Recensioni per
Frossen
di Samita

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/02/14, ore 19:16
Cap. 7:

Niente, mi sono divertita troppo a leggerlo.
Anna con Marie, Udof, Mateus e Aaron è troppo isterica. E' un piacere leggerla xD
Solo che mi ha messo in testa un sacco di punti interrogativi (specialmente la frase finale sul discorso sviato, perché nemmeno io me ne ero accorta come Anna); credo che il prossimo capitolo sarà un sacco interessante. Del loro dialogo è bello questo pezzo, che mi ha spiazzata:
""Vi prego, non siamo mica aliene."
"E chi lo ha detto?"
"... i vostri sguardi.""
Anna ha spiazzato anche me!
E poi la fine è bellissima, Elsa ha sempre pensieri così dolci per la sorellina. Mi scioglie ç_ç *ha-ha*
Al prossimo capitoletto allora!
Videl

Recensore Veterano
22/02/14, ore 11:06
Cap. 7:

Capitolo divertentissimo questa conclusione della (dis)avventura di Anna alla scoperta di Arendelle :D C’è da dire che l’ha scampata bella ed è stata parecchio fortunata ad incontrare persone come Aaron, Marie e sì, anche Udof e Mateus xD Nomi azzeccatissimi, direi! Mi sono piaciuti troppo.
In generale mi sono divertita tantissimo a leggere, sogghignavo ad ogni battuta per non scoppiare a ridere! Ma sicuramente la parte che mi è piaciuta di più è stata quella in cui Anna tranquillamente rivela il proprio nome e Marie capisce subito che la principessa è davvero la principessa! Non so come abbia fatto a resistere l’osteria alle sue urla e i timpani dei poveretti!! E che dire della prima imprecazione di Anna! Vai così, principessa! xD
Finalmente vediamo cosa pensano gli abitanti di Arendelle delle principesse e in generale della chiusura delle porte del castello. Il fatto che aspettino che accada qualcosa mi ha stretto un po’ il cuore… E Anna che cerca di alimentare le loro speranze è così dolce. Quando parla di Elsa vorrebbe presentarla come una grande regina, ma alla fine si arrampica un po’ sugli specchi poiché non sa nulla di lei, in fondo. Anche se non può che parlarne in positivo ricordando i pochi momenti passati insieme. La sua immensa fiducia in Elsa è davvero davvero una cosa stupenda :)
E passiamo alla cara quasi-regina. Elsa preoccupata è davvero dolce! Me la sono immaginata proprio appoggiata alla porta e attenta a tutti i rumori fuori dalla stanza, fino a quando non ha sentito Anna rientrare. Questa chiusura di capitolo è velata di tristezza proprio perché traspare tutto il dolore e la rassegnazione di Elsa.
Non preoccuparti dell’elemento dark, ci voleva questa sferzata di allegria! Anna in un’osteria era imperdibile! E poi, come hai detto, tornerà presto non ha appena ci sarà l’incoronazione di Elsa suppongo…

A presto,
Calime

Nuovo recensore
22/02/14, ore 09:06
Cap. 7:

Ciao! Sto seguendo la storia (in incognito :D) e devo farti i miei piú grandi complimenti! Scrivi in modo dettagliato e benissimo! Riesco ad immaginare davanti a me ogni singola scena che descrivi, e questo, non mi capita quasi mai! Il carattere dei personaggi è rimasto uguale al meraviglioso film Disney, e questo rende molto felici i lettori! Be'.. Che dire, io aspetto con ansia e spero che tu aggiorna presto. (TI PREGOOO *-*) Baci :) Fefa.

Recensore Veterano
20/02/14, ore 22:02

Ciao! Come sempre un capitolo ben riuscito, che trattiene gli occhi incollati allo schermo fino alla fine :) allora devo dire che mi sono chiesta più volte perchè Anna non uscisse dal castello, perchè si fosse rintanata anche lei all'interno, senza mai pensare nemmeno una volta di mettere il naso fuori dalle porte principali. ed ecco che tu hai dato non dico una risposta ma comunque una svolta a questa cosa...quindi la parte di Anna che sgattaiola fuori mi è strapiaciuta!!! e la storia della taverna e dei film mentali della principessa, che si rende conto che forse non è stata prp una bella idea uscire di sera da sola, l'ho adorata. non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo per sapere come va a finire XD
"Elsa andava avanti, la testa leggera, leggera come non l’aveva mai sentita.
Ecco perché Anna lo faceva.
Ecco dove aveva vissuto Anna in quegli anni." questo pezzo mi ha stesa, nel senso buono...e quindi sono ritornata a inizio pagina e ho riletto daccapo!!!
Complimenti davvero, adoro il tuo modo di scrivere curato, si più adulto, ma mai pesante, ma assolutamente scorrevole ;)
Ti prego non farmi aspettare troppo per il prossimo aggiornamento :)
Saluti ^.^

Recensore Veterano
20/02/14, ore 09:49

Per un capitolo così, sono disposta ad aspettare quanto ti serve :)
Capitolo davvero missing moment che si discosta dalla trama principale e ci fa vedere i retroscena nascosti dal film. Che dire? Ce la vedo proprio Anna che sgattaiola via dal castello alla ricerca di Arendelle xD Povera, ha ragione: non ha mai visto il regno, il suo popolo, non sa nulla di nulla. Così come Elsa, anche se lei si informa sui tomi, ma non sulle persone.
Ovviamente, la prima impressione non può che essere un trauma! Quando si dice sfiga… Ma proprio in un’osteria doveva incappare? xD Comunque, mi è piaciuta troppo questa parte: “C’era un limite al livello di sprovvedutaggine di Anna: quel limite era appena scattato – e quando scattava, iniziavano i libri mentali. Tragedie. Brutte storie. Oh - dio.”, stavo morendo dalle risate perché è così vero! Anna che parte in quarta!
Quanto ho amato Kai! L’ha fatto apposta, il caro maggiordomo *-* Per non lasciare sola Elsa e per farle conoscere una sorella di cui non sa praticamente nulla, alla fine. Sono sicura che il libro l’ha aiutata molto in questo, già soltanto per farle capire i gusti di Anna. E poi, suvvia Elsa! Mica puoi leggere geografia, storia di Arendelle, contabilità, e tutte quelle noiosissime carte sul regno! Un po’ di svago, su.
Insomma, capitolo riuscitissimo come gli altri del resto :)

A presto,
Calime
 

Recensore Veterano
19/02/14, ore 23:02

Bello! Magico! Vero! Mi viene da descrivere in questo modo questo nuovo capitolo. Per la prima volta la storia si stacca dall'originale: questo a mio parere è banco di prova della validità della tua ff. E... l'ha superata a pieni voti! Il tuo stile rimane quello dei capitoli precedenti, tanto concreto e coinvolgente da farmi credere davvero che sia successo davvero tutto ciò che racconti. Ho avuto uno scatto di giubilo quando ho letto: "Arendelle era lì dentro." Questa frase, isolata, è la risoluzione della ricerca della principessa Anna da quando è uscita nel freddo inverno del regno. All'interno dell'osteria si respira un'aria molto fiabesca, tipica dei classici film Disney (sembrava quasi l'osteria di Rapunzel) e questo secondo è l'unico punto debole della tua storia: non ti è riuscito molto lì di staccarti da quel mondo per creare nuove atmosfere (a parte forse per il fatto che hai inserito una prostituta),
E poi c'è Elsa <3
Elsa che crede ancora di cavarsela da sola, Elsa che si prepara a diventare Regina. Elsa che si mette a leggere un libro di mitologia norrena accostandosi per la prima volta al mondo magico di Anna:
"Elsa andava avanti, la testa leggera, leggera come non l’aveva mai sentita.
Ecco perché Anna lo faceva.
Ecco dove aveva vissuto Anna in quegli anni."
Bellissimo, che dire. Mi piace proprio tanto questa storia, e sempre di più. Non vedo l'ora che tu pubblichi gli altri capitoli!
Un caldo abbraccio,
Videl

Recensore Veterano
11/02/14, ore 16:31

Aggiornamento lampo xD
Già il titolo è magnifico! Quel “Schiena a schiena” è davvero la sintesi di quei terribili tredici anni. Mi è sempre piaciuto vedere la porta della stanza di Elsa come un ostacolo/contatto: le allontanava certo ma era anche il loro unico contatto, a parte i pranzi e le cene.
Mi è piaciuto tutto il capitolo, ma in particolare la parte relativa alla notizia della morte dei genitori: Elsa che non vuole uscire, ma alla fine apre un pelino quella porta per ascoltare, e il momento in cui incrocia gli occhi di Anna... davvero toccante.
La frase che più mi ha colpita è stata questa: “Sua sorella non era una ragazza forte, posata, riservata ed indipendente: sua sorella era fragile, un cristallo ricolmo di crepe che si nascondeva per non farle vedere.” Sei riuscita a descrivere Elsa in modo così semplice, ma efficace al tempo stesso :)

Alla prossima,
Calime
 

Recensore Veterano
11/02/14, ore 15:34

Ehi ciao...so che avevo promesso di seguire e recensire tutti i capitoli, ma mi è stato impossibile almeno fino ad ora, quindi passo subito a commentare questo capitolo...ma, ma tu vuoi farmi morire di crepacuore?! oddio tutto quello che hai scritto è perfetto, cavolo, non c'è una virgola fuori posto... e poi quelli che potrebbero essere i pensieri delle due principesse, sono perfettamente nelle loro corde; cioè, io me la immagino Anna che butta giù la porta di Elsa a spallate, chi non l'avrebbe fatto?!
Comunque non farti mille paranoie: si è vero che hai descritto più o meno quello che succede nei primi 5 minuti del film, ma l'hai fatto egregiamente, e si, hai aggiunto decine di cose in più...per esempio, all'inizio quando prima di partire Anna chiede alla madre di portarle dei libri, l'ho trovata molto carina come idea; oppure quando Kai comunica alle due sorelle che i genitori sono morti...wow mi hai spezzato il cuore!
davvero complimenti, descrivi alla perfezione le emozioni delle due protagoniste, è come se le loro emozioni diventassero le mie...infatti a fine capitolo il mio povero cuoricino ne è uscito distrutto, incrinato, stropicciato...capisci?!
comunque devo comunicarti che grazie alla tua raccolta, il personaggio di Anna, che già adoravo alla follia, ha fatto un balzo in vetta alla mia classifica dei personaggi disney preferiti...si, non volermene, la preferisco a elsa...;)
quindi, wow non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento...e la storia passa tra le mie preferite! XD
a presto ;*
Starfighter

Recensore Veterano
11/02/14, ore 11:36

Wah T_T
Da dove comincio? Mi è piaciuto un sacco l'inizio, l'osservazione di Anna che non conosce nulla della camera di sua sorella e la scenetta del pranzo/cena. È veramente realistica l'immagine di lei che vprova imbarazzo nel guardare Elsa, per paura che i loro sguardi si incrocino. Il momento in cui Anna capisce la fragilità di Elsa è altrettanto drammatico, ed è bello che lei colga la verità in qualche modo. Ma poi mi ha fatto rabbrivi la scena del funerale, che qui riporto perché è troppo bella:
"Anna sostava sola in mezzo alle due grandi pietre commemorative recanti i nomi dei loro genitori, il capo chino, mentre il vento le fiordo soffiava su di lei e le spostava le due trecce rossastre. La preghiera in norvegese antico, e poi rimaneva solo il rumore del mare agitato e l’aria che le sibilava nelle orecchie."
Hai fissato in ogni parola un pezzetto di atmosfera indimenticabile, davvero.
Nulla da aggiungere invece al pezzo finale... quello parla da solo. Bellissimo l'inserimento della traduzione dal testo originale di Do you want to build a snowman, me la sono sentita risuonare nelle orecchie mentre leggevo... e niente xD adoro come hai dipinto entrambi i personaggi (anche se come hai detto tu non differiscono molto dal film). Però, si sa, uno scritto è in grado di approfondire i personaggi in modo del tutto diverso. E questo l'ho apprezzato soprattutto nei confronti di Elsa, che pur non lasciandola entrare non vuole nemmeno mandarla via, perché ha bisogno che lei le stia vicino.
Bellissimo! Beh, ti ho già detto che amo come scrivi? XD
Basta, mi dileguo. Al prossimo capitolo!
Videl

Recensore Veterano
10/02/14, ore 21:24

Questa è meraviglia allo stato puro! Davvero *-*
Solitamente non leggo le rivisitazioni, sarà perché le poche che ho cercato di leggere mi hanno lasciata parecchio insoddisfatta. Però la tua mi ha parlato, mi ha gridato: “Aprimi! Aprimi! Leggimi! Leggimi!” E così sono qui a lasciarti una recensione xD
Ho letto tutti e quattro i capitoli in una volta senza interruzioni, perché la storia mi ha presa sul serio. Sei stata grande! Il tuo stile è davvero molto scorrevole e piacevole, dovevo arrivare per forza alla fine del capitolo e passare al successivo :)
Mi è piaciuto molto come hai delineato il rapporto tra le due sorelle già da bambine: Elsa che a poco a poco fa avvicinare Anna al ghiaccio, anche se poi tutto è crollato con l’incidente. Questa è stata la parte più terribile dove hai messo già in risalto la paura di Elsa. Davvero, riuscivo a sentirla come mia.
E così arriviamo alla reclusione di Elsa… Il finale di questo capito è stato proprio un colpo al cuore. Doloroso il fatto che abbia allontanato il padre con così tanto distacco. A proposito del padre, è stato davvero terribile vedere il timore, la paura, che ha di lei. Alla fine, l’avrebbe considerata definitivamente un mostro se non fosse stata sua figlia…
Devo dire che mi è piaciuto molto GranPabbie nelle vesti del vecchio pazzo stregone di turno xDD È geniale e perfetto!! L’hai reso troppo bene: dall’aspetto alle movenze e alla parlata stramba. E poi, sono curiosissima di vedere come renderai Hans, perché a me non è tanto piaciuto nel film, non perché è il cattivo di turno, ma… non so, non mi ha mai convinta del tutto. Diciamo che non mi fa né caldo né freddo...
La storia va nelle seguite :)

A presto,
Calime

Recensore Veterano
10/02/14, ore 10:07

Mi viene da piangere. Se il film mi ha fatto disperare, questa storia sta facendo peggio. Non so come fai, ma quando descrivi le emozioni di Elsa provo anch'io paura, sembra anche a me che non ci sia via d'uscita, che resterà intrappolata nella sua prigione di ghiaccio per sempre. A partire da qui:
"Elsa non vedeva, non sentiva, aveva solo il terrore dentro di sé, la paura nera, lo sgomento. Una bestia d’ombra molle le masticava il cuore, impazzito, le orecchie che le fischiavano, il galoppo furente del cavallo che la faceva sobbalzare. Elsa non pensava, non ragionava, voleva solo urlare e piangere, e così faceva mentre il fiato le si faceva sempre più pesante, mentre ogni respiro sembrava diventare più difficile."
E poi quando GranPabbie guarisce Anna:
"I due sovrani distesero contemporaneamente il volto, invasi dalla felicità di vedere la bambina guarita, salva.
Solo Elsa rimaneva tesa, immobile, inspirando ed espirando, inspirando ed espirando, panico dai polmoni, l’orrore negli occhi."
Questa frase su Elsa mi ha accelerato il battito. E alla fine del capitolo, la constatazione del Re mi ha stesa definitivamente:
"La paura è male, aveva detto il GranPabbie.
La paura era lì.
Elsa stessa era diventata paura."
Tutte le paure del Re si sono trasferite, quasi semplicemente con uno schiaffo, alla figlia.
E il colpo finale: Elsa allontana ora persino il padre, ormai è fatta. Lei è sola con la sua paura. O con i suoi poteri, che è la stessa cosa.
Io mi auguro che tu pubblichi il più presto possibile il resto della storia, e che questa non sia una storia lasciata a metà (come molte delle long-fic a cui mi appassiono e che poi mi lasciano col cuore a metà perché la gente non le completa). Ancora i miei più sentiti complimenti!
Un caldo abbraccio,
Videl

Recensore Veterano
10/02/14, ore 09:47

Reso bene? E' perfetto, lasciatelo dire xD a cominciare da qui: "Elsa satellitava attorno alla Regina e ad Anna, avvicinandosi ogni giorno un po’ di più, ogni giorno un po’ più spesso, finché non ebbe il coraggio darle una carezza." quando ho letto l'ultima frase del periodo mi sono sciolta tutta in una volta! Una carezza! No, questo è troppo. Mi ucciderai! Ed Elsa che non vede l'ora di mostrare la magia ad Anna!
Quando però ho letto le prime tre righe della parte che doveva riguardare l'incidente, sono congelata; sì, anch'io, letteralmente. Sono congelata perché sapevo che per come stavi portando avanti la storia tu, quel momento l'avrei vissuto sulla mia pelle. Ed è stato così: pur avendo visto Frozen 6 volte (4 in italiano e 2 in inglese), mi è salita l'ansia mano a mano che scorrevo con gli occhi quel pezzo, pregando, sperando che non arrivasse mai il momento in cui Elsa le avrebbe fatto del male. E quando è arrivato, è stato agghiacciante. Davvero, non so come tu faccia, ma hai un talento davvero notevole. Il fatto che tu abbia delineato in questo modo nei precedenti capitoli il comportamento del padre fa immaginare meglio che a maggior ragione dopo questo incidente la rinchiuderà nella sua stanza: questo in un film Disney è un colpo di scena inaspettato, ma nella tua rivisitazione è perfettamente ragionevole, conforme al personaggio. E' questo che rende grande la tua storia!
Qui taccio, ho parlato anche troppo (è stato più forte di me), e lascio spazio al tuo 4° capitolo!
Brava!
Un caldo abbraccio,
Videl

Recensore Veterano

Come promesso, eccomi qui.
Questo capitolo è di una dolcezza perfetta (cioè non stucchevole ù_u). Mi piace molto questa sfumatura di paura per la figlia che ha il Re. E tutte quelle raccomandazioni sul freddo! Solo la madre ha capito tutto: è con l'amore, non con la paura, che si salverà Elsa. E, infatti, stando vicino alla madre, come dici tu, "col tempo, Elsa aumentò la propria temperatura corporea". Bello. Poi c'è stato un pezzo che mi è piaciuto particolarmente in questo capitolo. Volevo citartene qualche pezzetto ma è tutto stupendo, quindi lo metto tutto:
"Anna inquietava Elsa. E quindi inquietava il Re. Il che inquietava ulteriormente Elsa. E la cosa continuava, con il risultato che la primogenita vide sua sorella giusto un istante, per poi ritrovarsi nuovamente nella sua camera.
"Anche io ero così?" pigolava.
"Sì, Elsa."
"Ma è davvero una bambina?"
"Sì, Elsa."
"Ma è piccola."
"Sì, Elsa. Crescerà. Ma adesso ascoltami: a lei il freddo fa male. Fa tanto male."
Elsa si raggomitolava sul tappeto, le braccia stratte alle ginocchia in cui tuffava la testolina.
"Hai capito?"
Elsa annuì.
"Non fare il freddo vicino ad Anna."
Elsa annuì un po’ di meno.
"Mi hai capito?"
Elsa annuì con più convinzione.
La bambina non sembrava accennare a volersi muovere. In ansia, il Re si chiedeva se potesse lasciarla da sola un istante per andare dalla moglie.
"Elsa..."
La bambina guardò il padre, ancora arrotolata su sé stessa.
"Adesso sei una sorella maggiore, sai?"
"Sì."
"Devi proteggere Anna. Come io e la tua mamma proteggiamo voi. Va bene?"
"Sì.""
Ti giuro, all'inizio non sapevo se ridere o piangere. Poi l'innocenza di Elsa mi ha colpita dritta al cuore e non ho più avuto dubbi: seguirò questa storia fino alla fine. Magari aggiungendola pure tra i preferiti, perché merita tanto.
Ti ho già scritto che amo il modo in cui scrivi, ma ripeterlo non farà certo male! Sei coinvolgente, e riesci a far sentire con chiarezza gli stati d'animo dei personaggi in una maniera che io invidio, davvero.
L'ultima cosa che voglio citare è la scenetta del bacino di Elsa ad Anna: oh, sì, sarà l'inizio di un rapporto che sono curiosissima di vedere come descriverai tu. Ti ringrazio per questa perla di storia (sì, posso dirlo con certezza già dal secondo capitolo).
Vado a leggere il tre!
Un caldo abbraccio,
Videl

Recensore Veterano
10/02/14, ore 09:10

Ma io ti amo. Cioè, stai davvero scrivendo una cosa simile? E' bellissimo. Cioè, è bellissimo il progetto e ancor più il modo in cui scrivi! Cioè... ok basta "cioè" xD
Mi piace tantissimo l'idea iniziale della gente che si fa le leggende sulla nascita di Elsa, mentre lei nasce in realtà in caldo giorno d'estate... non me l'aspettavo per nulla. E il GranPabbie! Farlo diventare uno stregone rachitico e criptico... Cavolo è meraviglioso! Vaniglia e pepe bianco... come ti è venuto in mente?
No, cioè, la smetto di elogiare il primo capitolo della tua storia e corro a leggere il secondo!
Bravissima!!
Videl

Recensore Veterano

Ciao,passando da queste parti ho letto la tua intro e mi sono subito fiondata sulla storia e devo dire, beh meno male che l'ho fatto! davvero complimenti, scrivi benissimo il tuo stile è favoloso, leggero veloce ma intenso... insomma non ci si annoia ;)
Cmq per ora questi due capitoli mi piacciono tantissimo, soprattutto il primo, quello della nascita di elsa. Il rapporto con il padre, che hai descritto sembra molto, non saprei come dire, conflittuale: cioè non ho capito bene una cosa, ma il padre la teme? non le vuole bene? o è solo intimorito dalle parole di Granpabbie? illuminami, te ne prego!
e poi adoro come hai reso l'amore incondizionato della madre verso la figlia, è così...beh non saprei descriverlo, sappi solo che mi hai fatto venire un groppo in gola.
poi ah sisi, non vedo l'ora di vedere questi elementi un po' più cupi che hai preannunciato e i missing moments elsanna :)
anyway, la cosa dei sapori è originalissima: cioè anna non poteva non essere cioccolata!
cmq ancora brava e aspetto con ansia il seguito, sappi che la storia finisce tra le mia seguite e poi chissà, tra le preferite ;) so che qst recensione fa schifo, ma non so far di meglio...
ps: giusto per curiosità, ci saranno accenni di kristanna?
baci alla prossima ;*

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