Recensioni per
SPLIT
di tortuga1

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
30/12/13, ore 09:55
Cap. 1:

Un racconto a suo modo interessante, una comunita di sole donne, tutte cloni delle loro maestre personali, questo racconto ha un suo potenziale. La cosa buffa e che credono che l`uomo sia il male, sei stata brava/o nel non dire mai umani ma umane è una sottigliezza che si nota, mi piacerebbe scoprire cosa gli uomini pensano delle donne, chissa sarà positivo o più probabilmente negativo? Faccio queste domande perchè riconosco che sai catturare l`attenzione, tuttavia credo che le spiegazioni riguardo alla musica ricoprano uno spazio troppo amplio. Comunque, continuerò a seguire la storia che ha ottime promesse. Ciao
Nikolas P

Recensore Junior
28/11/13, ore 22:33
Cap. 14:

Ye! Ma tu aggiorni con la velocità di un treno!
Continuo a non approvare la Sebastian-Paula...XD ma tu non scandalizzarti troppo. Sono una che non sopporta leggere le "storie d'amore" sui libri/originali/fanfiction e via dicendo...XD Al massimo riesco a digerire una slash o una fem-slash ma le Het proprio mi fanno roteare gli occhi e dare di rotellina sul mouse per passare oltre. 
Ammetto quindi di aver fatto "speed-reading" per certi passaggi nel testo... XD

In ogni caso ti riporto come al solito le frasi che, secondo il mio parere di lettrice, non funzionano.Poi vedi tu...XD

-  Lavoro effimero, perché le direttive non parlano di arte, e tutto quello che non è permesso esplicitamente è proibito. --> Lavoro effimero: le direttive non parlano di arte e tutto quello che non è permesso esplicitamente, è proibito. 
-  Per ora, ghiacciata dall’inverno, si erge in fondo alla legnaia una figura di donna nuda in grandezza naturale con la superficie scabra, sembra voler uscire dalla materia ruvida con il viso e un braccio, lisci e perfetti. --> frase troppo lunga!^^ mi si mozza il fiato per leggerla tutta d'un fiato e le virgole, invece di moderare il ritmo della lettura, la inframezzano e la confondono. "Scabra" e "ruvida" esprimono più o meno lo stesso concetto, per cui (per me) non serve ripeterlo due volte. --> Per ora, ghiacciata dall’inverno, si erge in fondo alla legnaia una figura di donna nuda a grandezza naturale. Il suo volto e una delle sue braccia - lisci e perfetti - sembrano immobilizzati nel perenne tentativo di uscire dal materiale scabro in cui sono trattenute.
-  Coperte dai mantelli le ragazze sono sedute in circolo, su piccoli tronchi di legno. posizione della virgola errata --> Coperte dai mantelli, le ragazze sono sedute in circolo su piccoli tronchi di legno.
-  La navetta è costruita in modo mirabile, tenendo conto che è ormai un manufatto antichissimo --> la ribalterei per enfatizzare il "mirabile" XD --> Tenendo conto del fatto che è ormai un manufatto antichissimo, la navetta è costruita in modo mirabile.
-  ...da qualche minuto lo sta a guardare, immobile e assorto. --> Paula è una ragazza XD e se invece questi sono i pensieri di Sebastian, ti avviso che, come li hai presentati, sembrano quelli di Paula (da lì la mia correzione. XD) --> da qualche minuto lo sta a guardare, immobile e assorta.

Recensore Junior
27/11/13, ore 14:41
Cap. 13:

Finalmente siamo arrivati ad una svolta nella storia. Si è capito definitivamente che cosa è successo... di chi ci si può fidare e di chi, invece, diffidare nel modo più completo. Molto più discorsiva di tutte le altre, ma senz'altro piacevole. Leggermente stucchevole nella parte di Paula e Sebastian che finalmente si incontrano.
Nel complesso, però, decisamente meglio del capitolo precedente. XD Su questo non ho nulla da rimproverarti! ^_^
L'unica cosa che non mi convince del tutto è la sproporzione nella narrazione, incentrata in alcune parti solo su dialoghi, spesso lunghi e ripetitivi in modo superfluo. In certi passaggi quello che tu dici con dieci battute si potrebbe con due...XD
Credo di aver finito... mmmh, si.
Salut!

Recensore Junior
27/11/13, ore 01:38
Cap. 12:

Ciao, scusa la prolungata assenza! XD Rimedio subito recensendo questo capitolo. Il prossimo purtroppo lo recensisco quando trovo un altro buco di tempo. XD

Le prime righe sono un po' confusionarie. I contenuti sono chiari ma il modo in cui vengono presentati mi ha fatto storcere il naso diverse volte: virgole messe a caso, discorsi interrotti e poi ripresi dopo un punto, sensazione più o meno forte di una tua incapacità nel coordinare i periodi tra di loro. 
L'impressione, insomma, è che tu sia stato poco accurato e che abbia cercato di correre per presentare più cose possibili nel minor spazio fattibile. Questa frase, secondo me, spiega molto bene quello che intendo: "Ha le mani legate in modo crudele, ogni tentativo di movimento stringe ancora di più la corda che le sega le braccia ma non i polsi. Così non le rimane nessuna lesione permanente ai nervi, il medico serve vivo ed efficiente." --> La prima virgola  dev'essere un punto; il punto conclusivo una virgola; e la seconda virgola diventa un "due punti" visto che la frase "il medico serve vivo ed efficiente" conclude in modo schietto le frasi presentate in precedenza come spiegazione per la sua reclusione.
Rivedi molto bene la punteggiatura: la scorrevolezza e la piacevolezza di un testo, per quanto strano possa sembrare, sta tutta lì. ^_^
Altri errori che ho notato sono: (te li elenco in ordine, così ti è più facile trovarli all'interno del testo)
-  ...chiusa qui dentro,... --> chiusa lì dentro, ...
-  ...con la forza, e di sicuro a quest’ora... --> ...con la forza e, di sicuro, a quest’ora...
-  Fra poco ci sarà il primo impianto --> non si capisce cosa intendi, spiegalo meglio ^_^
-  La direttiva dice, cancellare tutto, parlare di una guerra, che follia, loro erano qui appunto per sfuggire ad una guerra senza pietà. E poi costruire un mondo di sole donne, Ester sogghigna nel buio, lei stessa ci aveva pensato una volta, un mondo di sole donne sarebbe migliore, ... --> stesso problema che ti ho spiegato sopra: la punteggiatura! Io l'ho interpretata così, perché da come l'hai scritta tu non si capisce proprio nulla ^_^ In ogni caso, mettere il "punto" un po' più spesso in un testo non ha mai ucciso nessuno. ^_^ --> La direttiva dice: cancellare tutto! Parlare di una guerra... che follia! Loro erano qui appunto per sfuggire ad una guerra senza pietà e, poi, costruire un mondo di sole donne. Ester sogghigna nel buio. Lei stessa ci aveva pensato una volta, un mondo di sole donne sarebbe dovuto essere migliore, ...
-  Però… Ester --> vai a capo per enfatizzare quel "però" e riprendi con "Ester appoggia...". Il lettore deve accorgersi anche grazie al ritmo della lettura della frenesia e dei dubbi che ha Ester.
-  Manda giù a fatica la saliva densa, e fortuna che ne ha un po’, le danno da bere solo due volte al giorno. --> leggendola suona davvero malissimo. O_O lo dovuta rileggere tre volte e non credo che l'incomprensibilità del tutto sia dovuto solo alla tarda ora in cui sto recensendo. Ti consiglio di rivederla.
- Eppure i due ingegneri avevano lasciato il lavoro a metà, una delle incubatrici smontata con i circuiti esposti, e tutti gli utensili sparsi sul bancone. --> Le uniche due virgole che hai messo, le hai messe nei posti sbagliati. XD Io la cambierei così, poi tu vedi se ti suona meglio o se cambiarla in un altro modo ancora --> Eppure i due ingegneri avevano lasciato il lavoro a metà. Una delle incubatrici era stata smontata, i circuiti esposti completamente all'aria, mentre gli utensili, sparsi senza un ordine preciso, erano rimasti sopra al bancone.
-  Sebastian passa da una postazione all’altra, niente, deserto senza motivo. --> il punto ti sta proprio antipatico. XD --> Sebastian passa da una postazione all’altra. Niente... deserto senza motivo.
-  Sebastian rimpiange di non aver attivato il sistema di registrazione, qualcuno è venuto mentre lui stava studiando, e se n’è andato senza entrare. --> da come è impostata la frase non capisco se è Sebastian ad essersene andato o lo sconosciuto
-   Stringe l’inquadratura sulla guardiana, sembra molto giovane, più di Paula, ma lui sa che hanno la stessa età. --> si, ormai è assodato. ^_^ Il punto deve averti fatto un torto davvero grandioso per essere bisfrattato in questo modo. XD -->  Stringe l’inquadratura sulla guardiana. Sembra molto giovane, più di Paula, ma lui sa che hanno la stessa età.
-  Rimane dentro una decina di minuti, mentre Giulia passeggia nervosamente davanti all’ingresso della grotta, poi esce quasi di corsa. In pochi minuti è di ritorno. --> di nuovo, da come è impostata la frase, sul momento, non si capisce se è Sebastian o Giulia ad uscire di corsa. Lo si intuisce solo successivamente.
-  L’ha convinta la vista di Emily, che si è agitata disperatamente per tutta la notte e ora sembra svenuta, ha chiamato aiuto ma nessuna delle carogne ci fa caso, anzi ci provano gusto. --> tenpi verbali errati --> L’ha convinta la vista di Emily che si è agitata disperatamente per tutta la notte e che, ora, sembra svenuta. L'ha sentita chiamare aiuto diverse volte ma nessuna delle carogne ci ha fatto caso... anzi, ci hanno provano gusto.
-  Flavia tiene duro, però ha le guance rigate di lacrime e si rifiuta di parlare. --> Nonostante le guance rigate di lacrime, Flavia tiene duro, rifiutandosi di parlare.
-  Ha gli occhi gonfi e rossi, si direbbe che è stata lei a passare una notte intera appesa al gancio. --> Ha gli occhi gonfi e rossi; si direbbe che è stata lei a passare una notte intera appesa al gancio.
-  Passa tempo, Miko forse non è nella stanza accanto, o forse stava dormendo --> ho notato che cambi spesso il tempo verbale all'interno della stessa frase.  Cerca di non evitarlo: è un errore molto grave. --> Il tempo passa. Forse Miko non è nella stanza accanto o, forse, sta dormendo.
- ...vuoi? Ancora siamo all’inizio, dovresti saperlo. --> ...vuoi? Siamo ancora all’inizio, dovresti saperlo.
-  Però non può fare più niente, se Miko sospetta che ha mentito ancora, chissà di cosa è capace. --> Però non può fare più niente. Se Miko sospettasse che ha mentito ancora, chissà cosa sarebbe capace di farle.
- Helga reprime la parolaccia che le veniva dal cuore, ha imparato a sue spese che non si deve scherzare con il fuoco. --> prova a modificarla in questo modo --> Con gran fatica, Helga reprime la parolaccia che le veniva dal cuore: ha imparato a sue spese che non si deve scherzare con il fuoco.
-  Paula guarda ansiosamente la sua schiena, ora magari torna indietro e la riempie di pugni, invece no, non cambia idea, lascia il laboratorio con il suo passo leggero da ragazza. --> frase davvero troppo lunga O_O e con un uso spropositato di virgole. Il "da ragazza" è superfluo. Si suppone che siano tutte donne...XD --> Paula guarda ansiosamente la sua schiena, temendo che, da un momento all'altro, possa tornare indietro per riempirla di pugni. Miko, invece, non fa nulla di tutto ciò, limitandosi a lasciare il laboratorio con il suo passo leggero.
-  Non resistevo più. Loro non sono cattive, sono qualcosa di peggio, sono inumane, sembrano macchine. --> ti conviene dare un po' di enfasi a questa frase. In fondo si suppone che Paula sia almeno un po' stressata dall'intera situazione. XD --> Non resistevo più! Loro non sono cattive, sono qualcosa di peggio! Sono inumane! Macchine, ecco cosa sono!
-  tira fuori dall’armadio... --> specificherei il soggetto --> Paula tira fuori dall’armadio...
-  La guarda raccogliere le briciole dal vassoio, i suoi gesti gli piacciono, tutto di questa ragazza dal viso appuntito gli piace moltissimo, e lui sa pure perché. --> stesso problema riscontrato in precedenza: punteggiatura! E credo che la frase sia monca. Ti spiego: quando fai un paragone per indicare la totalità di una persona dici "mi piace tutto di lei, dai peli nel naso fiino ai calli sui piedi" cosa che invece tu non specifichi affatto. Prova a modificare così: --> La guarda raccogliere le briciole dal vassoio. I suoi gesti gli piacciono. Tutto di quella ragazza, dal viso appuntito al (inserisci tu qualcosa), gli piace moltissimo... e lui sa pure il perché.

La trama come al solito è molto bella e incisiva, però il tuo stile di scrittura sta come regredendo. Non prenderla male ma davvero in questo capitolo, più che in tutti gli altri, ho avuto la sensazione di uno stile meno scorrevole, più acerbo. Con l'avanzare della storia la sensazione diffusa è che il tutto sia meno curato, meno rivisto e sicuramente più raffazonato. Un vero peccato! :(
Un bacione!

Nuovo recensore
25/11/13, ore 18:16
Cap. 5:

Ed ecco spiegato, in questo capitolo, perché uomini e donne non possono e non devono fare a meno l'uno dell'altra. Il sesso non è solo una necessità ai fini riproduttivi, ma un bisogno fisiologico, un modo per esprimere sentimenti ricavandone al tempo stesso gratificazione fisica. Da soli funziona solo a metà :-)
E dopo questa chicca passo a parlare del mio personaggio preferito, Sebastian, ancora chiuso in un laboratorio, prigioniero inconsapevole di donne egoisticamente e crudelmente curiose. Ma, dico io, se esisteva una direttiva che vietava di riprodurre cloni di sesso maschile, perché trasgredirla?
Perché mettere al mondo un essere umano, sapendo in partenza che non gli si potrà dare ciò di cui ha naturalmente bisogno? Mah... donne, chi le capisce?
Che tenera la parte in cui Sebastian dice che avrebbe voluto stringere la mano al suo "aguzzino", e
geniale la pensata di Paula di fingersi aliena per scoraggiare qualsiasi contatto fisico e visivo. Il nostro Sebastian, però, non è poi così ingenuo se registra tutti i dialoghi, prima o poi scoprirà l'inganno. O, per lo meno, è quello che spero.
In ultimo, inutile ripetere quanto mi piace il tuo stile. La narrativa è scorrevole, si beve come un sorso d'acqua. Ho sempre pensato che le parole, se messe in fila nel giusto modo, producano musicalità. Ecco, tu hai questa capacità: fare musica con la penna.

Nuovo recensore
22/11/13, ore 18:10
Cap. 4:

Hardware, software, tutto ciò che riguarda la tecnologia moderna (la tecnologia in generale) è roba che non mi entrerà mai in testa. Faccio una gran fatica anche solo a usare un comunissimo telefonino, per non parlare dei casini che combino col computer... Per questo preferisco il genere storico :-)
Questo per dirti che quando tratti argomenti tecnici, faccio fatica a seguirti. Ma il problema è solo mio, ovviamente.
Dunque, dal momento che sono sempre stata una fan dell'uomo (lo si capisce anche dai miei racconti, scritti in genere usando il pov maschile), è ovvio che farò il tifo per i maschietti, anche se, a differenza delle femmine, sono rozzi, volgari, incivili e meno organizzati. Ruvidi, rozzi e volgari, ma con uno spirito cameratesco che alle donne manca, e che li rende, a mio avviso, decisamente più simpatici.
Povero Sebastian, nato e cresciuto in un laboratorio e "usato" come una cavia da laboratorio.
Fossi in lui, scoperta la verità, mi arrabbierei moltissimo.
Ci sono ancora molti punti oscuri che, sono sicura, spiegherai avanti. Come si è arrivati, ad esempio, alla decisione di dividere i due sessi? Quale catastrofe ha spinto gli uomini a lasciare la terra? Che ne sarà di chi resta?
Bada, non devi rispondermi. Voglio scoprirlo da sola, andando avanti nella lettura.
Alla prossima.

Nuovo recensore
20/11/13, ore 21:50
Cap. 3:

Premettendo che di (fanta)scienza mi intendo davvero poco, devo dire che questi primi capitoli li ho letti volentieri e tutti d'un fiato, grazie al fatto che hai trattato l'argomento in maniera elementare.
Penso che sia uno dei generi più difficili e impegnativi nel quale cimentarsi, perché richiede un enorme esercizio di fantasia. Direi che a te riesce benissimo.
Mi ha sempre affascinato l'idea di scrivere qualcosa ispirato alle Amazzoni, e questo è uno dei motivi che mi hanno spinto a interessarmi al tuo racconto. E' presto per esprimere pareri sul contenuto, anche se, dai capitoli introduttivi, si prospetta interessante e per niente banale.
Mi piace il tuo stile, semplice e diretto. Ho notato che ti servi molto dei dialoghi per spiegare punti salienti della trama, e personalmente la trovo un'ottima idea: alleggerisce la narrativa, rende la lettura più fluida, diretta. Però, a mio avviso, sarebbe opportuno integrare i dialoghi con parti descrittive, che aiuterebbero a comprendere meglio lo stato d'animo di chi parla. Che so, azioni compiute dal soggetto, descrizioni di espressioni facciali, cose così...
Detto questo, che mondo sarebbe se non esistessero i trasgressori come Ester? E ora sono curiosa di fare la conoscenza del giovane clone maschio, e di scoprire quale ruolo ricoprirà in questa storia...

Recensore Junior
17/11/13, ore 23:08
Cap. 11:

Scusa per il ritardo nella recensione ma è stata una settimana molto intensa.XD
Parto subito per le impressioni su questo capitolo:
L'idea che due donne si fidino così tanto l'una dell'altra è buona, ma forse non basta da sola a sostenere un segreto di quel tipo. Se fossero due uomini non faresti basare un rapporto simile solo sulla fiducia ma anche sul rispetto, sull'onore e sulla consapevolezza del valore dell'uno come dell'altro. Dovresti fare lo stesso con le donne protagoniste della tua storia! Anche, e soprattutto, per rendere più credibili le loro amicizie e il loro modo di rapportarsi le une alle altre... :D
Va bene anche che le due descrivano gli uomini come esseri "crudeli e malvagi" ma sembri spingere un po' troppo su questo tasto. Detto una volta, detto due volte... alla terza sembra quasi di leggere una nenia infinita su questa malvagità tanto decantata ma mai descritta o provata. Sensazione,leggenda metropolitana, vanno bene le suppozioni da parte delle due su ipotetici nemici ma non a livelli così esagerati da sembrare una paradia...XD
Non mi sconfinfera nemmeno la certezza che una donna in assenza di uomini non riesca a provare, né a sperimentare l'amore. Anzi, sarebbe proprio il contrario! Le donne sono esseri profondamente legati all'amore e al senso di sicurezza che da loro il sentirsi parte di qualcosa. Quindi, sicuramente verso gli undici, dodici anni inizierebbero (come se si trovassero ancora un un contesto perfettamente etero) a guardarsi intorno e a sperimentare emozioni che potrebbero sfociare verso quella o l'altra compagna, magari più mascolina delle altre. A livello inconscio, non sapendo niente degli uomini, non proverebbero nemmeno sofferenza o senso di mancanza o di incompletezza perché perfettamente tranquille e a loro agio tra le loro simili. Devi pensarla come: "sento la mancanza di qualcosa di cui non so nemmeno l'esistenza?" La risposta è NO. :D :D

 
Soliti errori che prontamente porto alla tua attenzione :D
-  La cosa certa è che non ci stanno da nessuna parte, la squadra --> la cosa certa è che non si trovano da nessuna parte. La squadra...
-  le latitudini, che ora --> le latitudini che ora
-  Io mi rompo le palle --> detto da una donna che non vede un uomo da molto tempo, mi pare un po'troppo... stravagante.
-  Lei dice che no --> lei dice di no.
-  Sì, e tu allora fai la prova, a prenderla alle spalle. --> Si, e tu allora prova a prenderla alle spalle. Poi mi sai dire!
-  Mi ricordo, mi ricordo! Che palle. --> stesso commento di cui sopra, XD (prova con mi rompo le ovaie XD)
-  Non credi che non ne vale la pena, --> Non credi che non ne vale la pena? (metti il punto interrogativo alla fine, rende meglio e si capisce che è una domanda)
-  Un uomo, un uomo vivo. --> io lo metterei in corsivetto per delineare bene la straordinarietà dell'evento..XD
-  Naturalmente nessuno risponde. --> il "naturalmente" lo toglierei: è superfluo.

Recensore Junior
14/11/13, ore 16:20
Cap. 10:


Con tutte le supertecnologie a disposizione che hanno quelli del futuro, il doppio di Sebastian deve inserire la sua scheda in una "consolle da videogioco"? Metti Computer, metti Valutatore, metti qualsiasi cosa ma non consolle da videogioco... inventati un termine tutto tuo (se ti senti ispirato XD), ma questo ti consiglio caldamente di evitarlo perché fa perdere tantissimo alla credibilità del tutto. Può essere che per fondare Terra2 ci si porti dietro qualche piattaforma interattiva di gioco ma che per accedere a infomazioni che tu dici top-secret e addirittura di massima importanza si debba andare su una consolle mi sembra un po'... boh... inverosimile? XD

Altra domanda: ma sono Ester ed Eli da sole? Sole solette? Essendo le due più alte in grado potrebbe anche essere, ma che nessuno si premuri di curare o almeno di alleviare le sofferenze della moribonda sembra incredibile...

Infine una microscopica correzione:
- "Non ha la faccia stupita quando Sarah le sbarra il passo, sembra solo stanca e dimagrita" --> Quando Sarah le sbarra il passo non si stupisce nemmeno, si sente solo debole e spossata. (La parola "stanca" in particolare ti consiglio di cambiarla perché poche righe più sotto definisci Paula di nuovo nello stesso modo...:D)

Finalmente si inizia a capire qualcosina di più degli avvenimenti passati e l'intera faccenda si complica quando Miko e Sarah beccano Paula con il dischetto di memoria.
Non vedo l'ora di saperne di più!
Un bacione! :D
Salut!

Recensore Junior
14/11/13, ore 15:58
Cap. 9:

Heilà, rieccomi qui! :) :)
Alcuni problemi che ho riscontrato sono:
-  "Sebastian resta imperturbabile, la carogna, invece dovrebbe farsela sotto, non capisce che lei può davvero mantenere la minaccia?" e qui hai due possibilità: (1: più discorsivo) Sebastian resta imperturbabile. La carogna invece dovrebbe farsela sotto. Non capisce che lei può davvero mantenere la minaccia? (2: più colloquiale) Sebastian rimane imperturbabile. Quella carogna! Dovrebbe farsela sotto ed invece non muove un muscolo! Non capisce che potrebbe davvero mantenere quella minaccia? 

- "- E… va bene. – si sente disarmata dalla sua tranquillità.E poi lui è dentro e non può uscire, questo è sicuro" si potrebbe cambiare con "La sua tranquillità è disarmante. (a capo, e solo dopo riprendi con il resto)- E… va bene. – replica infine pensando che, almeno, lui è dentro e non può uscire il alcun modo." Il senso rimane quello ma il discorso scorre via più fluido! :D :D 

- "Pensa disperatamente, deve esserci qualcosa da fare. Supera più in fretta che può le nervature e raggiunge il portello, è chiuso ma forse non è bloccato" qui è da rivedere solo la punteggiatura, ovvero "Pnsa disperatamente: deve esserci qualcosa da fare. Supera più in fretta che può le nervature e raggiunge il portello. E' chiuso ma forse non è bloccato.

- ripeti "la carogna" molte volte verso la fine, prova a trovare qualche altro sinonimo... XD XD

Per il resto avvincente come al solito! 
Solo una cosa mi è sfuggita: ma quanti sono dentro queste ipotetiche navicelle? tu parli delle donne ma se devono fondare Terra2 devono essere più di qualche centinaio... e tu parli appronditamente solo di 8 o 9 di loro... cerca di fare più spesso riferimenti alle altre abitanti delle navicella, per dare l'impressione di un grande numero di superstiti anche se non parli di queste ultime nello specifico!

Recensore Junior
12/11/13, ore 20:51
Cap. 8:

E infine sono arrivata all'ultimo capitolo! :D
La storia è carina, scorrevole e con errori ortografici di poco conto. Ci sono sostanzialmente pochi cambi di scenario, ma è bello vedere l'alternanza tra passato e futuro paragrafo dopo paragrafo. La lettura è un po' frenata da certe mancanze stilistiche che però nulla tolgono al contenuto della storia: originale e ben strutturato.
Senz'altro questo racconto offre buone tematiche su cui riflettere!
La femSlash, anche se solo accennata, è molto dolce e tenera, soprattutto perché una delle due parti non è ricambiata.
Salut!

Recensore Junior
12/11/13, ore 19:58
Cap. 5:


Sebastian inizia a fare domande scomode! Se dovessi scrivere una storia di questo tipo mi informerei bene sulle problematiche psicologiche della mancanza di contatto umano in un bambino cresciuto da solo. Ci sono diverse patologie in merito e sarebbe interessante evidenziare qualcuno di questi tratti in Sebastian per dare più spessore e veridicità alla storia, ma questa è pur sempre una tua decisione! da quello che ho capito, poi, la storia è già completa e quindi non so effettivamente se tu abbia già fatto delle riflessioni di questo tipo o se abbia preferito mettere l'accento su altre problematiche!

Finalmente viene spiegato che cosa è successo e che cosa è andato storto durante il viaggio! Dopo aver letto l'introduzione mi chiedevo quando sarebbe accaduto! XD
La frase clou del capitolo è sicuramente "Siete così schifosi da vedere?"... ti giuro, mi ha fatto morire dal ridere!

Critiche:
-  "le dita diventano bianche" tecnicamente la frase è giusta, ma credo che la frase "serrò le dita fino a far sbiancare le nocche" descriva meglio l'idea che volevi trasmettere al lettore.
-  sarà che sono ragazza ma la frase "un pezzo di culo che te lo fa venire duro solo a guardarlo" mi sembra fuori luogo sia all'interno della storia (visto che il tuo stile, almeno fino a quel momento, era stato molto sobrio e per niente affatto colloquiale), sia in qualsiasi altro contesto...

Recensore Junior
12/11/13, ore 19:49
Cap. 4:

Il mistero si infittisce e vengono chiarite alcune delle premesse impostate durante i primi capitoli.
Mi sto ancora chiedendo perché tenere rinchiuso qualcuno per così tanto tempo senza mai farlo uscire dalla sua scatola... magari verrà chiarito anche questo punto più avanti e quindi per ora non dico nulla! :D
Però la presenza di Sebastian /salvatore cambierà per forza le vite delle donne presenti... 
Molto carina l'idea di spiegare le differenze fisiche uomo/donna con un discorso innocente; queste direttive segrete o nascoste, però, mi sanno proprio di qualcosa che farebbe solo un regime totalitario, che filtra le verità a seconda dei suoi piani. Mi intriga e al contempo mi irrita, non saperne di più! Ma attenderò con pazienza che la storia segua il suo corso!
Proseguo la lettura!

Critiche:
-  "lavora con calma e sicurezza, pilotando il terminale microchirurgico come lei non saprebbe fare meglio." questa frase mi suona errata sotto molti punti di vista... ho capito il senso ma il modo in cui è scritta mi fa stranissimo... :D :D prova a cambiarla con qualcosa di diverso!

Recensore Junior
12/11/13, ore 19:37
Cap. 3:

Anche questo capitolo è stato assolutamente interessante e si inizia a capire dove sta andando a parare la storia! Scrivi molto bene e con uno stile molto diretto, incentrato in modo preponderante sulla discorsività tra i personaggi principali.
Alcuni argomenti affrontati dalle ragazze sono molto filosofici e aiutano il lettore a farsi domande, a riflettere su certi stili di vita e su certe scelte che vanno affrontate.
Non ho una conoscenza appronfondita della genetica e per questo vorrei domandarti una cosa: "ma le cellule staminali davvero possono diventare instabili e produrre a loro volta generazioni genomate in modo instabile?" :D :D

Le critiche che posso rivolgerti sono:
-  Stesso problema riscontrato nei primi capitoli, ovvero mancanza di punteggiatura per i discorsi e mancanza di nomi che aiutino ad identificare chi dice cosa e a chi.
-  "predicibili" --> è giustissima dal punto di vista grammaticale ma suona malissimo, io useri "prevedibili" che è di significato simile e suona meglio
- quando inizi un nuovo paragrafo può essere utile segnalarlo con alcuni segni divisori, come i tre asterischi o con un interlinea maggiore. Visto che il testo non appare compatto, questo problematica può indurre confusione a livello visivo.
-  "Io voglio cercare di salvarti!" sembra una frase finta, un po' forzata. Se una persona vuole salvarti, lo vuole davvero e non si limiterà a "cercare" di farlo... ma questa è una mia opinione :D :D

Recensore Junior
12/11/13, ore 19:19
Cap. 2:

Capitolo interessante e pieno di spunti riflessivi! Per quanto l'idea di separare in due atronavi differenti i maschi dalle femmine in modo così totalitario possa sembrare una cosa un po' sessista, il tema è trattato con molta bravura e assoluta delicatezza.
L'idea dei cloni che rivivono generazione dopo generazione, riprodotti ad ogni ciclo vitale dalle staminali mi ricorda molto AEON FLUX, sia il film che il fumetto... ma l'idea rimane comunque ottima!
Il momento incredibile in cui Emily scopre che Flavia non è altro che una versione più anziana di sé stessa è molto inquietante!:D :D
Non avendo trovato Rufus e Jordan nella tua lista iniziale non ho ben capito chi siano, ma immagino che più avanti verranno fate delucidazioni in merito.

E ora alle critiche:
-  Leggendo non si riesce a capire chi parla, o chi dice cosa, perché non vengono scritti i nomi dei protagonisti. Può andare bene solo se si vuole mantenere l'anonimato degli stessi ma visto che i nomi vengono resi noti fin dalla prima riga, può risultare disturbante il non capire successivamente chi parla.
-  Nel testo non vengono segnalati l'inizio e la fine dei discorsi. Io consiglierei l'utilizzo di "-" o di "«".
-  Questa frase: (cit.) "La mescolanza genetica era uno dei requisiti della selezione, Ester una volta gliel’ha spiegato, e in fondo basta pensarci appena un po’ ed è chiarissimo, il perché." suonerebbe meglio con un punto al posto della prima virgola, per consentire al lettore di riprendere fiato, e il tempo verbale è incorretto perché andrebbe "gliel'aveva spiegato". 

Sperando di esserti stata utile, vado a leggere il prossimo capitolo!
Un bacione! Salut!

[Precedente] 1 2 [Prossimo]