Recensioni per
Truth untold
di afep
Cercando qualcosa di nuovo, ho finito per leggere tutti e 32 i capitoli in un pomeriggio. Se da una parte posso scrivere l'ennesima recensione positiva, dall'altra non posso fare a meno di essere dispiaciuta, per aver letteralmente divorato i capitoli. Scritta bene, ricca di descrizioni, una storia interessante che fortunatamente ha una svolta positiva e ovviamente un po' di romanticismo che non guasta mai, anzi *_* |
Finalmente sono riuscita a leggere questa storia fino alla fine. Mi sono impuntata, e dopo l'ultimo libro ho deciso di andare avanti, anche se mi dispiaceva rimanere orfana delle avventure di Iselin. Cosa posso dire? Ho apprezzato come hai gestito il rapporto della protagonista con Farkas e Vilkas. E' romantico al punto giusto, equilibrato. Sviluppato bene, non ho avuto la sensazione che ci fossero delle esagerazioni, anche se... dai trascorsi di Iselin, devo immaginare che tra i due lei preferisca Vilkas, e che Farkas sia più un "fratello", per lei. Per quello che riguarda Lars... bel personaggio! Pensavo che lui fosse un imbroglione, un doppiogiochista. Invece, era realmente chi diceva di essere. Ho capito che il compagno di Gilda fosse il ladro solo quando ne hai fatto cenno, modificando in continuazione le mie "previsioni" sulla trama. Be', mi hai sorpresa, alla fine lo svolgimento è originale! Così come sono rimasta spiazzata dal fatto che Iselin non "scelga" realmente la sua doppia metà tra i fratelli. |
Sì, anche se non sembra sto continuando a leggere la storia. E sono contenta che Iselin sia andata in missione con Athis (ormai è più che palese il mio amore per i dunmer, quindi ovunque essi siano, io sono felice). |
Finalmente, ho messo i restanti capitoli nel mio e-reader, e posso leggere il resto questa storia tranquillamente. Iselin da lupo mannaro è come un cucciolo che scopre il mondo, quindi è quasi ovvio che non rispetti le regole, anche se non so dove questo la porterà... M'aiq è troppo divertente. Mi piacciono molto i personaggi Khajiit, perché aggiungono sempre qualcosa di particolare. Eccone uno troppo dipendente dallo Skooma. :) |
Sono contenta che finalmente Iselin sia entrata ufficialmente a far parte del gruppo! E no, non mi dispiace leggere dei sentimenti dei personaggi! Secondo me non spezza il racconto in due; anzi, lo arricchisce. Sarebbe noioso se fossero solo sequenze di lotte e combattimenti, ma non è questo il caso, quindi... :) Ma sono di parte, a me piacciono le descrizioni, fin troppo. Riprendo a leggere, sono stata assente e sono curiosa di vedere come va avanti la storia! |
Bene. |
Forse come lettrice arrivo un po' tardi rispetto agli altri, soprattutto se hai già completato la storia. Meglio così, comunque... non morirò per l'attesa, sperando nella pubblicazione di altri capitoli. :P |
Finito. Un bellissimo racconto dall'inizio alla fine, ben equilibrato, ben scritto scorrevole ed avvincente. Resterò senz'altro in attesa di altri racconti , mi sono affezionato ad Iselin, un bel personaggio che merita di percorrere ancora i regni incantati. |
Buonismo? non è corretto, buonismo significa ipocrisia. Qui invece c'è un'apertura alla conoscenza dei fatti che porta alla necessità di un momento di riflessione ed ad una nuova valutazione delle proprie azioni e convinzioni. Farkas l'aveva accettata subito stante la sua fedeltà ad Iselin ed alla semplicità dei suoi pensieri ed alla fiducia nella sua intuizione. Più complessa, ma ben descritta, la scoperta della verità da parte di Vilkas ed Aela, in Vilkas più prepotente lo spirito di corpo, meno in Aela, indispettita dal fatto che Iselin non si fosse confidata con loro; ed ha pienamente ragione, che significa altrimenti il giuramento fatto per diventare fratelli e sorelle di scudo, un giuramento che si spezza solo con la morte e prevede totale fiducia e confidenza? Bellissima, anche perchè più difficile la conversione di Lars. Più difficile perchè a lungo si era incancrenito nelle sue convinzioni ed ora, già deve digerire aver convissuto con l'abominio della licantropia, e poi la lettura del diario gli scompagina le carte già sul tavolo. D'altronde una persona di estrema intelligenza e versatilità, e ce ne vuole per sopravvivere in battaglia, in quei tempi, con un occhio solo, deve essere in grado di riconoscere al volo il mutare delle situazioni. Che dire in generale, avvincente, sempre meglio caratterizzati i personaggi e ben descritte le scene della battaglia, si legge senza riuscire a staccare gli occhi dal libro (schermo), ora finalmente ci si rilassa in attesa dell'epilogo, dispiace solo essere prossimi alla parola fine. Dimenticavo, scritto in buon italiano, testo scorrevole di facile lettura e senza errori. |
Ed eccoci alla resa dei conti. Da una parte un'Iselin vulnerata ed avvelenata dall'argento, dall'altra il vendicatore del passato. Però le certezze che l'hanno finora accompagnato stanno incominciando a vacillare, forse si sta facendo strada nella sua mente (invero appare assai limitata, tipo 'cidere, 'cidere perchè, boh) l'idea che forse Iselin non è il mostro che credeva. E questo nonostante l'odio preconcetto che ha contro i mannari, dal cui sangue è stata anche contagiata. Anche i Compagni di Whiterun non fanno una bella figura, intendo i due sulla collina e tutti gli altri rimasti a casa; cosa dobbiamo intendere per Compagni, una compagine dove prima del mondo ha importanza il tuo compagno di scudo? A dispetto di ogni diceria, illazione o calunnia? Qui più che compagni sembrano soci di un qualunque dopolavoro, avvelenati da gelosie ed invidie. Spettacolare la comparsa di Farkas in veste di mannaro, un vero e proprio colpo di scena, qui avrei marcato ulteriormente l'aspetto tipo "terrore dei Daedra" o "spettro dell'inferno", magari descrivendo in 2 parole il muso arricciato che scopre le zanne (ho lupi da moltissimi anni, so di cosa parlo). |
NO! |
Come sempre un bellissimo capitolo. Ben descritta con due pennellate la città di Bruma, ti sembra di vedere le donne al mercato e gli operai che fanno rotolare le botti di vino sotto lo sguardo torvo del taverniere. L'autrice ha la grande capacità di descrivere gli ambienti e caratterizzare i personaggi con pochi, realistici, tratti, senza dilungarsi in prolisse descrizioni. Guarda per esempio il personaggio dell'orco e della sua ascia. Finalmente svelato il misterioso fagotto contenente il diario. La spiegazione del come si sono realmente svolti i fatti, finalmente, fa scivolare al loro posto molte tessere del mosaico, confermandoci l'idea 'pulita' che ci eravamo fatti di Iselin. |
Parto dall'ultimo quesito. No nessuna magagna, il testo è perfettamente scorrevole, senza errori e con la punteggiatura corretta. Buona anche la descrizione con una buona dose di "suspense", l'ansia dei cacciatori e della preda è ben caratterizzata, palpabile. Nulla da eccepire sul titolo, va bene così come è. Anche i perrsonaggi sono descritti a tutto tondo, il monocolo sembra un po' scivolare nell'ombra, ma vedremo. Antipatichina la supponenza di Iselin nei confronti dei componenti della gilda, in fondo le avevano salvato la vita, un po' più di calore non ci sarebbe stato male. "non è bello troncare" dici all'inizio, non è che l'aspettativa aleggia, è che ti cade sul collo come una mannaia, è peggio di un "coitus interruptus" o come il vil coyote che correndo si trova senza la terra sotto i piedi. Noi poveri mortali saremo costretti ad attendere un'altra settimana per avere qualche delucidazione sull'origine della fuga, e come in un perfetto giallo, nessuna ipotesi è valida. E quel pacchetto che Iselin ha sempre con se che fine ha fatto? Ancora complimenti, un racconto avvincente, ora rientro nei ranghi ed attendo lunedì prossimo. |
Che dire, a parte il classico "scusa il ritardo!"? |
Corri cucciolo di lupo, la fuga è la sola tua salvezza. Ma in serbo ci devono essere sorprese, le aspettiamo con ansia. Bello l'intervento della gilda nel momento del bisogno, Bryniolf è una simpatica canaglia ma con una profonda onestà. C'è da dire che Iselin verso tutti quelli che possono aiutarla 'fiducia 0'. Da soli è dura fare i latitanti, specie se inseguiti da quel mastino di Lars. Ma adesso ritorniamo in paziente attesa del nuovo capitolo. Complimenti per quanto pubblicato oggi, un racconto capace di generare una vera tensione. |