Recensioni per
Hai paura?
di alix katlice
Ciao bella ;) |
è davvero stupedno, devo sapere cosa succede a Nathan, per favore continua il prima possibile. |
Okay ora basta... Io e zia ne abbiamo parlato a lungo ed abbiamo deciso di smettere di recensire questa storia... perché, davvero, ormai non sappiamo più che complimenti usare per descrivere questa meravigliosa fanfiction :) Quindi ci sederemo qui, e ce la godremo soltanto, con tanto di popcorn, bibitona e manona di gomma con indice alzato per fare il tifo nei momenti clou di quello che si appresta ad essere un finale grandioso ^^ :P Paura eh? Dai che scherziamo ^^ Siamo prontissimi, in qualità di tuoi fans n° 1, a recensire questo splendido capitolo, così pieno di pathos ed emozioni da averlo dovuto rileggere almeno 4/5 volte per assaporarne bene ogni sfumatura. Il bello di questa fanfiction, secondo noi, sta proprio nel ritmo che dai alla tua storia, come se fosse un fiume che scorre placido e tranquillo all'inizio e che poi vede le sue acque cominciare ad agitarsi e a diventare sempre più veloci, man mano che si avvicina il bordo dell'abisso, quella cascata che potrebbe significare la fine di ogni cosa, ma anche un nuovo inizio, un nuovo corso, una nuova speranza. Ma procediamo con ordine, analizzando, come abbiamo fatto altre volte, i vari protagonisti di questo capitolo, cominciando proprio da chi, protagonista non lo è proprio: |
Maledetto profilo scaduto e telefonino del cavolo! Hai cancellato la mia recensione! |
Uh oggi niente note dell'autrice, uhm haha ywy cominciamo comunque! |
Dunque facci controllare... "magnifica" l'abbiamo già usato, così come "splendida", "meravigliosa" e "fantastica"... Ci rimane solo "superlativa", "favolosa" e "fastosa" ma forse questo è meglio non usarlo. Ok cominciamo... Superlativa!!! Favolosa!!! (e vabbé) Fastosa!!! Scherzi a parte (ma neanche tanto) ormai ci mancano gli aggettivi per definire questa fanfiction (e la signorina Scrittrice che l'ha creata :*). Un capitolo davvero eccezionale, che ci ha lasciato con il fiato sospeso fino alla sua conclusione... Davvero splendido :) Ci sono così tanti momenti emozionanti in questa storia che, sul serio, non sappiamo quale scegliere (XD), perciò ti diremo qual'è la chiave di lettura con cui noi abbiamo deciso di affrontare questo capitolo. Secondo noi, davanti agli occhi del lettore, si para un tao (o uno specchio se per te è più comprensibile): da una parte Coraline e Wybie e dall'altra Nathan ed Alexa. E' proprio la contrapposizione di queste due "coppie" la parte decisamente più interessante di questo capitolo. Ma procediamo con ordine... |
le mie teorie si confermano, sei un'eccellente scrittrice. e a ogni capitolo me lo dimostri, complimenti. |
davvero meraviglioso... con questa storia hai esattamente azzeccato ciò che desideravo leggere. |
Dunque... Ti abbiamo mai detto che sei bravissima? No, perché se mai ci fosse stato il benché minimo dubbio (e, fidati, non c'era ^^) la lettura di questo capitolo l'avrebbe decisamente fugato :) Ogni cosa è perfetta e si incastra con la precisione di un orologio con quanto raccontato nei capitoli precedenti. Iniziando da Nathan, il vero protagonista di questo capitolo. Nathan il gentile, Nathan lo sbruffone, Nathan il ribelle, Nathan lo spietato, Nathan il vigliacco.... ogni aspetto di questo fantastico personaggio si mostra in questa parte, tanto da farci dubitare alla fine quale sia quello reale... Chi è davvero Nathan? E' il ragazzo che, consapevolmente, spinge verso la morte l'unica persona che, probabilmente, abbia mai amato o è quello stranamente comprensivo che va a fare visita ad Alexa per spiegarle cosa stia succedendo? E' il vigliacco che non si ribella all'Altra Madre per paura di morire o è quello che, subdolamente, riesce a farle dire dove sia Avrile? E perché poi? Cosa gli interessa del destino della piccola di casa Ryans? Lo chiede solo per rendersi conto della portata del suo tradimento o perché forse, ma solo forse, ha qualcosa in mente? Un piano? Magari quello di cui parlava con il Gatto, l'acerrimo nemico della "matrigna"? Le domande si accavallano le une sulle altre, le stesse domande che anche Alexa ed Avrile, così vicine eppure così infinitamente lontane, cominciano a porsi nelle loro prigioni. Nathan è un personaggio davvero difficile da comprendere (per questo ci piace così tanto ^^) eppure, secondo noi, quando va a parlare con Alexa non lo fa per paura o per rimpianto, o almeno non solo, ma anche per un motivo ben preciso. Il fatto di raccontarle per filo e per segno cosa stia succedendo non è per metterle paura ma, anzi, per il motivo opposto. Essere prigioniera del buio e dell'oscurità, sola, senza via di fuga e senza sapere cosa stesse succedendo, sarebbe stato troppo per qualunque persona, figurarsi per un'adolescente insicura e spaventata, tanto da rischiare di condurla lungo i sentieri della follia. Quando Nathan le racconta dell'Altra Madre, secondo noi lo fa proprio per evitarle questo triste destino, per darle un qualcosa contro cui combattere, e non lasciarsi andare al nulla. Per darle una piccola, timida fiammella di speranza. Certo le possibilità che Alexa riesca a fuggire da quella prigione sono risibili, ma, a volte, una piccola speranza e tutto quello che ti serve per andare avanti... E poi c'è un'altra stranezza. Perché Nathan dice ad Alexa che l'Altra Madre le avrebbe messo con la forza i bottoni al posto degli occhi? Sa benissimo che non funziona così. La preda deve desiderare di rimanere lì... il farsi cucire i bottoni deve essere un atto volontario (cosa che anche l'Altra Madre gli aveva ribadito poco tempo prima). E allora perché? Forse perché quando arriverà il momento, quando la Signora di quel mondo, le darà la possibilità di scegliere (allettandola con false promesse e moine), Alexa sappia cosa significhi davvero quell'atto e possa così rifiutare? Domande, sempre domande :) Come quel "Hai paura?" che Nathan ripete in continuazione... a chi? Davvero ad Alexa o piuttosto lo sta chiedendo a se stesso? |
Mi piace, sì! Mi piace tantissimo questo capitolo! Mi piace come si stanno evolvendo le cose ewe! Ben fatto davvero ; v ; |
Evviva, ci voleva un altro capitolo! |
A costo di ripeterci con la recensione del capitolo ottavo... WOW!!!!!!! La trama comincia davvero a muoversi e lo fa con uno scatto degno di un centometrista ^^ In un turbinio di eventi coloro che dovrebbero essere le persone responsabili, i cosiddetti "adulti" si ritrovano sballottati di quà e di là, senza saper bene cosa fare, se non perseguire, ancora una volta, i loro desideri egoistici. Julia che fa di tutto per cercare di perdonare se stessa dell'ignobile colpa di essersi dimenticata di Avrile (e lo fa lasciando sola l'altra sua figlia), Roberta che vuole solo tenersi il "suo" uomo, non importa quanto dolore causerà alla famiglia di lui, e poi Jack, così vigliacco da non cercare un contatto con le figlie per paura di dover affrontare la (ancora per poco) moglie... E su tutti, a muovere i fili di queste patetiche marionette, non l'Altra Madre, come avremmo pensato, ma Coraline Jones in persona! Ammettiamo di essere rimasti stupefatti nel leggere questo capitolo, perché una Coraline così davvero non ce l'aspettavamo... Che fosse diventata una donna forte, sicura di sé, era prevedibile, conoscendo il personaggio, ma che diventasse una manipolatrice è stato davvero uno shock. Non solo manipola come vuole Julia, Roberta e Jack, ma veniamo a scoprire che sa della presenza di Nathan al Pink Palace... |
In questo capitolo gli avvenimenti sono molto veloci. Lasciano un senso di confusione che però reputo normale perchè bisognerà capire in seguito uvu |
Che?!! Ero convinta di aver recensito il capitolo, scusa :(. |
Yeeee l'altro capitolo! Pensavo l'avresti pubblicato prima ma non importa ahah ti perdono appunto perchè è più lungo ; v ;! |