Ma che bello che hai deciso di pubblicare una nuova storia, iniziavo a sentirne la mancanza.
Sono contenta di questa tua scelta e ovviamente spero che la continuerai perché ci sono tutti i presupposti per innamorarsi di questa storia e apprezzarla capitolo dopo capitolo.
Chi non ha visto il film deve, prima di tutto, correre a vederlo perché è splendido!
Mi avevi detto che stavi scrivendo/avevi delle idee per una storia sulla base di The vow e sinceramente trovarmela davanti così mi lasciata senza parole, non ero preparata emotivamente e psicologicamente.
Inutile negare che ho gli occhi pieni di lacrime, ho la pelle d’oca e i brividi. Sì è vero fa freddo, ma non è questo il motivo. Ho trattenuto il fiato durante tutta la lettura.
Già il film mi aveva colpito, ma leggere questo capitolo ha fatto più effetto. Strano non ho il ciclo (xD) eppure la mia mente è andata dove tu sai.
Piace anche a me tutto ciò che ha a che fare con la perdita della memoria, dei ricordi, sono storie strazianti, dolorose, è vero eppure è impossibile interrompere la lettura, ti prendono, ti intrappolano, parola dopo parola, si crea un vortice dal quale è impossibile uscire.
Il motivo per cui sono legata a questo tipo di argomento è proprio LUI, sapere che non ricordava alcune persone, non sapeva più camminare, non era come prima, un uomo grande, forte, con la battuta pronta improvvisamente così piccolo, indifeso e vulnerabile.
Diciamo che solo con questo hai capito ed è meglio che passo alla storia se no prevalgono le lacrime e la recensione non la scrivo più.
Quello che voglio dire è che mi sono ritrovata molto in questa storia, almeno in questo capitolo.
“Chi dice che se ami davvero qualcuno devi lasciarlo andare, non ha mai amato sul serio.”
Concordo a pieno con questa frase, con Louis, perché non è mi è mai piaciuta, non la trovo vera, non ha senso, non c’è logica in queste parole!
“Stava andando tutto per il meglio e Louis aveva appena cominciato a lasciar credere a se stesso che i tempi bui fossero finiti, che ora che aveva Harry al sicuro tra le sue braccia, nessun ostacolo sarebbe stato troppo difficile da superare.”
È come se il destino si fosse messo d’accordo per far succedere tutto questo. Loro stavano finalmente vivendo la vita che si meritavano, niente più bugie, niente segreti, niente coperture, niente di niente. Erano finalmente riusciti ad essere loro stessi, ad amarsi davanti a tutti, ad accettare le critiche, ma soprattutto potevano vedere in quanti li sostenevano. Tutto andava per il verso giusto, ma si sa che niente è rosa e fiori per tanto tempo. Quel maledetto incidente ha spezzato la magia di questo momento, la loro magia.
Il processo da affrontare per Harry sarà lungo e non sempre facile, ancora di meno lo sarà per i familiari e gli amici, soprattutto per Louis. Il suo fidanzato. Una parola banale, come se avesse perso di significato in pochissimi secondi, solo lettere e consonanti unite tra di loro chissà grazie a quale forza, di sicuro non da ricordi, amore, momenti. Nulla.
Fa male, ancora di più, perché Harry ricorda tutti meno che Louis. Com’è possibile?! Un amore forte come il loro non si può dimenticare, non può svanire così.
“-Io.. non so chi sei- rispose con voce debole, quasi come se si vergognasse di quell’ammissione, quasi come se fosse stata colpa sua.”
Dall’altra parte anche per Harry non deve essere facile trovarsi di fronte una persona della quale non ricordi nulla, alla quale non riesci ad associare ricordi, immagini, momenti, parole, il vuoto più totale.
Si vergogna di non riconoscerlo, crede che sia colpa sua, Louis conosce la situazione, sa che può succedere, ma subentra la rabbia quando lui è l’unico per il quale Harry non ricorda nulla. Ci vuole una grande forza di volontà per affrontare tutto questo, ci vuole amore, ci vuole il sostegno degli amici, bisogna sapersi mettere da parte e accettare tutto questo e sperare in un miglioramento. Si vuole quasi strafare, deve ricordare tutto e subito. Purtroppo non funziona così e sono certa che è una fase passeggera. Tempo al tempo!
Un’altra cosa che mi ha colpito sono state queste parole “gli occhi inespressivi di Harry”, come se lui per quanto si sforzasse di ricordare proprio non gli veniva in mente nulla. È una scena straziante, dolorosa, ma allo stesso tempo molto dolce, tenera.
Non c’è odio, non c’è risentimento, c’è rabbia ma è comprensibile e per il resto c’è amore, tanto amore.
Louis, nonostante tutto, si pettina come piace ad Harry, cerca di baciarlo perché sa che questo lo calma e soprattutto gli manca il fiato ogni volta che lo vede anche se non è vestito impeccabile, anche se è ancora pallido perché lo ama per quello che è, non per come appare.
“si erano portati via tutto.
Perfino l’amore di Harry, delicato e puro, per lui.”
Questa frase mi ha veramente commossa perché dopo tutta la fatica che hanno fatto per riuscire a fare coming out, c’è stato qualcosa che li ha bloccati ancora una volta, come una perfida maledizione da chissà dove, come se qualcuno non voleva la loro felicità. È facile in situazioni come questa fare questo tipo di accuse, purtroppo la sola risposta è il destino, è successo, non hanno fatto attenzione, si sono distratti, indietro non si può tornare.
Louis ha seguito il consiglio dell’infermiera e se n’è andato, ma non riusciva a stargli lontano e così è tornato in ospedale. A tal proposito non deve essere stato facile nemmeno per Niall, Zayn, Liam, Gemma e Anne affrontare questo momento, dirgli che era l’unico di cui non ricordava nulla.
“Sembrava una specie di compassione, che Louis non riuscì a spiegarsi.”
Ho apprezzato la delicatezza di Zayn, lo stare in disparte di Niall (mi comporterei così anche io, non saprei confortare, sarei altrettanto sconvolta), ma allo stesso tempo capisco la reazione di Liam. Non è cattiveria, ma vuole evitare che ancora una volta Louis viva l’episodio del giorno precedente, perché gli vuole bene, perché lo conosce e sa come potrebbe reagire e come la sua mente inizierebbe a elaborare pensieri su pensieri.
Il fatto di entrare con Anne l’ho trovato un gesto molto carino, vedendo che la madre si fidava di lui, Harry si sarebbe automaticamente calmato e avrebbe cercato di capire qualcosa di più di Louis.
“aveva paura che Harry temesse la sua vicinanza tanto quanto Louis temeva un suo rifiuto.”
Il fatto che entrambi a questo punto hanno timore a guardarsi negli occhi è una scena splendida, come se si stessero conoscendo dall’inizio, come se stessero cominciando tutto da capo.
Ovviamente è un rischio, ma la memoria si può riacquistare con il tempo, con i racconti di momenti passati flash dopo flash si può ricostruire tutto ed è per questo che trovo l’idea di Louis di parlare del loro amore ottima, un perfetto punto di partenza.
Ci vuole cautela e non perdere mai la speranza e mostrare sempre amore.
Loro ne hanno passate tante e insieme passeranno anche questa. Ne sono certa!
Come al solito complimenti per i capitoli che scrivi, per il modo anche che suddividi i paragrafi, in sintonia con la lettura, tutto è scorrevole e cattura, ti prende, è impossibile non adorare ciò che scrivi. Trasmetti la passione che di scrivere con ogni parola, trasmetti ciò che provi per ogni singola storia con ogni lettera.
Grazie per le mille emozioni che ho provato e spero vivamente di leggere il seguito perché, come ho detto prima, sarà una grande storia e seguire come evolverà sarà solo un piacere, sarà come crescere con i ritmi di Louis e Harry.
Un bacio
Giuls <3
P.S. manchi tanto, ma sono felice perché so che lì sei felice <3 |
