Recensioni per
Il secondo di uno sguardo
di thera

Questa storia ha ottenuto 40 recensioni.
Positive : 40
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/04/14, ore 19:44

Ciao! Oggi ti sto recensendo da cellulare quindi non ti aspettare chissà che gran commento... Ma ci tenevo a non tardare oltre :)
Ciò che colpisce di questo capitolo è la prospettiva a incastro che hai saputo presentare, quella che vede una madre da un lato e un figlio da quello opposto; entrambi impotenti, in realtà, ma mossi dalle stesse intenzioni: proteggere i propri cari.
Sai benissimo che Mikoto non mi ha mai fatto grande simpatia, ma dato che non la odio quanto Fugaku, posso sbilanciarmi a ritenere perfettamente ic il suo affetto per i figli; se poi questo l'avrebbe realmente portata a un atto di coraggio come quello di tradire il proprio clan e lo stesso marito non ci è dato di saperlo, dato che questa storia non si è mai verificata, nel manga. Ma proprio perché è una what if e perché l'affetto e la disperazione di una madre sono forze che sposterebbero anche le montagne, per me questo sviluppo narrativo è ben piazzato e verosimile. Anche se si tratta di quella passiva di Mikoto u.u
Su Naruto e il suo desiderio d'azione ho già speso abbastanza parole nei capitoli precedenti, quindi non mi dilungo in chiacchere. È stato un po' alienante leggere della guerra dal punto di vista di un bambino, ma indubbiamente, se uno legge quelle righe per quel che sono e senza fare castelli per aria come faccio sempre io, quella è anche una scena fluffosa e con una comicità che allevia l'angst precedente. Tutto ciò per arrivare poi al cliffhanger finale, ahah.
Un abbraccio e al prossimo aggiornamento!
thyandra

Recensore Master
27/03/14, ore 22:47

Mi è piaciuto come hai saputo stemperare la scena del senso di colpa di Kakashi, mischiandola insieme ad un dialogo a tratti leggero e quasi spensierato con il migliore amico, che per quanto finga di mal sopportare l'altro, in realtà tiene a lui. Il fatto stesso che lo volesse tirar su di morale la dice lunga su quanto infantile sia quel suo "Kakashemo". E poi la scena con Rin, ahhaha! Magari non sarà stata una confessione alla Romeo e Giulietta, ma per lo meno è servita al suo scopo: far aprire gli occhi a quell'altro pesce lesso di Rin. Ma a Konoha vivono tutti coi prosciutti davanti agli occhi?
Comunque, rileggendo la parte di Minato mi sono sorpresa a fare un'osservazione: Minato e Kakashi, caratterialmente, si somigliano un pochino, se ci fai caso. Magari Kakashi non ha lo stesso carisma del maestro, ma è riflessivo, intellingente e sensibile quanto lui. Forse è stato il vederli entrambi colpevolizzarzi per eventi inevitabili a farmi accendere la lampadina, chissà. Di sicuro c'è che li ho trovati entrambi molto ic, per questo. E' nell'indole di entrambi rimproverarsi per non essere riusciti a far tutto da sé, neanche avessero i superpoteri. E' il difetto dei ninja più forti *CoffcoffItachiCoff*
La scena successiva farebbe anche sorridere per l'ingenuità del piccolo Sasuke, se non avesse quel risvolto un po' triste: lo stesso risvolto che non fatica a comprendere Mikoto. In fondo lei è pur sempre una madre, anche se incapace. Anche se lei se ne è resa conto solo ora, la guerra (come la morte, del resto son quasi sinonimi) è una minaccia costante che non guarda in faccia nessuno. E' sorprendente che lo stesso Fugaku non abbia voluto capire che il suo ideale avrebbe portato i suoi stessi figli a rischiare le loro vite nella tenue speranza di ottenere qualcosa. 
La scena finale con Shisui mi è piaciuta tanto, come ben sai. Da lì emerge non solo il legame d'affetto fraterno tra Sasuke e Itachi, ma anche quello tra Shisui e il cugino più grande. Questi sa che Sasuke rischierebbe qualsiasi cosa, anche la vita stessa, pur di stare al fianco del fratello, e sa quindi che quella sua forzata prigionia gli grava pesantemente sul cuore (in modo quasi analogo alla sua apprensione per le sorti di Obito, dall'altra parte del fronte). Ecco quindi che cerca di lenire quella snervante attesa, di distrarre il piccolo dalle sue preoccupazioni. Ci sono una maturità ed una sensibilità encomiabili, in quel gesto. Come te, considero Shisui un tipo abbastanza serio e acuto, non il solito idiota di cui si legge di solito nel fandom. Leggere di lui in questa salsa di fluff malinconico non può che farmi piacere, quindi.
Al prossimo aggiornamento,
thyandra

Recensore Master
20/03/14, ore 22:03

Scusami per il ritardo! 
Questo capitolo si apre con un'immagine molto suggestiva ma macabra: come ti avevo detto, quel tramonto che sembra quasi complice del sangue versato, quello stesso arancio dei fuochi che hanno arso Konoha è una scena che mi ha subito colpita. La trovo molto cruda, ma al tempo stesso azzeccata, in una storia come questa. 
La scena prosegue con Kakashi, e non posso fare a meno di sorridere sotto ai baffi alla sottile critica -che neanche io avrei potuto evitare di inserire- riguardo quel vigliacco di Danzou. Appropriata, per altro. Lui non sarebbe davvero mai uscito dalle sue sicurissime stanze, se fuori ci fosse stato il conflitto. 
Ed ecco poi anche la prima vera vittima "illustre" della guerra: la scena di Tsunade e Jiraiya che varcano quella soglia colmi di speranza, non potendo fare a meno di convincersi che il tempo intercorso dalla loro partenza a quel momento non fosse tanto quanto quello che pesava sui loro cuori, svanisce in un lampo. E' magistrale, questa scena. Il senso di finta sicurezza dato dall'arrivo imminente della ninja leggendaria, medico esperto, si sgretola in mille pezzi. Da questa sola scena emerge quanto sia sottile il confine tra la vita e la morte: sarebbe bastata solo un'ora d'anticipo, un'ora e l'Hokage sarebbe ancora in vita. Chissà quanti altri ninja sono morti, in un'ora. Atroce. 
E poi Orochimaru. Ammetto di essermi divertita a leggere i pensieri della serpe riguardo quel coso puzzolente. Penso abbia espresso i pensieri di un po' tutto il fandom, con questa frase: "Guardò Danzo con compassione, in realtà non era troppo vecchio, era solo un incapace.
Tornando seri, la scena finale è bellissima (e non perché sotto sotto sono sadica, eh!). Una delle motivazioni più quotate da sempre, come la storia ci insegna, per far scoppiare una guerra è l'interesse personale. Qui non sono stati né Danzou né Orochimaru a farla scoppiare, è vero, ma non esitano comunque a trarne beneficio, cercando di accaparrarsi più potere, potere che non gli spetta. I morti non hanno pace neanche dopo essere spirati... E' anche questa una conseguenza, in fondo. 
Il finale lascia davvero con l'amaro in bocca. Non so se mi dispiace di più per la morte di Tenzo o per il fatto che lì avrebbe potuto esserci Kakashi, o ancora perché il povero Hatake non prenderà la notizia affatto bene. Questa guerra sta mietendo vittime anche tra i vivi. Bellissima storia, bravissima tu. 
A presto,
thyandra

Recensore Master
12/03/14, ore 22:47

Buonasera!
Tra Obito e Rin non ho idea di chi sia il caso umano più patologico: lui per non essere mai riuscito a dichiararsi (coscientemente, almeno) o lei per non aver mai sospettato nulla. Come si suol dire, dio li fa e poi li accoppia...
Di sicuro, la scena è perfetta così com'è. Come ho detto, l'Uchiha più scemo di tutti i tempi non avrebbe mai trovato il coraggio di confessare il suo amore fin quando non avesse avuto la certezza che Rin provasse lo stesso per lui. Probabilmente, a ben pensarci, neanche in quel caso. Beh, l'unico modo di farglielo dire era proprio nei deliri della febbre... Perché sempre e solo lui poteva farsi venire un'infezione in un modo così stupido, non dando peso a una ferita anche banale fin quando non è peggiorata in quel modo! Ma beh, nonostante tutto mi fa tenerezza lo stesso, forse proprio perché è fatto così.
Anyway, la parte con Tsunade e Jiraiya è una delle più riuscite dell'intera storia, hai fatto un ottimo lavoro di caratterizzazione. Non ho avuto nessuna difficoltà ad immaginare la gestualità della Senju, mi sembrava di poter toccare il suo sconforto, la sua paura, persino il suo rimorso. L'espediente delle mani che collega tutta la scena è diretto e appropriatissimo, mi è piaciuto un sacco!
Adesso ti saluto, nell'attesa del prossimo capitolo ;)
thyandra
ps: scusa se non ho ancora recensito l'altra, lo farò quanto prima!

Recensore Master
04/03/14, ore 23:49

Su Danzou come al solito non faccio commenti. Puzza e non voglio puzzare come lui. 
Ma con lui abbiamo il pretesto per vedere in azione il famigerato Minato Holmes, quindi per una volta forse dovrei ringraziarlo... Ma anche no. L'ha fatta troppo grossa, avvelenando un Hokage. Anzi, l'ha fatta proprio grossa delegando qualcuno per avvelenare un Hokage, perché lui se la faceva addosso per poter uscire fuori dal suo sicuro palazzo e prendersi quel che voleva da solo. Argh, ho finito davvero per parlare di lui, adesso puzzo. Comunque Minato adesso farà il suo dovere, perché lui è intelligente.
Ok, scusami, torno seria. E' che non riesco a scriverti qualcosa di sensato, perché già ti ho detto praticamente tutto ciò che penso di questa if xD Mi viene voglia di fare le classiche domande retoriche di fine episodio, tipo : Quale sarà mai il piano del Kazekage (che è scritto male a proposito, correggilo!)? Riuscirà Minato ad arrestare Danzou? Riuscirà Naruto a fare meno l'idiota, una volta tanto?
Sì, sì, ok, torno seria davvero, stavolta. Questo capitolo mostra ancora più nel dettaglio i veri effetti della guerra. E con questo non intendo solo la morte delle persone care, ma anche il costante terrore, l'ansia, l'impossibilità di poter realmente porre un freno a questa dilagante follia. Come Jiraiya, chissà quanti altri ninja, anche tra gli Uchiha, si stanno rendendo conto solo adesso della reale portata di orrore che loro stessi hanno generato. Quanti Naruto e quanti Sasuke dietro la porta di casa ad attendere i loro cari che potrebbero non arrivare più. Come diceva bene Itachi, la guerra non è per i bambini, ma io direi neanche per gli adulti. Anzi, citerei addirittura il Sommo Gandalf: "Molti di quelli che vivono meritano la morte e molti di quelli che muoiono meritano la vita. Tu sei in grado di valutare, Frodo? Non essere troppo ansioso di elargire morte e giudizi. Anche i più saggi non conoscono tutti gli esiti." (che, a proposito, è la mia citazione preferita di lotr, Fugaku e Danzou dovrebbero imparare da cotanta intelligenza).
Ok, il commento serio è finito, perlomeno stavolta mi sono sforzata di farlo. Prima di salutarti, però, il mio solito: Bravissima! ci sta tutto. Perché questa storia è bellissima anche se riceve poche recensioni, ficcatelo in testa. Non vedo l'ora di raggiungere i capitoli finali <3 Li rileggerei 300 volte. 
Un bacio,
thyandra

Recensore Master
16/02/14, ore 16:46

Buon giorno!
Pian piano ci stiamo addentrando nel corpo della storia, che si fa sempre più interessante. Chi sarà mai quell'ANBU? Per conto di chi lavorerà mai? *parte la sigla di Detective Conan* Io lo so, io lo so! *ride malvagia*
Ehm, scusami. Torno seria. Questo capitolo, come anche altri del resto, è bello perché mostra tutte le sfaccettature emotive della guerra. Sia da parte di chi la combatte che da parte di chi da questi vien protetto. Ci vuole una gran forza d'animo da entrambe le parti per riuscire ad andare avanti con la paura costante che quel legame venga reciso da un breve e inaspettato fiotto di sangue. Forse da parte di chi è impossibilitato a combattere è ancora più dura. Da questo punto di vista, no, la parte con Naruto e Kushina non è affatto ridicola. Però è solo apparentemente fluff e rilassante. Anzi, quest'ultimo aggettivo non le si addice quasi per niente. Mi spiego meglio: qui Naruto è ancora un bambino (anche se non ha più sei anni!) e per ovvie ragioni i genitori non gli permetteranno mai di vedere gli orrori della guerra. Eppure nella sua mente è chiaro il dovere di andare, di fare la sua parte, di non stare a guardare mentre quel tenue filo che lo lega al padre potrebbe essere reciso in qualunque istante. E' un bambino, ma ha già capito l'importanza del proteggere i propri legami, i propri affetti,  e vuole farlo in modo attivo. E' un po' come nella storia originale, con Sasuke, ma qui è più tenero perché si tratta dei suoi genitori. Quei genitori che nel manga non ha mai potuto davvero proteggere. *scende lacrimuccia*
Guerra è paura, guerra è perdita e qui per la prima volta l'"esercito" di Konoha sembra rendersi conto di non essere affatto preparato alla portata di distruzione che questa si lascerà dietro, se la crisi non verrà arginata in fretta. Capitolo molto bello, davvero.
Alla prossima,
thyandra

Recensore Master
09/02/14, ore 14:26

Buon giorno e buon compleanno ^.^
E' un po' triste che proprio oggi debba commentare quella piattola di Danzo, ma visto che già sai quanto mi faccia salire l'amaterasu facile, non lo farò. Alla fin fine, hai ritratto così bene la sua arroganza e la sua stupidità che non servono le mie parole per commentare.
In questo capitolo emergono in particolare le emozioni e le aspettative di alcuni suoi protagonisti: Minato, combattuto tra il proteggere la famiglia e il villaggio; Obito, così impulsivo e ingenuo negli affetti da metterli persino prima del suo stesso bene personale; Kakashi, così apparentemente frigido, ma che in realtà tiene molto ai suoi amici, al punto da far loro da cupido; Kushina, capace di mettere da parte il suo temperamento bellicoso solo per amore; Orochimaru, infido e subdolo, ma dannatamente furbo (tifo per lui, quando sfotte sottilmente Danzo); e Jiraiya, l'eterno giullare, eppure uno tra i personaggi più profondi dell'intera opera di Kishimoto. 
Perdona la fretta di questa recensione, ma se non mi trattengo finisco per non arrivare per tempo a postare il tuo regalo di compleanno ;)
Un bacione,
thyandra

Ps: ti consiglio di ridimensionare l'immagine e poi di postarla di nuovo, perché è gigantesca ed è un po' fastidioso guardarla così, non si capisce l'insieme. 

Recensore Junior
09/02/14, ore 03:55
Cap. 1:

Sono proprio curiosa!!! ;-) X ora, come inizio, promette bene!!! ;-)

Recensore Master
03/02/14, ore 22:29

Eccomi, eccomi. Non mi ero dimenticata di recensire, sta tranquilla, proprio no *incrocia le dita dietro la schiena*
Finalmente possiamo dire che la storia ha preso il suo avvio: se dal prologo si potevano già intuire quali ne sarebbero stati i protagonisti, qui li vediamo per la prima volta interagire con il vero caos fino ad allora solo percepito come un'immagine lontana, troppo macabra per poter davvero essere visualizzata.
Sai benissimo quanto io odi Fugaku e quanto mi salga il nervoso nel constatare che questo personaggio non vedeva oltre il suo naso, quando si trattava di arroganza e ambizione. L'avesse fatto, si sarebbe reso conto di essere solo un emerito cretino; di aver fatto scattare a cuor leggero il meccanismo di qualcosa di ben più grande di lui. Tuttavia rientra perfettamente nell'idea del leader accecato dalle proprie idee malsane: non fatico per nulla ad immaginarlo in un contesto simile, nel forzare i suoi stessi figli a combattere una guerra non loro, una guerra che porta solo morte di bambini innocenti, come dice il più piccolo ma ben più saggio Itachi. E' perfettamente ic, dunque, anche perché ricalca quella stessa stoltaggine dei suoi predecessori *coff-Tajima Uchiha-coffcoff* 
Gli unici che si salvano, in quel clan, è la nuova generazione *-*
Riguardo la parte di Obito (che spunta come un fungo LoL): sarà anche cresciuto, qui, ma rimane sempre lo stesso tontolone coccoloso che ricordiamo con affetto! <3 Ammetto di aver trattenuto il respiro nella scena in cui si fa prendere dalle preoccupazioni per Rin, nonostante l'avessi già letta (e questo è un segnale di quanto sia ben riuscito l'angst, e tu pure che avevi dubbi!) 
Il suo "momento di gloria" e la reazione di Kakashi mi fanno sorridere -e ci vuole, dopo l'angst. Ah, dimenticavo: ho praticamente adorato Shisui, in questo primo capitolo (dopo Itachi e il suo cazziatone al padre, ovviamente u.u) perché già da qui si intuisce che l'hai tratteggiato in modo originale, non è il solito chiassoso buffone di turno come amano dipingerlo su efp, è una persona responsabile e sensibile <3 Il fatto che Itachi sblocchi il mangekyou proprio in una situazione come questa -giacché siamo in argomento- è davvero triste, ma molto verosimile: lo sconforto da lui provato di fronte ad una prospettiva del genere non è mica acqua fresca.
Concludo il papiro dicendo che la scena di Susano'o è da far squagliare il cuore in un oceano di cioccolato. Fluff nell'angst, ma è una cosa adorabile, il pugnetto che parte da solo per proteggere lo scoiattolino *-*
Ok, adesso ti saluto. Ci vediamo al prossimo aggiornamento! ;)
thyandra

Recensore Master
25/01/14, ore 21:06
Cap. 1:

Ciao!
Partiamo col dire che mi fa un immenso piacere veder finalmente publicata questa storia per cui ti ho vista sudare le fatidiche 7 camicie, per di più proprio il giorno del compleanno di Minato!
Quel che penso della storia alla fine lo sai già, avendola letta in advance, ma un piccolo angolino per ribadire quanto questa fiction mi piaccia (<3 tanto ammore) dovevo proprio ritagliarmelo. E' più un piacere che un dovere, ad ogni modo.
Già dal prologo emerge la tua fantastica caratterizzazione dei personaggi (per quanto breve, è un capitolo davvero intenso). Odio Fugaku e odio questa sua guerra inopportuna, ma qui scendiamo nel banale u.u
Beh, non so più cosa dirti, a parte che sei grande <3
Aggiorna presto!
Un bacio,
thyandra

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