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di chos

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/09/17, ore 18:39

Ciao...
Non so cosa dire...
Posso solo scrivere bellissima storia anche se sto piangendo da 10 minuti ormai...
Complimenti davvero! <3
Djaly

Recensore Veterano
18/11/14, ore 00:28

2212 (B) REALLY??
Vabbè dai già questo capitolo mi lascia pensare alla situazione che c'è intorno e tipo ho un buco allo stomaco!

Recensore Veterano
18/11/14, ore 00:19

Mi sa che con questa ff mi sono messa in un guaio serio!
Iniziare pure a scrivere che io inizio a piangere!

Nuovo recensore
21/09/14, ore 15:32

Onestamente, la mia cinica passione per l'angst e il tragico avrebbe preferito che fosse stato il solo Sherlock a morire - avrebbe decisamente avuto un impatto diverso su John e sul lettore. Tuttavia, non disdegno affatto questo lieto fine (come specifichi nelle note, questo è un lieto fine, per il semplice fatto che siano morti insieme, che non abbiano temuto le conseguenze della loro fuga malgrado fossero consapevoli dei rischi)
Ho amato questa tua storia, e di questa tua storia ho amato tutto. E non credo ci sia altro da aggiungere.
Baci.

Sherry

Nuovo recensore
20/09/14, ore 13:23

Sono pazza sì, che passo il tempo con "ste cose tragggiche" come dici tu, soprattutto mentre mi accorgo che dovrei studiare per la patente, ma non ne potevo fare a meno, la voglia di finirla era troppo forte e il tuo stile troppo scorrevole e diciamocelo, mi volevo fare del male tutto in una volta invece di rimandare.
Ti odio un poco. E ti amo. Ma no homo--
Questo finale era l'unico giusto per una storia così, sarebbe stato poco realistico altrimenti, quante probabilità avevano di sopravvivere entrambi al campo e alla guerra? Poche, eh. Meglio così, e sono d'accordo con te sul fatto che questo sia una quecie di lieto fine, sono caduti insieme, abbracciandosi, baciandosi perfino, e semmai ci sarà qualcosa dopo - non mi metto a fare discorsi religioci qui, mi limito ad un se - John ricorderà per sempre quegli occhi come dovevano essere, pieni di vita. Come hai detto tu. Sono un pochino frustrata perché hai già detto tutto tu... E anche molto appassionata dalla storia e pienissima di feels che tu mi hai dato.
Brava, e grazie ;-;

Nuovo recensore
20/09/14, ore 13:07

... credo di star per piangere. 
E ti direi anche solo questo se non fosse così poco, e non vorrei fingere che siano parole significative come quelle che ho appena "sentito" dire da Sherlock. Questa storia mi sta facendo male, ma d'altronde lo sapevo in cosa mi stavo cacciando quando ho iniziato a leggerla, e so anche che non mi aspette nulla di buono nel prossimo capitolo, o no? Lo sapevo, e mi va bene così, e tutte quelle cose cancellate nel diario di Watsion... oh mio dio, io amo le cose cancellate, e lui ama Sherlock, e Sherlock invece sta morendo nonostante tutto quanto ed io piango. Mi hai colpita in piena fronte, brava, complimenti.

Nuovo recensore
20/09/14, ore 12:57

Geniale. Sempre più interessante, sempre più contatto tra i nostri due eroi, Watson che oramai è quasi del tutto convinto di essere dalla parte sbagliata della storia ma ancora vacilla un po', ed io mi sono accorta solo in questi giorni di quanto mi mancasse leggere qualcosa di tuo. Le due cose che mi hanno colpito di più in questo capitolo - tra tutto il resto - è di come il nome di Sherlock venga cancellato, vittima di un moto di sensi di colpa per essersi lasciato andare un po' troppo (mi sembra di immaginarmelo, John, mentre scarabocchia per coprire quel nome e si dice "no, troppa confidenza con una razza che dovrebbe essere peggiore" e lo ripete come un mantra fino a quando non lo rivede) e l'altra è di come i suoi occhi siano definiti "pozzi ghiacciati". No, davvero, pozzi ghiacciati. Spiegami tu come non posso amare come scrivi... ciao vado ad avere altri feels.

Nuovo recensore
20/09/14, ore 12:41

Qui le cose si fanno interessanti! Finalmente appare l'altra metà della coppia, e ti posso dire pur non seguendo troppo la serie tv (ma questa è colpa mia oops) che è perfetta. Perfetta! Quel sorriso, quell'osservazione da parte di Sherlock, per non parlare delle parole con cui sono descritte che sono assolutamente fantastiche, tutto fa sì che io immagini il prossimo capitolo e lo voglia leggere subito... cosa che in effetti succederà perché sono arrivata qui tremendamente tardi. 

Nuovo recensore
20/09/14, ore 11:52

Ok, mi sa che tutti hanno già detto tutto su quanto sei brava e quanto sia poetico il tuo stile e quanto sia azzeccato John come medico nazista con i sensi di colpa, e non trovo una ragione plausibile per essere qui a farti i complimenti anche io, se non che mi piace da morire come scrivi e dovevo dirtelo ancora un'altra volta.
Che poi, avevo già letto questo capitolo e per qualche ragione non ero andata avanti ed ora che non ho nulla da fare sono pronta a divorare anche gli altri!

Nuovo recensore
04/09/14, ore 17:03

Sono in un ritardo epocale, lo so, e mi dispiace, ma spero mi crederai quando scrivi che non entro in EFP da mesi. Finché oggi non sono entrata e mi sono resa conto di non aver finito quesra bella storia.
John in questo capitolo è perfetto, e lo è perché è umano, perché mostra la propria indecisione e le proprie paure, e perché alla fine non si vergogna ad ammettere di amare Sherlock, pur sapendo che è sbagliato per la società in cui vive.
Sherlock, da parte sua, è semplicemente brillante, come al suo solito e, pur non comparendo mai "dal vivo" bensì soltanto nelle parole di John, sembra quasi di poterlo vedere.
Mi scuso ancora per aver recensito solo ora, ma ti prometto (per quanto una mia promessa valga) che leggerò questa storia fino alla fine.

SherrySmith
(Recensione modificata il 04/09/2014 - 08:35 pm)

Nuovo recensore
21/03/14, ore 18:50

Ammetto di essere un tantino in ritardo. Un po' tanto. Ok, sono in ritardissimo. E tuttavia non demordo, nei brevi ritagli di tempo libero che di tanto in tanto mi si presentano ho ancora intenzione di leggere questa storia. E recensire, ovviamente.
John è assolutamente IC, il che è un'ottima cosa, ma è strano. Ti prego di non fraintendermi: "strano" in senso positivo. Voglio dire, quando si pensa alle SS vengono in mente uomini duri e austeri, pronti a farsi beffe delle loro vittime, proprio come quei due fratelli da te descritti. Ma John è diverso, e ciò fa riflettere perché, a ben pensarci, forse al tempo gente come il tuo Watson esisteva. Immedesimarsi nei panni di un carnefice che però a sua volta è in un certo senso vittima della società, vedere le cose sotto un altro punto di vista... beh, è strano ma non impossibile. E questa storia - questo capitolo - ne è la prova.

SherrySmith

Recensore Veterano
19/02/14, ore 18:32

Era normale che la storia finisse così. Era anche normale che Sherlock morisse. Ed era anche normale che anche John morisse. Era nomale che io piangessi. È normale che questa storia sia così bella e che tu l'abbia descritta in questo modo superlativo. Molti alla fine della storia, diciamo che si perdono e non danno un bel finale. (non parlo che sia lieto oppure no, parlo dello sfociare in una storia che fà di tutto per essere drammatica e strappalacrime che poi non fà nemmeno piangere, anche se all'inizio era comiciata divinamente. Ma vabbè capita)
Complimenti e grazie per avermi regalato questa bellissima storia.
P.S. Sò che non dovrei fare spam però se ti va passa dalla mia storia "Pain". Mi farebbe piacere che tu mi dia un tuo parere. Sempre se ti va! E ancora complimenti!

Recensore Veterano
19/02/14, ore 18:23

Tu continui e non mi avvisi? Mi stupisci realmente.
Continuo a non avere nulla da aggiungere: ho detto tutto nelle recensioni precedenti. Forse peró, mi prendo la libertà di ammonirti, dovevi scrivere qualcosa di più sul loro rapporto e su ciò che pian piano si sta creando tra loro. Non voglio fare la pignola! Non sia mai!
Comunque bravissima hai descritto tutto il necessario nei minimi dettagli cosa che ho adorato (Senza contare che dà l'impressione di un vero diario, le frasi tagliate e il tutto rendono tantissimo, brava! Mi fiondo nell'altro capitolo)

Nuovo recensore
17/02/14, ore 01:21

Ciao Picci, come ti ho presso ecco il mio regalo per il tuo ultimo capitolo postato per quella che spero sia la prima di un lunga serie di storie complete e bellissime. Io credo davvero che tu abbia un dono meravigliosa con la scrittura e le tue parole mi  commuovono davvero tantissimo come nessun'altra autrice riesce a fare, come combini le parole, come muovi i personaggi e soprattutto come riesci a rendere altamente plausibile e veritiero il punto di vista di personaggi con cui non riesci ad immedesimarti in tutti gli aspetti, vedi John quando in realtà sei molto più Sherlock. Questa fanfiction, nonostante io sia al 60 percento nel fandom, nel senso che lo seguo e shippo ma non è una mia otp, mi hai fatto fangirlare come se non ci fosse un domani, mi hai fatto venire non solo le lacrime agli occhi, che è piuttosto normale quando una storia è ben scritta, ma sei riuscita a donarmi quel magone, quella stretta al cuore e allo stomaco, a leggere del loro dolore, e quello è tipico solo dei capolavori. Il finale poi è meraviglioso, non è solo angst e non è decontestualizzato anzi, per come si è svolta la storia io la trovo una cosa molto romantica e agrodolce, quasi a considerarlo un happy ending e per me è così, non poteva esserci finale migliore per questa alternative che racconta un difficilissimo periodo storico, non facile da narrare con la tua delicatezza, veramente da dieci e lode. Storia splendida mia piccola D, ti voglio un mondo di bene, tantissimo.

Nuovo recensore
12/02/14, ore 18:34

Sono un tantino in ritardo con le recensioni. Woops. Non l'ho fatto apposta, ultimamente ho avuto poco tempo per lettere, ma sappi che sono intenzionata a finire questa storia perché mi interessa davvero.
Il pov è ovviamente quello di John, presentando quindi la scena solo dalla sua prospettiva. Ma devo dire che non ho avvertito il bisogno di immaginare il pov di Sherlock, mi sono resa conto di non voler vedere le cose dal suo punto di vista. Perché? La tua abilità nel descrivere e analizzare dalla prospettiva di John consente al lettore di immedesimarsi in lui. Il lettore si trova quindi a desiderare di proseguire con questa cadenza, al fianco di John; la sua curiosità, il suo senso di colpa, si trasferisce su chi legge, rendendolo partecipe della vicenda.
Appena potrò, passerò al prossimo capitolo.
A presto!

SherrySmith

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