Recensioni per
Momenti
di MatitaGialla

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/10/13, ore 18:00

Hey grazie di avermi avvisata di queste tue OS scrivero un commento che vale per tutte e tre
La prima e seconda sono bellissime anche se nella seconda gale mi fa incavolare da morire ma comunque tra tutte e 3 quella che preferisco e sicuramente questa perche stimo moltissimo la coppia katniss-peeta quindi non poteva non piacermi.
Vedere la versione di peeta-padre super geloso di sua figlia e un immagine buffissima ma anche giusta.....e stranissimo immaginarselo tutto serio e a parlare male del nome di liam ma mi hai fatta morire...... mi sa che questa volta e katniss quella piu comprensiva invece di peeta hhahahha bon ora vado che e meglio un bacio a presto<3
PS scusa se ci sono errori di battitura ma l ho scritto velocemente col cellulare hahhaha ciao!!

Recensore Junior
24/10/13, ore 14:49

Ueeeeeeeeeeeeeee!!!!!! T~T veramente, mi sono commossa ...
Scrivi molto bene e sai trasmettere molte emozioni <3 le mie preferite sono quelle di Peeta e Haymitch ;3 soprattutto quella di Haymitch mi ha commosso ;) adesso non posso leggere il resto... Ma dopo continuo di sicuro <3
(Recensione modificata il 24/10/2013 - 02:49 pm)

Recensore Junior
24/10/13, ore 14:28

Ciao Matitaaaaa :)

Cercherò di risultare comprensibile mentre affogo in un mare di feelings :') Hai scritto qualcosa di meraviglioso, perché hai concretizzato quella promessa di una vita che continua con cui la Collins ci lascia. Tutto ciò che hai messo come contorno al fatto principale che vede Talia alle prese con i primi conflitti adolescenziali coi genitori è perfetto, perché non stona affatto, comprese le considerazioni di Katniss sulla vecchiaia. Peeta è il padre perfetto. Vorrei essere sua moglie, anche se questo volesse dire ritrovarsi ad essere Katniss, che di svantaggi ne ha diversi, ma per Peeta si fa tutto XD
Io non so che altro dirti, Matita. Insomma, scrivi qualche volta qualcosa di mediocre o presto le mie recensioni saranno totalmente inutili, ammesso che non lo siano già! T.T

un bacione

Una Rosa Di Versailles (che sta per cambiare di nuovo nome)

Recensore Master
24/10/13, ore 09:44

Hahahahah che risate mi sono fatta XD Peeta che fa il terzo grado alla figlia hahahah XDXD fantastica poi la frase "della ghiandaia imitartice mi è rimasto soltanto il nome" di Katniss hahahah XD
Haymitch MORTO??!! Dove cacchio, dove??? Dimmelo che vado a far risorgere sia lui che Prim (che idea demente)!
Un saluto e scusami se non ho recensito il capitolo di prima, ma a me Peeta e Katniss non piacciono u.u
L'agente magicadark007

Recensore Master
22/10/13, ore 17:23

Questa storia è meravigliosa!
Mi ha trasmesso dolcezza e angoscia allo stesso tempo! Hai proprio ragione, nemmeno io credo che Peeta sia rimasto con le mani in mano in quel lasso di tempo, non è da lui.
Si sarà immedesimato in agente speciale 007 e avrà creato appostamenti per tenere Katniss sotto'occhio.... ma quella è proprio tarda! Ci impiegherà secoli, prima di capire qualcosa su quello che prova!
"– Solo fino alle tre di notte – risponde papà, in tono gentile – per evitare che qualcuno vada nel bosco a cacciare di frode – conclude, e poi mi guarda." Il signor Mellark è una cosa meravigliosa. Anche io l'ho inserito in una delle mie fan fiction, e non mi capacito affatto di come abbia potuto sposare un'acida come sua moglie! Il nome che le hai dato le sta proprio bene, sa di acido al punto giusto!

Veniamo a Gale. Quanto ci dà fastidio? Moltissimo. Di più! E Katniss quanto è antipatica in questo momento?? Un colpo in testa, ecco cosa si sarebbe meritato gale! Ah! benedetta ragazza!
Complimenti ancora Matita! Bella storia e ben scritta!
Gabry

Nuovo recensore
18/10/13, ore 21:49

Buonasera :)
Finalmente, dopo quasi una settimana, trovo un po' di tempo per fermarmi a recensire.
Questa shot mi è piaciuta, molto. La definizione dei figli della luna è perfetta per Katniss e Gale, li rispecchia davvero.
Uno dei particolari che probabilmente apprezzo di più è proprio il peso che dai alla gamba di Peeta. Nei film per motivi logici non hanno potuto fargliela perdere, ed è forse la scelta migliore che il regista potesse fare, ma addirittura la Collins rimane sempre molto vaga sulla storpiezza (è giusto? Esiste?) di Peeta. In molte fanfiction le scrittrici neanche si ricordano che a lui manca una gamba, mentre tu riesci sempre a parlarne, inserisci piccoli particolari che rimandano alla protesi che molto probabilmente vedo solo io che mi fanno sempre un po' sorridere.
Il padre di Peeta che risponde alla madre mi sembra un po' inverosimile. Io ho sempre visto la madre come la vera capofamiglia, mentre il padre come quello sottomesso. Ho sempre creduto che se avesse avuto il potere di fermarla, o il coraggio, o semplicemente la voglia, Peeta non sarebbe stato maltrattato.
Hai tenuto lo stesso nome della madre di Peeta che avevi già nominato in Dormire Insieme, o sbaglio? :)
Secondo me, nei sei mesi passati tra il ritorno al 12 e il Tour della Vittoria Peeta deve aver sofferto molto, ma non penso che la colpa sia solo di Katniss. Come avevo già detto, trovo che sia molto vittimista. Perché che Katniss si sia comportata da stronza solo per tornare a casa è un dato di fatto, ma che Peeta nei sei mesi successivi si sia comportato da bambino non lo nota nessuno; perché potrebbe soffrire tantissimo, ma comunque è un comportamento infantile, a mio parere, escluderla completamente dalla sua vita (ebbene sì, io credo che sia stato Peeta ad escluderla fino al Tour).
Infine non sono d'accordissimo su un'ultima cosa. Peeta aveva paura di andare nei boschi, era proibito e per lui non era necessario andarci. Mi piace pensare che la prima volta che abbia attraversato la rete sia stata quando è andato a raccogliere le primule da piantare nei loro giardini. Preferisco pensare che sia così perché tutto questo succede dopo il depistaggio, quindi è un Peeta non in sè che decide di andare nei boschi, quando teoricamente dovrebbe essere ancora più spaventato. Ma ovviamente è solo una mia opinione.
Le descrizioni sono fantastiche. Riesco sempre ad immaginare la scena, mi sono vista sul ramo insieme a Peeta ad osservare Katniss e Gale cacciare.
I pensieri di Peeta sono proprio alla Peeta (scusami la ripetizione e l'insensatezza di questa frase), come il volersi mostrare forte, come Gale se non addirittura meglio. E dopo la fatidica frase di Gale, la reazione è proprio quella che avrebbe avuto lui, credo.
Haymitch è semplicemente perfetto, niente da dire su di lui. In conclusione, tutti i personaggi sono completamente IC, tranne forse un Peeta ed un padre un po' troppo coraggiosi, a mio parere.
Come avrai capito, questa one shot ha molti elementi con cui non concordo, ma ovviamente è solo il mio parere, e poi è scritto tutto così bene che non posso assolutamente dire che nel complesso non mi sia piaciuta, anche perché non è così, ma comunque mi scuso per la recensione un po' così.
Scusami anche se sono stata frettolosa nel commentare la seconda parte, quella nel bosco, ma sono un po' di fretta e avrei voluto poter dedicare più tempo alla recensione, mi rifarò la prossima volta, promesso!
Un abbraccio
Anna :)

Nuovo recensore
18/10/13, ore 16:01

Oii :)
Si ehm.. sono io (ma vaaa?). Ecco, forse tu non hai la minima e pallida idea di chi sia io, ma io so bene chi sei te! (?)
Seguo tutte le tue storie specialmente "Ah,il liceo!" che trovo semplicemente stupenda :3 (si, sono una lettrice silenziosa nella maggior parte dei casi, ma ti prometto che recensirò ^^)
ok, ora parliamo di questa shoot :) Devo dirti che anche io ci sono rimasta male sapendo che Peeta e Katniss si erano praticamente ignorati in 6 mesi era una cosa davvero molto triste, e anche  brutta perchè,pensaci, fingi di amare un ragazzo, gli spezzi il cuore, e poi lo ignori per mezzo anno nonostante abiti proprio davanti a casa sua :,( poor Peetah
E infatti leggendo la fiction ho sentito (e capito) tutti i sentimenti che provava: tristezza, solitudine,abbandono, e anche una nota di rabbia. Cucciolo lui :(
E poi Gale, che si crede nettamente superiore a Peeta (pff u.u) e che fa la battutina. Povero :( ok, fatemi soffrire chiunque, ma non Peeta  (io il coltello quasi quasi lo avrei lasciato cadere mwahahah)
 comunque, bella idea era un momento che mi mancava =) spero che ne farai uno su Peeta e Katniss <3
baci, la tua lettrice-silenziosa-non-silenziosa
_TheGirlOnFire_
(Recensione modificata il 18/10/2013 - 04:03 pm)

Recensore Junior
16/10/13, ore 15:05

Oh. Ecco, non è facile. Proverò ad essere chiara, e scusami se la cosa ti sembrerà confusa lo stesso :)

Lo scenario è, per usare una sola parola, suggestivo. La notte. Il bosco. Un branco di cinghiali selvatici capaci di uccidere. E' una situazione plausibile per il luogo in cui ci troviamo e allo stesso tempo ha un che di soprannaturale perché a chi ha seguito e amato la saga non può non richiamare la tensione tipica dell'arena. Possiamo ben dire che in questo caso hai portato il lettore a fare un confronto tra Gale e Peeta, mettendoli però, questa volta, nella stessa situazione. Questo lo rende un confronto più equo, ma allo stesso tempo fa risaltare il personaggio di Peeta e il modo in cui gli Hunger Games lo hanno cambiato: probabilmente, prima di partecipare ai giochi, non si sarebbe mai sognato di oltrepassare la recinzione. Adesso invece, forte di una certa esperienza, riesce a convincersi a fare una cosa che sicuramente avrà pensato già prima di fare, sentendosi però inadatto. Ora, tu sai che io amo Peeta alla follia e che non capisco come sia possibile pensare di non apprezzarlo, ma voglio che tu sappia che la mia ammirazione per quanto hai scritto va separata da questo. :) Non sono condizionata, è questo che voglio dirti. Così come tu in una recensione mi hai detto di non pensare mai che tu commenti in modo positivo le mie storie solo per farmi un piacere :)

Trovo straziante l'idea che Peeta arrivi a conoscere uno spicchio della vita di Katniss che fino ad allora aveva potuto solo immaginare, perché Gale, in questa storia, fa la parte del vero stronzetto. Insomma, come ti permetti di sminuire Peeta Mellark, dico io? Ma noi lo sappiamo: alla fine, anche quella tardona di Katniss è arrivata a capire che Peeta era quello che poteva darle tutto ciò di cui aveva bisogno, e se ci è arrivata lei, Gale, arrivaci anche tu e rompi un po' di meno, considerando che se Peeta non vi avesse coperto le spalle a quest'ora forse sareste schiattati -.-

la leggenda dei figli della luna è interessante. Così come lo è l'apparizione di Haymitch, che Peeta pensa sia in vena di recitare poesie al chiaro di luna, mentre in realtà non fa che il suo solito ruolo: mentore nei giochi, mentore nella vita.

Scusa se commento pezzi del tuo capitolo sparsi, te l'avevo detto che sarebbe risultata confusa, come recensione, ma sono appena uscita dall'università e sto per tornarci per affrontare una tediosissima lezione di storia, quindi non è che il mio cervello sia proprio al massimo XD Voglio esprimere un EVVAI C+++O! Per la risposta pronta del padre di Peeta, quando consiglia a Hexe di chiudere il becco perché se adesso possono mangiare quella roba è solo merito di suo figlio u.u GRAZIE A DIO.

Ho apprezzato molto anche la visione che ha Peeta della protesi, dell'idea di non avere più una gamba. E' un argomento affrontato da pochissimi ( e per nulla nemmeno dall'autrice o.o) anche se ritengo che perdere una gamba abbia un non indifferente rilievo psicologico :/

Bene. Ho finito di scrivere cose a caso ( ma tutte sentitissime, ovviamente :D )

Un bacio e alla prossima :)

Recensore Junior
14/10/13, ore 20:48

Ciao :) capitolo assolutamente fantastico anche se me lo aspettavo simile al precedente (diviso tra più personaggi). Ad ogni modo non lo trovo affatto OOC, perché Peeta quando si tratta di Katniss ha molto più coraggio del normale! L'unico appunto che potrei farti riguarda il fatto che non l'abbiamo sentito salire e scendere dall'albero e nascondere il cinghiale: non è impossibile ma forse un po' improbabile! Ad ogni modo quello che hai scritto è stupendo e soprattutto questa parte, "Ho diciassette anni e una gamba in meno, il cuore infranto e non dormo una notte serena da tre mesi. Sul treno, tornando da Capitol City, mi guardavo in continuazione la gamba e chiudevo gli occhi; come per sperare che riapparisse la mia carne. Ma non è mai successo." mi ha fatto venire i brividi! Che dirti, sei bravissima a scrivere, riesci a rendere il tutto molto personale ma senza andare eccessivamente fuori dagli schemi. Aspetto il seguito! ^^

Recensore Junior
14/10/13, ore 19:41

Sono senza parole!

Anzi, no. No, bugiarda. Ok, di parole ne ho tante! Però mi hai sicuramente stupita.... Ok, ricomincio.

Sono piena di parole!
Sono anch'io dell'idea che Peeta non se ne sia stato con le mani in mano in quei sei mesi prima del tour dei vincitori e mi è piaciuta molto la tua scelta di collocare questa OS in questo lasso di tempo. Anche se l'ho trovato molto determinato questo Peeta! Insomma, è vero quando di dici che è Out Of Character perchè, per come ce l'ha presentato la Collins, Peeta molto probabilmente si sarebbe tenuto tutto dentro, chiuso in se stesso, probabilmente avrebbe provato ad andare avanti, sarebbe uscito con Delly magari (Noooo, Delly noooo!!!), avrebbe soppresso molta rabbia e tristezza, ma soprattutto non avrebbe avuto una visione così lucida!
Questo Peeta è molto più in gamba e deciso dell'originale (per dirne una, il Peeta originale ci ha impiegato 11 anni per rivolgere la parola alla ragazza che gli piaceva). Sono certa che azioni come quelle che hai raccontato, cioè lo scappare di casa nel cuore della notte e appostarsi per proteggere Katniss e Gale nel bosco, uccidere il cinghiale... sono tutte cose che Peeta avrebbe fatto senza pensarci due volte. Ma non così ferito!
Bhò, secondo me ha senso ed è perfettamente coerente tutta la storia, nulla escluso, con questa versione di Peeta più 'aggressiva', ma non con il Peeta originale! (Ma va?)
Mi ha interessato tantissimo, è stata intrigante e piacevole da leggere. Solo l'inizio è stato un pò difficile perchè dovevo abituarmi al 'nuovo' Peeta (che poi parliamoci chiaro, si differenzia da Peeta per semplici sfumature. E non te lo devo stare a dire io, dato che tu sei la massima esperta italiana di Peeta e potresti insegnare Peetologia all'università! :D )
Mi dispiace che hai avuto problemi a pubblicarlo. Ti capisco! Io e Efp abbiamo uno strano rapporto (due volte ho pubblicato, due volte ho dovuto apportare tremila modifiche perchè delle cose non comparivano. Ma quello credo dipenda dal fatto che io sono ciompa*)
Una cosa per cui ci sono rimasta tantiiiiissimo è che stavolta ho trovato qualche imprecisione grammaticale qua in là. Immagino sia, perchè hai scritto di getto. Tranquilla sono solo delle sviste che capitano a tutti e mi hai dimostrato di essere umana anche tu! eheh :)
Per il resto, si... Fighissima la leggenda dei figli della luna! E capisco perchè ci tenessi così tanto a pubblicare questa OS perchè è piena di tanti elementi caratteristici, che non sono le solite cose che si leggono.
Nuovamente rompo le palle e dico che secondo me il Peeta del libro non cercherebbe di essere quello che non è, perchè lui è un figlio del sole, punto. Non un 'fiorellino da giardino' qualsiasi (Ottima scelta delle parole anche stavolta, Brava Brava Brava!) ... E cercherebbe di adattarsi ad ogni costo alla sua nuova situazione. Per quanto tragica gli possa sembrare all'inizio.
Credo di aver finito...
Si, perchè se comincio anche a parlare del rapporto con il padre e quella strega della madre non finisco più, quindi è meglio che la chiudo qui...
Se non avessi già messo la raccolta tra le preferite al primo capitolo, lo farei ora senza pensarci su. E' una storia interessante e coinvolgente. E' inutile... Non trovo vere e proprie pecche. Riesco solo a mostrare delle differenze sul personaggio, ma per la storia nulla da dire. Anche se sarei curiosa di sapere come sei venuta a conoscenza di questo 'mito' sui figli della luna, se ti fa piacere raccontarmelo?

Basta, me ne vado! Sono contentissima di averti letto anche stavolta. Ormai sono molto affezionata alle tue storie e a te che scrivi; ed ogni volta è un pò una festa! Un momento leggero di completo alienamento dalla realtà
A presto, e un bacio
Sil

Recensore Junior
13/10/13, ore 19:27

Buonasera!
Eccome se ha un senso questa shot! E' bellissima, un misto di nostalgia , coraggio, forza con una punta di rabbia, il mix perfetto per creare una storia degna di questo nome!
Secondo me non sei stata troppo OOC, hai reso perfettamente l'animo di un cuore lacerato che prova ad essere come i figli della luna, nonostante sia figlio del sole. (Coltivazione = grano, grano = farina, farina = pane, no? :D)
E' scritta benissimo, in maniera sensibile, fine, scorrevole, perfetta!
I miei complimenti più vivi!
Un abbraccione,
_Krzyz

 

Nuovo recensore
13/10/13, ore 18:24

Davvero molto bella questa shot! Secondo me hai descritto benissimo Peeta, perché lo vedo esattamente csí: dolce, tranquillo ma con una grande forza di volontà e coraggio, soprattutto in Catching Fire! ;)
Non vedo l'ora di leggere la prossima shot!
Baci, Ele

Nuovo recensore
12/10/13, ore 23:58

Wow. Appena ho letto la risposta alla recensione mi sono fiondata subito a leggere e, cavoli, mi hai stesa davvero. In generale tutte e quattro le oneshots sono bellissime, poi il contesto post Mockingjay è adattissimo. Nessuno dei quattro personaggi mi è sembrato OOC (per quanto possa sembrarlo un personaggio di tredici anni che non viene approfondito nei libri) e la scelta di essi mi è parsa particolare, ma adatta.

La oneshot della Signora Everdeen mi ha colpita molto. La Collins non parla quasi mai del rapporto tra Katniss e sua madre (tranne quando Katniss si deve lamentare della sua assenza) dopo la morte di Prim, ma se non mi sbaglio chiarisce che Mrs. Everdeen si ferma nel Distretto 4 per lavorare nell'ospedale. In ogni caso, io credo che non sia una donna debole come Katniss la descrive, anche perché lei reagisce al dolore esattamente come sua madre (appunto, dopo la morte di Prim, Katniss decide di lasciarsi morire senza più nutrirsi) e penso che dopo aver subito un dolore immenso per la perdita del marito, non avrebbe potuto sopportare un'altra sofferenza semplicemente deprimendosi e chiudendosi in sè stessa, smettendo di vivere. E l'ultima riga è bellissima,si può percepire il senso di colpa della signora Everdeen per non aver fatto il suo dovere (?) anche se in realtà non è stato così.

La oneshot di Peeta l'ho letta per ultima, lo faccio sempre. Ho letto una raccolta di oneshots di Hunger Games e il capitolo di Peeta l'ho saltato e letto per ultimo, è il personaggio che preferisco di più in assoluto di tutta la saga, ma questo si sa, e credo che la Collins lo abbia creato proprio bene. Peeta è fantastico, è buono, è umile, è pronto a dare tutto se stesso per Katniss, ma non è perfetto, è un vittimista e si crogiola nelle sue pene d'amore (come dice lui in Catching Fire nei mesi dopo la vittoria ha fatto la parte del "ragazzo ferito"), e sono caratteri che mi fanno amare Peeta ancora di più, lo rendono più umano. Adoro come hai scritto di Peeta, lo hai reso autocritico, perché nonostante sia stato depistato si rende conto di ciò che è, e insicuro (o forse spaventato?) riguardo i sentimenti di Katniss. Hai scritto divinamente i suoi pensieri, ma credo che ormai tu sia davvero brava a scrivere di Peeta. Ovviamente lui si rivolge a suo padre, anche io penso che sia il parente a cui fosse più legato, però purtroppo non condivido pienamente. Secondo me Peeta non era così affezionato a suo padre, perché nonostante sua madre lo maltrattasse sia verbalmente che fisicamente, il signor Mellark non ha mai fatto nulla concretamente per salvare suo figlio. Ok, lo appoggiava nella sua scelta di amare una del Giacimento, è andato a trovarlo dopo la mietitura, ma non credo che fossero poi così uniti. In ogni caso di questa oneshot ho amato tutto, ogni singola parola, frase, riga. È davvero davvero davvero bellissima. Mi ha fatto super sorridere il fatto che i nomi di tutti e tre i figli inizino con la lettera P, e le parole "saluta mamma" intendono che Peeta l'ha perdonata, come è ovvio che avrebbe fatto in ogni caso, nonostante tutto il dolore che gli ha provocato. Non credo di aver altro da aggiungere a questa fantastica oneshot. La amo.

Rory, hai scritto perfettamente pure la sua oneshot. Già come saluta Prim è adatto ad un tredicenne, tutto è scritto in modo molto informale, piacevole e scorrevole. Anche io ho sempre pensato che Rory e Prim sarebbero stati insieme, credo che pure la Collins li avrebbe fatti diventare un po' come Gale e Katniss, senza l'inconveniente delle bombe, e la morte di Prim, magari. L'idea dell'alberello mi piace, è originale che tu non abbia scelto di far piantare, appunto, delle primule. Sarebbe stato fin troppo scontato e, se è per questo, anche ripetitivo; lo so che Rory non lo sa che Peeta le ha piantate, ma noi lettrici e lettori (anche se credo solo lettrici) ne siamo a conoscenza, quindi apprezzo molto di più un alberello. Ho amato, davvero, l'accenno al senso di colpa di Gale. Noi siamo tutte felici che infine Katniss abbia scelto Peeta, però nulla toglie che Gale molto probabilmente fosse davvero innamorato di Katniss e che dopo aver ucciso assolutamente involontariamente Prim la sua anima sia stata letteralmente divorata dai rimorsi, e dato che io trovo che il personaggio di Gale sia estremamente interessante, in fondo mi dispiace anche.

E infine Haymitch. Da sempre uno dei miei personaggi preferiti. Uno dei più complessi. Credo che la Collins non lo abbia delineato perfettamente volontariamente, tutti lo credono solamente un ubriacone, ma in realtà è molto di più, e purtroppo (o per fortuna) non si racconta molto della vita di Haymitch prima degli Hunger Games. Per tutta la oneshot non riuscivo bene a capire a chi fosse rivolta, ma alla fine ho optato per un fratellino, giusto? Il rapporto tra Katniss, Peeta e Haymitch (il vero triangolo) è altrettanto complesso. Prima di leggere i libri, ho visto il film, e da esso io ho tratto la conclusione che lui preferisse Katniss, come tutti d'altronde; invece leggendo poi i libri ci si rende conto di quanto Haymitch voglia bene a Peeta, di quanto soffra nel non potergli mandare i doni durante i primi Hunger Games, o di quanto sia stato male per averlo abbandonato nell'arena, e di conseguenza nelle mani di Capitol City, dopo il Quarter Quell, e la riga in cui parla di loro, di lui, al suo fratellino (ho deciso che in ogni caso, lui sta parlando con il fratellino) esprime tutto l'amore che prova nei confronti dei suoi amici/figli (perché, in fondo, loro lo vedono come un padre e lui si comporta da tale con loro). Tutta la seconda parte è un colpo al cuore. Davvero, mi hai lasciata senza fiato. È espressione di tutto ciò che aveva, che ha perso, tutto ciò per cui beve e per cui si sente in colpa. Volevo commentare ulteriormente la parte sull'amore incondizionato verso la sua fidanzata e sull'affetto che prova verso Maysilee, ma non so davvero cosa dire, hai già espresso tutto tu. Le oneshot sono una più bella dell'altra. Sono belle fes (detto alla bresciana) :-)

Non c'è molto da dire immagini eh? Ahahahah.
Spero aggiornerai presto, perché promette davvero bene come ogni altra cosa che scrivi.
Un abbraccio
Anna :)

Ps. Essì, test d'ingresso a metà ottobre. Che vergogna! Purtroppo sono ancora solo in quarta superiore, sono troppo piccola (momento disperazione totale). Grazie a te di esserci sempre per noi! A presto prestissimo :)
(Recensione modificata il 13/10/2013 - 12:47 am)

Recensore Junior
11/10/13, ore 21:29

Ciao ^^ giuro, mi sono venuti i brividi leggendo. Inutile dire che il fatto che parlino tutti con persone morte, confidando qualcosa di segreto e personale è davvero struggente. Sei bravissima a scrivere e a rendere le emozioni dei personaggi, spero che presto ne scriverai altre, sono curiosa di leggere! A presto ^^

Recensore Junior
10/10/13, ore 21:13

Lo so, stavolta sono in ritardo con la recensione ...
Comunque ce l'ho fatta!
Sono riuscita a prendermi una mezz'oretta davanti al computer per leggere con tutta la 'tranquillità' possibile in mezzo a questo casino (la mia casa sembra esplosa, piena di cibo e sedie dappertutto per una festa/buffet/un 'distruggiamo la casa tre giorni prima che arrivi gente'-party e la mia camera è stata annientata, perciò me ne sto sul tavolo della cucina col netbook. E tra l'altro, mentre leggo mio fratello sta guardando Star-Trek Enterprise a volume altissimo... vabbè! Chiusa parentesi.)
Comincio col dirti che sono davvero contenta che hai subito ricominciato a scrivere qualcosa, seppur di tutt'altro genere. Molto più serio.

La parte della signora Everdeen l'ho trovata molto forte. Delle frasi molto belle e dei pensieri altrettanto profondi... Mi è piaciuto il fatto che dialogasse col marito e gli parlasse delle figlie, ma (ebbene si, c'è un 'ma') per certi versi non mi ha convinta! Non lo so... è assolutamente plausibile tutto quello che hai scritto, ma nella mia testa lei non è una donna così forte e non riesco dunque a immaginarmi lei che possa avere 'riscattato' tutta insieme questa voglia di cambiare, aiutare gli altri imperterrita come ha sempre fatto anche prima della morte di Prim e soprattutto il legame con Katniss. L'hai appena accennato, dicendo della telefonata, ma in tutto l'insieme io non so immaginarmela così! Vedo la madre di Katniss come lei la descrive dal suo punto di vista alla fine del libro, e cioè 'è rimasta al distretto 4 e non mi è vicina. Perdere Prim è stato per lei come quando ha perso papà'.

Peeta invece l'hai inquadrato in pieno (ormai hai una certa esperienza per questo). Insomma è lui, lui è così! Mi ha messo i brividi... Peeta e suo padre avevano un legame invidiabile ed è bellissimo che lui gli parli delle sue paure, di Katniss e della sua decisione di chiederle se lo ama.
La frase in cui parla di se definendosi un 'assassino, depistato e storpio di diciannove anni' mi ha riempito il cuore... La sua insicurezza riguardo ai sentimenti di Katniss non l'ha mai nascosta, ma non è mai stato insicuro riguardo a se stesso. E' sempre stato molto consapevole delle sue capacità! Ed elencare anche le sue qualità negative l'ho trovata una cosa propriamente 'da Peeta'. Non l'ha detto come se si stesse piangendo addosso, no... era una semplice osservazione sul fatto che a Katniss potrebbe anche non piacere date queste caratteristiche! Come dire 'Ho un neo sul collo, potrei non piacerle' Lui è talmente sicuro di quello che ha fatto o che gli è stato inflitto, sicuro di non possedere più una gamba, da non avere problemi nell'ammetterlo e accettare la possibilità che qualcun altro con meno problemi e una gamba in più possa essere un partito migliore.
Capisci?!? Riesce a essere umile e dolce anche parlando alla lapide del padre!!!

La parte di Rory è un C-A-P-O-L-A-V-O-R-O. *-* Me ne sono subito innamorata. così dolce e innocente come può essere un bambino che prova a parlare con qualcuno che non c'è più. (La storia è subito finita nelle Preferite!)
Sei stata in gambissima, perchè potevi sembrare fuori luogo, invece non hai esagerato affatto! E' rimasto tutto molto limpido e pulito...
...quindi in grado di farti star malissimo per ore, dato che la bambina in questione è Prim. T_T

(Ok, nel frattempo mio fratello ha smesso di guardare Star Trek e ho un pò di pace! Yeeeh! :D)

Il finale con Haymitch è brillante! Strappalacrime... commovente all'ennesima potenza (specie il pezzo in cui parla di quanto gli piace Peeta e di come sarebbe piaciuto anche a suo fratello. E poi quando parla della sua fidanzata e dice che la ama ancora... Basta, mi hai persa!!!!!)
Haymitch è un altro di quei personaggi difficili da inquadrare, ma tu ci riesci benissimo e lo rendi sempre in modo realistico.

Per tirare le somme alla fin fine, ecco cosa ho da dirti.
Argomento triste, ma idea molto bella e ben realizzata.
Scelta dei personaggi originale e mi hai dimostrato di essere molto volubile nella scrittura!
'Dormire insieme' era una cosa a sé ed ha avuto una sua evoluzione. 'Ah, il liceo' è frizzante e divertente, questa raccolta invece ha dei toni mooolto seri e la visione è di diversi personaggi. Tu devi essere in grado di cambiare e di scrivere diversamente per ciascuno.
E l'hai fatto!!!
Rory è un bambino!
Peeta è (Oh, mio Dio...) Peeta!
Haymitch è un uomo solo, burbero ma pieno di tenerezza!!
E così via... Eccezion fatta per la madre di Katniss (che in effetti è sensata. Sono io che rompo!) sei stata convincente in qualsiasi forma, età, sesso e carattere del personaggio per cui hai scritto!
Via, ho finito... alla prossima
Un bacio
Silvia

P.S: "...non è che ci sia molto da dire immagino" AHAHHAAHAHAAHHAH le ultime parole famose! :P
(Recensione modificata il 10/10/2013 - 09:22 pm)
(Recensione modificata il 10/10/2013 - 09:23 pm)