Recensioni di PurpleStarDream

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia I hoped for a better life, my life has led me to you - 30/08/14, ore 16:27
Capitolo 11: Capitolo 11 - Una cura
E' intrigante la rivalità che Gwyneth dimostra nei confronti di Hope. A prima vista sembrerebbe addirittura (più che amore cieco) un sentimento di rivalsa, una voglia di superarla. Robert si trova in mezzo a tutto questo e diventa per Hope la persona amata, per Gwyneth la dimostrazione della sua forza femminile.
Zach... quest'uomo mi piace! Se non ci fosse lo dovrebbero inventare, e ce lo vedo benissimo a fare la voce della ragione in questa Hollywood che non ha assolutamente nulla di ragionevole. E' un ottimo amico di entrambi, più che un mediatore, e questo perché li aiuta con naturalezza e con tanta forza di volontà.
La parentesi sui problemi famigliari di Hope è stata l'occasione per lei e Robert di riappacificarsi attraverso le difficoltà, di conoscersi ancora più a fondo, se vogliamo. Magari sarebbe successo ugualmente, ma così Robert dimostra quanto davvero le voglia bene in un modo utile, significativo, che non pretende niente in cambio se non l'essere perdonato, riuscire di nuovo a stare bene con sé stesso e con lei. E' un grande passo per la coppia.
Recensione alla storia I hoped for a better life, my life has led me to you - 22/07/14, ore 08:58
Capitolo 10: Capitolo 10 - New Family
Caspita! Questa, lo devo ammettere, non me l'aspettavo. Sarà perché credo nell'esistenza dell'amicizia uomo/donna, ma certo che quando si ha a che fare con un tipo come Robert... Capito?
Non c'è da stupirsi che Gwyneth se ne sia innamorata, lui sulle donne farebbe proprio questo effetto.
Nonostante tutta la cattiveria dimostrata, io però un pochino ci credo ancora che Gwyn tenga veramente a Robert; forse è proprio innamorata.
Ma faccio comunque il tifo per la coppia principale, e non sopporto vedere Hope così giù (anche perché poi diventa triste anche Robert).
Come sempre, un'ottima intesa tra i personaggi, specialmente Hope, Robert e Zach, che sono il trio principale: si comunicano cose importanti attraverso le azioni e la reciproca presenza, e questo è perfetto.
Un consiglio: descrivi con qualche dettaglio in più le ambientazioni, magari attraverso le sensazioni che danno ai protagonisti, specialmente se sono luoghi per loro importanti, come il locale del primo incontro tra i protagonisti.
P.S.
Indio è misterioso, sembra emanare un'aura di sofferenza intima per via dei suoi problemi, ma cerca con tutte le sue forze di fare ciò che è meglio per le persone che ama; si vede che hai tenuto conto degli ultimi avvenimenti della sua vita, descrivendolo, e lo hai fatto in modo egregio.
Recensione alla storia I hoped for a better life, my life has led me to you - 16/07/14, ore 10:17
Capitolo 9: Capitolo 9 - Man like me
Hope promette di diventare una star molto seria, non una di quelle bad girls che saltano addosso ai giornalisti; li ha liquidati con più classe^^
Quello che ha fatto per Robert è stato incredibilmente romantico, e in pieno stile hollywoodiano. Del resto, come non farsi coinvolgere da "Man Like Me"? E' come se Robert stesse facendo una confessione di tutti i suoi difetti agli ascoltatori, e ci stesse male anche lui; viene voglia di consolarlo e dirgli che quel tempo ormai è passato. Hope l'ha fatto, e direi che Robert se ne è sentito rassicurato.
In più questo gesto gli ha fatto capire di non essere solo, di avere tanti amici a cui importa di lui (come Jon).
Gwyneth renderebbe gelosa chiunque. E' una bellissima donna, e la chimica che ha con Robert sul set è invidiabile; senza contare che lei ha chiesto il suo aiuto per interpretare ruoli sui quali non si sentiva sicura, quindi sono anche ottimi amici.
Ma si sa che non è lei il suo interesse :)
Ogni volta scegli delle bellissime foto; questa di Robert con il suo bambino è semplicemente adorabile, dimmi se non sembra un normalissimo papà al compleanno di un figlio che adora XD
Recensione alla storia I hoped for a better life, my life has led me to you - 10/07/14, ore 17:56
Capitolo 8: Capitolo 8 - You are not so
Grazie infinite per avere dedicato il capitolo a me, sono onorata (inchino) ^^
All'inizio della storia hai parlato di dolore e di negazione, qui cominci davvero a descrivere il vero carattere di Robert, giocoso ma attento, spiritoso ma sempre il gentleman, con un occhio di riguardo per le persona a cui vuole bene.
Anche Hope ha subito un'evoluzione: riflette su sé stessa in modo molto più profondo, dando anche una possibilità agli altri mentre prima faceva in fretta a giudicarli fidandosi più della parte autoprotettiva del suo cervello. In un certo senso, sta diventando grande.
E' con le rose che si capisce come ognuno pensi all'altro, è stato come un test di rorschach, dove ognuno dà la sua interpretazione di un'immagine: in questo caso si sono un po' fatti i complimenti a vicenda, e se non è amore questo.
Ci volevano dei cattivi, ma tu hai fatto una scelta saggia. Hai utilizzato i paparazzi, dei cattivi che non ce l'hanno proprio con le persona a cui fanno del male, ma che, forse proprio per questo, sono ancor di più senza scrupoli.
Si tratta di una forma di villain contro cui si può fare poco ma che fa molto danno, e per Robert, nei tempi bui preso di mira dalla stampa esattamente come ora, è ancora più doloroso.
Hope sta imparando a sue spese quanto sia duro il mondo del Cinema, e l'unica è affidarsi ai veri amici: Zach e Robert, il suo compagno di recitazione e di disavventure.
Bye, alla prossima ;)
Recensione alla storia A genetic component to addiction - 03/07/14, ore 11:29
Capitolo 1: A genetic component to addiction
Ehilà!^^
Sono contenta che tu abbia scritto questa shot in favore di Indio, per cominciare; per finire ti dico che credo tu abbia colto l'essenza di quello che Robert avrebbe voluto dire quando dichiara che solo lui potrebbe riuscire a capirlo.
La dipendenza si manifesta in molti modi, la droga deriva anche dall'ambiente hollywoodiano, perché è il vizio prevalente, ma trovo che Robert sia veramente un genitore fantastico quando si sente in parte responsabile per gli errori di suo figlio e offre la sua esperienza per dargli una mano. Sa come ci si sente, sa cosa lo aspetta, e con il suo monologo in difesa di Indio hai fatto capire anche questo: non è stato l'amore cieco di un padre che non vuole vedere i difetti del figlio, è stato il sentimento di uno che accetta gli sbagli ed è pronto ad affrontare le conseguenze insieme.
Sembrava quasi naturale che Indio prendesse questa strada; a me verrebbe da dire a mio padre, in un momento di rabbia: "Se l'hai fatto tu, posso farlo anch'io", e credo che all'inizio Indio abbia pensato questo. Ma nessuno vuole deludere le persone a cui vuole bene, e se assomiglia a Robert almeno un po' trovo che affronterà questa cosa con pentimento e supporto da parte dei suoi. In fondo è vero, il padre di Robert non lo ha propriamente aiutato; lui con Indio agirà diversamente.
E' stata una bellissima shot su un rapporto particolare tra padre e figlio in un momento di crisi, che mischia eventi passati e presenti, e quelli che ancora dovranno succedere. Non è stata tanto azione quanto più un'intensissima riflessione, come se Robert avesse voluto prepararsi ad aiutare suo figlio ricordando a sé stesso, in ogni dettaglio, quello che ha dovuto affrontare. In un certo senso, Robert ha parlato sia al suo inconscio sia a Indio: crescono insieme e affrontano i disagi insieme.
Brava ;)