So che sai che questo capitolo è per me.
Dmìtrij è vivo.
Natasha l'avrà detto per salvarsi o sarà vero? E quando si rivedranno cosa succederà?
Dmitrij vorrà vendetta oppure vorrà dell'altro? Ho così tante idee in testa che non puoi immaginartelo... Mi vedo Dmitrij che sequestra Reila per vendicarsi, lei che lo uccide di nuovo, o magari la sua mano che trema ed esita... Non so, le emozioni sono incontenibili e molto spesso sono così forti da piegare la ragione per cui non ho davvero idea di cosa l'aspetta, ma ho una gran curiosità di saperlo...
Razionalmente a questo punto Reila dovrebbe concludere quello che ha lasciato in sospeso e uccidere Dmitrij, mentre lui dovrebbe ucciderla per eliminare la sua minaccia. Ma cosa accadrà davvero? Vincerà l'istinto o la ragione?
Ah, Dmitrij… Il solo sentire il suo nome mi fa scorrere un brividino lungo il corpo. Hai creato un personaggio che lascerà il segno e che, vivo o morto, avrà sempre qualcosa da dire.
Non avevo il tempo di leggere, ma ho dovuto farlo e non posso che ringraziarti per avermi regalato questo finale...
Spero di poter leggere presto il nuovo capitolo, alla prossima, Mivi ^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Anto,
so di essere ripetitiva, ma adoro il modo con cui ricrei e trasmetti le ambientazioni delle tue storie...
Ora, probabilmente parto avvantaggiata perchè sono stata sia a Rostov che a Osaka, ma mi ci sono ritrovata perfettamente; ho immaginato tutte le scene in dettaglio, ho percepito il gelo della Russia e per contrasto il calore che traspare dai personaggi che sono sempre di più e che danno luogo a relazioni sempre più intricate.
Ma diciamocelo: stavo aspettando appunto che si riparlasse di George. Dopo i primi capitoli l'avevo un po' perso di vista, anche se la sensazione che fosse un personaggio-chiave della vicenda mi era rimasta addosso... E poi, di nuovo, Dmitrij.
E' solo un miraggio o è lui?
Qualsiasi sia la risposta spero che me la darai presto, così da preparami ad un suo eventuale ritorno da Reila (e magari, perchè no, anche ad una sua vendetta) o a qualsiasi altra cosa tu abbia in serbo...
Spero di rileggerti presto (e magari di ritrovare Kajiro), alla prossima, Mivi ^^

Leggi la risposta dell'autore

Tu mi odi.
Ora, non appena ho letto le prime righe di questo capitolo ti ho ringraziata mentalmente, perchè il tempo trascorso dall'ultimo aggiornamento -mi sono detta- mi era servito per metabolizzare il fatto che Dmjtri era morto. Ma ora?
Cioè, non puoi concludere un capitolo così...
Mi hai fatto amare Kajiro. Mi hai fatto ricordare la Russia con le sua atmosfere da favola oscura e fredda. Non odiarmi se te lo dico col cuore, ma in questo capitolo non hai mai nominato George (che continuo ad odiare, ma che per la cronaca stavo inizando a comprendere dopo attenta analisi) e poi lo concludi così...
Spero che nel prossimo capitolo mi spiegherai meglio e che non mi lascerai con il dubbio che sia vivo oppure no, se no ritieniti responsabile del fatto che continuerò a pensarci. Tra l'altro, più leggo questa recensione e più mi rendo conto di stare usando dei toni veramente pessimi, ma la verità è che mi mancavano storie capaci di farti provare emozioni vere, di metterti dubbi e quando qualcosa mi prende perdo le mezze misure... e questa storia mi prende, eccome!
Era da un po' che aspettavo di leggerla, ora sono contenta di averlo fatto in un momento tranquillo, così da averla potuta apprezzare.
Sì. Anche se da tono non sembrerebbe credimi: ogni parola detta, non posso che dirla in senso positivo (anche quando dico che odio George è perchè non mi è indifferente ed è una cosa molto positiva, davvero).
Sono peraltro piacevolmente colpita dalla presenza di Natasha e di un mandante russo per Kojiro. La trama si complica, e sono certa che riserverà molte sorprese ancora... La mia mente sta già spaziando sui tanti personaggi che non hai ancora citato, ma che sono certa si stiano muovendo in disparte!!!
Infine ci tenevo a citare due tue frasi su Kajiro:
- "Una paura fottuta per un uomo che di umano non era rimasto nulla."
- "Semplicemente lui aveva usato quella più facile. L’omicidio. Ed era anche tremendamente bravo nel farlo."
E' stato mentre le leggevo che ho capito di adorarlo...
Spero di rileggerti presto, alla prossima, Mivi ^^

quando ho letto il titolo del racconto sono rimasta perplessa, non mi ricordavo di seguire questa storia. Così sono andata a rileggere il riassunto e sono rimasta piacevolmente sorpresa di scoprire di quale si trattava. Finalmente! Non farci aspettare altri mesi e scrivi presto. Emanuela

Leggi la risposta dell'autore

Ciao carissima, quest'ultima settimana è stato un patema...
Ho aperto questa storia tre volte e per tre volte mi hanno interrotto e ho dovuto abbandonarla! Ora finalmente sono riuscita a leggerla ed esattamente come l'ultima volta mi ritrovo a sperare che per il nuovo capitolo non mi farai aspettare troppo ^^
Anche se questa volta, a differenza delle precedenti, ho riscontrato qualche errorino di distrazione... Se vuoi sai che mi rendo disponibile (per quello che posso) a segnalarteli, mentre sull'intreccio non ho veramente nulla da dire, se non che non ho idea di come andrà, ma che ci speravo proprio in un bel guizzo di Kajiro!!!
Lui mi sta piacendo sempre di più, così ambiguo... :)
Non odiarmi se dico che continuerò a preferire chiunque, incluso un manico di scopa, a George, e che Kajiro è appena balzato in cima alla lista dei miei personaggi preferiti (sempre dopo Dmijtri, ovviamente!).
A parte questo il finale con il pensiero di Leila, se non ho interpretato male, sul matrimonio è stato una vera sorpresa... In realtà non credo che ci stia tanto con il suo personaggio (perdonami ma ci tengo ad essere sincera), ma forse ho capito male io o magari mi sono fatta i miei soliti giri mentali!
Tu mi istighi a riflettere, lo sai... :)
Infine, per me che ho letto Dopo la Pioggia, leggere i capitoli e i riferimenti che lasci è un piacere (la faccenda del whiskey mi ha messo una tristezza incredibile) ed ogni finale di capitolo non posso fare a meno di chiedermi cosa succederà nel successivo... Reila tornerà già in Russia?
Si inizia a capire il perchè del titolo, ed io spero di risentirti presto, alla prossima, Mivi ^^
(Recensione modificata il 17/05/2013 - 11:16 pm)

Ciao Anto, alla fine non ho resistito e ieri sera mi sono letta il capitolo...
A differenza dell'altro in questo sono riuscita a riconoscere il tipo di trama e di personaggi di cui mi sono innamorata. Ho rivisto la grinta che ho sempre apprezzato in Reila, il suo voler avere quello che vuole al di là di quello che pensa la gente.
Non mi è ancora chiaro il ruolo di Jin nella storia, diciamo che lo vedo un po' come un appoggio, ma che trovo pericoloso il fatto che Reila si fidi così di lui. Diciamo che con il suo passato ormai dovrebbe avere imparato la lezione e poi il fatto che Jin abbia avuto un qualche legame con suo padre dovrebbe farle scattare un campanellino d'allarme, no?
Parlando invece di Kajiro, devo dire che mi è piaciuta un sacco la scena in cui se lo ritrova davanti e gli punta la pistola alla testa, così come il dialogo che è seguito tra loro dopo… Credo che ci darà grosse soddisfazioni!!!
A parte questo… DEO GRATIAS! Reila si rende conto che George è un accontentarsi! Ok, lo sai, lui non mi è mai andato giù e so essere pesante quando un personaggio non mi piace, per cui spero di non condizionarti dicendo che faccio un tifo sfegatato per chiunque, ma ma mai per George!!!
Però in questo capitolo tutto ha assunto un senso e ci tenevo a fartelo sapere.
Come avevo avuto modo di dirti nello scorso mi sono ritrovata un po' confusa su certi aspetti e su tante novità, mentre adesso ho una visione più completa e significativa della psicologia curatissima di tutti i tuoi personaggi, Reila in primis.
Infine volevo lasciarti alcune considerazioni:
- quando cambi completamente ambientazione, come ad esempio quando sei passata dalla casa di Jin a Reila che si rigira nel letto, sarebbe bene separare la - - --- una piccola svista: "Sapeva come la ragazza ragionava, però voleva crederla. Al momento voleva crederla"… Ti è sfuggita una lettera, si dice "crederle".
- infine una cosa personale. Forse dipende dal fatto che sono stata in Giappone, ma in questa storia ho sentito meno il fascino dell'ambientazione… I personaggi e i nomi sono molto significativi, i luoghi forse un po' meno (in questo capitolo almeno, dove Osaka avrebbe avuto una bella potenzialità)
Alla prossima, sono felice di averti scritto e spronato a pubblicare l'altra sera, Mivi ^^
P.S. Prima che me ne dimentichi: bella la frase sul finale in cui Reila sente qualcosa, ma sa tutt'altro... :)

Ciao Anto, finalmente ce l’ho fatta!!!
Comincio con il dire che mi aspettavo molto da questa storia. Sarà perché è ambientata in Giappone o perché la precedente mi è piaciuta davvero molto. Sarà perché siamo spesso sulla stessa lunghezza d’onda, fatto sta che sono partita con delle aspettative molte alte, che questo mio commento (nel bene e nel male) non potrà che rispecchiare.
Ma partiamo dall’inizio (e dalla fine di Dopo la Pioggia che mi sono riletta questa settimana).
Dmìtrij morto? Non lo crederò mai, funerale o non funerale. Uno, perché lui è un figo. Due, perché continuerò a tifare con lui e ad amarlo. Tre, perché so che saprai sorprendermi in ogni caso.
Tanto per cominciare con le sorprese, in effetti, non mi aspettavo di ritrovare George (e questo George, soprattutto). O meglio, forse non mi aspettavo che sarebbe stata Reila a riavvicinarsi a lui e che uno come lui avrebbe potuto trovarsi in difficoltà… Certo avevo “nasato” che ti eri affezionata a questo personaggio e che non sarebbe svanito nel nulla. A suo modo sei riuscita a farmelo rivalutare nel corso di Dopo la Pioggia, ma mi è rimasto sostanzialmente sullo stomaco (il che non è una cattiva cosa, perché significa comunque che mi ha generato una reazione e ha spazio per smuovermi ancora).
E ora veniamo a Reila.
Come sempre, quando cominci una nuova storia, lo fai con grandi intenzioni. La ritroviamo in un posto fascinoso, divisa tra sentimenti contrastanti, tra il passato e il futuro. E’ un capitolo denso di misteri, questo, che mi ha incuriosito ma che allo stesso tempo mi ha un po’ confuso.
Reila si avvicina a George, lo bacia e poi lo tiene quasi lontano. Si trova nel paese di suo padre, ma non vuole rivederlo (e se io non volessi rivederlo non starei di certo dove potrei incontrarlo con tanti bei posto nel mondo). Non so, questa Reila che non sa bene cosa fare, che si intristisce non mi sembra quasi lei… Spero (e conto) che si riprenda presto!!!
Ma un capitolo è poco per poter trarre delle conclusioni, per cui sicuramente più avanti ci sarà di più da dire. Per adesso resto in ascolto e attesa, certa del fatto che saprai sorprendermi. Sono qui, davvero, perchè mi fa piacere leggere le tue trame e scavare nella mente dei tuoi personaggi, non interpretare mai i miei ritardi come mancanza di interesse perchè... non esiste!
Alla prossima, Mivi ^^
p.s. Una piccola considerazione sul padiglione d’oro: è talmente affollato di turisti che non esistono posti in cui poter restare tranquilli eccetto magari certi angoli dell’immenso giardino che lo circonda. Io (e ci sono andata in maggio, quando i ciliegi erano ormai sfioriti e l’afflusso stava calando) non mi sono quasi riuscita ad avvicinare all’altare da tante scolaresche che mi erano intorno…