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Molto forte,incredibilmente vicino
di adm

Questa storia ha ottenuto 184 recensioni.
Positive : 181
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Junior
09/05/14, ore 09:25
Cap. 28:

Ancora tanti tanti auguri :*****************

Le bugie più crudeli sono spesso dette in silenzio,perché sono quelle che celano in modo quasi definitivo la verità. Molti uomini sono portati a ritenere delle mezze bugie come delle mezze verità. Ciò però pare impossibile,o è l'una o l'altra,o bianco o nero. Spesso però è bello vivere nel grigio,perché possiede molte più sfumature con le quali sbizzarrirsi,con le quali poter disegnare una vita magari migliore,magari come la vorremmo o come vorremmo che non fosse. Ma il passaggio del grigio deve essere solo temporaneo,non definitivo,di transito. Alla fine si dovrebbe scegliere una cosa sola:o il bianco o il nero,e coloro che rimango nel grigio sono persone destinate a vivere per sempre con un carico di bugie e menzogne che spesso non ha rivali.

L'uomo per sua natura è quotidianamente portato a mentire. C'è chi si giustifica dicendo che lo fa per evitare una sofferenza,per esempio giustificare un tradimento con un 'non ti amo più o ho bisogno di tempo per stare da solo' piuttosto che avere il coraggio di dire ' non ti amo più perché mi sono innamorato\a di un altro\a'. La scusa che si usa per alleviarsi la coscienza è che in questo modo si alleggerisce la pillola e ciò rende meno più facile l'andare avanti dell'altro.

C'è chi mente per professione,cioè lo fa perché ne è portato e non ne sa davvero fare a meno. Spesso queste sono persone fondamentalmente insicure,persone che nella loro vita non hanno o non hanno avuto nulla di quello che si aspettavano,dell'astronauta che si sogna di diventare da grandi quando si è bambini. Vive in dipendenza di qualcuno e alle dipendenze di altri,mai libero di scegliere,mai libero di fare nulla o di avere qualcosa che possa dire 'questo è mio'. Queste persone mentono perché voglio che la loro vita,agli occhi del resto del mondo,risulti migliore,più attiva,più vissuta in qualche modo e dopo tanto dire arrivano a perdere se stessi fino al punto che neanche più loro sanno riconoscersi o ricordarsi com'erano e a quel punto è finita. Si continua a navigare in quel limbo di ipocrisia e finte scuse basate su false verità. Tutto questo porta all'annullamento di quella persona che incorpora di perdere tutto quello che ha e tutti coloro che ha intorno se rivelasse le sue mille bugie,che celano dietro una mancanza,un difetto di cui nessuno conosce l'esistenza.

Ma di fondo,anche se è vero resta tutto falso.
La storia per esempio,cos'è se non fatti che finiscono col diventare leggende,ma le leggende non sono altro che bugie che finiscono col diventare storia. Tutto viene mistificato perché la verità è una dote che ha sempre spaventato l'uomo ritenendola un'arma troppo potente per essere usata con facilità e troppo delicata per far si che chiunque potesse usufruirne e così,perfezionando il metodo nel corso dei secoli,i grandi uomini che hanno guidato le grandi civiltà che hanno portato a ciò che è oggi il mondo hanno creato loro il metodo della bugia e della conservazione nelle mani di pochi della verità. Potremmo quindi dire che la verità è governata da un'oligarchia composta da nomi noti,ai quali nessuno però osa chiedere,domandare o invocare. Se è celata tale deve restare perché probabilmente ciò che non andava detto è divenuto un mostro così grosso che se venisse liberato sarebbe capace di riportare l'uomo all'età della pietra. Ma chi non conosce la verità è dai potenti ritenuto uno sciocco,ma chi la conosce e la chiama bugia,allora costui non è altri che un misero delinquente.

Il potere non deriva da un distintivo o da una pistola. Il potere deriva dalle bugie, e bisogna dirle grosse, finché non avrai il maledetto mondo intero che sta al tuo gioco. Li avrai in pugno non appena sarai riuscito a mettere tutti d'accordo su quello che in cuor loro sanno bene non essere vero. Allora sei il capo. Puoi falsificare la realtà sotto i loro occhi e loro ti sorrideranno. Puoi trasformare un farfugliante sciroccato come il mio onnipotente fratello in un santo. Puoi picchiare a morte tua moglie con una mazza da baseball come ho fatto io e lasciare le tue impronte dove accidenti ti pare e una dozzina di testimoni giurerà su una pila di Bibbie che tu eri a migliaia di chilometri da te.

Poi ci sono quelli che ritengono dogmi assoluti quelle che la società considera menzogne assolute. Queste persone racchiudono in se qualcosa di triste,ma non perché non potrebbero avere ragione,anzi il contrario,ma perché quando capiscono che anche i loro ideali o ciò in cui credono sia una falsità per non perdere l'equilibrio arrivano a mentire anche a se stessi,a costringersi di continuare a credere a quella cosa pur consapevole di prendersi in giro.

“Dio è l'unico essere che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere” recita Woody Allen. Io non mi permetto di giudicare ne di esprimere giudizi in merito nel pieno rispetto del pensiero altrui,ma ci tengo solo a spiegare del perché ho inserito questa frase.

L'uomo ha per anni,secoli meglio,creduto indiscutibilmente nell'esistenza di questa forma a tutto superiore,che poi si chiami Dio,Allah o Budda questi sono punti di vista,poi però è arrivato a confutare se stesso e a rimettere in gioco tutto,anche la religione e sopratutto oggi è la prima cosa che viene demigrata,allontanta,vista non sempre come qualcosa di sacro e pulito,oggi si tende a credere che ha perso il cossidetto 'sacro e profano'. Non esprimerò altri commenti in merito.

L'uomo infondo è l'artefice della mente di colui che andrà a crescere e prima lo è stato di se stesso,mentendosi però.

sono bellissime queste riflessioni!!



Il biondino si sedette e con lo sguardo la seguiva mentre si allontanava di qualche metro con Ron.
“cosa diavolo vuoi”bisbigliò furiosa.

“devo parlarti”

“ma di cosa?”


“di noi”


“oh Ron!ti prego basta”

“sai cosa non capisco”

“tante cose secondo me”


“prendimi pure in giro ma non mi capacito dell'idea che tu abbia preferito Malfoy a me”


“tu vaneggi!ti sembra Malfoy quel ragazzo?”

“sembrano due gocce d'acqua”

“ma fammi il favore”

“aspetta – disse prendendola per il braccio per fermarla – un'ultima cosa,ti prego”

Lei acconsentì con un cenno del capo e lui la lasciò andare.
“voglio che tu sia sincera con me però”

“lo sarò”


“se non fossi entrato,se non fossi venuto,quel giorno a casa tua...avresti lasciato che ti baciasse?avresti lasciato che ti portasse via da me senza darmi l'opportunità di lottare?senza darmi l'occasione di potermi riscattare?lo avresti fatto Hermione?mi avresti tradito?”

Lo guardava stupita,esterfatta e imbarazzata per quella domanda. L'aveva spiazzata e messa alle corde e la cosa incredibile era che Ronald Weasley,famosissimo per la sua mancanza di tatto,gli aveva aperto un mondo di cui lei non aveva mai tenuto conto.

“forse si”sussurrò.

“ho bisogno di una risposta!o si,o no!”

Lo guardò ancora,poi si voltò a guardare Rises e in qualche modo avvertiva la presenza di Draco da quelle parti,e si sentiva in trappola,schiacciata dalla pressione e dalla confusione.

“probabilmente si,ero troppo ferita per non farlo”rispose,sincera.

Lui restò un secondo a fissarla muto,senza espressione,apatico.

“sai cosa mi ferisce – riprese cercando di trattenere le lacrime – è che dopo tutto quello che abbiamo passato,dopo tutti i nostri anni a rincorrerci un solo evento ha distrutto tutto e tu non mi hai mai dato modo di spiegarmi,hai fatto finta di perdonarmi invece di affrontare il problema e sei arrivata ad odiarmi...”

“Ron ti prego”

“no,tanto è un 'ora e mai più' no?allora tanto vale che io sia sincero!ho lottato per te,mi sarei fatto calpestare dai centauri per te,avrei distrutto tutto ciò che mi sarebbe capitato sotto mano se ti avesse in qualche modo potuto ferire...”

“Ron basta...”

“e tu – continuò come se non avesse parlato puntandole un dito accusatore contro e avvicinandosi con il viso contro quello della ragazza,con un espressione che mai avrebbe permesso al bene di trapelare,c'era spazio solo per il risentimento,e non uno qualsiasi ma bensì uno di quelli sordidi,avari,meschini,capaci di tutto – non solo non hai mai voluto sentire ragioni...”

“IO TE LE AVEVO CHIESTE”urlò lei,e Rises si alzò.

“E TU NON MI HAI MAI FATTO SPIEGARE BENE”

Rises prese ad avvicinarsi,ma la ragazza se ne accorse.

“vai a sederti – disse voltandosi a guardarlo mentre si asciugava le lacrime – stiamo discutendo di una cosa nostra e per chiudere questa storia è giusto che si arrivi ai conti,quindi Rises,ti prego,siediti e non fare nulla”

Lui la guardò serio,fissò Ron con astio e senza mai smettere di guardarli tornò a sedersi.

“io...”

“tu cosa?”

“io ho CHIESTO SPIEGAZIONI!”

“TI RICORDI COSA MI HAI LASCIATO DIRE?!”

“IO TI AVREI FERMATO ADESSO?”

“ 'AVEVO TROVATO CHI AVEVA UCCISO MIO FRATELLO E...OKOK,VA BENE COSI' ' ECCO COSA MI HAI LASCIATO DIRE”

“MA COS'ALTRO AVRESTI DOVUTO DIRMI?”

“PER ESEMPIO CHE NON SAPEVO CHE LUI STAVA ARRIVANDO!NON PRESTAVO PIU' ORECCHIE A NESSUNO”

“RON TU MI HAI ABBANDONATO!COSA VUOI DISCUTERE,IO ERO LI',TU NO – adesso era lei a puntare il dito accusatore contro di lui – IO SONO RIMASTA LI'!IO HO DOVUTO AFFRONTARLO!TU NON HAI NEANCHE LA PIU' VAGA IDEA DI COSA HO PROVATO IO”

“E TU SAI CON QUANTI RIMORSI VIVO IO HERMIONE?TI SEI MAI CHIESTA SE MAGARI AVESSI DAVVERO QUALCOSA DA DIRTI O MAGARI MI SENTIVO TROPPO IN COLPA PER APRIRE QUEL DISCORSO!IO ERO IL TUO FIDANZATO”

“NON AVRAI MAI RAGIONE SU QUESTA COSA,SCORDATELO”

“SAI LA COSA BRUTTA QUAL'E'?CHE NON MI ASPETTAVO UNA RISPOSTA DIVERSA”

“E ADESSO DA ME COSA VORRESTI?SEI ARRIVATO QUI,TUA SORELLA AVRA' SICURAMENTE APERTO LA BOCCA E TE LO AVRA' SPETTEGOLATO IL CHE E' UNA NOVITA VISTOO CHE SOLITAMENTE GINNY LA BOCCA LA APRE PER ALTRI BEN MENO NOBILI MOTIVI”


Lui le scoppiò a ridere in faccia.

“TU VUOI PARLARE DI ATTI NOBILI?MI HAI LASCIATO SULL'USCIO DI UNA PORTA,TE NE SEI ANDATA SENZA SE E SENZA MA E NON AVEVI ANCORA MESSO PIEDI IN CABINA E GIA' TI PORTAVI A LETTO LUI”

“TU NON SAI UN BEL NIENTE”

“E DOVE PENSI TI PORTERA' QUESTA RELAZIONE?CHE FUTURO POTRAI AVERE CON LUI,HERMIONE!LUI NON E' COME NOI!”

“MA COSA NE PUOI SAPERE TU DI COM'E' LUI?SAI COS'E' QUEL RAGAZZO - e allungò un braccio per indicarlo – E TUTTO CIO' CHE HO SEMPRE DESIDERATO”

“LUI NON FA PER TE”

“E INVECE LAVANDA FACEVA PER TE?PERCHE' DOVREI ASCOLTARTI E'?”

Intanto un sorridente biondino dalla carnaggione molto chiara,qualche ponte sopra,si gustava la scena ridendosela di gusto. Ron stava facendo un favore da niente a Draco litigando in quel modo con Hermione.

“LO STESSO VALE PER KRUM ALLORA”

“TU ERI SOLO UN PATETICO GELOSO”

“E INVECE TU COS'ERI?E NON VEDI CHE NON CAMBIA COMUNQUE?LORO SONO COME NOI,LUI NO”

“NON E' QUELLO CHE TI FA INNAMORARE DI UNA PERSONA”

“AH PERCHE' ADESSO GIA' GRIDI AMORE AI QUATTRO VENTI DOPO QUANTO?LASCIAMI PENSARE...AH GIA'!4 O 5 GIORNI?”

“DIO RONALD MA COSA CAZZO NE SAI DI...”

“IO SO CHE TU SEI UNA STREGA E LUI UN BABBANO,IO SO CHE SEI CAPACE DI TRASFORMARE UN SASSO IN UN DRAGO SE SOLO LO VOLESSI,LUI NON CENTRA NIENTE CON IL NOSTRO MONDO HERMIONE,SVEGLIATI”


MA E' PAZZO??????!!!OH MIO DIO!

HA SENTITO!RISES HA SENTITO! te pare che Draco,giustamente,non se la gode!!


Stupendo questo capitolo,bravissimo e ancora auguri :**

Recensore Junior
09/05/14, ore 09:23
Cap. 27:

Bella la citazione su Dante!!! :)

L’amore è una parola che cela dietro di se mille significati, non fa parte della mente, ma del cuore. Non può essere controllato,ne governato e per sfortuna dell'uomo si presenta sotto un numero considerevolmente alto di sfaccettature. C’è amore e amore a questo mondo. L’amore per la famiglia, l’amore per la patria, l’amore per il prossimo, l’amore per l’ambiente, l’amore per gli animali, l’amore per gli amici. Ma cos’è che rende speciale l’amore? Esiste al mondo qualcuno che ne ha dato una definizione che possa definirsi universalmente condivisibile? Chi ha fatto questa affermazione, per esempio, dice che l'amore non è che un ricordo e una fantasia. Spesso si dice "il primo amore non si scorda mai", questo perché con il passare del tempo, tutto rimane un ricordo capace di scatenare in noi emozioni nonostante il tempo abbia dato a quel ricordo stesso sfumature di grigio rendendolo meno vivido alla mente ma per quanto riguarda la potenza sentimentale,essa non subisce mutamenti. L’amore è prima di tutto sentirsi un’unica cosa con l’altro fino a raggiungere un equilibrio cosmico dove le stelle possono essere toccate con le dita e i sogni si realizzano. Un elemento che caratterizza l'amore è la passione senza la quale, però, non esisterebbe quel coinvolgimento tipico che unisce due persone, un elemento indispensabile affinché la veridicità di un rapporto sia autentificata. Ma questa magica presentazione cela alcuni dei lati che si preferiscono evitare. L'amore è l'unico sentimento in grado di produrre l'apice della sofferenza, che assume svariati significati da secondo a secondo,trasformandosi con il solo passare dei minuti. Un atroce dolore nel tempo assume il tono di un nostalgico ricordo al quale si guarda con profondo coinvolgimento e la lacrima che accarezza il viso ha un sapore diverso da quella versata anni addietro, è ricca di una strana emozione che nulla ha di amaro. Parole che si ripetono da sempre e che cercano invano di imprimere sulla carta ciò che lo spirito vive anzi avverte perché quando l’amore invade l’anima si raggiunge l’estasi, un livello indescrivibile che solo chi ama sa raggiungere e solo chi ama ha il potere di distruggere, ed io ero stata distrutta, sbriciolata. Spesso per quanto faccia male siamo portati a rammentare con frequenza sempre maggiore i ricordi,pur soffrendo non si vuole smettere. Tutto deve rimanere impresso il più chiaramente possibile e per maggior tempo possibile. Nulla di quegli attimi insieme. Dalle parole più fragili ai sorrisi più nascosti. Nulla. Nemmeno i suoi sguardi.



Forse è tutto ciò che vogliamo ma nella nostra mente sappiamo che è anche tutto ciò che temiamo,oltre le nostre più nere previsioni.

stupenda questa riflessione!!

buongiorno Principe” urlò lui mentre saliva gli ultimi gradini.


“Alexander” disse il padre alzandosi dal tavolo,sul quale era disposto tanto di quel cibo da sfamare almeno tutto l'equipaggio.

“gradisci qualcosa?”

“Principe andate,cortesemente,subito al dunque se potete,io avrei ben altri impegni”

“come preferisci! Ho saputo di ciò che è successo alla Reception con tua madre e di quello che hai fatto”

“e allora?”

“non sei intenzionato a scusarti?”

“no”

“Davvero?devo dire che non sono poi così sorpreso da questa scelta. Hai una speciale abilità nel deludermi”

“Principe ditemi subito qual'è la pena da scontare e facciamola finita”

“dovrei prenderti a schiaffi per quello che hai fatto Alexander” urlò furioso il Principe Andrew perdendo le staffe.

“e fatelo!nella vostra vita con me avete saputo fare solo questo”

“piccolo ingrato come puoi dire una cosa simile!”

“rispondete:quando sono nato?”

Silenzio.

“vedete,Principe,non sapete neanche il giorno in cui il vostro unico figlio è venuto al mondo e voi – prese minacciosamente ad avvicinarsi contro il padre – avete il coraggio e la sfrontatezza di dire che io vi ho deluso – digrignava i denti e stringeva i pugni tra le mani,pregando la sua buona stella di regalargli altra calma – e io ho un padre che non ho il permesso neanche di chiamare 'papà' perché non è nobile,non rientra nell'etichetta!sapete perché vi ho deluso?perché ringraziando Dio io non sono ne come voi ne come vostra moglie”

Il Principe Andrew perse il controllo e stampò una sonora cinquina in faccia al figlio.

“ti ho cresciuto – prese a strillargli a bassa voce in faccia – come meglio ritenevo necessario,ti ho cresciuto affinché tu fossi pronto a prendere il posto che ti aspetta nella tua famiglia ed essere un uomo e non un inetto ragazzino che va mettendo incinte le ragazzine e che si fa beffe di tutto quello che i suoi avi hanno costruito con sangue e sudore. Fai una vita invidiabile,non fai niente tutto il giorno se non correre sotto alle gonne delle turiste,metti continuamente in imbarazzo la famiglia. Non sei stato in grado di capire le tue responsabilità!speravo che il tuo allontanamento da Buckingham Palace non dovesse durare così a lungo ma vedo che neanche queste lezione vi è servita e...”

“STATE ZITTO – strillò con tutto il fiato che aveva in corpo – VOI NON AVETE IDEA DI COSA MI AVETE COSTRETTO A SUBIRE!ESSERE UN UOMO A DODICI ANNI PERCHE' QUESTO PREVEDE IL VOSTRO PROGETTO,MA NON AVETE CONSIDERATO COSA POTESSE PASSARE PER LA TESTA DI UN RAGAZZINO DI DODICI ANNI CHE VEDEVA SUO PADRE SBATTERSI LE SEGRETARIE NEL SUO UFFICIO E POI MANDARLE,DURANTE LA NOTTE,NELLE MIE STANZE AFFINCHE' MI FACESSERO DIVENTARE QUELLO CHE VOI CONSIDERATE UN UOMO!QUELL'IGNOBILE DI VOSTRA MOGLIE NON E' MAI STATA INGRADO DI ESSERE UNA MADRE!MI HA FATTO SPEZZARE IL CUORE DA UNA MALEDETTA ARRAMPICATRICE SOCIALE E STA TENTANDO DI SABOTARE LA MIA RELAZIONE CON UNA DONNA CHE AMO E VOI CHE SIETE COLORO CHE MI HANNO MESSO AL MONDO INVECE DI ESSERE FELICI PER ME FATE DI TUTTO PER ANNIENTARMI! QUINDI SAPETE CHE C'E' DI NUOVO:IO LASCIO!HAI SENTITO “PAPA”?IO LASCIO!NON SERVIRA' CHE MI DISEREDATE VOI!VI ACCORGIO LA PRASSI!TU – indicò la guardia del corpo sotto lo sguardo stupefatto del Principe Andrew,suo padre – VIENI SUBITO QUI! - la guardia obbedì – ALZA LA MANO DESTRA E PROMETTI DI FARTI GARANTE DI QUESTA DECISIONE,DI LO GIURO”

La guardia guardò il Principe Andrew.

“HO DETTO DITE LO GIURO” strillò ancora più forte.

Il padre non riusciva davvero a credere a cosa stesse per fare il figlio che così facendo aveva smontato tutti i suoi piani. Lui lo avrebbe minacciato di tagliargli i fondi se non avesse chiesto pubblicamente scusa alla madre e se non avesse iniziato a rigare dritto.
“...io...lo ...giuro...”balbettò la guardia,impaurita.

“IO,ALEXANDER RISES EDWARD III...”

“non farlo”sussurro il padre.

Tutti i presenti nei ponti sottostanti sentivano chiaramente ciò che stava succedendo sul ponte destinato ai Reali,tutti stupefatti,ma mai nessuno come Hermione

“...PRINCIPE DEL GALLES E DELL'AUSTRALIA...”

“non farlo”

“...SESTO IN LINEA DI SUCCESSIONE ALLA CORONA BRITANNICA...”

“non farlo”

“... DICHIARO QUI DAVANTI A VOI...”

“non farlo”

“...DI RINUNCIARE...”

“non farlo,vi prego”

“...A TUTTI I MIEI TITOLI NOBILIARI,AI MIEI POSSEDIMENTI AVUTI TRAMITE LA FAMIGLIA REALE DEI WINDSOR E DEI SPENCER E DICHIARO DI RINUNCIARE...”

“non farlo”

“...ALLA CORSA AL TRONO DI INGHILTERRA E DEI REGNI DEL COMMONWEALTH CON EFFETTO IMMEDIATO. IN SINTESI -e guardò carico di rabbia e di risentimento il padre che attonito ancora non riusciva a reagire – DI RINUNCIARE AD ESSERE UN MEMBRO ATTIVO DELLA CASA REALE BRITANNICA E CHE CEDO TUTTO CIO' CHE MI E' STATO DONATO AI MIEI GENITORI,IL PRINCIPE ANDREW WINDSOR E LA PRINCIPESSA MARY SPENCER. SONO STATO CHIARO?”domandò sul finale alla guardia.

“cristallino”rispose titubante l'uomo in pieno imbarazzo.

“adesso vi saluto – e fece un inchino – vostra altezza” si voltò e scese le scale e raggiunse Hermione. Nessuno osava parlare al suo passaggio,Hermione stessa lo guardava con occhi sbarrati,incredula per quello che era stato costretto a fare. Ma non disse nulla,doveva essere altro per lui che una fidanzata e non una bacchettona. Lui si sedette sulla sdraio,la guardò,si mise gli occhiali da sole e si sdraiò. Lei lo imitò e non appena fu in posizione orizzontale allungò la mano per afferrare quella del fidanzato,che non vedeva l'ora di essere consolata.

Restarono così fino all'ora di pranzo,in silenzio e tenendosi per mano.


oh MIO DIO!!!!



Stava per rispondere di no,quando si ricordò di aver visto Draco a bordo piscina fare il casca morto con tutte quelle ragazze e allora capì che il difficile era da evitare e che una volta nella sua vita avrebbe scelto la strada facile,così sorrise.

“certo che potrai venire con me,che domande fai?”

Lui scoppiò in lacrime e lei non poté far altro che abbracciarlo e ricordargli,sussurrandoglielo nell'orecchio quanto lo amass

e questa indecisione?ha detto di si...ma ne è convinta la grifondoro?continua a dire di amarlo eppure si tiene,eppure ha Draco per la testa!

Recensore Junior
09/05/14, ore 09:20
Cap. 26:

La gelosia è una delle armi più potenti che la mente dell'uomo abbia sviluppato nel corso della sua storia. Ha la capacità di rendere squilibrata una persona,di annullarla o di mutare sino alla radici il proprio essere. Ma la gelosia,il più delle volte, è una specie di odio pazzo e sospettoso che fomenta ed affligge le sue smanie e i suoi furori,offendendo l'altrui merito e l'altrui virtù e alimenta la differenza nei confronti dell'amore e della buona opinione degli altri. Ma esistono vari tipi di gelosia che però si racchiudono in due gruppi principali:la gelosia che annulla e la gelosia che ti annulla.
La prima fa si che la persona che subisce la gelosia,per amore,decide di restare al fianco dell'altro,ma per farlo è necessario che la sua mente getti la spugna e si arrenda. Questa persona sarà destinata ad una vita isolata dal resto del mondo,a vivere il solo noi,che dopo un po' inizierà a non bastare più. L'altra categoria invece è l'esatto opposto poiché di questa fanno parte quelle persone che per gelosia e possessione si annullano con il solo scopo di compiacere la persona amata,che se ama davvero allora farà di tutto per aiutarti ad uscire da quello stato mentale mentre se è uno di quei soggetti che vengono ,in gergo,definiti dei parassiti,allora questo se ne approfitterà fino all'osso. Lavorerà sulla mente del geloso affinché non lo porti a crederlo una sorta di deus ex machina,al cui volere è vietato opporsi. L'unica gelosia che possa definirsi sana è quella in cui il livello è bilanciato da entrambe le parti ed entrambi hanno accettato di poter essere geloso fin dove arriva la libertà personale dell'altra persona. Ma sfortunatamente non tutti sono così,anzi paradossalmente potrei osar dire che quasi nessuno ormai è cosi.

Una volta abbandonato poi il soggetto,annullato,vive la follia,entra in uno stato confusionale che da lì a poco potrebbe condurre a gesti estremi. Ma se questa persona è abbastanza forte e abbastanza determinata a voler riprendere in mano le redini della sua vita,anche dopo essersi umiliata,diverrà cattiva,si impegnerà con tutta se stessa per far si che l'altro soffra. In battaglia di tutte le armi di cui l'uomo dispone la più potente in assoluto è la mente che governa l'istinto e l'addestramento,che ci permettere di distinguere gli amici dai nemici,l'amore dell'odio e anche quando è danneggiata non è un'arma meno temibile,anzi la mente è ancor più pericolosa quando è offuscata e non c'è garanzia che non sceglierà se stessa come sua prossima vittima.

La gelosia è uno stato d'animo che si manifesta con l'insorgenza della sfiducia nella persona in oggetto.
Il percorso evolutivo è dunque il seguente: la sfiducia genera sospetti, che si traducono in manifestazioni di ansia, rabbia e voglia di vendetta.


L'origine della gelosia è da ricercare dunque nella predisposizione dell'individuo al "possesso" più o meno totale della persona amata.
L'area in cui si manifesta più frequentemente è quella della sfera dei rapporti sessuali.


Penso che ciò sia vero principalmente nell'uomo, mentre per la donna la gelosia può altrettanto facilmente manifestarsi verso rapporti intellettuali del proprio amato verso altre donne.

In termini molto rozzi direi che mentre per l'uomo la gelosia scatta nel momento in cui sorge il sospetto d'essere tradito sul piano carnale, per la donna la gelosia scatta qualsiasi sia la forma di "tradimento" che ritiene di subire dal proprio uomo. Anche l'apprezzamento intellettuale verso un'altra donna può fare scattare un sentimento di gelosia.


La predisposizione a manifestazioni di gelosia è rafforzata dai propri sensi d'inferiorità, ovvero è più facile trovare la gelosia in persone che si stimano poco o nulla. Ma ciò non significa che non si possa essere comunque gelosi anche disponendo di un normale senso di autostima.

Sfiducia nel proprio partner sommata a sensi d'inferiorità sono evidentemente una miscela esplosiva.


Tenendo presente che la sfiducia, da cui trae origine secondo me la gelosia, può anche essere
fittizia, ovvero non giustificata da reali prove di debolezza o tradimento del partner, ma anche totalmente pretestuosa.

Ci sono persone che nel rapporto affidano inizialmente tutta la fiducia possibile al proprio partner e ci sono altre persone che invece partono molto caute e concedono fiducia proporzionalmente alle prove di lealtà e fedeltà del partner. Sono due approcci opposti, ma in ogni caso è solamente quando la fiducia viene meno che può farsi strada la gelosia.

La persona che ha il partner geloso può a sua volta reagire in due modi opposti: sentirsi confermato il sentimento d'amore dal partner, proprio dopo una prova di gelosia ), oppure può sentirsene offesa .

Il partner geloso dovrebbe con tutte le sue forze riflettere molto sul problema della fiducia e chiedersi: "è giusto che non mi fidi? Ho ragioni fondate per dubitare della sua fedeltà, lealtà, sincerità? Ho prove certe?". Ma è chiaro che la sua mente può spesso offrirgli risposte travisate dalla distorsione mentale di cui è vittima inconsapevole.
Ci sono persone, invece, che provocate dalla gelosia dell'altro, fanno di tutto per metterlo alla prova o vendicarsi, ne sfidano la tenuta di nervi...e finiscono per creare un disastro, perché il geloso aspetta solamente proprio di vedere confermate le sue ansie! C'è una certa dose di masochismo compiacente nella gelosia!

Ma se la gelosia (entro certi termini accettabili) è pur sempre una prova d'amore, ci si può fidare, invece, dei sentimenti di una persona che sia assolutamente incapace di provare gelosia?

L'amore è normalmente possessivo. E' un polo di attrazione che aspira, ai massimi livelli, alla fusione di due persone. L'amore solleva ansie e paure perché è un sentimento invasivo e che non tollera compromessi. Chi non manifesti gelosia generalmente dimostra scarso interesse verso il partner, fermo restando che in alcuni casi si può essere in presenza del più elevato sentimento d'amore: l'amore altruistico, in cui la felicità dell'oggetto amato trascende il proprio amore egoistico-possessivo.
Chi arriva a questi livelli può addirittura spingere il proprio partner ad intraprendere relazioni con altri, se pensa di non poter soddisfare tutto ciò che l'altro desidera.


concordo con te!!!

e adesso questa Kelly?funzionerà il piano di Draco?e Ron?getta la spugna?

Recensore Master
07/05/14, ore 15:00
Cap. 27:

l'amore è la cosa più forte in assoluto e sia forza ma anche debolezza ove anche gli opposti trovano la loro unione e il loro perché. herm sta cercando di capire cosa realmente prova Si sentiva bene,strana ma bene. Era felice,ma al contempo non lo era. Non sapeva neanche lei decifrare il suo umore. gia tre uomini in un modo o nell'altra chi per un verso , o per l'altro , la considerava come una cosa sua ma lei apparteneva solo a se stessa Doveva capire,e doveva farlo alla svelta,se davvero il Principe Reale Alexander Rises Edward III era l'uomo con cui avrebbe dovuto passare il resto della sua vita. Ma un momento,lei era ancora troppo giovane per pensare a questo e non era più sicura di volere una storia,subito,a lungo termine. Ecco dov'era l'errore:si era lasciata trasportare ed aveva creato una relazione basata sull'amore. Ma era davvero innamorata di Rises?oppure il solo fatto che finalmente qualcuno fosse riuscito a corteggiarla come lei avrebbe sempre voluto da Ron le aveva offuscato la mente e l'aveva resa ceca alla realtà? l'unica cosa giusta fatta dal rosso è stata la sua sincrità,lui era un tipo istintivo il più delle volte faceva danni,ma era proprio quel suo modo di essere così buffo ed impacciato che lei adorava. ma questo non basta certo a riparare il torto fattole Però,purtroppo per lui,lei non poteva scordare,e probabilmente non lo avrebbe mai fatto,il suo volta faccia,la paura davanti all'amore,l'odio contro il bene,purtroppo per lui su questo non era intenzionata a scendere a patti. poi la serpe bionda quanto lui provava qualcosa per lei,realmente?ma sopratutto da quando lei provava realmente qualcosa per lui? Perché doveva essere sempre tutto così complicato e chi aveva fatto l'uccellino cantatore L'aveva salvata,ricordava come si sentì quando lui la strinse tra le sue braccia per farla sentire protetta,come la difese e come la guardò, ed era certa che se quel giorno,a casa sua,non fosse arrivato Ron lei avrebbe ceduto,lei lo avrebbe baciato e lo avrebbe fatto perché era l'unica cosa che voleva. Di quell'istante ricordava davvero tutto,persino cosa pensava mentre fissava quei maledettissimi occhi grigi. “come ho fatto a non perdermi prima in queste iridi?come ho fatto a non volerlo prima?non mi interesserà l'opinione delle persone e ciò che dovrò affrontare,lui è qui e vuole me e io voglio lui”, ma poi si sa il rosso ha rovinato l'idilio impedendo il bacio poi il viaggio e l'arrivo di reis cosi simile alla serpe la nostra esce dal suo rifugio segreto e il principe è costreto a parlare con il padre che è assai arrabbiato con lui per la scenta fatta in pubblico alla moglie non sei intenzionato a scusarti?” “no” “Davvero?devo dire che non sono poi così sorpreso da questa scelta. Hai una speciale abilità nel deludermi” “Principe ditemi subito qual'è la pena da scontare e facciamola finita” “dovrei prenderti a schiaffi per quello che hai fatto Alexander” urlò furioso il Principe Andrew perdendo le staffe. “e fatelo!nella vostra vita con me avete saputo fare solo questo”poi gli rinfaccia la mancanza di attenzioni paterne senza un secondo fine e l'impossibilità di chiamamrlo papa solo perché non era nobile,non rientra nell'etichetta!sapete perché vi ho deluso?perché ringraziando Dio io non sono ne come voi ne come vostra moglie”– VOI NON AVETE IDEA DI COSA MI AVETE COSTRETTO A SUBIRE!ESSERE UN UOMO A DODICI ANNI PERCHE' QUESTO PREVEDE IL VOSTRO PROGETTOSTA TENTANDO DI SABOTARE LA MIA RELAZIONE CON UNA DONNA CHE AMO E VOI CHE SIETE COLORO CHE MI HANNO MESSO AL MONDO INVECE DI ESSERE FELICI PER ME FATE DI TUTTO PER ANNIENTARMI! QUINDI SAPETE CHE C'E' DI NUOVO:IO LASCIO!HAI SENTITO “PAPA”?IO LASCIO!NON SERVIRA' CHE MI DISEREDATE VOI e si reis ne ha le scatole piene di continui rimproveri inutili ha deciso e nessuno lo fermerà e cosi pronuncia la formula che pur privandolo di ogni diritto di nobiltà e di nascita lo renderà libero di essre colui che veramente vuole essre non farlo”sussurro il padre. Tutti i presenti nei ponti sottostanti sentivano chiaramente ciò che stava succedendo sul ponte destinato ai Reali,tutti stupefatti,ma mai nessuno come Hermione “non farlo”non farlo,vi prego” i reali non credono alle loro orecchie e la principessa sviene e si che la serpe li aveva avvisati è bene ascoltar equando una serpe vi fa un favore. ma credo che non siano rattristati per la perdita del figlio che ha decisoa di rinunciar ea tutto e di tagliare definitivamente i ponti e il cordone ombelicale con loro ma solo di aver perso la loro pedina “io voglio lavorare Hermione!voglio fare qualcosa di utile!sono loro che mi hanno tagliato le ali per paura che volassi troppo in alto!si su quel conto ci sono circa 800 milioni di sterline ma non è quello che mi interessa. Da adesso inizia una nuova fase della mia vita. Io vorrei venire con te...”confessò “con me?dove?”domandò stupita lei. “in Australia e si tutta quella confusione amorosa le ha atto dimenticare il motivo de suo viaggio , e del fatto che non è poi cosi sicura di voler restare a piede stabile in Australia e come spiegare al giovane la sua natura magica

Recensore Junior
06/05/14, ore 23:30
Cap. 27:

Ohhhhhhhn mamma lacrime di gioia evviva evviva quanto ho amato questo capitolo ottimo lavoro il modo in cui rises a rinunciato tutto hermione che a accettato di farlo venire con lui e il loro amore oh mamma *-* <3 che belllooo sono trooppo felice alla prossima con il nuovo aggiornamento shany87

Recensore Master
06/05/14, ore 21:11
Cap. 26:

e si la gelosia è una gran butta bestia che come dei paraocchi non ti ermettere di veder la realtà per come è. direi che il vero rivale della serpe è reis perché anche se ron continuerà a provare e a sperare che l'intervento della sorella e di Harry possano aiutarlo a guadagnare punti sui due rivali è tutto inutile in quanto herm è stata chiarissima , cristallina non vuole più vederlo , per lei la loro storia è bella che finita ,chiusa es archiviata. i due principi si assomigliano sempre più e non solo nell'aspetto , e nel carattre schivo e tendenzialmente chiuso e poco comunicante ed espressivo , ma anche per educazione in cui ne le emozioni , ne l'affetto hanno avuto un ruolo centrale ,ma anzi al contrario sono state bandite come se fossero debolezza a vantaggio dell'apparenza, del distacco e della pachezza insomma di un ottimo controllo di se stessi. devo dire che reis mi fa davvero una gran pena perché tra i genitori , la famiglia e l'amante non ha certo nessuno che lo veda semplicemente per quello che è un ragazzo a cui non è permesso esprimer il suo vero io, ma solo una pedina da muovere a prprio piacimento e fine . ma se anche dra per amore si al fine ribellato alla famiglia o meglio al padre e alla società retrograda e chiusa, credo che anche reis stia iniziando ad alzare la testa e far sentire la sua voce. sembra che abbiano superato il momento di tentennamento dovuto ai due ex ma lui ancora ignora la cosa più importante di herm ossia la sua magia e questa è una bella botta da accettare, incamerare , interiorizzare e accettare. dra ha capito che il piano della principessa fa acqua da tute le parti come i piani di vol poiché non tengono conto della forza dell'amore. Ferito e deluso si era rintanato nella sua cabina per escogitare un altro piano,uno che non prevedesse le stupide idee della Principessa o di quell'oca di Marie ma solo la loro presenza come strumenti. Doveva far si che Hermione vedesse con i propri occhi che nonostante Rises le dicesse quanto la amava infondo aveva ancora Marie nella sua mente. Non si può fingere l'amore,adesso se ne rendeva conto,adesso che sapeva cos'era. Ma il gioco che avrebbe dovuto fare doveva essere più subdolo. Doveva farla ingelosirconquistando un'altra ragazza,una che usciva fuori dalla cerchia della Principessa,una semplice passeggera o magari una dello Staff,una persona dal profilo basso insomma. Sapeva che dietro la faccia da dura di Hermione e quel suo insistente “no” si nascondeva un timoroso si,celato da insicurezza di cui lui ancora capiva le basi. e si l'ha odiata per anni poi la salva e le dice di amarla e di volerla come moglie e compagna di vita insomma sembra difficile fidarsi Avrebbe fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità per farla tornare da lui. e poi c'ers il rosso nonostante la sfuriata e la litigata in cui si è mostrata adirata con lui,aveva gridato con forza la sua rabbia e la sua delusione,era andata da lui a sfogare,era da lui che si era rifugiata per piangere e questo voleva poter dire solo una cosa:Ron rientrava in campo più e per di più con più punti di lui e Rises perché era l'unico tra i tre a poter dire “ho visto Hermione sotto ogni aspetto e so quindi di amarla,io so come fare”. o forse lìha anche vista ma poi conta saperla tenere e tranquillizzarla confortarla e su questo aspetto ron ci è riuscito Quel povero inetto del principe stava vivendo una graziosa favoletta destinata a fallire miseramente una volta che la vita reale avesse risvegliato la Grifondoro da quel dolce torpore. Ma prima che lei arrivasse a quel punto lui doveva far si che fosse già ai suoi piedi e ancora non lo sapesse.temo anchio che sia cosi la serpe è chiara con la pricipessa e annuncia che si tirta fuori ebbene ho deciso che mi estrometto dai vostri patetici giochetti!non separerete mai quei due,è inutile che ci proviate,io so che vostro figlio sarebbe disposto a perdere anche il suo cognome se dovreste metterlo nella condizione di dover scegliere” perché lui sta facendo la stessa cosa Marie era allibita,la Principessa sul piede di guerra.“e cosa vi ha fatto pensare questo?”povere sciocche assomigliano a voldy e a luc anchesse non conoscono e sottovalutano la forza dell'amore dra sembra aver individuato la sua preda “perché anch'io rinuncerei al mio cognome per l'amore di una vera donna – e guardò schifato Marie – come Hermione Granger,e adesso – si inchinò nuovamente – con permesso” e

Recensore Master
05/05/14, ore 23:39
Cap. 26:

ciao capitolo interessante .... volevo però dirti una cosa, come sai seguo la tua storia e mi piace altrimenti non lascerei alcun commento ;), volevo suggerirti di non prolungare di molto la storia perchè potresti annoiare. Io ho letto tantissime storie con la coppia dramione, avrei capito la mia preferita. Ti posso assicurare che dopo un pò davvero ci si annoia o perchè l'autore si dilunga troppo su scene che potrebbero essere annullate o abbreviate o perchè si ricade nel banale clichè fai attenzione! La mia non è assolutamente una critica non prenderla a male mi dispiacerebbe, ma volevo solo metterti a corrente di questa mi impressione un bacio Ila.

Nuovo recensore
05/05/14, ore 23:34
Cap. 26:

Cioè ma non é giusto tu mi vuoi morta ci vuole solo che Draco si innamora di "Kelly" e magari Hermione si sposa col principino.
No assolutamente se questo é uno scherzo.... bhe é di cattivo gusto. A parte gli scherzi vuole farla ingelosire magari é la volta buona che Hermione capisca cosa prova ma ho paura che non sarà così, ma quello di cui ho il terrore e che lui ci rimanga scottato con questa tipa.
In ogni caso storia sempre bellissima e appassionante piena di colpi di scena, mi piacciono anche i "monologhi" se così li vogliamo chiamare con i quali inizi i capitoli.
Baci Amore_Vero
(Recensione modificata il 05/05/2014 - 11:44 pm)

Recensore Junior
05/05/14, ore 21:47
Cap. 26:

ohohoh draco vuole fare ingelosire hermione ahiahi la vedo male come la prenderà hermione le darà fastidio ho non le interesserà chissà credo che lo scopriremo presto il nostro draco sta provando di tutto pur di averla si vedrà cosa succederà come sempre bel capitolo spero di rivedere i due innamorati nel prossimo <3
a presto
Shany87

Recensore Master
05/05/14, ore 20:04
Cap. 25:

accidenti non riesco più a stati dietro sta pubblicando come un treno! la nostra coppietta sembra voler recuperar il tempo perso Lei era bellissima e lui l'aveva sognata quando lei era andata via ed il sogno l'aveva tenuto sveglio a rimuginare e a tentare di calmare lo spirito turbolento.il principe deve ammetter di essers innamorato sul serio,temo di amarla più della sua stessa vita” “non andartene”disse lei. “ho paura che tutta questa situazione possa ferirci” “cosa c'è di sbagliato in noi?”domandò lui,a bassa voce. “siamo vittime del nostro mondo” “ma qui?” “qui siamo sospesi in un bellissimo purgatorio” “e quando finirà questo idillio?” “saremo noi a deciderlo” purtroppo è la semplice verità non possono restar rinchiusi in eterno prima o poi dovranno tornare nel mondo reale e affrontare tutte le difficolta che la vita ma soprattutto la famiglia reale porrà sul loro cammino . ma soprattutto come reagirà alla notizia dell'esistenza della magia e del suo mondo e del ruolo che lei ha in esso

Recensore Master
05/05/14, ore 19:51
Cap. 24:

sembrerebbe che la nostra ricia abbia preferito il principe babano , ma siamo certo che ne la serpe ne aimè il rosso molleranno la presa senza riprovare. la ragazza riesce a raggiungere la porta di reis che però è chiusa ma non si fa cero scoraggiare da una cosetta del genere la grifona ed inizia a combattere e ricatta il giovane poco onesto e poco grifone ma in amore ogni mezzo è ammesso anche serpetesco Rises!aprì questa cazzo di porta!” Nulla. “ti prego” Nulla. “Se al mio tre ancora non mi avrai aperto me ne andrò ma non avrai più la possibilità di vedermi. Prendimi sul serio perché non sto giocando!” “mi spiace – disse lei battendo un pugno contro la porta,in lacrime – ma penso allora che dobbiamo salutarci ora” Nulla. sta cercando di pensare se meglio il biono o il rosso ma non cè nemmeno da chiederselo il biondo Grifondoro o Serpeverde?Amico o nemico?Bene o male?giusto o sbagliato? Ma chi è che decide cosa sia giusto e cosa sia sbagliato?o cosa sia il bene e cosa sia il male?semplice:noi stessi. E allora aveva sbagliato tutto perché per lei il Serpeverde non era il male e non era sbagliato eppure,per quanto la società avrebbe potuta confutarla in pochi secondi,lei non era certa su Ron.brava ha aperto gli occhi ma il principe non ha mollato e la riagguanta rapido i due giovani si fanno le reiproche scusa “debbo chiederti scusa per non averti detto del bacio,per essermela presa con te e per averti gettato addosso le mie frustrazioni rendendoti colpevole di colpe per fatti di cui ignori anche l'esistenza. Se puoi,amore mio,perdonami” concluse lui con gli occhi lucidi. Non se lo meritava,non questo e lei era una Grifondoro e non riusciva più a far finta che potesse tranquillamente vivere in quel modo,così decise di rispondere restando consapevole dei rischi.sta alla riccia ora svuotare il sacco non si è mai trovata in una situazioe del genre e non ha saputo cosa are ieri sera,al Gala...non avevo mal di testa quando sono salita...c'era Draco...un ragazzo che ha frequentato la scuola con me e che negli ultimi periodi era diventato una persona molto presente nella mia vita, o meglio aveva fatto incredibile per me...”mi ha salvato la vita” “ok,continua pure” disse,ma continuando a tenerla abbracciata. “l'ho baciato. Io non so cosa mi sia successo,io non sono così ma...non lo so cosa mi è preso...e stasera dopo aver spaccato il naso a Marie e...” il principe è stupito e anche dispiaciuto di non aver assistito alla scena “l'ho baciato e poi lui mi ha fatto una proposta,quella di seguirlo” “te ne andrai?” “ho detto lui che non potevo – e iniziò a piangere e rialzò la testa – perché io ho te” “quando vuoi puoi venirti a prendere la tua roba nella mia cabina,o se vuoi me ne prenderò io un'altra così tu... “e perché mai dovrei fare una cosa del genere?” Hermione rimase sorpresa della domanda.“beh perché suppongo adesso tu...” “io resterò – e le prese la mano – a dormire,se lei lo vorrà ancora ed sarà sicura di me,con la mia fidanzata” “lo voglio più di ogni altra cosa” hai la prima litigata non solo è stata superata ma sembra aver reso la copia ancora più unita anche se la riccia nasconde ancora u piccolo segreto le sue origini magiche

Recensore Junior
05/05/14, ore 15:09
Cap. 25:

Bellissimo *-* quanto amo questo capitolo e pieno d'amore e la storia di Rises mi ha rattristato quanto mi dispiace per lui ma a trovato il suo amore sono troppo felice per lui dato che amo questa coppia 
Hermione gli dirà la verita su di lei ? Oh mammaaa come la prenderà lui spero non male spero che vada tutto bene e la ami anche se sa che e una maga
Aspetto con ansia il prossimo capitolo
Baci
Shany87

Recensore Junior
05/05/14, ore 09:07
Cap. 25:

“quando ero piccolo – prese a narrare il Principe – a Palazzo si era diffusa la stravagante moda della caccia nel parco con arco e frecce,ed io detestavo tutto ciò ma l'unica che con me si opponeva a quello scempio era mia zia Diana che puntualmente trovava l'ostacolo del Principe Carlo. Un pomeriggio passeggiavo nel giardino quando vidi il Principe,il Principe Carlo e i mariti delle sue sorelle insieme ad amici raggiungere le scuderie.

Ero stufo,quel giorno,di vedere i miei soli ed unici sinceri amici morire trafitti da arco e frecce,così iniziai a correre nel parco fino a raggiungere il bosco.

Sapevo che c'era una tana di conigli perché ero stato io stesso a portarli lì quando l'allevatore mi disse che la femmina aspettava dei cuccioli e che una volta svezzati,noi reali,avremmo gustato un ottimo coniglio alla cacciatora preparato dello chef di corte. Li avevo salvati e nascosti in una tana all'incavo di un albero e tutti i giorni portavo loro del cibo. Ero certo che li avrebbero trovati e uccisi perché l'allevatore aveva detto loro che una coppia di conigli era fuggita e perché si trovavano in una zona che frequentavano spesso. Sai,amore,io non sono mai stato come loro,come i reali. Ho sempre detestato tutto ciò che era sinonimo di nobiltà e arroganza. Odiavo i grandi ricevimenti,gli inchini,l'etichetta di corte e i pranzi e le cena in perfetto silenzio mentre i domestici ti servivano il cibo in tavola in preziosa porcellana. Una volta,mentre i miei genitori erano in viaggio,non so dove,io mi imbucai a casa dello stalliere visto che segretamente ero amico del figlio. È lì che ho conosciuto l'amore,sai?quel modo in cui tutti facevano qualcosa,quel delizioso cibo servito in piatti scompagnati l'uno dall'altro e poi,siccome erano di origine italiana,erano piatti veri e non tutti quei brodini e salsine gelatinose che ci propinavano a Palazzo.
Comunque,continuando,corsi lì e mi accucciai per proteggerli. Ma al rumore degli zoccoli dei cavalli,per spavento,il coniglio maschio uscì dalla tana e venne colpito da una freccia. Io restai lì,muto ed in silenzio. Se avessero scoperto il sesso sarebbero venuti dalla mia parte perché,e questo penso sia una delle poche cose che mi abbia insegnato il Principe,dove c'è il maschio c'è sicuramente anche la femmina. E così fu,ma volevo essere deciso e coraggioso,esattamente come zia Diana. Mentre loro in sella ai loro destrieri correvano dalla mia parte io uscii dal guscio dell'albero e allargando le braccia feci scudo alla tana. Mi videro,mi videro tutti perché arrestarono la corsa dei cavalli.
Il Principe era livido di rabbia mentre il Principe Carlo lo ammoniva per la mia sconsiderata presenza lì e per l'imbarazzo che recavo loro.
'Alexander,mi gridò,vattene subito a Palazzo,faremo i conti più tardi' ma la sorpresa più grande,quella che causò la sua furia e un mormorio generale fu il mio inappuntabile 'no'”

“e poi?”lo incitò a continuare lei,ormai presa dalla storia.

“vide la coniglietta,ecco come continuò. Alzò l'arco e lo puntò contro di me. Io ero sempre lì con le braccia aperte,scosso dalla paura ma determinato a fare la cosa giusta. L'albero dietro di me formava,per uno strano scherzo della natura,una sorta di scivolo tutt'intorno. Quando lui scoccò la freccia era convinto di aver mirato bene...”

Hermione si portò una mano alla bocca.

“la freccia mi colpì in pieno petto e caddi a terra” e sospirò

“Mi dissero che in ospedale ,mentre la Principessa e il Principe si occupavano della stampa e delle pubbliche relazione affinché si potesse dare una spiegazione logica che discolpasse il Principe,la principessa Diana sbraitava fuoco e fiamme contro il marito e che all'arrivo di mio del Principe Andrew Albert Edward,quello che è l'uomo che ha contribuito alla mia nascita, fu tanto temeraria da scioccarle una cinquina in pieno viso. Mi salvarono per un pelo e rimasi in coma farmacologico per circa tre settimane affinché il corpo avesse il tempo di curare le ferite. Solo zia Diana rimase al mio fianco notte e giorno,solo lei. Il Principe e la Principessa venivano una volta al giorno e solo dopo aver fatto in modo che Buckingham Palace avesse fatto si che la stampa fosse informata del loro arrivo”

“ma è terribile” esclamò lei.

“questa è il segno indelebile della cattiveria del Principe”

“è da allora che i vostri rapporti si sono incrinati?”

“no,all'epoca ero comunque ancora piccolo ed speravo con tutto me stesso che un giorno la mia famiglia potesse essere come quella del figlio dello stalliere. I miei rapporti con la Casa Reale sono controllati il 31 Agosto del 1997...”

“il giorno dell'attentato a Lady D!”

“mi avevano tolto l'unica persona della famiglia che aveva un cuore”

“ma non era già separata dal Principe Carlo?”

“si,ma William ed Henry vivevano a Palazzo e a lei era ovviamente concesso di frequentarlo. Quando c'era l'aria stessa era diversa,più fresca,più gioiosa e più viva. Ricordo quei giorni come se fosse ieri,ricordo quel flusso incessante di persone che davanti il Palazzo lasciavano mazzi e mazzi di fiori,di bigliettini con veri pensieri,e lacrime,tante da riempire un mare,lacrime di dolore e più vere di quelle di palazzo. Io e i miei cugini fummo separati. William ed Henry vennero blindati e mentre tutta l'attenzione veniva riversata,giustamente,su di loro e il Principe la Principessa si occupavano dei mass media,io morivo nascosto nelle soffitte di Buckingham Palace,da solo”

“io non posso credere che dei genitori possano essere – ma il suo cervello gli suggerì un nome,quello di Draco – anzi si,ci credo” disse lei mentre lo abbracciava poggiando le mani sulle perfette natiche del ragazzo.

“i funerali furono qualcosa di straziante e falso. Non sopportavo il contatto con nessuno di loro e mio Andrew mi prese addirittura in braccio,davanti ai giornalisti mentre io piangevo disperato. Era passato un anno e mezzo dal mio intervento,e per i danni che avevo subito era ancora poco tempo. Una volta nella macchina mi diede uno schiaffo sul petto perché non avevo mantenuto il decoro e la decenza dei miei cugini. Due giorni dopo ebbi un emorragia e di nuovo la mia vita era stata appesa ad un filo e venni salvato sul filo del rasoio,in bilico tra la vita e la morte,ed io tifavo per la signora vestita di nero,giuro”

“non puoi dire...anzi si...ti capisco...”

“dopo di che loro per me non sono stati più niente,nessuno di loro. Ho frequentato le scuole che mi erano state imposte,imparato l'etichetta ma vivevo tutto passivamente,senza stimoli. Parlavo con loro circa setto o otto volte l'anno al di là dei 'certo,buongiorno,vostra altezza e mi scusi' e quando parlavano erano per gli auguri di natale,capodanno,pasqua e i compleanni. Ogni volta che mi guardo allo specchio rivedo quella cicatrice e penso a quanto odio possa avere io nei loro confronti”

“è terribile”

“no,è la verità. Ero diventato miope alla vita e facevo fatica ad inquadrare la retta via quando è iniziata l'adolescenza. Dopo Marie ho avuto un numero smisurato di compagnie di letto,finché i miei occhi non hanno incontrato te,ti volevo per compagnia come compagna,vorrei che tu mi portassi in balia della gente,dove c'è amore”

“ma se non dovesse andare?”

“il coraggio è anche questo,amore. La consapevolezza che l'insuccesso è comunque il frutto di un tentativo”

Lei lo strinse ancora più forte.

“sono d'accordo con te” e poi lo baciò sul petto.

“andiamo a farci la doccia?”chiese lei.

“no,se vuoi vai tu”

“perché no?”


“perché non c'è niente di più bello,per me,che avere il tuo odore sulla mia pelle,mi piace svegliarmi la mattina e sentire che so di te. Non si può desiderare così profondamente una donna qualsiasi,ma la tua donna,e vorrei davvero che tu fossi la mia – la baciò sulle


oh mio DIO!!!è bellissimo!!!

Recensore Junior
05/05/14, ore 09:06
Cap. 24:

questi due mi faranno venire mal di testa!! prima insieme,poi litigano e tornano insieme!!! attendo aggiornamento ...capitolo stupendo:)

Recensore Junior
05/05/14, ore 09:02
Cap. 25:

Ciao ho letto la tua storia tutta d'un fiato non è male come storia, ma ci sono alcune cose che non combaciano nella linea temporale. Prima domanda la partenza di Hermione per l'Australia è subito dopo la battaglia? Se la risposta è sì allora Rises sarebbe troppo piccolo per incontrare Hermione visto che la battaglia di Hogwarts è il 2 maggio 1998 e lui dice di essere stato ferito da bambino un anno prima che morisse Lady Diana, se ho capito bene, inoltre Hermione può aver saputo solo successivamente alla battaglia dell'incidente del 31 agosto 1997. Inoltre nei primi capitoli ti contraddici prima dicendo che Hermione prende un biglietto aereo e più avanti che sale sul transatlantico. Per il resto è abbastanza interessante, ma le contraddizioni purtroppo rimangono, soprattutto sul periodo in cui c'è il discorso di Hermione con i genitori ed il successivo flashback, dovresti cercare di far capire quando inzia il flashback e soprattutto se l'hai ambientato nel 1998 l'età di Rises non può essere di un anno più grande di Hermione, a meno che la storia dell'incidente a Rises non risalga ad anni prima, ma a dire la verità non si riesce a capire.
(Recensione modificata il 05/05/2014 - 09:17 am)