Recensioni per
Another world
di ryuzaki eru
Che dire! Si conclude momentaneamente il mio "programma recensione." Ho recensito ora tutti i tuoi 43 capitoli. Con vera gioia e con instancabile curiosità, seppur avessi già letto questa storia. Ora ti farò un bel discorsetto! >Rullo di tamburi, prego< Bene. Ora posso sempre di più confermare i miei pareri riguardo questa storia. Un inizio lento, ma comunque ben studiato. Come dire, anche tu, come Emma, ci hai condotto su un binario prestabilito. Un inizio particolare, coinvolgente e davvero fuori dal comune. Proprio come la nostra protagonista. Ci proponi un cambio di registro, dal solito comune "het" o "yaoi" della sezione. Quale autore ha avuto il coraggio di cimentarsi nella tua stessa impresa?Con tale preponderanza e veemenza? Tu hai avuto la capacità di farci, anzi di farmi vivere un "sogno", di quelli che neanche grazie alla più fervida immaginazione avrei potuto per così dire " vivere". Ci hai catapultato, anzi mi hai catapultato letteralmente in un altro mondo... Ma questo te l'avevo già detto. Comunque, continuo il discorso che stavo facendo. (uffa ripeto sempre le stesse cose... cavolo, mi devi scusare!) Sei arrivata a pensare di far "entrare" la nostra protagonista in un mondo parallelo. Magari per un suo sogno, per un suo desiderio o per la sua fervida immaginazione o forse per il fatto stesso che credeva, credeva nei sogni,nella immaginazione. In L e anche forse nel fatto di esserne interessata e poi andato avanti col tempo... innamorata. Come nessuno scrittore ti sei cimentata in qualcosa di nuovo, non così innovativo, ma comunque diverso e ragionato; fai capire alla nostra protagonista di essere in un nuovo mondo, proprio per quelle piccole differenze, che per tutti erano normali. Una idea davvero acuta da parte tua! Io cercavo, cercavo disperatamente qualcosa del genere. Perchè L non doveva semplicemente morire e perchè come adolescente che si rispetti, sognavo una storia d'amore, con lui come cavaliere. Certo un cavaliere fuori dal comune, un genio, pieno di manie, strano e imperscrutabile... ma pur sempre un cavaliere a modo suo. Con le sue idee, con la sua imperscrutabilità,con le sue manie, con i suoi modi da fare, con il suo intelletto... semplicemente L. Perchè io personalmente darei cuore e anima, (a mio rischio e pericolo) ad una "persona" così, semplicemente, perchè mi stuzzicherebbe, perchè mi appagherebbe intellettualmente e non solo, chissà. Semplicemente, mi sentirei fiera,anche solo di stare vicino ad una persona del genere. Perchè purtroppo, a trovarla una persona così... e anche a farla interessare a me.... ahahhah solo sogni. Delle autrici che ho letto, tutte si cimentavano in una conoscenza di L fuori contesto "kira" o diciamo fuori contesto death note. Poichè descrivevano L come un adolescente melenso in cerca di coccole,che sì, qualche volta si affacciava al resto del mondo, perchè ovviamente il fatto che lui fosse un detective era in secondo piano. Snaturando L stesso in questo modo. Tu invece non sei andata per così dire fuori tema. Poichè hai rispettato death note ed hai rispettato L. Ed era questo l'importante. L'importante per tutti era che L restasse vivo. In seguito , diciamo tra le righe, nella storia che ci fosse una love story, per noi povere fan girl. Una love story perfetta, oserei dire. Perchè L è rimasto L, e si è dedicato ad una storia d'amore come farebbe L. E questo è il primo punto che va a tuo favore, non andare fuori death note, ma renderlo uguale, unico, stupendo, anche in questo versione. Poi creare la voce narrante, che spezza, e che da quel tocco ... di novità e freschezza al racconto. Perchè in racconto figo, deve esserci sempre qualche personaggio stuzzicante fuori dai soliti schemi. Tu hai creato un sacco di personaggi fuori dagli schemi e ne hai creati di nuovi al pari passo con i vecchi della Ohba. Hai fatto evolvere la figura di L, facendoci scoprire le parti più recondite, gli istinti, rendendoci partecipe delle sue scelte. Perchè lui è il vero protagonista di death note. Perchè lo dicono tutti che dopo la sua morte death note sia morto con lui.Una figura come L, io non ho mai trovato un personaggio fatto così bene psicologicamente, o meglio così particolareggiato, perchè negli anime ci sono tanti personaggi fatti bene psicologicamente e tu lo hai analizzando nel profondo. Poi hai caratterizzato la protagonista, tanto differente dai soliti standard, l'unica che poteva in qualche modo stare con L. Così forte e determinata! Davvero reale e forte. Io tante volte infatti mi chiedevo: Ma possibile che questo sia frutto della sua immaginazione? E se invece fosse una vera e propria parte del suo carattere? Magari una parte molto recondita?Perchè azioni, e pensieri di Emma, vanno in linea, vanno in linea con lei. E poi sei stata bravissima a creare tutta la storia del piano, del come avvicinare L, e bravissima nel creare i doppi ragionamenti di L. E poi non faccio che dirti che ottimo lavoro tu abbia fatto, facendo certe scelte, scegliendo determinate frasi, che lasciavano a bocca aperta, come un film, un manga, un anime, un libro. Qualche giorno di questi perchè non scegli una colonna sonora da sentire mentre leggiamo un determinato pezzo della tua storia? Insomma non mi perdo nei miei soliti discorsi... più che altro mi chiedo se avrò altro da dire nelle seguenti recensioni xD Ma credo proprio di sì, perchè nei tuoi capitoli fornisci sempre dei nuovi e seriosi spunti di conversazione. Ecco perchè è completo, è stupendo. fai delle bellissime descrizione paesaggistiche e non so come riesci anche tu a dilatare ed accorciare le tempistiche, come in un anime, dove le scene vanno a rallentatore o in un qualsiasi film.Inoltre riesci ad emozionare il lettore, mettendo del tuo in ciò che fai. Dai delle semplici descrizioni, di tante emozioni a noi già note da tempo, eppure riesci a farmi o a farci emozionare. Ancora tanti complimenti. Adoro davvero Another World. Scusa per eventuali errori di battitura e\o scrittura. Non faccio che ripetertelo, ma aspetto con ansia il tuo nuovo capitolo. Fremo di gioia al solo pensiero che prima o poi lo leggerò T_T Spero di non sembrare esagerata con questi miei discorsi noiosi... e fuori tema... Ora concludo il tutto pregandoti di ascoltare questa melodia... non so se ti potrà mai piacere. Perchè innanzitutto è in giapponese, ed è molto particolare in tutti i sensi. L'avevo ascoltata un giorno per caso, e non l'avevo neppure ascoltata con particolare attenzione, e non piaceva neppure così tanto... ma ora... la amo... il suo nome è Akakakushi by Akiko Shikata, sappi che sto stonando al testa a mezzo mondo con questa mia passione ahahah Ti chiedo scusa... se aver condiviso i miei gusti in una tua recensione, ti abbia offeso, perchè non era mia intenzione :c Spero invece che ti piaccia, ma penso di no D: Parla di una ragazza che offre in un tempio delle Camelie in offerta e risveglia un bellissimo demone volpe a tante code, ormai diventato un fantasma. Lui inizia a mietere vittime, perchè la sua sete di sangue è implacabile, si forma anche un esercito, tutti vogliono annientarlo, ma lei finisce per innamorarsene, e gli cede la sua anima, nella speranza che la sua sete di sangue si plachi. Dunque la sua anima ascenderà al cielo. Mi piace sopratutto perchè c'è un crescente aumento di emozioni, o almeno io le percepisco. C'è un climax in un singolo! Beh ora la smetto di rompere T__T Finisco la mia recensione del tutto con questa frase che amo nella sua banalità e un po' mi vergogno di amare tanto questa frase : Without L, the world is just a word. ( spero tu non abbia problemi in inglese. Credo comunque che tu già conoscessi questa frase... è famosa ahahaah Senza L il mondo(world) è appena una parola (word). Ma credo che tu sappia l'inglese... oddio mi sto rendendo ridicola! Scappo!) ahahah Bacioniii |
Ave Eru!!!!! |
Cara Eru, |
Ebbene si tesoro mio...non ti ho mai abbandonata! Sono rimasta fedele perfino dopo tutto questo tempo, hai visto? E vedo che anche tu hai conservato una certa fiducia in me citandomi alla fine del chappy...e questa cosa mi rallegra assai :D Cmq, tralasciando commenti del tipo:" ma che ca**o di fine avevi fatto?!?" Oppure...:" mi hai storpiato la cronologia internet con questa pagina!!" ...o ancora :" sappi che se sparisci un'altra volta stampo la storia da efp, ti vengo a cercare e te la faccio mangiare!!" , sappi che sei l'unica che davvero continuo a seguire costantemente e l'unica che mi fa sentire uno schifo nello scrivere :3 ( e l'unica che mi sforzo di recensire, come tu ben sai). Quindi...se le tue intenzioni sono quelle di trasformarmi in un vegetale dipendente da efp allora continua ad aggiornare due volte l'anno...se no abbi pietá di me!! Aaaah mi sono sfogata :) Okok adesso basta con le cose inutili. Come al solito, mi stupisci mi cara viaggiatrice ♥ e mi stupisce sempre di più la tua capacitá innata di essere così maniacalmente precisa e dettagliata! ( non sei Ohba ma ce sei quasi bella mia...) Continuo a dire che il tuo Elle è staordinario e che dire di Emma? Lo sai giá...forse è proprio lei che mi lega tanto a questa storia. Infine...amo il tuo rendere la scrittura spontanea e scorrevole ( lo so che sottoponi la storia ad un continuo labor limae per renderla tale, e la cosa è estremamente professionale e "Catulliana" :3) Va be, non mi resta che salutarti e aspettare...aspettare e aspettare con ansia schizofrenica un tuo prossimo aggiornamento. Non ci abbandonare (...va be so che non lo farai mai ♥) Bacetti colorati. Hanny |
Ehilà! Ma allora esisti ancora, ti stavo dando per dispersa! xD Bene bene, rieccoci qui! |
Evviva!!!!!!!!! Sono contentissima che tu ti sia fatta viva, e ancora più contenta del fatto che ti sei portata avanti con i capitoli! =) |
Salve Eru! Sono felice che dopo i miei giorni di depressione la tua storia sia stata aggiornata! Mi ha ridato un pó di speranza... |
Hi Eru! A quanto pare sei stressata almeno quanto me. Io tra poco dovrò affrontare gli esami di stato e poi tre giorni dopo dovrò affrontare il test d'ingresso per la facoltà di medicina. Mentre studiavo anatomia ho notato il tuo aggiornamento ed le mie membra, ormai logore, si sono illuminate di vita. Ebbene, bando alle ciance, parliamo di questo tanto atteso capitolo 38. -Da un po' i tuoi capitoli iniziano con l'illustrazione del paesaggio per poi concentrarsi sui due personaggi, ovvero, parti dal largo per arrivare al singolo. Mi piace molto questo stile introduttivo. In passato ho provato ad adottarlo anche per la mia fanfiction, ma, diciamo, che la descrizione dei paesaggi mi risulta parecchio complicata. Preferisco descrivere l'interiorità e riesco meglio in questo, ma ammetto che mi piacerebbe avere il tuo talento nella descrizione del ''paesaggio allegorico''. -Come detto prima adoro la descrizione interiore dei personaggi e da ciò potrai dedurre che questo nuovo capitolo mi è piaciuto davvero molto. Ti faccio i miei più sentiti complimenti poichè, scrivendo anche io una FF su L, so quanto sia difficile riuscire a scorgere i mille bagliori enigmatici della sua anima e riportarli per iscritto. Comunque la tau descrizione dell'interiorità mi piace ed emoziona molto. Non posso far altro che complimentarmi ancora e ancora per la precisione e l'accuratezza nella scelta delle parole. -Emma. Emma in questo capitolo è diversa dal solito. Non so perchè ma mi son ritrovata a leggere di una Emma lontana dall'Emma primordiale. E.. mi è piaciuta. Sì, mi è piaciuto questo stacco di personalità, poichè Emma si è rivelata, finalmente, leggermente fragile. Un vetro si è rotto e la nostra giovane, ora, si sente tutto il peso dell'esperienza vissuta addosso. Meravigliosamente Emma. -Mi è piaciuto molto l'uso del termine ''solo/sola''. In effetti, Emma, si è rivelata una bella compagnia per il detective e, sì, lui è sempre stato solo, ma una cosa è non aver mai conosciuto cosa vuol dire avere qualcuno al proprio fianco, mentre tutt'altra cosa è sapere cosa si prova, ma perderla. Ecco, sì, a mio parere L in sè sente un vuoto, solo che è troppo cocciuto per ammetterlo. -Ed il buon vecchio Watari? Dolce, dolce uomo. Ci vuole coraggio a fare domande così ''intime'' ad L ed a cercare di scavare tra i suoi sentimenti. Ho apprezzato il comportamento di Watari: un uomo maturo, eccezionale ed estremamente buono. -L'impostazione del capitolo mi piace! Anche io uso spesso questa tecnica. Mi è piaciuta molto il punto di vista di L. Qualcosa in lui sta mutando, o almeno lo spero. Inutile, sarò una sentimentalista per sempre, nonostante ciò scrivo sempre le storie a non-lieto fine. ç.ç So che il gran finale sarà spettacolare, d'altronde sarà scritto da te, cara Eru. Beh, non so più che dire. Scusami, innanzitutto se spesso parlo di me, ma è l'unico modo che conosco per recensire a pieno la storia. Poichè solo impersonandomi nello scrittore posso capire i suoi sforzi e così apprezzare il suo talento e tu ne hai davvero tanto, credimi. Spero che questi 8 (o 7?) giorni passino in fretta. Sono curiosa, troppo. Un bacio e continua così, Tua Jolie. |
Oddio ciao ^_____________________^ sono troppo contenta di rivederti, che bello sei ritornata ! |
Che meravigliosa sorpresa!!!! Confesso che stavo dando segni di astinenza, mi sono quasi capovolta e accartocciata come Ryuk! Capitolo cuscinetto dici? Ma cosi' lo sottovaluti!! Io invece l'ho trovato un capitolo chiave per far chiarezza sui sentimenti, dove emergono emozioni sottese, confusioni inaspettate. Mi e' parso che sia Elle che Emma facciano di tutto per non pensare a quanto accaduto ma che poi stanno sempre li' con la mente.. solo che Emma alla fine crolla...perche', diciamola tutta, Elle a volte e' proprio uno str***o!! E menomale Watari, da perfetto gentleman inglese e' sempre una presenza discreta su cui contare! Beh, adesso sono troppo curiosa di leggere i capitoli successivi e di vedere come alla fine andra' tutto al suo posto...mhmm...staremo a vedere...e comunque sono d'accordo, i pezzi + difficili di un puzzle non sono gli ultimi!! :D p.s: non so perche' ma mi ha lasciato il commento al capitolo 1...sto col cellulare e sicuramente ho fatto un casino!! :p |
Ciao! |
Recensisco con due ore di ritardo dalla lettura. |
Ciao Eru! Sono davvero felicissima di aver letto un tuo aggiornamento! Lo aspettavo con ansia ed ora eccolo qui, bello e coinvolgente come tutte le volte. Mi spiace di non aver recensito prima, ma tra università e casini vari, non ho avuto un attimo di respiro! Spero di riuscire a commentare in maniera adeguata la tua storia, anche perché mi è mancata tantissimo. In tutta sincerità, temevo che gli impegni del “mondo reale“, spesso molto più noioso del ”parcogiochi“che ognuno di noi ha in testa, ti avessero assorbita a tal punto da impedirti di continuare. Tale timore, e ti assicuro che non sto esagerando, a volte mi lasciava un senso di vuoto, come se fossi stata costretta per ragioni superiori a separarmi da una persona con cui amavo trascorrere il tempo. Eh sì, questo è uno dei miei più grandi difetti, sono capace di affezionarmi perfino ad un libro, a patto, però, che il libro in questione mi abbia colpita molto. Tu sei riuscita a rapirmi sin dalla prima riga del primissimo capitolo, non mi stancherei mai di farti i complimenti per la PROFESSIONALITà con cui stai portando avanti il tuo racconto e sono più che certa che, quando sarà giunto al termine, proverò ben più di un semplice senso di vuoto! Ti ringrazio a priori per aver catturato così naturalmente ed intensamente il mio interesse e stuzzicato la mia fantasia. Ora, bando alle ciance! Passo ad analizzare gli aspetti del capitolo che mi hanno maggiormente colpita:
Wow, mi sono accorta di aver scritto un papiello noiosissimo ed inutile! Ti chiedo umilmente perdono! Beh, prima di togliere il disturbo, aggiungo che spero di risentire presto la voce narrante, mi sta molto simpatica ;)
Ancora complimenti per il tuo splendido lavoro!
Baci, Rama
PS: mi auguro di riuscire a resistere senza leggerti per ben dieci giorni! |
(Recensione modificata il 21/05/2013 - 10:23 am) (Recensione modificata il 21/05/2013 - 08:32 pm) |
Okay, allora. Prendiamo un profondo respiro.
... Eru.
Ho tanto, tanto, da dirti. E... mi sto anche trattenendo perché, se potessi, farei cinque ore di macchina solo per andare a Roma per abbracciarti!
Ma comunque.
Questo capitolo è... molto. Sopratutto per me.
Diciamo che, per prima cosa, è la prima fanfiction in sezione Death Note che leggo da ormai quattro mesi... Tu sai, come ti dissi, che ero passata in un altro fandom, e adesso molto più di prima: diciamo che ho cambiato residenza in via Hetalia invece che nel vicolo Death Note ah ah ah!
By the way.
Cosa dire? Sei... sei incredibile. Non so se te lo dissi già, ma la tua storia è l'unica che, anche dopo un aggiornamento di ben cinque mesi (!), riesce a farsi leggere come se il capitolo precedente l'avessi letto la sera scorsa.
È incredibile, davvero.
Ripeto: fino a... una mezzora fa ero totalmente assuefatta da quel magico mondo fatto da Nazioni in forma umana, eppure tu riesci sempre a riaprire nel mio cervello il mio "cassetto" Death Note. Cioè, ho dovuto giusto leggermi le ultime righe del capitolo scorso per poter ricollegare tutto, e poi i miei pensieri ritornavano al loro posto leggendo pian piano.
Ma passiamo a noi, o meglio, alla storia.
Allora: sì, è un capitolo estremamente introspettivo, come non se ne vedeva dal capitolo 34 (altro bel mattoncino che io apprezzo, eh!), ma molto importante. Sì, perché, benché di "azione" (intesi proprio come movimenti) ce ne sia ben poca, in realtà la trama si muove molto velocemente!
E ciò si denota benissimo nella prima parte del racconto, dedicata ad Elle.
Diciamo che è stata una parte che mi ha fatto sorridere.
Ripeto: per questioni di memoria -o meglio, per accertarmi di ricordarmi effettivamente dove ti eri interrotta- ho voluto leggere gli ultimi righi del capitolo scorso...
Ed è questo che mi ha fatto sorridere, ma lo dirò un po' più in avanti.
Partiamo dall'inizio: è inutile soffermarmi su quanto tua sia superba nelle descrizioni, ormai è una pappardella trita e ritrita. Voglio solo dirti che, se c'è un motivo per cui le amo, è per via che non sono inutili. Mi spiego: una descrizione, specialmente quelle fai tu, se vista superficialmente sembra solo di contorno, solo per far capire al lettore dove si trovi un determinato personaggio. Invece tu, le tue descrizioni, son ben di più. Ti immergono al cento per cento nella vicenda, ti fanno vivere ciò i personaggi vivono e, cosa che amo davvero tanto, si soffermano sui particolari. Il fascio di luce, i dolcetti impilati, la sigaretta, tutto fa contorno ma allo stesso tempo è fondamentale. Se potessi descrivere la tua fanfiction con una parola, questa sarebbe indubbiamente "mosaico". Esatto, un grande mosaico fatto da tanti piccoli tasselli che nel singolo potrebbero significare poco, ma se vengono tolti, se anche solo uno di quel tassello viene tolto, l'opera rimane uguale, ma con quella nota stonata.
E, fatta questa prefazione come sempre lunghissima, mi concentro anch'io sui punti focali e non sui particolari, come fai tu e che poi faccio perché mi condizioni... ah ah ah!
Elle quindi prende la chiavetta, la spulcia per bene, fa un'attenta analisi di quelle che è la trama di Death Note. Amo questo paradosso, perché è come se io leggessi la storia della mia vita scritta da qualcuno che non sono io e che, paradossalmente, ne sa più di me. Ed è ciò che fa Elle, dopotutto.
Mi ha incuriosita e stuzzicata la parte di Near. Vuoi dirci qualcosa, Eru? Per caso i successori compariranno ben prima della -presunta-morte di Elle? Ah, è una storia che sembra finire ma non smette mai di stupire...
Mi piace l'atmosfera di relax che hai dato. Sarà che ho letto la storia nel silenzio, ma mi sono immedesimata molto. Riesci a far silenzio ma allo stesso tempo aleggiare un'aria testa e piena di quelli che sono i complessi pensieri del nostro detective.
Poi però, arriva Watari, arriva un piacevole intruso che, tuttavia, non interrompe quel filo di calma. È vero: Elle e Wammy parlano, interrompono il silenzio, ma allo stesso tempo la loro voce diventa parte del silenzio e si crea una nuova armonia simile ma dissimile dalla precedente.
E qui, ritorno al mio sorriso. Perché ho sorriso? Oh beh, ho amato il paradosso.
Il capitolo 37 si concludeva con la frase "Elle vinceva sempre". Ed è qui che ho sorriso, perché quella frase, nonostante sia detta dal nostro amato/odiato narratore, in realtà non è altri che un pensiero di Emma. Un pensiero di una Emma che, come abbiamo visto qua, è affranta, distrutta, sconvolta, nonostante sapesse già che questo momento sarebbe arrivato. Un po' come quando ha assistito alla morte di Lind L. Tailor: sapeva, ma vederlo è tutt'altro che uguale.
E il paradosso è che invece Elle pensa il contrario. Elle pensa, sa che quella che ha vinto è Emma. Emma è stata colei che fin dal primo pensiero l'ha messo in gabbia. E non ci sono informazioni che tengano: Elle, nella sua vittoria, ha perso. Mentre Emma invece pensa il contrario, in quanto ha sì vinto, nel senso che ha fatto in modo che tutto procedesse secondo il suo piano, ma nel frattempo ha "perso" fisicamente Elle, il suo punto di riferimento, la sua ragion d'essere lì in quel mondo non suo, e adesso si ritrova senza nessuno.
E su questo punto vado sulla seconda parte del racconto, incentrata su Emma. Anche qui valgono gli stessi complimenti per le descrizioni introspettive/descrittive, quindi passo al contenuto.
Come ho già detto, Emma è affranta. Di più, è vuota. Ha, pensa lei, ormai finito il suo compito, e il ritorno a quell'appartamento abbandonato da troppi mesi ne è la testimonianza.
Tutta la scena dell'andata verso quell'appartamento ha un senso di attesa, per così dire. Sembra come se, fino all'ultimo, sia Emma che il lettore abbiano dentro di loro la recondita speranza che, in realtà, la nostra protagonista rimarrà assieme al detective.
Speranza che, irrimediabilmente, viene infranta.
L'arrivo di Watari è stata una scena che mi è piaciuta molto.
Come per le tue descrizioni, Watari lo considero un tassello del mosaico. Di più, Watari è tanti tasselli, tutti piccoli e all'apparenza inutili, ma in realtà fondamentali. È una presenza che aleggia su di Elle ed Emma e, da bravo uomo inglese, è il perfetto esempio di colui che arriva nel posto giusto al momento giusto, anzi, c'è già.
Ed è anche importante perché è il genitore mancato di Emma: in una situazione così difficile dove Emma, effettivamente, è sola, spesso l'aiuto dei genitori può essere fondamentale. Tuttavia questi non solo sono dall'altra parte del mondo, ma anche ignari delle difficoltà della vita di Emma in quel momento. Qui, appunto, interviene Watari: angelo custode e fedele uomo, che ha deciso di dedicare, appunto, la vita al prossimo. E non parlo solo di Elle o Emma: il discorso che ha fatto, infatti, mi sembrava velatamente rivolto a tutte quelle lettere dell'alfabeto che, in quel momento, stanno probabilmente giocando spensieratamente in un orfanotrofio di Londra... Ma chissà!
Piccolo commento sull'ultima scena: toccante. Molto. Mi sono rivista molto in Emma, forse perché io ho affrontato un'esperienza più o meno analoga: nel momento in cui mi son ritrovata sola, ho trovato una spalla su cui sfogarmi e su cui piangere; per questo dico che Watari è un genitore mancato, proprio perché la spalla su cui io ho trovato conforto è stata quella di mia madre.
E quindi bisogna ricordarsi che nessuno, e soprattutto Emma, non è mai solo: magari allontanato, isolato, ma non solo.
... Ah, erano mesi che non scrivevo recensioni così lunghe! Eru, tu mi fai venire i crampi alle dita! XD
Ma va be', sorvoliamo ah ah!
Ti lascio giusto con un post scriptum molto off topic, e cioè che ho intenzione di ricreare la mia storia da zero: non penso che la cancellerò quella attuale perché mi dispiacerebbe perdere le bellissime recensioni che tu e gli altri mi avete dato, ma semplicemente "The Los Angeles EB brother case" avrà un bel power-up e, nonostante la trama rimarrà la stessa, avrà una stile di scrittura ben più evoluto! Tutto questo, per dirti di non sprecarti in recensioni per la mia attuale long ma, se proprio non hai nulla da fare (?) pazienta fin quando non avrò riscritto la storia! ;)
... Bon, le mie dita implorano pietà ah ah ah!
A presto!
Miku.
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