Bellissima l'idea di ambientarlo proprio quando Montaron è prigioniero degli Arpisti (infatti pensavo anche io di ambientarlo nello stesso momento). E' molto particolare vedere gli sproloqui iniziali di Xzar -che sembra quasi che Montaron stia davvero alle sue spalle, quando invece è prigioniero- ed il suo momento in cui realizza che è davvero solo. Mi sono tanto intenerita quando dice "Senza il tuo aiuto non sono capace di fare niente", forse l'unico momento di bontà di questo mago pazzo che oggettivamente non ha nessun'altra relazione positiva che non con l'halfling. Io penso che tra loro un po' di amicizia ci sia stata, perché la reciprova sopravvivenza non basta: sono tutti e due perfettamente in grado di badare a se stessi (oddei, Xzar un po' meno), quindi se vagano in compagnia forse è perché un pochino si trovano bene, anche se probabilmente nessuno dei due rischierebbe in fondo la vita per l'altro. Grazioso il particolare della gemma rossa.

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Molto bella questa fic, soprattutto la descrizione iniziale del castello: mi sembra molto più profonda del solito, più inquietante, davvero in grado di rendere in pochissime righe tutta l'atmosfera senza però indulgere in particolari inutili, è stata forse la cosa che mi ha colpito maggiormente.
Di sicuro l'aspetto più importante di Dorn è stato il gruppo che lo ha tradito: mi sarebbe piaciuto saperne qualcosa in più di tutti loro: mentre in BG 2 i compagni di Neera avevano tutti più o meno una qualche forma di caratterizzazione, dei compagni di Dorn in fondo sappiamo poco o nulla, a parte i nomi, il fatto che lo abbiano tradito e la sua storia d'amore andata a finire male, molto male. Io ho giocato la sua romance e lui ti parla in dettaglio della missione, ma sempre pochi accenni agli altri ... e questo secondo me un po' è male, perché al gioco servirebbe per rafforzare un pochino lo stacco che si viene a creare tra quella squadra ed il tuo party (in caso di party buono, ovviamente). Un aspetto che secondo me ti è uscito molto bene, il modo con cui Dorn continua a guardare tutti con diffidenza (vedere "l'elfo ebete") è utile anche per notare come possa poi riprendere un pochino di fiducia nel mondo. E' un peccato che nella EE tu non possa redimerlo: in ToB Sarevok puoi scegliere se tenerlo malvagio o fargli iniziare un percorso di redenzione che lo porta a Caotico Buono, secondo me considerato il passato di Dorn sarebbe anche stato possibile pensare di farlo evolvere in quella direzione.
E comunque non c'è magia più forte di Dardo Incantato!

EDIT: sono rincoglionita io o non riconosco la missione che hai descritto?
(Recensione modificata il 04/04/2014 - 04:37 pm)

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L'ho letta solo adesso (veramente un periodo nero che più nero non si può). Interessante questa versione di Xan, mi verrebbe da dire molto migliore di quella del gioco. Il suo nichilismo, il suo costante modo di deprimersi e deprimerti mi ha sempre mandato un po' in bestia, perché pur essendo una caratterizzazione simpatica ed originale è anche piuttosto assurda, nel senso che nessuna persona normale / sana di mente avrebbe la sua reazione. La scelta di provare a spiegare il perché di questo suo pessimismo è piuttosto ardimentosa (a me non sarebbe mai venuta in mente, Xan come personaggio mi avrebbe spaventato mille volte più di Shar-Teel) però è venuta benissimo, soprattutto nel tirare fuori piccole perle come il vecchio direttore di Spellhold, che mi immagino sia lo stesso che incontri in BG 2 soppiantato da Irenicus. Una scena del genere, come il lento abbandonarsi del "soggetto H" deve averlo scosso profondamente, è un ottimo trampolino di partenza!
Ma la "città dalle torri bianche" è una citazione a qualche cosa?

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Innanzitutto bellissimo lo stile. mi è piaciuto un sacco il modo secco con cui l'hai scritto, proprio da Shar-Teel (un premio a scrivere bene il suo nome, mi impicco sempre sul numero di A da mettere) e dalla sua totale ricerca di vendetta. Ero abbastanza sicura che una storia con lei includesse la presenza di Angelo, anche perché è l'unica interazione con un png che possiede per tutta la durata del gioco, però scegliere proprio la fase dello scontro è qualcosa di epico. Secondo me hai reso benissimo la mentalità di una caotica malvagia come lei, soprattutto la contrapposizione con i tentativi del Bhaalspawn buono di convertire Sarevok, mentre lei non cerca affatto di riportare il suo stesso padre indietro, ha perso qualunque forma di bontà e devo dire che un ritratti così crudo è perfetto.
Bellissima la citazione al Trono di Spade!

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Carinissima questa one-shot! Ero certa che in capo a poche righe sarebbe comparso Edwin a salvarla! La cosa più bella secondo me è stato far parlare Edwin esattamente come fa nel gioco, ovvero parlotta tra sé e sé presumendo che nessuno se ne accorga), è un'idea che rende la scenetta ancora più verosimile. Alora non è un personaggio facile: uno su di lei potrebbe dire tutto e nulla, io non l'ho mai tenuta in squadra nemmeno per 5 minuti, quindi sarei stata proprio in difficoltà a scrivere due righe su di lei, ed in effetti penso che una delle poche cose a cui appigliarsi sia proprio il fatto che Edwin la trovasse simpatica. E' carino vederli controbilanciati, lo spirito libero ed il calcolatore, è un peccato che non si reincontreranno di nuovo nelle loro rocambolesche avventure (o forse sì, questo nessuno può dirlo XD)

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Mi è piaciuta un sacco questa fanfic, soprattutto la grande citazione a Romeo e Giulietta! Devo dire che hai dato una bella voce a Clara, che altrimenti passerebbe del tutto inosservata: io devo dire che all'inizio non la sopportavo affatto, aveva la vitalità di uno zombie e mi faceva venire il latte alle ginocchia ... e ovviamente non avevo capito quel personaggio non era la famosa Hexxat, ma che la vera vampira dovesse ancora comparire! Quando però Hexxat ha spiegato della storia di Clara ci sono rimasta male!!! Alla fine aveva fatto una finaccia per inseguire una vita migliore.
Comunque bellissima l'idea di far apparire anche Nalia, non me l'aspettavo affatto e ha reso il tutto molto più originale!

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Noooooo, ed io che stavo scommettendo tutti i miei risparmi in una saga di novanta capitoli su Cernd e Shar-Teel!!!! Un bellissimo inizio, molto epico ed ovviamente pieno zeppo di citazioni! La situazione di Yeslick è davvero da film de Lo Hobbit, un nano nella sua montagna costretto a lavorare in attesa che arrivi qualche eroe che lo convinca a trovare la forza di uscire! Dei nani della storia per adesso lui è il mio preferito, anche perché di kagain oltre a narrare dell'epicità del suo 20 in costituzione non saprei assolutamente cosa dire ... L'ho trovata molto seria, e allo stesso tempo l'arrivo del figlio di Bhaal ha portato una grande aria di freschezza, libertà e sorriso alla sua vita grigia. Che il il ballo abbia seguito!

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