Fuori posto. Impolverata. Un po' sola.

Mi chiamo Marta e mi sento molti più anni di quelli che in realtà mi porto addosso.
Cerco di farmi spazio in un mondo che non capisco e in cui tutti pensano di aver capito perchè non parlo mai.
Sorrido quando c'è il sole, quando qualcuno mi tiene aperta la porta e quando riesco a parlare senza mai abbassare gli occhi.
Piango quando una persona mi dice che mi vuole bene, ma piango ancora di più quando in silenzio quella persona se ne va.
Corro a prendere il pullman, studio, torno a casa, mi sento stanca ma forse si stava meglio a scuola.
Faccio tante cose, molte delle quali non mi piacciono o non mi soddisfano. Ma soprattutto, io scrivo.
Scrivo perchè è quello che sono. Scrivo perchè forse è l'unica cosa che so fare bene. Forse.
Scrivo perchè a volte se non butto fuori quello che ho dentro rischio di uccidere qualcuno, me o qualcun'altro.
Scrivo perchè così non mi dimentico di niente. E perchè mi piace rileggere come stavo, anche se a volte ricordare fa più male che altro.
Scrivo perchè mi sembra di vivere un po' di più, di essere in posti lontani e di conoscere chi potrebbe volevermi bene davvero.
Scrivo perchè è una passione, una mania, perchè nella mia testa non c'è mai silenzio.
Scrivo perchè le parole mi fanno compagnia e perchè vederle scritte, tutte nere, ordinate, su un foglio bianco, mi fa commuovere.
Scrivo perchè mi fa crescere, mi fa capire un po' di più chi sono e mi fa venire voglia di essere migliore.
Scrivo perchè lui ancora non è qui e se nell'attesa non faccio qualcosa rischio di impazzire.
Scrivo perchè mi fa sentire speciale, perchè vorrei raccontare tutto di me, perchè non ho nient'altro.