[Ho fatto tutto questo perché ti amo.
“Non devi andartene mai più... mai, mai.”
“Te lo giuro” mormora Sherlock baciandogli le palpebre “te lo giuro, John.”]
E così un coro angelico discese affianco dello schermo aprendogli le porte verso la famosa collina fiorita ribattezzata Johnlock. Guarda, ero lì lì per entrare e ho pensato “Addio! È stato un onore conoscerti! Posso andarmene pienamente soddisfatta!”. Ma poi ho deciso di godermi questo momento sulla soglia, e di continuare a leggere fino a quando sono andata a sbattere “Non cambierà niente, è mio figlio, e resta tale. Tu farai spazio a lui, mai viceversa”. Ecco, li mammachioccia-John mi ha riportato sulla terra ricordandomi che c’erano questioni da risolvere. Insomma, con te non ci si annoia mai. Sei capace di farmi passare da momenti di puro amore all’immagine di me che raccoglie firme per non separare Hamish da John, sempre con un trasporto tale e con un’emotività pari a quelli di una donna in cinta.
Tra tutti mi è piaciuto molto Lestrade in questo capitolo, cosi come nel precedente, una persona su cui John può sempre contare. Rappresenta il dolore visibile di John e la lente di ingrandimento per Sherlock. L’unica persona che in grado di capire cosa ha passato John, ed essendo molto più pratico dice le cose come stanno anche se con metodi cosi duri da colpire persino Sherlock. Per fortuna che c’è Hamish che con la sua innocenza rende le cose più semplici. Poi c'è il bagnetto, la barchetta e le strategie per dormire con John che mi hanno fatto partire con l “awwwwn!” troppo amore, troppooo! Mi sembra quasi di vedere John mentre guarda Hamish che tira il braccio di Sherlock, è un'immagine cosi vera che mi viene voglia di dare tanti bacetti alle guance di Hamish! C'è tanto amore di mamma qui, ed e tutto cosi tenero che potrei cullarmi da sola a vita!
Insomma spero tanto che continui, sono curiosa di vedere come si rapporta Sherlock con Hamish. Sono in grado di sopportare l’attesa solo perché i capitoli sono lunghi e sono sempre bellissimi, continua cosi! Detto ciò mi metto comunque in fila in attesa del prossimo, non che ti voglia mettere ansia ma un po’ di pressione fa sempre bene! :D
A presto
Sabriel
(Recensione modificata il 16/08/2012 - 10:34 am)

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Lo stile narrativo potente, la capacita' di evocare immagini e situazioni in maniera vivida nella mente del lettore, la caratterizzazione eccellente e l'approfondimento psicologico dei personaggi (anche di quelli secondari), l'eleganza e la correttezza formale nello scrivere, rendono questa storia più che meritevole -a parere di chi sta recensendo - di figurare tra le storie scelte del sito. In altre parole: e' stupenda.

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Sono con il cellulare e scrivere così e' disagevole: scusa se e' breve, appena mi sarà possibile mi dilungherò. Dovevo dirtelo pero': sono senza parole. Sherlock e John sono così dolorosamente veri da rasentare la perfezione, ed il fatto che il dottore non lo picchi quando torna e'... semplicemente eccezionale. Per non parlare poi dello stare insieme a letto, in quel modo, senza fare sesso prima e con quella passione intensa e dolente poi; ed il rapporto con Hamish (Sherlock che teme di stancarsi di suo figlio: gli hai rubato l'anima), la reazione di Greg, tutto quanto insomma. Non ho parole, posso solo leggere e rileggere all'infinito. E ringraziarti: ho un debole per te, signora, amo come scrivi. Un abbraccio.

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ho letto i due capitoli tutto d'un fiato.
non ho parole, ti rendi conto della bellezza di questa trama? di quanto sia bello il modo in cui si sta svolgendo? di quanto tu sia brava per aver concepito una simile storia?
c'è tutto, non manca niente e sherlock e john sono stupendi. john è come mi aspetto che sia, mi soddisfa in ogni ruolo, padre, amico e amante, ha un cuore immenso, oddio mi sto commuovendo. il nuovo sherlock è formidabile è come vorrei che fosse e tu lo presenti divinamente, è amore e il suo cuore ha il nome di john, ormai le lacrime scendono incontrollate, ma è l'emozione per quello che hai scritto, hamish è, nonstante tutto, un dono divino, un bambino stupendo, con tanto di sherlock e tanto di john da essere quasi perfetto e i bambini hanno la magia di poter fare tanto. complimenti, è davvero bellissima e tu sei bravissima *applauso*
alla prossima, un bacione.
Manu
(Recensione modificata il 13/08/2012 - 01:43 am)

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Mi viene difficile descrivere tutte le emozioni che questo capitolo mi ha fatto provare. La cosa migliore, a mio avviso, è la splendida descrizione della reazione di John quando Mycroft gli rivela che Sherlock è vivo: si sente male, letteralmente, la notizia lo colpisce fisicamente, fin nelle ossa, nei muscoli, fino nel profondo dell'anima. Dovrebbe essere arrabbiato, ma è sopraffatto dallo shock e l'unica cosa che non lo fa crollare è il pensiero del picolo Hamish.
Forse vorrebbe infuriarsi John, ma non può, non può perché capisce che non è stato l'unico ad aver sofferto e poi perché lo ama. Lo ama da impazzire, è sempre stato così e il pensiero di Sherlock che è vivo, è vicino a lui, respira ed è caldo è più forte di qualunque altro sentimento Si percepisce chiaramente questo nella notte che passano assieme e nella mattinata che segue.
Certo, non è tutto a posto, e non può che essere così: c'è Hamish e ora Sherlock dovrà imparare a condividere il cuore di John con quel bambino, c'è il fatto che lui di Hamish è il padre biologico. Sherlock padre... è difficile, davvero difficile immaginare come posa essere. Quello che hai immaginato tu lo trovo molto IC: uno Sherlock silenzioso, che non sa assolutamente come muoversi e come interagire con il bambino.
E ho amato moltissimo anche la reazione umana ed arrabbiata di Greg, quello che John, per troppo amore non riesce a dirgli, glielo dice Greg. Ed è giusto che sia così,perché tanta sofferenza non doveva scivolare via impunita.

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Un secondo capitolo fantastico! Innanzitutto, devo proprio stringere la mano a Greg, perché ha fatto quello che sorprendentemente John non ha potuto. Sherlock ha avuto le sue più che buone ragioni, ma un bel pugno sul naso se lo meritava: fingersi morto, far soffrire John e fargli capitare tra capo e collo il figlio suo e della Donna...insomma, il pugno di Greg ci stava, e basta. Per il resto, non so che dire a parte che ho adorato come hai portato avanti sia il loro rapporto (questo Sherlock più umano mi piace e penso che dopo Reichenbach sia anche plausibile una sua maggiore apertura), sia quello col piccolo Hamish, col quale piano piano impara ad approcciarsi. Insomma, ho appena finito di leggere questo e già fremo per il prossimo capitolo ^_^ Complimenti, sei bravissima!
Alla prossima =)

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Non ho parole, veramente, questo capitolo è perfetto.
Mi piace molto come hai trattato il ritorno di Sherlock, i dialoghi con John, il rapporto con Hamish, tutto insomma. 
E, Dio, te lo devo ridire assolutamente: scrivi in modo divino, complimentoni.
Adoro la citazione finale, si adatta perfettamente a tutto il capitolo.
Hai fatto un ottimo lavoro!
Al prossimo aggiornamento!
A.

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Grazie! Questa storia è assolutamente stupenda!
Ti prego vai avanti perchè è fantastica! :D
Ed i capitoli sono molti lunghi, nota più che positiva! :D

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Ma che bella ma che bella ma che bella questa storia! Mi piace sempre di più! :D
John è il mio personaggio preferito foreeever, e mi piace molto come l'hai reso tu, BRAVA!
Ma quindi ci sarà un terzo capitolo? Non vedo l'ora di leggerlo!
Un bacio e a presto!!

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CRISTO SANTISSIMO!!! Non sono credente, ma questa è l'esclamazione che mi esce.. sono completamente innamorata di questo capitolo.. ogni frase, ogni parola è perfetta.. John e Sherlock sono IC al massimo (Sherlock è cambiato certo, ma resta sempre lui) e il rapporto John-Sherlock, John-Hamish e Hamish-Sherlock.. non ho parole. davvero. è così bella che sto per mettermi a piangere dalla commozione. grazie grazie grazie per questo capolavoro. davvero.
**abbraccia**

Greta

"La notte trascorre placida e lenta.
Sono insieme, per davvero, e Sherlock è sorprendentemente morbido sotto le sue mani.
Non è sesso, no. Non è ancora davvero possibile.
E’ solo essere nudi, toccarsi, baciarsi per interi minuti, senza respirare, e poi far scorrere le mani sulla schiena, intrecciare le gambe per sentire, per sincerarsi, per darsi prova che è vero.
[...] Che Sherlock fosse vivo, e che lo amasse, in fondo è tutto ciò che ha sempre desiderato.
Come può fingere un odio che non prova?
Nonostante tutto." --> ho piagnucolato come una scema sappilo. ma come fai a scrivere così?????

"Sherlock lo abbraccia forte.
La sua incessante richiesta di contatto fisico lascia John ogni volta esterrefatto.
E’ lui, ma è anche un’altra persona.
E’ come se avesse... imparato delle cose. Come se all’improvviso avesse deciso di riconoscere i propri bisogni, senza quel punitivo autocontrollo che si è imposto per anni. Deve aver avuto una vita davvero molto dura, in tutto questo tempo." --> una delle cose che ho trovato veramente meravigliose: l'evoluzione di Sherlock, del suo comportamento, del suo modo di esprimere i sentimenti

"Hamish gli sfugge dalle mani, corre verso la vasca ancora piena e raccoglie al volo una nave di plastica rossa e blu che galleggia sull’acqua, e poi si fionda verso Sherlock, sgocciolando per tutta la stanza, e gliela porge con soddisfazione.
“Me li fai usare? Ti do questa in cambio!”
Sherlock annuisce di nuovo e si china per prendere il regalo con mano insicura.
Hamish gli sorride, e John pensa che sia la scena più bella a cui abbia mai assistito." --> scena dolce ai livelli massimi, vorrei spupazzarli entrambi

"Io so chi sei, e ti amo per questo. Non avere paura di me." --> e con questa mi hai stesa definitivamente... Basta, smetto di delirare.. e vado a rileggermelo, è davvero troppo bello <3

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Le emozioni T^T ok, questa storia ha ufficialmente sorpassato Bleeding, per quanto riguarda i tuoi scritti!
E' intensa, è IMMENSA, è... toglie il fiato dalla gola, te lo giuro!
E' tutto stupendo, ma cercherò di andare con ordine.

-scene in cui John non sa che fare, se vedere Sherlock o meno: ci sta tutta la sua indecisione, perchè è ovvio che oltre a pensare ai propri sentimenti, pensa anche alle conseguenze che una sua reazione negativa potrebbero avere su Hamish che, prima che sapesse di Sherlock, era diventato la sua salvezza, la sua ancora, il nuovo fulcro della sua vita

-incontro con Sherlock: beh, è stato molto bello ed originale rispetto a quelli scritti finora! E credo che anche lì, la reazione pacata di John, dipenda dall'influenza data da Hamish, nonostante lui non fosse presente. Perchè quel magnifico bimbo è l'ennesimo punto in comune che li lega, l'ennesimo filo rosso che si aggiunge agli altri creando una ragnatela indistricabile che non riuscirà mai a dividerli. Se John non avesse avuto Hamish, avrebbe sicuramente reagito diversamente, con violenza, ne sono sicura! E poi la dolcezza di Sherlock, perchè ha passato 3 fucking years ALONE! Lontano da quello che ha capito essere il suo amore, vivendo nel pericolo e nella solitudine che, ha capito, non è poi così bella e rassicurante.

-bedtime: anche qui è tutto bellissimo, si sente il bisogno tangibile di Sherlock della presenza e della fisicità con John, così come si sente il suo enorme bagaglio dei 3 anni passati senza di lui. Sono stupendi e sono contenta che John non faccia il sostenuto per la rabbia, per il rancore, per il ricordo della tristezza, ma anzi, che sfrutti quei ricordi per compensare e approfittare della presenza del suo miracolo umano redivivo XD

-greg: ha tutte le ragioni del mondo per essere arrabbiato. Nel senso, l'avrei picchiato piagnucolando cose del tipo "ma nuuu ç_ç è stato male anche sherlock ç_ç e poi, stronzo, l'ha fatto anche per te ç_______ç" ma mi rendo conto che per necessità di storia ci volesse una delle persone più importanti della sua vita a fargli capire che nonostante le apparenze, John abbia sofferto mille volte più di quanto mostrava, la sua assenza. Non che Sherlock non lo sapesse, poviu ninin, ma... ci sta di brutto, ecco.

-momenti hamish+sherl: aw *_____* adoro quel bimbo che prima o poi chiederà a john "papà, ma io sono figlio del postino?" ma non ci importa u.u troveranno il modo di spiegargli tutto! ed è bellissimo vedere Sherlock che via via si scioglie! Sicuramente all'inizio lo fa molto più per John che per Hamish, ma, sempre in virtù del cambiamento a causa dei 3 anni da solo, inizierà a farlo anche per se stesso e soprattutto, per Hamish stesso <3 quando giocano a spingersi le mani *_____* <3 <3 <3

Stupenda Cla, veramente stupenda! Non so che altro dire... è magica questa storia *___* mi piace troppo e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo <3
Grazie!!!
BACIO!!!

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Questo capitolo è bellissimo, ma non solo il capitolo, tutta la storia! *__*
Sei bravissima, riesci a trasmettere emozioni in ogni singola parola, dall'angoscia provata da John all'amore che prova Sherlock nei suoi confronti.
Quei tre anni hanno cambiato molto Sherlock e lo si vede chiaramente.
la loro prina notte insieme è scritta divinamente *_*
Hamish è un bambino adorabile, ha preso tutto da John XD ho adorato il primo incontro! <3 Hamish geloso che non può dormire con John e poi gli regala gli giocattolo, l'infinita dolcezza che solo un bambino ti può regalare.
Cattivo Greggy ç__ç ha detto tutte cose vere ma John sotto sotto l'aveva già perdonato per tutto! T_T
Sherlock che si mette a giocare con Hamish: l'amore! <3
Complimenti, bravissima! *__* Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Baci!

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bellissima questa storia, così bella che ti incanta leggendola, ti avvolge, ti costringe a guardare con gli occhi di John e poi con quelli di Sherlock e con quelli furiosi di Greg... era tanto che non leggevo qualcosa di così perfetto!

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Non so se odiarlo o limitarmi ad avere una profonda pena per lui. Sherlock, intendo.
Quell'uomo è in fuga. È tornato a casa ma in realtà non è affatto così. Sta ancora scappando da molte cose, dagli occhi degli altri, dalla rabbia che giustamente Lestrade gli sputa addosso senza filtri, dalla reazione delle persone che lo conoscevano e ne hanno pianto la morte, dal figlio che non sa se gliu piacerà e dal dolore di John. E quando si rende conto di stare scappando, scappa davvero.
Non so se odiarlo. Quello che leggo è uno Sherlock diverso, cambiato, che ha dato importanza ad altre cose, che ha altre prierità. Cambiato come ci si aspetta che cambi una persona in tre anni d'Inferno ma lui è così... debilitato, e dipendente da John, e confuso, e disperato che non so come prenderlo. C'è un barlume di lui - del vecchio lui - quando è sul punto di rispondere male a Lestrade, ma poi si perde di nuovo.
Cielo, non vuol dire che mi dispiaccia, sia chiaro. I momenti che lui e John passano insieme sono una cosa meravigliosa ed intensa. Quando vengono senza nemmeno toccarsi. Dipendenza reciproca.
Anche John è debole, in realtà. Debole internamente. Però John ha imparato a gestirlo non solo durante i fantomatici tre anni, ma anche prima. John è in grado - in questa fic perché sappiamo entrambe che io ho altri trascorsi in materia XD - di prendersi il dolore e gestirlo, ed eliminarlo con calma. Ho amato quando ha reso chiaro a Sherlock che "sei tu che fai spazio a lui, non lui a te" parlando di Hamish. L'ho veramente amato. Il padre, l'ho visto in quella frase più che nel resto.
John ormai è il fulcro su cui gira tutto il mondo di Sherlock, è palese. Prima non lo era così ma beh, prima era un'altra storia.
Ma la star del capitolo è Greg. DIO. L'ho amato in ogni singola azione. Ogni singola parola. Solo la sua presenza e io l'ho amato. Greg e la reazione che avrebbe dovuto avere John, perché il pugno in faccia sì, ci sta. Greg e la merda che gli spala addosso (chiedo scusa per il francesismo ma ci sta tutto), che si merita, entro un certo punto.
È che hanno sofferto entrambi - nell'immaginario collettivo - anche se siamo più portati ad abbracciare il punto di vista di John XD
E che dire di Hamish? Un bambino adorabile. Mi è piaciuto particolarmente in cui Sherlock pensa una cosa tipo "se nessuno gliel'avesse detto lui sarebbe cresciuto senza odiarlo"...personalmente, questo è un altro punto in cui si vede l'uomo che fugge. Poi magari ho interpretato male, ma io l'ho visto così.
Passando alla parte tecnica: niente di nuovo da segnalare. Che il tuo stile mi fa impazzire già lo sai. L'atmosfera del capitolo è dolce, poi vira sull'amaro, c'è quella punta di rabbia e poi torna dolce, quasi ovattata, ma è un chiaroscuro forte. Come un... grigio. Né luminosa né oscura.
C'é solo una frase che avrei reso meglio ma ritrovarla è una parola XD per il resto, perfetta.
(E ho visto le similitudini di pensiero riguardo alle parentlock XD).
Che posso dire oltre? Che ti amo? Lo sai già.
Alla prossima!

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