Beh, che dire tanto di cappello per aver usato la metafora dei calzini, ci sta perfettamente! Povera Annie, che rifiuta di lasciarsi alle spalle la sua vecchia vita, il clima più mite e tutte le cose belle che le aveva regalato. E tutti a guardarla come si guarda una pazza. Splendida anche questa flashfic :)

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Wow sono felicissima di aver trovato questa raccolta perchè è veramente stupenda! L'idea di raccontare di come Cinna ha deciso di occuparsi del Distretto 12 piuttosto che di uno più abbiente è davvero grandiosa! E poi tutti i particolari che ci hai messo, ti fanno davvero entrare in sintonia con Cinna! Ok, volo a recensire anche gli altri capitoli, nel frattempo complimenti per come scrivi, sei veramente brava :)

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Oh finalmente, vedo che è arrivata. Non capisco la tua titubanza, sinceramente.
Forse non c'è niente di nuovo, nessuna rivelazione inaspettata, ma è pur sempre un ritratto fedele di quello che Haymitch può provare. Non è una passeggiata vedersi scorrere sotto gli occhi ragazzini che non tornano mai. Per qualche verso, lo trovo simile a Caesar (forse è un paragone avventato, ma tant'è).

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Johanna, la roccia. Per quanto a volte insopportabile (per i miei infimi gusti), credo che Johanna sia veramente una stoica. Una vera ribelle, quella che purtroppo non è riuscita granchè a essere Katniss.
Hai dipinto benissimo l'ipocrisia che si cela dietro il Tour della Vittoria: la gente che balla il tango in onore di una ragazzina che ha dovuto uccidere altri ragazzini come se avesse annunciato una nascita.
Che dire, scrivi bene. Ormai te l'ho detto in tutte le lingue del mondo. E hai sempre il dono di farmi apprezzare anche i personaggi che non amo particolarmente.
Brava!

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Sono davvero carine, però Cato! Dio mio, io ho sempre voluto pensare che dopotutto aveva un cuore, ma tu lo hai fatto diventare ancora più crudele! A parte questo è tutto molto bello, ciao c:

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Ciao :) Ho letto tutta la raccolta e l'ho apprezzata molto! Ho subito cercato il capitolo dedicato a Gale, il mio personaggio preferito, e mi è piaciuto talmente tanto che poi ho letto anche quelli dedicati agli altri personaggi :)
Quello su Gale rimane il mio preferito, è davvero poetico.. Penso che tu sia riuscita a scavare molto in profondità dentro di lui, descrivendo il suo dolore per la perdita di Katniss in una maniera così dolce e disperata che mi ha colpita e commossa davvero tanto!
Per quanto riguarda gli altri, ho apprezzato molto quello dedicato ad Annie. La storia dei calzini rende l'idea di ciò che avviene nella sua mente, penso che abbia descritto bene la sua follia.. Nelle note dicevi che temevi fosse azzardato, ma io non la penso così! Credo che sia stata una scelta giustissima, con semplicità hai descritto molto bene quello che è dentro di lei.
Anche quella di Cinna mi è piaciuta parecchio; è molto bella l'immagine di lui che, da bambino, già sceglie il Distretto 12!
Johanna è un personaggio che io adoro; quest'ultimo capitolo trovo che descriva bene il suo carattere forte e combattivo, nonostante si debba sottomettere a Capitol City.. Il finale descrive la sua rabbia nei loro confronti e la sua voglia di vendetta!
Comunque complimenti, sei stata molto brava :) Le tue scelte, in tutti i capitoli, sono sempre originali, e questa è una cosa che apprezzo sempre molto!
Alla prossima :)
Sheireen

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Che rabbia, la tua più bella OS dedicata al personaggio che amo meno! E' une bella contraddizione.
Bellissima: piena di poesia. Non m'importa se c'è stato un piccolo aiutino. Favolosa.
(Non riesco a sopportare che sia dedicata a Gale però, grr)

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Ecco che ritorno.
Che dire, hai toccato il mio personaggio preferito. Non dirò che non ho mai immaginato Cato così, non sarebbe vero. Anzi, durante la prima lettura è stata probabilmente l'idea dominante in me, anche se ho capito da tempo che sotto c'è un abisso di sentimenti contrastanti.
Per quanto non legga di un Cato così cattivo volentieri, sei stata brava...molto! :3
Unica cosa: "E loro non mi avrebbero impedito di costruire la mia vittoria; impedito di raggiungere la gloria che mi attendeva con impazienza crescente." - questa frase non mi convince molto, non è molto scorrevole a mio avviso. Ma magari sono solo gusti di stile e io sono troppo protesa verso le frasi corte (cosa che schifa anche me stessa).

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Non sono una vera e propria fan delle song fic e devo ammettere che ho trovato i suoi pensiere leggermente OOC (non i pensieri nella sostanza, ma piuttosto nella forma (?)), però è così difficile scrivere su di lui .-.
Comunque mi è piaciuto lo stile, scorrevole come sempre e molto pulito... sei riuscita a rendermi partecipe del dolore straziante che prova.
Ancora una volta, brava :)

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Ok, questa è davvero spietata.
L'originalità sta nel fattol che di solito si pensa a un Cato che in realtà nasconda un'animo buono, ma tu invece l'hai descritto come un folle sin dal principio della sua esistenza... uccidere un fratellino come prova di "validità" è orribile e disumano, però moooolto probabile per Cato. Brava :)

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Effettivamente, c'è qualcosa che non quadra. Per me Annie è un personaggio difficilissimo, così difficile che non sono mai riuscita a entrarci in sintonia. Ti dirò, mi sono anche stupita dell'enorme devozione di Finnick per lei, e questo, manco a dirlo, ha solo aumentato la stima che provo per lui.
Scrivi bene, non c'è niente da dire. Ma forse Annie è ancora un tantino troppo complessa. (?)
PS: Solo io sono partita convinta di leggere di Rue appena ho letto "calzini"?

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Allora era voluto che mi accorgessi di somiglianze tra il suo abbigliamento durante l'incontro con Katniss e quello che indossa qui.
Non so se esistono persone povere a Capitol City, mi sembra una cosa altamente improbabile, però questa idea di genesi per alcune delle convinzioni del personaggio è molto carina. :)

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Mi piace. 
Sarà che sono una ragazza che apprezza le cose più strane (non ti offendi se la chiamo così, vero?), ma mi piace proprio tanto.
D'altronde Annie è strana. E non volersi mettere i calzini perchè si ha paura delle cose che cambiano è strano. Com'è strano chiamare mamma una donna che effetivamente non lo è.
Bella :)

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Oooh ma questa è magnifica!
Geniale la tua idea del perchè abbia iniziato a fare lo stilista. Per il Distretto 12, sopratutto.
Complimenti :)

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Non mi è piaciuta granchè.
Come ripeto a tutti, è difficile scrivere di Annie, proprio perchè è pazza.
E' vero, hai reso bene la sua convinzione di essere lei normale, e gli altri pazzi.
Ma forse questo è il capitolo che mi convince di meno. Puoi fare di meglio, ne sono convinta.
Al prossimo!

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