Recensioni per
La seconda battaglia della Valle Chiusa
di Entreri
Avendo studiato ed approrondito in ambito storico il funzionamento degli eserciti debbo farti i miei complimenti per come hai gestito "l'effetto morale" della truppa e degli ufficiali. |
ok, avrò pietà e ti dirò che il banner è bello. scherzi a parte, so bene quanto tu sia brava con i banner, ricordo ancora quello che autoproducesti tu a noi partecipanti di un contest che vide sparire nel nulla il giudice. |
Ok, non avevo idea avessi pubblicato qualcosa di nuovo e lì per lì sono rimasta con il cuore in gola. Poi capendo che si trattava di una long non puoi capire XD, sono ancora adesso emozionata (?). Perché, te l'avrò già detto e forse rischio di essere petulante, tu dovresti pubblicare qualcosa. Da qualsiasi delle storie di cui ci hai dato un assaggio qui su EFP, perché le tue storie prendono e già da adesso sento l'amaro in bocca perché anche questa non sazierà la mia voglia di sapere e leggere del tuo mondo. Perché io adoro Martin e tu, non tanto per lo stile, ma più per la tipologia di storia me lo ricordi tantissimo. Non voglio essere monotona ma... la storia mi è piaciuta tantissimo - lo so, lo so, non è nemmeno finita! Però io adoro i personaggi incompresi (non quasi sempre, ma il più delle volte) e quelli che nessuno ama, mi fanno una tenerezza! Adikan lo trovato così così dolce (sono ben strana) con tutti i suoi difetti, la sua gelosia nei confronti di suo fratello minore (che da quanto ho capito dal prologo oltre ad aver ucciso Sorot è anche fratricida), il suo essere cocciuto. Una cosa non ho capito, forse è il caso che mi vada a rileggere Amare i propri demoni ma perché Adikan dice che “il fratello gli ha rubato le briciole dell’affetto di suo padre”? Io credevo che il padre fosse diffidente verso Galoth perché aveva i tratti così diversi da i suoi. Comunque l’ultima parte in cui hai citato Sorot è bellissima, mi piace immaginare e leggere (se si può dire) di un tempo in cui la loro amicizia era ancora qualcosa di puro e senza rancori, anzi in realtà forse il breve discorsetto su Sorot è la cosa che mi è piaciuta di più oltre alle parole finali che pronuncia Adikan. In effetti il mondo ( sia quello loro che il nostro) è ingiusto, io i personaggi come Galoth li chiamo “personaggi viziati”, sarò una stolta anch’io ma a vedere una versione di Galoth così giovane, bella, non amara e “viziata” non posso far a meno di adorarla. Io questa storia già la amo! (un po' mi vergogno, ^//^ dovevo partecipare anch'io a questo contest ma non sono riuscita a finire di scrivere) |
Mi pare decisamente un buon inizio per una storia che spero avrà la stessa, se non di più, fama di quella di Hartaigen. |
eh-eh-eh, tirata d'orecchie per le note troppo lunghme. |