WOW! Un puro e semplice "WOW"... Siamo rimasti davvero senza parole nel leggere questo capitolo, ne abbiamo discusso e siamo giunti alla conclusione che, per molti aspetti, questo è (per ora) il capitolo più bello di questa fanfiction che ormai amiamo senza ritegno ^^ (tra l'altro ne abbiamo parlato anche ai nostri amici, vantandoci di conoscere la bellissima e bravissima autrice ^^). Ci sono molte scene davvero memorabili, viene rivelato il vero carattere di Nathan (anche se noi sospettiamo che non sia proprio così), si pongono le basi per lo scontro con l'Altra Madre ed entra in gioco Coraline... Che chiedere di più? :) Battute a parte ci siamo davvero entusiasmati leggendo ciò che hai scritto, quindi, per evitare di dire cose a casaccio (^^) procederemo ad un'attenta disanima di questa opera come solo le persone serie sanno fare (quindi noi andiamo a prendere una bibita ^^) :P

- Julia - D'accordo, la sera prima è stata difficile per lei, dovendo affrontare la rivale e quel vigliacco del marito. Vero, è una situazione complicata che rischia di minare la stabilità della loro famiglia. Certo, è difficile anche solo pensare a cosa succederà ora, ad un eventuale divorzio, il giudice, la custodia delle figlie.... però, nonostante tutto questo sentiamo di non poter perdonare Julia per quello che ha fatto. Andarsene a letto, pensando solo ai suoi problemi e non preoccuparsi di cosa hanno provato le figlie, è davvero un atto atroce, solo parzialmente riscattato dall'ansia e dal dolore che prova scoprendo che Avrile non c'è più. Abbiamo scritto "solo parzialmente" perché se si fosse preoccupata di lei, se avessero parlato, dandole modo di elaborare quanto era successo quella maledetta sera, forse Avrile non sarebbe andata dall'Altra Madre, in cerca di quell'amore e quella comprensione che Julia ormai non riesce a darle. Julia accusa Jack di essere un vigliacco (cosa che è in realtà) ma non capisce che lei lo è altrettanto, quando pensa egoisticamente a se stessa e non alle figlie, che dovrebbero essere la ragione prima della sua vita. La cena con Roberta sarebbe stata l'inizio di una guerra orrenda nell'ambito della sua famiglia, e Julia di questo ne era ben cosciente. Insieme a Nathan, è come se anche lei abbia preso per mano Avrile per condurla verso il suo orrendo destino...

- Il Gatto - Insieme ad Avrile, è il solo personaggio animato da intenzioni altruistiche e positive, almeno per il momento. Splendido quando parla con Nathan dicendogli di essere onesto sui suoi sentimenti verso Alexa... In questo capitolo, più che negli altri, si rivela essere quasi un mentore per il ragazzo: cerca di fargli comprendere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, di guardare oltre quella paura per la Strega che lo ha accompagnato per tutta la vita, di vedere che non è costretto ad essere un vigliacco, che, anche adesso, quando tutto sembra essere finito, lui non deve essere per forza in balia degli eventi ma ha davanti a se una SCELTA... Spetterà solo a Nathan comprendere i suoi insegnamenti e decidere cosa essere: un vigliacco oppure...

- Alexa - Anche se ha una piccola parte in questo capitolo (dato che alla fine viene praticamente manipolata da Nathan), secondo noi questo può essere il vero giro di boa di tutta la sua intera esistenza. Anche se finora è vissuta pensando che a nessuno fregasse di ciò che provava, la scomparsa di Avrile le fa capire che non è così, non può essere così. C'è sempre qualcuno a cui importa se vivi o muori, se soffri o se sei felice, che sia una madre egocentrica, un padre vigliacco, una sorella sognatrice o un ragazzo che, inconsciamente, ha visto in lei forse l'unica possibilità di redenzione...

- Nathan (ce lo siamo tenuti apposta come ultimo ^^)

"Dopotutto le aveva già detto che le dispiaceva: cos’altro poteva fare?"

(...)baciò Alexa, ma non come finto fidanzato, come Nathan, e fu una delle poche cose belle che avesse mai fatto nella vita.
Una delle poche cose vere che avesse mai fatto nella sua vita."

Secondo noi in queste frasi è riassunto perfettamente il carattere di Nathan (ormai il vero fulcro della storia ^^ Poverino, ti verrebbe voglia di coccolarl... ehm è meglio spegnere la "Modalità Pucciosa" ^^) Nathan... Che dire di lui? Nathan il cinico... Nathan di cui tutti sembrano avere paura... Nathan capace di momenti teneri in modo sconvolgente... Nathan il vigliacco... E' davvero uno dei migliori personaggi che tu abbia mai creato, così complesso ed oscuro ma al tempo stesso semplice e luminoso. Lui che dice di essere un vigliacco, di avere paura di morire per mano della sua "padrona" e poi che cerca di calmare le lacrime di Alexa, con gesti tanto dolci e protettivi che non sono di certo quelli di una persona spietata che non prova alcun sentimento. Magari vorrebbe essere così, sarebbe più facile, ma poi Alexa? Se il Gatto gli ha fatto vedere che esiste una scelta, cosa fare spetta solo a lui. Far morire Alexa e spegnere quella luce che alberga nei suoi occhi, o diventare quello che non crede di essere ma che dentro di lui, forse è sempre stato...

Coraline - Yippee!!!! WoW!!! OMG!!!! Davvero splendida l'idea di far entrare in gioco direttamente Coraline :) Dobbiamo ammettere che è un colpo di scena che non ci aspettavamo e che ci rende più che mai vogliosi di leggere i successivi capitoli XD

Tirando le somme... Yippee!!!! WoW!!! OMG!!!! (e tante altre esclamazioni mentre facciamo la ola (che è un po' difficile da fare in due ma ci applichiamo ^^)). Un capitolo meraviglioso, signorina Scrittrice, che rende davvero onore al tuo indubbio talento... Sei davvero una gemma rara :)

PS: Un unico appunto:

Il giorno dopo alla disastrosa cena - "alla" va sostituito con "la"

PSS: Ah, se dici ancora che questo è uno "sfigafadom" veniamo lì e ti tiriamo le guanciotte :P

Scommetto che le protagoniste principali sono avril lavigne. E Pink. :3
MI PIACE!!!

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porcamiseria. cavolo! ho trovato il tempo per recensire! non pensavo, proprio per niente che ti avrei trovato su questo fandom! ti seguo in altre varie sezioni (bhe, in una o due di sicuro, perlomeno), e giuro, santo cielo, che quando ti ho trovato in coraline ho avuto un momento di beatitudine in cui sono rimasta davanti allo schermo del computer per cinque minuti buoni con un totale sorriso da totale ebete stampato sulla faccia. poi sono entrata a leggere la storia. amo questa storia, in ogni parola e ogni virgola, e... l'impostazionefavenirevogliadileggereilracconto. ahhh-uhhh. i personaggi sono originali, (da quanto ho capito_ santo cielo dimmi che ho capito) e trovo meraviglioso che tu riesca a "manipolare" così tanti personaggi diversi, e trovo davvero davvero unico il fatto che ognuno di loro sia talmente "reale" da assomigliare alla ragazza che trovi tutti i giorni in pullman, o la bambina che cammina mano nella mano con la mamma e il papà (non mi fraintendere, questa sfaccettatura ha un che di puramente inquietante!), o il bel ragazzo che incontri sempre e costantemente in gelateria, per non parlare dell'arpia con i capelli rossi (sebbene questo commento per me sia più che auto-discriminante). vera.mente. come riesci a gestire tanti personaggi? a dare ad ognuno il giusto spazio (cosa che trovo più che importantissima e puntualmente passa semplicemente inosservata? credo che io mi ingarbuglierei anche solo con tre, e dico tre, "protagonisti". ( okay, questo commento avrebbe bisogno di una spiegazione, ma per il momento mi limito a sparare le cavolate strettamente necessarie). * aspettando con "pazienza" il prossimo capitolo, anche altrimenti noto "mamma, finisco di leggere il capitolo, poi prometto che mi metto a studiare psicologiaa!" oppure, chiamato in modo affettuoso "unica ancora di sopravvivenza dal caldo, i compiti e _se mangio un altro gelato va a finire che esplodo_" grazie, stella, questa storia è un capolavoro, che fa morir dal ridere, tra parentesi. un bacio! ^.^

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Come ha fatto Nathan a finire con quella strega? Mi rispondi daiiii.
Comunque per tua fortuna ( sfortuna caso mai) io non sono in coma e così ho recensito anche questo capitolo.
Mi piace tutto, la scrittura, la grammatica, la grafica. Tutto adorabile però ( sempre con sto però...) mi dispiace per Nathan...
Ciao alla prossima e tu starai pensando ''NOOOOOOOOOOOO''
Ayame.

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Povero gatto, io amo i gatti. Chissà perché Altra Madre non piacciono. I miei soliti dubbi esistenziali.
Capitolo bellissimo, anche se l'Altra Madre mi ha rovinato la giornata.
Recensione positiva, anzi stra positiva.
Ciao, l'odiosa Ayame :P

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Sono rimasta scioccata, davvero,ad ogni parola tremavo dal emozione fai sempre delle storie così...come dire... FAVOLOSE!
Se alla fine del prossimo capitolo non sarò in coma spero di poter leggere gli altri.
Sono sempre io, la tua rompi scatole personale alias Ayame.

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Sai, quando ho letto dei tagli di Alexa mi venuta la pelle d'oca però mi è piaciuto che Nathan si preoccupasse per lei. E poi la nuova vicina davvero emozionante.
Ciao...

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Svolta inaspettata (per me) mi piace, mi piace. Mi hai di nuovo incuriosito e devo dire che voglio vedere come va a finire la storia di Nathan e Alexa. Però mi domando come Nathan sa di Alexa e dei tagli, come fa a vederla?
Scusa sono l'unica che ti fa queste domande...
A dopo Ayame.

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Jones eh... ma non è il cognome di Coraline? Dove vuoi andare a parare...? Me l'ho dici?
Comunque capitolo fantastico è molto divertente che potrei leggere mille volte, davvero.
Ciao passo a leggere gli altri.
Bacioni, continua così.

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Mi piace moltissimo e davvero molto carino e non sai quanto mi hai incurisito, non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli.
Ciao e scusa per la breve recensione ma devo leggere i prossimi capitoli in fretta.
Baci Ayame.

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Okay, con questo capitolo ho capito com'è Avrile ; v ; che tenera! A dire il vero inizialmente non la immaginavo così, non so perchè la immaginavo come una specie di Alice nel Paese delle meraviglie ahahah (quindi l'opposto, occhi chiari e capelli biondi e ricci). Però l'Avrile con gli occhi grigi e i capelli neri per me è tenerissima e si adegua molto di più alla storia >//v//< *spupazza
Sempre parlando di Avrile, mi suscita tanta tenerezza quanta compassione! La lasciano tutti sempre in disparte, poverina ; w ; fa troppa pena quando si rifugia nell'angolo in disparte e dopo le parole di Nathan (che la persuadono ancora di più) decide di varcare la porticina, mentre tutti litigano. La parte ha un che di commovente. Uh, e poi chissà cosa farà il Gatto? Chissà se Avrile lo incontrerà nel mondo dell'Altra Madre, speriamo che l'aiuti uwu.

Passando a Nathan, non mi aspettavo che sussurrasse quella cosa ad Avrile O^O' è stato quasi uno scandalo, però mi trattengo dal giudicarlo perchè non so cos'abbia in mente. Mi chiedo ancora a cosa si riferiva nel capitolo precedente quando diceva cose del tipo Alexa devo farlo, mi spiace. Ma come hai detto tu, lo scopriremo solo viveeeendo! (E Nathan resta ancora figo y u y keheh).

Poi... i genitori sono un casino e Roberta mi ha fatta morire ; u ; oddio è stata volgare, però finalmente ha detto ciò che fatto scattare una bella, sana, attesa, liberatoria... azzuffata. La attendevo, ma sono certa che la guerra tra le due non sia finita, eheh, mi diverto.

ORA PERO' VOGLIO IL PROSSIMO CAPITOLO ; vvv ; *drogata

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Wow... Semplicemente wow... Questo capitolo ci ha fatto rimanere letteralmente senza parole (e tu lo sai quanto siamo logorroici a volte ^^). Forse è il capitolo più bello, almeno finora, di questa fantastica fanfiction, che stiamo adorando sempre di più (se mai fosse possibile ^^). C'è di tutto, ipocrisia, colpi bassi, sofferenza, bugie,dolore, rabbia, furia, speranza... Tutte queste emozioni sembrano mulinare come un mostruoso maelstrom, un gorgo spaventoso che rischia di ingoiare le vite dei nostri protagonisti, ormai schegge impazzite sul palcoscenico di una realtà sempre più oscura. Ma vale la pena analizzare i personaggi uno per uno, alla luce delle loro scelte e delle loro azioni...

- Julia. E' l'indiscussa protagonista del capitolo. Invita a cena Roberta sapendo benissimo cosa sarebbe potuto succedere, ma a lei non sembra importarle granché. L'unica cosa che brama ormai è la sua vendetta, contro l'uomo che aveva promesso di amarla per sempre, e contro quella donna che le ha "rubato" ciò che era suo di diritto. Come un giocatore di scacchi piazza i suoi pezzi sulla scacchiera e poi comincia la partita dell'odio e della vendetta. Accoglie in casa la rivale con superiorità, salvo poi rimanere interdetta quando scopre che l'altra sa tenerle testa fin troppo bene, e sentendosi tradita quando "suo" marito, non caccia di casa quell'essere spregevole. Cede così all'ira, scagliandosi contro colei che ha rovinato tutto della sua vita un tempo così "perfetta". Eppure la cosa cui non pensa, la cosa più importante, è che a quella cena ci sono anche coloro che dovrebbe proteggere dalle bassezze dell'animo umano: le due figlie che lei ha generato e che dovrebbero venire per prime nella sua scala di valori. Ma, come sappiamo bene non è così, e non possiamo fare a meno di versare anche noi una lacrima alla scena in cui Avrile quasi piange quando la madre dice che si sta occupando di lei ed Alexa. Bugie, solo bugie...
- Jack. Ormai abbiamo capito che Jack è solo un pavido, un vigliacco. Cerca conforto fra le braccia di un'altra perché non sa come sistemare il rapporto con la moglie. Probabilmente sa bene che se se ne andasse la sua famiglia collasserebbe, ma non sembra importagliene granché. Eppure, probabilmente, non ha nemmeno le palle per lasciare moglie e figlie ed andare con l'amante, e rimane preso in questo limbo di incertezza, finendo per fare del male a tutti coloro che dovrebbe amare. Davvero un essere inutile, se non dannoso...
- Roberta. Viene nella casa della moglie dell'amante sapendo bene cosa aspettarsi, ed infatti decide dapprima di stare al gioco di Julia, per poi sovvertirne le regole e cominciare a condurre lei lo scontro. Sa bene che la battuta sui "lavori manuali" avrebbe scatenato la furia della moglie tradita, ma non gliene importa nulla, decisa a dimostrare che Jack è suo e che lo sarà per sempre...
- Alexa. E' quasi una comprimaria in questo capitolo, messa in disparte dalla tragedia che si svolge fra le due donne. Anche il suo tentativo di scandalizzare tutti finisce inascoltato e lei non può fare altro che assistere impotente a quella scena. Eppure anche lei commette uno spaventoso errore. Invece di portare via Avrile, abbracciarla e tranquillizzarla (mentendo) dicendole che tutto sarebbe andato bene (ciò che dovrebbe fare una sorella) rimane lì ferma, come davanti ad una scena orrenda dove sai che non dovresti guardare ma da cui non puoi distogliere lo sguardo.
- Nathan. Anche lui quasi scompare davanti allo scontro fra le gorgoni Julia e Roberta, eppure è a lui che si deve la frase più bella dell'intero capitolo

"Gli adulti molto spesso pensano che gli adolescenti e i bambini non riescano a capire il vero valore di una relazione: quasi sempre però, sono loro che non capiscono"

cosa su cui, come ben sai, non possiamo che essere più d'accordo. Forse è proprio perché gli adulti non capiscono quanto possa essere prezioso il rapporto fra due persone, che li porta a commettere gli errori più atroci, a far soffrire coloro che dicono di amare. Alla fine, però, Nathan torna protagonista per suggerire alla piccola Avrile di andare dai suoi Altri Genitori, e condannandola in tal modo a morte. Ma sarà davvero così? Nathan è un personaggio complesso, tanto che non si può mai essere davvero sicuri di cosa stia effettivamente pensando...
- Avrile. Povera Avrile... Persa in quell'oceano di malignità e bugie, non può fare altro che desiderare di essere qualcun altro, più simile magari a quella sorella che l'ha trattata tante volte male ma che lei, c'è da crederci, ama ancora tantissimo, tanto da volerla portare con lei dall'Altra Madre e dargli l'occasione per vivere una vita migliore, insieme. Ma quando anche Alexa dimostra di non pensare a lei, presa com'è dai suoi problemi personali, la piccola Avrile non può far altro che seguire il suggerimento di Nathan, ed abbandonare tutto, in cerca di quella felicità che davvero meriterebbe ma che nessuno, in quella casa può ormai più darle. Così prende l'unica cosa per lei ancora importante, quel peluche che Alexa le aveva regalato quando ancora le importava della sorella, e se ne va, scusandosi quasi per la sua esistenza... Una scena che ci ha fatto davvero stringere il cuore ^^

Che dire di questo capitolo, dopo questa luuunga recensione? Potremmo dirti che sei bravissima, che scrivi in maniera meravigliosa (cose verissime e che ti abbiamo già ripetuto altre volte) ma il fatto è che ci hai davvero permesso di vivere quelle scene, di essere lì anche noi, seduti a quella tavola dove è andata in scena la fiera delle vanità umane, di vederne i protagonisti, di ascoltare ogni urlo, di vedere ogni lacrima. E questo pensiamo che sia il più grande complimento che si possa fare ad uno scrittore... Sei meravigliosa signorina Scrittrice, ed è per questo che da tempo hai conquistato i nostri cuori e le nostre anime con le tue parole intrise nei sogni e nella fantasia...

PS: Dopo tutti questi complimenti volevamo segnalarti alcune inesattezze:

- Nathan (....), osservava con la coda dell’occhio sua ragazza - Manca un "la"
- Beh, parecchie cose, ma non penso che questo argomento non sia adatto alla cena. - Qui invece c'è un "non" di troppo

Ahahah a quanto pare Jack è uno di quegli uomini che non fanno niente ma hanno tutte le fortune riguardo a donne x°°! Qui Julia finalmente riconosce di essere capricciosa, mentre Roberta, nonostante il suo fare da gran p... (ehm), sa che vuole Jack per vere ragioni. A questo punto però non so per chi tifare tra le due ; A ;! *dilemma* chissà come andrà la cena, anche con Nathan poi!?
Passando ad altro, povera tenera e piccola Avrile nelle grinfie dell'Altra Madre! Sembra quasi che la sua famiglia la lasci da parte e nessuno si accorga di come lei, pur essendo solo una bambina, stia male. Nonostante ciò anche questi sono particolari che fanno andare avanti la storia e fanno incuriosire, già uvu.
Ora tocca a Nathan. NATHAN. QUI E' UN CUCCIOLO ed amo la coppia AlexaxNathan. Sapevo che in realtà lui non fosse davvero un prepotente eccetera eccetera e l'ha dimostrato, a quanto pare non è un tipo da "non ho paura di nulla" in realtà. Comprensibile, a questo punto tutti avrebbero paura ; o ; E LUI E' TENERO MENTRE HA PAURA, perchè vuole difendere la sua ragazza, ha finalmente trovato qualcuno da proteggere.
Adesso ho troppa voglia di scoprire se deciderà di schierarsi con la sua ragazza e mettersi contro l'Altra Madre oppure di nascondere tutto ad Alexa, adottare qualche stratagemma, cercare di ingannare l'Altra Madre... in ogni caso mi sembra più orientato sulla seconda strada, non credo voglia già spifferare tutto dall'inizio alla fine... Ok ora mi sto zitta e ti faccio continuare la storia in pace uwu'.

Finisco dicendo che nell'ultimo paragrafo hai mancato un po' di accenti sui sè e sui nè >o<.
P.s: Ho un dubbio che mi tormenta, come si legge Avrile? Si legge "Evril" o "Avril"? Illuminami e scusami per le continue richieste su di lei ahah ; u ; <33

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Ora, è vero che noi adoriamo questa storia (come ti abbiamo scritto più volte), ma questo capitolo è sotto ogni punto di vista decisamente favoloso!!! Ci sono molti momenti memorabili che vorremmo analizzare passo passo:

- il rapporto Julia/Roberta è descritto in maniera affascinante. L'amante che ha iniziato quasi per gioco la relazione con quel padre di famiglia, ora avverte la necessità di averlo vicino a sé per sentirsi (per la prima volta?) amata, mentre la moglie, colei che è stata tradita, vede nel marito non l'uomo che ama, ma quasi un oggetto, una cosa che le appartiene, tanto che odia Roberta come fosse una bambina cui è stato portato via il giocattolo preferito. Ed in tutto questo, Julia non si accorge del pericolo che corrono le figlie, e non solo per i malvagi piani dell'Altra Madre, ma anche, e soprattutto, per l'indifferenza con cui lei ed il marito trattano Alexa ed Avrile, fregandosene dei loro problemi e delle loro sofferenze...
- Avrile manifesta sempre di più la sua purezza, il suo candore che la farebbe amare da chiunque (ma, evidentemente, non da chi, come i genitori, è concentrato solo sui propri problemi). E' commovente come non dubiti dei suoi altri genitori, perché loro sono quelli migliori e quindi non possono mentirle, essere cattivi con lei o ignorarla come fanno gli altri. Lei è un piccolo angelo che andrebbe protetta, e invece viene lasciata inerme alla mercè di un mondo crudele.
- Nathan... Che dire di lui? Dopo questo capitolo cominciamo davvero a comprendere le sue azioni, e le motivazioni dietro le sue scelte... Avevamo capito che fosse il figlio (o almeno un discendente) di Coraline, ma saperlo adottato dall'Altra Madre è una cosa che mette i brividi. Poverino, ora si spiega il suo relazionarsi con gli altri, quell'aria da sbruffone che sotto sotto nasconde una ricerca di attenzione e di affetto (anche perché se c'è una cosa che l'Altra Madre non sa proprio fare è amare...). Vederlo piangere, aggrappandosi a colei che ama, ben sapendo che dovrà sacrificarla alla fame dell'essere che l'ha cresciuto non può che farti provare una compassione infinita...
- Last but not least c'è Alexa. Inizialmente, lo ammettiamo, il personaggio non ci piaceva granché, ma poi col tempo abbiamo cominciato ad apprezzarla davvero tantissimo, soprattutto quando permette agli altri di vedere sotto quella spessa armatura che ha passato tutti questi anni a costruire. A differenza dei suoi genitori è onesta, se non con se stessa, almeno con le persone che ama, come Nathan, e, sicuramente anche se non l'ammetterebbe mai, Avrile... Anche lei cerca la felicità, come tutti, e l'unico errore che ha fatto è cercarla nella lama affilata di un rasoio o nell'ammaliante nulla della disperazione. A pensarci bene, anche lei è un angelo, magari con le ali un pò sporche di fuliggine, ma che basterebbe poco per farle tornare allo splendore di un tempo...

Concludendo questa chilometrica recensione (scusa ma lo sai che quando una cosa ci piace... ^^) possiamo solo dire che questa storia continua a piacerci sempre di più (se mai fosse possibile). Ottimo lavoro, signorina Scrittrice, sei davvero brava. E la cosa più stupefacente è che sei solo all'inizio e che quindi non potrai far altro che migliorare. Per questo noi siamo (e resteremo) i tuoi fans n°1 :*

PS: Che tu ti sia immedesimata in Alexa era ovvio :) Ma la vera domanda è: per creare Avrile a chi ti sei ispirata? Forse ad una undicenne che entrambi conosciamo? :)

Allora, ho letto questa storia tutta d'un fiato e ho pensato di lasciare una recensione di tutto il lavoro solo in questo capitolo uvu (ma ci tengo molto a recensirla bene).
La storia mi sta piacendo DAVVERO tanto, la adoro. Tutti i capitoli sono scritti in un modo che rispecchia esattamente l'atmosfera un po' cupa adatta a ciò che vuoi raccontare, è stupenda; la adoro così tanto proprio perchè rispecchia lo stesso scenario di Coraline e la Porta Magica. I personaggi di Alexa e Nathan mi piacciono molto, Nathan con quel suo fare da ragazzo non troppo responsabile e con le sue risposte accompagnate da un'affascinante nonchalance (A PROPOSITO, LO IMMAGINO FIGHISSIMO ; u ; e molto simile a Coraline), e Alexa che rispecchia un po' tutte noi, o perlomeno tutte le adolescenti alle prese con la vita - e (purtroppo) anche con tutti i suoi problemi. Sì, mi piace soprattutto Alexa: la trovo intelligente, forse mi ci rispecchio. A questo punto mi chiedo se anche tu ti sia rispecchiata in lei > u <
Avrile, invece, trovo che lei non si faccia trasportare dai problemi: li vive come cose che "capitano". Certo non li apprezza, ma non fa nulla per disfarsene, nè davvero se ne lamenta come fa Alexa che ha un istinto ribelle. E' sostanzialmente ingenua - infatti non esita a legare con gli Altri Genitori, nè pensa che in realtà le cose siano troppo facili e che ci sia sotto un inganno - ma a lei lo perdono giacchè è comprensibile per una bambina. Anche lei in fin dei conti mi è molto simpatica y w y <3 Gli unici che mi "stanno un po' qua" sono i genitori, ma credo sia normale!
Ah, a proposito, forse sono stata io disattenta, ma vorrei conoscere più caratteristiche fisiche di Avrile anche per immaginarla un po' > w < ricordo che c'era scritto che era uguale a sua sorella Alexa, ma non capisco se nei lineamenti o anche per gli occhi verdi e i capelli ricci.
E infine niente, per terminare questa recensione infinita, l'unica cosa su cui magari avrei da ridire è a volte il susseguirsi di scene e punti di vista troppo veloci, ma si tratta solo di uno o due capitoli e non è niente di importante! La lettura scorre veloce e la grammatica è corretta uvu.

Ora giuro che sparisco ; u ; ti prego continuala <333

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