Recensioni per
Another world
di ryuzaki eru

Questa storia ha ottenuto 422 recensioni.
Positive : 421
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
03/10/13, ore 23:19

...Oddio.
Da quanto tempo è che non recensisco? Sono praticamente diventata una lettrice silenziosa anch'io... no, non va affatto bene, affatto.
Devo recuperare tutto il tempo perso, e sarà una cosa bella lunga, mia cara Eru, preparati!
Dunque, partiamo dall'inizio: ciao! È da quest'estate che non ci si vede, eh? Ma sta' tranquilla, non mi sono persa un capitolo di questa magnifica storia, nonostante la vacanza, il cambio di fandom e l'insolita vita sociale che d'estate mi colpisce.
Vorrei iniziare con uno di quei discorsi mielosi e strappalacrime, tipici da fine storia... ma non posso, perché, effettivamente, la storia non è finita.
Diciamo che ormai i nodi da districare sono ben pochi. Eppure, ci sono ancora. Che sia questo il terzultimo o, addirittura, il penultimo capitolo? Conoscendoti, potrebbe essere tranquillamente ancora la metà dell'opera... ma tranquilla, io sono sempre qui. A volte invisibile, a volte con la strana voglia di recensire. But I'm here.
E devo dire che in realtà non mi pento di non aver recensito i capitoli precedenti... Mi spiego: fin dal momento in cui hai descritto la morte di Elle, sulla tua storia è aleggiato ancora di più il velo di attesa che da sempre l'ha caratterizzata. Se avessi voluto, mi sarei tranquillamente scrocchiata le dita e, come sempre, avrei recensito passo per passo, ipotizzando cose su cose ed aspettando che tu mi dessi la conferma di esse o me le smentissi da capo a fondo.
Eppure, io ho esplicitamente voluto aspettare; ho voluto avere tutti i tasselli al loro posto -o quasi-, e solo allora mi sarei permessa di recensire, a mente fredda ma allo stesso tempo calda del capitolo appena trascorso.
E adesso iniziamo con la recensione.

Partire da questo capitolo sarebbe troppo facile. No, io voglio partire da dove ho interrotto, dal capitolo il quale non è stato recensito dalla sottoscritta e proseguendo con tutti gli altri fino ad arrivare a questo qui. Sarò sintetica, o meglio cercherò di esserlo, ma purtroppo ben sai che ogni volta mi perdo anche io, come Elle ed Emma, in elucubrazioni mentali che spesso e volentieri sorgono nello stesso momento in cui io digito le lettere sulla tastiera.
Partiamo dal momento clou della storia: cinque Novembre.
Partiamo dal fatto che io ho, fin dall'inizio, sempre pensato che Elle non sarebbe sopravvissuto. E questo non perché la mia parte pro-Kira ci sperasse, ma per il semplice motivo che Misora, Ukita, e tutti coloro che Emma ha provato a salvare, alla fine sono inevitabilmente morti. In modo diverso, certo, ma sono pur sempre morti.
E allora mi son detta: "Per quanto Elle possa essere geniale, alla morte non si scampa. Nonostante questa non sia la sua "effettiva" morte, ma quella anticipata, perché ordinata da un quaderno nero, non può sfuggire."
Il paradosso era che, nonostante fosse quello il mio pensiero principale, per dirla con le parole di quel narratore bastardo, "ho continuato a leggere la storia".
Cosa alimentava la mia voglia? Speranza? No, curiosità.
Io avevo già gettato la spugna, alla descrizione della morte di Elle. L'ho vista come diretta conseguenza del fatto che, esattamente come Misora e Ukita, nemmeno il più grande detective mondiale ha potuto scampare alla morte.
Eppure c'era sempre stato qualcosa che non mi quadrava. Qualcosa che stonasse. Anche se era un sensazione incosciente, dentro di me sapevo che non era possibile che tu avessi ideato una trama così rivoluzionaria per poi scoprire che alla fine tutto ritornava sull'asse temporale del manga.
No, non era possibile. Ormai il "nuovo" mondo (Nuovo mondo... che cosa ironica!) di Emma era un mondo a sé stante, che di "Deathnotiano" aveva solamente i personaggi...
A pensarci adesso, infatti, che senso avrebbe avuto, se Elle fosse morto davvero, far fare al detective tutto quel dialogo con Rem? Che senso avrebbe avuto quindi per Elle leggere la trama?

Adoro la tua sempre accurata scelta delle parole. Si potrebbe trovare un significato nascosto in ogni vocabolo da te usato, e solo rileggendo passi precedentemente letti, se ne coglie il vero significato, e si sorride...
"O forse è solo il caso che fa apparire alcuni eventi come predestinati."
Ottavultimo (non so se esiste questo termine, mi prendo una licenza poetica xD) rigo, capitolo 40.
Quanto possa essere vera questa frase?
Già, il caso ha fatto apparire gli eventi, come predestinati. Ha fatto in modo che il lettore, i personaggi e persino Emma, credessero che tutto fosse andato come "da copione", che Elle fosse morto per davvero. Ha fatto sì che anche Elle, come Misora ed Ukita, abbia seguito l'inevitabile corso della trama, seppur lievemente modificata.
Ed invece no.
Si può dire che Elle abbia raggirato persino il fato!
Si può dire che abbia obbedito al fato, ma allo stesso tempo sia riuscito ad inserirci qualcosa di suo.
Ciò mi ha riportato alla mente un film che vidi qualche mese fa, dove alla protagonista veniva predetta la propria morte da un veggente che non sbagliava mai. Sai come finiva? Alla protagonista il cuore si è fermato il giorno predetto ma, appena scoccata la mezzanotte, questi ha ripreso a battere ancora.
Esattamente come Elle, dove ho anche sorriso per la citazione palesemente shakespeariana (Romeo e Giulietta... a pensarci Elle ed Emma sono un po' così!), il quale è morto, ma ha ripreso a vivere.

Passiamo al capitolo successivo. 41. Emma. (Ometto i commenti su Higuchi eccetera, perché ciò che mi preme è raccontarti dei due protagonisti. Posso solo dirti che, come tutto, è stato geniale)
Emma non sa. Come dissi nella mia ultima recensione, Emma sentiva di aver perso. Aveva sì vinto, aveva sì fatto in modo che tutto andasse secondo i suoi piani ma, dal momento in cui, uscita dalla doccia, ha trovato quel mazzo di chiavi, sono sicura che la consapevolezza che non avrebbe mai più visto Elle l'abbia travolta.
Ed è in un certo senso è ciò che accade: Emma non vede più Elle da quando egli si sposta nel nuovo Quartier Generale. Non ha più nessuna sua notizia, non sa se è vivo, se è morto, non sa nulla fino a quel gate.
Emma è... scossa. Vuota. Non sa più a cosa pensare.
Il cinque novembre è passato, e lei non sa nulla. E ciò è estremamente frustrante.
Le sembra quasi di esser ritornata alla sua solita vita. Anzi, lo è. Ha finito il suo periodo di tempo in Giappone, ormai si appresta a tornare in madrepatria, dove rivedrà i suoi amici, la sua famiglia, rivedrà quei posti per lei sempre stati familiari ed accoglienti.
È ritornata alla normalità. Vi è ritornata così totalmente, in un modo così improvviso e radicale, che è riuscita persino a sognare.
Ma, nonostante tutto, è ancora lì. Intrappolata in quel mondo. In quel mondo che, come ci fa notare il narratore bastardo, è ormai diventato il suo mondo. Il mondo di Emma, un mondo ormai a lei conosciuto, a tal punto che ha ripreso a sognare.
E qui scatta una considerazione interessante: è un caso che Emma abbia ripreso a sognare proprio dopo il cinque novembre? Proprio dopo il falso compimento della morte di Elle? Insomma, dopo la finta "fine" dell' "anomalia"?
A ben pensarci, tutta questa storia è un'anomalia. Un'anomalia della trama originale del manga ed un'anomalia del mondo reale, dove entrambi i mondi si mescolano creando qualcosa di nuovo.
E, nel momento in cui questa "anomalia" sembra finire con l'apparente morte di Elle, si può dire che l'ignoranza di Emma, la quale ha creduto che Elle fosse morto, ha fatto in modo che crescesse in lei la consapevolezza che era tutto finito. E quindi ha ripreso a sognare.
Poi, il ritorno alla realtà.
Nulla era finito. Emma se ne è resa conto solo svariati giorni dopo. Se ne è resa conto ascoltando i telegiornali, ascoltando la cronaca: il caso Kira era sì risolto, ma era stato falsato dai media e dalla volontà di qualcuno superiore, che di certo non voleva seminare il panico mondiale facendo sapere al mondo che esistono dei quaderni in grado di uccidere la gente scrivendone solamente il nome.
chi ha voluto qualcosa del genere? Chi è riuscito a pianificare una messinscena così perfetta, se non Elle, o colui che ne fa le veci?
Ed ecco quindi la consapevolezza di Emma che nulla è finito, che ci sono ancora molte cose da scoprire, e l'unico modo per farlo è andare là, dove una ventina di anni prima un bambino dai capelli corvini oltrepassava un cancello gotico, candido di neve...

E, adesso, possiamo arrivare finalmente all'Ultima Pagina.
Commentare sulla semplice genialità di come tutto è stato architettato da Elle mi sembra inutile, in quanto l'ho già fatto commentando i capitoli precedenti con la consapevolezza attuale.
Voglio solo passare al finale. L'incontro. Il momento tanto atteso. La voglia di tutti noi lettori nel vedere la reazione di Emma alla vista ed alla consapevolezza che il nuovo Elle non è altri che l'Elle che tutti noi conosciamo. Né Mello, né Near, né nessun altro. Semplicemente L Lawliet.
Quello schiaffo è stato così potente che sono riuscita persino io ad udirlo. Be', cosa ci si poteva aspettare da Emma? Io speravo in un bacio, lo ammetto, come ogni volta che Elle si ripresentava dopo lunghe assenze ed Emma non poteva far altro che avvinghiarsi delle sue labbra. Ma non sarebbe stato da Emma, me ne sono resa conto. Per quanto lei lo ami, per quanto sia legata a lui, Elle non ha fatto altro che torturarla psicologicamente, ogni giorno, con l'arma più letale che si possa conoscere: l'ignoranza.
Emma è stata divorata dai pensieri, dalle paure, dalle angosce. Ed Elle ha avuto il coraggio di presentarsi là, ancora una volta, davanti a lei, con la sua voce sfacciata e roca, con i suoi comportamenti un po' goffi, con il suo essere Elle, come se non fosse successo nulla.
Sinceramente, avrebbe fatto mandare in bestia anche me.
Essere consapevoli di essere solo un burattino nelle mani di un sadico burattinaio, al quale poco importa se si rompe un filo, ma gli interessa solo che lo spettacolo vada avanti fino alla fine.
Emma lo sapeva fin dall'inizio, sapeva che Elle giocasse coi suoi sentimenti, sapeva che, ogni cosa che quel ragazzo dalla mente geniale facesse, lo facesse con uno scopo ben preciso, sapeva che mai una persona come egli si sarebbe mai lasciato abbandonare alle emozioni. Eppure, non posso fare a meno di sorridere nel leggere le ultime righe.
Ci stai dicendo che, forse, Emma sia riuscita ad infrangere quella barriera di impescrutabilità di Elle a tal punto da fargli provare determinati sentimenti? Oh, che risvolto romantico, Eru. Ma io credo ci sia qualcosa di più... non so di preciso cosa, lo ammetto, ma Elle non è qualcuno che parla senza nascondere almeno un significato sottinteso al significato sottinteso. Mi sbaglio?~

Quindi, concludo qui la mia recensione. Mi è tanto mancato far lavorare gli ingranaggi del mio cervello e battere così ripetutamente la tastiera solo per tessere per l'ennesima volta le lodi di questa storia che è decisamente la più bella che abbia mai letto in tutta la mia vita. E non lo dico per adulazione: sai che io sono sempre sincera. Io lo dico perché lo penso davvero, perché sei riuscita a stravolgere una trama di per sé complessa come quella di Death Note senza però che qualcosa vada fuori posto. Hai aggiunto al nodo della trama originale un secondo nodo, e poi con abile maestria hai li districati entrambi, creando un tessuto perfetto e puro.
Ma mi fermo qui, perché per le lodi vere e proprie dovrai aspettare l'ultimo capitolo!

Felice di rivederti,

Miku.

Recensore Veterano
29/09/13, ore 17:12

Ciao cara, eccomi in ritardo a recensire anche questo splendido capitolo! Prima però fammi rispondere alla tua risposta della scorsa recensione: hai perfettamente ragione, non ci stavo pensando che la storia appartiene al genere introspettivo e quindi è normale che ci siano sequenze introspettive, è solo che non sono abituata a leggerne di così lunghe, errore mio dunque. Per quanto riguarda questo capitolo non mi ha deluso affatto, anzi, capisco perfettamente la reazione di Emma! Chi non avrebbe reagito così? Ora sono curiosa di vedere se quel bastardo di L riesce a farsi perdonare. A presto!!

Recensore Junior
17/09/13, ore 02:18


Carissima Eru!
Spero tu abbia trascorso delle vacanze serene e rilassanti. Ritemprarsi dopo un anno di lavoro e stress è davvero necessario, soprattutto considerando i tempi in cui stiamo vivendo. Ogni giorno siamo bombardati da messaggi allarmanti. Camminiamo sull'orlo del precipizio, incerti se procedere verso la violenza o la rovina totale. E sembra che, alla fine, la scelta più sensata sia, come sempre, la più condizionata.
Accidenti, sono in imbarazzo perché questo non è il luogo più idoneo ad intavolare simili discorsi - la sensazione di essere “fuori luogo” mi segue fin dalla nascita come un'ombra - eppure mi chiedo perché non debba esserlo...
L'esperienza di EFP mi ha insegnato parecchio e continua a farlo. Ho capito, ad esempio, che non si può gettare sempre fango sui giovani, perché la creatività della nostra generazione si esprime in così tanti modi che, a volte, il vero problema è solo la mancanza di veicoli adatti ad esprimerla. Poi ho capito anche qualcosa in più sul concetto di “mondi paralleli” e posso solo ringraziare te per questo...
Ho sempre lavorato tanto di fantasia perché per me costituisce una forma d'evasione. Non ne posso fare a meno, è come una forza incontrollabile che mi spinge a chiudere gli occhi e non pensare a ciò che mi circonda. Si potrebbe trattare di “allergia alla concretezza”, non so, dovrei parlarne con un buon medico XD. Però... leggendo la tua storia, così ricca ed inusuale, ho iniziato a chiedermi se il mio atteggiamento non fosse sbagliato. Mi sembra di aver capito che sei una persona davvero creativa, ma al tempo stesso dimostri d'essere completamente padrona del tuo “destino”... Non hai iniziato a scrivere Another World per fuggire dal nostro mondo, semplicemente volevi crearne un altro, parallelo...
C'è una differenza molto profonda tra chi scrive per passione e chi lo fa per disperazione. Anche se nel concetto di pathos si potrebbero racchiudere entrambi gli aspetti, credo che nel primo caso la scrittura venga concepita come una dimensione piacevole e distensiva, nel secondo come un modo per esprimere uno stato di malessere ed insoddisfazione.
In sostanza, vorrei ringraziarti per avermi trasmesso così intensamente l'idea di una scrittura medicamentosa, non solo evasiva. Ho letto davvero tanti libri da quando ho imparato come fare, eppure nessuno di essi è stato in grado di farmi viaggiare e, contemporaneamente, ricollegarmi alla realtà. Anche leggere, prima di Another World, era solo un semplice scappar via.
Non so, nello specifico, cosa mi abbia preso così tanto... Probabilmente l'esperienza di Emma nella sua interezza è stata come la dimostrazione che, persino quando siamo catapultati in altri mondi, non possiamo evitare di soffrire, gioire, amare, odiare... in poche parole, non possiamo smettere di vivere, perché anche i sogni meno “reali” fanno comunque parte di noi.
Lo so, ho fatto il solito sproloquio pre-recensione che non interessa a nessuno e, come se non bastasse, stavolta credo di essere riuscita a renderlo ancora più contorto. Sto superando i miei standard! XD
Quindi, onde evitare ulteriori danni, vorrei passare all'analisi del capitolo.
“...Che è cosa buona e giusta”

Stavolta è davvero difficile scegliere quali parti del testo mi siano piaciute di più, quindi ne inserirò simbolicamente soltanto due che mi sembra racchiudano un po' tutto.



 

  1. Il nuovo confronto L - Rem = Per prima cosa, devo proprio dirti che il tuo modo di architettare piani contorti e machiavellici è davvero... da L! Sei stata formidabile! Il discorso del detective è ineccepibile, come qualsiasi lettore di Death Note si aspetterebbe da lui. Non credo che in questo fandom - o in altri - ci sia qualcuno bravo come te nel rendere il personaggio di L e lo dico con un'enfasi infinita! Insomma, non solo riesci a descriverne alla perfezione atteggiamenti e movenze, ma ti destreggi con maestria anche nella sua “modalità genio”. É chiaro che sei una persona molto intelligente oltre che sensibile, ma forse le due cose sono strettamente connesse, come hai suggerito tu stessa qualche capitolo addietro.
    Nel testo ritorna il concetto di “fragile umanità”... Trovo fantastico ed ammirevole il tuo tentativo di “ridimensionare” L e mostrarlo per quello che è, un essere umano che ha tanta voglia di sopravvivere. É facile mitizzare, nella realtà quanto nella finzione, personaggi che dimostrano qualità fuori dal comune. Paradossalmente, la mente umana opera lo stesso processo di alienazione sia nei confronti di chi si distingue in positivo che di chi si distingue in negativo. Così Einstein diviene il “prodigio della fisica moderna” e si trascura il fatto che abbia sfruttato per anni le abilità matematiche della moglie. Così Charles Manson diviene un “mostro” per evitare di pensare a lui come qualcuno drammaticamente simile a noi.
    Non esistono “Angeli e Demoni”, solo uomini, piccoli, imperfetti e tenacemente attaccati alle loro fragili esistenze.
    Lo sfogo di Emma = Ecco, qui davvero mi devo concentrare al massimo... Leggere questo passo mi ha mozzato il fiato, sul serio. É stato emozionante, struggente, intenso... Mi è venuta la pelle d'oca! É impossibile che tu abbia dubbi sul risultato ottenuto! La forza che sei riuscita ad imprimere alle parole, ai gesti, ai respiri di Emma è così reale, così palpabile che ho avuto la nettissima sensazione di essere lì accanto a lei, e di vivere, secondo per secondo, un'esplosione di emozioni contrastanti. Prima l'attesa densa di aspettative, poi la rivelazione sconvolgente... L è vivo! Ed Emma non riesce a credere alle sue orecchie, si porta una mano sulle labbra quasi per porre un freno allo sgomento che avverte montarle dentro come un fiume in piena. Alla sorpresa, però, segue subito la consapevolezza ed alla consapevolezza una rabbia cieca. Emma non può tollerare il tono secco e provocatorio di L, non dopo tutto quello che le ha fatto passare! Così il suo palmo frusta l'aria e colpisce il viso del detective... Confesso che lo schiaffo me lo aspettavo. Ogni volta che ho immaginato le possibili reazioni di Emma questo elemento era sempre presente. Lei doveva colpire L.
    Tanto per ritornare brevemente su un vecchio discorso, è esattamente questo tipo di scene che io considero “drammatiche” e coinvolgenti. Mi piacciono perché in esse si scatena quell'uragano che è lo spirito umano, senza filtri o barriere.
    Ciò che succede dopo la rottura del silenzio è davvero significativo. L approfitta ancora una volta del lato emotivo di Emma per sbeffeggiarla, per porre l'accento sul fatto che una semplice sberla non può essere una vendetta sufficiente. E ad Emma non resta che constatare di avere di fronte esattamente L, l'uomo di cui si è innamorata, l'uomo che non le avrebbe mai permesso di vincere un confronto senza esserselo meritato. Credo che questa consapevolezza la compiaccia e la faccia infuriare in egual misura. Da un lato, Emma ha sempre apprezzato le sfide e soprattutto le sfide con L, per cui è lieta che lui sia rimasto quello di sempre. Tuttavia... il fatto stesso di amare ancora il detective deve essere snervante per una persona fiera come lei. In questo punto emerge con chiarezza la singolarità e la bellezza di Emma. Mentre urla contro L le lacrime le rigano il viso, ma non fa nulla per nasconderle perché non ha alcuna vergogna di dimostrare quanto si senta ferita. La sincerità dei sentimenti è la vera forza di Emma, la fiamma che arde viva nel suo spirito e la rende coraggiosa. Se fossi stata nei panni del detective, avrei avuto una paura tremenda... avrei temuto che tutto quell'amore gridato con la forza dell'odio potesse raggiungermi sul serio, al di là di ogni barriera.
    La parte finale dello sfogo è quella che preferisco, in quanto epilogo perfetto di un rush di sentimenti liberi. Emma afferma con rabbia che L non conosce la sofferenza, per poi pentirsene amaramente. L s'insinua come un serpente nello spazio lasciatogli aperto dall'umana disattenzione di Emma e la colpisce mettendo in dubbio la sua intelligenza. Credo che, in questo caso, il detective non abbia voluto semplicemente rendere una stoccata... Nelle sue parole dure si nasconde comunque una piccola sconfitta, l'ammissione implicita di aver sofferto profondamente e di non essere inattaccabile. Quindi Emma deve contare davvero qualcosa per lui, altrimenti non si sarebbe “scoperto ufficialmente” davanti a lei.



Ho atteso molto prima di recensire perché volevo esprimere con chiarezza tutte le mie sensazioni, tuttavia mi sono ridotta a scrivere di getto all'una di notte, ottenendo un risultato pessimo e pieno di errori!
Mi spiace davvero di essere stata poco accurata, soprattutto considerando l'impegno che riversi nel tuo lavoro...
Spero solo di averti trasmesso almeno parte del mio apprezzamento per questo capitolo. Sapere che la storia è agli sgoccioli mi rende triste e curiosa al tempo stesso... Vorrei gustarmi l'epilogo centellinandolo con cura, ma immagino che non ne avrò mai abbastanza comunque, perciò...Ti prego non smettere di scrivere in questo fandom!! !!


Un grosso grasso abbraccio!

Rama <3

Recensore Junior
10/09/13, ore 21:19

Yyyyyyyyyaaaaaaaaaaaaa !!!!!!!
Ssssssssiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!!! evvai lo sapevo, che meraviglia, che... che... che... , oddio non so in che altro modo dire quanto sono felice che L sia vivo.
Stupendo capitolo, come sempre non ti smentisci mai ! sei super !
Nel manga muore ma almeno qui abbiamo la soddisfazione che a Light venga data una pacca potente nei denti, tiè cala le penne amico, mentre Ryuzaki è ancora tra noi in dolce company !
Rem devo dirtelo, nel manga ti odio da morire ma qui ti ho rivalutato.
Ok pensiamo a noi, praticamente ero in ansia con Emma nel girare la maniglia della porta già me lo vedevo seduto su di una sedia con in bocca qualche dolcino e lui cosa fa ? le appare diero le spalle, stupendo e magnifico come sempre, devo dire che ci sono rimasta secca !
Sono d'accordo con te sul comportamento di Emma, subito ero combattuta, da una parte sarei scoppiata in lacrime e l'avrei abbracciato dalla contentezza di essere riuscita a salvarlo però sarebbe stonato nel contesto, mentre l'altra l'avrei pestato per avermi nascosto la verità ed avermi tenuto fuori da tutto.
Alla fine mi sarei comportata come Emma non ci sarei riuscita a trattenermi, mi sarei comportata uguale.
L'unica cosa è che dalla troppa rabbia Emme ha buttato fuori più del dovuto, che non abbia idea di cosa abbia passato pùò starci può solamente immaginarlo ma che lui non sappia cosa sia la sofferenza ecco mi sembra troppo, stavolta mi sa che L ci va giù più peso del solito con lei nel prossimo capitolo, non è tipo da lasciar correre.
Ora sono in ansia da quello che si diranno, vuoi farmi venire un colpo, perdo anni di vita così (ma sono spesi bene ^______^) !
non vedo l'ora di leggere il seguito
a prestissimo
ciao

Nuovo recensore
10/09/13, ore 16:27

Grande Emma! Al diavolo i ricongiungimenti sdolcinati, ha fatto bene a pestarlo!!!! ma questo sapevi già che lo avrei detto, è quello che avrei fatto anch'io al suo posto =) però tutto sommato un po' mi dispiace per lui...  sono così contenta che sia vivo!!! 
Ero abbastanza convinta che questo fosse già l'ultimo capitolo, ma per fortuna non è così: il momento di vuoto in cui non avrò più nessun aggiornamento da attendere e nessuna storia da controllare su efp può aspettare ancora per un po'! Si, hai capito bene, sto leggendo soltanto Another World, anche perchè in ogni caso non ho molto tempo per leggere altre fanfiction, sono parecchio impagnata con i compiti e con altre questioni... Piani diabolici si dipanano nelle menti contorte mia e della mia collega di delirio, ma più di questo non dirò =9 
Durante tutta la prima parte del capitolo avevo un ghigno sulla faccia che andava da un orecchio all'altro! certo, L è consapevole di essere solo un misero umano e sa rispettare l'immensità del potere degli Shinigami... eppure proprio questo "dono" gli ha fatto avere la meglio, confermando che in effetti, per quanto "misero umano" lui possa essere, è comunque più intelligente di loro! Direi che questo episodio contribuirà parecchio ad aumentare la sua bassissima  autostima! Eh, è un bastardo, perchè lo è, però è anche un mito.
Attendo con pazienza ed impazienza il prossimo capitolo.
A presto!
Shinkai
 

Nuovo recensore
09/09/13, ore 23:00

Ciao cara,
prima di tutto sono obbligata a strozzarti perchè mi lascerai per 15 giorni a immaginare il seguito della discussione tra Emma e L che mi stava prendendo parecchio. Sono davvero curiosa di sapere come tradurrai in Ellese la frase "io ti amo follemente, Emma".
Certo che stai facendo correre al tuo L, nel suo rapporto con Emma, dei rischi davvero enormi. Sono convinta che al tuo L Emma piaccia davvero, perchè è l'unica persona, dopo Wammy, in grado di tenergli testa, di capirlo e di non additarlo nè come genio nè come strano, ma come persona. Però l'ha trattata davvero male. Magari in modo molto razionale, senza avere il preciso fine di ferirla, ma ha fatto a pezzi i suoi sentimenti. E non mi sembra che nessuna parola, spiegazione o manifestazione di sentimenti da parte di L possa bastare ad Emma questa volta. L può avere calcolato che lei sarebbe tornata per sapere e che lui quindi l'avrebbe incontrata. Però mi sembra che il tempo dei calcoli sia finito, lui non può calcolare come lei reagirà adesso. E credo che sarebbe stupido da parte di L tentare di "manipolare" le scelte di Emma.
Poi c'è anche un fattore meno sentimentale che mi lascia perplessa: se lui continua a fare il detective nascosto per il mondo, ed Emma continua a fare l'archeologa, come farebbero a stare insieme? Emma, fino a questo punto della storia, si è sacrificata moltissimo per aiutare L. Ma, adesso che il pericolo è passato, non ce la vedo proprio ad abbandonare lavoro, famiglia e amici per fare la devota mogliettina casalinga e nomade del detective. Forse una possibile soluzione sarebbe che L molli il suo stile di vita, vada a trasferirsi con Emma e lavori da lì, nell'ombra. Ecco, forse se facesse questo, fossi in Emma lo perdonerei.
A presto! Un bacio!
Ely

Recensore Veterano
09/09/13, ore 22:20

Stupenda! In qualsiasi punto, i personaggi, la storia, la grammatica... è tutto magnifico!
Perdonami, non ho mai recensito nonostante stessi seguendo da un bel po' questa storia, ma finalmente mi sono decisa!
Come ho già detto, trovo il tuo modo di scrivere veramente bello, non troppo semplice(nel senso positivo!) e scorrevole. Amo come riesci a presentare Elle, senza cadere mai nell'OOC, cosa veramente difficile da fare con quel maledetto genio, cinico e divoratore di dolci (si, lo amo)! La reazione di Emma, in questo capitolo, mi è piaciuta particolarmente: come quel pianto la rendesse più forte, non più fragile, lo schiaffo, lo 'straparlare'... Mi si è dipinto tutto davanti agli occhi!
Quando leggo i discorsi tra quei due, resto quasi sempre con un sorriso ebete stampato sulla faccia (cioè, sono perfetti!) a parte quando Elle se l'è "portata a letto", che diciamo mi ha fatto leggermente incacchiolare (?) Cioè, ero soddisfatta che Elle avesse fatto quello che ha fatto non solo per un desiderio momentaneo(non era di certo da lui), ma la mia parte romanticosa è stata frantumata e calpestata, quando ha praticamente detto "Hey, ho fatto sesso con te giusto perché tu agisca come voglio, secondo i miei piani, ah poi ti devi togliere gentilmente dalle scatole, sono un uomo impegnato, io!" ç___ç povera Emma
Ma lo sai che quando mi hai ucciso (che poi non era neanche così) Elle mi sono tipo depressa? Più volte quel giorno mi sono messa a imbambolata, a fissare il muro e quando mia madre mi ha chiesto che avessi ho risposto "niente, la mia vita non ha più senso." ti lascio immaginare l'espressione di lei :'D ovviamente effetto contrario quando si è scoperto vivo (posso affermare con certezza di aver fatto almeno tre piroette con la mia sedia girevole!)
Aaah, insomma, mi piace un casino questa fic! Se non si è capito, amo Elle con tutto il mio cuore ù.ù
Aspetto il prossimo capitolo (ah, ti capisco a linea lenta, fino a poco tempo fa ci dovevo convivere anche io) :D
Pyooon

Lulosky

Recensore Veterano
09/09/13, ore 15:56

Ciao! Sono stata felicissima quando ho letto, in cima alla fila, "the last page (seconda parte)"! Ma prima di tutto spero che tu abbia fatto delle buone vacanze!!!!!
Ho letto tre volte questo capitolo prima di decidermi a scrivere qualcosa. Perchè? Prima di tutto perchè con il mio portatile attualmente fuori uso devo usare il pc di casa che ha la tastiera leggermente diversa e rischio di fare un macello con gli errori ortografici. Il secondo motivo è che da quando l'ho letto per la prima volta il mio cervello mi ha abbandonato per ballare la conga della felicità...e non è ancora tornato!!!!
XD Quindi temevo - temo - di scrivere qualcosa di inutile. E il terzo motivo è che...non ci posso credere. Cioè non ci posso assolutamente credere!!!!! Questo capitolo mi ha messo i brividi, è stato assolutamente fantastico! E temo di non saperlo elogiare con le parole giuste §_§
Ma, nonostante questo, purtroppo non so quando arriverà il mio portatile e vorrei mantentermi in pari con le recenzioni ^_^ Quindi...eccomi qui!
(P.s. La mia razionalità, o meglio il briciolo che ne è rimasto dopo la lettura del capitolo, dichiara di non essere responsabile di questa recenzione, soprattutto della seconda parte XD )
Ho apprezzato molto che all'inizio del capitolo si sia ripreso il discorso dell'arresto dei due Kira. Ho apprezzato il discorso che L fa con Rem e, in un certo senso, ho apprezzato la schiettezza e la scioltezza con cui ammette candidamente che ha salvato la vita ad entrambi solo perché era l'unico modo per salvare la sua XD
No davvero, saperlo è una cosa ma sentirlo ammettere ad alta voce è tutta un'altra storia!
Poi adoro quando Rem dice ad L che la sua seconda opzione è solo "l'ennesimo ridicolo sfoggio della tua intelligenza". Ti giuro: sono scoppiata a ridere come una cretina! E adoro anche quando dopo gli sottolinea che lui è solo un piccolo uomo che ha paura di un Dio. Ti giuro...forse perché Rem è una "femmina" ma il fatto che in fin dei conti L non abbia potuto ribattere all'affermazione - perché vera - mi sono sentita come se Emma avesse incassato la sua prima vittoria!....Emm gli sproloqui iniziano prima del previsto...intendevo la sua prima vittoria intesa come prima "vittoria-rivincita" dopo come L l'aveva trattata durante le vacanze in spiaggia.

La voce di L in quel filmato non è una registrazione!!! Siiiiii!!!!!!!! Non sai come sono stata felice della notizia!!!! Quando pensavo fosse solo registrata avevo avuto un dilemma. Era sua, la voce era sua senza alcun dubbio ma mi sembrava "troppo" per qualcuno che fosse andato all'altro mondo. Però poi mi sono data della cretina perché in effetti se la registrazione - a questo punto solo video - era stata fatta prima era ovvio che L era ancora tutto bello pimpante e reattivo per cercare di vincere la partita contro Kira! Però...non so spiegarti: mi faceva un non so che di strano ma ora che ho letto che era un'arringa in diretta beh...tutte le tessere sono andate al loro posto! ;)

Però c'è una cosa che non mi aspettavo. Credevo che i "grandi ed illustri" avessero fatto di testa loro riguardo alla divulgazione del video. Invece è stato proprio L a dare l'ordine e quindi, quindi, QUINDI lui sapeva che anche Emma l'avrebbe visto!!!!! E qui ti giuro che nella mia testa prendevo Ryuzaki a schiaffi ripetutamente con tanto di pendolo a tenere il tempo!!!!! è_é Cioè ma insomma! Povera Emma!
....E poi, e poi mi hai fatto raggiungere la felicità!!!! Avevo sempre pensato che l'ultima sua frase pensata prima di "addormentarsi" fosse rivolta ad Emma e non a Wammy ma avevo troppa paura di aver preso un granchio anche solo per provare a scrivertelo. E invece avevo ragione waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Che felicità!!!!!!
Anche se subito dopo mi è tornata subito la voglia di prenderlo a schiaffi! >_<
Cioè tu stai tutto tranquillo perché Emma tornerà per sapere??? E ci mancherebbe solo che non torni per quello dopo tutta la fatica che ha fatto solo per cercare di farti vivere mio carissimo L! Argggghhhh che nervi!!!!!!! In ogni caso però ho avuto la sensazione che questa confidenza con Wammy non sia stata del tutto casuale. Cioè, nel senso, togliendo tutta la mia felicità nel sapere che "gli stuzzica l'idea di raccontarle tutto" e tutti i film mentali che mi sono fatta a partire dai significati reconditi di queste parole (senza che te li dico: hai già capito tutto XD )...mi da l'idea che a Wammy questa frase sia servita come conferma...e magari fosse anche la conferma che cerco io!!!!!!!!!!!! *_*
Ma andiamo avanti. Ho apprezzato tantissimo questo pezzo introduttivo che chiarisce i punti che erano stati lasciati sospesi ma ti posso assicurare che è stato dopo questo pezzo che ho definitivamente perso i miei neuroni!!!

La cosa che mi ha stupito è stato il fatto di trovarlo in piedi e non appollaiato sulla sua poltrona ad aspettare Emma come avevo immaginato. E questo mi sembra un po' insolito e mi sembra come se la stesse aspettando...o meglio. Che la stesse aspettando nel senso principale della cosa si era capito però - e ora parlo a livello personale - quando aspetto qualcuno di importante, anche se non sono "ansiosa" di vederlo, è più probabile che costui mi torvi in piedi e non seduta. Anche a livello personale non saprei dirti perché mi comporto così però in L mi sembra si notare una sfumatura leggermente simile a quello che ho cercato di trasmetterti...ok vado avanti che l'ho sparata grossa, lo so XD
Naturalmente le arriva da dietro, le parla con nonchalance, le fa prendere un infarto così, giusto per.....ma io dico ma non pensi, porca miseriaccia, che per una persona che ti crede morto risentire la tua voce sia alquanto destabilizzante??? E lo sai! Non puoi non averci pensato, lo sai! E allora cos'è? Non avevi mai visto i suoi occhi sorpresi e ti andava di vederli? O forse volevi sperimentare se ce la facevi a farle venire un infarto?
E lo schiaffo! Ohhhh che bella soddisfazione!!!!! A questo punto le "pro-Emma" hanno alzato i pon pon e hanno iniziato a fare un tifo sfegatato!!!!!! Ed L vacilla. Non te lo aspettavi vero???? Penavi tipo che scoppiasse a piangere e si aggrappasse a te dopo tutto quello che avevi combinato??? Ma non pensi di meritartelo almeno un po'?????!!!!!! Eppure a questo punto sono rimasta momentaneamente svuotata. Mi sono chiesta, se Emma lo avesse trovato seduto lo avrebbe colpito ugualmente? Se devi sfogarti contro qualcuno, anche se hai ragione però tendi a farlo di solito quando quel qualcuno è in piedi e non quando è seduto. Mi sono chiesta: se L avesse voluto volontariamente trovarsi in piedi per "ogni evenienza"? E dico "ogni evenienza" perché nonostante tutto credo che allo schiaffo non era preparato. Quando hai scritto "Un inquietante silenzio regnò subito dopo" ho davvero temuto che iniziassero a farsele di santa ragione, tipo Emma perché se le meritava e L solo per "restituire i colpi"....un po' improbabile lo ammetto ma sarebbe stata un scena però XD In ogni caso quando ho letto che L si limita a fissarla mi sono un po' tranquillizzata su questo fronte ^^" E, dopo aver buttato il cappello di lana a terra (non saprei dirti perché ma l'ho trovata una scena fantastica), Emma inizia la sua arringa. E non puoi sapere, no, davvero, neanche io me lo immaginavo, il coro da stadio che si è sparso nel mio cervello quando leggevo le parole che gli urlava in faccia. Sono rimasta estasiata, avrei voluto avere una bandiera con scritto "Emma" e sventolarla, guarda davvero una cosa fantastica e spontanea. Le lacrime rendono tutto più vero e il fatto che siano uscite nel "mentre" non le rende effettivamente affatto melense.

Gorgone. Ho dovuto cercarla questa parola perché non sapevo cos'era. E, dalle immagini che ho visto, non è proprio un paragone lusinghiero per Emma. Tuttavia il fatto che L, nonostante il paragone, sia ancora lì mi fa sperare che lo "stuzzicamento" non sia riferito alla sua immagine, o almeno non solo, ma che sia riferito alla sua persona. E se fosse così, se davvero fosse così, allora sai benissimo i pensieri pericolosi e pieni di speranza che mi vorticano in mente in questo momento... .
Ma andiamo oltre. Mmmmm la reazione di L alla seconda parte dell'arringa di Emma mi risulta un po' strana. (I punti esclamativi fra Ryuzaki e Vaffanculo sono fantastici: un esempio su come delineare bene entrambi i concetti XD ). Dicevo...L che inizia a risponderle a sguardo basso senza guardarla...no, non mi convince. Come tu hai scritto all'inizio della sfuriata, non si capiva bene cosa esprimesse la voce di Emma. E fin qui tutto bene. Ma possibile che L sia in qualche modo rimasto colpito da tutto quello che Emma gli "sputa" in faccia?. Cioè...non provasse a fare l'offeso perché, forse con un po' di cattiveria dovuta alla rabbia (che lui aveva scatenato), Emma ha elencato le parti più visibili e veritiere dei suoi comportamenti. E addirittura, quando può essere fraintesa si blocca, pensando di aver detto qualcosa di irreparabile quindi, a conti fatti, Emma vuole solo dirgli quanto è stata male più che offenderlo. E per un cosa del genere, che L dovrebbe aver capito, non ci si dovrebbe offendere.
E dopo L ribatte sull'unica affermazione su cui può ribattere. E lo fa in modo provocatorio come sempre. Peccato che Emma a questo punto proprio non ce la faccia più con i suoi giochetti e pretenda la verità!! (Altri cori a go go)
E forse, alla fine, nonostante la voce asettica, L si decide a iniziare a dire la verità.
Ma a questo punto ti sei interrotta e il mio cuore è sprofondato!!!!! Sobbb
Aspetterò le due settimane per sapere il seguito...ma ci sarò ;)

In ogni caso una precisazione. Emma ha detto "quando mi hai portata a letto". Ma in realtà L ha fatto capire ad Emma di essere consenziente e poi è stata lei stessa a fare tutto. Quindi non è forse il caso di dire che si sono portati a letto a vicenda????

P.p.s. Un'altra cosa ancora ^_^ Sono sicura che il fatto che L abbia "portato a letto Emma", il fatto che l'abbia lasciata senza informazioni prima e dopo la sua "finta" morte...insomma che tutti questi fatti nascondano una sorta di prova (e se così fosse spero sia l'ultima per la povera Emma §_§ ). Nonostante questo però...nel senso, se fosse stato tutto un piano finalizzato a qualcosa beh dovrà rivelarsi un PIANO di grande significato perché altrimenti, se non lo perdonerà Emma, ogni tanto nella mia fantasia - anche quando sarà finita la fic - continuerò a tirargli le padelle U_U
So che questo ha ancora meno senso della recensione ma volevo che lo sapessi ^_^
A presto!!!

Aggiungo una cosa che mi è capitata di sognare qualche giorno fa e lo faccio, dopo averci a lungo pensato, solo per farti capire fino a che punto questa fic sia arrivata a toccarmi dentro. Ho sognato Emma che leggeva a gambe incrociata sul divano e davanti a lei una carrozzina con "qualcuno" che dormiva (e dico "qualcuno" perché credo che nel sogno non ho saputo scegliere fra maschio o femmina come primo "erede" dei due). Poi ad un certo punto entra L dalla porta della stanza, so di per certo che non era "atteso a quell'ora o in quel momento, tuttavia Emma è molto felice di rivederlo ma essendo lei non gli si "butta" addosso ma aspetta che la raggiunga sul divano. E quando lui le è davanti, prima di - intuizione personale perché non l'ho "visto" - darle un bacio e chiederle, fra le altre cose, anche del pupo/a in carrozzina.....a quel punto sono partiti a raffica i pensieri perché credevo di star rivivendo un capitolo che avevi scritto tu, che avevo quindi letto XD Ma il peggio è che mi dicevo di scriverti assolutamente perché volevo sapere come si era svolta la gravidanza di Emma, se erano stata le amiche - come mi sono sempre immaginata in una delle mie fantasie da "sveglia" - a farle compagnia durante il parto e di che sesso era il bambino. Insomma al mio risveglio, quando ho ricollegato tutti i pezzi, mi sono sbattuta una mano in faccia e mi sono prima commiserata da sola -_-" poi ho commiserato te perché avevi me fra coloro che recensivano...e perché sapevo, che prima o poi, ti avrei scritto di questa cosa che ho sognato ^^" Insomma spero di non averti annoiato con questo piccolo "racconto onirico" ma te l'ho voluto scrivere, oltre quello che ho scritto prima, anche per farti capire fino a che punto la mia mente sia bacata XD
Alla prossima per davvero questa volta ;)
(Recensione modificata il 09/09/2013 - 06:10 pm)
(Recensione modificata il 10/09/2013 - 03:31 pm)
(Recensione modificata il 17/09/2013 - 03:58 pm)
(Recensione modificata il 19/09/2013 - 02:10 pm)

Recensore Junior
09/09/13, ore 10:35

Cara Eru,
mentre smanettavo per caso sul mio contatto di Google+ sono finita sulla tua pagina persona e di sfuggita ho letto "Capitolo 44 di Another World pubblicato". Ti giuro che non mi sembrava neppure vero, così ho mollato tutto quello che stavo facendo e mi sono fiondata a leggere.
Ti confesso che inizialmente il leggere delle vicende di Elle ad Honolulu non era proprio il fulcro del mio interesse: avevi interrotto il precedente capitolo con Emma fuori da quella fatidica porta e non vedevo davvero l'ora di conoscere la sua reazione. Questo non vuol dire che non abbia apprezzato il racconto, tutt'altro. E' stato bello rendersi conto del fatto che la voce di Ryuzaky sentita da Misa e Light non fosse una registrazione ma proprio la sua, in diretta. E' stato bello leggere che Elle non era ancora salvo, che si è costruito fino all'ultimo istante la sua vittoria con Rem. Ma non posso negarti che la parte che più mi sono goduta è stata quella finale, quella in cui Emma lo rivede. Lo schiaffo ci stava tutto e anche il "vaffa" XD ti giuro che stavo morendo dal ridere per la "tragi-comicità" della situazione. Insomma, non capita tutti i giorni di ritrovarsi di fronte un "morto vivente". E poi la frase più bella:

"Sono assolutamente certo che questa volta quello che voglio fare non avrà alcuna ripercussione su di me?".

La frase di Watari rigirata in prima persona da Elle che può voler dire tante cose...
Con ansia e trepidazione per il prossimo chappy ti mando un bacio e ti ringrazio per questo che hai postato ieri.
A presto.

Saretta
(Recensione modificata il 09/09/2013 - 10:38 am)

Recensore Junior
08/09/13, ore 12:15

Bene, bene, bene! Innanzitutto ti ringrazio per la tua risposta... al mio messaggio no-sense... ti giuro che a rileggere le cose che scrivo... mi sento un'idiota... ma vabbè ahahahah Beh... sono così felice che finalmente abbia potuto leggere questo capitolo *__* Mi piace davvero tanto. La prima parte... è molto cruda... e affascinante. Ed è interessante conoscere le azioni dietro le quinte del dolce Elluccio <3 (vabbè dolce... ahahahah :''D) Molto, molto calzante la descrizione, dei "sentimenti" (sentimenti... insomma.... diciamo dei pensieri) di Rem ed L. Sono rimasta davvero affascinata nel momento in cui L esplica con veemenza e senza ripensamenti la natura dell'uomo, la SUA natura e i motivi che lo hanno spinto a prendere determinate decisioni. E' molto scenografico, anche il momento in cui Rem parla tra i pensieri di L. E non posso negare di essere stata felice del fatto che L fosse vivo. Anche se, diciamo la verità me lo aspettavo <3 Ma comunque il pezzo che preferisco di più è (ovviamente) l'incontro tra L e Emma. Ho provato di nuovo quel senso di immobilità e di calma apparente prima di una tempesta, con il lento fioccare della neve. <3 <3 In tutti questi giorni,non ho fatto altro che fantasticare su cosa Emma avesse fatto quando avrebbe rivisto lui!! E anche qui m aspettavo (ma è giusto così) una lacrimuccia, lei scioccata ogni altro dire e qualche bella incazzatura! Ma che dire? Tu hai reso questo momento davvero indimenticabile... e dolce *___* Mi batteva forte forte il cuore... ed ero così in ansiaaa >___> In questo capitolo L mi piace un sacco!! Mamma è più figo del solito, fa tanto il duro... ma poi alla fine del capitolo... inizia almeno in parte ad aprire il suo cuore. (o almeno penso!) Mi piace tantissimo il momento dunque in cui Emma si rende conto che L sia vivo, poichè lui apre bocca, mi piace tantissimo lo schiaffo che gli ha dato, tutte le urla successive ed il momento... in cui lei gli dice che non sa cosa sia la sofferenza... e poi si rimangia tutto scuotendo il capo... adoro anche il pezzo in cui si arrabbia ancora di più e manda tutto a quel paese... ahahahah insomma mi piace tutto... beh ammetto che questa non sia una gran recensione... ma comunque... uhm... ho cercato di trasmettere i miei pensieri, in qualche modo :DD Non vedo l'ora di sapere cosa farà L ... e spero tanto in una conversazione tra i due più intima... magari dove L racconta il suo passato... oppure un incontro tra Near, Mello, L e Watari... in un proposta di matrimonio non so ahahah anche se come stanno andando ora le cose... sembra quasi che i due vogliano dirsi addio. E santo cielo non fare così che mi suicidio! Giuro che mi butto da un palazzo urlando :"Questo mondo è crudele!!!" Però in effetti... penso che se tu ti metessi a descrivere un addio tra loro... non sarebbe poi così comune... e di cattivo gusto.. insomma vediamo come procede il tutto! Mi affido a te! Oh quando Emma lo a mandato a fanculo <3 <3 E' stato troppo bello ahahhaahah xD Comunque anche se rivisionato, questo è un ottimo capitolo. Ancora complimenti! Aspetterò con ansia il quarantacinquesimo capitolo... (Anche se purtroppo ora riinizia la scuola T__T) In effetti ci sono anche molte altre frasi e azioni che mi hanno colpito... ma magri le tengo per me eheheh :33 A presto Un bacione!! E non ti scusare davvero, per il tuo ritardo... succedono queste cose, inoltre hai pure dovuto rivedere tutto... dunque... non ti preoccupare! Noi ti aspetteremo sempre. (O almeno io :''D) Scusami per questa recensione sbilenca....T__T Bye bye :*