Recensioni di blackjessamine

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Qualcuno per cui combattere – la famiglia che ti scegli - 22/04/24, ore 16:09
Capitolo 12: 12. Life has a funny way of helping you out
Ciao, Franci!
Eccomi finalmente: come sempre, leggerti è un piacere, soprattutto quando riesci a bilanciare così bene momenti e atmosfere differenti.
Da una parte troviamo i Sepeverde, intenti a tramare e a cercare di remare insieme verso un comune obiettivo nonostante i dissapori fra il gruppo, dall'altro invece ci sono i Grifondoro che per un po' davvero possono essere solo adolescenti che si preoccupano di feste di compleanno e di braccia in cui buttarsi (che la festa possa essere la buona occasione per vedere qualche coppia avvicinarsi?).
Tra l'altro, non posso fare a meno di domandarmi se i due gruppi rischieranno uno scontro, stando entrambi alzati fin dopo l'orario consentito.
Insomma, spero di leggere presto il seguito!
Un abbraccio!
Recensione alla storia Clic - 05/04/24, ore 21:13
Capitolo 7: Spina
Ciao!
Armata delle migliori intenzioni, in questi giorni sto cercando di riprendere le buone abitudini di leggere e recensire in tempi possibilmente non paragonabili a ere geologiche, quindi torno qui.
Questo clic è devastante, perché pur essendo alla fine molto breve riesce davvero a rappresentare un momento ampissimo e ricchissimo di significati e implicazioni: ho adorato come in pochissimo tu sia riuscita a rendere al meglio la complessità del rapporto di James e Louis (e sì, anche di Lorcan, nonostante lui qui resti un po' in disparte, ma è inevitabile che ci sia anche lui quando si parla di loro). C'è tutto quel dolore dato da un legame che apparentemente si è spezzato ma che non può essere davvero reciso, che resta e si incancrenisce in silenzi e frustrazioni e rancori, resta e diventa l'impossibilità di andare oltre, resta e diventa distanza ma anche impossibilità di allontanarsi davvero.
E mi ha fatto una pena infinita questo James incastrato in legami che sono sempre e comunque dolore, soprattutto perché nonostante tutto c'è tantissima solitudine in lui.
Ancora una volta sono decisamente troppo di corsa, ma ci tenevo a lasciare almeno una lieve traccia sperando si capisca quanto tutta questa raccolta mi stia piacendo.
A presto!
Recensione alla storia Sangue - 04/04/24, ore 22:04
Capitolo 1: 1. Andromeda, Bellatrix, Ninfadora, Teddy
Ciao!
Sono come sempre lentissima nel recuperare qualsiasi cosa qui, ma finalmente riesco ad arrivare a leggere questa storia che, già per il concetto alla sua base, mi incurosiva tantissimo.
E santo cielo, che male ha fatto. Che male fa sempre pensare ad Andromeda e a quel dolore immenso a cui è dovuta sopravvivere, e che male vederlo analizzato con una visione così acuta qui.
Ecco, io non mi sono mai posta la domanda del perché Dora potesse essere figlia unica, ma la risposta che tu dai qui è qualcosa di straziante – eppure perfettamente in linea con il personaggio di Bellatrix. Pensare che Andromeda da sola abbia dovuto fare i conti per tutta la vita con un terrore così grande (che davvero, è qualcosa di così terribile che trovo perfettamente comprensibile che non sia mai riuscita a parlarne con nessuno, nemmeno con Ted) è un pensiero davvero straziante. Soprattuto perché quello che chiunque avrebbe ritenuto troppo per Andromeda è estremamente reale, proprio perché Bellatrix è sua sorella e lei la conosce, la conosce benissimo, e sa quanto le sue parole possano essere reali.
E l'immagine di Andromeda che per il resto della sua vita si guarda allo specchio senza riuscire a vedere altro che il riflesso dell'assassina di sua figlia è qualcosa di terribile, ma al tempo stesso è una visione lucidissima dei personaggi.
Insomma, mi dispiace essere così breve, ma ci tenevo davvero a passare, anche se rapidamente.
A presto, e ancora complimenti!
Recensione alla storia Clic - 04/04/24, ore 21:43
Capitolo 6: Se non era il suo passato
Ciao!
Io sono sempre di una lentezza esasperante e al tempo stesso sempre di fretta, senza il giusto tempo che vorrei poter dedicare alle tue storie, ma insomma, provo a stare dietro a tutto perché ci tengo davvero a passare a lasciarti qualche riga, perché ogni volta tu hai la capacità di approfondire e trovare una prospettiva nuova per parlare dei tuoi personaggi.
Come sempre, i tuoi personaggi sono estremamente realistici, e proprio come accade nella realtà Scorpius è anche il frutto della sua famiglia, delle scelte compiute dalla sua famiglia e dalle conseguenze che lo hanno portato a nascere e crescere in un determinato contesto sociale, in cui chiamarsi Malfoy richiama inevitabilmente determinate riflessioni e lo pone in un contesto preciso. E come sempre la tua visione della società magica è qualcosa di straordinario, perché sai avere una visione d'insieme, della complessità dei rapporti sociali e politici e dei nessi storici che li tengono insieme estremamente interessante e complessa.
Insomma, come sempre non sono sicura di essere riuscita a esprimermi al meglio e a commentare come vorrei questa storia, ma sappi che l'ho apprezzata davvero tanto!
Recensione alla storia Occhi aperti e cuore spalancato - 04/04/24, ore 21:29
Capitolo 1: Occhi aperti e cuore spalancato
Ciao!
Finalmente riesco a ritagliarmi del tempo per passare da questa storia, che mi ha subito catturata fin dall'estratto che hai pubblicato su facebook.
Charlie è un personaggio che mi ha sempre incuriosita molto, anche se ne ho sempre letto molto meno di quanto avrei voluto, e questa tua versione, seppur breve, mi ha colpito davvero tantissimo: mi ha colpito soprattutto il modo meraviglioso con cui sei riuscita a rendere la sua caratterizzazione attraverso un punto di vista totalmente anonimo, perché credo davvero sia una chiave di lettura estremamente riuscita per questo tipo di storia e questa presentazione del personaggio (e ammiro molto la tua capacità di essere riuscita a mantenere la totale neutralità della voce narrante: io, conoscendo la mia propensione al divagamento, probabilmente sarei partita da questo punto per arrivare a una long sugli amici dei nonni del Medimago XD). Sciocchezze a parte, trovo davvero che tu sia riuscita a rendere molto bene il fulcro di una seduta di psicoterapia (per quanto non so quanto i maghi abbiano consapevolezza di questo, ma non importa, perché la deontologia di questo medimago è resa benissimo), dove l'analista dovrebbe davvero essere il punto neutrale che filtra senza influenzare la narrazione del paziente. In questo caso emerge molto bene Charlie, e con lui il rapporto con Molly (che secondo me qui è davvero perfetta: io ora mi rendo conto di quanto lei possa essere un personaggio per certi versi problematico, ma non riesco a fare a meno di volerle bene per l'affetto e la familiarità che provo per lei, e credo che davvero qui emergano tutti i conflitti che incarna: l'amore che prova per i suoi figli è spesso soffocante e distorto dalle sue aspettative e dal suo tentativo di imprimere sugli altri la sua visione del mondo, e nonostante tutto l'amore non viene mai meno, anche qui, quando non capisce e forse è ottusa e sicuramente è incapace di immaginare per Charlie una felicità che abbia una forma diversa dalla propria, ma alla fine comunque suo figlio lo vede. E sono certa che questo non basterà a fare in modo che in futuro non continueranno a esserci scontri su questo punto di vista tra lei e Charlie, ma è pur sempre un inizio).
Mi ha molto colpita anche la consapevolezza che Charlie ha di sé, la semplicità aperta con cui vede sé stesso e i suoi amici, la trovo molto in linea con il pochissimo che sappiamo di lui.
Davvero, vorrei dire molto di più, ma come sempre il tempo mi sfugge via, però ho davvero apprezzato questa storia.
A presto!