La canzone ha un testo meraviglioso, ricco di significato. E' stupenda. Incredibile.
E finalmente Rachel ha ripreso in mano il famoso quadernetto giallo zafferano, o meglio, ha ripreso in mano la sua vita. Definitivamente.
E come Kay, così anche lei si è lasciata andare dopo aver affrontato un dolore immenso che era quasi impossibile che le appartenesse. Ma purtroppo è stato parte di lei sin da quando è nata. E' nata imprigionata a questo dolore, ma morirà volando. Volando grazie alla sua nuova vita. Grazie a Gale, a Lyla, a Violet e a tutti quanti nel bar e nella redazione del New Music Express.
Starei qui a parlare per ore di quanto io ami sempre più questa fan fiction, ma ahimé i compiti mi chiamano...
Un bacio,
Sisì

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Ciao! Mi dispiace ma ultimamente non ho avuto ne tempo ne voglia per recensire. Non ho smesso di seguire la tiua fantastica che in questi ultimi capitoli e stata ricca di nuovi personaggi e devo dire che la trama si e svilippata in modo molto interessante. Rachel si e trasferita,ha ritrovato un vecchio amico, molto interessante per giunta, e si trova finalmente a suo agio ed ha anche realizzato il suo sogno. Sono sempre piu dell'idea che Rachel dovrebbe lasciare il povero Ethan con cui non ha nulla in comune e con cui ultimamente secondo me si sente a diagio.Ovviamente sto aspettando con pazienza che il mio adorato Heyden rifaccia la sua comparsa, perche sono certa che si incontreranno, cavoli sono nella stessa citta! Mi spiace non so se recensiro i prossimi capitoli ma spero di leggerli al piu presto. Baci Little Nightingale

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Buon anno carissima!
Non ti preoccupare per l'aggiornamento non puntuale e preciso: come non riesci ad esserlo tu cosi non riusciamo nemmeno noi.
Povero Ethan, non riesce a trovare un senso all'ambiente in cui vive Rachel e tuttavia pretende di sapere cosa sia meglio per lei, e ritiene che questo non sia il posto per la sua ragazza. Ma lo è, e la sua ottusaggine non è altro che un ostacolo alla felicità di Rachel.
Dalla parte opposta si trova Gale, mancuniano D.O.C. che ha impiantato (con ottimi risultati) Rachel a Manchester e che è riuscito a restituirle un po' di vita.
Nel mezzo c'è come sempre la nostra Kay, che non riesce a chiudere col passato, men che meno dopo aver ricevuto la lettera di Heyden. Ma in qualche modo vuole provare a lasciarlo andare definitivamente, a continuare questa nuova e rinnovata esistenza che sta conducendo nella città inglese che ama.
Non c'è miglior modo di iniziare l'anno: con dei buoni propositi. Che ovviamente non seguiremo mai, ma è proprio questo il bello ;)
Sisì

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No, ma perché??
Beh, dall'altra parte Rachel ha ragione: deve iniziare una nuova vita, senza Heyden...
Ma lui quando arriva? Quando lo sentiremo di nuovo?

Comunque, bellissimo il capitolo, come tutti ovviamente. Scusa se non ho risposto al tuo messaggio, me ne sono accorta troppo tardi :P

Ti pregi, scrivi scrivi e scrivi!
Vorrei scrivere così bene come te!

Myrtus

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Buon Natale carissima! spero che il 2014 ti porti ancora più gioia di quanta ne sia arrivata finora.
Il pub dove lavora Rachel mi piace molto, ben descritto ma non eccessivamente, e soprattutto è realistico.
Una coppia di gemelle, che fortuna... Già mi immagino discorsi futuri sul bel legame che esiste tra gemelli e bla bla bla. D'altronde anch'io sono una gemella e quindi so che frasi del genere sono frequenti quando si conoscono altri gemelli.
E la lettera di Heyden, chi se l'aspettava? Io no di certo (e nemmeno Rachel hahah). Ora sono curiosa e voglio sapere cosa dice!
Posso farti un appunto grammaticale? "stasera" e "stamattina" vanno rigorosamente attaccati.
Ti auguro nuovamente buone feste <3
Sisì

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Oooooh finalmente! È da un bel pezzo ormai che aspetto Heyden! Ma perché ci hai messo così tanto?!
Comunque, il capitolo é stupendo, come tutti gli altri ovviamente. Ripeto ancora una volta che hai davvero talento, scrivi benissimo!!
Detto ciò non vedo l'ora di leggere il prossimo!
A presto,
Myrtus.

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Questo weekend sono puntualissima!
Inizio subito con l'appunto grammaticale così non ci penso più: "stasera" va tutto attaccato e non staccato.
Questo capitolo è decisamente il più introspettivo tra tutti: le azioni svolte sono minime e basilari (alzarsi, specchiarsi, guardare, vestirsi, uscire) perché le riflessioni hanno preso il sopravvento. Sono scritte molto bene e il ritmo che hai dato dona perfettamente l'idea di star ascoltando i suoi pensieri.
Scusa per la brevità della recensione ma sto uscendo e volevo a tutti i costi recensire.
A settimana prossima :)
Sisì

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Sono tornata per elucubrare!
All'inizio di questa seconda metà  di storia il fatto che i due gemelli fossero stati divisi mi turbava molto, separati li credevo più fragili e non potevo non chiedermi se la storia senza Heyden non sarebbe stata in qualche modo incompleta... invece mi sbagliavo eccome. Se i primi capitoli erano quasi spezzati (nel senso che ruotava tutto intorto agli accadimenti legati solo a lui), ora negli avvenimenti c'è molto più continuità, come se senza il fratello le cose scivolino sì nel quotidiano,  ma anche nella normalità  finalmente. Il personaggio di Rachel inizia a piacermi molto ora che posso studiarla singolarmente, per come è davvero e non per come reagisce quando c'è Heyden, si sta rivelando molto  più forte e decisa di quanto non mi sembrasse all'inizio! Ho notato poi che mentre era in depressione a suo fratello pensava molto poco, lo evitava, mentre ora che si sta rialzando riesce ad analizzare il suo controverso rapporto  con lui rivelando molte cose sul loro passato che ci erano state nascoste fin'ora... è un modo molto delicato di trattare la psicologia dle personaggio che rende la protagonista ancora più reale e per cui volevo complimentarmi con te! Sei sempre molto attenta a certi dettagli, al modo in cui rilasci piano piano le informazioni, al modo in cui strutturi i loro pensieri... Forse sembra un ragionamento un po' meccanico, ma leggendo molto mi sono resa conto che non basta saper scrivere, che certe cose bisogna studiarle con cura per trasmettere quella precisa sensazione, che il lettore se ne renda conto o meno... io non so se per te è  spontaneo o se hai passato ore e ore a tormentarti su una pagina per decidere se era meglio mettere prima una cosa e dopo un'altra, ma in entrambi i casi complimenti davvero! Il fatto che solo ora che è lucida riesca a pensare a lui fa comprendere davvero che, in qualche modo, anche se ferita e zoppicante, è pronta ad andare avanti... e fa anche capire che più il tempo passa più ne sente la mancanza. Perchè è vero che si sta sempre molto male all'inizio quando perdiamo qualcuno, ma è solo il pensiero della perdita a causare dolore... La vera nostalgia arriva sempre dopo, quando realizzi che la persona è perduta per davvero. C'è la serenità della consapevolezza, ma anche un'incredibile malinconia... almeno io è questo che ho sentito nelle miei esperienze reali, ed è questo che ho  ritrovato in Rachel e che con questo capitolo mi ha avvicinato veramente molto al suo personaggio. Per la prima volta mi è sembrato  di aver capito per davvero come si sentisse e mi sono sentita triste anch'io con lei... è bello, veramente bellissimo, quando uno scritto riesce a trasmetterti tanto :)
Gale ancora non  lo conosco molto, ma anche la sua amicizia con lei è bellissima e non lascia spazio a dubbi, è verissimo che quando si è stati tanto legati da bambini, amici per davvero, lo si è per tutta la vita, che ritrovarsi anche dopo dieci anni è come rivedersi dopo dieci minuti e anche in questo mi sono ritrovata molto e quindi ho amato Gale fin dal primissimo momento! La tua storia è velata da una nostalgica malinconia che me la fa amare davvero tanto! (Lo so, ripeto sempre le stesse cose, ma è più forte di me!)
Per il titolo della storia, Brave, all'inizio l'ho associato alla canzone... poi ho pensato all'album, non ricordo sinceramente se il sesto o il settimo -avrei dovuto controllare prima di scrivere la recensione -.-' - e dopo mi è venuto in mente che c'è anche il film  ispirato proprio alla canzone! In ogni caso il centro è la storia di quella ragazza che era stata ritrovata in stato confusionario e che aveva ispirato l'intero album, no? C'è qualche collegamento con Rachel? Già solo il testo di Brave adesso come adesso mi sembra racconti perfettamente la situazione dei due gemelli! Scusa se faccio tutte queste domande, magari rischio anche di spoilerare qualcosa, ma sono veramente curiosa! Con questo mi ritiro, spero come sempre di non aver detto cavolate! 
A  presto :)
(Recensione modificata il 15/12/2013 - 11:53 am)
(Recensione modificata il 17/12/2013 - 05:44 pm)

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Eccomi carissima! Questo capitolo mi dà l'impressione d'essere come uno spartiacque tra tutto il dolore e la sofferenza passati e quello che sta per sopraggiungere nella vita di Rachel. Aylesbury prima, Manchester dopo. E in mezzo ci sta proprio la new entry Henry, uno tra i pochi ricordi felici della giovinezza della ragazza e che ora la sta iniziando alla sua nuova vita da giornalista. Non si sono ancora ricuciti gli strappi della loro relazione, così logorata dal tempo e dalle circostanze, ma si assiste ad un primo e affatto trascurabile passo: la rivelazione (seppur incompleta) di Rachel sembra un tentativo di riavvicinare quella figura fraterna a lei, e in effetti ci riesce. La loro amicizia si ricostruisce quasi subito, anche se non tutta la verità è venuta fuori dalla bocca (e dal cuore) della bionda. Per lei quanto è successo col fratello rimane ancora un grattacapo irrisolvibile che non la fa dormire la notte e che la angoscia costantemente. Tuttavia, questo amore fraterno tra lei e Henry (cosa che invece mancava con Heyden) le dona finalmente una possibilità di essere felice. Anche se non è una felicità completa, anche se non è il tipo di felicità che sogna, anche se sa benissimo che basterà una sciocchezza per farla decadere. Ma lei ci deve provare, ne vale la pena dopotutto.
Aspetto con ansia il capitolo successivo!
Un bacio,
Sisì

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Ciao Made Again.
Parto subito col dire che sono veramente entusiasta di questo capitolo. È scritto talmente bene e le descrizioni sono così reali che nella mia mente mi sono immaginata una minuta ragazza seppellita dentro un enorme cappotto che correva tra la folla per raggiungere un treno in partenza. L'ho osservata scrivere i suoi pensieri e il suo dolore dentro un piccolo quadernino color senape, magari con tanto di pagine ingiallite e con qualche macchia tra le pagine... Forse caffè oppure lacrime. Ma l'immagine più bella è stata quella di una ragazza, mi correggo, una guerriera, con una pallida cicatrice sulla giovane guancia, i biondi capelli ribelli costretti in un'orgogliosa treccia ed uno sguardo fiero ed intenso. Gli occhi verdi come la foresta vergine più ribelle e celata, e in quegli occhi una luce nuova. Ma come in ogni luce c'è anche un'ombra, che prima o poi si dovrà affrontare.
Ma come diceva il grande Hitchcock: "C'è qualcosa di più importante della logica: l'immaginazione." E tu hai una grande, grande, grande immaginazione.
Per quanto riguarda Rachel sono curiosa;
La guerriera s'è svegliata; vediamo cosa farà the Queen of the sunset town.

Lalla
(Recensione modificata il 08/12/2013 - 01:35 pm)

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Ciao Made Again.
Innanzitutto voglio porgere le mie più sentite scuse per il terribile ritardo nel recensire i tuoi capitoli. Devo ammettere che, tra una cosa ed un'altra, il tempo è veramente scarso. Fortunatamente il questi giorni sono abbastanza libera e spero di riuscire a recensire la vagonata di storie che mi sono ritrovata. Inoltre mi sono commossa nel vedere che hai usato la mia recensione come presentazione alla storia, è un'onore vedere che le persone apprezzano i tuoi commenti, quindi grazie di cuore.
Tornando alla storia...
Rachel si è finalmente laureata, tutto ciò ha portato molta gioia alla famiglia e agli amici. Logicamente anche Rachel è entusiasta ma, leggendo queste righe, ho avuto la sensazione che le mancasse qualcosa. Un qualcosa di essenziale, probabilmente alto, con capelli corvini e magnetici occhi ghiacciati. A Rachel manca Heyden, le manca così tanto che esserne separata è un dolore fisico oltre che mentale. Ma come bene so Rachel è dannatamente testarda e sopratutto cieca. Non vuole vedere la realtà, non vuole spalancare gli occhi e vedere che lo splendido e luccicante mondo nel quale ha sempre vissuto è uno sfuggente fascio di fumo, denso ed opprimente. Ed Heyden è il fuoco, che divampa e divora tutto, che prende e non restituisce. Mai. E Rachel ha paura, una paura così forte che la razionalità e l'obbiettività si annullano di fronte a quella cupa e scoscesa valle che è il terrore. Si aggiunga il fatto che ora deve andare a Manchester, dove risiede il suo fuoco personale. La mia domanda è questa: riuscirà Rachel ad abbattere quel muro invisibile che si è costruita intorno e a bruciare, più intensamente e vividamente che mai?

Ancora più motivata,
Lalla.

Come mi erano mancate le tue parole!
La caratteristica che ti distingue dagli altri autori (e che mi ha fatta innamorare della tua storia ancora prima della trama) è il modo in cui ricerchi sempre la parola più adatta: non ti ripeti mai, calibri perfettamente le descrizioni e le parti narrate, hai un lessico ampio e ricercato, sei scorrevole e precisa. Non lasci nulla al caso.
Amo moltissimo quando Rachel scrive perché i testi racchiusi nel suo "quadernetto giallo zafferano" sono qualcosa di unico: io sono una persona che adora lavorare con le parole, metterle a confronto, cambiarle, storpiarle, enfatizzarle... Mi diverto grazie a loro, e quando leggo ciò che Rachel scrive, be', quello sembra proprio il risultato di questo mio stravagante passatempo.
Adoro il tuo stile, si nota che sei migliorata. E con te anche la nostra bionda. E' giunto per lei il momento di ricucire la sua vita, di mettere in chiaro col mondo chi è Rachel Kayleigh Hogarth. E io sarò sempre con lei.
Sisì

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Ancora una volta perdona la mia recensione ritardataria!
Ti lascio una recensione veloce perché ho molto da studiare oggi.
Ho notato che anche questo capitolo, come il precedente, dà sensazioni più gioiose. Sembra che sia arrivata l'estate non solo al di fuori ma anche dentro le persone. Tuttavia tra le parole, sia di Rachel che del narratore, si nasconde un'atmosfera cupa e angosciosa, sempre più evidente man mano che si giunge al punto più importante del capitolo: Rachel ha ottenuto il lavoro dei suoi sogni ma per tenerselo stretto dovrà fare i conti con la parte più oscura di sé, ovvero Heyden.
Non vedo l'ora di leggere del momento in cui si reincontrano, le loro emozioni e i loro gesti!
Appunto di grammatica: se dici "se stesso" non ci va l'accento, mentre se dici solamente "sé" allora ci va.
Ti mando un abbraccio caldo che spero ti riscaldi con questo freddo finlandese ;)
Sisì

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Ciao! Come al solito sono felicissima di leggere la tua storia. Questo capitolo penso possa essere detto di transizione dato che introduce un altro pezzo di storia; finalmente Rachel ritrova un attimo di felicita subito distrutto pero dal ricordo del fratello che non la vuole lasciare. Non vedo l`ora di leggere i prossimi chappy per vedere cosa succedera ai due fratelli soli nella stessa citta. Hai tutto il mio sostegno per questa storia stupenda. Baci Little Nightingale (p.s.- non so ma a volte ho l'impressione di scrivere sempre le stesse cose o cose molto stupide nei commenti. Se e cosi mi dispiace ma io sono una frana con le paarole e quindi non riesco ad esprimere come vorrei quello che penso. In realta ogni volta mi devo scervellaare per.scrivere qualcosa di come minimo decenteXD.)

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Ciao! Sono felice che finalmente sei tornata, sono rimasta ben sorpresa quando ho scoperto di essere rimasta indietro di ben due capitoli :)
Spero che tu sia riuscita a sistemare tutto come desideravi, le premesse per questa seconda parte sono veramente ottime, il dolore di Rachel è reso con una semplicità disarmante e devastante, la vita a metà che sta conducendo e che la sta distruggendo, il suo voler dimenticare il fratello e allo stesso tempo non volerlo lasciare andare, lasciano davvero un senso di vuoto alla bocca dello stomaco... Mi sembra quasi che, se lo dimenticasse per davvero, ucciderebbe se stessa definitivamente, ucciderebbe la parte migliore di lei, ma quella parte la possiede lui e quindi rimane in uno stato di sospensione struggente. Ora capisco meglio quello che intendevi dirmi l'ultima volta sui sentimenti di Rachel e sulla sua ostinazione nello scaricare a Heyden ogni colpa, sei riuscita a far comprendere pienamente la sua fragilità. Allo stesso tempo però non posso non chiedermi quanto Heyden abbia e stia soffrendo, perchè un personaggio forte come lui che ha sempre sopportato e supportato la sorella, anche quando lei non faceva che scaricargli addosso la sua rabbia, doveva essere a pezzi per non riuscire più a restarle accanto e fuggire. Anche perchè ho sempre pensato che, come per Rachel era Heyden, anche per lui lei fosse la sua forza (credo di essermi spiegata in maniera un po' contorta, spero si capisca!). Il primo pensiero, quando ho letto lo scorso capitolo lo ammetto è stato "Come starà lui adesso?". Lei sta male perchè non riesce a scendere a patti con se stessa e ad accettare quello che prova, è vittima di se stessa e del suo senso di mancanza, non di lui, ma Heyden che ha sempre avuto consapevolezza dei suoi sentimenti e alla fine è stato praticamente impotente di fronte alla testardaggine di Rachel, quanto si è frantumato nel prendere questa decisione? Nel sentire la necessità di non starle più accanto piuttosto che stare in quella situazione? Forse sbaglio, ma se l'ho inquadrato abbastanza bene sarà a pezzi quanto e più di lei, perchè senza lei Heyden è solo, non ha nessuno a cui aggrapparsi ne spalle su cui piangere. Rachel a modo suo, anche se incompleto, ha quel povero Ethan che, se potesse, le donerebbe la luna. A lei qualche attimo di serenità nella nebbia della sua disperazione è concesso. Provo per Heyden una certa pena, spero che ricompaia presto, per sapere anche la sua vita come è andata avanti in questo buco di cinque mesi! Per Ethan invece non riesco a dispiacermi più di tanto, nonostante tutto, perchè non ha mai cercato di parlarle per davvero, non ha provato a costringerla a esternare il suo dolore. Non riesce neanche vagamente a capirla, nonostante tutto il suo amore, e se invece l'ha capita anche solo un poco non l'ha comunque dimostrato. è rimasto a guardarla, per tutto il tempo... in parte è anche giusto restare in silenzio e offrire semplicemente la propria spalla quando qualcuno non desidera aprirsi, ma dopo cinque mesi di muta accettazione sembra solo un debole che non è in grado di fare nulla per lei, neanche di farla sfogare... dimostrando così di non essere adatto a lei, di non essere un appoggio valido. Scusa il papiro, mi sono fatta prendere la mano dalle mie elucubrazioni sui personaggi, tra l'altro non ti ho detto nemmeno niente di nuovo o particolarmente utile e neanche qualche riflessione brillante quindi come recensione è piuttosto inutile, ma sono così contenta che sei tornata che non importa, la scrivo lo stesso! :) Per quanto riguarda la scelta delle canzoni, sempre perfetta, veramente! I Marillion sono lo scheletro di questi capitoli, i loro brani riescono a renderli magici e delicati! Il mio capitolo preferito rimarrà sempre il dodicesimo... so che è una banalità ma sono davvero molto legata a Kayleigh, è la loro canzone che più amo, sarà perchè la sento fin da quanto ero piccola a ripetizione visto che, ironia della sorte, era la canzone dei miei genitori e sulle sue note ci sono cresciuta :) Far partire il video d'inizio capitolo è già di per sè un'emozione, per me :)
Aspetto con ansia il proseguo, a presto! :)
(Recensione modificata il 23/11/2013 - 07:56 pm)

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