Gannicus... mi ci manchiiiiiiiiiiiiiiiii!! ç_____ç
Non farmici pensare che soffro per Sibyl! PER SIBYL! Direi è un successo per te, perché è un personaggio che proprio MEH... Capiscimi X'D
Ma posso amare questi Saturnalia?? Il gioco visivo tra i cieli spenti, la bruma e i fuochi nella nebbia d'inverno?
E' poesia, io li amo.
PUNTO

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Oddio il cinghiale... 0___0 Non ci crederai ma stavo 'studiando' (pfffffffff ele, ma smettila) questa tradizione e avevo trovato fosse in qualche modo legata al passaggio all'età adulta dei giovani... E' una boiata?? No, dimmelo eh! *MA CHE CACCHIO DI RECENSIONE E', ELE*
Tornando a te, mi piace molto questo Agron così riflessivo, quasi 'politico' (non so spiegarmi meglio, scusami), sempre attento e vigile sulla vita delle persone che dipendono da lui.
E questa presenza buona che è Nasir, rassicurante, bella, forte. Li vediamo in modo molto simile... che non è un'offesa per te, ma un complimento per me che ti adoro *^*

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Agron è la prosaicità fatta crucco e io lo adoro tantissimo. *^*
Comincio ad essere ripetitiva (ma la colpa è tua u.u), ma cos'altro potrei mai dire se non che questa raccolta è sempre meglio? 100 parole che raccontano un mondo, una vita intera: non sono semplici schizzi sparsi, ma piccole edicole, perfette e complete in sè.

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Nasir!
Ma quanto continuano ad essere meravigliose queste piccole storie? Il viaggio difficile, doloroso, eppure non senza gioie, verso la libertà è sempre più completo ed appassionante, i personaggi sono descritti con poche, mirate pennellate, ma alla perfezione. Insomma, un'altra splendida edicola per il calendarietto. *^*

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LORO!
Questi due sono sempre meravigliosi e io li amo tantissimissimo, soprattutto se colti in momenti simili, di complicità più che intimità, di condivisione assoluta.

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Ok, Laeta è un'altra che posso dire di non aver apprezzato molto tra le donne di Spartacus (ma il problema probabilmente è mio che adoravo Mira, e la sostituzione non mi è andata a genio -.-), ma - come per TUTTI i personaggi della serie - è indubbio sia un personaggio perfettamente caratterizzato. E tu riporti lei - in primo luogo - e tutti gli altri in modo perfetto con poche parole mirate che ce ne riportano l'essenza.
Ora però, ti prego, ridammi Nasir e Agron. ;_;

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Bella bella bella!
Finalmente, grazie a te, ho capito che i Saturnalia non sono solamente uno dei millemila pluralia tantum che si imparano a memoria in quarta ginnasio; mi sono tolta uno sfizio. Ammetto che la cosa che più mi ha incuriosita è stata il titolo, perchè a furia di aver ripetuto "Saturnalia, ium" mi sono entrati in testa e ora ogni volta che li vedo omg è una persecuzione.
In questo caso la persecuzione mi è servita perchè ho scoperto una drabble davvero bellissima, poetica, ricca di immagini e di suoni che la fanno assomigliare più ad un quadro che a poche parole su uno schermo.
La parte che mi è piaciuta di più è stata sicuramente quella finale, intensa e carica di ebbrezza quasi, che mi sono venuti i brividi. Davvero complimenti!
Hayley

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I mie bambiniiii! ;_; Ripeto, questi due saranno la mia morte e se non la pianti (non credermi! Continua!) di descriverli tanto bene non arriverò a Natale. Li voglio sotto l'albero, li nutrirò di porco fino a farli scoppiare!

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Di questa ho letto solo codesto capitolo: attira, promette bene...ma io sono indietro di ben due stagioni con Spartacus! (maledetta vita che non lascia tempo alle cose serie -__- )
Rimando quindi la lettura alla presa visione, così da capire bene il contesto e risparmiarmi spoiler. Anche perchè, cattiva com'è la serie, vorrei godermi bene ogni momento introspettivo. Arrivo presto, giuro!

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Sibyl è probabilmente tra i personaggi che ho amato meno della serie, ma non si può dire non abbia il suo perchè. E in questa edicoletta in attesa della Yule ne hai fatto un bellissimo ritratto, benchè tragico: il fatto abbia dei ricordi - BELLI, oltre quelli della schiavitù - è un segno del suo essere ancora viva per poter guardare finalmente al futuro.

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E ora come devo commentare? ;_; Il problema è che mi sembra di vederli, tutti intirizziti sulle montagne, con un passato di guerra nemmeno troppo lontano (nè distante) e un futuro incerto davanti.
(E poi la nota 3 mi ricorda il British e del perchè è un bene viaggiare insieme XD)

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Questi due mi uccideranno male, ma io morirò grata e felice, quindi - TI PREGO - continua. *^*
Poche parole e Agron è lì, con tutta la sua storia, il suo passato e la sua promessa di futuro: splendido.

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Oh Agron... oddddddio quanto lo amo, quanto???
La rude e cruda maniera in cui espirme verità che sono assolute, tanto quanto semplici.
E così, il dono che Spartacus ha lasciato loro sacrificandosi (la vita), diventa un lascito pesante, un eredità fatta di responsabilità e persone che gravano su di lui e le sue decisioni.
Ma vivere è tutto quel che conta, perché Nasir è con lui e per lui solo Agron pensa al domani con speranza.

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Allora, no... tenterò di essere seria, te lo meriti!
Se te lo fossi chiesta perché la tua drabble è andata nei miei preferiti immediatamente, te lo spiego subito:
1) perché mi fido ciecamente;
2) perché so di essere ignorante, so che imparerò tanto leggendola e non vedo l'ora;
3) perché tu ami agron e nasir (e Spartacus) quanto me.
E se non sono ragioni sufficienti, sappi che l'immagine della festa, dei Saturnali (vedi? ho già imparato qualcosa), dei fuochi d'inverno e di Tiberio che balla coi bracciali alle caviglie, tanto vino in corpo e pochi ricordi di Nasir (tu lo sai) m'ha praticamente stesa. E' LA POESIA. Visiva, suggestiva, BELLA.
C'è stato un tempo in cui Tiberio credeva che la libertà fosse il suo essere 'princeps', favorito, privilegiato. Quando il divoratore dei giorni si è era preso il suo passato.
GRAZIE

Comincio da questa poi attacco le altre.
Ma quanto sono contenta del ritorno del Calendario? *^* Conosci il mio <i>profondo</i> spirito Natalizio (u.u), quindi credici quando dico che in pratica aspetto Natale solo per scartare queste deliziose storielle come cioccolatini.*^*
In tutto questo nemmeno ti ho detto QUANTO mi è piaciuta la prima! Perchè è davvero bellissima, in poche parole hai descritto una tradizione e Tiberio/Nasir alla perfezione.

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