Recensioni per
Condannati
di Fallen Star 91

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Un’eccellente conclusione.
Anche lui, come gli altri riconosce i metodi barbari di uccisione, e non può fare a meno di pensare che la sua “situazione” è addirittura migliore di coloro che perdono (perché la guerra non era ancora finita) la vita nei campi di sterminio.
Mi è piaciuta particolarmente l'attenzione che l'ufficiale pone sulle macchie di sangue nella sabbia da cui potrebbe nascere una nuova Germania dal loro sacrificio. Molto bella come immagine! :)
CHe dire? E' stato davvero un piacere leggere questa raccolta! Bravo/a!

Recensore Master

Nonostante lo stia per uccidere, il ragazzo prova una fratellanza indissolubile per il suo assassino. Una degna dimostrazione di umanità che pochissimi hanno. Un’attesa snervante, quella iniziale, che sfocia in una sequenza di tutto ciò che è stata la vita e di tutto ciò che il protagonista non ha fatto in una sola parola: rimpianti.
Forse è lui il personaggi che mi ha colpito di più. È poco piùche un ragazzo, eppure ha compreso a fondo che quell’uomo che ha davanti, voltando le spalle ai soldati ancora fermi sulle loro convinzioni razziste, è uno dei più grandi che lui avesse mai avuto l’onore di conoscere. Quegli altri lo accusano di tradimento, e che facciano pure: se tradire significa tentare di espellere una pestilenza come lo è stato il NazionalSocialismo dalla Germania, che la nazione accolga pure il suo tradimento.
Ottima anche questa, appena posso recensirò anche l'ultimo! :)

Recensore Master
03/10/13, ore 21:41

Capitolo altrettanto intenso, e carico di tante domande.
Fra cui questa:
“Perché muoio? Perché questi giovani moriranno pur senza aver commesso alcun reato?”
Hanno tentato di debellare un morbo chiamato Nazismo, un’orripilante idea che non lascia spazio a niente all’infuori di se stesso. Eppure, sono stati succubi delle loro armi. Ma c’è una nota positiva in tutti questo: il valore che la loro immortalità ha acquisito: non verranno ricordati per aver appoggiato un pazzo, ma per aver tentato di ribellarvisi. Guardarlo negli occhi è un’ulteriore prova di quanto fossero dalla parte giusta, al contrario dei loro carnefici. Bellissimi anche i pensieri finali che si riferiscono al colonnello. Un uomo molto più giovane di lui, ma che ha in sé così tanta determinazione e voglia di giustizia.
Corro al terzo!

Recensore Master
03/10/13, ore 21:40

È uno dei film che preferisco in assoluto.
Ecco perché sono piombata qui, a leggere e recensirti, vedendo una ff così ben curata.
Ricordo bene la scena in cui Beck si punta la pistola alla tempia, scegliendo di gran lunga il suicidio piuttosto che una lunga attesa che poi l’avrebbe portato soltanto alla fucilazione. E sa anche che il Nazismo è spietato fino all’irragionevole e dotato di uno spropositato cinismo sadico: lo legge negli atteggiamenti dell’ufficiale che si aggiusta la divisa, e che ha inoltre quell’espressione compiaciuta di avere già la preda nel sacco.
MI è piaciuto anche come hai reso i suoi pensieri dopo il colpo: capisce ciò che gli succede intorno, in un modo o nell’altro, andandosene con una speranza di rinnovamento per la sua patria.