se non consideriamo che è diventata regina intorno ai 10 anni, cresciuta, diventata piccola dinuvo, combattuto un bel po' di guerre, innamorata di un abitante di una terra nemica, diventata zia di due nipoti che non ha visto praticmente per niente che non sa neanche dove si trovino e sorella di una donna che è un falco per metà della giornata... dettagli xD xD)
Il suo approccio è normale, ma quello che mi stupisce di più della crescita cosi evidente di Lucy e la reazione di Susan. Mi pare che la vecchia Susan sia in qualche modo riemersa, e si nota bene nei consigli che dà alla sorella minore. Lei non le consiglia di essere cauta nel suo amore per Emeth  (considerando che dopo tutto quello che ha passato per amore, se fosse completamente scomparsa la vecchia Susan ma fosse rimasta la versione più dura e fredda di lei, di sicuro le avrebbe consigliato di stare attenta)ma di concedersi a questo sentimento a pieno e di lottare per questo fino alla fine. E' come se fosse un accenno di speranza, un segno che lei sta per rinascere.













[“Peter” disse Lucy ad alta voce, per sovrastare lo scroscio dell’acqua, “ti ricordi quando io, te e Susan attraversammo il grande lago ghiacciato per sfuggire a Maugrim e ai suoi lupi?” Il Re Supremo sorrise. “Certo che si!” “C’era un lago ghiacciato a Narnia?” chiese Jill, allargando le braccia per tenersi in equilibrio su un masso. “Lucy sta parlando del nostro primo viaggio qui” spiego Edmund, “quando a Narnia regnava la Strega Bianca e il mondo era sotto l’incantesimo dell’inverno. Il lago e quello che adesso si chiama Lago Arcobaleno” “Ah, si! L’ho letto nel libro di Eustace” fece Jill. Caspian si fermo a guardare il cugino dei Pevensie. “Non ci credo! L’hai scritto davvero?” chiese sbalordito. “Certo che l’ho scritto!” disse Eustace, senza celare l’orgoglio. “Se avessi saputo di ritornare, ne avrei portata una copia per te e per Susan”  ]















Non credo di dover aggiungere niente, dato che sai quanto io ADORI quando ci sono riferimenti alle vecchie aventure di Narnia!!!
*___* *__*













[ “No, Lu. Non funzionera, stavolta” “Impossibile” fece Emeth. “Il cordiale di Lucy ha sempre funzionato” Caspian scosse il capo. “La maledizione annulla gli effetti del Fiore del Fuoco. Non chiedermi come faccio a saperlo, lo so e basta. Prendila, adesso” disse poi, allungando il falco verso la ragazza. 


“Operare?” fece Lucy, spaventata all’idea. “Si, mia cara” le disse Cornelius. “Purtroppo, il vostro cordiale non funzionera” “Lo so, Caspian me l’ha detto. Perche? E’ davvero cosi forte questa maledizione?” “Piu di quanto possiamo immaginare. Solo Aslan puo fare qualcosa”]






Questa  stata una trovata veramente ingeniosa! Il fatto che il cordiale (che è il "succo" del fiore del fuoco strettamente collegato con i poteri di Miriel) non funzioni per coloro che sono stati colpiti dalla maledizione è davvero una mossa molto azzeccata. Si potrebbe definire la piccola rivincita di Rabadash per la maledizione involontaria lanciata da Susan e Miriel xD xD




Stupendo capitolo! E' così bello ritornare a reccensire con tutta tranquillità :') non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e sapere come andrà a finire tra Caspian e Cornelius, prevedo dei charmenti tra loro, o almeno ci spero
Alla prossima carissima!!
Bacioni <3
Recensione alla storia A Night without a Day, a Day without a Night - 20/05/14, ore 19:29
Capitolo 18: Capitolo 18: Una lunga notte
Ehi carissima!! scusami per l'enorme ritardo! Ti ho accennato che questo è un periodo duro, non ho molto tempo per fare praticamente niente. In queste due settimane ho dovuto viaggiare parecchio per motivi familiari e non e non ho avuto neanche un minuti per potermi sedere alla scrivania e accendere il pc. Questo anche il motivo per cui la mia recensione di oggi sarà cortissima :'(. Inoltre, devo dare una cattiva notizia: questa sarà la mia ultima recensione per almeno altre due settimane :'( dovrò partire nuovamente e con il telefono le recensioni non mele fa proprio pubblicare :/ Ma non ti preoccupare leggerò comunque tutti i capitoli che posterai e al mio ritorno prometto che li recensirò tutti a partire dall'ultimo di a Fragment of you (che tra l'altro ho amato alla follia! Mi ha fatto commuovere! :') che appena torno non vedo l ora di recensire) per bene.
Allora inizio subito la recensione:
Non è di certo la prima volta che esprimo la mia curiosità verso Rabadash. La sua personalità molto particolare mi incuriosisce perchè è un animo tormentato, questo è evidente, ma più che altro sarei curiosa di conoscere la sua storia: il perchè è diventato quello che è diventato. I cattivi, lo sappiamo,hanno tutti dei caratteri molto particolari, ma non ricordo (correggimi se sbaglio) quest'animo tormentato anche in Jadis, probabilmente dato dal fatto che Jadis è una creatura immortale e non umana.
Sono sempre stata molto appassionata dei personaggi con un animo tormentato, forse perchè sono quelli che più rispecchiano la realtà, o forse perchè sono quelli in cui ci si può immedesimare meglio.Nessuno ha una vita perfetta, nemmeno in un modo fantastico e il rendere anche i personaggi di una storia fantasy con personalità "a tutto tondo" rende la storia meno "infantile" e la porta ad un livello molto, molto più elevato.
Questo è anche il motivo per cui adoro come stai articolando il cambiamento sia di Caspian che di Susan.
[“Allora perche siete tornati?” chiese Peter. “Se non e per Rilian e Myra…per cosa?” Susan sposto lo sguardo sul lupo, il quale aveva alzato la testa e la guardava dritto negli occhi. Lei gli accarezzava il pelo sulla schiena. “Per uccidere Rabadash” rispose, estremamente tranquilla.]
Decisamente questo pezzo l'ho adorato. Non perchè io sia un'amante delle vendette, anzi credo che sia controproducenti sottogni punto di vista anche se la persona in questione è Rabadash, ma l'ho amato perchè cosa meglio di questa frase poteva dimostrare il grande cambiamento interiore di Susan?!?! E' quel tipo di colpo di scena che ti colpisce e ti lascia il segno, meglio di qualsiasi descrizione.

Vorrei farti i complimenti anche per la mini storia personale di Emeth. In tutta la vicenda e i suoi vari colpi di scena riesci sempre a dare il giusto spazio alle storie personali di ogni personaggio facendo in modo che tutto sia in completa armonia.
So perfettamente lo stato d'animo di Emeth e qiundi posso obbiettivamente farti i complimenti per come sei riuscita a raccontare una problematica cosi delicata in modo molto completo facendo si che il discorso rimanesse comunque logico e senza uscire dalla trama.
Mi complimento anche per come, per quanto un capitolo possa riguardare tematiche più tristi oppure possano accadere avvenimenti più drammatici, ogni capitolo è abbastanza equilbrato: ci sono scnee più cruente, più dolorose, e scene più esilaranti che alleggeriscono l'atmosfera rendendo ogni capitolo un piacere da leggere.

Continuerei per ore a scrivere se avessi il tempo :'( ma putroppo devo finire qui. Complimentissimi!! Anche se non potro leggerli e recensirli a breve so gia che i prossimi capitoli saranno eccezionali come sempre e anche di più!
a presto carissima
Bacioni <3
(Recensione modificata il 24/05/2014 - 08:39 am)
Recensione alla storia A Fragment Of You - 03/05/14, ore 18:07
Capitolo 9: Capitolo 9: Per ricominciare
Ehi carissima!! Scusami il ritardo nella recensione ma non ho avuto proprio il tempo di aggiornare prima, soliti impegni, maggio è sempre un mese incasinato ^__^ Devo confessare che ho letto il capitolo, appena lo hai postato, l'ho letto tutto d'un fiato e lo amato tantissimo! Effettivamente da questo capitolo in poi si capisce davvero che è tutta un altra storia, e che non è correlato in alcun modo con Queen!! 
Prima di recensire voglio farti i complimenti per la bellissima immagine!! Si devo dire che hai fatto benissimo a cambiare il banner, si capisce gia solo leggendo il primo pezzo che la storia è entrata in una piega mooolto diversa, quindi è stato davvero coerente mettere un immagine nuova, e poi nuove immagini Supian sono sempre gradite!! *__* *___*!! 
PS: si lo so che di solito i post-scriptum si mettono alla fine ma ho paura di dimenticarmene xD ^__^ Dati i problemi che ho avuto al pc e anche problemi con virus ho dovuto chiudere l'account facebook da un bel po' di tempo quindi non ho avuto modo di vedere la tua nuova pagina! Ne ho avuto l'occasione solo due giorni fa tramite il contatto di un'amica e devo dire che è stupenda!! *__* *__* E' un peccato che non possa vederla molto spesso dato che non potrò rimettermi su facebook, comunque volevo farti sapere che la stai gestendo molto bene,le immagini sono bellissime e sto rileggendo Queen (ho stampato tutta la storia cos' da evitare problemi di connessione) dato che ho visto che ogni settimana riproponi i capitoli!!
E dopo questo lunghissimo prologo xD cominciamo:
 

[Il transatlantico avanzava velocemente tra le onde dell’oceano, portandolo ogni ora sempre piu vicino alla sua meta: l’America. Avvolta in un pesante cappotto che la riparava dalla fredda aria invernale, Susan se ne stava affacciata al parapetto, osservando l’azzurro infinito che si estendeva attorno a lei in un miscuglio di mare e cielo. Stava per iniziare una nuova vita, o almeno era quello che sperava. Voleva andarsene dall’Inghilterra, almeno per un po’, allontanarsi da tutte le cose e le persone che le ricordavano Narnia. Non era stato come in passato. Questa volta, nel lasciarla aveva perso molto di piu. Non ne parlava mai. Non lo aveva mai fatto e i suoi fratelli non chiedevano niente. Solo una volta, forse per sbaglio, avevano pronunciato quel nome, mandandola su tutte le furie. Non era piu la stessa di prima. Certe volte diventava odiosa, irritabile e litigiosa, altre si chiudeva a riccio e non voleva intorno nessuno. Dimenticare era diventata la sua priorita. Era inutile continuare a rimuginare su qualcosa che non c’era, ad aspettare cio che non sarebbe arrivato. Inutile rincorrerla se non puoi afferrarla. Inutile vedere il cielo e desiderare di toccarlo quando sai che non hai ali per volare. Arrivo un momento in cui si chiese se davvero si fosse sognata tutto quanto, se avesse solo immaginato di sentire la sua anima vibrare durante il tempo trascorso laggiu, tra gli alberi danzanti e gli animali parlanti, tra le mille avventure, le battaglie, le risate…e l’amore. Specialmente l’amore. Erano passati tre mesi da quando erano tornati. Tre mesi di pianti celati agli occhi altrui. Tre mesi per tentare di riprendere in mano la propria vita da dove l’aveva lasciata. Tre mesi a cercare di evitare ogni possibile dialogo o situazione che le riportasse Narnia alla memoria, soprattutto lui. I ricordi erano sempre li, pronti a scaturire dalla sua mente e dal suo cuore non appena avesse abbassato la guardia. Ma Susan imparo a tenerli a bada. Purtroppo pero, per quanto si sforzasse, sognava Narnia tutte le notti e sognava lui. Nel sonno non aveva difese, non poteva controllare i fremiti del suo cuore, che la portava inevitabilmente verso il luogo nel quale avrebbe voluto essere, verso cio di cui aveva bisogno: il suo Principe. Il suo Re. Ma non sarebbe mai piu tornata. Non l’avrebbe mai piu rivisto. Non era possibile andare avanti cosi… Liberati del passato e guarda avanti. L’unico modo che aveva trovato per farlo, era stato quello di fuggire via. L’occasione si era presentata quando un vecchio amico dei suoi genitori, un certo Charles Stevens – che si era trasferito con la moglie a Washington ed era professore di una prestigiosa universita – aveva invitato lei e Peter a trascorrere un periodo di studio nella sua scuola. I due ragazzi avevano accettato con entusiasmo. Si presentava loro una grande opportunita a livello accademico, in particolar modo per Peter, il quale inizio a pensare che non sarebbe stato male frequentare un’universita americana. Edmund e Lucy cercarono di non far pesare ai fratelli piu grandi la grande fortuna che era loro capitata, ma non poterono non lamentarsi quando scoprirono che a loro sarebbe toccato andare dagli zii: Harold e Alberta, e dal(l’insopportabile) cugino Eustace. “Sara solo per qualche settimana” disse la signora Pevensie. I piani erano questi: dopo le vacanze di Natale – durante le quali il signor Pevensie ottenne una licenza – Susan, Peter e la mamma sarebbero partiti per Washington, mentre Edmund e Lucy sarebbero andati dagli zii. Quindici giorni appena, aveva assicurato la signora Pevensie, dopodiche sarebbe tornata a casa dai figli piu piccoli, lasciando i maggiori nelle ottime mani di Charles e Olivia Stevens. Ma la vacanza di Peter e Susan si allungo notevolmente. Le cose presero una piega inaspettata e i due mesi previsti divennero molti di piu. Accadde un giorno mentre si trovavano ancora sulla nave… Fu qualcosa che fece capire a Susan che non poteva fuggire in eterno da cio che era. Solo una parte di lei – la parte in superficie, quella visibile – si era convinta che Narnia non contasse piu nulla. Il suo vero io, invece, quello celato con la forza in qualche angolo buio della sua anima, non avrebbe mai dimenticato. Non capiva, Susan Pevensie, che la Regina Dolce era ancora e sempre dentro di lei e non l’avrebbe mai abbandonata. Essere Regina di Narnia non era indossare una corona ma donare il proprio essere a quella terra, diventarne parte. ]

















Conoscendo il carattere di Susan, la sua reazione a tutta la situazione che sta attraversando è perfettamente comprensibile. Come donna, lei rimane molto razione, cerca di razionalizzare il suo dolore passando oltre il passato e andando avanti, desidera cancellarlo e lasciarselo alle spalle perchè crede che questo sia l'unico modo per sperare che le ferite si ricuciano in un certo senso. E' così scontrosa quando si tocca l'argomento "Narnia", o peggio "Caspian", perchè cerca convincere se stessa che è una parte di lei che deve rimanere sepolta: ha il timore che se si lasciasse anche solo per un momento ai ricordi verrebbe sopraffatta dal dolore. Al solo sentire il "suo" nome lei si comporta come se sentisse messa alla prova la sua resistenza ad esso.  Il suo obbiettivo è riuscire a sopravvivere. Mi rispecchio molto in lei in questa situazione, mi sarei comportata esattamente allo stesso modo se fossi stata in lei. E' più facile superare il dolore se non hai qualcuno che costantemente ti consola ricordandotelo, e questo può accadere solo se ti dimostri forte, ma questo porta inevitabilmente a distrugerti internamente. In questo modo Susan, cercando di dimenticarlo e chiudendosi a riccio, è come se stesse facendo un torto a Caspian perchè ne lui ne lei meritano che la persona che Susan è diventata grazie a lui venga cancellata.




































[Scoprire di aspettare un bambino aveva abbattuto la barriera dell’abisso nella quale era sprofondata insieme ai tutti i suoi ricordi. Quel piccolo frammento di vita era stato in grado di liberarli dalle catene con le quali lei stessa li aveva incatenati. Solo un paio di giorni prima si rifiutava categoricamente di pensarci, e adesso… Aveva sbagliato tutto, dimenticando chi era veramente, addormentando quell’amore che viveva d’eternita. Quel figlio le avrebbe permesso di rimediare, in qualche modo.Scoprire di aspettare un bambino aveva abbattuto la barriera dell’abisso nella quale era sprofondata insieme ai tutti i suoi ricordi. Quel piccolo frammento di vita era stato in grado di liberarli dalle catene con le quali lei stessa li aveva incatenati. Solo un paio di giorni prima si rifiutava categoricamente di pensarci, e adesso… Aveva sbagliato tutto, dimenticando chi era veramente, addormentando quell’amore che viveva d’eternita. Quel figlio le avrebbe permesso di rimediare, in qualche modo.Scoprire di aspettare un bambino aveva abbattuto la barriera dell’abisso nella quale era sprofondata insieme ai tutti i suoi ricordi. Quel piccolo frammento di vita era stato in grado di liberarli dalle catene con le quali lei stessa li aveva incatenati. Solo un paio di giorni prima si rifiutava categoricamente di pensarci, e adesso… Aveva sbagliato tutto, dimenticando chi era veramente, addormentando quell’amore che viveva d’eternita. Quel figlio le avrebbe permesso di rimediare, in qualche modo.





Il fratello le scocco un’occhiata in tralice. “Non puoi pensare ancora a lui!” Peter intendeva ovviamente Caspian. “Invece posso” ribatte seccamente la sorella, senza guardarlo. “Senti, so quanto e stato importante per te, ma so anche che per colpa sua non sei piu la stessa. Ascolta…” “Oh, taci, Peter!” sbotto Susan. “Cosa ne vuoi sapere tu di me e lui?” Il fratello si sporse un poco verso di lei. “I ricordi saranno sempre dentro di te, Sue. Non ti sto dicendo di dimenticarlo, questo mai, ma devi iniziare a pensare alla tua vita” “La mia vita non sara quella che tutti voi vi aspettate” Peter aggrotto le sopracciglia. “Che stai dicendo?” “Che non voglio e non posso dare a Carl Stevens una possibilita” “Non puoi?” “Sono innamorata di un altro uomo, e amero sempre e soltanto lui. Non m’importa se non lo rivedro mai.



Se si fossero sposati, sarebbe stata ancora la con lui, adesso. Ma era inutile pensarci. Inutile sperare, a meno che… A meno che…cosa? Non poteva davvero pensare che quel figlio era la chiave per tornare…o si?]


















Beh quello del bambino è stato davvero un grande colpo di scena!! Ti faccio i complimenti per l'originalità!! Sono molto originali e imprevedibili i modi in cui fai si che Susan possa avere la possibilità di tornare a Narnia!! In Queen, c'è stato il corno e adesso il bambino dei due re! 
Hai detto bene: questo bambino ha fatto si che si rompesse lo scudo che Susan si era costruita. Questo bambino è un dono di Narnia, e le dimostra come non potra mai dimenticare il passato perchè Narnia, il suo amore per il suo principe e per la sua terra e i ricordi della sua vita la perseguiteranno (in senso buono ;) )per sempre, e quella creatura gli ricorderà per sempre chi è stata e chi è davvero. E' come se in questo modo non avesse erso narnia e Caspian per sempre perchè una piccola parte di quel mondo e del suo amore crescerà in lei e la accompagnerà per sempre. Inoltre, le ha fornito un antro grandissimo dono: la speranza; non intendo solo la speranza di poter tornare a Narnia, ma la speranza di essere felice dinuovo, di sentirsi vicina dinuovo a Caspian, a Narnia..
Infine la sua gravidanza le ha restituito qualcosa che solo Caspian le sapeva dare: l Vera forza. Con lui lei si sentiva più forte, perchè l'amore ti da forza, ti da la forza di compire gesti che da solo non riusciresti a compire perchè anche se sei da sola ad affrontarli sai che c'è un cuore che batte a ritmo con il tuo e che ti sorregge nel cammino. Lui sapeva far emergere la forza nscosta nell'animo di lei. E così come lui anche il bambino lo sta facendo: lei sente Caspian vicino nella figura di suo figlio e forte del loro amore riesce a superare la difficoltà che le incombono. Suo figlio in qualche modo le ha salvato la vita..









Davvero non vedo l'ora di leggere il punto di vista di Caspian! Sarà davvero emozionante anche quello e non vedo l'ora di sapere come continuerà la vicenda. Sei stata davvero maginfica ad esprimere questo percorso che Susan sta compiedo e hai fatto arrivare perfettamente ai lettori le emozioni e gli stati d'animo di lei facendone anche comprendere i motivi, e non è una cosa assolutamente facile!
Alla prossima!
Bacioni <<3