Recensioni per
Le stagioni del cuore
di namary
Ho apprezzato molto questo cap, l'accostamento che hai fatto tra la rivoluzione e Rosalie, che in fin dei conti porta un raggio di speranza nella vitadi uomini pieni di ideali, come Chatelet. Ed è vero che Rosalie, sotto uno strato superficile di debole femminilità, nasconde una forza morale non indifferente. |
Sì, è di amicizia che si tratta tra Andrè e Alain, il gigante buono, il toro di parigi, o forse lo stallone, come credo lui si senta considerando le molteplici avventure femminili. Eppure in quel momento della storia è proprio di un buon amico ciò di cui ha bisogno Andrè, che sta affannosamente lottando contro l'imminente cecità e il rifiuto avuto da Oscar, che dopo lo strappo della camicia lo ha allontanato da sè. Evviva gli amici! |
Chissà perchè la vita è quasi sempre così crudele in amore, e succede che mentre cìè un lui, Andrè, che muore per amore per lei, la lei, Oscar, crede di morir d'amore per il fatidico terzo incomodo, che tutti sappiamo essere il conte svedese. Non mi meraviglia che lei affidi al vento i suoi pensieri per lo svedese, ma nulla di più sbagliato, infatti il vento porta via e disperde sentimenti che un altro avrebbe tutto il diritto di reclamare per sè: il moro dagli occhi di giada. |
povero il nostro Andrè, fin da piccolo alle prese con un desiderio dall'apparenza irrealizzabile, avere il suo bellissimo angelo biondo. Hai ragione a paragonare i suoi pensieri e il suo cuore al freddo inverno, perchè immagino che sia proprio ciò che ha provato per lunghi anni al fianco della donna che ama, ma nascondendo la vera natura dei suoi sentimenti. |
Ciao Namary e benvenuta in questa sezione!! Ho inserito la tua raccolta nelle ff seguite, ma non l'ho recensita non perchè io non volessi, ma perchè, te lo dico onestamente, mi sono dimenticata...chiedo venia!! |
ciao, e bello anche come descrivi l'amore sbocciato tra fersen e maria antonietta, quel ballo ha cambiato per sempre le loro esistenze. a presto |
ciao :-). è bello vedere come bernard si è innamorato di rosalie,osservandola nei suoi gesti più semplici, e anche di come ne apprezza il carattere. |
bhe rosalie devo dire non mi fa impazzire come si dice è fragnonaaaaa ma stando con oscar penso che aveva aquistato un pò di sicurezza |
ciao. ho appena letto questa piccola ff , molto bella ricorda quando fersebn conosce la regina maria antonietta al ballo a parigi e poi iniziò il loro amore |
Ciao, ho letto "Sogno" e poi mi son accorta anche di questo capitolo dove hai voluto parlare di Rosalie. Inizio col dirti che condivido in pieno la tua idea su Rosalie: ad uno sguardo superficiale può apparire fragile, ma ha sempre reagito con determinazione alle avversità della vita. Inoltre io l'apprezzo anche perchè non si è fatta indurire dalla vita, a volte capita che per reazione a qualcosa di spiacevole ci si indurisca, mentre lei ha comunque mantenuto intatta la sua voglia di vivere, la sua generosità, la sua capacità di provare emozioni. Mi è piaciuto molto questo momento di vita domestica che hai descritto ed anche i pensieri di Bernard su Rosalie, un po' d'amarezza mi è venuta alla fine, credo che molta gente pensasse alla rivoluzione in termini simili a Bernard, ma purtroppo, come insegna la storia, molte di quelle speranze sono state deluse ed hanno lasciato il posto al terrore. |
E' sempre un piacere leggere questa raccolta. Devo dire che questi ultimi due brani non li ricordo... forse non c'erano nella prima versione? Sopratutto quello dedicato a Rosalie e Bernard che ho molto apprezzato, non mi pare proprio di ricordarlo. Andrò a rivedere. |
Stupendi, davvero stupendi, questi attimi di vita rubati!! Ci hai fatto vedere le due facce dell'inverno: quella triste e fredda (con Maria Antonietta e il generale) e quella dolce e calda (con Andrè e Alain). Peccato che l'inverno è già finito! Adesso, però, arriva la primavera e dopo l'estate, la stagione che amo. Voglio proprio vedere quali personaggi userai per descivere le altre stagioni. Aspetto la primavera, Ciao e Brava! |
Ciao. Scusa se trovo solo ora il tempo di scrivere qualcosa su questo tuo lavoro. E' la prima volta che lo leggo e volevo farti i miei complimenti, sono dei piccoli momenti "rubati" ai protagonisti che mettono in luce alcuni aspetti di loro, del loro sentire, con poche frasi semplici sai far emergere molto di loro. L'inverno farebbe pensare al freddo, a sentimenti che fanno male, ma sei riuscita a mettere in luce anche sensazioni "migliori" (nel senso che in Andrè ho percepito anche un po' di stupore e di speranza per il futuro quando incontra Oscar la prima volta, in Alain invece sottolinei il sentimento d'amicizia che prova per Andrè...). Per quanto riguarda quest'ultimo capitolo, anch'io ho sempre pensato che il Generale abbia avuto una reazione simile a quella che ci hai proposto, penso che nessun genitore, per quanto possa essere severo, possa immaginare di sopravvivere ai propri figli, sarebbe un dolore troppo forte da superare, soprattutto se si hanno anche sensi di colpa per come ci si è comportati con loro... |
Oh, che sorpresa questo pezzo... molto diverso dalla prima versione, ma direi che questo sviluppo si adatta perfettamente al titolo. Spero che tu non abbia eliminato la primissima versione; la ritroverò più avanti, magari lo stesso brano dedicato alla primavera? Vedremo... |
il generale se ne accorge tardi troppo tardi oscar era unica lui lo sapeva. ma non lo dimostrava |