Recensioni per
Il ragazzo della finestra di fronte
di Falling_for_you

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
01/04/14, ore 17:17

Ciao! Ho trovato la trama molto carina ma poi leggendo non ho capito alcune cose per esempio quanti anni ha Bianca,17? E poi le parti in corsiva sarebbero dei flashback? A presto..

Recensore Master
28/02/13, ore 15:51

Ma cciaooooooo Fal! Sappi che ti sto odiando..ti dirò presto perchè ma sappi che lo sto facendo e anche di cuore, un cuore grande come una casa quindi immagina quanto odio ci sia lì dentro. Comunque ma ssssaaaalve, è un pò che non ci si sente, ok non è propriamente vero perchè mi hai risposto alla recensione che ti ho lasciato mezzo secolo fa e quindi ci siamo sentite lì, in quell'occasione, anche se in teoria io ti ho sentita..va beh..comunque si penso che tu debba imparare ad usare i messaggi privati oppure dirmi dove posso trovarti in questi angoli remoti di mondo in modo da poter parlare con te..comunque(quanti ne ho detti finora?? Venti? Solo? Ne mancano ancora tanti!) sto mangiando un vasetto di yogurt alla vaniglia, a me fa schifo lo yogurt ma questo..ho le papille gustative che ballano la macarena e non so se la scena rende degnamente, non lo so dimmelo te.
Ho appena scoperto una cosa e devo dirlo a qualcuno e non so se ancora hai palesemente capito quella parte di me divorata dalla musica, comunque ho trovato una roba, che in realtà è un negozio, vicino casa mia, che in realtà non è proprio così vicino, che vende tanta roba bella ed è un buco, un buchetto piccolo e insignificante, ma c'è e ha un casinaccio di vinili a prezzi miseri e ha anche roba da collezione e ha rock nell'insegna il che lo rende ancora più importante, scritto a caratteri cubitali e con l'accento su IMPO! Comunque, di nuovo..questa scoperta mi ha cambiato la giornata, so già che tornerò a casa senza soldi, lo so..
Beh donna arriviamo a cose più importanti, tipo il perchè ti odio!
Il tutto gira attorno ad una semplicissima frase: io come diamine faccio a dirti che ne penso di una cosa del genere?
Hai parlato di cose molto più grandi di me e di te e non parlo solo della violenza, mentale e fisica e anche quella auto-inflitta, parlo più direttamente dei sentimenti. Sono troppi e contrastanti, sono profondi ed intimi e non mi sento degna di commentarli o giudicarli o anche solo guardarli mentre indosso dei vestiti e mi allontano da loro. PErchè parliamoci chiaro o mi spoglio anch'io e tiro fuori la storia della mia vita secondo Lisa, o qui una recensione degna del suo nome non ci esce, perchè ai sentimenti si risponde con altrettanti sentimenti e non di quelli comuni, qui si parla di lividi e brividi, di cicatrici e ricordi. Insomma bisogna camminare scalzi indossando i guantoni e la scena fa anche un pò ridere perchè uno non vuol far rumore però deve anche prendere a cazzotti qualsiasi tipo di mostro.
Ed è questo che mi blocca, il mostro. Che poi abbiamo capito chi in realtà è il mostro, cioè la mia mente bacata ha partorito una sua ipotesi sconclusionata e magari anche senza senso e senza fondo ma è lì.
C'è Leonardo seduto a terra con la schiena spalmata sulla porta, penso sia l'immagine più forte di cui tu abbia mai scritto, è carica di un monologo che ha la forza di spaccare costole e far implodere il cuore, da dentro, lentamente. Lo ascolta solo lui, con lo sguardo che vaga in cerca di appigli, altrimenti scivola lungo lo specchio che ha di fronte, perchè LEI è il suo specchio ed è questo che..mi blocca. Arrivo qui e bam..non posso immaginare il casino che fa la mente di Leonardo e non posso nemmeno immaginare il rumore nella testa di Bi, mi sento incapace di poter anche solo stare li a guardarli, non posso, è come piazzare una telecamera diretta sui loro occhi, e quelli parlano parlano da morire e io giuro che non voglio ascoltarli. E' tutto troppo grande per una come me, che scava e scava, qui non riesco a trovare il fondo e..se dovessi perdermi? Fa un pò paura la cosa, è invitante da morire, scavare per l'eternità dentro l'anima di qualcuno senza mai trovare una cosa uguale all'altra, credo sia questo amare, forse, e io non posso amare Leonardo o Bi, non posso nemmeno pensare di poter provare qualcosa di simile, sarebbe come strapparli dal quadro generale delle cose, come dire al destino che non me ne frega un cavolo di quello che ha in mente.
E Italo, penso a lui e penso ad un abbraccio, alla voglia di averne uno e che sia lui a darmelo perchè è così..immenso. Lo immagino immenso, metaforicamente, immenso e bello ma di un bello interno piuttosto che esterno, come se da una persona come lui non possa che uscire..boh..cioccolato fondente misto al cocco, una roba che ti fa innamorare al solo sentirne il profumo. Ito è così..è un abbraccio fondente ripieno di scaglie di cocco.
E credo di aver delirato come una pazza anche oggi vero?
Senti facciamo che ci sentiamo ok? E facciamo che io aggiorno dopo che tu sei riuscita a passare da me perchè il mio prossimo pargolo sarà tuo, metaforicamente, ci sarà il tuo nome in alto in alto e poi capirai perchè..però prima devi leggere la mia recensione beota e tenere bene a mente questo tuo capitolo.
Quindi niente, tante coccole Fal, vado nel mio delirio pomeridiano fatto di note.
Lis

Recensore Veterano
23/02/13, ore 14:30

ciao,
Stamattina,mentre fuori c'era il diluvio universale  e la mia voglia di studiare era inversamente proporzionale a quella che avevo di restarmene a letto sotto le coperte ho trovato la tua storia. Ho pensato un po' a scrivere questo commento, perchè avrei voluto aspettare qualche altro capitolo per avere le idee più chiare, ma tant'è, eccomi qui.
Innanzitutto ti faccio i miei complimenti perchè è una storia davvero interessante con una trama che non è la solita e questo contribuisce già di suo a renderla particolare. Sto adorando il rapporto tra Leonardo e Italo, così come quello tra Italo e Bianca ( ce ne hai messo di tempo per farci capire come si chiamava eh, XD) . Leonardo, il duro eppure così fragile, problematico. Mi si è stretto il cuore quando l'hai definito "non colorato" e non solo esternamente, ma anche dentro, nell'anima. I colori dell'anima di Leonardo sono stati sfumati dalle macchie della sua vita, che poco a poco ci stai facendo conoscere. Eppure Leonardo,come tutti, dei colori li continua ad avere, magari più tenui e nascosti ma io li ho percepiti, si vedono nel suo rapporto con Italo, rapporto senza alcun tipo di clichè che risulta il più realistico e vero possibile. 
Bianca, che dire? la sua è stata un' evoluzione  naturale da bambina curiosa a ragazzina "stalker"  e  ora a  ragazza/donna .Mi ha ricordato, perdona la metafora, un vermetto che giorno dopo giorno cerca di fare un buchino nella buccia di una mela. Nel caso di Leonardo la mela non è decisamente perfetta,anzi, fuori risulta anche abbastanza marcia. Ma il vermetto, piano piano, con pazienza e caparbietà ci sta riuscendo davvero, in un modo o nell'altro a scalfire quella buccia dura.Un vermetto che paradossalmente arricchirebbe quella mela. Che gli farebbe sentire il calore della vita, quella stessa vita che gli è stata deturpata tante volte.
L'unico piccolo appunto che ti faccio è relativamente al testo di per sè. In alcuni punti ho faticato un po' a tenere il filo degli eventi e del discorso. Non dico che tu debba scrivere in maniera più semplice, per carità, però credo che in una trama che fila già di suo da sola non ci sia bisogno di così tante parole ricercate. Ad esempio, la parola cacofonia, ma quanto ti piace? In un periodo l'avrò ritrovata almeno 3 volte. Rumore avrebbe reso comunque lo stesso effetto, anzi l'avrebbe reso ancora più realisticamente.  Ma ovviamente questo sta a discrezione tua, è il tuo stile e io non mi permetto assolutamente di criticarlo, la mia era un'opinione da lettrice. Sempre nello stesso ambito mi piacerebbe vedere più dialoghi, più che altro per inquadrate meglio le varie personalità .Credo infatti, che i dialoghi attribuiscano quel pizzico di valore in più alle storie. Volevo aspettare anche per questo, magari con il passare dei capitoli l'azione si farà più incalzante e le descrizioni si diluiranno di più tra i dialoghi. Lo spero, e nel frattempo continuo a seguirti rinnovandoti ancora i miei complimenti.
Alla prossima!
Kit ;)

Nuovo recensore
23/02/13, ore 13:06

Era da una vita che seguivo questa storia, solo che non ho mai avuto tempo di recensirla.
E' solo che non c'è niente da dire.
La tua storia è perfetta in ogni minimo dettaglio, ogni minima parola si incastra perfettamente con l'altra, ogni rigo ed ogni paragrafo trasmette l'emozione giusta, l'emozione che hai quando leggi un capolavoro.
Be, c'è da ammetterlo, questa storia è una delle cose più belle che abbia mai letto fin'ora.
Non è la solita storia, è la storia.
I capitoli sono strutturati così bene, scritti così magnificamente da far venire i brividi.
Di solito, quando leggo una storia, ci sto minimo due-tre minuti; con la tua storia no, mi fermo, leggo ed analizzo ogni singola parola, assaporo ogni emozione che vuoi trasmetterci e riesci a trasmettere.
E' semplicemente fantastico che stai scrivendo una storia che trasmetta così tanto, che mi abbia trasmesso qualcosa ad ogni capitolo scritto fin'ora.

Quindi... be, proprio non si capisce che amo questa storia, eh? ♥
Non sono un tipo che scrive spesso recensione, quindi ci si risente quando un capitolo sarà così bello ed emozionante come quello da convincermi a scrivere un'altra recensione qui giù.
Grazie per la storia, attendo il prossimo capitolo con ansia~ ♥

Recensore Master
22/01/13, ore 23:41

Ma guardalaaaaaa..e pensare che ero qui per caso, giuro mi è venuto un piccolo flash, una di quelle vocine che ogni tanto ti saltano nelle testolina e dico, saltellano proprio perchè devono farsi vedere sennò non se ne vanno più di lì e ti ritrovi il giorno dopo con un mal di testa atroce. Dico sta vocina mi diceva di andare a controllare che facesse la mia amica matta, ormai sei diventata mia amica renditi conto a che punto stiamo e renditi conto quanto grave la tua situazione sia, adesso mi metto anche a parlare come Yoda e il che non è troppo positivo. Comunque ho ascoltato la vocina ed eccomi qui, la cosa figa è che ho la vocina che ha la voce(???) del maestro Yoda e io ora immagino questa roba che mi salta nella testa e..boh rido. Mi spavento anche ma principalmente rido. E ridi anche tu, lo so che ridi.
Beh donna io sono un attimo in crisi perchè non mi ero preparata a recensirti, cioè non era proprio nei programmi, non sapevo che avevi aggiornato e ovviamente è troppo tardi perchè le mie facoltà entali risultino reattive e ben collaboranti(che diamine scrivo oggi???). Quindi io non so cosa tu ti debba aspettare da questa roba che i più chiamano recensione. Però io te la lascio perchè quel commento finale ha del geniale, e il mio nome che spunta tra le parentesi deve essere giustificato in qualche modo. Perciò eccomi qui. Ho già scritto un papiro senza dire assolutamente nulla. E io rimedio.
Gelo, gelo ovunque. Non ha nevicato qui, credo mai, forse qualche chicco stupido spruzzato qua e la, ma mi hanno messo il metano quindi casa e calda e perciò il gelo non è poi così tanto giustificato.
E invece miei cari personcini il freddo è giustificatissimo. C'è gelo ovunque, nel babbonatale trash fuori all'oratorio, dalla neve troppo calda che finisce per sciogliersi, dalle braccia di Leo che scivolano nelle maniche corte, troppo corte, troppo fredde, di marmo. Sai poi la pelle fredde è meravigliosa, sembra velluto, è morbida ed è anche saporita. Ha un sapore strano e io già immaginavo contrapposti il sapore appiccicoso e pastoso del panettone con quello imprevedibile delle labbra di Leo.
E le ho immaginate come le hanno immaginate un pò tutti qui e anche lei..Bianca. Lei è meravigliosa, lui è meraviglioso e loro sono in quel limbo in cui nessuno può toccarli, possono a malapena toccarsi loro due, come potrebbe qualcun altro pensare anche solamente di poterli sfiorare con lo sguardo.
E' come se fossero in quella bolla di sapone trasparente, senza riflessi, sai quella che sta per esplodere, quella precaria che tu mandi lontano dagli occhi perchè hai paura che ti scoppi in faccia..la mandi lontana e quello che poi realmente ti ritrovi in faccia è solo vapore profumato e appiccicoso e freddo.
Freddo e fittizio. Non quel freddo saporito, no quello distante, quello vuoto e anemico quello che sa di menta e di carta da pacco.
Sa di buonismo insomma, è quel freddo che ti ricorda che il caldo è bello, non quel freddo che desideri, perchè lo vuoi assaggiare e toccare con mano, magari ficcare le dita negli occhi di Leo e toccare il ghiaccio e le nuvole grige che ha nelle pupille più che nelle iridi.
E io lo farei, dico se lo avessi qui di fronte a me lo farei.
Sono fuori dal mondo e io voglio stare lì con loro, solo perchè son belli, solo perchè hanno qualcosa da raccontare e io le persone che si raccontano le amo; potrei desiderare le loro parole prolungarsi per ore senza mai stancarmene, quindi vorrei che parlassero, vorrei che si raccontassero anche solo con gli sguardi. Però voglio che siano i loro sguardi e le loro mani e le loro labbra saporite di neve.
E io sto uscendo matta.
Sono stanca e ho due ore di sonno e probabilmente è esattamente per questo che sto delirando più del solito, non trovo il modo di concludere perchè molto probabilmente non voglio concludere, potrei continuare a parlarti per ore se non fosse che davvero tra poco crollo di faccia sulla tastiera del computer. Pensa che sono dovuta uscire fuori dal balcone a ritirare i panni dalla lavatrice, gelida, i panni erano gelidi e le mie mani stavano per rotolare a terra insieme al naso che è finito sotto la lavatrice o da qualche altra parte lì vicino. Chissenefrega tanto stasera non mi serve il nasino, per dormire respiro con la bocca giusto per dare casa a qualche moscerino o ragnetto di queste parte.
Va beh Fal mi sa che ti abbandono, ho scritto anche troppe cazzate oggi, potrei decisamente farla finita qui.
Tante coccole.
Lis

Recensore Junior
16/01/13, ore 20:16

Ciao Fal,
ti rinnovo i complimenti per la storia. Hai reso perfettamente l'idea dell'occasione mancata, dell'ansia che possa non ripresentarsene mai più un'altra e del tempo che scorre, incurante e implacabile come sempre.
Tac tic, tac tic, è un battito in levare, è a ogni battito ti leva qualcosa...

A presto,
Cla

Recensore Junior
16/01/13, ore 12:30

Davvero un bel capitolo pieno di emozioni, hai davvero una bella scrittura, articolata, che sa entrare fin nei minimi dettagli per spiegare anche il concetto più banale. Tornando ai nostri beneamini invece non ho capito bene se Bianca aveva un ragazzo o ce l'ha ancora, poi Leonardo odia Bianca perchè gli ricorda un'altra? E alla fine sono rimasta spiazzata..Leo ha la ragazza? Ok..sono un po' confusa :P comunque bel cap. e alla prossima :*

Recensore Master
28/12/12, ore 13:23

Maccccciaoooooooooooo!! Mi mancavi, si, mi mancavi. Che cosa sdolcinata da dire ma è la pura e semplice verità. Sono senza voce, completamente senza voce, è da una settimana che rincorro musica, dico rincorro proprio. PErchè a me serve, la musica dico. Mi serve proprio, tipo carburante, tipo che non ne posso fare a meno, tipo che se torno a casa e non ho voce sono soddisfatta, non posso raccontare nulla perchè ho lasciato le parole lì, non posso nemmeno esprimermi a gesti perchè la musica non è un gesto e quindi mi faccio guardare con gli occhi spalancati e semi-scandalizzati di mia mamma che non crede a quello che vede e sente, cioè il silenzio. Io non sto mai zitta, parlo e dico un sacco di cretinate, faccio ridere, intrattengo, son brava a volte ma quando mi piglia questa rincorsa febbrile dietro alla musica non mi fermi. E' proprio impossibile.
E quindi nulla, ieri sono andata per la seconda volta a sentire la stessa cover dei Muse in una birreria e ho perso la voce dietro al bancone, o in una partita a speed con una mia amica. So solo che è ancora lì e che non la riavrò più indietro. Che poi ieri sera stavo delirando come mio solito e un tipo mi passa di fianco e comincia a tenere il ritmo del mio delirio e non sto scherzando!! E' stato meraviglioso.
Comunque parliamo di cose serie, se di parlare si può parlare(gioco di parole assurdo), io quelle pareti già le adoro ok? E tu sai perchè, perchè io di pareti ne ho dipinte un casino e anche Emi ne ha dipinte un casino e adesso anche lei ne dipinge un casino e questo casino mi piace un casino. Senti tu scrivi e io immagino e se io immagino poi non va bene perchè mi fisso su degli occhi in particolare o sulle labbra di lei che vorrebbero dire qualcosa ma dicono altro perchè le circostante non le permettono di parlare e pensare e pensare parlando, dico dire le stesse cose che pensi, pensare le stesse cose che dici, mentre guardi lui, mentre stringi le dita, le incroci, le fai incontrare sotto il maglione. E' come se si sfiorassero e poi si pugnalassero e poi si respingessero, sono molto più di due calamite sono due persone nate per farsi del male, nate per crescere a stoccate nel fianco, ferita dopo ferita si conoscono. E imparano quella parte più difficile, intima e coperta dell'altro, perchè nessuno sarà mai così curioso di lui quanto lei e lui non sarà mai così intimorito dal suo sguardo, indagatore, sincero, interessato.
Sono meraviglia allo stato puro, come Ito che mente pur di difendere sua sorella, che cerca di spingerla nelle braccia di qualcun altro, qualcuno da poter controllare qualcuno che non le crei scompensi come potrebbe crearne Leo, ci sono proprio questi attimi in cui penso che Ito abbia semplicemente paura che sua sorella possa cadere nello stesso buco nero di Leo, ma magari non capisce che potrebbe tirarlo via da lì, tendergli la mano e bam portarlo su e magari farlo sorridere come sorride con lui. E io non posso odiarlo, cioè dai è amore allo stato puro Ito, già perchè si chiama Ito..e già perchè finisce con "Lo so.." a me sto capitolo fomenta. Non so se lo ha capito ma mi fomenta davvero un pò troppo.
E tu quelle note...ma ti sei impazzita? Ma io ti capiiiiiiiiiiiiiiiisco..non tornavo a casetta da tre mesetti quasi buoni e quando ho visto un albero, un vero albero con luci e pallette e annessi, sono impazzita e poi c'era quest'atmosfera calda e bianca che mi è piaciuta da matti e mi ha messo di buon umore. Non che sia difficile, mettermi di buon umore dico, però insomma, è successo e prendiamocela così.
Va beh..basta. Ho delirato e io adesso vado a scrivere che sono ispirata. Ci sentiamo donna, riportami Emi che oggi mi serve!
Tante coccole, proprio tante.
Lis

Nuovo recensore
27/12/12, ore 20:43

Okay okay, fermate tutto!
Mi spieghi perchè non ti ho scoperto prima?
Va bene che è l'unica tua storia, ma dovresti essere tra le scelte, seguite, preferite, amate! Sei bravissima, cavolo, scrivi stratosfericamente bene!
Giuro che se ti conoscessi andrei in giro a dire che potresti scrivere libri anzi probabilmente se fossimo amiche ti obbligherei a presentare i tuoi lavori a qualche casa editrice!
"l'unica cosa che le rimane sono salate gocce di sangue di una bugia bianca"
E' fantastico, fa emozionare. Ti entrano dentro le tue parole, capito? Potresti scrivere anche che gli asini volano ma scritto da te, col tuo stile, mi trasmetterebbe una marea di emozioni. Salate gocce di sange, di una bugia bianca. Mamma mia. Se dovessi scrivere ogni parte che mi è piaciuta praticamente farei copia e incolla  di tutti e tre i capitoli. Non credere che stia esagerando: sei davvero bravissima.
Per quanto riguarda la trama mi piace tantissimo, anche se ancora non capisco alcune cose però questo rende il tutto più interessante, come d'altronde è il protagonista.
Non so che altro dire, sono commossa dall'intensità delle tue parole e dalla mia fortuna che mi ha fatto trovare una tale meraviglia!
Aggiorna presto :)
Baci SoRomantic
(Recensione modificata il 27/12/2012 - 08:44 pm)

Recensore Master
19/12/12, ore 20:19

Fal, buonasera. (avevo pensato di cominciare scrivendoti "Faaaaaaaaaaaaaaaaaal" ma poi mi sembrava di star simulando una caduta libera e non vorrei che la mia recensione fosse una caduta libera, di deliro anche troppo di solito e iniziare con una premessa del genere sarebbe stato troppo anche per me. Che poi anche questo inizio non è che sia poi così in regola.)
Ho letto questo capitolo circa tanti troppi giorni fa e mi sa che ero da uno di quei cosi iper tecnologici che credo si chiamino I-Pad e non ero psicologicamente capace di recensirti da lissù, (lo chiamo coso iper tecnologico come posso anche solo sperare di farci pace un giorno e trovare una tregua con i suoi circuiti troppo più intelligenti di me?), in realtà sono solo pigra e in quel momento non mi sentivo di recensirti, sarebbe uscito fuori uno schifo e a me non va di lasciare recensioni penose. Penose come la connessione mia in questi due giorni, credo abbia voglia anche lei di tornarsene a casa, sono due mesi che non vede riflessa sullo schermo la lampada del salotto di casa credo sia ora di tornare. Siano sempre ringraziate le vacanze di Natale, lunghe o corte che siano anche solo un giorno fa tanto.
Comunque, ho sul gas una zuppetta di patate a dir poco meravigliosa quindi sto un attimino perdendo tempo a scriverti scemenze in modo da far ammorbidire le patatine e versare nel brodo i tortellini, quindi pazienza ancora una riga o due di scemenze e poi parto a parlare di cose che interessano davvero a tutti ma soprattutto a te che porella devi sopportare i miei deliri. Che poi è colpa tua (dico sempre così) se uno scrivesse in maniera che uno legge e basta e non s'immedesima, non capisce, non approfondisce, allora si eviterebbero tante recensioni che cominciano con "Fal, buonasera" perchè vogliono camuffare un "Faaaaaaaaaaaaal" perchè poi io adesso mi sento abastanza in confidenza da poterti scrivere minchiate a gogo, ma soprattutto so che non ti lamenti perchè ho capito quanto ami il confronto, anche te sei una di quelle che in un modo o nell'altro quando recensisce(siano sempre beate le persone che ci tengono a dire qualcosa di sensato nelle recensioni) ci mette un pò tanto, troppo (il troppo è bello) di se. Patate pronte. Torno subito.
Che odorinooooo!
Bene arriviamo al punto altrimenti qui mi bannano per davvero. Io amo questo modo di scrivere. Quello che implica mettersi i pantaloni di lui, la maglia di Ito e il vestitino zezzo di fango di lei. Uno ci si deve per forza calare in quei panni perchè altrimenti non li capisci, non capisci l'interesse incondizionato di lei per lui, non capisci cosa c'è alla base di un'amicizia come quella di Italo e non capisci lui, le sue paure, la sua dannata voglia di fidarsi di qualcuno. C'è sincerità, spontaneità, c'è qualla dannata curiosità che ti porta sempre a un passo dal sembrare una perfetta idiota. Sai quando pensi una cosa geniale poi apri bocca e quello che esce è un suono, solo un suono che nessuno capisce, per te è la cosa più sensata del mondo ma le loro facce ti distruggono, ti fanno provare quel desiderio assurdo di scavare una fossa e sotterrarti? Beh lei è a un passo dalla fossa ma diamine ci sono anche quegli istinti che hanno senso, quelli che valgono tutte le figure di merda possibili, tutte le negazioni, tutti i rifiuti e anche i giudizi affrettati.
Anche se quelli di lui non sono giudizi affrettati, c'è qualcosa, lo dicono i suoi occhi incolore, c'è qualcosa e forse è per quello che prova fastidio. E' come quando un bambino vorrebbe essere felice ma non può farsi vedere felice perchè altrimenti perde il fascino del broncio(meglio noto come capriccio) e allora fa finta di starsene lì seduto, con le bracciai ncrociate al petto e la testa bassa sulle scarpe. Ha sempre gli occhietti puntati su quello che gli interessa, ha sempre le orecchie drizzate.
Lui è quel bambino.
E tu smettila di offendere i tuoi primi due capitoli perchè queste sono cose che mi lego al dito. Sono capitoli che amo perchè sono introspettivi, e complicati. E io amo le cose complicate, perchè adoro scavare, adoro capire, adoro cercare e..cazzo ho sbagliato, dovevo fare psicologia per ste cose ve? Invece mi sono chiusa in una scuola di fotografia (eh beh si..che tortura eh?). E niente, io sono uscita fuori di testa e sto cominciando ad aver paura, parlo anche da sola.
Comunque, quello che ci tenevo a dire è che ci sono delle immagini che mi piacerebbe, che so..fotografare? Stamparmele nella mente e portare avanti fino all'ultimo capitolo (siamo solo al secondo cosa vuoi che sia?!), perchè son belle e significative e parlano da sole, senza che tu ti metta li a spiegarle, loro parlano e lo fanno anche bene.
Quindi ti lascio.
Vado a mangiare i tortellini.
Tante coccole.
Lis

Nuovo recensore
13/12/12, ore 23:21

Okay, adesso la stalker sono anche io, ma poco importa.
Qualcuno realmente competente in ambito letterario ti ha mai detto che sai scrivere da paura? Io (nonostante sia molto piccina d'età e in teoria non dovrei farmi discorsi del genere) vedo sgretolare la mia autostima quando leggo ciò che scrivi. Usi termini originali, il tuo lessico non è mai ripetitivo, la forma è scorrevole ma mai scontata. Fino ad adesso ho letto tanti libri e altrettante storie ma giuro, scrivi da paura. Nonostante la storia che scrivi sia (o almeno sembri) una storia d'amore (di cui, a dire la verità, non sono proprio una fan dato che le storie d'amore odierne sono un po' tutte uguali)  hai saputo uscire dagli schemi e fatto incuriosire il lettore.
I flashback son favolosi, ma soprattutto questo ragazzo misterioso che sprizza odio da tuttii pori: ha comunicato tanto mistero, oscurità, odio che consuma. Tutte sensazioni che adoro. L'oscurità che lo circonda non può affascinare che chiunque, e questo senso di solitudine che comunica è troppo forte per non essere percepito; ha una di quelle oscurità da perderci la testa, da innamoramento simultaneo: capisco la protagonista. Dunque, questo Leonardo (sarà così che siama, ho dedotto) a dire la verità mi ricorda un po' (anche per la componente fisica) una versione asociale di Damon Salvatore (personaggio de "Il diario del vampiro", molto noto).
Ma passiamo a lei: lei che sa tutto di lui, lei che anche senza conoscerlo nel senso pratico del termine, già lo conosce in tutto ciò che fa. Ho vissuto questa situazione personalmente, e lascia davvero un po' di amaro in bocca. Sì, effettivamente può essere associato allo stalking, ma mi ha comunicato tanta frustrazione: innamorarsi di qualcuno semplicemente per il suo sguardo è la cosa più potente che possa capitare, ed è anche così frustrante, perché più si conosce qualcosa di questa persona e più ci si sente perduti, più si capisce di esserne innamorati. (della serie: la vita è una schifezza :D)
Aspetto il prossimo capitolo il primo possibile. La tua è una storia dal potenziale immenso e che riesce ad appassionare. Potrei disperare se tu postassi il terzo capitolo a lungo termine, sappilo, avrai una vittima sulla coscienza. xD
Non smetterò mai di farti i complimenti e di ringraziarti per ciò che riesci a comunicare.

Al prossimo capitolo!
Raffaella

Recensore Master
25/11/12, ore 19:39

Il modo in cui ti ho trovata ha dell'assurdo, era una vita che leggevo quel numerino delle preferite aumentato di uno e mi sono sempre chiesta chi dovevo ringraziare, io ho questa fissa patetica di voler conoscere le persone, so che magari uno la pensa in maniera diversa poi, però se io leggo ho bisogno d'interagire, così quando ho letto il tuo nome (adesso circa venti minuti fa) mi sono assolutamente detta che dovevo passare. Ero curiosa, anche dal tuo nick sinceramente. E ho fatto bene, se non altro mi faccio riconoscere anche qui, devi sapere che prima o poi mi banneranno, le mie recensioni sono sconsigliate e quasi illegali per legge, morale e senno (non so se significhi qualcosa ma passamela). Comunque, ti dicevo che ho fatto bene perchè ho ancora i brividi, Ho freddo da morire ma non è per quello, un felpone e i brividi di freddo passano via, quelli che sono per causa tua non vanno via facilmente. Scrivi benissimo, ho da ridire sul font perché se te lo posso passare in versione normale, in grassetto non si capisce una cippa, il fatto che abbia riconosciuto quella paroline ti ha risparmiato una maledizione dettata con il cuore. Ma non siamo qui per parlare di questo, anzi l'unica cosa da ridire è sul font quindi dovresti prepararti un attimino psicologicamente al fatto che sto per farti i complimenti su praticamente ogni cosa!
Scrivi benissimo, lo ripeto e non finirò di ripeterlo, adoro le storie così, quelle in cui c'è un pò tutto, c'è interpretazione perchè quella finestra di fronte può averla chiunque, c'è originalità perchè le sensazioni sono personali, uniche e le tue sono state forti, hanno quasi urlato e hanno fatto male ai timpani. E' un inizio che sa già di fine ed è una fine che sa già d'inizio. Come un punto che brucia e un altro che si spegne. E io sono qui che guardo e che sento e che voglio leggere ancora, non è un Aggiorna(perchè odio quando le persone commentano così i capitoli, cioè fa piacere, dannatamente piacere ma c'è di più, io voglio conoscerti nelle recensioni non sapere che vuoi solo leggere, io voglio arrivarti no? Concordi?) comunque, tu sei arrivata e loro sono arrivati, sono qui che mangiano polpettone con me e il formaggio morbido al sugo, gli sta anche piacendo, soprattutto a lui, da quand'è che non mangiano? Comunque, dicevo che sono arrivati come uno schiaffo, è malinconia, è contrasto, due mondi che si mescolano con forza ma lentamente, il passare degli anni è drastico e non è lenta la narrazione. E' scandita, secondo dopo secondo da una frase, da un colore, da un nome o semplicemente da una sensazione. Procede e tu rimani lì che non sai che dire, eppure di cose ne ho dette a vagonate, e vorresti leggere ancora perchè tu non vuoi lasciarli così, non ora. Insomma non dopo che hai sentito quelle mani sulle sue guance, perchè le hai sentite, come hai sentito anche il polso stretto dalla sua mano. E' bella, lei, con i suoi quindici anni. E' bella lei con la sua infanzia ed è bello lui perchè ha da raccontare e lei ha da imparare, ognuno dei due ha da scambiarsi una sensazione che l'altro non ha mai provato ed è questa una storia, quando ricevono entrambe le parti in uno scambio di immagini e vite...ed è pazzesco che io stia dicendo tutte queste cose, magari tra un pò mi stupirò anche di aver smesso di mangiare solo per recensire questa cosa. E' che mi piace, molto e ti devo fare i complimenti. La mia testolina oggi cammina più del solito, sono un pò sconvolta, stanca e domani si ricomincia con le giornate lunghe ma frettolose, quindi concedermi del tempo qui davanti..boh, è stato bello.
Quindi niente. A presto?
Lis

Nuovo recensore
20/11/12, ore 13:11

Aaah, che bella storia. Meraviglia, scrivi che è una meraviglia, davvero. Descrizioni dettagliate, narrazione lenta ma perfetta. Anche io cadrei nell'amore per un uomo così misterioso, è... una storia fantastica, affascinante, una meraviglia! Voglio la continuazione, ora! xD Complimenti!