Recensioni per
Il candore del sangue
di La sposa di Ade

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/12/13, ore 20:35

Ciao :)
Non ho letto la tua long ma riesco a percepire lo spesso il profondo dolore e la sofferenza del tuo personaggio.
Sei veramente brava, ti consiglio però di rivedere l'introduzione hai scritto un'occhio, l'apostrofo non ci va assolutamente. Magari vedendo un errore del genere il lettore non viene invogliato a leggere.

Recensione partecipante all'iniziativa Babbonatale segreto 3.0

Recensore Veterano
18/12/13, ore 11:36

Ciao. Allora la tua storia è certamente scritta bene. Lo stile è perfetto per il tipo di emozione che penso tu voglia suscitare. Mi è piaciuta. L'unica cosa mi ha fatto un po' "impressione" tutto quel parlare di sangue e ferite. Certo avrei potuto fare a meno di leggerla,ma sai com'è una volta iniziato qualcosa voglio arrivare alla fine. In ogni caso è molto carina davvero. 

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Veterano
12/05/13, ore 22:55

beh che dire intenso, uno stile molto particolare, descrizioni meticolose, beh e sangue...tanto...*. *
beh mi piace... niente piu' niente meno... cavolo ... senza parole colpa della magnificenza...
beh kisses Yuky

Recensore Master
10/02/13, ore 17:14

Non ho letto la tua long, e per questo mi è risultato impossibile capire di chi stessi parlando, ma mi è piaciuta lo stesso.
C'è un ordine in questo caos apparente che mi ha affascinata.
E' una ruota, è tutto una ripetizione.
il rosso del sangue.
il bianco della neve.
il brucore della febbre.
le mani candide e sporche.
il dolore al collo.
e ancora sangue, neve, bruciore, mani.
davvero bello :)

Recensore Veterano
02/11/12, ore 13:47

Zephit che soffre e Azue che fa il sadico con le sue creature... i due modi migliori per vivere questi personaggi! *^* (a parte Zephit sbronzo, ovviamente!)
Tralasciando la mia incondizionata passione per questi due, anche il resto era bello! xD Insomma, i personaggi incentivano, ma la storia è meravigliosamente scritta lo stesso. Io a quelle ore lì non riuscirei a formulare nemmeno un pensiero di senso compiuto se non "letto. dormire", quindi, che dire, complimenti! ._. *impressed* Ti è riuscita meravigliosamente a pure al primo colpo: cosa può volere di più uno scrittore? La cosa bella sta nella sorta di magma caotico che avvolge il povero Zephit, tra presente e passato, tra ricordi e desideri, tra sensazioni e impressioni, tra visioni e cose reali attraverso i quali si srotola la scia rossa e fievole dei suoi pensieri. E in tutto questa confusione solo le mani di Azue sono una certezza, così come una promessa di vita e sofferenza. E forte perchè di solito è la morte a giocare la parte della certezza in questi casi angosciando il lettore: in questo caso è la vita ad angosciare. Mi è parso... particolare.
Le frasi non sono più in rosso, comunque. Non so se hai cambiato in seguito, ma io le ho trovate nere. Peccato che abbia scorperto solo alla fine il nome della canzone: se lo dicevi prima non dovevo leggermela due volte! -.-'' Perchè viene bellissimo da leggere sopra la canzone! *^* Gli Evenescence hanno quel misto di Angst e cupa sensazione adatta per storie di questo genere.
Bellissimo anche il "frontespizio" (<-- ignorate il termine, vi prego, non so come chiamarla! -.-''): rende perfettamente l'idea.
Povero Zephit: sento di amarlo ancora di più.
Alla prossima!

Recensore Veterano
31/10/12, ore 20:47

E' affascinante, quasi allucinatoria con tutto quel sangue. A tratti mi riusciva difficile capire se fosse tutto reale o esagerato dai fumi della febbre.
Immagino che se avessi letto la long collegata ci capirei di più, ma anche così la storia aveva decisamente il suo fascino. Mi ha intrigata quell'accenno di rapporto un po'... sadico, forse? che c'è tra il protagonista e l'uomo che l'ha curato, come pure anche l'atmosfera sanguinosa. 8D
Not bad.

Kupò.

Recensore Master
24/09/12, ore 23:13

Mpf, questo sito si addormenta tra le 21 e le 22.
Finalmente, dopo vari tentativi falliti, Ange riesce a recensire.
Zephit versione angst, che meraviglia! Ci credo che annega il suo dolore nell'alcol, povero ;w;
QUesto flashback è stupendo, approfondisce il suo rapporto amoroso con Azue.
E' tutto così angst e sanguinolento e triste che non può non piacermi (uhm, questa frase è masochista o sbaglio?).
E gli Evanescence contribuiscono a rendere l'atmosfera triste e malinconica.
L'immagine è letteralmente noseblood X)
Mi dileguo, scusa se son breve, esco da un esame ;A;
Sai chi sono.