Recensioni per
Jade+
di _ivan

Questa storia ha ottenuto 71 recensioni.
Positive : 70
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
20/08/12, ore 17:48
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
sarà per il fatto che in piccola parte ho contribuito io stesso alla stesura delle idee alla base di questa storia, e che per questo motivo la sento vicina in modo particolare, ma non posso astenermi dal dire che questo sia un lungo racconto che merita l'attenzione dei lettori.
sono solito essere schietto e sincero - forse talvolta anche esagerando -, quindi non nego che non si tratti nè di un capolavoro della letteratura moderna, nè tanto meno di una storia dal dinamismo perfetto: rientra nella categoria degli scritti amatoriali, e per questo presenta diverse, piccole, ovvie imprecisioni e dei ritmi talvolta un po' troppo lenti.
nonostante questi dettagli Jade+ è una storia coinvolgente ed affascinante, che fa della sensorialità e della descrizione il suo asso nella manica: non trovavo da tempo uno scrittore amatoriale in grado di costruire paesaggi e personaggi così ben caratterizzati. di volta in volta, pagina dopo pagina, a funzionare non è solo il cervello, ma anche la vista, l'olfatto, l'udito, il tatto e talvolta incredibilmente anche il gusto: nella stanza non c'è solo il protagonista, ma si sente anche l'odore della cena, così come in soffitta si percepisce il setoso contatto con una vecchia e polverosa ragnatela, e per strada il caos non si muove e basta, ma vive, con tutti i suoi colori ed i rumori tipici delle metropoli. la vita di londra vibra e pulsa tra le righe, ammantando tutto il racconto in maniera travolgente.
la storia solo a volte assume ritmi incalzanti, con particolari che talvolta angosciano ed altre volte incuriosiscono, contribuendo a mantenere alta l'attenzione del lettore; in linea più generale è una storia che va letta con lo spirito di chi non ha voglia di 'leggere per vedere azione', ma che vuole leggere per 'sognare, immaginare ed imparare dalla quotidianità presentata'. in tutta questa prima parte non ci sono inseguimenti con elicotteri, lanci di missili, focose e passionali storie d'amore e risse eclatanti, ma nonostante ciò incredibilmente si riesce a non sentirne la mancanza, e questo è un bene prezioso ed inestimabile.
il realismo dei personaggi è quasi spiazzante: non ci sono 'superfighi' dallo sguardo di ghiaccio, ragazze prime della classe e sapientoni che sanno suonare il violino/pianoforte e si dimostrano all'occasione conturbanti macchine del sesso yaoi.
theodore è tutto ciò che siamo noi, tutto ciò che la magigor parte degli adolescenti ha affrontato nella propria vita e tutto ciò che in molti stanno ancora affrontando: theodore è un inetto (come ci insegna il caro buon vecchio svevo) che solo a sprazzi si ricorda della sua condizione, e che per il resto del tempo soffoca i suoi sensi di colpa con un'abbondante manciata di scuse ( 'sono inetto perchè voglio esserlo' 'io mi comporto bene, sono gli altri a comportarsi male' 'è la società che impone un comportamento di questo tipo' ecc ). come tutti i più classici romanzi di formazione, tuttavia, si preannuncia un cambiamento nell'indole del protagonista, che narra la storia in prima persona presentandocela come ricordo ora falsato e ora narrato con una certa vergogna.
ed ecco che le domande sorgono spontanee: dove è arrivato, theo, alla fine del suo viaggio? in cosa è cambiato? e soprattutto perchè ci sta raccontando la sua storia? cosa gli è successo di così grave da farlo cambiare?
ma torniamo ai personaggi. i genitori di theo non sono la famiglia del mulino bianco e non sono al contempo dei sadici tiranni: sono dei genitori normali, forse un po' troppo pretenziosi, ma che in fondo si comportano così per il bene del loro figlio che irrimediabilmente si dimostra essere una costante fonte di delusioni. vogliono spronarlo e l'esasperazione li ha portati ad utilizzare dei modi più bruschi che -come è ovvio che sia- ha congelato ogni rapporto. alla fine della prima parte la madre di theo mostra i suoi veri sentimenti con un imbarazzo quasi commovente, con un tempismo che forse rinnegherà per il resto della sua esistenza.
il fratello sembra essere perfetto, ma in realtà è solo presentato per come theodore lo vede e lo ricorda: in realtà nei suoi piccoli gesti si possono notare insicurezze ed ingenuità appartenenti a tutti gli adolescenti della sua età. cassie è cinica e bella, ma forse questo suo atteggiamento le sottrae la femminilità di cui dovrebbe farsi potatrice, rendendola più umana e forse anche un po' irritante. anche per quanto riguarda lei il punto di vista di theo gioca una parte importante: cassie per quanto scorbutica è sempre vista -o quasi- in chiave positiva, per via del profondo affetto (sarà forse amore?) che theo ripone nei suoi confronti. si tratta di un affetto mai esternato, e che probabilmente sarà costretto a restare così per il resto delle loro vite. ervin è sì saggio, ma al contempo ingenuo e decisamente poco charmant.
i dettagli non sono inseriti per caso: così come facevano i vecchi scrittori norreni (ricordo la saga di njall o dell'oro dei nibelunghi) i particolari assumono di volta in volta delle caratteristiche fondamentali. è così che l'installazione dei pannelli solari si riscopre essere utile nel momento in cui avviene il colloquio con gli agenti federali, e idem il sogno che ha theo all'inizio di un capitolo (o almeno, lo scrittore mi ha detto che si rivelerà importante anche quello....e io mi fido). il cambio di ambientazione previsto nella seconda parte del racconto preannuncia un ritmo più incalzante ed una profusione di particolari dal sapore più puramente fantascientifico, degno di appartenere a questa sezione del sito. io non posso fare altro che aspettare, anche perchè della seconda parte non ha voluto anticiparmi assolutamente nulla!
insomma, a mio avviso è una storia che vale la pena leggere....poi non so, magari a voi non piace! non scrivevo così tanto neppure nelle schede libro al liceo! ahahahah

Nuovo recensore
20/08/12, ore 16:43
Cap. 6:

vorrei poter commentare il tuo sentimentalismo ad inizio capitolo ma mi sa proprio che questa non è la giusta sede per farlo. ahahahah
comunque.....proprio come il manzoni sei riuscito a trasmettere la tua fobia tramite le parole di questo capitolo: per me che so che hai il terrore marcio di tutti i posti eccessivamente affollati per un attimo mi sono sentito travolto dall'angoscia e dallo sconforto, nel momento in cui i due si sono ritrovati nel mezzo di quella fiumana di persone senza controllo, fuori dalla grazie del signore. è molto bello ed umano il momento in cui theodore tira un pugno al cruscotto, perdendo la pazienza: probabilmente anche io avrei reagito in quel modo, profondamente indispettito di fronte all'atteggiamento menefreghista ed egocentrico di cassie.
così come il protagonista, odio profondamente la nebbia di londra, che ha impedito l'inserimento immediato di tutti i dati relativi all'astronave che pare essere atterrata. e soprattutto: gli alieni staranno già conferendo con i reali d'inghilterra e tutti i rappresentanti del governo del regno unito? o piuttosto si sono limitati ad imporsi come presenza nei cielo, giusto per incutere terrore negli animi delle persone?

Nuovo recensore
20/08/12, ore 16:34
Cap. 5:

è apprezzabile la divisione in due, così chi vuole fermarsi più farlo in maniera più agevolata. comunque adoro l'atmosfera onirica ed eterea che sei riuscitoa d attribuire a tutta la prima parte del capitolo, quella relativa al sogno. è stato l'apice della tua scrittura sensoriale, e mi ha coinvolto davvero tanto. conoscendoti so che non lascerai nulla al caso, e che dunque presto mi ritroverò questo dettaglio del sogno piazzato da qualche parte..quindi vedrò di prestare particolare attenzione a tutto il racconto! come piace dire sempre a te 'sei come gli scrittori norreni, che inseriscono le cose solo quando sono sicuri che si riveleranno utili in qualche modo'.
mi piace anche il fatto, come qualcuno ha già detto qui sotto da qualche parte, che riesci sempre a rendere piacevoli anche i frammenti di vita quotidiana, ed è il paradosso che io me ne infischi nella vita reale e mi ritrovi ad esserne coinvolto in quella virtuale ed immaginaria dei tuoi testi, ahahahah cassie sempre la migliore e sempre più mia cugina.

Nuovo recensore
20/08/12, ore 16:24
Cap. 4:

il capitolo è relativamente corto (e così lo sarà anche la recensione), comunque nonostante sai che ci voglia molto ad inquietarmi, ammetto che questo capitolo sia incalzante e carico di confusione ed angoscia. contribuisce a rendere un po' più dinamica tutta la storia e mette voglia di proseguire con la lettura, ricordando a chi se lo fosse dimenticato che sei capace anche di realizzare qualcosa che non sia necessariamente piatto ed introspettivo. ahahahah questo era un complimento travestito da insulto....o viceversa.
chissà come continuerà. ok....ammetto di saperlo già, ma sto facendo la parte del lettore inconsapevole, concedimela.

Nuovo recensore
20/08/12, ore 16:19
Cap. 3:

qui c'è il mio zampino!! oddio, il fatto che tu abbia messo praticamente le mie parole in bocca al personaggio che sopporto di meno di tutto il testo è indicativo di quanto tu mi odi, ma fa niente. ahahahah comunque mi fa piacere che tu abbia seguito le mie informazioni riguardanti i pannelli solari e le centrali nucleari in caso di attacco. non sarò affidabile come wikipedia ma ammetto nel mio piccolo di sapere il fatto mio. ad ogni modo mi è piaciuta moltissimo la scelta di inserire tutte le informazioni riguardanti l'andamento del mondo - e della quotidianità più in linea generale - in seguito alle rivelazioni sconvolgenti fatte dagli stati uniti: insomma, il personaggio e la sua vita sono fondamentali, ma non bisogna dimenticare che entrambi fanno parte di un contesto più ampio ed in continua evoluzione, e che quindi è giusto descrivere in ogni suo dettaglio: la scuola, le religioni, gli stati eccetera sono solo alcune parti che rendono il tutto più interessante, reale e coinvolgente!

Nuovo recensore
20/08/12, ore 16:10
Cap. 2:

ahahahah sappiamo benissimo entrambi che cassie è uguale a mia cugina, non negarlo, hanno anche gli stessi orecchini!! per quanto riguarda i genitori, invece, sono praticamente l'opposto dei tuoi e dei miei, quindi non saprei proprio a dove potresti aver preso l'ispirazione. peccato che non ci sia anche io, da qualche parte tra queste pagine. mi piace il fatto che - come tantissime persone ai giorni d'oggi - theodore sia convinto di poter fare della vera filosofia con dei surrogati di status su facebook ricolmi di frasi fatte. cassie è la migliore per le risposte che gli dà ogni volta! è anche bello che ci sia qualcuno di cinico che faccia tenere sempre i piedi per terra, giusto per rendere più reale il tutto. è incredibile ed assolutament eimpensabile che di fronte ad una situazione del genere tutti si comportino da esaltati contenti: io stesso cercherei di non pensarci o comunque di comportarmi in maniera disincantata! passo al prossimo!!

Nuovo recensore
20/08/12, ore 15:54
Cap. 1:

mi hai fatto rileggere talmente tante volte questo capitolo che ora come ora non ne posso davvero più di averlo nuovamente tra i piedi, giuro. tra l'altro il solo pensiero di doverlo recensire mi fa venire la nausea, ahahahah scherzo ovviamente. bè che dire, la storia la sento in parte anche un po' mia, visto che vieni ogni volta a raccontarmi gli sviluppi e a chiedermi i pareri in anteprima. io non riuscirei mai a scrivere qualcosa, anche perchè sono fin troppo pigro per poter mettermi a correggere tutto quanto, una volta finito. forse sarei più volenteroso se fossi come la troisi, che scrive cavolate di getto e poi si affida agli altri per correggere tutto quanto, a lavoro concluso! ahahah
ad ogni modo, sai che mi piace particolarmente l'umanità di theo ed il suo essere 'come tutti gli altri', che a parer mio contribuisce ad immedesimarsi e a partecipare più volentieri al racconto. è carino il cambio di registro linguistico, anche se in alcuni punti avrei cambiato anche io le parole del presidente degli stati uniti. ho letto sotto e in molti dicono la stessa cosa....quindi cosa diamine aspetti a cambiare?? ahahah la mancanza di concentrazione del protagonista è quasi snervante, irritante....e per questo ti somiglia (sì, anche tu sei irritante.) e te pareva tra l'altro che non inserissi il tema del 2012....sei proprio fissato, eh? recensisco gli altri capitoli!!!

Recensore Junior
17/08/12, ore 18:55
Cap. 9:

yuppi che capitolo incredibilmente triste!
scuso per il ritardo, ma non ho avuto modo di toccare il computer e neanche di vederne uno...
dunque, beh, non posso non dire che anche questo mi sia piaciuto parecchio, più si va avanti, più la cosa mi intriga, oramai aspetto con ansi di leggere come va avanti, giuro...
non so davvero cos'altro dirti per non ripetermi nelle solite cose... posso solo chiedermi se i vari personaggi a cui ti sei tanto dedicato spariranno del tutto o... ? ovviamente dubito, ma cosa ne so...
curiosissima di leggere la seconda parte :D

Recensore Junior
10/08/12, ore 17:03
Cap. 9:

Ehi! :)

Quanti addii per una notte sola! Povero Theo, sono triste anche io. Le sue ultime riflessioni sono struggenti, quasi poetiche, oserei dire. Complimenti all’autore!

Ma…ma Cassie?? Ok, non mi sta particolarmente simpatica, ma in qualche modo mi ci sono affezionata… non è previsto un addio anche per lei? La ritroveremo nei capitoli successivi? Se la risposta è ‘no’, allora credo che ti chiederò di scrivere qualche riga a parte su di lei per sapere che fine fa… o per lo meno una scena in cui Theo la saluti in qualche modo... Diventerebbe una sorta di “Contenuto Speciale”, tipo quelli dei dvd. 

Cooomunque. Qualche refusino ti è scappato, ma niente che distolga troppo l’attenzione dal testo. Ti faccio qualche esempio..forsegli, miimpedirebbero,burciava. Mi sento invece di segnalartene uno che forse pesa un po’ di più: “Mi fermai sotto alla finestra e la aprì”, APRII. Ultima cosa, poi giuro che non ti rompo più,“…ennesima battaglia guerra sarebbe finita con una sconfitta”: o battaglia, o guerra.

In ogni caso, complimenti: anche questo capitolo è coinvolgente e particolarmente emotivo. Aspetto con ansia il seguito, soprattutto perché comincia una parte tutta nuova, immagino con ambientazione e personaggi mai visti prima.

Un abbraccio,
tazzina
 
P.s. ah! Mi è piaciuta tantissimo la parte in cui Theo è in soffitta e tocca malauguratamente la ragnatela. In quella scena sarebbe potuto essere veramente il mio alter-ego maschile: io avrei reagito esattamente come lui, la sua isteria da insetto-schifo mi è davvero famigliare! Ahah :D

Nuovo recensore
30/07/12, ore 16:12
Cap. 8:

Insieme al 5.0, questo è stato il capitolo che ho preferito! Inutile dirti che ammiro molto come scrivi, e non mi stancherò mai di ripetere che secondo me saresti un ottimo scrittore, uno da pubblicare. Mi piace un sacco come giostri i discorsi diretti, e in questo capitolo mi è veramente piaciuta la scena d'affetto tra i due fratelli, soprattutto quando si abbracciano (lo so sono un po sdolcinata..)

Theo mi ha sorpreso quando ha piantato quella scusa della malattia, non me l'aspettavo proprio ma d'altronde Theo è Theo, no? Doveva pur farsi riconoscere in qualche modo! haha

Mi ha molto amareggiato l'ultima parte, dove si capisce che hanno fatto il lavaggio del cervello a Martin e, come hai scritto, Theo adesso è davvero solo, non può più contare sulle persone che conosceva, a cui voleva bene.. da qui traspare molto l'ansia dell'ignoto, della strada che ha scelto di intraprendere ma di cui non sa niente.. 

Come sempre gran piacere di leggere una bellissima storia di un bravissimo scrittore! :) 
Fremo per sapere il continuo! :)
A presto!

Nuovo recensore
26/07/12, ore 14:32
Cap. 7:

Mi sono letta questo capitolo in una volata!!! Mamma mia è stupendo! Davvero complimenti!
Ho voluto provare a leggere nel formato pdf e ti dirò che mi sembrava di leggere un libro vero!
Ormai sarai stanco di sentirti dire che scrivi da Dio, sul serio adoro il tuo stile, perchè sai dosare perfettamente ogni parte, ogni frase con le giuste parole, per rendere il tutto piacevole e originale. La similitudine dei carcerati che sbirciano un condannato a morte rende proprio l'idea di come li guardavano!

Diciamo che ci starebbe bene un film o un telefilm su questo racconto, lo vedrei benissimo andare in onda su AXN Sci-fi ! ;)

Ti segnalo qualche errore di battitura:

alzo una mano per zittire = alzò
di fornine informazioni valide = fornire
incrociai lo sguardo con quello più di mia madre = mi sa che hai lasciato un "più" di più :D
e poi ci siete tu e tuo fratell = giusto la "o" finale
Nei secondi di silenzio che seguirono la mia frase aprì gli occhi = aprii gli occhi

La scena dell'interrogatorio mi ha sempre affascinata, in film, serie tv, libri... e tu l'hai resa, come sempre, davvero bene. Si aprono molte altre porte e ho voglia di sapere dove finirà Theo se accetterà.. in un altro mondo e chissà cosa incontrerà! 
Una cosa non ho capito bene... ma sia Theo che il fratello possono andare insieme, oppure solo uno dei due? perchè se è così, mi dispiace che Theo non abbia minimamente pensato al fratello. Al contrario è stato un pò egoista a pensare subito: ci voglio andare io, chissene di mio fratello!
Vabbè, ma Theo si fa amare ugualmente! :) e a pensarci bene, forse anche io sarei stata un pò egoista in una situazione del genere!

Alla prossima lettura/rencesione!!
 

Nuovo recensore
26/07/12, ore 13:45
Cap. 6:

eccomi qui! Innanzitutto grazie per avermi citato a inizio pagina :) 
Passando al capitolo, l'ho trovato molto bello, come sempre del resto! Penso che tu saresti perfetto per fare lo scrittore, dico davvero! Perchè hai uno stile impeccabile, scrivi con espressioni e frasi non banali, ed è praticamente impossibile trovarci errori nei suoi lavori! 
La scena dell'auto mi è piaciuta molto e anche la calca di gente e la confusione che si è creata in seguito all'arrivo degli alieni. Tutto descritto molto bene, realisticamente.

Questa parte mi ha fatto davvero ridere:

«Uhm…Cassie» dissi posando una mano sulla sua spalla «credo che tu stia confondendo la democrazia con l’anarchia…»
«Senti, non ti ci mettere anche tu, Theo, che non è proprio il momento.» e così mise fine al discorso.

Cassie era tutta gasata, della serie "faccio quello che mi pare!" e lui la smonta subito!  

Altra frase molto bella è questa:
Sapevo - o almeno, pensavo - che in realtà fosse molto più infastidita dal fatto in sé che non le stessi rispondendo, piuttosto dal pensiero che qualcuno potesse essere in procinto di banchettare con il mio cervello.

La dice lunga su come Theo la pensa sulla sua famiglia! Anche se un pò lugubre e amara, rende molto bene l'idea del pensiero di Theo! 

Questi sono gli unici errorini di grammatica che ho incontrato:
Passammo a passo sostenuto =  passammo/passo è una ripetizione 
Lo spaventò mi paralizzò = spavento senza accento

Ti faccio davvero i complimenti per  tutto quanto! Ci risentiamo al prossimo capitolo :)
Alla prossima!!

Recensore Master
25/07/12, ore 11:58
Cap. 8:

Sono capitata su questa storia per caso e mi ha talmente rapita che in due giorni ho letto tutti i capitoli.
Mi sto proprio affezionando al tuo chiaro stile di scrittura e ti ammiro. È vero usi tante terminologie e aggettivi che incorniciano le altre parole, però io questo tuo metodo di scrittura lo paragono a qualcosa di positivo. Un po’ come una torta alla quale si aggiunge la ciliegina e glassa – se mi passi la metafora- :)
Ho apprezzato molto lo sfondo realistico in cui hai immerso tutta la vicenda. L’abilità con cui descrivi il protagonista così passivo, inetto e svogliato (che non riesce a mantenere la concentrazione per più di qualche secondo) mi ha fatto sorridere. Io personalmente ci ho visto un’ironia un po’ velata...Per esempio nel momento in cui il presidente sta iniziando a parlare in mondo visione e Theo è impegnato a cercare “tesori nascosti” xD
 
Non posso fare a meno di farti notare un piccolo errore che ho notato giusto all’inizio:
-si capiva a colpo d’occhio che nascondo qualcosa (io scriverei “si capisce … che nascondono…”)
 
Infine voglio dirti che ho aggiunto la tua storia tra le ricordate e sei tra i miei autori preferiti.
A presto
Monique
(Recensione modificata il 25/07/2012 - 11:59 am)

Recensore Junior
23/07/12, ore 20:24
Cap. 8:

Ehi :) 

Che bello, un capitolo intero sull'affetto fraterno.
Anche se devo ammettere che Theo è parecchio subdolo e manipolatore: inventa una bugia gigantesca e non si sente neanche un po' colpevole... povero Martin! Certo, poi scopre di essere davvero affezionato al fratello, ma stranamente questo non lo spinge ad essere sincero con lui.
Lo fa per proteggerlo? O solo per avere uno scopo nella vita e vedersi realizzato in qualche modo?
Se è giusta la prima, allora lo giustifico, ma se al contrario quella giusta fosse la seconda...beh, Theo, spero proprio che in futuro il tuo autore trovi un modo per farti riscattare, perchè in questo momento non ho una buona cosiderazione di te! ;)

Ad ogni modo, veniamo all'aspetto tecnico...
due piccole sviste:
1- Alla fine della parte in corsivo. Theo sta pensando e per tutta la durata della sua riflessione hai usato il presente, ma hai concluso il tutto con "Sapevo cosa dire". Io userei il presente anche qui, trasformandolo in "SO cosa dire."
2- piccolo refuso quando dici "...più che PPer darci la vera opportunità di trovare un punto d'incontro.."



Al solito, un ottimo lavoro. Ormai non mi aspetto che questo dai tuoi testi.
un abbraccio,
cup of tea

Recensore Junior
22/07/12, ore 18:51
Cap. 8:

che capitolo adorabilmente corto!
ho solo una piccola critica da fare, nulla di che, solo da un punto di vista tecnico.... " ce se ne dispiace " proprio non si può sentire, in un'altra forma sarebbe risultato più scorrevole 
poi... intuisco dall'inizio del capitolo che theo e cassie non sono mai stati insieme, il che mi ha chiarito finalmente uno dei miei più grandi dubbi da quando ho iniziato a leggere la tua storia lol
scena abbastanza realistica, questa tra theo e martin... scoprire l'affetto per il proprio fratello solo nel momento in cui gli "concede" di andare con gli alieni, sa proprio di classica scenetta familiare, graziosa... 
e il personaggio di martin finalmente mi ha convinta, molto verosimile... innocente e ingenuo, davvero carino... e fa molto contrasto con l'uscita del nostro caro protagonista sulla sua malattia, dio... ma che grossa stronzata xD
un finale alquanto malinconico...!!