Recensioni per
Another world
di ryuzaki eru

Questa storia ha ottenuto 422 recensioni.
Positive : 421
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
13/08/13, ore 19:26

Che dire! Si conclude momentaneamente il mio "programma recensione." Ho recensito ora tutti i tuoi 43 capitoli. Con vera gioia e con instancabile curiosità, seppur avessi già letto questa storia. Ora ti farò un bel discorsetto! >Rullo di tamburi, prego< Bene. Ora posso sempre di più confermare i miei pareri riguardo questa storia. Un inizio lento, ma comunque ben studiato. Come dire, anche tu, come Emma, ci hai condotto su un binario prestabilito. Un inizio particolare, coinvolgente e davvero fuori dal comune. Proprio come la nostra protagonista. Ci proponi un cambio di registro, dal solito comune "het" o "yaoi" della sezione. Quale autore ha avuto il coraggio di cimentarsi nella tua stessa impresa?Con tale preponderanza e veemenza? Tu hai avuto la capacità di farci, anzi di farmi vivere un "sogno", di quelli che neanche grazie alla più fervida immaginazione avrei potuto per così dire " vivere". Ci hai catapultato, anzi mi hai catapultato letteralmente in un altro mondo... Ma questo te l'avevo già detto. Comunque, continuo il discorso che stavo facendo. (uffa ripeto sempre le stesse cose... cavolo, mi devi scusare!) Sei arrivata a pensare di far "entrare" la nostra protagonista in un mondo parallelo. Magari per un suo sogno, per un suo desiderio o per la sua fervida immaginazione o forse per il fatto stesso che credeva, credeva nei sogni,nella immaginazione. In L e anche forse nel fatto di esserne interessata e poi andato avanti col tempo... innamorata. Come nessuno scrittore ti sei cimentata in qualcosa di nuovo, non così innovativo, ma comunque diverso e ragionato; fai capire alla nostra protagonista di essere in un nuovo mondo, proprio per quelle piccole differenze, che per tutti erano normali. Una idea davvero acuta da parte tua! Io cercavo, cercavo disperatamente qualcosa del genere. Perchè L non doveva semplicemente morire e perchè come adolescente che si rispetti, sognavo una storia d'amore, con lui come cavaliere. Certo un cavaliere fuori dal comune, un genio, pieno di manie, strano e imperscrutabile... ma pur sempre un cavaliere a modo suo. Con le sue idee, con la sua imperscrutabilità,con le sue manie, con i suoi modi da fare, con il suo intelletto... semplicemente L. Perchè io personalmente darei cuore e anima, (a mio rischio e pericolo) ad una "persona" così, semplicemente, perchè mi stuzzicherebbe, perchè mi appagherebbe intellettualmente e non solo, chissà. Semplicemente, mi sentirei fiera,anche solo di stare vicino ad una persona del genere. Perchè purtroppo, a trovarla una persona così... e anche a farla interessare a me.... ahahhah solo sogni. Delle autrici che ho letto, tutte si cimentavano in una conoscenza di L fuori contesto "kira" o diciamo fuori contesto death note. Poichè descrivevano L come un adolescente melenso in cerca di coccole,che sì, qualche volta si affacciava al resto del mondo, perchè ovviamente il fatto che lui fosse un detective era in secondo piano. Snaturando L stesso in questo modo. Tu invece non sei andata per così dire fuori tema. Poichè hai rispettato death note ed hai rispettato L. Ed era questo l'importante. L'importante per tutti era che L restasse vivo. In seguito , diciamo tra le righe, nella storia che ci fosse una love story, per noi povere fan girl. Una love story perfetta, oserei dire. Perchè L è rimasto L, e si è dedicato ad una storia d'amore come farebbe L. E questo è il primo punto che va a tuo favore, non andare fuori death note, ma renderlo uguale, unico, stupendo, anche in questo versione. Poi creare la voce narrante, che spezza, e che da quel tocco ... di novità e freschezza al racconto. Perchè in racconto figo, deve esserci sempre qualche personaggio stuzzicante fuori dai soliti schemi. Tu hai creato un sacco di personaggi fuori dagli schemi e ne hai creati di nuovi al pari passo con i vecchi della Ohba. Hai fatto evolvere la figura di L, facendoci scoprire le parti più recondite, gli istinti, rendendoci partecipe delle sue scelte. Perchè lui è il vero protagonista di death note. Perchè lo dicono tutti che dopo la sua morte death note sia morto con lui.Una figura come L, io non ho mai trovato un personaggio fatto così bene psicologicamente, o meglio così particolareggiato, perchè negli anime ci sono tanti personaggi fatti bene psicologicamente e tu lo hai analizzando nel profondo. Poi hai caratterizzato la protagonista, tanto differente dai soliti standard, l'unica che poteva in qualche modo stare con L. Così forte e determinata! Davvero reale e forte. Io tante volte infatti mi chiedevo: Ma possibile che questo sia frutto della sua immaginazione? E se invece fosse una vera e propria parte del suo carattere? Magari una parte molto recondita?Perchè azioni, e pensieri di Emma, vanno in linea, vanno in linea con lei. E poi sei stata bravissima a creare tutta la storia del piano, del come avvicinare L, e bravissima nel creare i doppi ragionamenti di L. E poi non faccio che dirti che ottimo lavoro tu abbia fatto, facendo certe scelte, scegliendo determinate frasi, che lasciavano a bocca aperta, come un film, un manga, un anime, un libro. Qualche giorno di questi perchè non scegli una colonna sonora da sentire mentre leggiamo un determinato pezzo della tua storia? Insomma non mi perdo nei miei soliti discorsi... più che altro mi chiedo se avrò altro da dire nelle seguenti recensioni xD Ma credo proprio di sì, perchè nei tuoi capitoli fornisci sempre dei nuovi e seriosi spunti di conversazione. Ecco perchè è completo, è stupendo. fai delle bellissime descrizione paesaggistiche e non so come riesci anche tu a dilatare ed accorciare le tempistiche, come in un anime, dove le scene vanno a rallentatore o in un qualsiasi film.Inoltre riesci ad emozionare il lettore, mettendo del tuo in ciò che fai. Dai delle semplici descrizioni, di tante emozioni a noi già note da tempo, eppure riesci a farmi o a farci emozionare. Ancora tanti complimenti. Adoro davvero Another World. Scusa per eventuali errori di battitura e\o scrittura. Non faccio che ripetertelo, ma aspetto con ansia il tuo nuovo capitolo. Fremo di gioia al solo pensiero che prima o poi lo leggerò T_T Spero di non sembrare esagerata con questi miei discorsi noiosi... e fuori tema... Ora concludo il tutto pregandoti di ascoltare questa melodia... non so se ti potrà mai piacere. Perchè innanzitutto è in giapponese, ed è molto particolare in tutti i sensi. L'avevo ascoltata un giorno per caso, e non l'avevo neppure ascoltata con particolare attenzione, e non piaceva neppure così tanto... ma ora... la amo... il suo nome è Akakakushi by Akiko Shikata, sappi che sto stonando al testa a mezzo mondo con questa mia passione ahahah Ti chiedo scusa... se aver condiviso i miei gusti in una tua recensione, ti abbia offeso, perchè non era mia intenzione :c Spero invece che ti piaccia, ma penso di no D: Parla di una ragazza che offre in un tempio delle Camelie in offerta e risveglia un bellissimo demone volpe a tante code, ormai diventato un fantasma. Lui inizia a mietere vittime, perchè la sua sete di sangue è implacabile, si forma anche un esercito, tutti vogliono annientarlo, ma lei finisce per innamorarsene, e gli cede la sua anima, nella speranza che la sua sete di sangue si plachi. Dunque la sua anima ascenderà al cielo. Mi piace sopratutto perchè c'è un crescente aumento di emozioni, o almeno io le percepisco. C'è un climax in un singolo! Beh ora la smetto di rompere T__T Finisco la mia recensione del tutto con questa frase che amo nella sua banalità e un po' mi vergogno di amare tanto questa frase : Without L, the world is just a word. ( spero tu non abbia problemi in inglese. Credo comunque che tu già conoscessi questa frase... è famosa ahahaah Senza L il mondo(world) è appena una parola (word). Ma credo che tu sappia l'inglese... oddio mi sto rendendo ridicola! Scappo!) ahahah Bacioniii

Recensore Junior
29/05/13, ore 21:05

Ave Eru!!!!!
Quanto poco tempo in generale,ma quanto tempo dall'ultima volta che mi sono ritrovata quì, a recensire un tuo capitolo...
A me non è sembrato un capitolo cuscinetto. Certo, non ci sono colpi di scena né clamorosi avvenimenti, ma il capitolo precedente è stato un punto di svolta, e dopo un punto di svolta è necessario ripartire. Forse dora in poi AN sarà in parte un altro, sia perché ora Elle ha conosciuto appieno e rimesso assieme quello che era stato il progetto di Emma, sia perché questo sembrerebbe concluso, sia perché quanto è successo tra i due ha stravolto e forse concluso (bah... chi vivrà vedrà, ma...) il loro rapporto, ma, soprattutto, per un semplice ma essenziale motivo: Emma non è più "sequestrata" da Elle, né, presumibilmente, avrà modo o motivo di rivederlo tanto presto. Oltre al fatto che, da un certo punto di vista, dubito ne abbia molta voglia...
Anche senza conoscere quali agganci contenga per i futuri capitoli, non mi è sembrato un capitolo vuoto. Non sono senz'altro quella che si definirebbe una tipa "romantica", ma dei passaggi inrospettivi sono essenziali per lo sviluppo e la comprensione di una storia, oltre che per dare spessore ai personaggi, e nemmeno questo è considerabile secondario, per quel che mi riguarda. Che caspita di storia sarebbe stata se avessi glissato sui sentimenti e sui pensieri di Emma all'indomani di quelle assurde vacanze? Solo uno shonen di pessimo gusto può fare una cosa simile. E anche in DN, anche se in maniera diversa, si affrontano aspetti più introspettivi e psicologici: i personaggi infatti sono tutt'altro che piatti. Basti pensare allo spessore psicologico che può avere perfino quell'oca di misa, o quel brutto puffo bianco di Near... o l'amicizia tra Light e Elle. Affrontati in modo diverso, nell'anime perché, tra l'altro, nei film inevitabilmente tutto viene strinagato e ridotto all'osso e le parti introspettive puntualmente soppresse, sia nell'anime che nel manga perché usano il linguaggio visivo più della parola e della descrizione, e, ultimo ma non per questo meno importante, perché in Death Note nessuno dei veri protagonisti (che per quel che mi riguarda sono Light, e, anche se in modo meno centrato, Elle) è innamorato (oltre al fatto che, per quanto non sia catalogabile semplicemente come storia "romantica", tutto quì nasce dall'amore di Emma per Elle: senza nulla sarebbe cambiato rispetto all'originale).
Ehm... è arrivata mia madre, devo andare a cenare, quindiii... ci si risente più avanti, anche se non ho ancora detto tutto!!!!! =)
A preeesto!!!!!

despina

ps: mi trovi assolutamente d'accordo sulla tua decisione di pubblicare in modo più costante e ravvicinato i prossimi ritardando la pubblicazione di questo... un po' perché sono contenta di sapere che tra meno di una settimana avrò il prossimo capitolo, un po' perché è importante non tralasciare dettagli necessari alla chiusura del cerchio per distrazione (si potrebbe chiamarli pezzi di un puzzle...), un po' perché, dal mio punto di vista, ho considerato già dal 37 questo ora pubblicato come "l'inizio di un nuovo capitolo"... quindi, mi pare più sensato fare una pausa in mezzo, riprendere alcuni elementi e rifare il punto della situazione come fa questo capitolo, e avere poi un minore distacco coi prossimi. Ed ora sono seria, mi dileguo davvero stavolta =)

Recensore Junior
26/05/13, ore 18:55

Cara Eru,
finalmente ti rileggo ^_^ Che bello che bello!
Allora... Qualche considerazione:

1) Prima di tutto Elle si sta rivelando ancora più schifoso di quanto mi aspettassi. In realtà ci sta questo suo modo di fare, come sempre, ma addirittura vivere la strada intrapresa da Emma per salvargli la pelle con invidia... Sai che c'è? Quasi quasi preferisco che la nostra detective uno così lo perda e basta. Sarà intelligente, sarà Elle, ma lei vale molto ma molto più lui. Per lo meno ha un cuore, nonostante Ryuzaky pensi che lei non sia poi "così pura".
2) Bella la riflessione che ritorna sulla pena di morte. Mi ricordo che una volta in una risposta ad una mia recensione mi avevi accennato al fatto che se ne sarebbe riparlato, che Elle avrebbe tirato nuovamente in ballo l'argomento. Spero per lo meno che abbia imparato qualcosa.
3) Fa impressione vedere che Emma ed Elle seppur partendo da diversi punti di vista arrivino allo stesso punto: lo scopo di Elle è quello di sfruttare Emma, ma al tempo stesso quello di lei è proprio quello che lui riesca in questo intento. Certo che delle volte non donne ci umiliamo per gli uomini...
4) Misa = Emma. Non l'avevo mai creduto, eppure è così.
5) Bellissima la figura di Watari. Un personaggio che in generale ho sempre apprezzato ma che nella tua storia acquista maggiore spessore in senso positivo. Tra l'altro è rassicurante leggere che finalmente Emma non sia più sola; non avrebbe potuto reggere più di tanto.

E qui si fermano le mie riflessioni. Spero ti abbia fatto piacere leggerle.
Facendomi due conti avendo tu pubblicato il 19 ed essendo oggi il 26 dovrebbero mancare 3 giorni alla messa in rete del capitolo 39; grande sollievo! :D
Ti mando un abbraccio. Ci sentiamo prestissimo!

Saretta

Nuovo recensore
26/05/13, ore 10:11

Ebbene si tesoro mio...non ti ho mai abbandonata! Sono rimasta fedele perfino dopo tutto questo tempo, hai visto? E vedo che anche tu hai conservato una certa fiducia in me citandomi alla fine del chappy...e questa cosa mi rallegra assai :D Cmq, tralasciando commenti del tipo:" ma che ca**o di fine avevi fatto?!?" Oppure...:" mi hai storpiato la cronologia internet con questa pagina!!" ...o ancora :" sappi che se sparisci un'altra volta stampo la storia da efp, ti vengo a cercare e te la faccio mangiare!!" , sappi che sei l'unica che davvero continuo a seguire costantemente e l'unica che mi fa sentire uno schifo nello scrivere :3 ( e l'unica che mi sforzo di recensire, come tu ben sai). Quindi...se le tue intenzioni sono quelle di trasformarmi in un vegetale dipendente da efp allora continua ad aggiornare due volte l'anno...se no abbi pietá di me!! Aaaah mi sono sfogata :) Okok adesso basta con le cose inutili. Come al solito, mi stupisci mi cara viaggiatrice ♥ e mi stupisce sempre di più la tua capacitá innata di essere così maniacalmente precisa e dettagliata! ( non sei Ohba ma ce sei quasi bella mia...) Continuo a dire che il tuo Elle è staordinario e che dire di Emma? Lo sai giá...forse è proprio lei che mi lega tanto a questa storia. Infine...amo il tuo rendere la scrittura spontanea e scorrevole ( lo so che sottoponi la storia ad un continuo labor limae per renderla tale, e la cosa è estremamente professionale e "Catulliana" :3) Va be, non mi resta che salutarti e aspettare...aspettare e aspettare con ansia schizofrenica un tuo prossimo aggiornamento. Non ci abbandonare (...va be so che non lo farai mai ♥) Bacetti colorati. Hanny

Recensore Junior
24/05/13, ore 17:11

Ehilà! Ma allora esisti ancora, ti stavo dando per dispersa! xD Bene bene, rieccoci qui!
Allora, che dire? E' sempre molto affascinante entrare nella testa del tuo L, e la parte dei vari documenti lasciati da Emma nella cassetta mi ha parecchio interessata. Mi sono fatta due risate immaginando L che parlava di puzzle non finiti con Near-lo spocchioso antipatico.
Naturalmente, il modo in cui stanno andando le cose tra Emma e L mi addolora =( Però io sto fiduciosamente attendendo nuovi e felici sviluppi! *perdutamenteinnamoratadeidueprotagonisti*
Non vedo l'ora di leggere cos'hai architettato per i capitoli in cui la squadra starà nel grattacielo e L e Light staranno insieme tutto il tempo. Che farà Emma allora?
Spero di scoprirlo presto!
Un abbraccio,

NewDark

Nuovo recensore
24/05/13, ore 16:02

Evviva!!!!!!!!! Sono contentissima che tu ti sia fatta viva, e ancora più contenta del fatto che ti sei portata avanti con i capitoli! =) 
Per la questione del puzzle hai scritto esattamente quello che ho sempre pensato: facile mettere le ultime 2 tessere quando qualcun'altro ha già fatto tutto il resto (per questo ho detestato Near fin dalla sua prima apparizione, oltre al fatto che ero ancora in lutto per L e che non potevo accettare che qualcuno lo insultasse...).
A L comunque non dovrebbe dispiacere poi tanto che Emma lo abbia battuto, se non altro perchè altrimenti lui sarebbe morto... La psicologia di Emma è, come sempre, fatta molto bene: attraverso di lei riesci a mettere a nudo molte delle emozioni e dei percorsi mentali delle persone, non so gli altri ma io mi ci trovo molto =)
Che dire, ottimo capitolo: si vede che lo hai studiato nei minimi dettagli e questo mi rende ancora più curiosa di leggere i prossimi!
A prestissimo!!!!!
Shinkai

Recensore Junior
23/05/13, ore 23:56

Salve Eru! Sono felice che dopo i miei giorni di depressione la tua storia sia stata aggiornata! Mi ha ridato un pó di speranza...
Ma non sono qui per parlare di me...anzi, tutt'altro! Allora il capitolo é fantastico ma non capisco una cosa:perché Elle é così irritato dal fatto che Watari abbia visto Emma? La cosa é strana e non la comprendo...se Emma non era importante in questo momento (forse) per Elle perché irritarsi per qualcosa di così irrilevante? Oddio, mi ha comtagiato... É buffo come Emma si paragoni a Misa perché (Dio io non ho nulla contro Misa! ) ,nonostante siano state entrambe "usate" da coloro di cui sono innamorate, l'amore di Emma per Elle (se é amore) a quello di Misa per Light dal punto di vista delle conseguenze cche questi hanno portato con i loro fini e con l'importantezza di essi...comunque torno umana e dico cje l'ultima scena é stupenda *-* ed é strano che il narratore non ci sia...aggiornq presto!!
Kamiki

Nuovo recensore
23/05/13, ore 20:15


Hi Eru!


A quanto pare sei stressata almeno quanto me. Io tra poco dovrò affrontare gli esami di stato e poi tre giorni dopo dovrò affrontare il test d'ingresso per la facoltà di medicina.


Mentre studiavo anatomia ho notato il tuo aggiornamento ed le mie membra, ormai logore, si sono illuminate di vita.

 


Ebbene, bando alle ciance, parliamo di questo tanto atteso capitolo 38.

 


-Da un po' i tuoi capitoli iniziano con l'illustrazione del paesaggio per poi concentrarsi sui due personaggi, ovvero, parti dal largo per arrivare al singolo. Mi piace molto questo stile introduttivo. In passato ho provato ad adottarlo anche per la mia fanfiction, ma, diciamo, che la descrizione dei paesaggi mi risulta parecchio complicata. Preferisco descrivere l'interiorità e riesco meglio in questo, ma ammetto che mi piacerebbe avere il tuo talento nella descrizione del ''paesaggio allegorico''.




-Come detto prima adoro la descrizione interiore dei personaggi e da ciò potrai dedurre che questo nuovo capitolo mi è piaciuto davvero molto. Ti faccio i miei più sentiti complimenti poichè, scrivendo anche io una FF su L, so quanto sia difficile riuscire a scorgere i mille bagliori enigmatici della sua anima e riportarli per iscritto. Comunque la tau descrizione dell'interiorità mi piace ed emoziona molto. Non posso far altro che complimentarmi ancora e ancora per la precisione e l'accuratezza nella scelta delle parole.




-Emma. Emma in questo capitolo è diversa dal solito. Non so perchè ma mi son ritrovata a leggere di una Emma lontana dall'Emma primordiale. E.. mi è piaciuta. Sì, mi è piaciuto questo stacco di personalità, poichè Emma si è rivelata, finalmente, leggermente fragile. Un vetro si è rotto e la nostra giovane, ora, si sente tutto il peso dell'esperienza vissuta addosso. Meravigliosamente Emma.

 


-Mi è piaciuto molto l'uso del termine ''solo/sola''. In effetti, Emma, si è rivelata una bella compagnia per il detective e, sì, lui è sempre stato solo, ma una cosa è non aver mai conosciuto cosa vuol dire avere qualcuno al proprio fianco, mentre tutt'altra cosa è sapere cosa si prova, ma perderla. 


Ecco, sì, a mio parere L in sè sente un vuoto, solo che è troppo cocciuto per ammetterlo.




-Ed il buon vecchio Watari? Dolce, dolce uomo. Ci vuole coraggio a fare domande così ''intime'' ad L ed a cercare di scavare tra i suoi sentimenti.

Ho apprezzato il comportamento di Watari: un uomo maturo, eccezionale ed estremamente buono.



-L'impostazione del capitolo mi piace! Anche io uso spesso questa tecnica. Mi è piaciuta molto il punto di vista di L. Qualcosa in lui sta mutando, o almeno lo spero. Inutile, sarò una sentimentalista per sempre, nonostante ciò scrivo sempre le storie a non-lieto fine. ç.ç So che il gran finale sarà spettacolare, d'altronde sarà scritto da te, cara Eru.




Beh, non so più che dire.

Scusami, innanzitutto se spesso parlo di me, ma è l'unico modo che conosco per recensire a pieno la storia. Poichè solo impersonandomi nello scrittore posso capire i suoi sforzi e così apprezzare il suo talento e tu ne hai davvero tanto, credimi.



Spero che questi 8 (o 7?) giorni passino in fretta. Sono curiosa, troppo.

Un bacio e continua così,



Tua Jolie.

Recensore Junior
21/05/13, ore 23:04

Oddio ciao ^_____________________^ sono troppo contenta di rivederti, che bello sei ritornata !
Come puoi vedere sono ancora qua, non ti libererai di me facilmente !
Non avevo il minimo dubbio che saresti riapparsa tra i miei preferiti, quando ti ho trovato in cima alla lista ho fatto i salti di gioia !
Spero tu sia riuscita a riposarti e a sistemare casa come volevi anche se leggo che sei stata parecchio impegnata.
Vedo con moltissimo piacere che non hai perso il tuo stile fantastico di scrivere, sono estasiata, mi sembra di concedermi una voglia dopo tanto tempo di astinenza.
Ho divorato questo capitolo. volevo vedere come si svolgevano i fatti dopo quella notte, Wammy è stato fantastico, due pollici verso l'alto per lui, come mi è piaciuto molto lo scambio di battute tra lui e L, non voleva proprio mollare e il discorso non è terminato.
Povera Emma ora si sente sola, giustamente le viene da pensare che Ryuzaki si sia interessato a lei solo per la sua conoscenza sul Death Note coem darle torto ?
Non vedo l'ora che passino questi dieci giorni per vedere cosa ha escogitato il signor Wammy.
a prestissimo e ancora complimentoni
ciao

Nuovo recensore
21/05/13, ore 13:38

Che meravigliosa sorpresa!!!! Confesso che stavo dando segni di astinenza, mi sono quasi capovolta e accartocciata come Ryuk! Capitolo cuscinetto dici? Ma cosi' lo sottovaluti!! Io invece l'ho trovato un capitolo chiave per far chiarezza sui sentimenti, dove emergono emozioni sottese, confusioni inaspettate. Mi e' parso che sia Elle che Emma facciano di tutto per non pensare a quanto accaduto ma che poi stanno sempre li' con la mente.. solo che Emma alla fine crolla...perche', diciamola tutta, Elle a volte e' proprio uno str***o!! E menomale Watari, da perfetto gentleman inglese e' sempre una presenza discreta su cui contare! Beh, adesso sono troppo curiosa di leggere i capitoli successivi e di vedere come alla fine andra' tutto al suo posto...mhmm...staremo a vedere...e comunque sono d'accordo, i pezzi + difficili di un puzzle non sono gli ultimi!! :D p.s: non so perche' ma mi ha lasciato il commento al capitolo 1...sto col cellulare e sicuramente ho fatto un casino!! :p
(Recensione modificata il 21/05/2013 - 01:42 pm)

Nuovo recensore
21/05/13, ore 01:07

Ciao!
sono davvero contenta che tu abbia aggiornato :D Ero sicura che l'avresti fatto e capisco anche che, dati gli impegni di tutti i giorni, ci voglia tempo per scrivere un brano scritto bene. Complimenti per la cura dello stile. Se i risultati sono questi, hai fatto benissimo ad aggiornare con calma.
Per quanto riguarda il capitolo: mi complimento con te per la capacità che hai di rappresentare pensieri e sentimenti dei personaggi in modo realistico. Mi viene naturale ragionarci su, sulle loro motivazioni o lati caratteriali, perchè pensano come persone, non come stereotipi.
Anche il tuo L mi sembra molto umano. Ho notato una cosa interessante a tal proposito. Quando descrivi L introspettivamente,anche nelle scene non dal punto di vista di Emma, descrivi solo i suoi ragionamenti e le sue azioni. Non ricordo che tu abbia mai descritto i suoi sentimenti, li hai fatti solo intuire tramite piccoli gesti o battute velatamente ironiche. E' un ottimo sistema, che ti consente di non snaturare il personaggio ma anche di non appiattirlo, rendendolo poco umano. Mi chiedo se, e come, rivelerai mai il lato emotivo di L. Se ci riuscirai senza combinare un macello inizio ad applaudire già da adesso.
Buonanotte!
Ely

Recensore Junior
20/05/13, ore 20:47

Recensisco con due ore di ritardo dalla lettura.
Quando una mia amica mi ha informata dell'aggiornamento, ho lasciato immediatamente lo studio per leggere il nuovo capitolo, però poi son dovuta tornare a studiare.
Bene, dopo aver fatto saltare all'aria mezza stanza dall'emozione, ho letto... era un capitolo scritto da dea.
Poca azione, tanti, tanti pensieri.
I ragionamenti sono la cosa che più mi piace della tua storia: non posso distrarmi un momento, altrimenti mi perdo. 
Ogni capitolo mi tiene concentratissima per dieci minuti buoni, a ragionare, a fermarmi per fare il punto della situazione... sembra strano che siano pensieri così puliti ed ordinati, di facile comprensione. Ci avrai messo secoli per ogni pensiero formulato dai singoli personaggi D:
Mi piace sempre di più vedere Elle alle prese con mondo esterno, altri personaggi e situazioni non del tutto consone all'ambientazione del manga, e soprattutto sapere cosa pensa.
Aspetto con ansia un nuovo capitolo (e un altro salto di gioia, da parte mia),
Sylvie

Recensore Junior
20/05/13, ore 20:21

Ciao Eru! Sono davvero felicissima di aver letto un tuo aggiornamento! Lo aspettavo con ansia ed ora eccolo qui, bello e coinvolgente come tutte le volte. Mi spiace di non aver recensito prima, ma tra università e casini vari, non ho avuto un attimo di respiro! Spero di riuscire a commentare in maniera adeguata la tua storia, anche perché mi è mancata tantissimo. In tutta sincerità, temevo che gli impegni del “mondo reale“, spesso molto più noioso del ”parcogiochi“che ognuno di noi ha in testa, ti avessero assorbita a tal punto da impedirti di continuare. Tale timore, e ti assicuro che non sto esagerando, a volte mi lasciava un senso di vuoto, come se fossi stata costretta per ragioni superiori a separarmi da una persona con cui amavo trascorrere il tempo. Eh sì, questo è uno dei miei più grandi difetti, sono capace di affezionarmi perfino ad un libro, a patto, però, che il libro in questione mi abbia colpita molto. Tu sei riuscita a rapirmi sin dalla prima riga del primissimo capitolo, non mi stancherei mai di farti i complimenti per la PROFESSIONALITà con cui stai portando avanti il tuo racconto e sono più che certa che, quando sarà giunto al termine, proverò ben più di un semplice senso di vuoto! Ti ringrazio a priori per aver catturato così naturalmente ed intensamente il mio interesse e stuzzicato la mia fantasia.

Ora, bando alle ciance! Passo ad analizzare gli aspetti del capitolo che mi hanno maggiormente colpita:

 

  1. La descrizione del “quasi-tramonto”= non so se già in altre recensioni ti ho fatto i complimenti per la bellezza delle descrizioni... in ogni caso, te li ribadisco! Sembra ti venga talmente naturale dipingere paesaggi e giochi di luce che, alla fine, anche al lettore riesce davvero semplice visualizzare ogni particolare.

  2. Il concetto di solitudine = esistono tantissimi modi di essere soli... C'è la solitudine “concreta”, quella condizione di assoluto isolamento dal resto del mondo che, spesso, è frutto di una costrizione esterna. C'è la solitudine morale, quella di chi si sente sperduto in un contesto dove nessuno comprende e condivide i suoi valori. E, poi, c'è la solitudine intellettuale che è, forse, la forma peggiore di solitudine. Chi è dotato di un intelletto ben più sviluppato della media è irrimediabilmente “condannato” a confrontarsi con persone più semplici che non potranno mai capire a fondo il suo modo di ragionare. Credo che questa sia la solitudine di L, un giovane uomo che è sempre stato abituato a rapportarsi con gli altri considerandoli semplici oggetti di studio. Eppure, qualcosa è cambiato nella vita del detective ed è cambiato in maniera così sottile, lenta e naturale che, per poco, persino uno come lui rischiava di non accorgersene. Ora è solo, ma non come sempre, anche di più, perché ha trovato una persona con una bella testa che gli ha dato filo da torcere, che lo ha battuto sotto il suo punto di vista e con cui gradisce trascorrere il tempo, ma è stato costretto ad allontanarla.

    La solitudine di Emma è di un tipo del tutto particolare, è la solitudine legata alla sofferenza, quella più subdola. Chi soffre, per un motivo o per un altro, sarà sempre solo con il proprio dolore, ma sfogarsi con i propri cari può essere un ottimo edulcorante. Emma, per sua sfortuna, non ha neppure questa possibilità. Deve patire in silenzio, sospesa tra la rabbia e l'affetto incondizionato.

    Tutto questo mio sproloquio sulla solitudine serve per precisare come con un semplice aggettivo ( “solo-sola” ) ripetuto più e più volte, sei riuscita a sottolineare senza lungaggini inutili un concetto importantissimo e profondo.

 

  1. L'infantilità di L ed Emma= L è davvero formidabile, riesce a fissarsi sul fatto di essere stato battuto dopo tutto quello che ha condiviso con Emma, dopo che lei gli ha persino fatto capire chiaramente quanto lo ami! In effetti, sapere che le proprie decisioni future scaturiranno, irrimediabilmente, da un substrato appositamente costruito deve essere stato davvero un bello smacco per il detective del secolo...

    In ogni caso, sono convinta che ad L non dispiaccia più di tanto di essere stato battuto da Emma e la consapevolezza di questa realtà, di questa deviazione dal suo solito atteggiamento, sta già iniziando a preoccuparlo. Anche se c'è una partita in corso, per L Emma non è un avversario da battere come Light e non perchè sia poco dotata. Emma lo intriga... Almeno credo!

    Per quanto riguarda l'archeologa, anche lei è piuttosto infantile. Si sente punta nell'orgoglio perché crede che L si sia interessato a lei solo per via delle sue “conoscenze speciali”. Non considera tante variabili o, meglio, a volte le ignora perché spinta dal desiderio di farsi notare da L in quanto Emma. Decisamente e meravigliosamente infantile!

  2. I “punti di vista”= la scelta di aver intitolato questo capitolo “punti di vista” è davvero azzeccata! Da un lato, abbiamo il punto di vista di L, che si sente sconfitto da Emma nonostante tutto, dall'altro, abbiamo il punto di vista di Emma, che crede di aver perso perché si è consapevolmente gettata nella “piscina con lo squalo”. Chi dei due abbia ragione è impossibile stabilirlo, anche perché in entrambi i modi di “vedere” la storia ci sono delle componenti innegabilmente valide: per tutto il resto delle indagini, L dovrà scegliere cosa fare seguendo un percorso segnato da Emma ed Emma si è “donata” alla persona più cinica del globo dimenticando tutto ciò che sapeva sul suo conto. Solo Watari sembra realmente equilibrato e capace di vedere al di là delle proiezioni del suo pupillo e dall'archeologa. Watari è la mediazione, l'uomo virtuoso che resterà sempre accanto a questi due giovani del tutto fuori dal comune, rispettandone i limiti. Insomma, W Wammy, sempre e comunque!

 

 

Wow, mi sono accorta di aver scritto un papiello noiosissimo ed inutile! Ti chiedo umilmente perdono!

Beh, prima di togliere il disturbo, aggiungo che spero di risentire presto la voce narrante, mi sta molto simpatica ;)

 

Ancora complimenti per il tuo splendido lavoro!

 

Baci, Rama

 

PS: mi auguro di riuscire a resistere senza leggerti per ben dieci giorni!

Recensore Veterano
20/05/13, ore 11:46


Ciao!!!!!!! Ed eccomi di nuovo a commentare ^_^ In realtà ti chiedo di scusarmi: la fic l'avrei letta ieri sera ma, dato che oramai erano quasi le dodici, ho deciso di commentarla oggi. Che poi...è stato divertente....torno a casa dopo aver mangiato uno dei miei piatti preferiti, tutta contenta mi metto a fare i miei soliti giri per internet, impiego un sacco per portare avanti i miei giochi su facebook (non che stravedo per loro ma non mi va di spendere duecento euro per comprare il nintendo 3ds e altri quaranta per comprarmi almeno un gioco dei pokemon...emmm si ok: sarebbe uno dei miei sogni di bambina da realizzare ma aspetto - spero - un lavoro per racimolare qualcosina prima di comprarlo) poi alla fine faccio il mio solito giro su EFP dicendomi che se c'era qualche aggiornamento lo avrei letto...beh praticamente oggi. Come entro tra le seguite...mi blocco, sbatto le palpebre...avvicino il viso allo schermo (considera che ero già in piedi pronta a spegnere tutto) e mi dico mentre mi rituffo sulla sedia:"col cavolo, la leggo ORA!!!". Insomma sono rimasta a dir poco sbigottita del tuo aggiornamento perchè, dopo quello che avevi scritto in altra sede, credevo che avrei dovuto aspettare almeno un'altra settimana....ma invece no! Quindi grazie per la sorpresa involontaria....insomma: grazie per l'aggiornamento ^_^

Passo direttamente alle tue note a piè di pagina per comodità.
Em si, ho dovuto salvare per sicurezza e forse dovrò farlo ancora altre volte. Spero mi perdonerai per il casino che viene fuori sempre sotto. Torniamo a noi. Sono felice cha hai quasi finito e no, non che la fic stia per finire. Non confondere le due cose mi raccomando!
^_- Sono felice perché stai di nuovo per affrontare un periodo "impegnato"  quindi meno hai da fare altro e più potrai uscirne mentalmente e fisicamente incolume. Ti ho già detto - e credo che avrò ancora tempo per assillarti - che sarà un momento tristissimo per me (ma anche per tutti quelli che la seguono credo) quando questa fic finirà e il fatto che tu non dica quanti capitoli mancano mi fa sperare che almeno una diecina scarsa manchino ancora all'appello.  Sono felicissima che pubblicherai ogni dieci giorni e tranquilla: questo capitolo sta benissimo dove lo hai messo. ^_^ Cioè, davvero, calza perfettamente con il precedente in modo da farmi quasi paura in realtà O_o Cioè...nel senso...ma come fai a scrivere le cose, le emozioni, gli avvenimenti anche più crudi con questo realismo e mantenendo sempre "loro stessi" i personaggi? E' una cosa che ti ammiro molto, davvero. Però, ora passiamo alle cose più succulente.....si perché è stato un capitolo "con molta polpa" che mi ha fatto - spero bene - intuire parecchie cose anche se alcune meglio di altre, in realtà. Però....devo dirti che mentre leggevo sono diventata mezza sadica - soprattutto all'inizio e verso la fine, dove mi sono presa un po' la mia rivincita - quindi non ti spaventare quando ti trascriverò alcuni miei pensieri (che siano giusti o sbagliati spero mi darai una dritta tu dove potrai ^^" ).

Che la scena si era spostata di qualche giorno è stato subito chiaro quando ho letto la prima frase. Eh già, fin da subito sei riuscita a trasmettere una calma che nel capitolo precedente non era stata proprio mai presente. Non lo stesso tipo di calma, almeno. L'altra cosa che ho subito percepito iniziando la seconda frase è stata la "mancanza". Non so perché l'ho percepita. Non so se è una cosa che hai voluto fare tu o se è una cosa che magari, da lettrice sognatrice, sono stata condizionata a pensare. Devo dire che continuando a leggere, questa sensazione non è mai svanita anzi, credo che si sia arricchita. L viene descritto nel suo habitat naturale, mentre sta di nuovo aspettando il ritorno di Watari per qualche motivo (che poi si scoprirà essere un motivo abbastanza quotidiano e non legato al caso Kira) lavorando su quel qualcosa che Emma aveva preparato per lui dall'inizio. E qui stupidamente mi sono chiesta fino a che punto il mio fan club (formato da tutti neuroni che fanno il tifo tipo ragazze pon pon style) stia influenzando la mia razionalità....e mi sono rivista un po' in Emma. Sinceramente non mi aspettavo che tu riprendessi la narrazione a questo punto. Credevo che saremo passati direttamente al dopo, quindi allo sconto alla pari. Perché, dato il modo in cui l'aveva messa da parte nell'altro capitolo (e anche se ti avevo già detto di aver percepito una sorta di vago rimorso da parte di lui in quel momento), ero perlomeno sicura che sarebbe stato così str***o ma anche così razionale da non lasciarle nemmeno uno spazio nei suoi ragionamenti. Per farla breve, avrebbe letto ciò che doveva, avrebbe valutato il tutto in modo calcolatore come al suo solito e passato direttamente alla mossa successiva contro Kira. Questi ragionamenti su Emma credevo li avrebbe fatti "dopo" o meglio, credevo che avesse rimandato la loro elaborazione "completa" fino al famoso "dopo". Certo, se c'è un dopo si intende. Ma pensavo che almeno avesse avuto la forza di farlo dopo. Invece no! E qui mi sono incacchiata e presa la mia rivincita personale. Aspetta, non sto dicendo che non somiglia più all'originale ne che, secondo me, hai sbagliato qualcosa nella trama. Anzi ti dirò che, per me, fila tutto ma proprio tutto ^_^ Solo che, in questo "filare", sto avendo (almeno secondo me) troppe conferme su quello che pensavo a livello ipotetico. Quando è così...sicuramente ho sbagliato qualcosa....però sono stata troppo ma troppo felice di quello che hai scritto. E ho goduto, goduto tanto, alle spalle di L perché - anche se so che è una cosa maleducata - torno a ripetere quello che ti avevo già scritto: si sapeva che L l'avrebbe allontanata e che, per farlo, avrebbe anche fatto l'impensabile ma di essere messa sotto "accusa" in quel modo, dopo aver usato quell'altro modo per farla stare più tranquilla (ma l'ha usato sapendo di poter ottenere la stessa cosa in modo diverso, in modo più civile), con quella prassi (nel senso...con quel modo di ingabbiare) che ho visto - almeno nell'anime - usare praticamente solo contro Kira....no, non ce l'ho fatta. E' stato troppo persino per me, che sono la prima ad essere fredda e razionale. Posso mettere davanti a me tutta la razionalità che voglio - l'ha fatto per essere sicuro che non si tenesse altro, l'ha fatto per
essere sicuro di riuscire a prendersi una rivincita sul fatto che all'inizio è stato "guidato" perché lui, Emma, non la conosceva, l'ha fatto per essere sicuro che lei dopo sarebbe stata calma e "ferma" e non avrebbe rischiato di metterlo in pericolo, in qualche modo, usando male le sue conoscenze....e tanto altro ancora. Sono persino riuscita ad ipotizzare il fatto che non volesse metterla in pericolo e in qualche modo, facendosi odiare più del dovuto, era convinto di riuscirci. Cioè...considera dove mi ero appigliata per giustificarlo razionalmente: sulle mie ipotesi. Ipotesi che non uso mai perché, per forza di cose, non sono dati certi. Ma non ce l'ho fatta. Non è giustificabile. Almeno per me. Insomma si è comportato così razionalmente, perché era importante per il caso Kira, sicuramente quasi sicuro che Emma l'avrebbe capito e l'avrebbe accettato. Ma che Emma lo ha capito è stato lampante fin da subito. Ma da capire...ad accettare una cosa cruda che non ci si merita, ce ne passa.
Ora risalvo anche perché sto facendo questo discorsone ma credo di star perdendo il filo del discorso.
(Recensione modificata il 20/05/2013 - 01:05 pm)
(Recensione modificata il 20/05/2013 - 02:11 pm)


Ebbene si ^^" stavo palesemente andando fuori discorso o meglio: stavo mettendo troppa carne al fuoco. Riprendo alcuni punti lasciati in sospeso: mi sono chiesta fino a che punto sono condizionata perché assurdamente volevo che in qualche modo, nonostante il distacco, L fosse ancora "vicino" ad Emma. Anche se razionalmente, come ti ho già detto dopo, è una cosa che avevo scartato quasi a priori. Mi sono accorta che quando parlo di parlo di "forza" lo faccio in modo piuttosto personale. Nel senso io sono una che guarda tutte le ipotesi prima - e magari ci metto anche tanto - ma una volta presa una decisone la porto fino in fondo. Quindi, quando pensavo che L si sarebbe occupato dopo dei pensieri di Emma intendevo dire qualcosa tipo "Oh Emma quindi ha fatto così, così e così, e si, questo mi da i nervi però chi se ne frega: concentriamoci sul caso Kira e poi penserò a questo". Insomma dato che - il rimorso ce lo metto sempre anche se ipotetico - gli era costato tagliare ora che l'aveva fatto doveva portare la cosa fino in fondo. Invece il signorino ha tagliato e ora ci rimugina abbondantemente sopra....e non sai come ci godo!!!! Precisato anche questo punto...beh dopo sono partita in quarta quindi se non ti è chiaro qualcosa chiedi ma preferisco non toglierlo affinché tu capisca ancora meglio quanto questa fic mi porta a ragionare...anche se scommetto che saranno "discorsi sterili" e di questo mi dispiace.

Ma torniamo al punto che più del fatto di averci fatto l'amore - è una cosa che, almeno da quanto ho intuito, ci è andata comunque "prudente" - non sopporto che Emma sia poi stata trattata come è stata trattata - e non per le chiavi ma per "l'arringa" finale....non sai come ci godo che ora lui, nonostante tutto sia ancora concentrato su di lei!!!! (Ah poi non so: puoi dirmi se le ha ridato anche il cellulare o se è ancora sotto sorveglianza?).
"Aveva pianificato tutto"....si! Cocco di mamma, si! Lo sai o non lo sai che Emma ha una bella testa (ok, non come la tua ma di certo più  della mia)? Ti esce nuova di punto in bianco????? E si, conosce i vostri veri nomi quindi prima o poi dovrai fidarti perché non puoi tenerla sotto sorveglianza a vita! Perché se non con te (oddio no §_§ ) spero che se la rifarà una vita e a quel punto non sopporterà più il cellulare spione perché con i cavoli suoi privati a quel punto saranno troppo privati! Ah ah e ora come la metti???? Ehh?????
"...immagino di essere stato in qualche modo una sorta di disturbo per lei." Ma dai? Davvero? E io che pensavo che, quando avrei incontrato così, per caso, il mio personaggio preferito per il quale avevo anche una pseudo cotta nella forma cartacea, non lo avrei degnato di uno sguardo. Già una volta avevi giustamente dedotto che Emma non è "insensibile" fino ai tuoi livelli...perché non hai abbinato la cosa anche ad altro? Cioè già è abbastanza strano poter parlare con un personaggio "cartaceo"...è già questo dovresti aver intuito che può destabilizzare, ma poi ti dovresti essere reso conto "vagamente" dei suoi sentimenti no? Che avete fatto proprio qualche giorno fa? E Emma ti sembra una dai facili costumi? No? Ecco, appunto. Anche lei ha provato a studiarti, a vedere com'eri, se eri come o addirittura meglio della versione cartacea. E, dato che non è riuscita a trattenere i suoi sentimenti per il bene della scienza, direi che proprio schifo non le hai fatto eh. Che poi Emma ce l'ha messa tutta, ha un controllo niente male...altro che Misa Misa bleah.
"...la tua morte non converrà a nessuno." E ci credo che voleva fartelo capire: dopo di te Light fa una strage, altro che Higuchi (pace all'anima sua).
"...voleva salvare te." Si perché, tralasciando il fatto che la tua morte non te la meritavi e i suoi sentimenti verso di te, c'è anche un altro piccolissimo dettaglio: mettersi in contatto almeno solo con Near sarebbe stato un problema quasi insormontabile! Per non parlare che a quel punto non poteva impedire la morte di Mello perché oramai era "andato" (per non parlare di Matt).
E si si! Si è azzardata a leggere nella tua testa e a prevedere le tue future mosse! Si!!!!! E' musica per le mie orecchie e come non so....fumarsi una sigaretta quando sei nervoso...non so se rendo l'idea. E andiamo sempre lì. Tutti ti hanno visto nel manga e/o nell'anime ma riuscire a ricostruirti dalle immagini e dai dialoghi non era una cosa che chiunque sarebbe riuscito a fare! E lo sai!!!! Come sai anche che solo tu sapresti ideare un piano vincente: Emma conosce i suoi limiti.
"....piano articolato e manipolatore".....ti ricorda qualcosa L? Non è lo stesso qualcosa che tu fai con, vediamo,.....tutti quando più ti fa comodo? Ora non molto piacere vero? Certo, farlo per lavoro o con rivali vari ha un significato....ma ora che l'ha fatto una persona a te vicina ne ha tutto un altro vero?....non ti piace un granchè eh? Tiè! Così impari: inconsciamente Emma ti ha già ridato anche la mazzata per come l'hai allontanata. E, per l'ultima volta, certo che Emma non si poteva prendere la responsabilità di Higuchi. Punto primo tu hai scelto il tuo lavoro in base alle tue caratteristiche e quindi ti "tocca" anche meno di noi comuni mortali. Emma non ha mai scelto di occuparsi di vite altrui: fa l'archeologa lei. Secondo poi sapeva che solo tu, avendo più possibilità e capacità di lei di "pensare a tutto", avresti potuto cercare di fare la cosa giusta senza rischiare qualcosa (tipo che Light avesse qualche sospetto). Non è che "se le scelte sporche le fai tu va bene" e semplicemente che tu non sprechi vite come invece fa Light: quindi se non ce la fai tu allora nessun altro in quel frangente ce l'avrebbe potuta fare. E senza che usi quel sarcasmo che so che sotto sotto lo sai anche tu!!!

.........Ok, lo sclero è quasi finito ^^" La parte dei dettagli del manga e del piano di Emma mi è piaciuta molto e l'hai resa bene. Per quanto riguarda Near...non so....spero di vederli quei tre mocciosi talentuosi XD Per non dirti quanto amo Watari. E' un mito. Sia quando incalza L nel parlare di Emma (e tanto sono convinta che lui sa....beh sicuramente molto più di me
§_§) e ti giuro che gli avrei fatto una statua in quel momento.....ma la seconda statua o anche la terza gliele avrei fatte per come si comporta con Emma.

Come pensavo, Emma, sotto sotto, anche se al momento non l'ha dato a vedere, c'è rimasta male per la partaccia di L. Naturalmente sa che il suo scopo è stato raggiunto. Ma l'essere trattata così dopo tutto quello che ha fatto farebbe male a chiunque. E ci credo che il suo lato più fragile è tornato alla carica assillandola sul fatto che forse L non la stima come persona ma se l'ha tenuta solo per sue conoscenze. Dopo che uno ti tratta peggio di Light uno/a che crederebbe?. Avrei voluto essere li e abbracciarla. Ma per fortuna è arrivato Watari. E devo dire che non mi ha deluso. Ha passato la sua vita a radunare persone sole. Ma, oltre che sole, persone che potevano diventare ancora più potenzialmente sole dato che il "diverso" molto spesso non è accettato. Ed Emma, in questo mondo ibrido è una diversa. All'inizio, se non si fosse data pena, forse questa diversità non si sarebbe manifestata...ma a questo punto è diversa: perché sa quello che sa, perché sa e non può parlare, perché ora sa anche molto di più e neanche di quest'altro può parlare. Ha amici, genitori...ma in quel contesto non valgono: è sola come un cane. E Watari decide di occuparsi anche di lei. Perché credo che già da tempo l'abbia deciso. Insomma...che ne valeva la pena intendo. E lei finalmente può crollare perché non è sola. E sono in grado di capirla, perché anche se in modo molto diverso, di recente sono in una situazione simile ed avere qualcuno accanto, indipendentemente dalla sua età, è utile. E' indispensabile. Ma l'altra cosa che ci godo è che sono sicura che Watari non ha detto nulla ad L. Si, che è andato da lei si...ma che ha pianto, se dopo hanno parlato di qualcosa....beh questo non lo saprà perché non riguarda il caso Kira. E sono quasi sicura che è per questo che L è così gelido nel porre quella domanda, alla fine. Ora c'è qualcosa che lui non ha visto con le telecamere, Emma è fuori dalla sua portata. E lui non può sapere tutto di lei...ne negare il suo "valore" di persona ne fare finta di non vederlo visto che Watari, con il suo comportamento, glielo sbatte - a mio parere - in faccia.
Muahahaahhaha

O_o Va bene, il mio delirio ora è finito. Spero di non averti spaventato e ti aspetto prima con la tua risposta e poi con il tuo capitolo tra dieci giorni ^_^ A presto!!!!!
(Recensione modificata il 21/05/2013 - 12:37 am)


(Recensione modificata il 21/05/2013 - 10:23 am)
(Recensione modificata il 21/05/2013 - 08:32 pm)

Recensore Junior
20/05/13, ore 11:19

Okay, allora. Prendiamo un profondo respiro.
... Eru.
Ho tanto, tanto, da dirti. E... mi sto anche trattenendo perché, se potessi, farei cinque ore di macchina solo per andare a Roma per abbracciarti!
Ma comunque.
Questo capitolo è... molto. Sopratutto per me.
Diciamo che, per prima cosa, è la prima fanfiction in sezione Death Note che leggo da ormai quattro mesi... Tu sai, come ti dissi, che ero passata in un altro fandom, e adesso molto più di prima: diciamo che ho cambiato residenza in via Hetalia invece che nel vicolo Death Note ah ah ah!
By the way.
Cosa dire? Sei... sei incredibile. Non so se te lo dissi già, ma la tua storia è l'unica che, anche dopo un aggiornamento di ben cinque mesi (!), riesce a farsi leggere come se il capitolo precedente l'avessi letto la sera scorsa.
È incredibile, davvero.
Ripeto: fino a... una mezzora fa ero totalmente assuefatta da quel magico mondo fatto da Nazioni in forma umana, eppure tu riesci sempre a riaprire nel mio cervello il mio "cassetto" Death Note. Cioè, ho dovuto giusto leggermi le ultime righe del capitolo scorso per poter ricollegare tutto, e poi i miei pensieri ritornavano al loro posto leggendo pian piano.
Ma passiamo a noi, o meglio, alla storia.
 
Allora: sì, è un capitolo estremamente introspettivo, come non se ne vedeva dal capitolo 34 (altro bel mattoncino che io apprezzo, eh!), ma molto importante. Sì, perché, benché di "azione" (intesi proprio come movimenti) ce ne sia ben poca, in realtà la trama si muove molto velocemente!
E ciò si denota benissimo nella prima parte del racconto, dedicata ad Elle.
Diciamo che è stata una parte che mi ha fatto sorridere.
Ripeto: per questioni di memoria -o meglio, per accertarmi di ricordarmi effettivamente dove ti eri interrotta- ho voluto leggere gli ultimi righi del capitolo scorso...
Ed è questo che mi ha fatto sorridere, ma lo dirò un po' più in avanti.
Partiamo dall'inizio: è inutile soffermarmi su quanto tua sia superba nelle descrizioni, ormai è una pappardella trita e ritrita. Voglio solo dirti che, se c'è un motivo per cui le amo, è per via che non sono inutili. Mi spiego: una descrizione, specialmente quelle fai tu, se vista superficialmente sembra solo di contorno, solo per far capire al lettore dove si trovi un determinato personaggio. Invece tu, le tue descrizioni, son ben di più. Ti immergono al cento per cento nella vicenda, ti fanno vivere ciò i personaggi vivono e, cosa che amo davvero tanto, si soffermano sui particolari. Il fascio di luce, i dolcetti impilati, la sigaretta, tutto fa contorno ma allo stesso tempo è fondamentale. Se potessi descrivere la tua fanfiction con una parola, questa sarebbe indubbiamente "mosaico". Esatto, un grande mosaico fatto da tanti piccoli tasselli che nel singolo potrebbero significare poco, ma se vengono tolti, se anche solo uno di quel tassello viene tolto, l'opera rimane uguale, ma con quella nota stonata.
E, fatta questa prefazione come sempre lunghissima, mi concentro anch'io sui punti focali e non sui particolari, come fai tu e che poi faccio perché mi condizioni... ah ah ah!
Elle quindi prende la chiavetta, la spulcia per bene, fa un'attenta analisi di quelle che è la trama di Death Note. Amo questo paradosso, perché è come se io leggessi la storia della mia vita scritta da qualcuno che non sono io e che, paradossalmente, ne sa più di me. Ed è ciò che fa Elle, dopotutto.
Mi ha incuriosita e stuzzicata la parte di Near. Vuoi dirci qualcosa, Eru? Per caso i successori compariranno ben prima della -presunta-morte di Elle? Ah, è una storia che sembra finire ma non smette mai di stupire...
Mi piace l'atmosfera di relax che hai dato. Sarà che ho letto la storia nel silenzio, ma mi sono immedesimata molto. Riesci a far silenzio ma allo stesso tempo aleggiare un'aria testa e piena di quelli che sono i complessi pensieri del nostro detective.
Poi però, arriva Watari, arriva un piacevole intruso che, tuttavia, non interrompe quel filo di calma. È vero: Elle e Wammy parlano, interrompono il silenzio, ma allo stesso tempo la loro voce diventa parte del silenzio e si crea una nuova armonia simile ma dissimile dalla precedente.
E qui, ritorno al mio sorriso. Perché ho sorriso? Oh beh, ho amato il paradosso.
Il capitolo 37 si concludeva con la frase "Elle vinceva sempre". Ed è qui che ho sorriso, perché quella frase, nonostante sia detta dal nostro amato/odiato narratore, in realtà non è altri che un pensiero di Emma. Un pensiero di una Emma che, come abbiamo visto qua, è affranta, distrutta, sconvolta, nonostante sapesse già che questo momento sarebbe arrivato. Un po' come quando ha assistito alla morte di Lind L. Tailor: sapeva, ma vederlo è tutt'altro che uguale.
E il paradosso è che invece Elle pensa il contrario. Elle pensa, sa che quella che ha vinto è Emma. Emma è stata colei che fin dal primo pensiero l'ha messo in gabbia. E non ci sono informazioni che tengano: Elle, nella sua vittoria, ha perso. Mentre Emma invece pensa il contrario, in quanto ha sì vinto, nel senso che ha fatto in modo che tutto procedesse secondo il suo piano, ma nel frattempo ha "perso" fisicamente Elle, il suo punto di riferimento, la sua ragion d'essere lì in quel mondo non suo, e adesso si ritrova senza nessuno.
E su questo punto vado sulla seconda parte del racconto, incentrata su Emma. Anche qui valgono gli stessi complimenti per le descrizioni introspettive/descrittive, quindi passo al contenuto.
Come ho già detto, Emma è affranta. Di più, è vuota. Ha, pensa lei, ormai finito il suo compito, e il ritorno a quell'appartamento abbandonato da troppi mesi ne è la testimonianza.
Tutta la scena dell'andata verso quell'appartamento ha un senso di attesa, per così dire. Sembra come se, fino all'ultimo, sia Emma che il lettore abbiano dentro di loro la recondita speranza che, in realtà, la nostra protagonista rimarrà assieme al detective.
Speranza che, irrimediabilmente, viene infranta.
L'arrivo di Watari è stata una scena che mi è piaciuta molto.
Come per le tue descrizioni, Watari lo considero un tassello del mosaico. Di più, Watari è tanti tasselli, tutti piccoli e all'apparenza inutili, ma in realtà fondamentali. È una presenza che aleggia su di Elle ed Emma e, da bravo uomo inglese, è il perfetto esempio di colui che arriva nel posto giusto al momento giusto, anzi, c'è già.
Ed è anche importante perché è il genitore mancato di Emma: in una situazione così difficile dove Emma, effettivamente, è sola, spesso l'aiuto dei genitori può essere fondamentale. Tuttavia questi non solo sono dall'altra parte del mondo, ma anche ignari delle difficoltà della vita di Emma in quel momento. Qui, appunto, interviene Watari: angelo custode e fedele uomo, che ha deciso di dedicare, appunto, la vita al prossimo. E non parlo solo di Elle o Emma: il discorso che ha fatto, infatti, mi sembrava velatamente rivolto a tutte quelle lettere dell'alfabeto che, in quel momento, stanno probabilmente giocando spensieratamente in un orfanotrofio di Londra... Ma chissà!
Piccolo commento sull'ultima scena: toccante. Molto. Mi sono rivista molto in Emma, forse perché io ho affrontato un'esperienza più o meno analoga: nel momento in cui mi son ritrovata sola, ho trovato una spalla su cui sfogarmi e su cui piangere; per questo dico che Watari è un genitore mancato, proprio perché la spalla su cui io ho trovato conforto è stata quella di mia madre.
E quindi bisogna ricordarsi che nessuno, e soprattutto Emma, non è mai solo: magari allontanato, isolato, ma non solo.
 
... Ah, erano mesi che non scrivevo recensioni così lunghe! Eru, tu mi fai venire i crampi alle dita! XD
Ma va be', sorvoliamo ah ah!
Ti lascio giusto con un post scriptum molto off topic, e cioè che ho intenzione di ricreare la mia storia da zero: non penso che la cancellerò quella attuale perché mi dispiacerebbe perdere le bellissime recensioni che tu e gli altri mi avete dato, ma semplicemente "The Los Angeles EB brother case" avrà un bel power-up e, nonostante la trama rimarrà la stessa, avrà una stile di scrittura ben più evoluto! Tutto questo, per dirti di non sprecarti in recensioni per la mia attuale long ma, se proprio non hai nulla da fare (?) pazienta fin quando non avrò riscritto la storia! ;)
 
... Bon, le mie dita implorano pietà ah ah ah!
A presto!
 
Miku.

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