Recensioni per
Hai paura?
di alix katlice

Questa storia ha ottenuto 52 recensioni.
Positive : 51
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
21/06/13, ore 19:03

Oddio..io amo questa storia. Inizio col dirti che mi hai fatto shippare la Nathan/Alexa. Me li hai fatti amare, è sono troppo belli belli belli *si perde nel nuovo ship preferito* Poi Avrile è caratterizzata troppo bene, è delineata come una ragazzina incredibilmente sveglia e molto curiosa. Poi c'è Julia..io stimo troppo quella donna. È una tosta e ha affrontato troppo bene Roberta. Insomma, se la incontrassi per strada le stringerei la mano. Nathan è un figo, lo stimo. Quella battuta sull'Educazione Sessuale mi ha fatto morire. Cioè, quando l'ho letta ti avrei dato una stretta di mano virtuale *coff coff* Alexa è ancora più figa e la adoro troppo *O* La Natexa (ci sto lavorando, okay?) è troppo ajsnjhdjsmd *-* Se sei arrivata alla fine di questo sclero, presto ti darò una gocciola come ricompensa. Mi hai attaccato lo ship Clato con le tue store su HG, quindi ti lovvo da morire(?) Sei la migliore, ragazza. Pisellov ✌♥ E gocciole(?)

Recensore Veterano

Wow un nuovo capitolo della fanfiction più arciipersupermegabella di tutti i tempi :) Dobbiamo ammettere che non vedevamo l'ora che la aggiornassi, anche perché il capitolo precedente era finito con un cliffhanger e volevamo vedere come si sarebbe evoluta la storia (anche se, avendo visto il film e letto il libro, un po ce lo aspettavamo ^^). La prima cosa che abbiamo pensato leggendo questo capitolo è che l'Altra Madre e davvero una gran bastarda, ma di quelle con la B maiuscola ed una sfilza di a alla fine ^^. Vedere come si approfitta della dolce Avrile, facendo leva sul fatto che in quel mondo i suoi altri genitori non litigano mai e che quindi lei non deve sentirsi in colpa come accade nel mondo "reale", ti fa davvero montare una gran rabbia dentro, soprattutto sapendo che al disperato bisogno di amore e di attenzione della ragazza, lei risponderà con terrore e disperazione, prima di una morte che non sarà pietosa e giusta, come raccontano i fantasmi dei ragazzi che Coraline incontra. D'altronde cosa chiede Avrile? Ha solo il bisogno di sentirsi protetta, di sentirsi amata, di vedere i suoi genitori amarsi l'un l'altro, di sapere che farebbero ogni cosa per lei. Ed invece può solo tapparsi le orecchie per non sentire le urla, per non ascoltare gli insulti, sapendo che non può rifugiarsi neanche dalla sorella maggiore, tutta presa dai suoi problemi per vedere le mute richieste di quella che ritiene una "rompipalle" (come dice nel primo capitolo). Ed in questa situazione l'Altra Madre ha vita facile nel convincere la povera Avrile che può avere una nuova vita, dove tutti si vogliono bene e sono felici... Ma in questo capitolo abbiamo apprezzato tantissimo anche il dialogo fra Nathan (sempre più figo) ed il gatto e non solo per il fatto che parlano di un qualcosa che hanno fatto più volte e che coinvolgerà i nuovi inquilini del Pink Palace, ma, anche, e soprattutto, perché se stanno parlando nel mondo dell'Altra Madre, come ha fatto Nathan a recarsi laggiù? Vi è quindi un'altra vita che collega quel posto al mondo reale, o Nathan è dotato di un qualche misterioso potere? (chissà, magari è in realtà un gatto ^^). Splendido, davvero splendido. Nathan è un personaggio che si conferma davvero il più interessante (pari merito con il gatto ^^) e da cui ci aspettiamo grandi cose :) Spassoso il momento finale, dove Nathan un po' si tradisce, rivelando di non essere quel ragazzo cui non importa nulla di ciò che lo circonda, ma che forse il calore e la bellezza di Alexa stanno riuscendo a fare breccia nella sua armatura di duro e menefreghista. Un capitolo bellissimo. Brava signorina Scrittrice, continua così ^^

PS: Solo una piccola precisazione. Hai indicato questo come il quarto capitolo, mentre in realtà dovrebbe essere il quinto...

Dunque... Non sappiamo se ti vada ancora di leggere le nostre recensioni, ma eccoci qui, come promesso, per analizzare un altro capitolo di questa sempre più fantastica fanfiction :) Come al solito scrivi in una maniera decisamente coinvolgente, tanto che non si fa fatica ad immaginare le scene che intessi con le tue parole... Quasi si percepisce la carica di ostilità fra Julia e Roberta, quando la prima percorre i pochi grandini che la separano dalla casa della rivale (a proposito, ma la bella amante saprà che prima di lei in quella casa ha abitato un ammaestratore di topi? ^^) pronta davvero a scatenare l'inferno (il Gladiatore docet ^^). Ed anche la carica sessuale che si scatena fra Alexa e Nathan, quando mettono in piedi quella finzione (ma lo sarà poi davvero?) per scatenare l'ira dei genitori di lei, riuscendoci alla grande. La trovata del ripasso di educazione sessuale è davvero spassosa, soprattutto nel vedere la faccia di "bronzo" (per usare un eufemismo) di Nathan quando risponde a Julia. L'unica cosa che non ci convince appieno è il comportamento della stessa Julia. Se fossimo stati noi nella sua situazione avremmo provveduto a "parlare" con il ragazzo, per poi pensare ad un modo veloce ed efficace per eliminare il corpo (:P) ma è anche pur vero che finora la madre di Alexa non ha fatto altro che urlare contro la figlia, dimostrando di non comprendere davvero i problemi di coloro che dovrebbero essere le persone più importanti per lei. Ed in tutto questo caos, quella che ne paga davvero lo scotto, è Avrile. Poverina... Non abbiamo potuto trattenere un moto di sconforto e disagio nell'immaginare questa bambina che non sa perché tutti urlano gli uni contro gli altri, e che non può far altro che chiudersi in camera sua, nel suo mondo di "fate ed unicorni".

"Si rigirava nel suo letto, pensando alle urla dei suoi familiari, alla scuola, dove non aveva nessun’amica. La sua vita non le piaceva, quasi aveva iniziato a considerarsi inutile"

Una frase che ben descrive la sua situazione... Fra genitori menefreghisti ed una sorella egoista che pensa solo a se stessa, l'Altra Madre ha gioco facile nell'invitare la piccolina nel suo mondo, un mondo diverso dove poter essere felici...

Davvero un bel capitolo :) Ma ora passiamo alle note dolenti :P Ci sono alcune osservazioni che ti vorremmo fare ed alcuni errori da segnalarti.

- "Allora, cos’ha provato quando suo marito l’ha lasciata per venire a vivere qui con me?" - Perché Roberta dice questa frase? Sa bene che Jack non è lì con lei, e che quindi non può ingannare Julia...;
- "e le ho chiesto ti dicesse che tu sei un verme" - La frase sembra un pò ostica. Magari sarebbe meglio utilizzare un'altra espressione (tipo "e le ho chiesto di dirti che tu sei un verme);
- "...e la prese con se"; "La mano le tramava mentre infilò la chiave"; "dietro di se"; "Questa è una delle idee più buone tu abbia avuto fino ad ora, Ryans" - errori di battitura
- "...ma lui è convinto a restare con me." - forse sarebbe meglio utilizzare "ma lui è deciso..." suona meglio ^^
- "Ora, tutti potete immaginare la sua reazione a vedere sua figlia che pomicia con uno sconosciuto, in biancheria intima. Aggiungendo che l’altro sconosciuto è senza maglietta.
Aggiungendo che si trovano sul letto di sua figlia" - Hai cambiato il tempo per questa frase, mettendolo al presente e non al passato (e poi sarebbe meglio scrivere "...la sua reazione nel vedere...")
- "...se c’era qualcuno che la stava osservando." - dovresti usare "...se ci fosse qualcuno che la stesse osservando"

Perdonaci la pignoleria ma il nostro "accordo" comprendeva anche il segnalarti gli eventuali errori (errori che comunque non tolgono nulla alla bellezza del capitolo ^^). Alla prossima :*

Certo che Nathan è davvero un bel personaggio... Passa così disinvoltamente da "maschio adolescente capace solo di dire battutine stupide", a "schiacciasassi che non pensa ai sentimenti altrui prima di aprire bocca"per poi diventare un vero "cavaliere dall'armatura scintillante" ^^ La scena in cui salva Alexa è davvero bella e carica di pathos. Alexa sembra voler gridare al mondo con tutte le sue forze "guardatemi io esisto" ed ha paura di essere ignorata, di essere davvero invisibile per gli altri (come si legge nel secondo capitolo), ma, come, purtroppo, molti adolescenti fanno, tenta di esprimere questo suo disagio nella maniera sbagliata, con un autolesionismo che non risolve nulla, ma che, anzi, aggrava la sua situazione. Solo quando il sangue comincia a scorrere copiosamente, capisce la cavolata che ha fatto; ma invece di cercare di risolvere la situazione, tamponando in qualche modo la ferita, non fa altro che piangere. Sembrerebbe una cosa stupida, ma se si pensa al fatto che per lei i modelli cui dovrebbe far riferimento sono due genitori che sanno far altro che urlarsi contro, non si può non fare a meno di provare compassione per la piccola Alexa. Per sua fortuna arriva Nathan che la salva, in un vortice di sentimenti che non può non far ricordare il momento di American Horror Story in cui Tate cerca di salvare Violet, e di cui questa scena è un chiaro omaggio :) (anche perché sappiamo bene che avrai visto e rivisto quell'episodio chissà quante volte :P).
E davvero bello (ed un pò inquietante), poi, il modo in cui descrivi ciò che sta vivendo Avrile: per chi non ha letto il libro (o visto il film) si tratta di azioni normali, ma noi sappiamo bene che la bambola che lei tiene stretta a sé e che la rende tanto felice, non è altro che la spia dell'Altra Madre, che attende, nella sua tana, il momento giusto per
colpire. E poi l'arrivo di Roberta come nuova vicina, fa davvero presagire i drammi che stanno per abbattersi sulla povera famiglia (però che tristezza immaginare Avrile ascoltare i suoi genitori urlare e stringersi al petto la bambola che potrebbe condurla alla morte). Un altro splendido capitolo signorina Scrittrice. Ti meriti davvero un grandioso

"Ottimo lavoro!" :*

WoW!!! La storia comincia ad entrare decisamente nel vivo :) Bellissimo lo scontro fra Julia e Roberta: fra la moglie ferita e l'amante che, alla vista di lei, non sa fare altro che attaccare ("Si faccia alcune domande sul perché suo marito la tradisca, allora"), perché sa bene che non può giustificare un tradimento, soprattutto quello di un uomo sposato e con una famiglia. Affascinante e sottilmente inquietante il comportamento de bel Nathan, che, all'inizio sembra essere una brava persona, ma che poi dà la chiave della porticina ad Avrile, condannandola in pratica a morte (anche perché se è chi pensiamo noi, allora sa benissimo cosa si cela oltre quel muro di mattoni...). Ma la parte da leone la fa anche in questo capitolo Alexa. Molti direbbero che è solo una ragazza viziata ed egoista, ma noi la pensiamo diversamente. Probabilmente Alexa ha paura di amare ed essere amata, sia perché non riesce ad esprimere ciò che lei prova dentro di sé, sia perché si ritrova in una situazione familiare decisamente non invidiabile. Il vedere la madre e il padre che litigano in continuazione, non deve essere facile per le due sorelle, ma se Avrile può contare su un'innocenza ed un'ingenuità di fondo, Alexa non può far finta che la realtà sia un gioco che puoi smettere di fare quando vuoi. Ed il fatto di essere un'adolescente complica tutto all'ennesima potenza... Da film la scena del pugno a Nathan: lo sappiamo che la violenza sarebbe sempre da condannare ma è anche pur vero che "quando ci vuole ci vuole":D A questo punto non possiamo far altro che pendere dalla tue labbra, o meglio dalla tastiera del tuo computer :) Sei sempre più brava, signorina Scrittrice...

Dunque... Cominciamo col dire che abbiamo riletto questo capitolo più di una volta, ma è stato necessario per cogliere appieno ogni sfaccettatura, ogni piccolo pezzo di quel puzzle che pian piano stai costruendo... E così possiamo dire con cognizione di causa, che questo capitolo è indubbiamente FAVOLOSO ^^ Nathan è un personaggio estremamente interessante: i battibecchi fra lui ed Alexa sono sì divertenti, ma fanno anche pensare, come per la battuta sulla lametta, o quando sembra quasi orgoglioso di "essere un prepotente", come lei lo apostrofa. Se a questo sommiamo il fatto che sembra spiare attentamente ogni famiglia che vada ad abitare al Pink Palace, ecco che il mistero intorno a lui si infittisce. Alexa invece sembra l'opposto di Nathan: depressa dove lui è allegro, vive in un mondo fatto solo di bianco e nero (come la maggior parte degli adolescenti ^^) senza le certezze che ha la sorellina ("Forse non si amavano più… ma era impossibile. Loro erano la sua mamma e il suo papà, non avrebbero mai potuto smettere di amarsi. Di questo ne era certa" - frase decisamente devastante se pensi a come sia in effetti la realtà, ed a quanto dolore Avrile ed Alexa dovranno sopportare nel vedere i loro genitori ormai arrivati ai ferri corti...). E su tutto ciò troneggia la figura silenziosa ed omnipresente del gatto e una paura strisciante al pensiero di cosa accadrà se Avrile dovesse mai, in qualche modo, mettere le mani sulla chiave per la porticina e aprire ancora una volta il passaggio per la tana dell'Altra Madre... Bravissima signorina Scrittrice, continui a regalarci un sogno dopo l'altro :)

Recensore Veterano
06/05/13, ore 08:45

"Avrile decise che quello sarebbe diventato un giorno orribile, forse il più orribile di tutti."

Con un incipit così questo capitolo non poteva non piacerci, ed in effetti l'abbiamo trovato semplicemente GRANDIOSO!!! I personaggi sono decisamente promettenti (carinissima e ben caratterizzata la piccola Avrile, un pò standard ma comunque interessante Alexa, bella l'idea dei genitori per i quali essere tranquilli vuol dire non aver litigato dalla sera prima ^^, e misterioso come si conviene il bel Nathan) ma quello che ci ha affascinato è lo stile, qui davvero al tuo massimo. Ci sono molte frasi memorabili (tipo "Possedeva dalla nascita una madre, un padre e una sorella quindicenne rompipalle" oppure "Non si era ancora abituata ai segni esterni della sua inquietudine. Poi, poggiò la lama sul braccio e la fece scorrere. Pianse.") che rendono la lettura davvero piacevole e fanno nascere nel lettore il "bisogno" di leggere come continuerà la storia (o almeno in noi è accaduto così ^^). In più aver ambientato il tutto nel mondo di Coraline, è decisamente affascinante (e considerato che questa è la seconda fanfiction che scrivi per tale ambientazione vuol dire che deve davvero piacerti ^^). Ora, però, alcuni consigli ed una domanda. Come ti abbiamo scritto anche nel capitolo 12 di "We are dead inside", non farti prendere dall'angoscia di aggiornare: prendi tutto il tempo che ti serve ed organizza al meglio pensieri ed idee. Cerca di dare spazio a tutti i personaggi, ma non in modo forzoso; se senti che un personaggio è meglio che vada in secondo piano per un pò, non aver remore a farlo e concentrati sul resto degli "attori". Ed ora la domanda. Come mai hai scelto il nome "Avrile"? E' un omaggio a Coraline? Vai così signorina Scrittrice (da due dinosauri che rimarranno per sempre i tuoi fans n° 1 ^^).

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