Una vera e propria Side Story, quella di Paolo, alias la Belva.

Un capitolo a parte che soffre, nello scomparire in mezzo alle decine di capitoli di questo crossover.
Eppure necessario per ricordarci che il cattivo piu cattivo dei cattivi ha avuto la sua origine Villaggesca. Anche se qui l'inizio è più affettuosamente alla "Io speriamo che me la cavo".
Geniale la ricostruzione dell'origine e dello sviluppo che porterà al termine specifico "Belva".

Il Che fa scattare una strana congettura: se lo era quindi scelto lui?

Riflessione completa sull'homo homini lupus, e che si riallaccia al discorso di Auricchio. La Belva ha avuto l'innocenza infettata dal male ed è lui stesso un contagiatore.

E Saint Tail sarà in pericolo per la sua anima, quando verrà fuori la voglia di vendetta. Cederà?

Leggi la risposta dell'autore

Ecco il fulcro dove gli scherzi finiscono e la visione adulta prende la guida. Dove dei ragazzini di cartoni animati saranno costretti a crescere e dei comici saranno costretti a ricordarsi della loro missione.
Ci voleva un sacrificio, e quel prelato lo ha fatto con la serenità di chi sapeva.
Il momento in sé, nella sua velocità, diventa quasi banale. Tre colpi, un paio di paragrafi. Niente rumore, Niente fronzoli. Ma il putiferio che verrà sconvolgerà tutta la narrazione successiva.
Sentiamo la rabbia fluire in ogni corpo, e quello di Piedone è solo l'inizio.
Persino Kenzo l'infame, con una probabile faccia da Onizuka scazzato, sa che non si scherza con la crudeltà di chi non fa eccezioni nella sua ferocia.
E' uno Yakuza quasi anti eroe rispetto alla Belva.
Il pedale dell'accelleratore è stato premuto. Via verso la fine.

Un capitolo crudo che stacca decisamente dal resto della fanfiction.
Quando lessi questo capitolo la prima volta, durante il beta reading, mi ricordo perfettamente che, mentre capivo pian piano chi fosse il protagonista di questo flashback, pensai "NO, Andrea, non riuscirai a farmi provare compassione per la Belva".
Eppure questo capitolo offre una visione molto chiara di cosa può aver portato la Belva a diventare così spietato, tanto che non lo compatisco, ma comprendo le ragioni appieno. Vedere come il capitolo si trasformi da tranquilla giornatina scolastica al racconto di una tragedia, mi ha fatto stringere il cuore più volte. Chissà Rosalia adesso che tipo di donna è diventata...
Interessante anche il modo in cui ci mostri che chi ha eseguito materialmente l'esecuzione è stato Paolo, piuttosto che Salvo; forse da lui uno se lo sarebbe aspettato, invece Paolo è andato perfino oltre il suo amico figlio di mafiosi. Ed è stato interessante anche l'inquietante passaggio in cui lui si sente "depredato" dallo stupratore, perchè doveva essere il primo. E' un passaggio che ti fa decisamente pensare "che ca**o stai dicendo?" ma è proprio lì che si vede il cambiamento in Belva.
Ormai i complimenti da me suonano ridondanti, quindi andiamo avanti e diamoci da fare con la pubblicazione dei prossimi capitoli!!! Siamo così vicini alla fine! :D

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, volevo solo complimentarmi per la storia...ho letto solo i primi capitoli ma la trovo ben fatta...non vedo l'ora di vedere come affronterai la "migrazione" verso il serioso...
Devo ammettere che ho apprezzato abbastanza le descrizioni che hai fatto dei personaggi e il primo capitolo...con quel critico...da morire...!
Complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Ho adorato la prima parte del capitolo: hai dato la tua personale visione della famiglia Haneoka, e devo dire che mi è piaciuta tantissimo!!
Ce la vedo proprio, la piccola Meimi, testolina rosseggiante in mezzo a tutti quei marmocchi castani, che ascolta rapita le parole della pro-zia e senza saperlo creerà le basi per la sua futura "carriera". Mi piace anche l'inserimento (con nonchalance) di quel "pur essendo in tutto e per tutto (con qualche eccezione) giapponesi purosangue": io l'ho presa subito come una scusa comodissima per giustificare, se mai se ne sia sentito il bisogno, quei capelli vivaci e gli occhioni azzurri della protagonista femminile della storia!
E poi arriviamo alla parte dolorosa del capitolo: Saint Tail scopre che il caro Vescovo non c'è più. La scena della calza in tensione che si rompe mi è piaciuta particolarmente. Il dolore derivante dall'aver appena capito cos'è successo è così annebbiante che ormai non si accorge nemmeno più dove va a cadere e se si può far male o meno.
E l'incontro con Hikamura, dove mi è scappato un sorrisetto alla lettura della frase "Tu sei…la maga che finisce sui giornali… Saint Tail?". Infine il disagio che aleggia fra i due perchè devono forzarsi a comportarsi in modo innaturale per il bene dell'ultima volontà del Vescovo. Splendido.
Vabbè, c'è qualcosa che non mi è piaciuto di questo capitolo? Direi proprio di no!!

Che te lo dico a fà, Andrea, anche in questo capitolo hai fatto un ottimo lavoro. Dato che Saint Tail lo conosco ormai come le mie tasche, posso affermare senza dubbio che hai fatto un ottimo lavoro introspettivo, ancora una volta, su Asuka Jr.
Non è particolarmente semplice come personaggio, perfino l'autrice nel manga (in una delle sue chiacchierate nei volumetti originali) disse "ho fatto molta attenzione a disegnare Asuka Jr. in modo che non diventasse un personaggio antipatico". Ha senza dubbio un caratteraccio, ma è la persona più affidabile di questo mondo e quando si mette in testa una cosa, soprattutto se è la giustizia a guidarlo, non lo ferma nessuno!
"Davanti a Meimi si era troppo esposto, si sentiva troppo a disagio, e decise di moltiplicare le distanze. Rimarcando quella che era la pur semplice verità. Ma che non era tutta la verità." : questo è il mio pezzo preferito, per tante ragioni, anche se magari non è la frase chiave del capitolo. Ma c'è davvero tanto di lui e del suo modo di rapportarsi con le persone, in così poche parole.

E adesso via, verso il climax della storia!!

Accidenti... quanto tempo è passato? Mi pare un secolo! Mi scuso moltissimo per essere scomparso e non aver recensito. Rimediamo subito! Il capitolo precedente a dire il vero non è che mi abbia fatto molto piacere, visto che è morto un sant'uomo per mano di quel carnefice. Mi fa rabbia che Piedone non sia riuscito a svegliarsi in tempo per intervenire, ma è la fatalità del destino. Il nuovo capitolo è veramente molto movimentato, Auricchio non si arrende! Asuka prendi esempio da lui, ma non la sua pelata mi raccomando! Bene, vediamo che saranno capaci di fare le forze dell'ordine per mettere in scacco la belva! Mi raccomando non fermati mai nella scrittura di questa meravigliosa storia, ok? A presto!

Leggi la risposta dell'autore

Io azzardo una possibile origine del soprannome di "Sakura il Cesso": scommetto che da piccola era brutta e i suoi compagni di classe la chiamavano così....poi da grande è diventata una super figona ma ha mantenuto il soprannome, usando il paradosso per dare uno smacco agli ex compagni di classe... Che ne dici? XD
A parte questo, ti rinnovo la mia solita ammirazione per il tuo stile e per lo svolgersi degli eventi: si sente proprio che siamo entrati in una fase delicata e il fatto di mostrare lo stesso momento da vari punti di vista aggiunge emozione e suspance alla storia...
La mia frase preferita è "Ragazza...è l'Amore che ci ha salvati...tu sii Amore per altri", è molto bella, ma anche pregna di responsabilità per Meimi...

Leggi la risposta dell'autore

Il messaggio che mi hai inviato poteva significare solo una cosa... aggiornato! E così è stato. Il capitolo sempre bello e molto curato (secondo me ormai sta diventato superfluo dirtelo) dunque passiamo alla trama: La mafia giapponese cioè la Yakuza, indubbiamente poco raffinata e più dedita all'azione e a mettersi in mostra. Kenzo l'infame... secondo me è per lui che Piedone è in Giappone. Ma un momento! è svenuto?! Ma non è possibile considerato che nel film di "Uno sceriffo extraterrestre, poco extra e molto terrestre" riesce a resistere a ben 4 o 5 dardi prima di crollare (e di dare "piccionate" ai soldati). Poi mi sarei aspettato un confronto verbale tra la Belva e il Piedone ma è chiaro che sarà più avanti. Non so perché la donna asiatica venga chiamata così, non ne vedo il motivo...

Un po' provo pena per la contessa... ma è giusto, la vita non è tutta birra e feste di gala... c'è anche il marcio! Prego per quel sacerdote, non deve morire...

Bene, ci sentiamo. A presto!

P.s.

Ma tu FB non lo tieni?

Leggi la risposta dell'autore

Caro compare/amico/scrittore appassionato e attento, non puoi immaginare che piacere immenso mi hai fatto nell'inviarmi il messaggio nella quale mi comunicavi l'aggiornamento della storia dei bei anni 60/70 (più o meno) e con un capitolo dedicato alla bella Italia del dopo guerra quando gli italiani erano gente seria, passionale, onesta e faticatore! Veniamo alla storia: stile, scrittura, trama ecc. straordinariamente eccelsi! Un punto va anche alla presenza di Piedone che, da bravo napoletano, mangia e ascolta con finto disinteresse e si dimostra umile e "invisibile" di fronte agli altri. Non come quel trio che rappresenta la decadenza del nostro popolo italico! Come sempre continua così!

A presto!

Leggi la risposta dell'autore

Noooo ecco, il cliffhanger alla fine del capitolo!! Questa scena si ricollega a ciò che ha sentito Meimi alla fine della telefonata con il vescovo? E adesso chi ce la fa ad aspettare il prossimo capitolo? :D
Tanta simpatia per Sergio e Bruno, io poi adoro l'accento romano, mentre leggevo non potevo fare a meno di ridere! Come al solito sei stato bravissimo a descrivere la scena, mi sono proprio immaginata Piedone, bello come il sole, che annuisce allo sfogo di Bruno mentre si fa fuori il pentolone di pasta...
Ma chissà perchè Piedone è stato chiamato ad occuparsi di questo caso, visto che non è propriamente il suo campo..mmhh..Troverò la risposta nei prossimi capitoli, vero?

Leggi la risposta dell'autore

Può nascere da un Crossover interessante una simile, enciclopedica opera? La cura dietro l'idea, già interessante di per sé, è mastodontica.
Andiamo oltre la fanfiction: ci sono particolari che fanno oltre le opere d'origine.
Difficilmente avrei immaginato simili dettagli in un anime adolescenziale, figurarsi da un film dove la cosa più complessa era la comicità di Villaggio e Banfi.
Fracchia è diventato da una macchietta comica a un essere da compatire, e neppure più da prendere in quella simpatia che le sue disavventure cinematografiche suggerivano.
La Belva Umana è più bastardo e genio del male che mai.
Auricchio prorompe, De Simone è molto di più di un assistente ignorato.
Tanta cura nei dettagli... e tanti dettagli, tutti credibili e incastonati in un gigantesco puzzle che sembri divertirti a pubblicare pezzo per pezzo, facendo presumere che il lavoro avanzato di sei mesi è già stato creato.
Questa fiction è il sogno "mostruosamente proibito" di chiunque biazzichi in EFP e sogni di creare crossover credibili, completi ed emozionanti.
La cura nella grammatica sembra quasi d'esempio, tale la sua impeccabilità.
Ma il particolare che ho preferito è di un gusto del tutto personale: l'inclusione del Commissario Rizzo, al secolo Piedone, colui che già nei miei sogni (che probabilmente dovranno attendere molto) tirerà lo sberlone risolutivo alla Belva e scoprirà l'identità della ladra, "dimenticandosene" per puro spirito cavalleresco.
Beh, confesso che questo è il mio sviluppo personale.
E a proposito di personale, anche il variare i P.O.V. in ogni capitolo fa rendere il racconto simile a un diamante che sei costretto a vedere da ogni angolazione, perché altrimenti non riusciresti a coglierne tutte le sfumature.
Mi fermo, ma stai attento che nottetempo non venga Saint Tail a rubarti i manoscritti, solo per poterseli leggere in anteprima.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, ho trovato completamente per caso la tua fanfiction e, da fan sfegatata di Kaitou Saint Tail, ho iniziato a leggerla per i toni comici dell'inizio, anche se molto scettica sul crossover che hai scelto di raccontare...eppure capitolo dopo capitolo mi ha presa tantissimo!! Tanto che mi sono decisa a rispolverare il mio vecchio account efp per scriverti la recensione...
Devo farti i complimenti soprattutto per lo stile di scrittura e per come hai rappresentato Meimi/Saint Tail, hai chiaramente il suo personaggio ben focalizzato ed impresso nella mente e sembra veramente di sentirla parlare, sentire il suo conflitto interiore che era tanto presente anche nella storia originale...
Spero che questa mia recensione sia un incentivo a continuare la storia, sono davvero curiosa di capire come andrà a finire!!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Andrew! Forse ti ricorderai che stavo leggendo questa tua storia (non me ne sono dimenticato: mi sono scoraggiato quando ho visto che mi mancavano pochi capitoli e non postavi più), e non appena ho saputo che hai postato l'ultimo capitolo, ho letto quello che mi mancava! Eccomi qui, allora, a parlare (ancora una volta) di Osvaldo: quando mi dicesti che avevi scritto un capitolo su di lui ero molto curioso di leggerlo, e adesso che ce l'ho sotto gli occhi sono pienamente soddisfatto di quello che hai scritto: dopotutto, è una fiction, quindi nessuno si offenderà se hai usato un "morto da poco" per i tuoi scopi, e poi mi sembra così credibile e realistico che la passione che ci hai messo per scriverlo si sente tutta, e aggiungerei anche un pizzico di commozione, leggendo fra le righe! Quindi complimenti, e possa Paniccia riposare in pace!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Andrew! Qualche volta passo da te, ma stavolta soprassederò sul capitolo che comunque è ottimo (e non è una novità) e ti chiedo lumi sulla fine di questo capitolo", ove ti sei lasciato un po' andare (ammettilo): allora tu stai raccontando la cronaca di un fatto verosimile che potrebbe essere successo in Giappone e in realtà tu scrivi pezzi veloci e divertenti sui manga? Comunque, mi pare molto molto divertente, anche se Benji parare per la Lazio mi sembra alquanto improbabile, visto il suo presidente! In ogni caso, mi è piaciuto... complimenti, e mi associo a te per la risposta che hai dato a quel tizio di Caltanissetta, tenendoci a precisare che i siciliani non sono tutti così! Alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore