Recensioni per
Saint Tail contro la Belva Umana
di Andrewthelord
Positive : 90
Neutre o critiche: 1 (guarda)
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Accidenti, la storia si fa molto intricata! Ho riso quanto Auricchio si è dimostrato "espertissimo" di giapponese e De Simone-Google. Ti ringrazio per la presenza di Piedone, lo hai descritto come tutti noi lo conosciamo, un gigante dal cuore di bambino! Speriamo che Saint Tail riesca nel suo intento e che Auricchio e Rizzo (ci spero in una sua futura ricomparsa magari a menar cazzotti che piacciono a tutti, meno ai deliquenti.) catturino la belva umana! E Fracchia. A presto! |
"Io lui e un sacerdote" hai dimenticato la virgola dopo io. "250 anni": so che i numeri si scrivono a lettera in realtà, però a me particolarmente non dispiace leggerlo nella maniera classica, però qualcun altro potrebbe segnalartelo come errore! Dell'idea che mi sono fatto di Meimi, credo che prima o poi le sarebbe arrivato il momento che io chiamo "crisi di identità", e mi aspettavo pertanto il suo chiedersi se ciò che stava facendo era giusto o sbagliato, e la sua scelta di continuare per la sua strada (diventare lei stessa una criminale in nome della giustizia: mi ricorda un po' Light Yagami di Death Note, versione ladra e femminile) le fa certamente onore! Ottimo il riferimento ai contratti telefonici: non ne esistono di convenienti, è proprio vero! E un'altra cosa: l'altro giorno ho voluto sapere chi era Osvaldo Paniccia (che, e me ne dolgo, non avevo idea di chi fosse, fidandomi del fatto che era un artista vero) e adesso posso dire che il quadro in questione non è che sia un granché, quindi l'idea stessa di base della tua storia è di per sé comica! Poi magari Paniccia farà successo (l'arte non è da prendere sottogamba), però sinceramente a me i suoi quadri non piacciono! Spero di non essere stato troppo prolisso! |
Ho trovato l'errore: "ilo nome" correggi l'articolo. In realtà è stato molto interessante il background del vecchio Vescovo, che se non erro è lo stesso a cui penso io, ovvero quello che perderà il dito nella scena del varo della nave in quel film di Fantozzi, giusto? E, seconda domanda: quanto è "farina del tuo sacco", questa descrizione di una vita vissuta all'insegna della fede? Se è tutto tuo, davvero bravo! Hai dimostrato fantasia! |
Povero Fracchia... speriamo che Asuka Jr. e Saint Tail lo liberino infine dalla belva... questo sì sarebbe un lieto fine! |
*leggo il capitolo* |
Scusa se non ho recensito il precedente capitolo, ma, a dire la verità, mi stimolano molto di più quelli in cui tratti il turbamento interiore del "povero" Daiki... nonché i suoi problemi tecnici interni (tu sai a cosa alludo)! |
Accidenti! La storia inizia a piacermi seriamente, si vede che ci hai messo cuore a scriverla! Allora veniamo al commento: La Contessa Mazzanti è Silviana? Non me lo sarei mai aspettato! Ma perché Fantozzi sottoforma di Cosplayer? Quant'è umano lei! Poi c'è da dire che la tavolata romana mi ha spanciato molto, il ristorante lo conosco di fama ed è un peccato che sia solo a Roma, non mi spiacerebbe che ci fossero delle succorsali per tutta l'Italia in modo tale da permettere per chi non ha tempo o soldi di poter provare la specialità Sergio e Bruno. Il commissario Auricchio lo hai rappresentato in maniera superba, quasi come se fosse un personaggio vero e non una delle maschere di Lino Banfi. De Simone è un tipo interessante, tranquillo e pacato ma con una sensibilità e un'intelligenza al fuori del normale. Ci vediamo nei nuovi capitoli, a presto! |
Alt! Questo la devo recensire! Complimenti per la genialità della tua storia! Premesso che non conosco Saint Tail ma sono un vero amante della commedia italiana prima della grande crisi caratterizzata da Grande Fratello e pagliacciate varie. In particolare del cinema di Paolo Vilaggio, di Bud Spencer e Terence Hill e ancora una carrellata di altri attori come Lino Banfi e Alessandro Siani (Ultimo sopravvissuto di una comicità napoletana). Per me la storia fino a ora è ricca di momenti tristi, romantici e comici. Ti chiedo solo di mettere un pò di più Auricchio e De Simone. |
Se posso esprimere un parere, la storia dovrebbe prendere la via comica: dopotutto, il film è nato per far ridere senza dover far riflettere troppo sulla psicologia della Belva, che qui è trattata nella sua più completa malvagità, e ho la sensazione che anche Saint Tail non sia un anime troppo serio (non l'ho mai visto, non so dire, però mi ricorda vagamente Occhi di Gatto, dove c'era lui che era innamorato di una delle tre sorelle). Ti consiglio di esasperare i lati peggiori dei personaggi per renderli comici, ad esempio vedrei bene Asuka jr sbavare letteralmente per la sua amata, la quale mi da l'impressione che solo un cretino non riconoscerebbe la doppia identità, come in Sailor Moon, alla quale basta mettersi la maschera per non essere riconosciuta. Bene, questo è quello che ho da dire (anche se sono ben conscio che la storia è andata avanti nel frattempo, però mi piacerebbe che i prossimi capitoli prendessero questa direzione, poi vediamo quale in realtà hai preso e trarrò le mie conclusioni), alla prossima! |
Ottimo anche questo capitolo, breve ma essenziale. Ottima la citazione delle crocchette del Sud Tirolo, ottimo il chiamare il mastino napoletano più feroce del mondo Fufi (anche se un po' prevedibile), ottimo anche il dialogo fra Fracchia e la Belva Umana, due così li farei sempre interagire fra loro! Un appunto: davvero i gessetti hanno la data di scadenza? E Belpaese va con la maiuscola! Bene, anche per stavolta un capitolo apprezzabile! |
Una fanciulla sensibile e pura come Meimi Haneoka non riuscirebbe a contaminarsi nemmeno nell'ambiente più sordido. Questo pensavi mentre scrivevi il capitolo, non è vero? |
Un po' troppo goliardico, per i miei gusti... ma niente male. |
Caro omonimo collega, nel tuo Asuka Jr. rivedo il mio: un individuo lacerato fra due passioni (Meimi e S.Tail) in perenne guerra con sè stesso. Vai forte! |
Un capitolo un po' amaro, con la presentazione delle "tre bestie" e delle miserie italiane... secondo me Meimi ha capito benissimo che razza di "saluto" era quello! |
Chissà se Saint Tail riuscirà a recuperare il preziosissimo dipinto di Osvaldo Paniccia! La Contessa (che per forza deve essere nominata col nome completo) non me l'aspettavo così ladra: certo, un po' sbadata e con una pessima mira, ma fondamentalmente buona... in ogni caso, vedremo questa nuova "vendetta" della prestigiatrice dove porterà! Ben fatto direi anche questa volta, alla prossima! |