Buonasera (o forse meglio dire buonanotte, vista l'ora)!
Finalmente sono riuscito a leggere questo capitolo conclusivo della long e vuoi sapere una cosa?
Un po' mi dispiace abbandonare il mondo di Alison, il suo background e le vicende con Drew, è stato molto intrigante in certi passaggi leggerli e provare a viverli da lettore!
Ma comunque sia, quello che balza all'occhio assaporando questo finale è quanto la primavera riesca a interagire, nella sua imprevedibilità e nella sua bellezza rigenerante, nei confronti delle emozioni dei personaggi, dell'ambiente e negli elementi che arricchiscono la narrazione, dando quel senso di credibilità e profondità nelle scene clou e più attive.
È stato bellissimo vedere principalmente l'evoluzione della protagonista, arrivando persino a vincere tutti i fiocchi per il Gran Festival, a realizzarsi e a sentire su di sé la possibilità di farcela dopo quel grande macigno che significava l'allontanarsi da casa sua, con tutte le paure del mondo e con il timore di essere un gran peso per il mondo.
Quello che rappresenta il rapporto con Drew poi è semplicemente un crescendo di conoscenza, con la possibilità di entrare in confidenza e giocare con parti del carattere che all'inizio sembravano dure da mostrare per l'iniziale diffidenza gestita con una dose di altezzosità da parte di lei e severità di lui.
Ora infatti Alison è maliziosa, gioca con i segreti (oltre che con i suoi Pokémon e le piccole margherite) e sfida Drew a captare i segnali che lui, da persona furba intuisce e cerca di comprendere, fin da quando la ragazza non gli rivela un certo qualcosa, se è tutto vero.
Drew mantiene il suo modo sicuramente attento e a tratti severo ma è visibile quanto sia premuroso e voglia essere sicuro che non succeda niente di che alla sua compagna, in quanto potrebbe anche non perdonarselo in un certo qual modo.
Un primo bacio che arriva alla fine senza che tutto avvenga in maniera repentina e sciupata, dando tempo alla protagonista di goderselo e non perdere questa occasione che, nonostante lo shock per la sorpresa, forse sperava arrivasse da parte del giovane, che cerca di zittirla in una conversazione che potrebbe continuare per ore avendo due concezioni diverse a riguardo.
Il momento è dolce e cristallino, fluff al punto giusto e sboccia nel romanticismo dove le parole e le azioni successive sono un'effettiva conferma di un qualcosa che è destinato a durare e a creare un'aspettativa più ampia e unita tra i due allenatori, rivali, amici ma anche anime gemelle.
Tra i momenti di coppia antecedenti al lieto fine, direi che la stretta di Drew per evitare la caduta di Alison riesca a risultare sussultoria e dinamica nella sua cinematografia, con il tempo che arricchisce non poco la vicinanza tra i due personaggi: non è molto difficile ascoltare i battiti sopresi della ragazza accelerare a un ritmo irregolare.
Che dire, in definitiva... è una long che riesce ad essere accessibile dal punto di vista dello stile scelto, ma che non esclude il profondo lavoro di cura narrativo e descrittivo che riesci a dare ai tuoi lavori, c'è sempre un taglio personale e unico in questi tuoi scritti.
I personaggi maturano con il progressivo passare del tempo, si conoscono a 360° gradi, riescono a sfidare quello che la vita dona loro con le sue difficoltà, sapendo di poter trovare un po' di speranza e conforto nella presenza dell'altra persona, che c'è e non si allontana per nessuna ragione al mondo.
Ti dirò anche un'altra verità: per me leggere delle long può essere un'impresa perché, tra una questione di tempistica e di tutto, me le trascino e rischio di perdermi certi passaggi e di non affezionarmi al ritmo generale del tutto.
Un'impronta riconoscibile a livello di introspezione e di stile, personaggi tridimensionali e colpi narrativi coerenti e interessanti mi bastano per creare un legame forte con una storia e questo è stato sicuramente il caso, per cui ti ringrazio per essermi venuta incontro, anche se involontariamente!
Per me è stato un enorme piacere ed è stato bellissimo entrare un po' dentro questo mondo alternativo dove la crescita e l'abbattimento delle apparenze riescono a costruire un legame solido e credibile dalla prima all'ultima riga, che non è assolutamente poco, credimi.
Bravissima, semplicemente!
Un abbraccio forte e alla prossima,
Watashiwa |